Professioni

Il TOOLKIT CAREER PATHS è un kit di strumenti multimediali che consente agli utenti di farsi un’idea di una carriera specifica, fornendo informazioni aggiuntive accessibili nel linguaggio dei segni e in un linguaggio semplice.

Addetto alle vendite in un supermercato

Servizi

Addetta alle vendite

Lei è Helle.
Lavora come commessa in un supermercato.
La sua area di lavoro è il reparto refrigerazione.
Helle ha iniziato il suo apprendistato presso il supermercato nel 2021.
L’apprendistato è durato 2 anni.
Dopo averlo completato, ha potuto
continuare a lavorare nello stesso supermercato.

Quali sono i compiti di Helle?
Quando arriva una nuova consegna,
lei prende in consegna la merce.
Per prima cosa, Helle si occupa delle vecchie consegne.
Quando ha finito,
poi mette via la nuova consegna.
Helle appunta la data di oggi su una lista.
La scansiona con una macchina per la scansione.
Poi aggiunge le date.

Qual è la preparazione di Helle?
Viene al supermercato al mattino.
Poi si cambia.
Va al frigorifero.
Prende la consegna.
Poi mette via la consegna.
Il resto rimane in magazzino.
Poi Helle prende la nuova consegna.
La porta nel magazzino.
Poi Helle inserisce la data con la macchina di scansione.
Appunta la data di oggi su un elenco.

Helle lavora normalmente in un team.
Lavora insieme ai colleghi.
Helle si occupa del reparto refrigerazione da sola.
Solo a volte ci lavorano dei colleghi.
Helle di solito comunica con i suoi colleghi per iscritto.
Scrive su carta.
Helle usa il linguaggio dei segni con un collega non udente.
Usa molte espressioni facciali e gesti.
Helle ha un collega sordo.
Firmano insieme.
La comunicazione è sempre diversa.

Che cosa è importante nel lavoro di Helle?
Tutto è sempre pulito e ordinato.
La merce deve essere nel giusto ordine sullo scaffale.
I prodotti nuovi sono in fondo.
La merce con la data di scadenza precedente si trova davanti.
I clienti cambiano spesso l’ordine.
Spostano la merce dal retro alla parte anteriore.
Helle li riporta nell’ordine giusto.

Quando i clienti arrivano,
comunicano con Helle su un foglio di carta.
Oppure Helle usa le espressioni facciali e i gesti.
A volte Helle legge le labbra,
se riconosce bene i movimenti delle labbra.

È importante:
Helle deve svolgere tutti i compiti del piano di lavoro.
Anche se ci vuole più tempo.
Tutto deve essere completato.
Poi Helle va a casa.

Allenatore di padel

Salute, Servizi

Allenatore di padel

Questo è Alberto Franchi.
Lavora come allenatore di padel.
Nel suo lavoro si trova in due mondi:
Il mondo dei sordi e il mondo degli udenti.

Alberto era un tennista professionista.
Ha scoperto il padel nel 2017.
Quindi ha deciso:
Voglio provare il padel.
Gli è piaciuto.
Ha iniziato a giocare a padel a livello professionale.
Ma non era abbastanza.
Voleva anche insegnare il padel.
Ma non aveva esperienza.
Non lo sapeva:
Cosa devo fare?
Fu allora che sentì parlare di un corso in Spagna.
Si è recato in Spagna.
Ha frequentato il corso.

Alberto è stato anche fortunato.
L’argentino Seba Nerone è un allenatore sul suo posto di lavoro.
Seba Nerone era un campione di padel.
Seba ha accompagnato Alberto passo dopo passo.
Con questo corso e questa formazione
Alberto voleva diffondere il padel in Italia.
A quel tempo, pochissime persone giocavano a padel in Italia.

Molte persone volevano partecipare a un corso con Alberto.
Ora questo è il lavoro di Alberto.
Può allenare i clienti in modo professionale.

Alberto ha due compiti:
   – Insegna il padel.
   – Organizza per i suoi clienti
   – appuntamenti
   – turni
   – programmi
Questo gli permette di occuparsi meglio di ogni cliente.
Sa:
Come stanno i clienti?
Quali progressi stanno facendo?
Alberto può dare loro un feedback.
I clienti danno ad Alberto un feedback.
Questo aiuta i clienti.
Vogliono giocare a padel ancora meglio.

Come si svolge la giornata di Alberto?
Spesso inizia a lavorare presto.
Dipende un po’ dai clienti.
A volte apre il club.
Prepara la stanza e i materiali per i clienti.
Quando tutto è pronto,
riceve i clienti.
Lavora fino a sera.
La maggior parte dei clienti arriva all’ora di pranzo e alla sera.
Alcuni vengono al mattino.
È il momento preferito da Albert,
perché le persone sono ancora fresche al mattino.
La maggior parte di loro è stanca la sera.
Alberto lavora quasi 12 ore al giorno,
ma gli piace stare a contatto con le persone.

La gestione è importante in questo lavoro.
Deve essere in grado di
trattare con i clienti.
Ognuno ha le proprie caratteristiche, i propri punti di forza e le proprie debolezze.
È anche importante,
fare attenzione che:
Tutti i clienti si sentano a proprio agio nelle loro attività.
L’obiettivo è la felicità del cliente.

Alberto lavora sempre con i clienti.
Ma il suo lavoro è autodeterminato.
È sempre da solo con i clienti.
Insegna e spiega le cose.
Durante le sessioni di formazione, lavora in squadra con Seba Nerone.
Soprattutto quando partecipano clienti sordi.
In questo modo garantisce l’accessibilità.
Accessibilità significa:
Qualcosa può essere utilizzato bene dalle persone con disabilità.
Traduce la formazione nella lingua dei segni.
In questo modo i partecipanti sordi si sentono a proprio agio.
Sono motivati.
Si godono la formazione.

Alberto è diventato sordo all’età di 1 anno.
Ha iniziato a usare la lingua dei segni italiana.
Poi ha ricevuto un impianto.
Ha imparato a parlare.
Quando si trova con persone udenti,
parla a bassa voce.
Quando è con persone sorde,
usa il linguaggio dei segni.
Riesce a comunicare in entrambi i modi.
Con i clienti sordi, spiega nel linguaggio dei segni.
Con i clienti udenti, spiega parlando.
A volte persone sorde e udenti partecipano a corsi.
Allora cerca di spiegare tutto con gesti e segni.
Perché l’inclusione è importante per Alberto.

Nelle ultime ore di lavoro della giornata, Alberto deve mettere in ordine.
Anche se è già stanco.
Ma non va subito a casa.
A volte rimane lì.
Osserva chi sta giocando.
Chiacchiera con i clienti.
Dà loro dei consigli.
Rimane sempre in contatto.
Così i clienti si sentono a loro agio.
Quando i clienti sono felici,
Alberto va a casa.

Alberto gioca a padel e lo insegna anche.
Ha iniziato ad insegnare 5 anni fa.
Il padel esiste in Italia da poco tempo.
Ha dovuto recarsi in Spagna per la sua formazione.
Lì ha potuto diventare allenatore di padel.
Ora può promuovere questo sport in Italia.

Alberto vuole farlo:
Tutte le informazioni sullo schermo principale del club,
dovrebbero essere tradotte nel linguaggio dei segni.
In modo che le persone sorde possano ricevere tutte le informazioni su:
   – corsi
   – prezzi
   – durata
La lingua dei segni è molto importante per Alberto.
Fa sentire le persone sorde a proprio agio.

Prima che Alberto arrivasse in questo club,
lavorava in altri club.
Ha imparato qualcosa in ogni club.
Dà consigli ai giocatori e ai clienti:
Dovrebbero giocare in diversi club.
Così si abituano ad ambienti diversi.
Giocano con persone diverse.
Questo migliora maggiormente il loro gioco,
che se giocano sempre nello stesso club
con le stesse persone.

Architetta

Tecnologia dell'informazione, Servizi, Arte

Architetto

Questa è Consuelo Agnesi.
È un architetto libero professionista.
Possiede uno studio di architettura.
Si chiama Studio in Movimento.
È la proprietaria e rappresentante legale dello studio.
Utilizza i principi del Design Universale.
Universal Design significa:
I dispositivi e i luoghi sono accessibili.
Accessibile significa:
Qualcosa può essere utilizzato bene dalle persone con disabilità.

Ci sono varie fonti per il lavoro.
Per esempio:
Consuelo ha un’idea di progetto.
Propone l’idea ai clienti.
Oppure:
I clienti vengono da lei con un’idea.
Poi c’è un incontro con una trattativa.
Consuelo inizia a lavorare sul progetto.
Ci lavora fino a quando non è finito.

Quando si inizia a lavorare su un progetto,
il primo passo è visitare lo spazio.
Poi Consuelo prende le misure.
Osserva l’ambiente circostante.
Consuelo ottiene una bozza.
Poi modifica alcuni dettagli.
Poi incontra di nuovo il cliente.
Spiega il progetto.

Poi Consuelo modifica il progetto.
Aggiunge i desideri esatti del cliente.
Alla fine, il progetto viene finalizzato.
Consuelo inizia i lavori di costruzione.
Lei è il direttore dei lavori.
Ciò significa che:
supervisiona gli operai e i dipendenti della costruzione.

La routine quotidiana di un architetto è diversa ogni giorno della settimana.
Al mattino, Consuelo visita varie case.
Lavora sui bilanci.
Contatta i clienti.
Nel pomeriggio, risponde alle e-mail.
Si tiene informata:
Cosa succede nei suoi cantieri?
Poi disegna i progetti.
Ogni giorno è diverso.

Comunica con i clienti in modi diversi.
Si adatta alla sua controparte.
Usa il linguaggio dei segni con una persona sorda.
Se la persona sorda parla con il linguaggio parlato,
allora Consuela parla anche con loro.
Consuelo può comunicare con i clienti udenti
senza problemi.
Se non capisce qualcosa,
lo scrive sul suo cellulare o su un foglio di carta.
Quando Consuelo ha nuovi clienti,
spiega prima:
Come possono comunicare tra loro?
Per esempio:
Consuelo sa leggere le labbra.
Allora non ci sono problemi di comunicazione.

Consuelo ama il suo lavoro,
perché vede sempre posti nuovi.
Può lavorare su progetti diversi.
Per questo motivo deve lavorare in diverse città italiane.
Così può viaggiare molto.
Consuelo vuole parlarci del suo ufficio.
Le stanze sono progettate secondo i principi dello Spazio Sordi.
Nell’ufficio c’è un piano rialzato.
Lì si trova la sua scrivania.
Da lì può vedere la porta
e le persone che entrano.
Può anche vedere il personale al piano terra.
Può parlare con loro.
Non deve scendere al piano inferiore per farlo.
La stanza è molto ben illuminata.
Quindi la stanza è perfetta.

Artigiana

Abilità, artigianato e commercio, Servizi, Arte

Addetta alle vendite di articoli per l’artigianato

Questa è Giuseppina Laposaponara.
Il suo soprannome è Pina.

Pina lavora in questo negozio da 9 anni.
Pina ama il suo lavoro.
Per esempio:
   – dipingere
   – cucire
   – ricamo
   – porcellana
   – taglio
Pina dipinge.
Partecipa a concorsi.
Pina ha una laurea in arte.
Pina ama l’arte.
Pina ha frequentato una scuola di sartoria.
Pina fa tutto questo nel suo negozio.

I clienti sono diversi.
Alcuni clienti portano degli oggetti.
Pina deve ripararli.
Alcuni clienti hanno case vecchie.
Pina deve cambiare qualcosa.
Alcuni clienti vogliono che Pina ridipinga qualcosa.
I clienti chiedono a Pina di fare qualcosa.
Pina lo fa.
A volte i clienti portano vecchie foto di:
   – nonni
   – zie
   – bambini piccoli
Pina realizza un ricamo con le foto.
A volte Pina dipinge immagini per i clienti.
Pina può realizzare delle tazze o dei piatti con immagini
di segni italiani.


Ad esempio, la scritta per:
   – Caffè
   – tè
   – Ti amo.
Pina può anche ricamare sulle camicie.

Cosa succede nella giornata lavorativa di Pina?
Un cliente arriva con un oggetto rotto.
Pina deve fare un regalo per un cliente.
Ad esempio: un ricamo o una ceramica.
Ogni cliente vuole qualcosa di diverso.

Pina inizia con il primo cliente.
Quando Pina ha finito la riparazione,
lascia che si asciughi.
Nel frattempo, Pina fa qualcos’altro.
Ricamo, per esempio.

A Pina viene dato un oggetto da riparare.
Deve fare attenzione:
Il colore è lo stesso dopo la riparazione.
A volte è difficile.
A volte Pina deve attaccare un adesivo con una foto
su qualcosa.
Poi dipinge l’oggetto,
in modo che la foto sembri reale.
Un cliente ha un buco nel muro del suo appartamento.
I muratori non sono riusciti a riparare il buco.
Allora il cliente chiede a Pina:
Può ripararlo?
Pina ripara il buco.
Pina dipinge il buco con il colore della parete.
Il vantaggio è che:
È più economico.
Il cliente non deve dipingere l’intera parete.

La comunicazione non è un problema con i clienti udenti.
Alcuni clienti muovono solo leggermente le labbra quando parlano.
Poi Pina chiede gentilmente:
Può scriverlo per favore?
I clienti allora si rendono conto:
Pina è sorda.
Allora i clienti parlano più chiaramente.
Pina non ha ancora avuto problemi di comunicazione.
Pina usa la lingua dei segni italiana con i clienti sordi.

Pina lavora nel negozio da 9 anni.
Pina lavora sempre da sola.
Anche quando Pina tiene un corso per persone udenti,
lavora da sola.
Pina partecipa anche alle mostre da sola.
Nessuno la aiuta.
Non ci sono nemmeno interpreti della lingua dei segni.
A volte vengono organizzati dei corsi da altre aziende.
Pina vi partecipa senza un interprete della lingua dei segni.
Pina dichiara ai corsi:
Sono sorda.
Le persone devono parlare chiaramente.
Questo rende più facile la comunicazione.
Quando Pina ha molto lavoro da fare,
prepara una tabella di marcia.


Scrive:
Cosa devo fare questa settimana?
Se Pina non riesce a fare tutto,
allora va a casa.
Mangia lì.
Poi Pina torna al negozio.
Lavora la sera fino a quando tutto è finito.

Pina lavora nel negozio da 9 anni.
Il 31 maggio saranno 10 anni.

Pina ha bisogno di tecnologie di assistenza.
Si tratta di dispositivi.
Aiutano Pina nella sua vita quotidiana.
Per esempio:
Nel negozio c’è un campanello.
Quando qualcuno preme il campanello,
una luce lampeggia.
Quando Pina sta lavorando o ricamando nel retrobottega,
non vede la luce.
Ha bisogno di un altro avviso.
Pina frequenta dei corsi per imprenditori.
Ci sono parole in inglese.
Il cellulare di Pina traduce queste parole.
Se una persona che parla è seduta lontano da Pina,
il cellulare non può visualizzare la traduzione.
È difficile,
quando Pina deve prendere appunti.
Deve guardare e scrivere allo stesso tempo.
Pina ha bisogno di aiuto per questo.
Per questo chiede alle persone responsabili.

Pina lavora normalmente in un negozio.
A volte si rompe qualcosa nella casa di un cliente.
Ad esempio: una parete o un armadio.
Il cliente non può portarlo al negozio di Pina.
Ecco perché Pina lavora a casa del cliente.

Assistenza diurna per cani

Agricoltura

Proprietaria di un asilo per cani

Lei è Adrie Kessel.
Ha un asilo per cani.

Adrie lavora in diversi posti in un’unica sede.
Ha diversi compiti:
Gestisce un asilo per cani.
Gestisce un parcheggio per roulotte.
Alleva i Bernadin.

Quando Adrie ha avviato l’asilo per cani,
ne ha parlato con molte persone.
Poi ha fatto pubblicità nei club e nelle mostre canine.
Poi ha ricevuto delle prenotazioni.
Ora Adrie ha un sito web.
I clienti possono trovarlo lì.
Possono prenotare un servizio lì.
Adrie conferma la prenotazione.
Quali servizi offre Adrie per i cani?
   – Salone di toelettatura
   – pensione
   – Terapia comportamentale
   – Terapia riabilitativa
Ciò significa che:
I cani sono stati feriti o malati.
Ricevono un trattamento,
in modo che si sentano di nuovo meglio.
   – Altri servizi

La sera Adrie guarda l’elenco sul computer
con le registrazioni e le prenotazioni.
Vede:
Di quale aiuto hanno bisogno i cani?
Per esempio:
   – aiuto per un problema comportamentale
   – un pernottamento
   – un trattamento nel salone di toelettatura
   – terapia di riabilitazione
Adrie contatta i proprietari.
Organizza un appuntamento con loro.

Quali sono i compiti quotidiani di Adrie?
Portare fuori i cani.
Lì fanno la cacca e la pipì.
Poi Adrie pulisce le gabbie dei cani.
Adrie lava i tappeti.
Dà ai cani cibo e acqua.
Adrie deve anche passare l’aspirapolvere nel corridoio.
Controlla regolarmente i cani.
Osserva:
Cosa stanno facendo i cani.
Per esempio:
   – Giocano
   – Entrano in contatto
Adrie finisce di pulire le gabbie.

Adrie deve guardare:
I cani stanno litigando tra loro?
Se no,
allora possono mangiare insieme.
Adrie deve fare attenzione:
I cani hanno allergie o problemi intestinali?
Utilizza 8 marche diverse di cibo per cani.

Di solito i cani hanno un collare.
Adrie ha anche dei guinzagli per i cani.
Questo gli permette di prendere i cani senza collare.
I cani del rifugio a volte mordono.
Adrie ha un guinzaglio con più presa per loro.

Quando ci sono pochi cani nell’asilo,
Adrie lavora da solo.
La sua compagna e suo figlio aiutano la sera e nei fine settimana.
Durante le vacanze, ci sono stagisti e lavoratori in vacanza.
Come divide Adrie i compiti tra i dipendenti?
Ogni dipendente lavora con 5 cani.

Alla fine della giornata, Adrie controlla l’amministrazione.
Poi chiude le porte.
Spegne le luci.
Spegne la radio.
Poi i cani hanno pace e tranquillità.
Adrie controlla:
I cani hanno l’acqua?
Poi chiude la porta.
Va a casa.

Attore

Arte

Attore

Questo è Nicola.
È un attore.
Si occupa di VV.
VV sta per Visual Vernacular.
È una forma d’arte della cultura sorda.

Le aziende, i festival o gli organizzatori di eventi
possono invitare Nicola per una performance.
Possono dare a Nicola delle richieste per la performance:
– un tema specifico
–  l’obiettivo della performance
– Dovrebbe fare una nuova performance per la prima volta.
– Dovrebbe ripetere una vecchia performance.
– Quanto costa la performance?

Se tutti sono d’accordo,
allora inizia la collaborazione.

La preparazione dipende dalla durata e dal tipo di performance.
Nicola di solito inizia un mese prima della performance.
Se la data è molto vicina,
allora deve eseguire di nuovo una vecchia performance.
Poi si esercita e ripete la performance,
in modo da memorizzare bene il contenuto.
Se Nicola deve fare una nuova performance,
allora la preparazione è più complicata.
Deve riflettere:
Quali collegamenti ci sono tra l’argomento e la sua infanzia?
Se può scegliere un argomento,
allora pensa a:
Qual è la mia ispirazione?
Per esempio:
– una situazione sociale
– qualcosa che sta accadendo nel mondo in questo momento

La preparazione inizia con il disegno di immagini.
Rappresentano una storia.
Ci possono essere diversi messaggi:
– un messaggio forte
– un messaggio semplice
– un lieto fine

Nicola firma poi ciò che ha disegnato.
Poi registra sé stesso mentre firma.
Osserva:
Deve cambiare alcune parti?
Poi è pronto per la rappresentazione.

Nicola deve prestare attenzione:
Per quale pubblico si sta esibendo?
Si tratta solo di persone sorde o anche di persone udenti?
Con la VV, deve prestare attenzione alla sua tecnica.
Non deve usare i segni.
Deve firmare bene.
Deve trasmettere il suo messaggio in modo chiaro.
Deve tenere sotto controllo le proprie emozioni.
In caso contrario,
c’è un pericolo:
Si dimentica come continua la performance.

A volte Nicola partecipa a gruppi teatrali.
Se si sente a suo agio con le persone
e queste hanno una passione per il teatro.
Ma per lo più lavora da solo.

Nicola può comunicare con clienti udenti o sordi.
Nicola può comunicare in diversi modi.
Di solito lo contattano via e-mail.
Quando si incontrano di persona,
comunica usando le espressioni facciali e i gesti.
Oppure scrive su carta o sul cellulare.

Al termine della performance, Nicola cerca di
percepire i sentimenti del pubblico.
Se il pubblico è soddisfatto,
allora prende nota,
come si è comportato.
Se la reazione del pubblico è neutra,
allora deve migliorare o abbandonare la performance.

Tutto ciò di cui Nicola ha bisogno per l’esibizione è un palcoscenico e dei vestiti neri.
A volte si esibisce anche con la musica.
Un proiettore può creare una performance migliore,
perché si può anche vedere il contenuto di un video.

Nicola lavora sempre in un posto diverso.
Nicola può lavorare in stanze diverse.
Ad esempio, in un teatro.
Il luogo migliore per le performance VV è la strada.
VV è arte di strada.

Autista di autobus

Servizi

Autista di autobus

Questo è Martin Chalupar.
Martin guida questo autobus.

Come fa Martin a ricevere gli ordini?
Opzione 1:
Martin deve portare un gruppo ad un punto del programma.
Opzione 2:
Un club chiede a Martin
se può accompagnarli da qualche parte.
Opzione 3:
Le persone che ascoltano assumono Martin come autista per le lunghe distanze.
Di solito Martin viene assunto da suo padre.

Cosa fa Martin il giorno prima di partire?
Controlla tutto l’autobus.
Pulisce tutto.
Controlla:
Il serbatoio della benzina è pieno?
Martin apre il cofano posteriore.
Controlla tutto quello che c’è lì.
Martin controlla il cambio.
Martin controlla l’olio dei freni con un’asta di livello.
Poi chiude il cofano.
Ora Martin controlla la parte anteriore dell’autobus.
Martin guarda:
C’è una ruota di scorta su tutti e 4 i lati?
Controlla la pressione dell’aria negli pneumatici.
Se tutto è a posto,
allora Martin sale sull’autobus.
Guarda dal posto di guida a tutte le file di sedili.
I sedili devono essere puliti.
Mette via tutte le bottiglie di bevande.
Poi pulisce il corridoio.
Poi Martin chiude le porte dei bagagli.
Martin si mette al volante.
Ora tutto è pronto.

Martin è responsabile delle persone sull’autobus.
Sull’autobus sono ammesse al massimo 25 persone.
Martin ha molte responsabilità quando guida.

Martin informa i passeggeri prima della partenza:
Tutti devono allacciare le cinture di sicurezza.
I genitori sono responsabili dei loro figli.
Se i bambini salgono sull’autobus senza i genitori,
Martin è responsabile per loro.
Martin fornisce informazioni:
   – Dove si trova il punto di partenza?
   – Quali sono le altre coincidenze?
   – Quanto è lungo il viaggio?
   – Quando sono le pause?
Quindi tutti sono ben preparati.
Poi inizia il viaggio.
Dopo l’arrivo, Martin fa una pausa per rilassarsi.
Ci sono anche delle pause intermedie.

Martin deve annotare il tempo di guida.
Ha un disco di carta rotondo.
Si trova sul volante.
Martin ci scrive sopra il tempo di guida.
Che cosa scrive Martin?
   – il suo nome
   – il luogo di partenza
   – la destinazione
   – la data
   – il numero di targa dell’autobus
   – il chilometraggio
Poi Martin gira la carta del conducente.
Martin scrive:
   – Quando è partito?
   – Quando ha fatto una pausa?
   – Quando ha continuato a guidare dopo la pausa?
Poi Martin rimette la carta sul volante.

Perché Martin sta scrivendo?
È il suo dovere.
La polizia è autorizzata a controllare:
Il tempo di guida è corretto?

La carta del conducente ha una validità di 24 ore.
Sembra un orologio.
La velocità in chilometri all’ora
può essere vista come un movimento ondulato.
La velocità e il tempo
vengono trasferiti sulla carta del conducente.

È obbligatorio:
Inserire 9 ore sulla carta del conducente ogni giorno.
C’è una pausa intermedia.
Ad esempio:
Il viaggio dura 4,5 ore.
Poi c’è una pausa di 45 minuti.
Poi il viaggio dura altre 4,5 ore.

Martin guida verso luoghi diversi.
A volte guida lontano.
Ad esempio, Martin va in:
   – Tirolo
   – Vienna
   – Stiria
   – Carinzia
Martin guida quasi ovunque in Austria.
Martin guida anche in Germania.
Ha già guidato a Roma due volte.
Ha guidato anche in Romania.
È un viaggio lungo.
Si spinge così lontano circa una volta all’anno.
Di solito guida nelle vicinanze.
In Tirolo, per esempio.

Quando Martin guida nelle vicinanze.
Allora guida da solo.
Martin può guidare da solo per 4 ore.
Nei viaggi lunghi ci sono due autisti.
Ad esempio, in un viaggio verso Roma.
I due autisti si alternano.

Per prima cosa, tutti scendono dall’autobus.
Poi Martin guida verso casa.
Controlla:
L’autobus è pulito?
Rimuove le bottiglie.
Smaltisce i rifiuti.
Poi Martin compila la carta del conducente:
   – chilometri percorsi
   – Durata del viaggio
   – Destinazione
Poi Martin guarda di nuovo nella cabina di guida.
Spegne il motore e le luci.
Poi fa un controllo intorno all’autobus.
Se tutto è a posto,
guida l’autobus fino al garage.
Chiude l’autobus.
Chiude la porta del garage.
Poi il turno è finito.

All’inizio è stato difficile:
Come può Martin comunicare con le persone udenti?
Anche gli udenti sono preoccupati.
Qualche giorno prima del viaggio,
chiamano il padre di Martin.
Chiedono:
Come possiamo comunicare con Martin?
Il padre spiega:
Martin può usare la lingua dei segni.
Possono comunicare tra loro usando la scrittura.
Martin può leggere le labbra.
La comunicazione con ogni persona è diversa.
Devono imparare a conoscersi.
Il giorno del viaggio, le persone udenti non sono sicure al mattino.
Se Martin non riesce a leggere le labbra,
lo dice.
Poi si mandano un messaggio sul cellulare.
Poi tutto funziona.

Autista di camion

Servizi

Autista di camion

Questo è Younes.
Ha 23 anni.
Vive ad Amsterdam-West.
Lavora a Nieuw-Vennep per il CTS GROUP.
È un autista di camion.

Ogni sera, Younes riceve un messaggio sul suo cellulare di lavoro:
Dove deve andare il giorno dopo?
Per esempio:
   – Oude Meer
   – Amsterdam
   – altri luoghi diversi
Quando arriva al lavoro il giorno dopo,
sa già:
Quali merci deve caricare prima sul camion?
Quali merci deve caricare successivamente?
Younes carica tutto in questo ordine.
Poi chiude il portellone.
Inizia le sue consegne.

Quali sono i compiti di Younes?
Al mattino, si reca al CTS GROUP.
Lì carica il camion.
Poi si reca dai clienti.
Lì scarica la merce.
Quando il camion è vuoto,
raccoglie la merce da altri clienti.
Li scarica presso CTS GROUP.
Ecco come si svolge la sua giornata.

Naturalmente, Younes deve prestare attenzione ai segnali stradali.
Deve guidare in modo sicuro.
Deve anche controllare attentamente:
I documenti e le consegne corrispondono?
Deve consegnare i documenti giusti.
Deve fare attenzione:
La merce non deve cadere nel camion.
Devono stare in piedi in modo stabile e sicuro.
Sono cose importanti!

Younes riceve gli ordini dai pianificatori.
Lavorano al computer.
Younes ha un cellulare da lavoro.
Riceve un messaggio su di esso:
Dove deve andare?
Poi lo sa:
Dove sono i clienti?
Può andarci in auto.
È così che Younes riceve gli ordini.

Younes inizia ogni mattina al CTS GROUP.
Poi percorre diversi itinerari.
Visita diversi luoghi.
Alla fine della giornata, torna a CTS.
Quindi ha un percorso diverso ogni giorno.

Cosa fa Younes alla fine della giornata?
Poi scarica tutto.
Parcheggia il camion al cancello posteriore.
Scrive su un modulo:
Quando ha iniziato il lavoro?
Quando ha terminato il lavoro?
Consegna questo modulo agli addetti alla pianificazione al piano superiore.
Poi va a casa.

Autolavaggio mobile

Servizi

Lavaggio auto

Questo è Andrej Jahn.
Il suo soprannome è Ado.

Ado lava le auto a mano.
Offre anche altri servizi di pulizia.
Ado gestisce una gelateria e un ristorante.
Ado svolge tutti questi compiti.

I clienti mandano spesso messaggi ad Ado.
Ado fa pubblicità su Facebook.
Ado distribuisce volantini e biglietti da visita.
I clienti raccomandano Ado ad altri.
Ecco perché Ado è conosciuto.

Ado chiede ai clienti udenti:
Di cosa ha bisogno?
I clienti rispondono, ad esempio:
Per favore, mi lavi le ruote.
A volte i clienti vogliono che
Ado lavi altre parti dell’auto.
Ado lava l’intera auto.

Ado deve fare attenzione.
A volte Ado pulisce la cucina di un ristorante.
In cucina ci sono grasso e olio.
In cucina, Ado indossa i guanti.
Ado pulisce con un pulitore a vapore.
Il pulitore a vapore è molto caldo.
A volte Ado pulisce con un detergente acido.
Anche in questo caso, Ado deve indossare i guanti.

Ado lavora da solo.
Organizza il proprio tempo di lavoro.

Ado spiega ai clienti:
Sono sordo.
Chiede ai clienti:
Per favore, parli lentamente.
Per favore, scriva i suoi desideri su un pezzo di carta.
Allora Ado può capire i clienti.
Questo è il modo in cui Ado comunica.

A volte Ado ha molti clienti.
A volte Ado ha meno clienti.
Ogni giorno è diverso.

Al lavoro, Ado ha tutto sotto controllo.

Ballerina

Arte

Ballerina

Questa è Gabriella.
Lavora come ballerina.
Non è la sua professione principale.
Lavora come ballerina solo a volte.

Gabriella non cerca clienti o ballerini.
Frequenta un corso di danza.
L’insegnante di danza è udente.
Sa segnare.
Ha frequentato un corso di lingua dei segni.
C’è una rete con membri udenti.
La rete chiede a Gabriella:
Vuoi lavorare come ballerina ad un evento?
Gli organizzatori della comunità sorda chiedono a Gabriella.
Lei poi contatta gli altri artisti sordi.
Quando Gabriella ha trovato tutte le persone per la squadra,
allora si recano all’evento.
A volte vengono pagati.
A volte non vengono pagati.
Dipende dall’accordo.

Gabriella si allena almeno due volte alla settimana.
Lunedì e mercoledì.
Se Gabriella ha un’esibizione imminente,
allora si allena più spesso.
Allora si allena 3 o 4 volte a settimana.
Dipende da
quando c’è l’esibizione.

Gabriella presta attenzione ai passi di danza.
Ma anche al testo della canzone.
Qual è il significato della canzone?
Qual è il contenuto della canzone?
Gabriella sceglie anche i costumi.

Qual è la giornata tipo di un corso di danza?
All’inizio, le persone sorde non conoscono la musica.
Non sentono la musica.
Pertanto, una persona udente spiega il contenuto della canzone
nella lingua dei segni con vari esempi.
Quando le persone sorde hanno capito bene la canzone,
allora discutono della canzone tra di loro.
Ma la canzone non è ancora stata tradotta nella lingua dei segni italiana.
La traduzione viene rivista.
Vengono aggiunti segni artistici per abbinarli alla musica.
Poi i ballerini pensano ai vestiti.
Poi provano i movimenti e i passi di danza.

Gabriella deve prestare molta attenzione al feedback del gruppo.
È importante in un gruppo:
I movimenti sono coordinati.
Se i ballerini non riescono a sentire la musica,
una persona deve dare un segnale.
I ballerini fanno attenzione al segnale.
Poi tutti sono a tempo.
Quando si esibiscono davanti a un pubblico,
devono anche pensare alle loro espressioni facciali.
Devono sorridere durante l’esibizione.
Questo è molto importante.
Ma è anche difficile.
Finora ci sono sempre riuscite.

Gabriella lavora raramente da sola.
Di solito lavora con altre persone.
Lavora con 2-5 persone.
Gabriella può allenarsi solo da sola.
Si esibisce sempre con un gruppo.

Una volta Gabriella è stata ospite del canale televisivo LA7 TV.
C’erano ballerini professionisti molto bravi.
C’erano anche Gabriella e altri ballerini sordi.
A Gabriella è sembrato che:
I ballerini professionisti e i ballerini sordi si confrontavano.
Si ricordavano a vicenda,
a cosa dovevano prestare attenzione.
Per esempio: il conteggio
Questo ha portato a un buon lavoro di squadra.

Prima che Gabriella finisca il lavoro,
controlla:
Tutto è al suo posto?
L’abbigliamento è completo?
Poi possono esibirsi.
Gabriella controlla prima dell’esibizione:
I passi sono chiari per tutti?
Poi possono esibirsi.

Dopo l’esibizione, discutono:
   – Difficoltà
Per esempio:
È stato difficile seguire gli altri?
   – Errori
Per esempio:
Qualcuno ha iniziato troppo tardi?
   – Disturbi
Per esempio:
Una luce ha abbagliato?
Alcuni ballerini riescono a sentire un po’.
Utilizzano apparecchi acustici.
Altri ballerini sono sordi.
In questo caso si crea confusione:
Chi devono seguire quando ballano?
Discutono i punti difficili.
Così gli errori non si ripeteranno la prossima volta.
In questo modo, il gruppo può migliorare.

Gabriella non lavora come ballerina a tempo pieno.
Lavora come ballerina solo a volte.
Lo fa da 5 o 6 anni.
Si allena per 2 o 3 ore al giorno.
Dipende:
Quanto tempo rimane prima dell’esibizione?
Se il tempo è poco,
allora si allena per 3 ore al giorno.
Se c’è ancora abbastanza tempo prima dell’esibizione,
allora si allena per 1,5-2 ore al giorno.

Gabriella ha bisogno di una pedana di legno.
Trasmette bene le vibrazioni.
Gabriella ha anche bisogno di
   – altoparlanti potenti
   – luci adatte
Esiste un sistema di luci.
Non è molto diffuso.
Produce luci diverse a seconda del tipo di musica.
Gabriella ha provato a utilizzare un subwoofer.
Si tratta di un altoparlante.
Amplifica i suoni bassi.
Quindi le persone sorde sentono più vibrazioni.
Il subwoofer è scomodo.
Scivola quando si balla.
C’è anche un problema con il subwoofer quando si esibisce.
Era difficile usare il subwoofer,
mentre Gabriella indossava il costume di scena.
Naturalmente, ha anche bisogno di una stanza con una parete a specchio.
Si allena lì.
Quando balla
deve guardarsi allo specchio.
Ha anche bisogno di un’asta di legno.
Questo viene utilizzato per lo stretching nella danza classica.

Gabriella si allena sempre in un posto diverso.
La scuola di danza ha già cambiato sede due volte.
Prima di uno spettacolo, gli organizzatori mettono a disposizione una sala prove.
Ogni volta si allenano in un luogo diverso location.

Barista

Gastronomia, Servizi

Barista

Questo è Pavel Skrabak.
Lavora come barista specializzato in caffè.
Arrivano i clienti.
Pavel prepara diverse bevande per i clienti:
   – Espresso
   – Cappuccino
   – Caffè filtro
   – Altre bevande

Pavel comunica normalmente con i clienti.
Firma:
Non sento.
I clienti mostrano a Pavel il menu:
Voglio questo drink.
Oppure i clienti ordinano una bevanda con un messaggio di testo.
La comunicazione va bene.

Ogni giorno arriva un numero diverso di clienti.
A volte arrivano pochi clienti.
A volte arrivano molti clienti.
Di solito i clienti ordinano un cappuccino.

L’azienda ha un allarme di sicurezza.
Pavel lascia l’azienda.
Deve inserire un codice per l’allarme.
Deve spegnere tutte le luci.
In questo modo risparmia energia elettrica.

A volte Pavel è solo.
Di solito lavora con un collega.

Cosa fa Pavel prima di uscire?
Pulisce la macchina del caffè.
Controlla la cassa.
Spegne la luce.
Porta via la spazzatura.

A volte arrivano dei clienti sordi.
Ma Pavel non è sempre presente.
Allora non incontra i clienti sordi.

Barista presso IKEA

Gastronomia, Servizi

Barista presso IKEA

Questa è Angelika.
Lavora come barista.
Un barista prepara il caffè.

I clienti ordinano bevande o dolci
su un grande display del computer.
Digitano lì il loro ordine.
Il computer inoltra l’ordine ad Angelika.
Angelika vede:
Cosa ha ordinato la persona?
Angelika prepara il caffè e la torta.
Li consegna al cliente su un vassoio.

L’IKEA apre alle 09:30.
Angelika inizia i preparativi alle 09:00.
Prepara tutto ciò
di cui i clienti hanno bisogno.
Prende la torta dal freezer.
Mette la torta in esposizione.
Pulisce tutto.
Lava i piatti per le torte e il caffè.
Pulisce la macchina del caffè.
Riempie i tovaglioli.
Prepara le forchette per la torta.
I clienti arrivano alle 09:30.

Che cosa è importante?
Angelika deve sempre controllare i tavoli.
Devono essere puliti e vuoti.
Se ci sono solo poche tazze di caffè dietro il bancone,
Angelika deve prenderne di nuove.
Così i clienti si sentono a proprio agio.
Angelika lavora da sola al mattino.
Il turno pomeridiano inizia alle 12.00 o alle 13.00.
Allora Angelika lavora insieme ad una seconda persona.
I due si alternano.
Quando Angelika fa una pausa,
il collega è presente.
Angelika può quindi lasciare l’area di lavoro
durante la pausa.
Ritorna dopo la pausa.
Se non c’è abbastanza caffè,
Angelika ne prende dell’altro dal magazzino.
La volta successiva, lo fa la sua collega.

Le persone udenti e sorde lavorano insieme all’IKEA.
Angelika lavora normalmente con colleghi udenti.
I colleghi sordi fanno il turno pomeridiano.
Oggi c’è un collega sordo.
Oggi lavorano insieme.
C’è un cartello per i clienti.
Dice:
Qui lavora una persona sorda.
Usano la lingua dei segni.
Quando le persone lo leggono, sanno che:
Angelika è sorda.
Si adattano ad Angelika.
Con le espressioni facciali, ad esempio.
Mostrano ad Angelika
cosa vogliono bere.
Fanno il segno di bere.
Dicono “latte” lentamente.
Quando le persone parlano lentamente,
Angelika può leggere le labbra.
Capisce cosa stanno dicendo.
Alcuni clienti firmano.
I CODA, per esempio.
CODA significa: figlio di adulti sordi.
Angelika può quindi comunicare con loro.
Se la comunicazione non funziona,
Angelika chiama un collega.
Lui/lei si occupa della persona.

Poco prima della fine del turno,
Angelika deve riordinare tutto.
La torta deve tornare nel congelatore.
Lì rimane fresca.
Poi Angelika lava e pulisce tutto.
L’area deve essere pulita per il giorno successivo.

Angelika lavora in IKEA da 2 anni.
È stata assunta un mese prima dell’apertura.

C’è un allarme accessibile.
Accessibile significa:
Qualcosa che può essere utilizzato dalle persone con disabilità.
Questo è l’orologio di Angelika.
Quando c’è un allarme,
l’orologio vibra.
Visualizza un codice.
Il codice significa, ad esempio
   – c’è un furto con scasso
   – c’è un attacco terroristico
Quando Angelika vede il codice,
lo sa:
Cosa sta succedendo?
Poi Angelika accompagna i clienti al piano di sotto.
Tutti i colleghi si riuniscono all’esterno in un punto di incontro.

Caffè per sordi

Gastronomia, Servizi

Manager di un caffè di proprietà di un sordo

Questa è Engelien.
Lavora come manager presso il Café Luhu.

Engelien ha fondato Luhu insieme a Dennis Hoogeveen.
È il primo caffè
che le persone sorde hanno fondato.
Ci sono solo dipendenti sordi.
È molto divertente!
Il caffè presenta la comunità sorda e la lingua dei segni.
I visitatori udenti sperimentano la lingua dei segni.
Per i sordi, il caffè è come una casa.
Possono ordinare nella lingua dei segni.
Tutti sono i benvenuti nella caffetteria.
Il lavoro è molto divertente.
Il Luhu serve:
   – colazione
   – pranzo
   – caffè
   – spuntini
Ma solo durante il giorno.
È un caffè diurno.

Quando Engelien e Dennis hanno aperto Luhu,
hanno fatto molta pubblicità.
Hanno contattato molti media e giornali.
Un video è stato pubblicato sul sito web di Sikkom.
Sikkom è molto conosciuto a Groningen.
Hanno fatto pubblicità tramite Instagram, Facebook e il sito web.
Quando i clienti si divertono a Luhu,
raccomandano il bar ad altri.
Le raccomandazioni personali sono molto importanti.
Funzionano bene.
È importante,
che molti clienti vengano.
Ecco perché Luhu deve fare più pubblicità.

Engelien prepara tutto al mattino:
   – preparare il caffè
   – pulire
   – riordinare
   – preparare le stoviglie
In cucina fa questi preparativi:
   – preparare le ciotole
   – accendere il forno
   – mettere i piatti nella lavastoviglie
Quando questo è fatto,
gli ospiti potranno arrivare.
Engelien si mette al lavoro.

A Luhu ci sono diversi compiti per
   – il personale di servizio
   – il personale di cucina
Come manager, Engelien ha anche altri compiti.
Quando Engelien lavora in cucina,
ha questi compiti:
   – Preparazioni
   – Preparazione dei pranzi
   – Pulizia della cucina
Quando il personale di servizio ha bisogno di aiuto,
Engelien lavora con loro.
Quali sono i compiti del personale di servizio?
   – Prendere gli ordini
   – Comunicare con i clienti
   – Costruire un buon rapporto con i clienti
   – Servire le bevande
Quando Engelien ha finito di preparare il cibo,
lo porta al tavolo del cliente.
Quando la cucina è occupata,
allora il personale di servizio porta il cibo.
Tutti sono flessibili.
Tutti possono lavorare in cucina o nel servizio.

Come manager, Engelien ha anche altri compiti:
   – Mantenere i contatti con i clienti
   – Rispondere alle e-mail
   – Organizzare riunioni
   – Gestire le prenotazioni
   – Mantenere i contatti con i fornitori
Ad esempio, con il fornitore di caffè in grani.
   – Contatto con i media
   – Responsabilità per i colleghi:
ad esempio:
   – Dare istruzioni
   – Dare feedback
   – Organizzare uscite aziendali

Come comunica Engelien?
Utilizza i gesti.
Firma in modo chiaro.
Se riesce a leggere una parola con le labbra,
ripete il segno della parola.
Per esempio:
Qualcuno dice “cappuccino”,
allora Engelien fa il segno “cappuccino”.
A volte spiega il segno:
Il segno del cappuccino è simile
alla parola e al segno olandese per cappuccio.
Questo è il modo in cui Engelien insegna il linguaggio dei segni.
Alcuni ospiti vedono i segni sugli schermi televisivi.
Ripetono i segni.
Engelien li aiuta.
Alcuni ospiti indicano il menu.
Alcuni ospiti scrivono qualcosa.
Alcuni ospiti scrivono sul cellulare.
Engelien vuole:
I clienti devono pensare in modo creativo:
Come posso comunicare con le persone sorde?
Funziona bene.

I dipendenti lavorano con una macchina per il caffè.
Utilizzano anche un macinacaffè.
Entrambi sono molto importanti.
Ne hanno bisogno,
per poter vendere qualcosa.
All’inizio, Engelien ha dovuto acquistare attrezzature per la cucina.
Ha comprato degli schermi per supportare la comunicazione.
A Luhu ci sono mostre di artisti sordi.
Le mostre cambiano regolarmente.
Ecco come Luhu sostiene la comunità dei sordi.

Carpentiere

Abilità, artigianato e commercio, Produzione / fabbricazione

Carpentiere

Questo è Ján Ďurkovič.
Lavora come falegname nella sua azienda.

I clienti ordinano i mobili da cucina, ad esempio.
I clienti trasmettono i dati di contatto di Jan.
Per esempio:
Un cliente vuole fare un ordine a Jan.
Jan incontra il cliente.
Il cliente mostra a Jan un progetto o un disegno.
Se il cliente vive già nell’appartamento,
allora mostra a Jan la cucina presente.
Jan arriva.
Jan controlla e misura la cucina.
Jan porta esempi di diversi colori di legno.
Il cliente decide.
Il cliente paga una parte del prezzo.
Poi Jan ordina il legno.


La produzione richiede dalle 4 alle 6 settimane.
3 dipendenti assemblano la cucina.
Questo richiede 2 giorni.
La consegna e il montaggio iniziano al mattino.
L’assemblaggio dura fino alle 16.00.
Perché?
Il lavoro non deve disturbare i vicini con bambini piccoli, ad esempio.
Dipende anche:
La cucina viene montata in un appartamento o in una casa?

Come prepara Jan una cucina?
Per prima cosa Jan osserva la cucina.
Poi Jan calcola tutte le dimensioni.
Poi Jan inserisce il calcolo nel computer.
Jan crea una tabella.
La tabella mostra:
Di quanti pezzi di legno ha bisogno Jan?
Di quali colori e altri materiali ha bisogno Jan?
Poi Jan ordina questi materiali.
Questo include anche
   – il piano di lavoro,
   – le ante dell’armadio,
   – gli armadietti superiori.
Il calcolo con il computer e l’ordine richiedono da 1 a 2 giorni.
Jan ha orari di lavoro flessibili.

Le superfici sono coperte da una pellicola.
Jan rimuove la pellicola.
Jan deve fare attenzione:
La superficie non deve essere graffiata.
Se Jann graffia la superficie,
Jan deve sostituire la superficie.

Jan lavora con 2 o 3 dipendenti part-time.
Jan lavora anche con sua moglie.
Ci sono 5-6 persone nel team di Jan.

Jan comunica con alcuni clienti tramite telefono cellulare.
Quasi tutti i clienti lo sanno:
Jan è sordo.
I nuovi clienti chiedono a Jan:
Lei è sordo?
All’inizio, i nuovi clienti sono sorpresi che Jan sia sordo,
che Jan sia sordo.

Poi comunicano con Jan tramite carta e telefono cellulare.

Jan ha un orario di lavoro flessibile.
Jan decide da solo:
Quando mi alzo?
Cosa devo fare?
Jan organizza il proprio tempo.
Se Jan ha molti ordini,
si alza presto.
Alle 6.00 o alle 7.00.
Lavora fino alle 15.00 o alle 16.00.
Jan lavora quando vuole.
L’orario di Jan dipende dagli ordini.

Jan vuole un salone più grande.
Ora ha un posto di lavoro piccolo e privato.
In un capannone grande, Jan può avere macchine più grandi.
Jan vuole acquistare macchine più grandi.
Ma Jan non sa ancora
quando acquisterà le macchine.
Jan vuole acquistare più strumenti.
Poi i dipendenti possono lavorare in gruppi.
2 gruppi lavorano all’allestimento presso i clienti.
1 gruppo lavora nel capannone.

Il team di Jan inizia con la consegna del legno.
Poi il team assembla i mobili della cucina.
Poi il team impacchetta tutto nella pellicola.
Poi i mobili vengono collocati nei carrelli di consegna.
Questi sono i preparativi per l’assemblaggio del giorno successivo.

Consegnatore

Gastronomia, Servizi

Autista per le consegne

Questo è Juraj Slávik.
Consegna cibo a:
   – Scuole primarie
   – asili nido
   – carceri
   – ospedali
   – mense
   – Case di riposo
   – Case per bambini

Juraj guarda gli specchietti retrovisori quando guida.
Con lo specchietto retrovisore vede solo dietro di sé.
Juraj non può sentire le ambulanze, per esempio.
Ecco perché deve fare attenzione.
Osserva la strada con gli specchietti.

Juraj lavora 7 ore al giorno.
Lavora dalle 05:00 del mattino alle 14:00 del pomeriggio.
Il suo orario di lavoro dipende da
dalla quantità di generi alimentari che deve consegnare.
A volte Juraj finisce il lavoro prima.
Alle 11:00 o alle 13:00.

Come fa Juraj a informare i clienti
che è sordo?
Mostra loro la fattura.
C’è scritto:
Juraj è sordo.
Poi Juraj svuota la spesa.
Chiede ai clienti:
Per favore, confermi con il timbro,
che il cibo è lì.
Juraj porta la spesa da solo.
A volte ha un aiutante.

Juraj ha sempre lo stesso furgone per le consegne.
Juraj non ha la patente di guida di classe C.
Ecco perché il furgone ha solo 3,5 tonnellate.
Juraj lo usa ovunque.

Il capo controlla:
I pneumatici sono troppo morbidi?
Se lo sono,
allora Juraj si reca all’officina.
Se gli pneumatici sono rotti,
l’officina li ripara e li gonfia.
Poi gli pneumatici sono di nuovo a posto.

Consigliere (città)

Ufficio

Consigliere comunale

Questa è Jana Filipová.
Jana è un consigliere comunale della città di Žilina.
Ogni città ha un consiglio comunale.
Il consiglio comunale stabilisce le regole e le leggi per la città.
I membri del consiglio comunale sono chiamati consiglieri comunali.
Jana si è candidata come consigliere comunale.
Jana ha avuto successo.
È diventata consigliere comunale.
All’inizio, Jana ha lavorato come consigliere comunale indipendente.
Jana ha lavorato come consigliere comunale per 8 anni.
Si tratta di 2 mandati.
Un mandato è di 4 anni.

All’inizio Jana non lo sapeva:
Cosa devo fare come consigliere comunale?
Jana si è informata.
Jana ha visitato il Consiglio comunale.
Jana ha appreso i suoi compiti.
È così che Jana è diventata indipendente.
Il lavoro di Jana è stato difficile durante il suo primo mandato.
Poi Jana ha acquisito maggiore esperienza.
Ecco perché il lavoro è stato più facile nel suo secondo mandato.

Come consigliere comunale, Jana fa delle proposte.
Gli altri consiglieri comunali discutono le proposte.
I consiglieri comunali devono decidere:
Dobbiamo accettare le proposte?
I consiglieri comunali devono essere d’accordo.
Nel Consiglio comunale si discutono molti argomenti.
Ad esempio:
   – Ambiente
   – Affari sociali
   – Cultura

Per chi voterà la gente?
La situazione è difficile ora.
La pandemia di coronavirus ha reso la situazione ancora più difficile.
Molte persone hanno cambiato idea.
Molte persone vedono le cose in modo negativo:
Jana vuole fare qualcosa per le persone.
Le persone dicono a Jana:
Ho bisogno di qualcosa.
Jana lo trasmette.
I cambiamenti richiedono molto tempo.
Jana vuole l’accessibilità.
Ad esempio, nei servizi per i non udenti e nella comunicazione.
Jana vuole installare dei loop a induzione.
Un anello a induzione migliora la ricezione di un apparecchio acustico.
Ma i soldi sono pochi.
Ecco perché ci vuole molto tempo.
Jana deve continuare a provare.

Jana comunica con le persone tramite e-mail, SMS o telefono.
Jana riceve molti messaggi ogni giorno.
I consiglieri comunali sono eletti.
Per questo motivo devono sempre rispondere ai messaggi.

C’è una grande barriera per Jana.
Non può vedere le labbra degli altri consiglieri e del sindaco.
Ecco perché Jana non riesce a leggere il labiale.
I consiglieri dicono qualcosa.
Jana non capisce.
Ecco perché Jana ha bisogno di interpreti.
Ci sono interpreti solo
perché Jana lotta per ottenerli.
Una persona sorda vuole lavorare nel consiglio comunale.
Allora deve conoscere la lingua dei segni.
Non è sufficiente osservare il consiglio comunale.
Jana guarda gli interpreti.
Allora capisce cosa sta succedendo.
Jana ha bisogno di informazioni in anticipo.
Poi può leggerle.
Sa di cosa parlano i consiglieri.
Con gli interpreti Jana capisce meglio
di cosa discutono i consiglieri comunali.
Con gli interpreti è facile.

Consulente universitario

Pedagogia, Ufficio, Servizi

Consulente universitario

Questo è Georg Marsh.
È sordo.
Georg viene al lavoro in bicicletta.
Va sempre in bicicletta al lavoro.
Gli piace.

C’è un cartello dietro Georg.
Il cartello dice: TU
Significa Università Tecnica.
Il progetto GESTU si trova alla TU.
GESTU significa: Sordo che studia con successo.
L’ufficio GESTU si trova in questo edificio.
Si trova al terzo piano.

Cosa fa GESTU?
Il team offre consulenza:
   – studenti sordi
   – studenti con problemi di udito
   – studenti con altri problemi di udito
Come possono questi studenti
accedere all’università?
Di cosa hanno bisogno questi studenti per studiare?
Questo varia.
Per esempio:
   – Interpreti di lingua dei segni
   – Trascrizioni di interpreti scritti
   – Tutor
GESTU offre consulenza anche ai professori delle università.
Ad esempio, con la consulenza.
GESTU spiega ai professori:
Come possono insegnare agli studenti sordi e con problemi di udito?
Quando una persona sorda arriva per la prima volta all’università,
alcuni professori sono sopraffatti.
Ecco perché c’è una consulenza preventiva.

Il team GESTU è composto da 3 persone.
2 colleghi sono udenti.
Georg, la terza persona, è sordo.
Il team firma insieme.

Come si prepara Georg al lavoro?
Georg arriva in ufficio al mattino.
Ci sono molte e-mail nella sua casella di posta.
Georg deve decidere:
Quali sono le e-mail più importanti?
Risponde prima a queste e-mail.
Georg deve sempre avere una panoramica degli orari degli interpreti.
Per esempio:
   – Un corso è stato cancellato.
   – C’è una nuova data per un corso.
Uno studente ha bisogno di un interprete per questo.
Georg risponde prima a queste e-mail.

Se tutto va bene,
Georg controlla il calendario di Google.
Si tratta di una tabella riassuntiva.
Georg inserisce i contenuti nel calendario.
Chi può vedere il calendario di Google?
   – Georg
   – Interpreti
   – Studenti
Si tratta di un compito organizzativo importante.
Se il calendario è corretto,
Georg controlla:
Quali professori devo ancora informare?
Cos’altro devo preparare?
Di cos’altro hanno bisogno gli studenti?
Per esempio:
Georg deve ordinare altri interpreti?
A volte Georg non riesce a trovare un interprete all’inizio.
Allora invia nuovamente la richiesta.

Quando Georg ha finito,
poi si occupa delle finanze.
Ciò significa che:
Georg controlla le fatture.
Georg controlla:
Tutto quello che c’è scritto sulla fattura è corretto?
Georg svolge anche molti altri compiti.

Georg è sordo.
Questo è un vantaggio per gli studenti sordi:
Georg può segnare con loro.
A volte Georg non ha tempo.
Per questo è positivo
che anche i colleghi udenti di Georg segnano.
È molto importante:
Tutti i membri del team segnano.
Se i colleghi di Georg non potessero segnare,
avrebbero sempre dovuto chiamare degli interpreti.
È positivo:
Tutti i colleghi segnano insieme.
Georg lo raccomanda ad altri team.

A volte arrivano studenti sordi o con problemi di udito
e Georg non è in ufficio.
Gli studenti ricevono consigli dai colleghi di Georg.
La lingua madre dei colleghi è il tedesco parlato.
Parlare è faticoso per Georg.
Ecco perché non vuole parlare.
A volte Georg è sfortunato:
Entrambi i colleghi udenti non sono in ufficio.
Poi arriva uno studente con problemi di udito.
Allora Georg cerca di parlare.
Oppure comunica per iscritto.
Finora ha funzionato.
La maggior parte degli appuntamenti viene pianificata in anticipo.

Quando la giornata lavorativa è finita,
Georg chiude la porta a chiave.
È importante,
in modo che nessuno possa entrare.
Georg torna poi a casa in bicicletta.

Questa è la routine quotidiana di Georg.
Ma non tutti i giorni.
Solo a volte,
quando lavora a GESTU.
Georg ha anche un altro lavoro.
Georg lavora per metà della giornata in GESTU.
L’altra metà della giornata altrove.

Cuoco a domicilio

Gastronomia, Servizi

Chef a domicilio

Questo è Martijn van Heesch.
Martijn cucina.

Martijn cucina sempre a casa.
Ma serve il cibo in varie località.
Ha già lavorato in 200 località.
Per esempio
   – nei Paesi Bassi
   – in Belgio
   – in Germania
L’anno prossimo lavorerà a Ibiza.

Martijn ottiene clienti in molti modi:
   – da LinkedIn
   – da Facebook
   – da Instagram
   – dal furgone delle consegne di Martijn.
Dice: “Martijn cucina!”.
Alcuni clienti conoscono Martijn anche da:
   – vicini di casa
   – amici
   – famiglia


L’azienda di Martijn sta crescendo molto rapidamente.
Una persona parla ad un’altra dell’offerta di Martijn.
Questa persona poi lo dice a molte altre.
Ecco come è cresciuta l’azienda di Martijn negli ultimi 6 anni.

Martijn ha iniziato nell’ottobre 2016.
Svolge questo lavoro da 7 anni.

Martijn prepara tutto a casa.
Poi si reca sul posto.
Lì finalizza il resto.

Quando Martijn riceve una richiesta,
fa un’offerta.
Se i clienti accettano,
Martijn acquista il cibo.
Dove fa la spesa Martijn?
   – dal macellaio
   – in pescheria
   – dal fruttivendolo


Quando i clienti ordinano del vino,
Martijn compra anche il vino.
Martijn prepara tutto a casa.
Poi consegna il cibo.
Lo porta al locale.
Quando Martijn ha finito il suo lavoro,
a volte si siede con gli ospiti.
Chiacchiera con loro.
Beve un drink.
Se tutto è andato bene,
Martijn va a casa.
Se è possibile,
rimane in contatto con i clienti.
Così potrebbero prenotarlo di nuovo in futuro.

Martijn tiene d’occhio la quantità di cibo.
Se non ha abbastanza cibo nel locale,
allora è una cosa negativa.
Ecco perché Martijn controlla in anticipo,
se ha preparato abbastanza cibo.
Martijn ha sempre bisogno di un piano.
Non funziona senza un piano.

Martijn lavora spesso da solo.
Se Martijn ha un lavoro molto grande,
allora lavora insieme a 2 o 3 persone.
Martijn lavora da solo fino ad un massimo di 10 ospiti.
Se ci sono 6 o più piatti diversi,
o se viene servito del vino,
allora Martin lavora con un’altra persona.
Ogni lavoro è diverso.
Ma per lo più Martijn lavora da solo.

Il tipo di comunicazione dipende dall’ordine.
Quando Martijn riceve un ordine,
fa sempre sapere ai clienti:
Sono sordo.
Finora non è mai stato un problema.
Quando Martin arriva al locale,
i clienti sono preparati.
La comunicazione avviene attraverso:
   – il linguaggio parlato
   – linguaggio dei segni
   – la scrittura
   – e-mail


Questo funziona sempre.
Anche il contratto funziona sempre bene.
I clienti spesso affidano a Martijn altri lavori in futuro.

La fine del lavoro di Martijn è diversa per ogni ordine.
Quando consegna il cibo alle riunioni,
non può interrompere.
Se ne va quando ha finito
e tutti sono contenti.
Con i clienti abituali Martijn si siede
e chiacchiera con loro.
A volte Martijn ha clienti sordi,
allora chiacchiera con i loro amici e familiari.
In questo modo, costruisce un rapporto con i clienti.

Designer grafico

Tecnologia dell'informazione, Arte

Designer grafico

Lei è Petra Kavalcova.
Lavora come graphic designer.

Come può prepararsi Petra?
Petra ha un problema di udito.
Per questo ha un’assistente personale.
L’assistente chiama i clienti.
Cerca anche nuovi clienti.
Petra lavora con successo con l’assistente.
L’assistente modifica anche i testi.
Scrive le e-mail.
Petra realizza la grafica.

Petra lavora da sola.
Il suo lavoro dipende dalla domanda e dagli ordini.
Quando c’è molto lavoro,
Petra lavora di più.
Quando ci sono pochi clienti:
Petra ha un giorno libero
oppure cerca nuovi clienti.

Che cosa è importante per il lavoro di Petra?
   – Una buona sedia da scrivania
   – Una luce sufficiente
   – Un buon computer
   – Un buon posto dove lavorare.

Petra comunica tramite:
   – e-mail
   – SMS
   – WhatsApp
   – Incontri faccia a faccia in ufficio o in un caffè.
L’assistente di lavoro è presente agli incontri.
Poi, la comunicazione funziona.

Petra comunica con i clienti sordi tramite:
   – e-mail
   – SMS
   – Videochiamata
Adatta i suoi orari di lavoro in base alle richieste dei clienti.
Lavora tra le 8 e le 12 ore.
A volte c’è molto lavoro.
Allora deve lavorare più a lungo,
per poter rispettare le scadenze.

Petra lavora in ufficio e a casa.

Direttore dei servizi sociali

Ufficio, Servizi

Direttore dei servizi di interpretariato

Questo è Jaroslav Cehlárik.
È sordo.
Jaroslav lavora come direttore dell’azienda TASPO.
Che cos’è TASPO?
TASPO offre servizi di interpretariato.

I clienti conoscono TASPO.
Sanno dove si trova TASPO.
TASPO opera da diversi anni.
I clienti lo sanno:
Hanno diritto a un interprete.
Gli interpreti sono gratuiti.
TASPO fornisce gli interpreti.
Quando i clienti hanno bisogno di interpreti,
li ordinano a TASPO.
I clienti scelgono la data.
Jaroslav mostra ai clienti le date disponibili.
Jaroslav invia un interprete ai clienti.

Jaroslav non lo sa con precisione:
Quando vengono i clienti?
Di cosa hanno bisogno i clienti?
Ma Jaroslav ha un’idea di
di cosa hanno bisogno i clienti.
A volte i clienti hanno un problema con un appuntamento.
Per esempio: Gli interpreti sono già al completo.
Allora i clienti inviano a Jaroslav un messaggio di testo.
Oppure i clienti vengono da Jaroslav.
Jaroslav offre un altro appuntamento gratuito.

TASPO è un’azienda indipendente.
TASPO riceve denaro dalla regione.
Questo è conforme alla legge.
Ecco come funziona TASPO.

I clienti vengono.
Discutono i loro problemi direttamente con Jaroslav.
A volte vengono anche altre persone:
   – Madri di clienti
   – Udenti
   – Aziende
Poi, Jaroslav chiama gli interpreti.
Jaroslav prenota gli interpreti.

TASPO è aperto dal lunedì al venerdì dalle 08.00 alle 16.00.
Gli orari di apertura sono talvolta flessibili.
Per esempio:
Un cliente ha bisogno di un interprete la sera per vedere un appartamento.
Perché?
Il cliente lavora durante il giorno.
L’appuntamento è possibile solo la sera.
Per prima cosa, il cliente fissa un appuntamento con l’interprete.
Poi, l’interprete lavora la sera.
Se un cliente ha bisogno di un interprete per l’intera giornata di sabato.
Si organizza allo stesso modo.
Jaroslav organizza tutti i dettagli in anticipo.
Per esempio:
   – Luogo
   – Viaggio
   – Alloggio
   – Cibo
Sono necessari 2 interpreti per un’intera giornata.
Un interprete non può lavorare tutto il giorno.
Tutti i dipendenti hanno un orario di lavoro flessibile.
Dipende dalla situazione.
I dipendenti devono lavorare 160 ore al mese.
Possono fare gli straordinari
e poi hanno più tempo libero.

Questo è l’ufficio principale.
Le riunioni con i clienti si tengono talvolta altrove.
Per esempio:
   – negli uffici
   – in sale di residenza
Dipende dalla situazione.
Jaroslav svolge il lavoro amministrativo in ufficio.

Editore

Ufficio

Editore

Questa è Klaudia Jusková.
Lavora come redattrice.
Un redattore è, ad esempio
un dipendente di un sito web di notizie.

Ogni mattina Klaudia cerca e raccoglie
varie informazioni da tutto il mondo.
Ad esempio, su:
   – persone sorde
   – determinati eventi
Klaudia ha bisogno di 4 ore per farlo.
Poi modifica i testi.
Poi pubblica i testi su un sito web.

Klaudia di solito lavora in modo indipendente.
Lavora 8 ore al giorno.
La grammatica corretta è importante.
Il testo non deve presentare errori.
Per questo la grammatica deve essere corretta.
Il testo deve contenere informazioni accurate.
Poi Klaudia pubblica il testo.

Klaudia lavora spesso in ufficio.
A volte lavora a casa.

Fabbricante di scarpe ortopediche

Salute, Servizi

Calzolaio ortopedico

L’ortopedia è un campo della medicina.
Comporta il trattamento di
ossa e articolazioni rotte o spostate.

Questo è Michael Grill.
Lavora come maestro calzolaio ortopedico.
Da quando Michael ha imparato il mestiere,
è un lavoratore autonomo.

Michael consiglia i clienti.
Prende appuntamenti.
Quando arrivano i clienti?
   – I clienti hanno bisogno di solette.
   – Una scarpa ha bisogno di una riparazione.
   – I clienti hanno bisogno di scarpe ortopediche.
Michael ha diversi compiti.
Per esempio:
Michael ripara anche le borse.

Per esempio:
Un cliente vuole dei tacchi nuovi.
Michael chiede:
Cosa devo fare?
Michael deve essere sicuro:
Il cliente riceva esattamente ciò che ha ordinato.
Michael spiega:
Esistono tacchi morbidi, medi e duri.
Dopo la consultazione, Michael sa che:
Questo è ciò che vuole il cliente.
Poi Michael prepara le scarpe.
Poi Michael restituisce le scarpe.

I clienti spesso chiedono:
Può riparare le mie scarpe?
Quali altre opzioni ci sono?
Se una persona vuole dei plantari,
Michael deve misurare i loro piedi.

Altri clienti vengono da Michael,
perché vogliono scarpe ortopediche.
Michael misura anche i loro piedi.
I clienti hanno desideri diversi.

Quando Michael accetta un ordine,
ordina i materiali il giorno stesso.
Poi ha tutti i materiali in loco.
Tiene il nuovo materiale in magazzino.
Michael finalizza l’ordine,
fino all’arrivo dei clienti.
A volte è lo stesso giorno
e a volte il giorno successivo.

Che cosa è importante per il lavoro di Michael?
Deve svolgere il lavoro in modo corretto.
Non deve farsi male.
Deve sapere:
Come funzionano le macchine pericolose?
Come si utilizzano queste macchine?

Cosa sono le scarpe ortopediche?
Michael sa:
Dove sono i punti di pressione?
Ripara i punti di pressione.
Li riduce.
In questo modo non c’è attrito e
i proprietari delle scarpe non soffrono di vesciche.

Perché servono le scarpe ortopediche?
A volte c’è una differenza di altezza
tra le ossa dell’anca o le ginocchia.
Le solette compensano la differenza.
Ci sono disallineamenti ortopedici.
Ciò significa che:
I piedi si piegano verso l’interno o verso l’esterno.
I plantari migliorano questo disallineamento.
I piedi si allineano di nuovo in modo uniforme.

La comunicazione con i clienti non è un problema.
Michael ha problemi di udito.
Quindi può parlare.
A volte Michael non capisce qualcosa.
Poi chiede di nuovo
e ottiene la risposta.
Michael si adatta.
Di solito tutto funziona bene.

Le persone buttano via molte scarpe rotte.
Michael può anche riparare queste scarpe.
Questo è possibile.
La qualità e il materiale delle scarpe sono importanti.
Michael può aiutare le persone con disallineamenti
con plantari o scarpe ortopediche.
Michael offre queste opzioni.

Guida turistica

Servizi

Guida turistica

Questo è Serafino Timeo.
Lavora come guida turistica a Torino da diversi anni.

Prima che internet fosse diffuso,
Serafino doveva preparare il materiale per i tour della città.
Ama i tour della città.
Per questo motivo, condivide le informazioni sui suoi tour con gli amici e le persone che conosce.
con gli amici e le persone che conosce.
Invia e-mail.
Espande la sua rete.
Così non ha più bisogno di fare pubblicità.
Le persone lo conoscono.
Lo contattano.

Come si prepara Serafino?
All’inizio, era appassionato e curioso.
Prendeva appunti.
Partecipava ad attività organizzate da persone udenti.
Quando prepara il materiale,
seleziona ciò che è adatto alle persone sorde.
Tralascia tutto il resto.
Naturalmente, cambia il materiale ogni anno.
Rimuove ciò che non è importante.
Aggiunge altre cose.

Come prepara il lavoro Serafino?
Per prima cosa ci pensa:
Dove si trova il punto d’incontro?
Quali percorsi e strade vuole visitare?
Poi organizza tutto.
Sceglie un percorso adatto al gruppo.
Prepara la traduzione.
Poi può iniziare a lavorare.

Il primo obiettivo di Serafino è
ispirare le persone con la lingua dei segni.
Ma non è facile nel suo lavoro.
Cerca di capire:
Cosa vuole il pubblico?
Vuole catturare la loro attenzione.
Qualche tempo fa, ha lavorato con un gruppo di bambini.
Ha dovuto adattare i suoi segnali ai bambini.

A Torino, lavora da solo.
Quando arrivano i turisti americani,
lavora con l’agenzia Hands on Travel.
Il suo pubblico di riferimento sono gli italiani sordi e gli stranieri sordi.
Non lavora mai con clienti udenti.

Serafino si informa prima del tour:
Fino a quando i turisti hanno tempo?
Dove si trovano?
Viaggiano in treno o in autobus?
Così può organizzare bene il tour.
Le cose possono andare storte durante un tour.
Per esempio:
Inizia a piovere.
Ecco perché deve sempre avere dei piani diversi.
I clienti devono essere soddisfatti
quando il tour è finito.

Il materiale di Serafino deve essere adatto ai sordi.
Alle persone sorde piacciono i materiali visivi,
perché sono più facili da ricordare.
Per questo motivo, oltre ai segni, utilizza anche
fogli di carta con disegni.
Questo aumenta la comprensione.
Quando indica le cose in cima agli edifici,
è sempre meglio
se utilizza un bastone per indicare.
In questo modo la spiegazione è più facile da capire.
Questo funziona per le persone sorde.

Quando Serafino accompagna un gruppo,
chiede prima di tutto:
Cosa vuole fare il gruppo?
Alcuni gruppi vogliono percorsi sul tema della religione cattolica.
Altri gruppi vogliono arte e architettura.
Se il gruppo non ha un desiderio particolare,
allora Serafino mescola tutti i temi:
   – religione
   – arte
   – architettura
Tutti sono contenti di questo.

Impiegato postale

Servizi

Impiegato di logistica di magazzino presso la base di consegna postale

Logistica di magazzino significa:
In un magazzino qualcuno
   – mette le cose in magazzino
   – sposta le cose
   – sposta le cose.
Le poste raccolgono lettere e pacchi nella base di consegna.
Da lì, i portalettere li portano ai destinatari.

Questo è Dmytro.
Lavora all’ufficio postale.
Lavora nel magazzino.

Dmytro smista i pacchi in base al numero.
Il sistema distribuisce i pacchi.
Dmytro distribuisce le lettere importanti:
   – dall’ufficio di collocamento
   – dall’istituto di assicurazione pensionistica
Dmytro controlla i numeri di consegna.
Smista la posta proveniente da diversi fornitori.
Quando tutta la posta è stata smistata,
Dmytro svolge il compito successivo.
Smista le lettere provenienti da altri distretti.
Smista nuovamente le lettere restituite.
È un ciclo.
Funziona bene.

Dmytro inizia a lavorare alle 04:30 del mattino.
La cosa più importante è caricare i furgoni di consegna.
Questo è ciò che Dmytro fa per primo.
Poi Dmytro carica altri veicoli.
Alle 05:30, i furgoni per le consegne ritornano.
Dmytro li carica di nuovo.
Quando tutto questo è finito,
Dmytro distribuisce la posta ai postini e alle donne.
I postini e le donne consegnano le cassette della posta all’ufficio postale alle 12.00.
Dmytro e i suoi colleghi raccolgono tutte le cassette.
Svuotano le cassette della posta piene.
Poi le restituiscono.

Dmytro lavora da solo.
All’inizio, un collega lo ha addestrato.
Dopo un mese, il collega udente era in vacanza.
Allora Dmytro ha lavorato da solo.
Non è stato un problema.
Anche con il capo funziona tutto bene.
Dmytro lavora in modo rapido, pulito e ordinato.
L’ordine è importante per un buon processo.
I colleghi di Dmytro sono udenti.
Dmytro è l’unica persona sorda.
Possono comunicare tra loro:
Scrivono parole.
Usano il linguaggio del corpo.
Sono tutti molto amichevoli.
Si aiutano a vicenda.
Nessuno è solo.
Tutti rispettano il lavoro.
Tutti si sostengono a vicenda.
Dmytro si sente parte della squadra.
Il lavoro di squadra è ottimo.

Se c’è un pericolo
un incendio, per esempio,
i colleghi devono informare Dmytro.
Se c’è qualcosa di importante all’ufficio postale,
il capo chiama Dmytro.
Se c’è un problema,
qualcuno chiama Dmytro.
Oppure qualcuno si presenta a Dmytro:
Cosa sta succedendo?
Se Dmytro vede il pericolo da solo,
allora lo capisce.
Sa cosa sta succedendo.
Questo è ancora meglio.

Qualcuno porta i volantini dai furgoni di consegna.
Dmytro deve distribuirli per i postini e le donne.
Deve farlo rapidamente.
Questo è importante.
I postini e le donne arrivano al mattino.
Prendono la loro posta.
Se Dmytro non distribuisce la posta per primo,
c’è il caos.
Poi tutto viene rimandato.
Ecco perché Dmytro deve fare tutto in anticipo.
Se ci vuole più tempo,
i colleghi capiscono.
La cosa più importante è che
Dmytro fa il lavoro.

Incollatore

Abilità, artigianato e commercio, Servizi, Arte

Incollatore

Questo è Branislav Dobrotka.
Lavora con diversi tipi di pellicole.
Ad esempio: fogli di montaggio.
Realizza:
   – adesivi per auto
   – pubblicità
   – adesivi magnetici
   – Immagini su tela


Per quali superfici Branislav crea pellicole?
   – vetro
   – legno
   – plastica
   – altre superfici
Cos’altro fa Branislav?
   – Biglietti da visita
   – volantini
   – stampe

Sui social network come Facebook e Instagram
Branislav scrive messaggi ai clienti udenti.
Scrive:
Sono sordo.
Di persona, Branislav comunica solitamente nella lingua dei segni.
A volte scrive su carta.
Questo gli permette di lavorare senza problemi.

Questo è un foglio interno.
C’è anche un foglio esterno.
È diverso.
Branislav lo sa:
Ci sono diversi tipi di pellicola.
Le pellicole esterne sono di qualità migliore.
Se Branislav commette un errore,
deve ripetere il compito.
Non è un problema.
Branislav non ha ancora commesso errori.
Branislav ha fatto molta pratica.

Branislav ordina i materiali per la stampa.
Fa altri lavori a casa.
Quando Branislav ha bisogno di una macchina,
la ordina.

Branislav lavora vicino a Bratislava.
A volte lavora altrove.
Se il luogo è lontano,
Branislav deve pianificare il viaggio.

Infermiere

Salute

Infermiera

Samantha è un’infermiera.
Lavora nel reparto di assistenza domiciliare di De Gelderhorst.

Samantha ha un elenco di residenti.
Questi residenti hanno bisogno di aiuto.
L’elenco contiene informazioni.
A volte vengono aggiunte nuove persone all’elenco.
Ad esempio, dopo un’operazione.
L’operazione è avvenuta in ospedale.
In seguito, la persona va in una casa di cura.
La persona ha bisogno di assistenza dopo l’operazione.
L’ospedale chiama gli infermieri tramite videochiamata.
Ordina l’assistenza domiciliare.
Gli infermieri discutono:
Di quale assistenza ha bisogno questa persona?
La persona viene aggiunta alla lista dei residenti.

Quando Samantha arriva al lavoro,
legge prima i rapporti.
Dà un’occhiata:
È successo qualcosa di particolare negli ultimi giorni?
C’è un elenco di residenti
che hanno bisogno di aiuto.
Samantha deve visitarli.
Poi inserisce le informazioni in un modulo.
Per esempio:
Aggiunge i segni di malattia.

Samantha lavora insieme a dei colleghi.
Due di loro lavorano insieme.
Ogni infermiera ha un elenco di residenti.
Ogni infermiera visita questi residenti da sola.
Quando hanno finito,
discutono insieme di tutto:
   – Cosa devono fare gli infermieri per i residenti?
   – I residenti hanno bisogno di supporto?
Questo è il modo in cui viene svolto il lavoro.

Questa è una casa di cura per persone sorde.
Samantha non ha residenti udenti.
Tutti i residenti sono sordi.
Samantha ha dei colleghi udenti.
Conoscono la lingua dei segni.
Quando le persone udenti iniziano a lavorare qui,
ricevono un corso di lingua dei segni.
Imparano i segni più importanti.
I dipendenti possono anche assumere degli interpreti
per un giorno.

La cosa più importante è la pulizia.
Anche la lista dei farmaci è importante.
Contiene il nome e la data di nascita del residente.
Prima che Samantha dia dei farmaci a qualcuno,
deve controllare:
Il nome e la data di nascita sono gli stessi?
Questo è importante.
Non ci devono essere errori.
Se si verifica un errore,
Samantha deve scrivere un rapporto.
Dipende dal farmaco sbagliato,
Samantha deve chiamare rapidamente un medico.

Samantha non ha bisogno di aiuti speciali.
Ha una lista di farmaci sul suo cellulare.
Questa lista è importante:
La usa per dare ai residenti le medicine giuste.

Samantha lavora in diversi luoghi.
Ci sono 4 edifici.
3 edifici sono torri.
La casa di cura ha recentemente costruito un nuovo edificio.
Samantha deve recarsi nei diversi edifici.

Spesso una casa di cura è un’area chiusa.
Samantha lavora in una casa di cura residenziale.
Tutti i residenti vivono in modo indipendente in appartamenti.
Le infermiere vengono in visita.
Aiutano, ad esempio
   – a mettere le calze
   – dare gocce per gli occhi

Samantha lavora qui da 4 anni.
All’inizio ha lavorato come apprendista infermiera.
Poi le è stato permesso di continuare a lavorare qui.
Due anni fa ha iniziato la sua formazione come infermiera.
Domani riceverà il certificato finale.
Ora lavora qui.
Sta facendo esperienza.

All’inizio della giornata lavorativa, Samantha legge i rapporti.
Lì ottiene informazioni.
Samantha ottiene l’elenco dei residenti.
Poi visita i residenti.
Aiuta i residenti, per esempio
   – nel fare il bagno
   – vestirsi
   – indossare le calze
   – somministrare gocce per gli occhi
   – prendere le medicine
Samantha finisce entro le 10 o le 11 del mattino.
Poi termina i rapporti.

Verso le 12, Samantha visita nuovamente i pazienti.
Dà loro dei farmaci o dei colliri.
Poi Samantha può riposare un po’.
Samantha trascorre il pomeriggio con i residenti.
Li aiuta.
Fa loro delle domande.
Parla con loro.
Oppure scrive dei rapporti.
Controlla il piano di assistenza.
È tutto corretto?
Se non lo è,
modifica il piano.
Poi Samantha passa il testimone ai suoi colleghi del turno serale.

Dopo il passaggio di consegne, Samantha si toglie gli abiti da lavoro.
Si prepara.
Va a casa.

Ingegnere capo

Tecnologia dell'informazione, Ufficio

Ingegnere capo
Un ingegnere progetta nuove macchine.
Disegna un disegno delle nuove macchine.
Altre persone costruiscono le macchine.

Questo è Marco.
Il suo lavoro è quello di ingegnere capo.

Il collega di Marco cerca dei clienti.
Fanno un’offerta ai clienti.
Se i clienti accettano l’offerta,
Marco inizia il suo lavoro.

Marco riceve un ordine.
Sviluppa un modello 3D di una macchina.
Ci sono regole per le macchine.
Ci sono regole per la sicurezza.
Marco segue queste regole.
Marco passa il lavoro ad altri ingegneri.

Quali sono i compiti di Marco?
   – Preparazione dei progetti
   – Verifica e confronto dei progetti con i colleghi
   – Creazione di bozze
   – Distribuzione dei compiti ad altri ingegneri
   – Consultazione con i diversi dipartimenti

Quando un disegno è pronto,
Marco lo controlla.
Se il disegno è buono,
lo rilascia per la produzione.
Marco deve anche prestare attenzione alla registrazione dei tempi.

Marco deve controllare attentamente i disegni,
perché li invia all’azienda.
I disegni devono essere facili da capire.
Poi può continuare a lavorare con loro.
Ci sono dei requisiti per la sicurezza delle macchine
in Europa e in America.
Marco deve seguire questi requisiti.
Le macchine non devono essere pericolose.
Deve esserci un pulsante per spegnerle in caso di emergenza.
I regolamenti per la sicurezza e la pulizia
sono molto importanti.

Marco lavora spesso insieme ad altri.
Ad esempio, si consulta con l’ufficio.
Collabora con disegnatori ed elettricisti.
Si consulta con il project manager.
A volte la sala di montaggio chiede aiuto a Marco.
Allora Marco dà un’occhiata:
Come possono risolvere il problema insieme?

Quando Marco ha un incontro online con i clienti,
porta con sé un interprete.
Porta con sé un interprete anche durante le visite al lavoro.
Marco discute spesso di parti con i fornitori
tramite Microsoft Teams o via e-mail.
Microsoft Teams è un programma per le videochiamate.
Se Marco riesce a leggere le labbra,
può capire approssimativamente le conversazioni con i colleghi.
Se Marco non capisce,
usano uno schermo.
Indicano le cose o un disegno.
Questo funziona anche con Microsoft Teams.
Ecco perché Marco usa spesso Microsoft Teams.

Marco lavora qui dal 2013.
All’inizio lavorava per uno studio di ingegneria.
Lavora per questa azienda dal 2016.
Lavora 36 ore alla settimana.

Marco non ha bisogno di molto.
Di solito usa il computer.
Accanto ad esso c’è un computer portatile per un interprete.
Questo è tutto ciò di cui Marco ha bisogno.

Marco lavora sempre nello stesso posto.
A volte ha delle riunioni con i clienti.
Le riunioni si svolgono nella sala riunioni.

Meccanico

Abilità, artigianato e commercio, Servizi

Rivenditore di pneumatici e meccanico d’auto

Questo è Patrik Sramota.
Ha un’attività di vendita di pneumatici e di riparazione auto.
All’inizio, venivano solo pochi clienti.
Ora ha più clienti.
Patrik ha fatto pubblicità su Internet.
Ha distribuito volantini.
Offre il cambio di pneumatici.
Patrick offre anche:
   – Sistemi di condizionamento dell’aria
   – Equilibratura degli pneumatici
   – Riparazioni
   – Cambio dell’olio
   – Freni
   – Sistemi di scarico
Questo è il punto in cui i gas di scarico lasciano l’auto.

Un cliente vuole cambiare gli pneumatici.
Patrik mostra:
Come cambiare gli pneumatici.
Per prima cosa, rimuove lo pneumatico.
Poi, mette lo pneumatico sulla macchina di cambio.
Separa lo pneumatico dalla ruota.
Mette lo pneumatico invernale sulla ruota.
Bilancia lo pneumatico.
Rimette lo pneumatico sull’auto.

Patrik ha da 5 a 7 clienti al giorno.
A volte, ha 10 clienti al giorno.
È diverso.
Patrik cambia gli pneumatici.
Ripara gli pneumatici.
La maggior parte del suo lavoro consiste nel cambiare gli pneumatici.

Patrik deve fare attenzione durante il suo lavoro.
Regola correttamente il cric.
Presta attenzione:
I dadi sono ben serrati.
Patrik è attento quando smonta gli pneumatici.
Indossa i guanti.
Patrik deve fare attenzione quando monta gli pneumatici:
Non deve farsi male.
Deve essere preciso e attento nel suo lavoro.

Patrik lavora da solo.
Gestisce da 4 a 5 clienti al giorno.
Se ha 6 o 7 clienti al giorno,
allora ha bisogno di un secondo dipendente.
Patrik non può gestire 6-7 clienti da solo.
È in grado di comunicare con i clienti.
Se c’è una differenza di opinione,
scrivono le cose.
In questo modo trovano una soluzione.

Patrik comunica normalmente con i clienti udenti.
Riesce a comunicare più rapidamente con i clienti sordi.
Perché anche lui è sordo.
Questo è un vantaggio.
Il lavoro di solito termina alle 19.00.
Poi, Patrik spegne gli elettrodomestici.
Chiude la tapparella.
Si cambia i vestiti.
Si lava le mani.
Poi, Patrik va a casa.
A volte va a casa anche dopo le 19.00.

Lavora dalle 15:00 alle 19:00.
Lavora dalle 4 alle 6 ore al giorno.

A volte Patrik ha difficoltà a cambiare gli pneumatici.
Ci sono pneumatici grandi con un profilo basso.
Cambiare questi pneumatici è difficile e spiacevole.
Ci sono anche delle macchine.
Queste macchine cambiano gli pneumatici automaticamente.
Patrik non ha una macchina di questo tipo.

Patrik lavora sempre in officina dalle ore 15.00 alle ore 19.00.
Non lavora in altre sedi.

Operatore assistenziale

Salute, Servizi

Assistente sociale e assistente alle persone con disabilità

Questa è Amina.
Sta svolgendo un tirocinio
come assistente sociale e assistente alle persone con disabilità.
in Lebenswelt Wallsee.

L’obiettivo è aiutare le persone
che vivono lì in appartamenti,
a soddisfare le loro esigenze
e a raggiungere i loro obiettivi.
Per esempio:
   – Una persona vuole migliorare il suo tedesco.
Allora Amina la aiuta.
Sostiene la persona.
   – Qualcuno vuole un nuovo lavoro:
Amina sostiene la persona.
Insegna loro ciò di cui hanno bisogno.
Gli assistenti assistono i residenti anche per:
   – fare la doccia
   – lavare i denti
   – cucinare
   – fare escursioni

Come prima cosa al mattino, Amina prepara il caffè.
Lo mette sui tavoli.
Amina lo fa senza i residenti.
Poi prepara i bagagli,
ciò che le serve per la giornata:
   – qualcosa da bere
   – il programma della giornata.
Poi legge i documenti scritti.
Controlla:
Quali sono le esigenze dei residenti?
Vengono soddisfatte tutte le loro esigenze?
Qual è lo stato d’animo dei residenti?
Senza queste informazioni, Amina non lo sa:
Perché i residenti sono arrabbiati?
Cosa è successo prima?

I residenti trascorrono del tempo insieme.
Poi Amina va da una persona.
Discutono:
Cosa vuole fare la persona oggi?
Amina fa quello che la persona vuole fare.
Se la persona non ha un’idea,
allora Amina dà dei suggerimenti.
La persona può scegliere qualcosa tra questi.
Ad esempio: un’escursione.
Le offerte devono corrispondere ai desideri dei residenti.

Le persone in una residenza assistita,
spesso hanno difficoltà ad esprimere i loro sentimenti.
Per esempio:
   – Mi sento male.
   – Non mi sento bene.
È importante
che Amina osservi le persone.
Se le persone non possono esprimersi,
allora sono molto riservate.
Amina deve prendersi cura di queste persone.
Del loro corpo, per esempio.
Deve chiedere:
Come sta il suo corpo?
Allora la persona ricorda:
Qualcosa mi fa male.

Amina deve anche tenere d’occhio i farmaci.
Il nome del paziente deve essere scritto sul farmaco.
Se a una persona viene somministrato il farmaco sbagliato,
può essere pericoloso.
Amina indica il nome sulla scatola.
Dà alla persona la scatola con il farmaco.
La persona può prendere il farmaco.

Amina deve anche prestare attenzione alle diverse esigenze di comunicazione.
Se c’è un malinteso,
alcune persone si arrabbiano rapidamente.
Allora gli assistenti devono calmarli di nuovo.
Ci sono esigenze diverse:
Alcune persone hanno bisogno di un linguaggio semplice.
Questa è la Lingua dei Segni Austriaca PLUS.
Altre persone firmano ad un livello elevato.
Amina può firmare normalmente con loro.
Alcune persone usano la lingua dei segni domestica.

Amina sta facendo uno stage.
Lavora con gli assistenti o da sola.
Quando fa qualcosa con i residenti,
un assistente osserva e controlla.
Quando Amina va a fare la spesa con i residenti,
a volte lo fa da sola
e a volte con gli assistenti.

Alla fine della giornata lavorativa, Amina scrive:
Com’è stata la giornata per i residenti?
Per esempio:
   – il loro umore
   – la loro salute
   – la loro routine quotidiana
   – Cosa può essere migliorato?
Amina fa una crocetta:
   – I residenti hanno preso le medicine?
   – Hanno fatto la doccia?
Quando Amina ha finito,
va a casa.

C’è un cercapersone.
Amina lo porta alla cintura.
Ogni persona ha un pulsante nella propria stanza.
Possono premerlo in caso di emergenza.
Poi il pager di Amina vibra.
Visualizza il numero della stanza,
dove si trova l’emergenza.
Amina può quindi chiedere alla persona:
Cosa è successo?
Se c’è un allarme antincendio, l’allarme antincendio lampeggia.
Se una persona giace incosciente sul pavimento, Amina deve chiamare i servizi di emergenza,
Amina deve chiamare i servizi di emergenza
e informare la direzione.

Operatore ospedaliero

Salute

Tecnico di laboratorio in un ospedale

Lei è Irene.
Lavora come tecnico di laboratorio presso l’ospedale di Groningen.

Irene lavora qui da cinque anni.
Prima di allora, ha fatto uno stage qui per un anno.
Ha fatto lo stage durante la sua formazione.
Voleva fare esperienza.
Poi Irene ha conseguito il diploma.
L’ospedale era soddisfatto di Irene.
Ecco perché ha potuto continuare a lavorare lì.
Ora Irene lavora presso l’ospedale da 6 anni.

Come si prepara Irene per la sua giornata?
Prima di tutto, indossa il camice e i guanti.
Riceve l’elenco dei campioni dai pazienti.
Irene deve analizzare i campioni.
Irene ha bisogno di materiali.
Prende questi materiali.
I materiali sono congelati.
Irene li scongela.
Poi viene effettuata la preparazione.
Irene inizia a lavorare.
Se Irene ha bisogno di qualcosa,
lo prende.
Lavora sui campioni.
Ecco come si presenta la giornata.

Oggi Irene è responsabile di una diagnosi.
Una diagnosi è il risultato di un esame medico.
Irene esamina il campione di un tumore in una ghiandola surrenale.
Oggi ci sono 18 campioni di 18 pazienti.
La giornata inizia con l’elaborazione dei campioni nelle apparecchiature di laboratorio.
Poi Irene elabora ulteriormente i campioni.
Questo richiede mezza giornata.
Poi Irene consegna i campioni elaborati in un dispositivo.
La misurazione inizia lì.
Il giorno successivo, Irene calcola i risultati.
Ecco come si svolge una giornata.
Ci sono anche altri piccoli compiti.
Ad esempio, il lavoro al computer.

Irene ha bisogno soprattutto di pipette.
Irene può fare di più con una pipetta digitale.
È meglio.
Irene ha anche bisogno di cucchiai da laboratorio.

Irene deve fare attenzione alle sostanze pericolose sul lavoro.
Ad esempio: le polveri tossiche.
Se Irene respira polvere tossica,
è pericolosa.
Ecco perché la polvere tossica deve rimanere nella cappa di aspirazione.
Così Irene non la respirerà.
La polvere tossica evapora nella cappa di aspirazione senza alcun pericolo.
Irene deve prendersi cura dei campioni.
Irene deve lavorare con attenzione.
Deve concentrarsi.
Non deve confondere i campioni.
Non deve ottenere risultati sbagliati.
Irene deve lavorare in modo molto preciso.
Questo è molto importante.

Con chi lavora Irene?
Spesso varia.
Spesso lavora da sola.
Per esempio:
Questa settimana è responsabile di 1 compito.
I colleghi svolgono questo compito a turno.
Irene è responsabile oggi.
A volte i colleghi la aiutano.

Quando Irene ha finito di elaborare i campioni sul robot,
porta i campioni nella piastra in un dispositivo.
Se tutto va bene,
termina il lavoro intorno alle 17.00.
Quando torna il giorno dopo
controlla:
Tutte le misurazioni sono andate bene?
Se sì, può inserire i risultati nel computer.
In questo modo Irene conclude la sua giornata.

Panettiere

Gastronomia, Abilità, artigianato e commercio, Produzione / fabbricazione

Panettiere

Questa è Alice De Luca.
Il negozio di Alice si trova a Segrate.
È una piccola città.
Segrate è vicino a Milano.
Il negozio vende focaccia.
La focaccia è un pane bianco italiano.
Il negozio si chiama Alis.
Da dove deriva il nome?
La A deriva da Alice.
LIS è la parola abbreviata della lingua dei segni italiana.
Alice è sorda.
Lei vuole:
Il negozio è un luogo di incontro per persone sorde e udenti.

Alice vende focacce.
A volte fa anche la pizza.
Alice prepara la focaccia per gli eventi.
Per esempio:
   – feste di laurea
   – riunioni di classe
   – Eventi serali
   – Compleanni
Per i compleanni, Alice scrive
il compleanno con la Nutella sulla focaccia.
I bambini adorano la focaccia con la Nutella.
Alice può fare molte cose diverse.
È importante:
I clienti devono ordinare in anticipo.

Alice non fa ancora consegne.
Solo Alice e sua madre lavorano nel negozio.

Nella panetteria, Alice prepara l’impasto per la pizza e la focaccia
con le macchine.
La mamma di Alice prepara l’impasto per le pizze e le focacce.
Ci mette sopra il formaggio e altri condimenti.
Alice taglia la focaccia.
È più precisa.

Il negozio è stato aperto nel 2019.
All’epoca, Alice lavorava tutti i giorni
dalla mattina presto fino alla sera.
Poi Alice ha avuto due figli.
Quindi questi orari di lavoro erano difficili.
Ecco perché ora Alice lavora solo a metà giornata.
Può andare a prendere i suoi figli nel pomeriggio.
Alice prende gli ordini al mattino.
Poi prepara l’impasto.
Alice prepara tutto per il giorno successivo.

Bisogna fare molta attenzione in un negozio di alimentari.
A cosa deve fare attenzione?
   – Che non entrino sporcizia o capelli nel cibo.
   – Tutto è igienico.
Igiene significa pulizia.
È importante,
affinché le persone non si ammalino.
   – Nella panetteria tutto deve essere sempre pulito.

Alice lavora nel negozio con sua madre.
Sua madre è udente.
Questo è utile.
Può fare telefonate.
Può prendere gli ordini.
Se Alice non riesce a leggere le labbra,
sua madre può aiutarla nella comunicazione.
Ai tempi di Corona, le persone indossavano delle maschere.
Allora Alice non poteva leggere le labbra.
Ecco perché Alice lavorava nella panetteria.
Era difficile per Alice.
Non riusciva a comunicare con i clienti.
Poi la mascheratura obbligatoria è terminata.
Sempre meno persone avevano la mascherina.
Allora Alice ha potuto lavorare di nuovo al banco.

Da aprile, nel negozio lavora una ragazza udente.
Ora 3 persone lavorano nel negozio.

La comunicazione non è facile.
Alice ha difficoltà con i nuovi clienti.
I nuovi clienti iniziano a parlare.
Poi Alice spiega:
Sono sorda.
Alcuni clienti si scusano.
Alcuni clienti non si preoccupano.
Alcuni clienti sono curiosi.
Fanno domande ad Alice sulla lingua dei segni.
Nel negozio ci sono video e foto con l’alfabeto delle dita.
I clienti curiosi danno un’occhiata.
Se i clienti conoscono già Alice,
non hanno problemi.
Sanno
che devono parlare a bassa voce.
Allora Alice può leggere meglio le labbra.
Alcuni clienti conoscono i segni.
Questo rende la comunicazione ancora più facile.
Un tempo Alice era nervosa per la comunicazione.
Si diceva:
Posso farcela!
Ora Alice può comunicare con fiducia.

Ieri, il nuovo collega ha informato Alice:
Presto finiremo i vasetti di pesto.
Così Alice ha riempito i vasetti questa mattina.
Il collega informa spesso Alice:
Cosa c’è da fare?
Per esempio:
   – L’impasto è pronto.
   – Alice deve comprare qualcosa.
   – Alice deve ordinare qualcosa.

Alice ha aperto il negozio nel 2019.
Poco prima della pandemia di coronavirus.
Il negozio esiste da 4 anni.
Il 2019 è stato un anno strano.
Tutto è iniziato bene.
Poi è arrivata la corona.
Alice non lo sapeva:
Come posso continuare?
Come posso raggiungere i miei obiettivi?

In generale, tutto va bene.
Alice non ha ausili per la comunicazione.
Per esempio, un tablet.
Mostra i sottotitoli.
Alice non può fare telefonate.
Alice chiede a sua madre di telefonare.
Forse la situazione migliorerà,
quando Alice avrà un sistema per farlo.
In generale, Alice sta bene.

Il negozio è lì da 4 anni.
È sempre stato nello stesso posto.
Alice ringrazia per la visita.

Pasticcere

Gastronomia, Abilità, artigianato e commercio, Produzione / fabbricazione

Pasticciere

Lui è Lukas.
Lavora come pasticcere presso l’azienda Jindrak.
Prepara soprattutto torte.
Per le occasioni speciali.
Per esempio:
   – matrimoni
   – battesimi
Si tratta di torte molto speciali.

I clienti ordinano le torte a Lukas.
Lukas prepara le torte,
come le vogliono i clienti.
Lukas controlla:
Quando deve essere pronta la torta?
Quale torta deve preparare?

All’inizio della giornata lavorativa, Lukas controlla:
Quante torte devo preparare?
Poi le organizza.
Lukas guarda:
Quali ingredienti abbiamo?
Di quali abbiamo bisogno?
Poi calcola.
Un apprendista calcola:
Di quanta crema di burro abbiamo bisogno?
Poi preparano tutto per oggi e domani.

Lukas deve fare attenzione alle macchine.
Anche con i liquidi bollenti.
Lukas deve fare attenzione alle torte:
Gli ingredienti sono freschi.
Per questo fa un test olfattivo.
Lukas controlla regolarmente le uova e la frutta.

A volte Lukas lavora da solo.
Di solito lavora con dei colleghi.
Ma quando i suoi colleghi sono malati o in vacanza,
allora lavora da solo.
Lukas lavora a stretto contatto con un apprendista.
Lukas gli insegna delle cose.
Si sostengono a vicenda.
Lukas assegna sempre dei compiti all’apprendista.
Nel team di Lukas ci sono 3 persone.

Lukas comunica con i colleghi per iscritto.
Usa le espressioni facciali.
Indica qualcosa.
Questo è visivo.
Questo aiuta nella vita quotidiana.
I clienti mostrano a Lukas la foto di una torta nuziale.
Questa è un’ispirazione per Lukas.
Può copiare la forma e la torta.

All’inizio del suo apprendistato, Lukas era in pasticceria per la prima volta.
Cambiava i suoi compiti ogni 3 mesi.
Questo gli ha permesso di fare esperienza pratica.
Ha provato di tutto.
Dopo 3 anni, ha sostenuto l’esame finale di apprendistato.
Ha superato l’esame.
Da allora lavora in questo settore.

Lukas lavora qui da 7 anni.
Sta andando molto bene.
Il team è fantastico.
Il tempo passa molto velocemente.

Il design delle torte è cambiato.
Anche i processi sono cambiati.
Lukas si sente a casa qui.
Il team si diverte
e si scambia le idee.
Lukas è creativo anche sul lavoro.
Il team si scambia idee:
Come si possono fare le torte?
Lukas si sente bene.

Lukas si sente a suo agio in azienda e al lavoro.
Lo scambio con il team e con il capo è piacevole.
Si divertono sempre.
Lukas ama lavorare con le torte:
La decorazione e la creatività.
Lukas si sente bene.
Il lavoro è positivo.
Per esempio:
Lukas regala a una persona una torta di compleanno.
Ne è felice.
Lukas è felice
quando riesce a concentrarsi su una torta.
È fantastico.
Lukas ama la compagnia e il lavoro.

Psicologa psicoterapeuta sessuologa

Salute, Servizi

Psicologa, consulente sessuale e psicoterapeuta

Questa è Valentina Foa.
Lavora come psicologa e consulente sessuale.
Sta svolgendo un tirocinio come psicoterapeuta.

I pazienti contattano Valentina grazie alle raccomandazioni di altri.
Oppure perché è iscritta all’Ordine degli Psicologi.
Le persone sorde possono inviarle un messaggio.
Possono organizzare una videochiamata.
Le persone udenti le scrivono i messaggi.

Le relazioni sono importanti per il lavoro di Valentina.
Quando un paziente viene da lei,
deve pensare:
Chi è la persona?
Da dove viene la persona?
Valentina propone sempre un incontro per conoscersi.
Poi entrambi possono vedere
se sono una buona coppia.
Valentina spiega anche:
È sorda.
Quali lingue usa?
Come comunica?

Valentina lavora principalmente online.
A volte lavora in loco.
Quando lavora online,
è nel suo studio.
Controlla almeno 30 o 20 minuti prima dell’appuntamento:
Il monitor funziona?
Internet funziona?
C’è abbastanza luce?

Valentina controlla prima di un appuntamento:
Cosa è successo finora durante gli incontri?
Cosa c’è negli appunti?
Tra un paziente e l’altro c’è una pausa di 15-20 minuti.
Poi scrive:
Cosa è successo durante la seduta?

Se Valentina ha dei pazienti sordo-ciechi,
deve prestare attenzione ai suoi vestiti.
Deve fare molta attenzione,
quando i pazienti entrano nello studio.
La comunità dei sordi è piccola.
Ecco perché deve evitare
che due pazienti si incontrino,
perché i loro appuntamenti sono troppo vicini.
Deve stare attenta:
Nessun altro venga a conoscenza
ciò che viene discusso nella stanza.

Valentina lavora da sola.
A volte desidera una squadra per lo scambio di idee.
In Europa esistono associazioni di psicologi per sordi.
A volte le conferenze sono accessibili a Valentina.
Ciò significa che:
Ci sono interpreti della lingua dei segni o sottotitoli.
Così può continuare la sua formazione.
Purtroppo, non è sempre così.

La maggior parte dei pazienti udenti di Valentina
appartengono alla comunità dei sordi.
Per esempio, CODA.
I CODA sono persone con genitori sordi.
Lei comunica con loro nella lingua dei segni italiana.
A volte, le persone udenti contattano Valentina,
che non hanno mai incontrato persone sorde.
Allora lei si assicura che:
Si capiscono a vicenda.
Se ci sono difficoltà,
raccomanda un altro psicologo.
Ultimamente, molti pazienti vogliono rimanere con Valentina.

Per gli appuntamenti online con le persone udenti
utilizza il riconoscimento vocale.
Se non funziona,
chiede ai pazienti
di parlare più lentamente
e di usare più espressioni facciali.

La giornata si conclude con l’ultimo paziente
   o l’ultima e-mail.
Valentina poi si cambia i vestiti.
Questo la aiuta a capire:
Ora il lavoro è finito.
A volte incontra i pazienti per caso.
È un po’ strano.
Valentina cerca,
di non incontrare i pazienti.

Durante la formazione di Valentina come psicoterapeuta
molti pensavano:
Dovrebbe lavorare solo in luoghi
dove ci sono pazienti sordi.
Ora ha un programma di formazione,
dove può fare esperienza in situazioni diverse.

Valentina ha bisogno di una sedia.
Il computer e il telefono cellulare devono avere il riconoscimento vocale.
Ha anche bisogno di un interprete, se necessario.

Valentina lavora in uno studio privato.
Si trova in una stanza di casa sua.
Prima aveva uno studio vero e proprio.
Ora ha più sessioni online.
Ecco perché non ha più bisogno di uno studio vero e proprio.

Servizi di pulizia

Servizi

Servizi di pulizia

Questo è Jordy Hettema.
Lavora come addetto alle pulizie presso Hettema Services.
È anche caposquadra.

Jordy lavora in diverse sedi:
   – Utrecht
   – Amsterdam
   – Mijdrecht
   – Zoetermeer
Lavorava anche a Groningen e a Ermelo.
Lavora più spesso a Zoetermeer e Mijdrecht.
Lì ha incarichi importanti.

Jordy riceve gli ordini in vari modi.
All’inizio, principalmente attraverso raccomandazioni personali.
Poi l’azienda ha ricevuto sempre più ordini.
Ora riceve ordini dai social media.
Per esempio:
   – Facebook
   – Instagram
   – LinkedIn
Riceve anche ordini dall’evento Deaf Day
e attraverso contatti personali.

Jordy lavora per l’azienda
da quando aveva 14 anni.
All’inizio, andava sempre con suo padre.
Ora è impiegato da circa 5 anni.

Il padre di Jordy ha fondato l’azienda nel 2007.
All’inizio si trattava di un’azienda che svolgeva varie mansioni:
   – amministrazione
   – contabilità
   – pulizie
In seguito, l’azienda si è specializzata nella pulizia.

Come caporeparto, Jordy deve preparare i materiali.
Deve organizzare le cose.
Prima di partire,
si assicura
che le bottiglie di prodotti per la pulizia siano piene.
Tutto deve essere preparato correttamente.
Poi può mettersi al lavoro il giorno dopo.

Jordy ha diversi compiti:
Pulisce i tavoli.
Passa l’aspirapolvere.
Passa lo straccio sul pavimento.
Pulisce varie stanze:
   – Bagno
   – Soggiorno
   – Camere da letto
Pulisce principalmente l’interno delle case.
A volte pulisce le finestre.

In qualità di caposquadra, Jordy deve accertarsi
che i dipendenti svolgano tutti i compiti.
Deve risolvere i problemi dei clienti.
Organizza le cose.
Riempie le scorte.

Jordy utilizza prodotti speciali per la pulizia.
Per il bagno, ad esempio.
Ha bisogno di prodotti di pulizia forti per lo sporco pesante.
Normalmente, Jordy utilizza prodotti per la pulizia ecologici.
Tutti i prodotti hanno uno scopo specifico.
Non si possono mischiare i diversi prodotti.
I dipendenti devono rispettare le regole.
Ci sono colori diversi per i diversi prodotti per la pulizia.
I prodotti per la pulizia rossi sono per il bagno e la toilette.
I prodotti per la pulizia gialli sono per il rubinetto.
I prodotti per la pulizia verdi sono per le porte.
I prodotti per la pulizia blu sono per i tavoli.

Jordy deve prestare attenzione allo sporco.
Deve pulire tutto:
   – riordinare
   – spolverare
   – pulire
   – passare lo straccio.
Tutto deve essere molto pulito.

Jordy a volte lavora da solo.
A volte lavora insieme ad altri.
Lavora in luoghi diversi.
In questa sede, lavora con 2 o 3 persone.

Jordy comunica con i clienti
   – tramite il suo cellulare
   – con I gesti
   – indicando le cose.
Non parla.
Suo padre sa parlare bene.
Non ha problemi a comunicare con i clienti
con il suo cellulare.
I dipendenti ricevono istruzioni tramite il cellulare.
Jordy utilizza la lingua dei segni con i dipendenti sordi.

Quando tutto è pronto e pulito,
Jordy mette in ordine.
Fa i bagagli.
Si prepara per il giorno successivo.
Poi se ne va.
A volte fa il bucato.
Di solito lo fa il venerdì.
Quando il bucato è pronto,
lo appende.
Poi Jordy va a casa.

Tappezziere

Abilità, artigianato e commercio, Produzione / fabbricazione

Tappezziere
Cosa fanno i tappezzieri?
   – Costruisce e ripara mobili imbottiti
   – Posa di pavimenti
   – Installa tende a rullo
   – Posare carta da parati

Questo è Gerhard Pirker.
È un tappezziere e decoratore.
Quando Gerhard e il suo collega ricevono un ordine,
visitano il cliente.
Osservano i mobili.
Se un tessuto è rotto,
allora consigliano:
Possiamo rivestire il mobile con un nuovo tessuto.
Gerhard e il suo collega misurano i mobili.
Danno un’occhiata:
Di quanti metri di tessuto abbiamo bisogno?
Gerhard fa una stima:
Quante ore richiederà questo lavoro?
Gerhard lo scrive.
Gerhard mostra il testo al cliente.
Poi il cliente decide:
Cosa deve fare Gerhard?
Poi Gerhard calcola tutto.

Il capo dà a Gerhard una lista.
L’elenco dice:
1. Quale mobile è coinvolto?
Quale tessuto deve utilizzare Gerhard?
2. Quale bordo deve utilizzare Gerhard?
Un bordo è il bordo di un tessuto con un motivo speciale.
Quanti metri dovrebbe utilizzare Gerhard?
3. Come dovrebbe Gerhard rivestire il mobile?
Gerhard dovrebbe rivestire il mobile con gommapiuma?
4. Dovrebbe aggiungere del vello?

Gerhard scrive tutto ciò di cui ha bisogno per il suo lavoro
su un elenco
Per esempio
   – Aghi
   – Chiodatrice pneumatica
Si tratta di un dispositivo che spara chiodi in un materiale.
   – Punti metallici
   – molle
   – cinghie
Gerhard dà l’elenco al suo capo.
Il capo ordina tutto.

Quando il capo ha assunto Gerhard,
è stato difficile per Gerhard.
Comunicavano soprattutto per iscritto,
oppure Gerhard indicava qualcosa.
Parlare tra loro era difficile.
Dopo un mese, il capo ha capito Gerhard
meglio quando parlava.
Il capo si è abituato alla voce di Gerhard.
La comunicazione è migliorata sempre di più.
Quando i clienti arrivano,
indicano delle cose.
Gerhard deve riparare queste cose.
Gerhard dice ai clienti, per esempio:
   – Posso rifare i cuscini dei sedili.
   – Manca del legno o è rotto.
   – Posso anche farne di nuovi.
Se il cliente è d’accordo,
allora raggiungono un accordo:
   – pezzi di arredamento
   – aree
   – coperture
   – confine
Quando Gerhard sa tutto,
si mette al lavoro.
Gerhard capisce gli ordini.
Non è mai stato un problema.

Quando Gerhard lavora sulle poltrone o sulla tappezzeria,
rimane nella sua postazione di lavoro in azienda.
Quando Gerhard lavora su pareti o pavimenti,
lavora a casa dei clienti.
Il capo scrive l’indirizzo.
Gerhard si reca all’indirizzo da solo.
Quando Gerhard arriva lì,
si guarda intorno.
Gerhard riconosce:
Molte cose sono rotte.
Gerhard deve riparare molte cose.
Quindi Gerhard ha molto lavoro da fare.
A volte le riparazioni costano più
di quanto i clienti pensassero.
Se i clienti sono d’accordo,
discutono con Gerhard:
    – Che cosa è rotto?
    – Cosa dovrebbe riparare Gerhard?
Gerhard discute di tutto con il cliente.
La maggior parte dei clienti è d’accordo.
I clienti sono d’accordo con i suggerimenti di Gerhard.

Una volta un cliente si è lamentato:
Gerhard aveva programmato di fare la tappezzeria e il rivestimento delle pareti.
Il cliente ha detto a Gerhard:
Ho ordinato solo i pavimenti.
Il capo e un dipendente hanno controllato:
Gerhard aveva ragione.
Gerhard ha potuto continuare a lavorare.
Ha effettuato la riparazione.

Gerhard lavora da 45 anni.

Tecnico informatico addetto alle vendite

Tecnologia dell'informazione, Servizi

Tecnico informatico e venditore

Questo è Daniele Minelli.
Lavora con i computer da 30 anni.
Ad esempio, si occupa di
   – riparazioni
   – PC
   – vendite
   – ricambi
   – memoria
In realtà fa tutto lui.
Recentemente ha ottenuto un numero di partita IVA.
Ciò significa che:
Può vendere computer con una fattura.
In negozio o online.
Spedisce computer in tutta Italia.

Grazie a Internet, le persone sorde e udenti possono scrivere a Daniele.
Tramite e-mail o WhatsApp.
Possono ordinare qualcosa sul sito web.
Scelgono un computer lì.
Poi pagano.
Lo shopping è simile a quello di Amazon.
Quando Daniele riceve l’ordine,
lo invia al cliente.

Quando qualcuno vede un computer su un sito web,
può scrivere a Daniele.
Daniele risponde,
se ha questo computer.
Se la persona acquista qualcosa online,
Daniele riceve un’e-mail con tutti i dettagli:
   – nome
   – cognome
   – indirizzo
Poi chiama il fornitore.
Il fornitore si occupa della spedizione.
Quando l’ordine è pronto e consegnato,
Daniele invia la fattura elettronica al cliente.

Daniele lavora principalmente a casa ogni giorno.
Aiuta ad aggiornare il sito web:
   – foto
   – prezzi
   – descrizioni degli articoli
Si occupa anche degli ordini di:
   – computer
   – altro materiale necessario
Poi controlla:
Il sito web funziona?
Deve cambiare qualcosa?

Anche Daniele vuole sottolineare questo aspetto:
Le persone possono contattarlo
se hanno bisogno di aiuto nell’uso del computer o di Internet.
Daniele aiuta giovani e anziani.
La persona deve spiegare a Daniele:
Di cosa hanno bisogno?
A cosa serve il computer?
Per esempio:
Per la grafica o per i giochi?
Daniele suggerisce quindi i computer adatti.

Daniele può offrire alle persone sorde uno sconto sul prezzo.
Se il computer è rotto
o ha bisogno di un aggiornamento,
i clienti possono inviare a Daniele un’e-mail
o un messaggio WhatsApp.

Daniele lavora sempre da solo.
Per esempio:
   – aggiorna il sito web
   – gestire le consegne dei computer
I suoi clienti sono udenti e sordi.
Non ci sono problemi di comunicazione.
Se non capisce qualcosa,
chiede al cliente di ripetere.
Comunica tramite
   o SMS
   o WhatsApp
   o e-mail
Quando la persona è con lui,
parlano senza problemi.
Finora non ci sono state lamentele sul lavoro di Daniele.

Alla fine della giornata lavorativa, Daniele crea le fatture elettroniche.
Le invia ai clienti.
Controlla:
Ci sono aggiornamenti sul sito web?
Va dal suo fornitore.
Compra i materiali lì.
Consegna gli ordini.

Daniele svolge questo lavoro da circa 2 anni.
Ha iniziato nel novembre 2021.

Daniele non ha esigenze particolari di accessibilità.
Lavora principalmente online.
Risponde alle e-mail o ai messaggi dei clienti.
Invia un’e-mail al suo fornitore.
Il fornitore si occupa della spedizione.
Daniele lavora da casa.
Quando ripara i computer portatili dei clienti,
lo fa a casa del cliente.
Se un’azienda è un cliente,
allora si reca sul posto e lavora lì.
Se la riparazione richiede molto tempo,
allora porta il portatile a casa.
Completa la riparazione a casa.
Se i clienti vivono lontano,
vengono da Daniele
o gli inviano il computer.
La cosa più importante è che:
C’è un accordo.

Terapista psicomotorio

Salute, Servizi

Terapista psico-motorio


Questo significa che:
Una persona lavora come terapeuta.
L’obiettivo della terapia è utilizzare il movimento
per influenzare la psiche.

Questa è Marieke.
È una terapista psicomotoria.

Marieke lavora per l’azienda GGMD.
Si tratta di un’organizzazione per la salute mentale.
Lavora con adulti e bambini.
Questi lavori sono diversi.
Cosa fa Marieke?
Offre una terapia.
L’obiettivo della terapia è
aiutare gli adulti e i bambini,
affinché si sentano meglio.
Devono imparare:
Come posso affrontare un comportamento difficile?

Per esempio:
Cosa devo fare
se divento rapidamente aggressivo?
Come posso calmarmi?
Un altro esempio è:
Cosa posso fare
quando mi sento triste?
Come posso pensare di nuovo in modo positivo?
Questi sono i compiti di Marieke.

Come fa Marieke ad ottenere clienti?
Le persone si iscrivono.
I genitori iscrivono i loro figli.
Perché hanno domande o problemi psicologici.
C’è un colloquio di ammissione con la squadra.
La squadra controlla:
La terapia psicomotoria è adatta?
Poi la squadra chiede a Marieke
se può occuparsi delle persone.
Controlla la sua agenda.
Poi contatta i genitori.

Discutono:
Come sarà la terapia?
La terapia deve svolgersi a scuola o in ufficio?
Trovano un buon orario e un buon luogo.
Poi Marieke svolge la terapia.
È così che Marieke ottiene i clienti.

Come si prepara Marieke per il suo lavoro?
Se possibile,
arriva al lavoro in anticipo.
Poi guarda il suo computer portatile.
Ci sono file su singole persone.
Marieke legge brevemente i file.
Ci sono nuove informazioni nei file?
Marieke scrive una relazione dopo le riunioni.
Rilegge questo rapporto durante la preparazione.

Poi si ricorda:
Cosa è successo durante l’ultima riunione?
Marieke lavora in ufficio o in palestra.
A volte prepara le attrezzature.
I clienti fanno esercizi sulle attrezzature.
Non tutto viene fissato durante la preparazione.
Marieke deve anche essere spontanea
Deve vedere:
Come sta andando la terapia?
Decide spontaneamente,
cosa fare dopo.

Marieke svolge diversi compiti in un giorno.
Inizia con la preparazione:
Accende il computer portatile.
Risponde alle e-mail.
Ha una riunione con i suoi colleghi.
Ha una riunione con gli insegnanti a scuola.
Chiede informazioni specifiche.

Poi Marieke inizia il trattamento.
Si incontra con il bambino o l’adulto
e chiede:
Come stai?
Com’è andato il fine settimana?
Come è andata la settimana?
A volte Marieke prepara delle immagini.
A volte scrive una relazione o una valutazione.
A volte parla con i genitori al telefono con un interprete.
Ha compiti diversi.
Il lavoro è piacevole, vario e appagante.

Marieke lavora spesso insieme ai colleghi.
Quando qualcuno si registra,
ha prima un incontro con la squadra.
Poi discutono:
Chi eseguirà i trattamenti?
Decidono:
Chi fornisce informazioni?
Chi consiglia i genitori?
Spesso Marieke lavora anche da sola.
Offre sessioni individuali.
Forse in futuro ci sarà un trattamento di gruppo.
Poi lavorerà insieme a dei colleghi.
Questo varia.
Marieke incontra anche altri colleghi
e persone della scuola.
Poi svolge il lavoro da sola.
Poi trasmette le informazioni.
Marieke lavora spesso in palestra
o in ufficio.
Utilizza spesso palloni e varie attrezzature sportive.
Ad esempio: i cerchi.
Può usare facilmente le attrezzature in palestra.
Quando Marieke è in ufficio,
spesso deve essere creativa con solo 3 o 4 palle.
Utilizza le palle per diversi giochi.
Oppure inventa diverse attività con i cerchi.
Con il tempo, sviluppa le sue abilità.
Può fare molti giochi con i bambini e i clienti.
Marieke usa le attrezzature nella terapia,
per poter aiutare le persone
e per capire il comportamento delle persone.
Quando le persone fanno delle attività,
qualcosa accade nel loro corpo.
Per esempio:
   – respirano più velocemente
   – il cuore batte più velocemente
   – la tensione aumenta
Le persone notano:
   – il loro corpo reagisce
   – il loro comportamento cambia.
Ecco perché Marieke utilizza dei dispositivi.

Beruf

Kategorie

Eine wunderbare Heiterkeit hat meine ganze Seele eingenommen, gleich den süßen Frühlingsmorgen, die ich mit ganzem Herzen genieße. Ich bin allein und freue mich meines Lebens in dieser Gegend, die für solche Seelen geschaffen ist wie die meine. Ich bin so glücklich, mein Bester, so ganz in dem Gefühle von ruhigem Dasein versunken, daß meine Kunst darunter leidet. Ich könnte jetzt nicht zeichnen, nicht einen Strich, und bin nie ein größerer Maler gewesen als in diesen Augenblicken. Wenn das liebe Tal um mich dampft, und die hohe Sonne an der Oberfläche der undurchdringlichen Finsternis meines Waldes ruht, und nur einzelne Strahlen sich in das innere Heiligtum stehlen, ich dann im hohen Grase am fallenden Bache liege, und näher an der Erde tausend mannigfaltige Gräschen mir merkwürdig werden; wenn ich das Wimmeln der kleinen Welt zwischen Halmen, die unzähligen, unergründlichen Gestalten der Würmchen, der Mückchen näher an meinem Herzen fühle

Eine wunderbare Heiterkeit hat meine ganze Seele eingenommen, gleich den süßen Frühlingsmorgen, die ich mit ganzem Herzen genieße. Ich bin allein und freue mich meines Lebens in dieser Gegend, die für solche Seelen geschaffen ist wie die meine. Ich bin so glücklich, mein Bester, so ganz in dem Gefühle von ruhigem Dasein versunken, daß meine Kunst darunter leidet. Ich könnte jetzt nicht zeichnen, nicht einen Strich, und bin nie ein größerer Maler gewesen als in diesen Augenblicken. Wenn das liebe Tal um mich dampft, und die hohe Sonne an der Oberfläche der undurchdringlichen Finsternis meines Waldes ruht, und nur einzelne Strahlen sich in das innere Heiligtum stehlen, ich dann im hohen Grase am fallenden Bache liege, und näher an der Erde tausend mannigfaltige Gräschen mir merkwürdig werden; wenn ich das Wimmeln der kleinen Welt zwischen Halmen, die unzähligen, unergründlichen Gestalten der Würmchen, der Mückchen näher an meinem Herzen fühle

Eine wunderbare Heiterkeit hat meine ganze Seele eingenommen, gleich den süßen Frühlingsmorgen, die ich mit ganzem Herzen genieße. Ich bin allein und freue mich meines Lebens in dieser Gegend, die für solche Seelen geschaffen ist wie die meine. Ich bin so glücklich, mein Bester, so ganz in dem Gefühle von ruhigem Dasein versunken, daß meine Kunst darunter leidet. Ich könnte jetzt nicht zeichnen, nicht einen Strich, und bin nie ein größerer Maler gewesen als in diesen Augenblicken. Wenn das liebe Tal um mich dampft, und die hohe Sonne an der Oberfläche der undurchdringlichen Finsternis meines Waldes ruht, und nur einzelne Strahlen sich in das innere Heiligtum stehlen, ich dann im hohen Grase am fallenden Bache liege, und näher an der Erde tausend mannigfaltige Gräschen mir merkwürdig werden; wenn ich das Wimmeln der kleinen Welt zwischen Halmen, die unzähligen, unergründlichen Gestalten der Würmchen, der Mückchen näher an meinem Herzen fühle

Fotograf

Služby, Umění

Toto zaměstnání je: fotograf
Toto je Daniele.
Daniele je fotograf.

Říká: Je důležité se zákazníky mluvit.
Zákazníci Daniele řeknou, co chtějí.

Toto je důležitá příprava.
O čem Daniele a zákazníci hovoří?
   – Jaké oblečení má zákazník        na sobě?
   – Jaký styl by měla fotografie        mít.
   – Styl znamená: Jak by měla        fotografie vypadat.
   – Kdy by měl Daniele                       fotografii pořídit?

Daniele vyfotografoval svého klienta.
Pak: zákazník si vybere nejlepší fotografie.
Daniele fotografie uloží.
Pak: Daniele obrázky upraví.
To znamená: odstraňuje chyby.
A mění světlo, barvu a formu.
Zpracování trvá dlouhou dobu.
Zpracování může trvat až 3 dny.

Malíř a natěrač

Dovednosti, řemesla a obchod, Služby, Umění

S-T-A-N-I-S-L-A–V
Stanislav je od narození neslyšící.
Komunikuje znakovým jazykem a částečně odezíráním.
Malování ho bavilo od malička.
Vystudoval střední školu pro neslyšící v Praze v oboru Malíř a natěrač.
Na škole se také naučil základy písmomalířství.
Maluje pokoje a vnější fasády domů.
Maluje reklamní plochy.
Ovládá speciální techniky nazývané „fládrování a mramorování“.
Ty využívá např. při malování kostelů.
Obnovuje sochy a obrazy.

Lexikograf pro Slovenský znakový jazyk

Kancelář, Pedagogika

Toto je práce:Lexikograf pro znakový jazyk.
Lexikograf píše slovníky.
Lexikograf mění slovníky.

To je Roman Vostechovský.
Roman je lexikograf.
Píše slovník.
Píše slovník ve znakovém jazyce.

Roman pracuje pro občanské sdružení.
Několik lidí pracuje v občanské sdružení.
Všichni pracují na jednom cíli.
V Romanově občanském sdružení pracují pro neslyšící.
Občanské sdružení se jmenuje „Snepeda“.

Roman pracuje na dvou slovnících.
1.slovník:
Pojmy pro univerzity jsou vysvětleny.
2.slovník:
Jmenuje se:Diction.info

Jak Roman píše svůj slovník?
Roman vytvoří seznam znaků.
Ptá se neslyšícího.
Rozumíte znaku?
Odpovídá znak vašemu jazyku?
Znak musí být zobrazen dokonale.
Jinak to ostatní zneužijí.

Zde je příklad:
Slovo parkovací místo.
Parkovací místo jsou dvě slova.
1.slovo:parkování
2.slovo:mezera
Ale:tato dvě slova se používají jinak než parkovací místo.
Parkovací místo má vlastní znak.

Roman seznam zkontroluje.
Kontroluje znaky.
Zkontroluje,zda vše do sebe zapadá.
Jeho pak kontroluje neslyšící.

Potom:
Roman si zapíše znak.
Pokud má slovo několik znaků:
Roman zapisuje všechny znaky.
Pokud slovo nemá ještě žádný znak:
Roman dělá video z nového znaku.

Potom:
Nové znaky jsou zaznamenány.
To znamená:je vytvořeno video.
Videa jsou přidána do slovníku.

Když pracujete na slovníku:
Musíte dávat pozor na každý detail.
To znamená:všechno musí být provedeno perfektně.
   – Pohyb ruky
   – Pozice ruky
   – Výraz obličeje
   – Tvar úst
Některá slova mají 2 znaky,které jsou si podobné.
Poté musí být zobrazeny oba znaky.

Roman říká:je velmi důležité věnovat pozornost detailům.

Toto si Roman přeje do budoucna:
Neslyšící by se měli spojit.
Měli by vytvořit skupinu.
Ve skupině všichni přemýšlejí o novém znaku.
Skupina rozhoduje společně.
Roman říká:to by byla správná cesta.

Skupina se jmenuje:Korpus
V některých zemích už korpus existuje.
Roman ví:Jednoho dne bude korpus existovat také na Slovensku.

Roman pra

Kuchař 

Služby, Gastronomie

Toto zaměstnání je: kuchař.
Toto je Amir.
Amir je neslyšící.
To znamená: Amir neslyší.
Ke komunikaci používá své ruce.
Tomu se říká znaková řeč.
Amirův šéf slyší.
Amir požádal svého šéfa, aby mluvil pomalu a jasně.
Poté Amir učil svého šéfa znakovou řeč.


Amir pracuje od pondělí do pátku.
Jeho práce začíná odpoledne.
Ale: hodně hostů přichází o víkendu.
O víkendu chodí hosté na pěší túry.
Po pěší túře jdou do restaurace.
Pro svou práci Amir potřebuje:
   – Nože
   – Pracovní oděv
   – Kuchařskou čepici
Důležité: všechno musí být čisté.


A Amir si musí často mýt ruce.
Je to důležité pro hygienu.
Hygiena je obtížné slovo pro čistotu.
Hygiena pomáhá proti nemocem.
Amir používá různé nože.
Například:
   – nůž na maso
   – nůž na ryby a saláty
   – nůž na ostatní potraviny


Jaké jsou ranní úkoly?
Ráno se peče chleba.
A krájí se maso.
A připravují se všechny úkoly.
Potom se připravuje jídlo.
Toto jsou předkrmy:
– Polévka a saláty
Toto jsou hlavní jídla:
   – Řízek
   – Knedlíky
   – Nudle
   – Ryba
Hosté rádi jedí řízek.

Kovodělník 

Výroba

Toto zaměstnání je: kovodělník.
Kov je zvláštní druh materiálu.
Kov je například: železo, zlato, hliník.

Toto je Momo.
Momo je neslyšící. To znamená: Momo neslyší.
Ke komunikaci používá své ruce.
Tomu se říká znaková řeč.

Momo pracuje s kovem.
Momo pracuje v dílně.
V dílně jsou různé nástroje.
K čemu nástroje potřebuje?
Například:
   – Pro řezání kovů
   – Pro ohýbání kovů
   – Pro broušení kovů
   – Pro svařování kovů

Momo musí nosit pracovní oděv.
Musí nosit modrou bundu a modré kalhoty.
Bunda a kalhoty jsou vyrobeny ze silného materiálu.
Silný materiál chrání Momo před zraněním.
A Momo musí nosit černé tričko.

Co Momo s kovem dělá?
Na videu se můžete podívat na jeden příklad (minuta 1:09).
Momo tam má kus kovu.
Tento kus kovu potřebuje 12 otvorů.
Momo používá velký stroj.
Tento stroj do kusu kovu vrtá otvory.
Momo musí také kov svařit.
Svařováním můžete dva kusy kovu spojit.
Během svařování se kov velmi zahřívá.
Když je hov horký, změkne.
Když je kov měkký, může Momo dva kusy kovu spojit.
Co je svařování můžete vidět na videu (minuta 1:45 až 2:09).

Co Momo z tohoto kovu vytváří?
Tento kov se používá k výrobě pouliční lampy.
Pouliční lampu si objednal zákazník.
Pouliční lampa je umístěna ve městě.
Momo pak musí vyrobit hodně pouličních lamp.

Momo říká: On a jeho kolegové hodně pracují v dílně.
Ale: Momo pracuje také hodně na silnici.
Momo také musí sestavovat hotové výrobky.
Chtějí to zákazníci.
Pak jde Momo k zákazníkům.
Zákazníci jsou na mnoha různých místech.
Co Momo pro zákazníky vytváří?
Například:
   – Žebříky pro bazény
   – velké pokrývky pro zahrady
   – Ploty a brány

Momo také musí kov brousit.
Kov může být drsný.
Pak se můžete zranit.
Ale Momo může kov vyhladit.
Používá brusku.
Na videu můžete vidět, co je to broušení (minuta 2:48 až 3:12).

Jak Momo ví, co má dělat?
Momo a jeho kolegové dostávají objednávky.
V objednávce je napsáno, co zákazník chce.
Pak Momo ví, co musí udělat.
Kov a hotové výrobky mají různou hmotnost.
To znamená:
Kov může být lehký.
Nebo kov může být těžký.
Pokud je kov lehký: Momo ho nese sám.
Pokud je kov těžký: Momo požádá o pomoc kolegy.
Pak pracují jako tým.

Kadeřník 

Dovednosti, řemesla a obchod, Služby

Toto zaměstnání je:
Kadeřník

To je Vinschi.
Vinschi je neslyšící.
To znamená:
Nic neslyší.
Ke komunikaci používá ruce.
Tomu se říká znaková řeč.

Vinschi říká:
Své objednávky dostávám:
   – Prostřednictvím SMS
   – Na Facebooku
   – Na Instagramu
Mí zákazníci mi mohou napsat zprávu.

Vinschi musí vědět:
Co zákazník chce?
Jak by měl jeho vlasy ostříhat?
Pouze když si je naprosto jistý,
začne stříhat.

Vinschi říká:
Má pracovní doba je flexibilní.
To znamená:
Vinschi pracuje každý den v jinou dobu.
Musí pracovat každý den.
Kdykoliv mají jeho zákazníci čas.
Protož je Vinschi nezávislý.
To znamená:
Má svůj vlastní kadeřnický salon.

Vinschi nepracuje vždy ve svém kadeřnickém salonu.
Chodí také ke svým zákazníků:
   – Když je zákazník na                      invalidním vozíku.
   – Když má zákazník bolesti.
Vinschi říká:
Je dobré být flexibilní.

Jak Vinschi komunikuje se slyšícími lidmi?
Docela jednoduše:
Vinschi umí odečítat ze rtů.
To znamená:
Zákazníci s Vinschim hovoří.
On zákazníky neslyší.
Ale dívá se na rty.
Poté pozná, které slovo zákazník říká.
Nebo:
Zákazník své přání napíše.

Když je Vinschi se zákazníkem hotový:
1. musí vyčistit židli
2. musí vyčistit nůžky
3. musí vyprat kadeřnický plášť
4. musí pověsit nový kadeřnický plášť

Vinschi potřebuje speciální pomůcky.
Například:
   – Dobré nůžky
   – Hřeben
   – Vysoušeč vlasů
   – Dobrou žehličku na vlasy
Vinschi říká:
Žehlička na vlasy musí být obzvláště dobrá.
Špatná žehlička na vlasy je ničí.

Herecka

Umění

Petra je od narození neslyšící.
Studovala Janáčkovu akademii musických umění.
Založila divadlo „Neslyším“.
Je profesionální herečka.
Petra spolupracuje s externími herci.
Také vyrábí loutky.

Petra říká:
Chceme ukázat,že neslyšící lidé jsou dovední a kompetentní.
Hrajeme představení jak pro slyšící diváky,tak pro neslyšící.
Pro děli i dospělé.

Našim cílem je bezbariérová komunikace.
Naše publikum je obvykle spokojené a skutečně šťastné.
Děti malují obrázky a potom je nám posílají.
Jsme šťastní,že se jim představení tak moc líbí.

Hardware specialista

Služby, IT

Toto je práce:specialista na hardware(informatik)

Toto je Tomáš

Tomáš pracuje jako informatik.
Je zaměřený na hardware.

Specialistů na hardware je málo.
Zaměřil se na hardware,protože má širší záběr.
Využil znalosti ze školy,aby si mohl sám opravit svůj počítač.

Může dělat hodně věcí, například instalování, stahování, opravovaní routrů , switchů, počítačů i tiskáren..
Když se někomu technika pokazí,tak to donese Tomášovi a on to opraví.
Pracuje hodně s multimédii,dále natáčí,fotografuje a stříhá.
Umí točit kamerkou gopro nebo přes dron.
Je toho hodně.

Základní pro Tomáše je práce na opravě techniky.
Má rád i software,ale pro něj je lepší hardware.
Je to práce přesně pro něj.

Tomáš si vybral obor zaměřený na počítače a technologie,
protože dneska jsou tyto technologie hodně potřebné.

Práce s hardwarem je pro neslyšící rozhodně vhodná.
Protože hardware není zas tak těžký.
Neslyšící jsou vizuálně orientovaní, to znamená, že si dokáží s tím poradit a tím pádem hardware je pro ně to pravé ořechové.

Filmař 

Umění, IT

Toto je profese filmař

Toto je Christoph.
Christoph je hluchý.
To znamená,že neslyší.
K hovoru používá svoje ruce.
Tomu se říká znakový jazyk.
Christoph říká:píši scénář pro svoje filmy.
To trvá dlouho.
Někdy i 3 měsíce.

Christoph říká:
Důležité jsou 3 věci.
1. důležitý je dobrý nápad
2. práce s kamerou
3. střih na počítači
Christoph dělá filmy jen pro neslyšící.
Nedělá filmy se zvukem.
To znamená:
Ve filmech Christopha se nikdy nemluví.

Christoph říká:
Filmy se znakovým jazykem jsou odlišné.
Musí dávat pozor na mnoho věcí.
Místnost,kde se znakuje je velmi důležitá.
To znamená:
    – Osoba,která znakuje je                 vždy        vidět.
    – Tvář a horní polovina těla           je vždy vidět.
Pro filmy se zvukem :
    – Osoba,která mluví nemusí          být vždy vidět

Pro filmy s mluveným jazykem:
Zvuk je velmi důležitý.
Pro filmy se znakovým jazykem:
Zvuk není tak důležitý.

Christoph může upravovat zvuk.
Dělá to na počítači.
On zvuk neslyší,ale vidí ho.
Má v počítači program,který to umožňuje.

Christoph je filmařem už 11 let.
Má na to vzdělání.
To trvalo 1 rok.
Christoph říká:Vzdělání bylo výborné.
Naučil se toho hodně.
Christoph také musí upravovat barvy.
To provádí na počítači.
Barevné korekce jsou obtížná práce.
Především pro oči.
Proto si bere Christoph vždy den volna,kdy dělá něco jiného.
Potom pokračuje zase korekcích barev.
Christoph natočil 5 filmů.2 filmy jsou na DVD.3 jsou krátké filmy,které jsou kratší než 30 minut.
Krátké filmy poslal do soutěží.

Obkladač 

Dovednosti, řemesla a obchod

Toto je Adem
Adem je neslyšící.
To znamená: Adem nic neslyší.
Ke komunikaci používá své ruce.
Tomu se říká znaková řeč.

Adem je obkladač.
Když Adem pokládá dlaždice:
Začíná u horního okraje.
1. Změří: Jak je okraj dlouhý?
2. Změří: Kde je střed okraje?
3. Označí: Střed okraje.

Adem rozetře na dlaždice lepidlo.
Pak:
Adem dlaždice rozloží.
Adem musí zkontrolovat:
1. Jsou dlaždice rovné?
2. Jsou dlaždice dobře přilepené?

Adem musí oříznout okraj dlaždice.
Je příliš velká.
Adem tužkou nakreslí čáru.
Pak:
Podle čáry provede řez.

Když je první řada hotová:
Adem musí zkontrolovat:
Jsou dlaždice rovné?
Používá vodováhu.

Co je důležité:
Vodováha musí pasovat.
Proto:
Adem používá malou vodováhu.

Adem pracuje 8 hodin denně.
To znamená:
Adem pracuje 40 hodin týdně.

Jeho dva kolegové jsou také neslyšící.
Ostatní slyší.
Neumí znakovat
Ale:
Jeho kolegové chápou Adema prostřednictvím:
   -Gest
   -Náznaků
   -Psaní

Celý tým přemýšlí společně:
Existují nějaké nové nápady?
Jakou barvu dlaždic použijeme?

Někdy:
Tým pracuje na různých místech.
Pak:
Všechno sbalí.
Pokládají dlaždice
na jiném místě

Adem má hodně nástrojů.
Adem má zubaté hladítko.
Se zubatým hladítkem:
Adem uhladí lepidlo na dlaždice.

Adem má také vodováhu.
S vodováhou:
Adem vidí:
Jsou dlaždice rovné?

Má také špachtli.
Se špachtlí:
Adem rozetře na dlaždice lepidlo.

Má kladivo a dláto.
S kladivem a dlátem:
Adem může odstranit staré dlaždice ze zdi.

Adem má také:
   – Metr
   – Kleště
   – Nůž

Adem má svou práci rád.
Obzvláště má rád:
   – Přesnou práci
   – Práci v týmu
   – Výměnu v rámci týmu

Adem si myslí, že je to skvělé.

Elektromechanik 

Výroba, Dovednosti, řemesla a obchod

Toto je práce:elektromontér
Elektromontér je složitý výraz pro člověka,který montuje různá elektrická zařízení.

Toto je Ladislav.
Ladislav je od dětství hluchý.
To znamená:Ladislav neslyší
Používá pro komunikaci ruce.
Tomu se říká znakový jazyk.

Ladislav ovládá jak znakový jazyk,tak mluvenou řeč.
Mluvit a odezírat se naučil již v mládí.
To hodně a rád četl.
Tak získal velkou slovní zásobu.
Proto může komunikovat i orálně.

Ladislav vystudoval obor elektromechanik.
Studoval na střední odborné škole.
Byla to normální škola pro slyšící.
Studium bylo hodně obtížné.
Ladislav ho zvládnul.

Ladislav pracuje v dopravním podniku.
Je vedoucí skupiny elektrikářů.
Společně opravují tramvaje.
V jeho skupině bývá 3 až 15 osob.
Jejich počet se mění podle práce.

Ladislav říká:
Povolání elektromechanik je pro neslyšící velmi vhodné.
Obavy zaměstnavatelů přijmout do práce neslyšícího jsou zbytečné.
Neslyšící umějí dobře pracovat.
Soustředí se pouze na svoji práci.

Ladislav dělá práci elektromechanika celý život.
Práce ho stále baví.

Elektrikář 

Výroba, Dovednosti, řemesla a obchod

Toto je práce:elektrikář
Toto je Tomáš.

Tomáš je neslyšící.
To znamená,že neslyší.

Tomáš vystudoval učební obor elektrikář ve škole pro neslyšící ve Valašském Meziříčí.
Během studia se naučil rozumět technickým výkresům.
Také se naučil ve výkresech umět číst.
Musí také znát a dodržovat bezpečnostní předpisy.

Umí dělat montáže rozvaděčů.
Umí odstranit staré dráty a dát místo nich nové dráty.
Umí opravovat pračky,mikrovlnky i jiné elektrické spotřebiče.
Nejvíce ho baví pájení plošných spojů.
Tyto práce musí dělat zatím pod dohledem nadřízeného.

Komunikace se slyšícími není úplně bez bariér.
Protože jsou elektrikáři pracovně vizuálně zaměření,tak je komunikace uspokojivá.
Každý člověk potřebuje elektrikáře a proto jsou elektrikáři velice žádáni.

Povolání elektrikáře je velmi vhodné pro neslyšící.
Je to hodně vizuální práce, ale i manuální.
Takže je to rozhodně vhodné pro neslyšící.

Editorka pořadů ve slovenském znakovém jazyce ve veřejnoprávní televizi

Kancelář

Toto je práce: Editorka ve veřejnoprávní televizi

Editor píše nebo mění texty.

Editor ve veřejnoprávní televizi píše nebo mění zpravodajské texty pro
televizi.

Toto je Veronika Vojtechovská.

Veronika je neslyšící.

To znamená, že ona neslyší.

Ona komunikuje rukama.

To se nazývá znakový jazyk.

Veronika je editorkou ve veřejnoprávní televizi.

Pracuje v televizi.

Kanál se jmenuje: RTVS

RTVS je kanál na Slovensku.

Ona pracuje pro RTVS 2 roky.

Jak Veronika funguje?

Veronika vždy pracuje na internetu.

Tam je systém na internetu.

V tomto systému se setkávají různé zprávy.

Veronika si prohlíží všechny zprávy.

Potom vybírá vhodné zprávy.

Zprávy musí být vhodné pro neslyšící.

Veronika vždy vybere 8 zpráv.

Veronika také vybírá zprávy o kultuře neslyšících.

Ona zkontroluje: Co je nového ve světě neslyšící?

Veronika upravuje zprávy.

Pak jim neslyšící mohou lépe porozumět.

Ale: zprávy se ozvučí(dostanou zvuk).

Zprávy jsou načteny televizním moderátorem.

Pak mohou zprávy slyšet i slyšící lidé.

Potom Veronika předá zprávu dalším televizní moderátorka.

Předkladatelé přeloží zprávy do znakového jazyka.

Poté se zprávy zobrazují v televizi.

Veronika má kolegu.

Ona dělá stejnou práci jako Veronika.

Střídají se.

například:

Veronika není ve službě:

Dostává však důležité zprávy.

Potom zprávu pošle své kolegyni.

Kolega může zprávy upravovat.

Veronika a její kolega si pak píší e-maily.

Co ještě je důležité?

Všechny zprávy spolu nesmí být delší než 7 minut.

To znamená: Veronika musí zprávy zkracovat anebo prodlužovat.

například:

Velmi důležité zprávy jsou zapotřebí o trochu delší.

Pak musí být ostatní zprávy kratší.

Veronika musí dodržet 7 minut.

Veronika říká:

Práce je těžká.

A máte velkou zodpovědnost.

To znamená: vše musí jít dobře.

A nesmí být chyby.

Veronika potřebuje vědět mnoho.

Ona musí vědět o všech aspektech zpráv.

například:

   • Politika

   • Kultura

   • Sociální život

Proč je to důležité?

Pokud to Veronika neví:

Pak dává lidem nesprávné informace.

Veronika musí také vědět:

O co se neslyšící lidé zajímají?

Co je důležité pro neslyšící.

Veronika říká:

Neslyšící mohou být editory ve veřejnoprávní televize.

Ale: musí rozumět textem.

A musí vědět perfektně psát.

To je velmi důležité.

Ona radí:

Neslyšící by měli číst hodně.

A neslyšící lidé by se měli učit ve škole.

Dentální technička

Zdravotnictví

Toto je práce: zubní technik.

Zubní technik vyrábí modely.

Dělá modely zubů.

Když se zlomí zub:

Zubní technik může udělat náhradu.

Toto je Veronika.

Veronika je neslyšící.

To znamená, že neslyší.

Ona komunikuje rukama.

To se nazývá znakový jazyk.

Veronika je zubní technik.

Když Veronika šla do školy:

Pomyslela si: jakou profesi se chci naučit?

Veronika se rozhodla stát se zubní techničkou.

Proč si vybrala právě toto povolání?

Veronika četla časopisy.

V časopisech četla:

Kde pracují ostatní neslyšící?

Po vyučení:

Veronika absolvovala několik stáži.

Pak si našla práci.

Veronika absolvovala spoustu dalších školení.

Na dalším školení se dozvíte nové věci o své práci.

Dozvědět se nové věci je velmi důležité.

Protože: práce zubního technika se neustále mění.

Jak pracuje Veronika?

Nejprve pacient jde k zubaři.

Zubní lékař skenuje zuby pacienta.

To znamená: vyfotí zuby.

Zubní lékař uloží obrázek do počítače.

Pak se může laborant podívat na obrázek.

Veronika už může vidět obrázek.

Stáhne obrázek ze svého počítače.

Dívá zblízka na pacientovy zuby.

Pak může začít pracovat.

(Na videu 1:36 min – 1:48 min: můžete vidět, co Veronika dělá)

Veronika vytvořila model zubů.

Když s tím skončí:

Ona zavolá zubaře.

Veronika se nemůže dívat do pacientových úst.

Proto potřebuje pomoc zubaře.

Zubař zkontroluje model.

Pokud je vše v pořádku:

Veronika vyřezává model ve tvaru zubu.

Dbá na každý detail.

Potom se forma umístí do pece na několik hodin.

Po peci udělá Veronika model z keramiky.

Keramika je speciální materiál.

Keramika je velmi silná.

Veronika maluje keramiku.

Každý pacient má jinou barvu zubů.

Veronika musí několikrát péct a malovat.

Jak komunikuje Veronika se zubařem a pacienty?

Zubař zavolá kolegovi do telefonu.

Kolega řekne Veronice, aby šla k zubaři.

Zubař říká Veronice, co má dělat.

například:

Co třeba změnit na zubu.

Zubař ukazuje Veronice.

Pak to Veronika dokáže lépe pochopit.

Veronika říká:

Je důležité pracovat se zubním lékařem a pacientem.

Protože pacient by měl být spokojen.

Pak je spokojená i Veronika.

Pokud je pacient nespokojen:

Veronika dělá změny, dokud není pacient spokojen.

Barista

Gastronomie, Služby

Toto je práce:barman – barista
Toto je Jiří.

Jiří je hluchý.
To znamená,že neslyší.

Jiří vystudoval střední školu pro neslyšící
v Hradci Králové,obor kuchař/číšník.

Nyní pracuje v kavárně u Žambocha v Brně
jako barman – barista.

Jako barista se zabývá kávou.
Vyrábí latté nebo espresso.
Nebo jakékoliv další druhy kávy.
Velmi rád kávu také pije.

Před 3 roky se přihlásil do soutěže barmanů v Německu.
Soutěže ve Stuttgartu se zúčastnil sám,bez tlumočníka.
Soutěže se zúčastnilo mnoho baristů z celého světa.
Jiří byl mezi soutěžícími jediný neslyšící a získal 2.místo.
Měl ohromnou radost.

Jiří komunikuje se slyšícími hosty dobře.
Využívá jak psaného textu i odezírání,prstovou abecedu nebo menu.
V menu si zákazník ukáže,jakou kávu si chce objednat.
Jeho cílem je,aby hosté kavárny byli spokojeni a přicházeli znovu.

Jeho dalším cílem je,aby naslyšící byli dobře zapojeni do společnosti.

Administrativní pracovnice

Kancelář

Toto je povolání: administrativní pracovník
Administrativa znamená správu, regulaci a řízení věcí
Administrativní pracovník spravuje a reguluje věci například pro:
   – svého vedoucího
   – jiné zaměstnance
   – zákazníky

Toto je Katka Polašková Vráblová.
Katka je hluchá.
To znamená: Katka neslyší.
Komunikuje rukama.
Tomu se říká znakový jazyk.

Katka pracuje jako administrativní pracovnice.
Má mnoho různých úkolů.
Její úkoly jsou:
   – Distribuce výplatní pásky            zaměstnancům
   – Pomoc s projekty
   – Psaní e-mailů
   – Připrava smluv
Katka dostává úkoly od svého vedoucího.

Co přesně musí Katka dělat?
Zde je příklad:
Katka dostane následující úkol: Připravit smlouvu.
1. Katka sepíše smlouvu.
2. Katka zkontroluje a opraví své chyby.
3. Katka pošle smlouvu svému vedoucímu.
4. Vedoucí podepíše smlouvu a pošle ji zpět Katce.
5. Katka vytiskne konečnou smlouvu.
6. Katka založí smlouvu do spisů.
Katka také pomáhá svým kolegům.
Někdy kolegové své úkoly nestihnout dokončit.
Pak za ně úkoly dokončí Katka.
Když Katka dokončí úkol:
Dokončený úkol vrátí svým kolegům.

Co jiného dělá Katka?
Zapisuje pracovní dobu svých kolegů.
Pracovní dobu zapisuje do tabulek.
Když Katka zapíše hodiny:
Vrátí hotové doplněné tabulky svým kolegům

Asistent lékárníka 

Zdravotnictví, Služby

Sreco (S-r-e-c-o) pracuje jako lékárník.
Aby mohl tuto práci dělat, musel dlouho studovat.
Asistent lékárníka to má jednodušší. Stačí mu studovat 3 roky a získat výuční list.
Vysokou školu nemusí studovat.


David (D-a-v-i-d) je asistent v lékárně.
Rád v lékárně pracuje.
Má různé a zajímavé úkoly: balí léky nebo pracuje v laboratoři.
Každý den si musí obléct čisté oblečení.


V práci nosí rukavice a obličejový štít.
Kvůli riziku infekce
Jak David komunikuje?
Když mu slyšící zákazník nerozumí, tak to, co potřebuje zákazníkovi sdělit, napíše.
Komunikaci ve znakovém jazyce používá výjimečně.

Neslyšící tlumočník

Služby

Toto je práce: tlumočník

Georg je tlumočník.
Tlumočník může hovořit různými jazyky.
Tlumočník pomáhá ostatním lidem hovořit různými jazyky.
Georg může používat znakový jazyk.
Pomáhá neslyšícím a slyšícím lidem vést spolu rozhovor.

Georg je členem ÖGSDV.
To znamená:
Rakouská asociace tlumočníků a překladatelů znakového jazyka.

ÖGSDV má internetou stránku.
Všichni tlumočníci a překladatelé jsou na této webové stránce.
Když zákazník potřebuje tlumočníka:
Může ho vyhledat na webové stránce.
Potom může poslat tlumočníkovi e-mail.

Georg říká,že důležitá je dobrá příprava.
Ptá se zákazníka,co je předmětem tlumočení?
Připravuje se na tlumočení.
Pomáha s mnoha problémy.

Georgova práce je velice různorodá.
To znamená, že každý den je jiný.
A každé setkání je jiné.
Jeden den může mít více setkání.
Je to někdy vyčerpávající.

Georg nemá stanovenou pracovní dobu.
Pracuje, když mají jeho klienti schůzky.
Důležité je,aby jeho setkání nebyla časově příliš blízko sebe.
Ví,že přestávky a relaxace jsou důležité.
Dobrá pracovní doba je 20 hodin týdně.

Georg nemá trvalé zaměstnání.
Pracuje na různých místech.
Pracuje pro svoje zákazníky.

Například:
   – u lékaře
   – v kanceláři
   – na sportovních utkáních

Optik

Zdravotnictví, Služby

Toto je zaměstnání: optik
To je Petr.
Petr je neslyšící.To znamená,že Petr neslyší.
Při komunikaci pouřívá ruce.

Petr má odbornou kvalifikaci optika.
Pracuje jako optik.
Má to rád.
Co dělá optik?

Petr prodává brýle.
Prodává různé druhy brýlí.
Prodává take doplňky k brýlím.
Toto je příklad příslušenství:
   -kontaktní čočky
   -oční kapky
   -šperky

Jako optik dělá tyto činnosti:
Zákazníkům nabízí oční test.
Oční test ukazuje,jestli zákazník potřebuje nebo nepotřebuje brýle.
Při rozbití brýli je opravuje.

Petr potřebuje počítač.
Potřebuje počítač na komunikaci s kolegy a dodavateli.
Píše e-maily kolegům a dodavatelům.
Píše o nových trendech a informacích.

Petr pracuje v obchodě.
Pracuje ráno.
Ráno nechodí tolik zákazníků.
V obchodě je sám.
Jeho kolegové pracují odpoledne.

Když do obchodu přijde slyšící zákazník,
Petr odezírá anebo zákazník napíše svoji otázku.
Potom mu Petr může pomoct.

Údržbár zariadenia na servítky

Výroba / Manufaktúra

Toto je práca: pracovník údržby obrúskov.

Pracovník údržby kontroluje stroje.

Pracovník údržby opravuje stroje.

Toto je Stano.

Stano je nepočujúci.

To znamená: Stano nepočuje

On komunikuje rukami.

To sa nazýva posunkový jazyk.

Stano pracuje ako údržbár vo výrobe obrúskov.

Stano to robí už 8 rokov.

Stano riadi stroje.

Stroje vyrábajú obrúsky.

Keď stroj zobrazí chybu:

Stano stroj skontroluje.

A Stano stroj opraví.

Potom stroj môže začať znova.

Keď je papier na obrúsky prázdny:

Stano zastaví stroj.

On musí odstrihnite papier.

Potom on musí do zariadenia vložiť nový papier.

Potom je možné stroj znovu spustiť.

V Stanovej továrni sú 2 stroje.

Jeden stroj je automatický.

Tento stroj funguje sám.

Jeden stroj je manuálny.

To znamená:

Tento stroj vyžaduje pokyny.

Stano dáva pokyn stroju, čo má robiť.

Ide na obrazovku.

Stanovuje pokyny na obrazovke.

Napriek tomu musí Stano ovládať obidva stroje.

Stano tiež ovláda kvalitu obrúskov.

Kvalita je ťažké slovo.

Dobre kvalita znamená: výrobok je v dobrom stave.

Prečo je kvalita dôležitá?

Spoločnosť dostane dobré hodnotenie.

Potom zákazníci veľa nakupujú.

Stanovi kolegovia môžu počuť.

Ale môže sa s nimi rozprávať.

Stano číta z ich pier.

To znamená, že rozpoznáva slová podľa pohybu pier.

Keď má Stano nového kolegu:

Musí si zvyknúť na pery.

Papier na obrúsky pochádzajú z mnohých rôznych krajín.

Napríklad:

   • Maďarsko

   • Švédsko

   • Turecko

Papier sa dodáva do továrne.

Továreň má na to špeciálny sklad.

Zákazníci si môžu objednať 3 rôzne obrúsky.

Obrúsky sú rôznych veľkostí.

Existuje stroj pre každú veľkosť.

Stroj odstrihne obrúsky.

Po rezaní:

Obrúsky sa odnesú do iného stroja.

Tento stroj zabalí obrúsky.

Obrúsky sú zabalené v kartóne.

Stano musí skontrolovať obal.

Ak je na obale otvor:

Servítky musia byť zabalené znova.

Keď sú obrúsky zabalené:

Donesú sa do sklad.

V sklade oni sú zbalené na nákladné auto.

Kamión prináša obrúsky k zákazníkovi.

Speciální pedagog

Pedagogika

Toto je práce: Speciální pedagog.
Pedagog je cizí obtížné slovo pro učitel nebo vychovatel.
Speciální pedagog pomáhá lidem učit se.

Toto je Martin Humeňanský.
Martin je hluchý.
To znamená: Martin neslyší.
Komunikuje rukama.
Tomu se říká znakový jazyk

Martin je speciální pedagog.
Proč Martin pracuje jako speciální pedagog?

Martina baví učit.
A rád čte.

Martin říká:
Právě na této internátní škole byl integrován poprvé.
Integrace znamená: můžete se připojit ke skupině.
Takže Martin se mohl něco naučit.
A byl úspěšný.

Martin nyní sám v této internátní škole pracuje.
Chce také pomáhat studentům něco se naučit.

Martin studoval.
Vystudoval pedagogiku.
Po studiích je Martin pedagog.
Během studií se naučil hodně o předškolním i školním vzdělávání.
Ale Martin říká:
Na Slovensku musíte mít další vzdělání.
Díky dalšímu vzdělávání se dozvíte ještě více o své práci.
Martin absolvoval další vzdělávání v oboru speciální vzdělávání pro neslyšící.
Dodatečné vzdělávání trvalo 2 roky.
Martin pracuje na internátě 21 let.
Pracuje odpoledne.
Odpoledne pomáhá studentům.
Martin se učí se studenty.
Martin dělá se studenty domácí úkoly.
Pomáhá s každým školním předmětem.

Martin říká:
Odpoledne je stanovený harmonogram.
například:
   • Úterý: Umění
   • Středa: Procházka městem

Je jich mnoho venku.

Pokud je špatné počasí:
Martin je v pokojích se studenty.

Martin rád pracuje s dětmi.
Hraje si s dětmi.
Vypráví dětem
Martin hraje hry s dětmi.

Děti mají rády Martina.

Ale: Martin musí být někdy přísný.
Protože Martin je pro děti vzorem.
Říká dětem, co mohou a nemohou dělat.

Děti mají rády Martina, protože i on je neslyšící.
Martin a děti spolu vycházejí dobře.

Taxikář 

Služby

Toto je práce taxikář

Toto je Patrik.

Patrik je neslyšící.

To znamená: On neslyší.

On komunikuje rukama.

To se nazývá znakový jazyk.

Patrik jezdí svým taxíkem už 4 roky.

On pracuje pro 2 společnosti.

Uber a Bolt.

Obě společnosti mají aplikaci.

Pomocí aplikací:

Zákazníci si mohou rezervovat taxík.

Pokud si někdo objedná Patrikův taxi prostřednictvím jedné z aplikací:

On vypne druhou aplikaci.

Patrik má nejvíce objednávek v noci.

To je dobré pro Patrika.

V noci je méně aut.

V noci jsou ulice prázdnější.

Patrik obvykle pracuje brzy ráno.

Na poledne on si dává pauzu.

Odpoledne nebo večer opět pracuje.

Pátky a soboty:

Patrik pracuje mimořádně dlouhé hodiny.

Zákazníci pak jdou na diskotéky.

Patrik rád pracuje s autem.

Před dlouhým časem:

Kamarád mu řekl o aplikaci.

Aplikace se jmenuje Uber.

Patrik se informoval.

potom:

On se přihlásil na Uber.

Potom ho přijali.

Při první cestě:

Patrik byl zmatený.

On se musel učit,

jak funguje Uber.

Po určité době:

On si zvykl.

Jak se Patrik mluví se zákazníky?

Většinou vůbec.

protože:

Aplikace zobrazuje, že

řidič neslyší.

Zákazník tedy předem ví,

Patrik je neslyšící.

A aplikace ukazuje Patrikovi.

Kam chce zákazník jít.

někdy:

Zákazníci se poděkují v znakovém jazyce.

To Patrika překvapuje.

Oni to vědí z televize.

Někteří zákazníci komunikují v znakovém jazyce.

Tanečnice 

Umění

Toto je profese tanečnice a akrobatka.

Mischa je od dětství neslyšící.

Komunikuje znakovým jazykem.

I když neslyší, velmi ráda a dobře tančí.

Tím prakticky ukazuje, že neslyšící mohou tančit.

Také dělá vzdušnou akrobacii a jevištní ztvárnění básní ve znakovém jazyce.

Díky těmto uměleckým aktivitám projela takřka celý svět.

Vystupovala kromě evropských zemí také v Americe nebo Japonsku.

Mischa povzbuzuje všechny neslyšící, pokud mají nějaké sny,

tak aby udělali všechno pro jejich splnění.
Mischa si své umělecké sny splnila.

Střihač videa

Umění, IT

Toto je práce: Střihač videa

Střihač videa pomáhá vytvářet film.

Střihač videa upravuje film na počítači.

Toto je Richard.

Richard je téměř hluchý.

To znamená: Richard skoro neslyší.

Používá ke komunikaci ruce.

To se nazývá znakový jazyk.

Richard pracuje jako střihač videa.

Sám se učil stříhat filmy.

Naučil se to na YouTube.

Richard si udělal školicí kurz.

Školení se jmenovalo: “Audiovizuální výroba”.

Školení bylo určeno pro slyšících lidí.

Ale byla tam další třída pro neslyšící.

Školení trvalo 3 roky.

Richard se hodně naučil.

například:

   • editovat videa

   • správně používat fotoaparát

Richardova první objednávka byla z muzea.

On upravoval videa.

Jeho druhá objednávka byla na svatbu.

Potom měl více práce.

například:

   • Pohádky

   • Muzeum

   • Rozhovory

Jak funguje Richard?

Po natočení filmu:

Film se zkopíruje a uloží.

Toto se nazývá zálohování.

Zálohování je důležité.

V případě, že se během editace něco stane:

Potom existuje zálohované video.

Potom Richard může upravovat video na svém počítači.

Richard říká:

Příběh musí mít scénář.

Scénář je text.

Text říká, co se stane ve filmu.

Richard pracuje se scénářem.

Nebo Richard spolupracuje s režisérem.

Režisér říká, co je třeba ve filmu udělat.

Režisér dělá hodně rozhodnutí.

Když Richard pracuje s režisérem:

režisér mu říká, co má dělat.

Richard se tím musí řídit.

Práce jako střihač videa je těžká.

Existuje mnoho barev.

Barvy se musí shodovat.

Například: Má ten člověk dobrou barvu obličeje?

Co jiného je těžké:

Vyblednutí.

To znamená: něco se přidá do videa.

A doplnění pozadí.

Richard říká:

Obojí je velmi komplikované.

Richard stále pracuje s YouTube.

sleduje:

Co je nového.

Co jiného se může naučit.

Richard říká:

Důležitý je výkonný počítač.

Zákazníci požadují ještě lepší videa.

Toto je možné pouze s výkonným počítačem.

Pak může Richard upravovat videa.

Richard upravuje videa bez zvuku.

To není problém.

Videa mají někdy zvuk.

Například: svatební video

Potom musí Richard pracovat se zvukem.

To je pro něj velmi těžké.

Richard říká:

Neslyšící mohou být střihači videa.

Ale pro filmy se zvukem:

potřebuješ pomoc od slyšících lidí

Strážník městské policie

Služby

Toto je práce:strážník městské policie
Bob je strážník městské policie ve větším městě Moravskoslezského kraje.

Aby mohl Bob pracovat u městské policie,
musí mít ukončené středoškolské vzdělání.
Bob vystudoval střední odbornou školu pro sluchově postižené
ve Valašském Meziřičí,obor počítačové systémy.

Bob se rozhodl pracovat jako strážník městské policie,
protože chtěl lidem pomáhat,
ukazovat jim, co je správné, i co se nesmí.

Funkci strážníka městské policie dělá asi 6 let.
Má na starosti část města, která je
jako „vyloučená oblast“, pro Romy.
Stará se o to, aby tam vše fungovalo,
aby tam byla pravidla, aby tam byl pořádek.

Při komunikaci s neslyšícími používá znakovou reč,
ale taky je třeba dbát na odezíraní.
Znakový jazykem se naučil na škole ve Valašském Meziříčí.
Se slyšícími lidmi, kteří nemají ztrátu sluchu, hovoří normálně.
Soustředí se na ústa, používá hlavně odezírání.

Bob má ztrátu sluchu 40 -45%.Proto může činnost strážníka vykonávat.
Konečné slovo při rozhodování o přijetí do služeb u městské policie
má vždy odborný lékař,který povoluje tuto práci vykonávat.

Správce počítačové sítě 

IT, Kancelář

Toto je Matthias.
Matthias je neslyšící.
To znamená:
Matthias nic neslyší.
Ke komunikaci používá své ruce.
Tomu se říká znakové řeč.

Matthias je správce sítě.
Matthias vytváří počítačové sítě.
To znamená: propojuje počítače.
Tomu se také říká: počítačové systémy.

Matthias pracuje s různými programy.
Používá “vzdálený přístup”
“Vzdálený” Mathiasovi pomáhá.
Nemusí ke každému počítači chodit.
Ke všem počítačům má přístup.

Jeho telefon mu pomáhá také:
1. Může spolupracovat se svými kolegy.
2. Může v počítačovém systému také najít chyby.
Program nefunguje.
Matthias ho kontroluje.
Funguje to na jeho telefonu?
Pokud ano, Matthias ví:
Problém je v počítačovém systému.
Pokud ne, Matthias ví:
Problém je někde jinde.

Matthias ví:
Technologie musí fungovat.
Toto je ve společnosti nejdůležitější věc.
Pak je každý zaměstnanec šťastný.

Ve společnosti je místnost se spoustou kabelů.
Tato místnost se jmenuje:
Serverová místnost.
Kabely vedou po celé budově.
To znamená:
Všude je přístup k internetu.

Někdy je s počítači problém.
Problém je třeba Matthiasovi vysvětlit.
To funguje různými způsoby:
1. Ve znakové řeči
2. E-mailem
Ne všichni jeho kolegové umí používat znakovou řeč.
Proto zde pomáhají e-maily.
To znamená:
Matthias může zjistit příčinu problému.
A může problém vyřešit.

Je důležité, aby:
Byly všechny počítače aktualizovány.
Pak je počítačový systém bezpečný.

Matthias má jeden velmi důležitý úkol.
Musí zajistit, aby existoval pravidelný systém zálohování.

Zaměstnanci ukládají spoustu dokumentů.
Z dokumentů jsou vytvářeny kopie.
Jedná se o zálohování.
Zálohování trvá dlouho.
Proto:
Matthias zálohuje v noci.

Existuje mnoho různých společností.
Některé společnosti mají pouze jednu kancelář.
Některé společnosti mají spoustu kanceláří.
Matthias říká:
To je velký rozdíl.
Někdy musí jít Matthias do jiné kanceláře.
Musí hledat problém přímo v kanceláři.
Poté se vrací do své kanceláře.

Toto je pro Matthiase důležité:
Programování.
To znamená:
Říct počítači, co má dělat.
Například:
Matthias spojuje dva počítače.
Toto je počítačový systém.
Ten pracuje s programovacím jazykem.
To znamená:
Matthias zadává symboly a slova.
Počítače jim rozumí.
Počítač ví, co má dělat.
Tyto symboly a slova se nazývají:
Příkazy
Existuje mnoho různých programovacích jazyků
Programovací jazyky mají různé názvy.
Například:
C#, C++, PHP, AVC nebo Perl.
Matthias musí programovacímu jazyku rozumět.
Jazyk se můžete naučit.
Můžete se ho naučit sami.
Můžete se ho naučit také v kurzu.

Správce budov

Dovednosti, řemesla a obchod, Služby

Toto zaměstnání je:
Domácí technik

Toto je Zdravko.
Zdravko je domácí technik.
Nebojša a Gerhard jsou kolegové.
Zdravko, Nebojša a Gerhard jsou neslyšící.
Ke komunikaci používají své ruce.
Tomu se říká znaková řeč.

Zdravko říká:
Dostáváme různé objednávky.
Musíme nakoupit mnoho věcí.
Například:
Psací potřeby, květiny nebo nářadí.

Zdravko říká:
Pokud je rozbita vodovodní baterie,
Koupí novou.
Pak musí novou baterii vyměnit.

Zdravko, Nebojša a Gerhard pracují na různých místech.
Mají mnoho různých úkolů.
Musí přenášet věci z jedné kanceláře do druhé.
Také doručují na poštu dopisy.
Zdravko říká:
Vždy musí být čisté toalety.
Také kuchyně musí být čistá.
V tuto chvíli je to obzvlášť důležité.
Nikdo by se neměl bát nakažení korona virem.
Proto musí Zdravko hodně uklízet.
Každý den uklízí:
1. pracovní stoly
2. kanceláře
3. učebny

K dispozici je také dílna.
Jsou věci, které domácí technici potřebují.
Například:
Sekačky, zahradní nářadí, čistící prostředky, houbičky a osvěžovače vzduchu.
Také malířské potřeby a malířské kbelíky.

Domácí technici nosí pracovní oděv.
Pracovní oděv je chrání.
   – Při práci v dílně
   – Při malování

Tato práce se mi moc líbí.
A líbí se mi i možná výměna s ostatními domácími techniky.

Sportovní trenér neslyšících 

Pedagogika, Zdravotnictví

Toto je práce: sportovní tréner neslyšících
Toto je Petr.
Petr je od dětství neslyšící.

Je rád,že mluví.
Bylo pro něho těžké se naučit mluvit.
Jeho rodiče a prarodiče byli neslyšící.
Doma se používal pouze znakový jazyk.

Petr mluví se slyšícími jenom proto, že je oslovoval
a s jejich pomocí se naučil správně nastavit hlas.
Díky tomu se dokáže domluvit.
Rodiče mu vůbec nepomáhali.

Petr pracuje jako asistent učitele ve škole pro sluchově postižené v Praze.
Na stejné škole působí i jako učitel tělocviku.
Petr je trénerem kopané v klubu 1. PSKN
To znamená první pražský sportovní klub neslyšících.

Trénuje i futsal-malou kopanou
a párkrát do roka i reprezentanty v atletice.
S národním fotbalovým mužstvem neslyších se zúčastnil mistrovství světa v kopané neslyšících.
Pokud ho nějaký jiný sportovní klub, například volejbalový
požádá o pomoc, rád pomůže.

Když to studenty příliš nebaví a nechtějí cvičit,
tak jim vysvětluje, že sport je zdravý.
Pohyb prospívá plícím, srdci. Dýchání a krevnímu oběhu.
Nesmí se jim říkat MUSÍŠ!! To je špatně.
Je lepší je přemluvit a motivovat.
Aby pochopili, proč je dobré cvičit.

Sexuální poradce

Pedagogika

Toto zaměstnání je: Sexuální poradkyně
Toto je Patricia.
Patricia je sexuální poradkyně.
Patricia je také neslyšící.
To znamená, že neslyší.
Ke komunikaci používá znakování.
Tomu se říká znaková řeč.

Práce sexuální poradkyně je velmi zajímavá.
Sexuální poradkyně učí mladé lidi.
Také mladí lidé ve třídě jsou neslyšící.

Tématem ve třídě je:
Láska a sexualita
Sexuální poradkyně vysvětluje:
   • Co je láska?
   • Co je sex?

Tato práce je velmi důležitá.
Proč je tato práce důležitá?
Mladí lidé se naučí a porozumí tomu:
   • Co je láska?
   • Co je sex?

Sexuální poradkyně si své hodiny pro třídu plánuje.

Některé věci jsou důležité:
Sexuální poradkyně používá mnoho obrázků.
Sexuální poradkyně prohledává internet.
Na internetu je o sexualitě spousta informací.

Sexuální poradkyně si musí své hodiny připravit.
Přemýšlí o:
Co dnes plánuji se svou třídou dělat?
Každý den potřebuje s třídou dělat něco nového.

Přemýšlí o:
Jak staří jsou mladí lidé ve třídě?
Mladí lidé hovoří o mnoha věcech
   • Hovoří o sexu
   • Hovoří o nemocích
Během sexu můžete chytit některé nemoci.
Mladí lidé hovoří o mnoha věcech.
   • Hovoří o sexu
   • Hovoří o nemocích
Během sexu můžete chytit některé nemoci.
Některé věci jsou důležité:
Všichni mladí lidé patří do této skupiny.
Nikdo neví víc, než ví ostatní.
Nikdo nesmí mluvit o obtížných věcech.

Patricia říká:
Lidé jsou různí
A různě se milují
Tomu se říká sexuální orientace.

Ve skupině přemýšlejí o:
Existují předsudky?
To znamená:
Někteří lidé si myslí o ostatních lidech nepravdivé věci

Patricia říká:
S Patricií můžou mluvit všichni.
To znamená:
Patricia poslouchá.
Patricia odpovídá na otázky.
Patricia nikdy nikomu nic neřekne.
Tomu se říká mlčenlivost.

Pedagog volného času

Pedagogika

Toto zaměstnání je: trenér volného času

Trenér volného času pracuje s dětmi mimo školu.
Toto je Denise. Denise je neslyšící.
To znamená: Denise neslyší.
Ke komunikaci používá své ruce.
Tomu se říká znaková řeč.

Denise pracuje s dětmi.
Po škole vyzvedává děti.
Když mají děti prázdniny: Děti jsou na prázdninovém táboře.
Denise je pak na prázdninovém táboře také.
Denise pracuje s neslyšícími dětmi.
A Denise pracuje se slyšícími dětmi.

Jak pracuje Denise se slyšícími dětmi?
Učí děti jednoduché věci.
Například: abecedu.
A pak také Denise hodně používá řeč těla.
A také hodně používá výraz ve své tváři.
To znamená: vypadá rozzlobeně nebo mrká očima.

Denise plánuje svůj pracovní den individuálně.
Individuální je obtížné slovo a znamená:
Denise pro každý den vytváří nové plány.
Vytváří nové plány pro každou skupinu dětí.
Například: Denise by ráda vzala děti na exkurzi.
Pak musí Denise přesně naplánovat kdy co udělá.
Ale: Někdy Denise také plánuje společně s dětmi.
Pak se děti mohou rozhodnout, co chtějí dělat.

Denise má různou pracovní dobu.
Během týdne Denise obvykle začíná v 9 hodin ráno.
Pak její pracovní den končí v 6 hodin večer.
Denise potřebuje různé materiály.
Například: Denise chce s dětmi tvořit.
Pak potřebuje nůžky a tužky.

Nebo chce Denise vzít děti na exkurzi.
Pak potřebuje bezpečnostní výstražné vesty.
Takže pak děti lépe vidí.

Denise říká:
Miluje práci s dětma.
Ráda tvoří a hraje si s dětmi. Přináší jí to spoustu radosti.

Průvodce v muzeu

Umění, Služby, Pedagogika

Toto zaměstnání je:
Průvodce v muzeu

Toto je Alicia.
Alicia pracuje v muzeu.
Alicia je neslyšící.
Ke komunikaci používá své ruce.
Tomu se říká znaková řeč

Jak Alicia mluví se svými kolegy?
Alicia má 3 kolegy.
Dva kolegové jsou také neslyšící.
S nimi Alicia mluví ve znakové řeči.
Alicin nadřízený slyší.
Umí také trochu znakovou řeč

Alicin pracovní den:
Alicia uvažuje:
Budou dnes nějaké skupiny?
Jaké skupiny dnes přijdou?

Skupiny jsou velmi odlišné:
Školní třídy, rodiny, děti, dospělí.
Existují také starší lidé.

Alicia musí uvažovat:
Jak skupinu zvládám?
Jak se skupinou hovořím?
Mluvím s dětmi?
Mluvím s dospělými?

V muzeu
Existují hry.
Jedna hra se jmenuje:
Mimická hra.
Je to karetní hra.
Na některých kartách jsou slova.
Na některých kartách jsou tváře.
Všechny tváře vypadají jinak.
Všechny mají jinou mimiku.
To znamená, že všechny mají na svých tvářích jiný výraz.

Jedna hra se jmenuje:
Čínský šepot
Jsou zde také karty pro čínský šepot.
Na těchto kartách jsou slova.

V muzeu se můžete naučit také znakovou řeč.
K tomu jsou zde obrázky.
S těmito obrázky se můžete naučit znakovou řeč.
Alicia pracuje od úterý do soboty.
Někdy má soboty volné.
Tehdy pracují její kolegové.
Alicia říká:
Ráda poznávám nové lidi.
Lidé jsou velmi různí.
Někteří lidé jsou plaší.
Jiní lidé jsou otevření.

Projektový manažer národních projektů ve Slovenském znakovém jazyce

Kancelář, Služby, IT

Toto je povolání
Projektový manažer pro národní projekty.

Tohle je Roman.
Roman je neslyšící.
To znamená, že nic neslyší.
Komunikuje rukama.
Tomu se říká znakový jazyk.

Roman žije na Slovensku.
Je projektovým manažerem.
Projektový manažer organizuje projekty.

Když Roman rozbíhá nový projekt.
1. Hledá nabídky na internetu.
2. Když najde nabídku, Roman uvažuje:
– Vyhovuje nabídka?
– Můžeme tento projekt udělat?
3. Roman čte nabídku velmi pečlivě.
4. Mluví se svými kolegy.
5. Shromažďují nápady pro projekt.
6. Vybírají nejlepší nápady.
7. Projekt může začít.

Na internetu je přihláška k projektu.
Roman to vyplní.
Pak:
Jeho kolegové kontrolují:
Je vše správně vyplněno?
Když je vše připraveno:
Roman odešle vyplněný formulář.

Pak Roman musí počkat na schválení.
To znamená:
Musí čekat na odpověď.
Z odpovědi se dozví:
Může projekt udělat?
Nebo měl někdo jiný lepší nápady?

Pokud je projekt schválený:
Roman a jeho kolegové mohou projekt realizovat.
Dostanou na to peníze.

Roman vytvoří seznam úkolů.
Seznam je v aplikaci.
Do seznamu zapíše:
Který kolega musí dělat který úkol?
Seznam pošle svým kolegům.
Nyní každý ví:
Co a kdy je třeba udělat.

Mezi úkoly patří například:
   – Překlady textů
   – Překlad znakového jazyka
   – Vytváření videí

Když jsou jeho kolegové připraveni:
Posílají své úkoly Romanovi.
Roman úkoly kompletuje.

Roman píše závěrečnou zprávu.
Podá závěrečnou zprávu.

Roman říká:
Neslyšící lidé mohou tuto práci dělat.
Ale předtím:
Musí se toho o práci hodně naučit.
Tak to udělal Roman.

Říká Roman
Slyšící a neslyšící lidé mohou dělat projekty společně.
Ale:
Je důležité umět znakovat.

Projektový manažer Erasmus+

Kancelář, Služby, IT

Toto je povolání : projektový manažer Erasmus +

Manažer má ve společnosti vedoucí pozici.
To znamená: Rozhoduje, co společnost má dělat.
Erasmus + je evropský program.
Program je určen pro evropské země.
Erasmus + podporuje projekty penězi.

Toto je Marek.
Marek je neslyšící.
To znamená, že neslyší.
Komunikuje rukama.
Tomu se říká znakový jazyk.

Marek pracuje jako projektový manažer.
Projekt probíhá prostřednictvím programu Erasmus +.
Projekt je mezinárodní.
To znamená:
Na projektu pracuje několik partnerů.
Partneři projektu pocházejí z různých zemí.
Marek pracuje v různých projektech.
To je vidět na časových harmonogramech (minuta 0:42).
S časovými plány má Marek přehled.
Má přehled o:
   – Jakých cílů již bylo dosaženo
   – Které úkoly jsou hotové
   – Kolik času jim ještě zbývá

Úkoly mají určité pořadí.
Tímto způsobem každý ví:
Co již bylo provedeno.
A co přijde dál.
Partneři projektu si také mohou prohlédnout harmonogramy.
To je velmi užitečné.
Každý má stejný přehled.

Jaké jsou Markovy úkoly?
Marek má 2 různé role.
1. koordinátor projektu
2. partner projektu
Koordinátor řídí projekt.
Řídí realizační proces.
Mluví se všemi partnery.

Co musí Marek dělat?

Když je koordinátorem projektu:
Marek rozdělí úkoly.
Mluví s partnery.
A mluví s financující agenturou.
Financující agentura hradí projekt.

Pokud je partnerem projektu:
Dalším partnerem je koordinátor.
Pracují společně.
Koordinátor dává úkoly Markovi.
A Marek dává úkoly svým zaměstnancům.

Marek se zúčastňuje online schůzek.
Na online schůzkách partneři diskutují.
Ptají se: Má někdo problémy?
Jsou problémy řešeny?
Marek pro online schůzku potřebuje tlumočníka znakového jazyka.
Proč?
Někteří partneři slyší.
A někteří partneři jsou hluší.
Tlumočník pomáhá komunikovat.
Tlumočník překládá pro Marka do znakového jazyka.

Marek musí psát zprávy.
Musí psát zprávu každých 6 měsíců.
Musí také hledat:
Kolik peněz mohou partneři utratit.
To je důležité pro kontrolu.
Nakonec:
Marek musí napsat závěrečnou zprávu.
K té směřují všechny informace.
Je vše v pořádku?
Může být projekt dokončen?

Může hluchý pracovat jako projektový manažer?
Marek říká: Ano, jak vidíte!
Ale potřebujete znalosti.
Například:
   – Znát cizí jazyky
   – Být schopen plánovat
   – Hodně a dobře mluvit
Pokud nemůže něco udělat:
Můžete se to naučit.
Marek je neslyšící..
A dokázal to.

Programátor webových stránek

Kancelář, Služby, IT

Toto je povolání Programátor webových stránek práce.

To je Marek.
Marek je hluchý.
To znamená, že neslyší.
Komunikuje rukama.
Tomu se říká znakový jazyk.

Marek programuje weby.
To znamená:
Vytváří internetové stránky.

Marek to dělá už velmi dlouho.
Začal, když mu bylo 15 let.
Hodně se za tu dobu naučil.
K získání nových znalostí využíval
   – Internet
   – Knihu

Později:
Marek studoval grafiku digitálních médií.
Hodně se tam naučil.
Například v oblasti
webové stránky.

Když bylo Markovi 18 let:
Měl svého prvního zákazníka.

Marek nepožaduje od zákazníků písemné objednávky.
Obvykle:
Marek dostane objednávku ústně.
To znamená:
Přítel dá Markovi objednávku.
Nebo:
Přítel řekne někomu o Markovi.
A ten pak dá Markovi objednávku.
Nebo:
Markovu práci doporučují spokojení zákazníci.

Marek používá různé programy.
Jedná se například o:
   – HTML5
   – CSS
   – PHP
Jednotlivé programy jsou schopny plnit různé úkoly.
Pomáhají Markovi naprogramovat web.

Marek komunikuje se zákazníky:
-Přes internet
– Na osobních setkáních
– Prostřednictvím textových zpráv

Marek posílá e-maily.
V e-mailech:
Zákazníci najdou příklady webových stránek.

Na začátku:
Marek se setkává se svými zákazníky na online schůzce.
Na internetu.
Zákazník vysvětlí Markovi:
   – Jak by měl vypadat jeho web.
   – Co je pro něho důležité.
   – Co by mělo být na webu.

Marek říká:
Co je důležité:
Potřebuji zákazníka znát.
Musím vědět:
Co chce zákazník?

Pak:
Marek navrhne web.
Ukáže to zákazníkovi.
A ptá se:
Představovali jste si to takto?

Zákazník říká:
Co je dobré.
Co není tak dobré.
Co by měl Marek změnit.

Někdy to chvíli trvá.
Když zákazník řekne:
Všechno v tomto návrhu je dobré
Marek programuje web.

Pak:
Marek ukáže zákazníkovi hotový web.
Ptá se:
Jak zákazník najde web?
Měl by Marek ještě něco změnit?
Dokud zákazník neřekne:
Web je v pořádku.

Pak:
Marek vkládá obrázky.
Vloží také všechny schválené informace.

Pak je web připraven.

Prodejce a opravář pomůcek pro neslyšící

Zdravotnictví, Služby

Pavel pracuje jako prodejce a opravář kompenzačních pomůcek pro neslyšící.
Prodejnu má v Oblastní unii neslyšících v Olomouci.
V ní nabízí světelné a vibrační budíky, světelné zvonky, sluchátka, indukční smyčky pro osobní použití a další pomůcky.

Prodává také sluchadla.
Podle jeho názoru je dobré, když ten, kdo pomůcky prodává, je sám neslyšící. Protože má vlastní zkušenosti a může klientovi poradit, jaká pomůcka je pro něho vhodná.

Pavel vystudoval střední průmyslovou školu pro neslyšící ve Valašském Meziříčí – obor elektronika.
Proto je ve své dílně schopen opravovat a také optimálně nastavit všechny pomůcky pro neslyšící. Nejvíce času mu zabírá čištění a nastavení sluchadel.

Pavel říká, že prodej a servis kompenzačních pomůcek je povolání vhodné pro neslyšící. Horší je to se sluchadly. Ten, kdo chce opravovat a seřizovat sluchadla musí mít alespoň zbytky sluchu. Bez toho není schopen posoudit kvalitu a funkčnost sluchadla.

Přírodovědec 

Kancelář, Zdravotnictví

Toto je profese:
Vědec

Michal (M-i-c-h-a-l) se narodil jako zdravé dítě.
Ve 3 letech onemocněl zánětem mozkových blan a ztratil sluch.
Od té doby je prakticky hluchý.

Po ukončení střední školy se Michal přihlásil
na Přírodovědeckou fakultu Karlovy univerzity v Praze.
Přes nemalé potíže, tuto školu úspěšně absolvoval.

Vyhrál konkurz na místo vědeckého pracovníka
ve fyziologickém ústavu České akademie věd.

Náplní Michalovy práce je
zjistit jaké proteiny obsahuje zub.
Spolu se svým spolupracovníkem
našli některé nové proteiny,
které dosud nebyly v zubech nalezeny.

Sluchový handicap Michala
ani při této náročné práci nepředstavuje velkou překážku.
Michalovi spolupracovníci si našli způsob komunikace
Vycházející z obecných principů komunikace s neslyšícími,
kteří nepoužívají znakový jazyk.

Mluvit zřetelně, artikulovat, být tváří obrácen k neslyšícímu.
Takto je Michal plnohodnotným spolehlivým členem vědeckého týmu.

Michal má svou práci velmi rád.
Těší ho, že se může podílet na výzkumech, které mohou
být využity ve farmacii, medicíně a dalších oborech.

Počítačový grafik

Služby, IT

Toto je práce: počítačový grafik.

Toto je Tomáš (T-O-M-A-S-H).
Tomáš je neslyšící od narození.
To znamená, že Tomáš neslyší.
Pri komunikaci používá ruce.

Tomáš pracuje jako počítačový grafik
Vytváří grafické efekty na počítači.
Dělá šablony pro svoje zákazníky.
Má rád svoji práci.

Tomáš je ve své práci velmi dobrý.
Vyvíjí různé věci.
Např.:
   – Loga(znaky společností)
   – Videa s efekty
   – Letáky
   – Speciální texty

Tomáš pro svoji práci potřebuje speciální počítačové programy.
Ale jeho nejdůležitějším pracovním nástrojem je mobilní telefon.
Tomáš potřebuje mobilní telefon pro komunikaci se svými zákazníky.
Tomáš pracuje jak s neslyšícími tak se slyšícími zákazníky.

Majitel pizzerie

Gastronomie, Služby

Toto je práce: majitel pizzerieMajitel pizzerie má pizzerii.

Majitel je šéfem společnosti pizzerie.

Toto je Juliana Bódisová.

Juliana je neslyšící.

To znamená, že neslyší.

Ona komunikuje rukama.

Toto se nazývá znakový jazyk.

Na začátku:

Julianina tchyně otevřela pizzerii.

Tchýně byla majitelkou pizzerie.

Juliana ji sledovala.

Považovala to za zajímavé.

Chtěla pracovat v pizzerii.

Tchýně si nebyla jistá, protože Juliana byla neslyšící.

Juliana jí řekla:

Budu to zkoušet 2 měsíce.

Juliana nevěděla, jak doručit pizzu.

Přemýšlela.

A objednala si pizzu.

A na pizze uviděla cenovku.

Juliana měla nápad:

Pizzu vždy doručí s cenovkou.

Na začátku byla donáška pizzy velmi těžká.

Juliana se zeptala své tchýně:

Když budeš stará a půjdeš do důchodu

Mohu se já stát majitelkou pizzerie?

Ale: Juliana potřebovala 2 roky odborné praxe.

To znamená: V oboru musela pracovat 2 roky.

Po 2 letech:

Juliana se stala majitelkou pizzerie.

Ale: stále se cítí jako normální zaměstnankyně.

Když zákazník přijde do obchodu.

Juliana říká zákazníkovi:

Jsem neslyšící.

Kolega pak hovoří se zákazníkem.

Zákazník řekne, kterou pizzu chce.

Juliana si zapisuje cenu.

Zákazník platí.

Když zákazník zavolá.

Kolega vždy telefonuje.

Kolega zapisuje objednávku.

Juliana peče pizzu.

A Juliana dodává pizzu zákazníkům.

Jak dodává Juliana pizzu?

Juliana dává pizzu do krabice.

Box udržuje pizzu v teple.

Juliana vyhledá adresu.

A Juliana vyhledá telefonní číslo.

Pokud je tam Juliana:

Zašle zákazníkovi SMS.

Zákazník přichází k předním dveřím.

Ze začátku byla práce pro Julianu náročná.

Protože neznala ulice.

A protože své klienty a kolegy dobře neznala.

Juliana neměl profesionální zkušenosti.

Dnes je práce pro ni lehká

Archivář 

Kancelář, Služby

Toto je práce:archivář

(O-n-d-r-e-j) Ondřej je archivář – historik.
Pracuje v archivu hlavního města Prahy.

Archivář rozhoduje o tom, které materiály
jsou z historického hlediska důležité
a je tedy potřeba je zachovat
a které naopak lze zlikvidovat jako bezcenné.

Dětství prožil jako slyšící, ale ke konci
puberty začal ztrácet sluch.

Teď má Ondřej na pravém uchu
ztrátu sluchu 100% a na levém 95%.
Tyto zbytky sluchu využívá prostřednictvím sluchadla.

Špatný sluch v práci archiváře nevadí.
Když se Ondřej chce na nějakou práci soustředit,
sundá sluchadlo a může se věnovat své práci.
V tichu, bez rušivých zvuků

Ondřej se původně vyučil elektrikářem
a pracoval jako zaměstnanec pražského metra.
Jeho velkým koníčkem byla už od dětství historie.

Ve svých pětatřiceti letech absolvoval studium
na filosofické fakultě Karlovy univerzity obor archivnictví

a po ukončení studia nastoupil
do archivu hlavního města Prahy.

Povolání archivář, je pro neslyšící velmi vhodné.

Učiteľ

Úrad, Kancelárska práca, Pedagogika

Toto je práca: učiteľ

Toto je Ondrej.

Ondrej je takmer nepočujúci.

To znamená: Sotva niečo počuje.

On komunikuje rukami.

To sa nazýva posunkový jazyk.

Ondrej bol na špeciálnej základnej škole.

Škola je pre sluchovo postihnuté deti.

Potom:

Ondrej išiel na strednú školu do Kremnice.

Ondrej žije na Slovensku.

To je krajina vo východnej Európe.

Boli len 2 stredné školy pre nepočujúcich.

Po škole:

Ondrej študoval.

   • Matematiku

   • Politiku

   • Etiku

Etika je ťažké slovo.

Etika sú pravidlá a hodnoty,

v spoločnosti.

Ondrej hovorí:

Mal som cieľ.

Chcel som pomôcť nepočujúcim.

Teraz Ondrej je učiteľ.

On učí:

   • Matematiku

   • Fyziku

   • Politiku

   • Informatiku

   • Chémiu

   • Slovenský posunkový jazyk

Informatika znamená:

Počítačová veda

Ondrej učí na 2 školách.

1. Na základnej škole

2. Na strednej škole

Preto:

Ondrej učí veľa rôznych predmetov.

Existujú učebnice pre počujúcich.

Existujú učebnice pre nepočujúcich.

Ondrej si myslí:

Staré školské knihy pre nepočujúcich sú dobré.

Nové školské knihy nie sú dobré.

To je dôvod, prečo:

Ondrej používa staré školské knihy.

Ale:

Berie si úlohy z mnohých rôznych kníh.

Z kníh pre počujúcich.

Z kníh pre nepočujúcich.

On mení úlohy pre svojich žiakov.

Ondrej hovorí:

Dobrí žiaci čítajú text.

A oni rozumejú textu.

Slabší žiaci čítajú text.

A oni nerozumejú textu.

To je dôvod, prečo

Ondrej musí veľa vysvetľovať.

Ondrej hovorí:

Toto je často prípad nepočujúcich.

Je vysvetlený text.

Potom:

Nepočujúci ľudia tomu môžu lepšie porozumieť.

Oni rozumejú obsahu.

Oni rozumejú súvislostiam.

Ondrej hovorí:

Vyučovanie je najkrajšie povolanie.

Ale:

Je ťažké pracovať s ľuďmi.

Pri práci s ľuďmi je dôležitých veľa vecí.

Napríklad:

   • Byť schopný porozumieť              iným ľuďom.

   • Mať a prejavovať city

   • Mať porozumenie pre                  ostatných ľudí

   • Vychádzať dobre s                        ostatnými

Ondrej hovorí:

Práca ma baví.

Ukazujem deťom:

Aký som dobrý vzor.

Ondrej hovorí:

Ukazujem veľa svojim žiakom.

Nie moje obavy.

Ale moja radosť.

Ondrej si myslí:

Viac učiteľov by malo byť nepočujúcich.

Pretože:

Mnoho učiteľov počuje.

A žiaci nepočujú.

Ondrej si myslí:

Nepočujúci učitelia sú lepší pre nepočujúce deti.

Pretože:

Potom deti lepšie pochopia.

Je to lepšie pre deti.

Je to lepšie pre ich budúcnosť.

Trenérka fitness

Zdravotnictví, Služby

Toto zaměstnání je: fitness trenér Toto video bylo vytvořeno během koronavirového lockdownu. Proto se Gordy a její klient nemohli setkat osobně.

Toto je Gordy. Gordy je neslyšící.
To znamená: Gordy nic neslyší.
Ke komunikaci používá své ruce.
Tomu se říká znaková řeč.
Klienti se Gordy prají: Kdy máte čas?
Gordy říká:
Většina schůzek je večer.
Hodně schůzek má v sobotu a v neděli.
Její klienti mají čas také ráno nebo odpoledne.
Gordy říká: Musím být flexibilní.


To znamená: Gordy se ptá svých klientů: Kdy máte čas?
Většina Gordiiných klientů je také neslyšících.
Gordy říká: S neslyšícími jsem schopna mluvit.
Nejsem schopna mluvit se slyšícími lidmi.
Většinu času: Slyšící lidé neumí znakovat.
Proto je její práce jednodušší s neslyšícími klienty.
Gordy chce pomoci neslyšícím lidem.
Ví, že: Je těžké najít neslyšícího fitness trenéra.
Chce bezbariérovou komunikaci.


To znamená:
   – Neslyšící lidé by také měli mít možnost sportovat.
   – Neslyšící lidé by měli mít fitness trenéra.
   – Neslyšící lidé by měli být schopni rozumět svému fitness trenérovi.
   – Neslyšící lidé by měli být schopni se mluvit svým fitness trenérem.
Bezbariérová komunikace tedy znamená:
Neslyšící lidé jsou schopni mluvit se svým fitness trenérem.
Jsou schopni se domluvit.
Každý ví: pro sport potřebujete sportovní oblečení.
Gordy říká: Pro dřepy potřebujete boty s plochou podrážkou.


Proč jsou boty s plochou podrážkou důležité?
Je snazší udržovat rovnováhu.
Když trénuji horní část těla: Boty nejsou důležité.
Když jdu běhat. Běžecké boty jsou důležité.
Gordy říká: Nejprve si s klientem promluvím.
Zeptám se: Co chcete? Jaký je váš cíl?
Chcete zhubnout?
Chcete budovat svaly?
Jak často chcete trénovat?
Kdy sportujete?
Jaký sport děláte?
Gordy říká: Musím vytvořit plán.
Tento plán musí zapadat do každodenního života.
Gordy poskytuje také tipy:
Co může klient jíst?
Které potraviny jsou zdravé?
Které potraviny nejsou zdravé?
Které potraviny klientovi pomáhají?
Pondělí až pátek: Většinu času má Gordy jednu schůzku denně.


Některé schůzky trvají dlouhou dobu.
První schůzka může trvat 2 hodiny.
O víkendu: Gordy má několik schůzek.
Někdy 2. Někdy 3.
Gordy říká: Kdysi jsem měla fitness trenéra.
Tento fitness trenér byl slyšící.
Neuměl znakovat.
Gordy s ním nemohla mluvit.
Tento fitness trenér stál za Gordy.
Mluvil.


Ale Gordy ho neslyšela.
Gordy mu řekla: Postavte se prosím přede mě.
Tak, abych mohla vidět vaše rty.
Tak vám mohu snadněji porozumět.
Fitness trenér na to zapomněl.
Znovu se postavil za Gordy.
Znovu hovořil.
A Gordy mu nerozuměla.
Gordy si uvědomila: To nebyla žádná bezbariérová komunikace.
Zeptala se sama sebe: Jaké je to pro ostatní neslyšící lidi?


Gordy říká: Dlouho jsem o tom přemýšlela.
Pak jsem se šla učit.
Nyní je Gordy fitness trenérka.
Gordy říká: Má práce mě baví.
Gordyiným cílem je: Bezbariérová komunikace ve sportu.

Filmár

IT, Umenie

Jednoduchý jazyk, video32 – filmár

Toto je práca: filmár

Toto je Christoph.

Christoph je nepočujúci.

To znamená nepočuje.

Komunikuje rukami.

To sa nazýva posunkový jazyk.

Christoph hovorí:

Píšem scenáre svojich filmov.

Toto trvá dlho.

Niekedy 3 mesiace.

Christoph hovorí:

3 veci sú dôležité.

1. Veľa dobrých nápadov

2. Práca s kamerou

3. Úpravy na počítači

Christoph točí filmy iba pre nepočujúcich.

On nerobí filmy v hovorenom jazyku.

To znamená:

Oni nikdy nehovoria vo Christophových filmoch.

Christoph hovorí:

Filmy v posunkovom jazyku sú iné.

On musí dávať pozor na veľa vecí.

Miestnosť na posunky je veľmi dôležité.

To znamená:

   • Osoba, ktorá posunkuje je          vždy viditeľná

   • Tvár a horná časť tela je              vždy viditeľná

Pre filmy s hovoreným jazykom:

   • Hovoriaci človek nemusí              byť  vždy vidieť

Pre filmy s hovoreným jazykom:

Zvuk je veľmi dôležitý.

Pre filmy so posunkovým jazykom:

Zvuk nie je taký dôležitý.

Christoph dokáže upraviť zvuk.

On to robí na počítači.

On nepočuje zvuk.

Ale on vidí zvuk.

On má na to program.

Christoph je filmárom už 11 rokov.

On má vzdelanie.

Trvalo to jeden rok.

On mal tlmočníka.

To je ťažké slovo pre:

prekladateľ.

Christoph hovorí:

Vzdelanie bolo skvelé.

On sa naučil veľa.

Christoph tiež musí upraviť farbu.

On to robí na počítači.

Zložitým jazykom to znamená:

farebná korekcia.

Farebná korekcia je náročná práca.

Najmä pre oči.

To je dôvod, prečo:

Christoph berie deň voľna.

On robí niečo iné.

Potom on urobí farebnú korekciu ešte raz.

Christoph urobil 5 filmov.

2 filmy sú čoskoro k dispozícii na DVD.

3 filmy sú krátke filmy.

To znamená:

3 filmy sú kratšie ako 30 minút.

On zasielal krátke filmy do súťaží.

Lektor posunkového jazyka

Pedagogika, Služby

Toto je práca: učiteľ

Toto je Ondrej.

Ondrej je takmer nepočujúci.

To znamená: Sotva niečo počuje.

On komunikuje rukami.

To sa nazýva posunkový jazyk.

Ondrej bol na špeciálnej základnej škole.

Škola je pre sluchovo postihnuté deti.

Potom:

Ondrej išiel na strednú školu do Kremnice.

Ondrej žije na Slovensku.

To je krajina vo východnej Európe.

Boli len 2 stredné školy pre nepočujúcich.

Po škole:

Ondrej študoval.

   • Matematiku

   • Politiku

   • Etiku

Etika je ťažké slovo.

Etika sú pravidlá a hodnoty,

v spoločnosti.

Ondrej hovorí:

Mal som cieľ.

Chcel som pomôcť nepočujúcim.

Teraz Ondrej je učiteľ.

On učí:

   • Matematiku

   • Fyziku

   • Politiku

   • Informatiku

      Chémiu

   • Slovenský posunkový jazyk

Informatika znamená:

Počítačová veda

Ondrej učí na 2 školách.

1. Na základnej škole

2. Na strednej škole

Preto:

Ondrej učí veľa rôznych predmetov.

Existujú učebnice pre počujúcich.

Existujú učebnice pre nepočujúcich.

Ondrej si myslí:

Staré školské knihy pre nepočujúcich sú dobré.

Nové školské knihy nie sú dobré.

To je dôvod, prečo:

Ondrej používa staré školské knihy.

Ale:

Berie si úlohy z mnohých rôznych kníh.

Z kníh pre počujúcich.

Z kníh pre nepočujúcich.

On mení úlohy pre svojich žiakov.

Ondrej hovorí:

Dobrí žiaci čítajú text.

A oni rozumejú textu.

Slabší žiaci čítajú text.

A oni nerozumejú textu.

To je dôvod, prečo

Ondrej musí veľa vysvetľovať.

Ondrej hovorí:

Toto je často prípad nepočujúcich.

Je vysvetlený text.

Potom:

Nepočujúci ľudia tomu môžu lepšie porozumieť.

Oni rozumejú obsahu.

Oni rozumejú súvislostiam.

Ondrej hovorí:

Vyučovanie je najkrajšie povolanie.

Ale:

Je ťažké pracovať s ľuďmi.

Pri práci s ľuďmi je dôležitých veľa vecí.

Napríklad:

   • Byť schopný porozumieť             iným ľuďom.

   • Mať a prejavovať city

   • Mať porozumenie pre                  ostatných ľudí

   • Vychádzať dobre s                        ostatnými

Ondrej hovorí:

Práca ma baví.

Ukazujem deťom:

Aký som dobrý vzor.

Ondrej hovorí:

Ukazujem veľa svojim žiakom.

Nie moje obavy.

Ale moja radosť.

Ondrej si myslí:

Viac učiteľov by malo byť nepočujúcich.

Pretože:

Mnoho učiteľov počuje.

A žiaci nepočujú.

Ondrej si myslí:

Nepočujúci učitelia sú lepší pre nepočujúce deti.

Pretože:

Potom deti lepšie pochopia.

Je to lepšie pre deti.

Je to lepšie pre ich budúcnosť.

Kuchár

Gastronómia, Služby

Jednoduché jazykové video 33 – Kuchár

Toto je práca: kuchár.

Toto je Amir.

Amir je nepočujúci.

To znamená: Amir nepočuje.

On komunikuje rukami.

To sa nazýva posunkový jazyk.

Amirov šéf počuje.

Amir požiadal svojho šéfa, aby hovoril pomaly a zreteľne.

Potom Amir učil svojho šéfa posunkový jazyk.

Amir pracuje od pondelka do piatku.

Jeho práca začína popoludní.

Ale: veľa hostí prichádza cez víkend.

Hostia sa cez víkend môžu venovať turistike.

Oni idú do reštaurácie po turistike.

Amir potrebuje pre svoju prácu:

   • Nože

   • Pracovné odevy

   • Kuchársku čiapku

Dôležité: všetko musí byť čisté.

Amir si musí často umývať ruky.

To je dôležité pre hygienu.

Hygiena je ťažké slovo pre čistotu.

Hygiena pomáha proti chorobám.

Amir používa rôzne nože.

Napríklad:

   • nôž na mäso

   • nôž na ryby a šalát

   • nôž na iné jedlo

Aké sú úlohy ráno?

Ráno sa pečie chlieb.

A mäso je nakrájané.

A všetky úlohy sú pripravené.

Potom je jedlo pripravené.

Toto je predjedlo:

   • Polievka a šaláty

Toto je hlavné menu:

   • Rezeň

   • Knedľa

   • Rezance

   • Ryby

Hostia radi jedia rezeň.

Amir rád varí.

On varí v Rakúsku.

On má rád kultúru a jedlo v Rakúsku.

Amir pozná aj ďalšie krajiny a potraviny z týchto krajín.

Kaderník

Zručnosti, remeslá a obchod, Služby

To je práca:

Kaderníčka

Toto je Vinschi.

Vinschi je nepočujúci.

To znamená:

On nepočuje nič.

On komunikuje rukami.

To sa nazýva posunkový jazyk.

Vinschi hovorí:

Dostávam svoje objednávky:

   • SMS správou

   • Na Facebooku

   • Na Instagrame

Moji zákazníci mi môžu napísať správu.

Vinschi musí vedieť:

Čo chce zákazník?

Ako by on mal ostrihať jeho vlasy?

Iba keď on je úplne istý,

on začne strihať.

Vinschi hovorí:

Môj pracovný čas je flexibilný.

To znamená:

Vinschi každý deň pracuje v inom čase.

On musí každý deň pracovať.

Kedykoľvek majú jeho zákazníci čas.

Pretože, Vinschi je nezávislý.

To znamená:

Má vlastný kadernícky salón.

Vinschi nie vždy pracuje vo svojom kaderníckom salóne.

Chodí tiež k svojim zákazníkom:
   • Keď je zákazník na invalidnom vozíku.

   • Keď má zákazník bolesti.
Vinschi hovorí:

Je dobré byť flexibilný.

Ako hovorí Vinschi s počujúcimi ľuďmi?

Celkom jednoducho:

Vinschi vie čítať z pier.

To znamená:

Zákazníci sa rozprávajú s Vinschim.

on nepočuje zákazníkov.

Ale, on sa pozerá na pery.

Potom on rozpozná, ktoré slovo zákazník povie.

Alebo:

Zákazník si svoje želanie zapíše.

Keď Vinschi skončí so zákazníkom:
   • On musí vyčistiť stoličku

   • On musí vyčistiť nožnice

   • On musí umyť plášť

   • On musí zavesiť nový plášť

Vinschi potrebuje špeciálne náradie.

Napríklad:
   • Dobré nožnice

   • Hrebeň

   • Sušič vlasov

   • Dobrú žehličku na vlasy
     Vinschi hovorí:

Žehlička na vlasy musí byť obzvlášť dobré.

Zlé žehličky na vlasy ničia vlasy.

Herečka

Umenie

Herecka

Toto je Nicola.
Je herec.
Robí VV.
VV je skratka pre Visual Vernacular.
Je to umelecká forma v kultúre nepočujúcich.

Firmy, festivaly alebo organizátori podujatí
môžu pozvať Nicolu na vystúpenie.
Môžu Nicolovi dať požiadavky na vystúpenie:
– konkrétna téma
– cieľ predstavenia
– Mal by prvýkrát predviesť nové predstavenie.
– Mal by zopakovať staré predstavenie.
– Koľko má vystúpenie stáť?
Ak všetci súhlasia,
spolupráca začína.

Príprava závisí od trvania a typu vystúpenia.
Nicola zvyčajne začína mesiac pred vystúpením.
Ak je termin veľmi blízko,
musí znovu predviesť staré vystúpenie.
Potom cvičí a opakuje vystúpenie,
aby si dobre zapamätal obsah.
Ak Nicola robí nové vystúpenie,
príprava je zložitejšia.
Musí premýšľať:
Aké sú súvislosti medzi témou a jeho detstvom?
Ak si môže vybrať tému,
Premýšľa o:
Čo je mojou inšpiráciou?
Napríklad:
– spoločenská situácia
– niečo, čo sa deje vo svete práve teraz

Príprava sa začína kreslením obrázkov.
Predstavujú príbeh.
Môžu mať rôzne príbehy:
– silný príbeh
– jednoduchý príbeh
– šťastný koniec
Potom Nicola vysvetľuje, čo nakreslil.
Potom sa nahráva seba.
Pozrie sa:
Musí niektoré časti zmeniť?
Potom je pripravený na vystúpenie.

Nicola musí dávať pozor:
Pre aké publikum vystupuje?
Sú to len nepočujúci alebo aj počujúci?
Pri VV musí venovať pozornosť svojej technike.
Nemal by používať niektoré posunky.
Musí dobre posunkovať.
Musí jasne odovzdať svoj príbeh.
Musí mať pod kontrolou vlastné emócie.
Ak nie,
potom hrozí nebezpečenstvo:
Zabudne, ako vystúpenie pokračuje.

Nicola sa niekedy zúčastňuje na divadelných skupinách.
Ak sa cíti dobre s ľuďmi
a majú vášeň pre divadlo.
Ale väčšinou pracuje sám.

Nicola dokáže komunikovať s počujúcimi alebo nepočujúcimi zákazníkmi.
Nicola dokáže komunikovať rôznymi spôsobmi.
Vačšinou ho kontaktujú e-mailom.
Keď sa stretne s niekým osobne,
komunikuje pomocou mimiky a gest.
Alebo píše na papier alebo na mobilný telefón.

Na konci vystúpenia sa Nicola snaží
vnímať pocity publika.
Ak je publikum spokojné,
potom si urobí poznámku,
ako vystúpil.
Ak je reakcia publika neutrálna,
potom sa musí zlepšiť alebo zrušiť vystúpenie.

Všetko, čo Nicola na vystúpenie potrebuje, je javisko a čierne oblečenie.
Niekedy predvádza VV aj s hudbou.
Projektor môže vytvoriť lepšie predstavenie,
pretože je možné vidieť aj obsah videa.

Nicola pracuje vždy niekde inde.
Nicola môže pracovať v rôznych miestnostiach.
Napríklad v divadle.
Najlepšie miesto pre VV výstupenia je ulica.
VV je pouličné umenie.

Hardvérový špecialista

Služby, IT

Video v jednoduchom jazyku, video 13 – hardvérový špecialista

Toto je práca: hardvérový špecialista

Hardvér je súčasťou počítača.

Hardvér je zabudovaný do počítača.

Alebo hardvér je vedľa počítača.

Napríklad klávesnica.

Špecialista vie veľa o hardvéri.

To je Tomáš.

Tomáš je nepočujúci.

To znamená, že nepočuje.

On komunikuje rukami.

Nazýva sa to posunkový jazyk.

Tomáš pracuje s počítačmi a technikou.

Prečo Tomáš pracuje v odbore?

Tomáš hovorí:

Technológia je budúcnosť.

Ľudia potrebujú technológie.

Softvér je v počítači.

Softvér hovorí počítaču, čo má robiť.

Napríklad, uložte obrázok.

Tomáš má rád aj softvér.

Ale hardvér je pre neho lepší.

Hardvér je o niečo jednoduchší.

A Tomáš to vie lepšie pochopiť.

V tejto oblasti môže robiť veľa rôznych úloh.

Tomáš hovorí:

Hardvérových špecialistov nie je veľa.

Svoje počítače si musel opravovať sám.

Zúročil svoje vedomosti zo školy.

Tomáš dokáže veľa úloh.

Napríklad:

   • Nainštalovanie programov

   • Sťahovanie programov (z Internetu)

   • Oprava routerov (routery sú potrebné pre internet)

   • Opravy počítačov

Kedy počítač je pokazený:

Zákazníci ho prinesú Tomášovi.

Potom to Tomáš opraví.

Tomáš opravuje aj tlačiarne.

Tomáš pracuje aj s fotografiami a videami.

On robí fotografie a videá.

On upravuje fotografie a videá.

On vie zvládnuť aj dron.

Dronom sa dajú robiť fotografie a videá zo vzduchu.

Tomáš hovorí:

Špecialista na hardvér je dobrá práca pre nepočujúcich.

Pretože hardvér nie je taký ťažký.

Nepočujúci ľudia veľmi pracujú s očami.

Preto ľahko rozumejú hardvéru.

A rýchlo sa naučia opravovať hardvér.

Fotograf

Služby, Umenie

Jednoduchý jazyk, Video 45- photographer

Toto je práca: fotograf

Toto je Daniele.

Daniele je fotograf.

On hovorí: je dôležité hovoriť so zákazníkmi.

Zákazníci povedia Danieleovi čo chcú.

Toto je dôležité v príprave.

O čom hovorí Daniele so zákazníkmi?

   • Aké oblečenie má zákazník         na sebe?

   • Aký štýl by mala mať                   fotografia.

   • Štýl znamená: ako by mala          fotografia vyzerať.

   • Kde by ich mal Daniele               odfotiť?

Daniele fotografoval svojho klienta.

Potom zákazník vyberie najlepšie fotografie.

Daniele uloží fotografie.

Potom: Daniele upraví obrázky.

To znamená, že on odstraňuje chyby.

A on mení svetlo, farbu a tvar.

Spracovanie trvá dlho.

Spracovanie môže trvať až 3 dni.

Fitness trénerka

Zdravie, Služby

Jednoduchý jazyk Video 36 – Fitness trénerka

Toto je práca: Fitness trénerka

Toto video bolo urobené počas lockdownu (Koronavírus).

Preto sa Gordy a jej klient nemohli stretnúť.

Toto je Gordy.

Gordy je nepočujúca.

To znamená: Gordy nepočuje.

Ona komunikuje rukami.

To sa nazýva posunkový jazyk.

Klienti sa pýtajú Gordy:

Kedy máš čas?

Gordy hovorí: Väčšina stretnutí je večer.

V sobotu a nedeľu má veľa termínov.

To je kedy jej klienti majú čas aj ráno alebo popoludní.

Gordy hovorí: Musím byť flexibilná.

To znamená:

Gordy sa pýta svojich klientov:

Kedy máš čas?

Väčšina klientov Gordy sú tiež nepočujúci.

Gordy hovorí:

Môžem sa rozprávať s nepočujúcimi.

Nemôžem hovoriť s počujúcimi ľuďmi.

Väčšinou:

Počujúci ľudí nevedia posunkovať.

Preto je jej práca s nepočujúcimi klientmi ľahšia.

Gordy chce pomôcť nepočujúcim.

Ona vie:

Ťažko sa hľadá nepočujúci fitnes tréner.

Ona chce bezbariérovú komunikáciu.

To znamená:

• Aj Nepočujúci ľudia by športovať.

• Nepočujúci ľudia by mali mať fitnes trénera.

• Nepočujúci ľudia by mali byť schopní porozumieť svojmu fitnes trénerovi.

• Nepočujúci ľudia by mali byť schopní hovoriť so svojím fitnes trénerom.

Takže bezbariérová komunikácia znamená:

Nepočujúci ľudia sa môžu porozprávať so svojím fitnes trénerom.

Môžu sa dohodnúť.

Každý vie:

Na športovanie potrebujete športové oblečenie.

Gordy hovorí:

Na drepy potrebujete plochéf topánky.

Prečo sú ploché topánky dôležité?

Je ľahšie udržať rovnováhu

Keď trénujem hornú časť tela:

Na topánkach nezáleží.

Keď idem behať.

Bežecká obuv je dôležitá.

Gordy hovorí:

Najprv sa rozprávam s klientom.

Pýtam sa:

Čo chceš?

Čo je tvojím cieľom?

Chceš znížiť váhu?

Chceš budovať svaly?

Ako často chceš trénovať?

Kedy športuješ?

Ktorý šport robíš?

Gordy hovorí:

Musím vytvoriť plán.

Plán musí zapadať do každodenného života.

Gordy tiež dáva tipy:

Čo môže klient jesť?

Ktoré jedlo je zdravé?

Ktoré jedlo nie je zdravé?

Aké jedlo pomáha klientovi?

Od pondelka do piatku:

Gordy má väčšinou jeden termín denne.

Niektoré schôdzky trvajú dlho.

Prvý termín môže trvať 2 hodiny.

Cez víkend:

Gordy má niekoľko stretnutí.

Niekedy 2.

Niekedy 3.

Gordy hovorí:

Raz som mala fitnes trénera.

Fitnes tréner počul.

Nevedel posunkovať.

Gordy sa nemohla s ním rozprávať.

Fitnes tréner stál za Gordy.

On rozprával.

Ale Gordy ho nemohla počuť.

Gordy mu povedala:

Prosím, postavte sa predo mňa.

Aby som videla tvoje pery.

Aby som ťa ľahšie pochopila.

Fitnes tréner na to zabudol.

On znova stál za Gordy.

On zase hovoril.

A Gordy mu nerozumela.

Gordy si uvedomila:

Nešlo o žiadnu bezbariérovú komunikáciu.

Pýtala sa sama seba:

Ako je to pre iných nepočujúcich?

Gordy hovorí:

Dlho som nad tým premýšľala.

Potom som urobila školenie.

Teraz je Gordy fitnes trénerka.

Gordy hovorí:

Práca ma baví.

Gordynim cieľom je:

Bezbariérová komunikácia v športe.

Elektromechanik

Výroba / Manufaktúra, Zručnosti, remeslá a obchod

Video v jednoduchom jazyku, video 11 – elektromechanické

Toto je práca: elektromechanik

Mechanik stavia stroje.

Jedná sa o technické stroje.

Elektromechanik pracuje s elektrickými strojmi.

Elektrické stroje pracujú s elektrinou.

To je Ladislav.
Ladislav je nepočujúci.
To znamená, že nepočuje.

Komunikuje rukami.

Nazýva sa to posunkový jazyk.

Ladislav pracuje pre dopravnú spoločnosť

Dopravná spoločnosť má vozidlá.

Napríklad:

   • Autobusy

   • Električku

   • Vlaky

Ladislav tam už pracuje 40 rokov.

Vedie tím.

Tím stavia električky.

A tím opravuje električky.

Počet zamestnancov je variabilný.

Môžu to byť 3 zamestnanci.

Alebo tam môže byť viac ako 15 zamestnancov.

Ladislav hovorí:

Rozprávanie s inými ľuďmi nie je ťažké.

Ladislav hovorí dvoma jazykmi.

Hovorí posunkovým jazykom.

Hovorí hovoreným jazykom.

Ladislav vie aj čítať z pier.

Naučil sa hovorenú reč.

Pretože rád číta.

Čítanie bolo užitočné:

Ladislav sa naučil veľa nových slov.

Aby mohol hovoriť lepšie s ostatnými ľuďmi.

Ladislav si myslí:

Šéf sa nemusí báť najímať nepočujúcich.

Nepočujúci sú dobrí zamestnanci.

Ladislav hovorí, že dobrá vec je: Nepočujúci zamestnanci sa nenudia.

Nepočujúci zamestnanci nepočúvajú rádio.

Nepočujúcich zamestnancov nerozptyľujú zvuky.

Nepočujúci zamestnanci sú veľmi koncentrovaní.

Ladislav počul v detstve.

Potom už nič nepočul.

To ho však nezastavilo.

Stále pokračoval.

Ladislav získal výučný list.

Jeho učňovské vzdelávanie sa nazývalo elektromechanik.

Vyučil sa na učilišti.

Bolo to odborné učilište pre počujúcich študentov.

Ladislav hovorí:

Nebolo to ľahké.

Ale podarilo sa mu zmaturovať.

Ladislav vždy pracoval ako elektromechanik.

Veľmi ho to baví.

Myslí si, že:

Elektromechanika je dobrou voľbou pre nepočujúcich.

Ladislav tiež hovorí:

Rozprávanie by nemal byť problém.

Maliar a natierač

Zručnosti, remeslá a obchod, Služby, Umenie

Jednoduchý jazyk video 1 – maliar

To je povolanie: maliar a dekoratér

Jednoduchým slovom pre dekoratéra je maliar izieb.

Maliar navrhuje miestnosti a robí ich krásnymi.

Toto je Stanislav.

Stanislav je nepočujúci.

To znamená, že Stanislav nepočuje.

On komunikuje rukami.

Stanislav maľuje už od malička.

Jeho otec vravieval, že Stanislav niečo maľuje.

Napríklad obrázok.

Stanislav rád maľoval.

On sa rozhodol, že chce byť maliarom.

Po základnej škole Stanislav odišiel na odbornú školu.

Odborná škola bola určená iba pre nepočujúcich študentov.

Na odbornej škole sa Stanislav naučil maľovať.

Stanislav študoval 4 roky.

Čo robí Stanislav ako maliar a dekoratér?

On maľuje steny v izbách.

On maľuje reklamy pre zákazníkov.

On maľuje obrázky pre zákazníkov.

On maľuje aj návrhy pre zákazníkov.

Zákazníci si žiadajú tieto návrhy.

Stanislav môže tiež navrhovať veci.

To znamená, že niečo vyrába.

Napríklad:

   • fasády

   • vzorky dverí

   • predmety vyrobené z mramoru

Elektrikár

Výroba / Manufaktúra, Zručnosti, remeslá a obchod

Ľahký jazyk Video 6 – Elektrikár

Toto je práca: elektrikár

Toto je Tomáš.

Tomáš je nepočujúci.

To znamená: Tomáš nepočuje.

On komunikuje rukami.

Toto sa nazýva posunkový jazyk.

Tomáš je elektrikár.

On hovorí:

Táto práca má dobrú perspektívu.

Perspektíva znamená: výhľad pre budúcnosť.

Prečo má práca dobrú perspektívu:

Ľudia potrebujú elektrinu.

Tomáš tiež hovorí:

Je potrebných viac elektrikárov.

Čo môže robiť Tomáš:

Napríklad:
   • inštaláciu prepínačov

   • odstrániť staré káble

   • inštaláciu nových káblov

   • pripájať a prepájať káble

Čo môže Tomáš zapojiť:

Napríklad:
   • kábelové spojenia

   • práčky

   • mikrovlnky

   • spájkovanie dosky s                     plošných spojov
Doska s plošnými spojmi obsahuje elektronické súčiastky.

Doska s plošnými spojmi je v každom stroji.

Počas spájkovania sú spojené dve časti.

Časti sú spojené veľkým množstvom tepla.

Tomáš má najradšej spájkovacie dosky,

pretože má rád spájkovanie.

Čo musí byť Tomáš schopný urobiť:
   • prečítať technické výkresy

   • pochopiť technické výkresy

   • poznať bezpečnostné                   predpisy

Tomáš dokáže veľa napraviť.

Jeho šéf ho však v tomto procese kontroluje.

To je dôležité.

Tomáš hovorí:

Rozprávanie s počujúcimi ľuďmi

nie je vždy ľahké.

Ale:

Práca elektrikára je vizuálna.

To znamená: Tomáš môže vidieť svoju prácu.

A môže sa na to pozerať so zákazníkmi a kolegami.

Sluch nie je taký dôležitý.

Tomáš hovorí:

Každý potrebuje elektrikár.

Na trhu práce ale nie je veľa elektrikárov.

Preto:

Tomáš a jeho kolegovia majú čo robiť.

Zložitým jazykom hovoria: Oni sú veľmi žiadaní.

Tomáš hovorí:

Elektrikár je dobrá práca pre nepočujúcich.

Prečo?

1. práca je veľmi vizuálna

2. veľa pracuješ rukami

Pre nepočujúcich je to určite dobrá práca.

Editorka vo verejnoprávnej televízii

Úrad, Kancelárska práca

Editor

Toto je Klaudia Jusková.
Pracuje ako editorka.
Editorka je napríklad
Zamestnankyňa spravodajskej webovej stránky.

Klaudia každé ráno vyhľadáva a zhromažďuje
rôzne informácie zo celého sveta.
Napríklad o:
  – nepočujúcich ľuďoch
  – určitých udalostiach
Klaudia na to potrebuje 4 hodiny.
Potom upravuje texty.
Potom texty uverejní na webovej stránke.

Klaudia väčšinou pracuje samostatne.
Pracuje 8 hodín denne.
Správna gramatika je dôležitá.
V texte by nemali byť žiadne chyby.
Preto musí byť gramatika správna.
Text musí obsahovať presné informácie.
Potom Klaudia text uverejní.

Klaudia často pracuje v kancelárii.
Niekedy pracuje aj z domu.

Domový techník

Zručnosti, remeslá a obchod, Služby

Toto je práca:

Domový technik

Toto je Zdravko.

Zdravko je domový technik.

Nebojša a Gerhard sú jeho kolegovia.

Zdravko, Nebojša a Gerhard sú nepočujúci.

Oni komunikujú rukami.

To sa nazýva posunkový jazyk.

Zdravko hovorí:

My dostávame rôzne úlohy.

Musíme si kúpiť veľa vecí.

Napríklad:

Perá, kvety alebo náradie.

Zdravko hovorí:

Ak je kohútik zlomený,

on kupuje nový.

Potom on musí nainštalovať nový kohútik.

Zdravko, Nebojša a Gerhard pracujú na rôznych miestach.

Oni majú veľa rôznych úloh.

Oni musia sťahovať veci z jednej kancelárie do druhej.

Oni tiež doručujú listy na poštu.

Zdravko hovorí:

Toalety musia byť vždy čisté.

Čistá musí byť aj kuchyňa.

V súčasnosti je to obzvlášť dôležité.

Nikto by nemal byť infikovaný korona vírusom.

Preto musí Zdravko veľa upratovať.

On upratuje každý deň:
1. Stoly

2. Kancelárie

3. Učebne

K dispozícii je tiež dielňa.

Sú veci, ktoré domáci technici potrebujú.

Napríklad:

Kosačky na trávu, záhradné náradie, čistiace prostriedky, špongie a osviežovače vzduchu.

Nechýbajú ani maliarske veci a vedrá na farby.

Domáci technici nosia pracovné odevy.

Pracovný odev ich chráni.
   • Pri práci v dielni

   • Pri maľovaní

Zdravko hovorí:

Práca sa mi veľmi páči.

A páči sa mi výmena s ostatnými domovými technikmi.

Barista

Gastronómia, Služby

Baristka v IKEA

Toto je Angelika.
Pracuje ako baristka.
Baristka pripravuje kávu.

Zákazníci si objednávajú nápoje alebo koláče
na veľkom displeji počítača.
Tam zadajú svoju objednávku.
Počítač pošle objednávku Angelike.
Angelika vidí:
Čo si zákazník objednal?
Angelika pripraví kávu a koláč.
Podá ich zákazníkovi na podnose.

IKEA otvára o 9:30 hod.
Angelika začína s prípravami o 09:00 hod.
Všetko pripraví,
Čo budú potrebovať zákazníci.
Vyberie koláče z mrazničky.
Vystaví koláče.
Všetko vyčistí.
Umýva riady na koláče a kávu.
Očistí kávovar.
Doplní servítky.
Pripravuje vidličky na koláče.
Zákazníci prichádzajú o 9:30 hod.

Čo je dôležité?
Angelika musí neustále sledovať stoly.
Majú byť čisté a prázdne.
Ak ostane za pultom už len pár šálok,
Angelika prinesie nové.
Aby sa zákazníci cítili príjemne.
Angelika ráno pracuje sama.
Popoludní o 12.00 alebo 13.00 hodiny sa začne druhá zmena.
Potom pracuje Angelika s druhou osobou.
Títo dvaja sa striedajú.
Keď si Angelika urobí prestávku,
je tam kolega.
Angelika preto môže opustiť pracovný priestor
počas prestávky.
Po prestávke sa vráti.
Ak dôjde káva,
Angelika si prinesie ďalšiu zo skladu.
Nabudúce to urobí jej kolega.

V IKEA spolu pracujú počujúci aj nepočujúci.
Angelika zvyčajne pracuje s počujúcimi kolegami.
Nepočujúci kolegovia pracujú na popoludňajšej zmene.
Dnes je tu jeden nepočujúci kolega.
Dnes spolu pracujú.
Je tu tabuľa pre zákazníkov.
Píše sa tam:
Pracuje tu nepočujúca osoba.
Používa posunkový jazyk.
Keď si to ľudia prečítajú, vedia to:
Angelika je nepočujúca.
Prispôsobia sa Angelike.
Napríklad používajú výrazy tváre.
Ukazujú Angelike
čo chcú piť.
Posunkujú slovo piť.
Pomaly hovoria “mlieko”.
Keď ľudia hovoria pomaly,
Angelika dokáže odčítať z pier.
Rozumie, čo hovoria.
Niektorí zákazníci posunkujú.
Napríklad CODA.
CODA znamená: dieťa nepočujúcich rodičov.
Vtedy sa môže Angelika s nimi dorozumieť.
Ak komunikácia nefunguje,
Angelika si zavolá kolegu.
Ten sa postará o osobu.

Krátko pred koncom zmeny,
Angelika musí všetko upratať.
Koláče sa musí vrátiť do mrazničky.
Tam zostanú čerstvé.
Potom Angelika umyje a vyčistí všetko.
Priestor musí byť na ďalší deň čistý.

V IKEA pracuje Angelika už dva roky.
Prijali ju mesiac pred otvorením.

Je tam prístupný alarm.
Prístupný znamená:
Niečo môžu používať ľudia so zdravotným postihnutím.
Toto sú hodinky Angeliky.
Keď je alarm,
hodinky vibrujú.
Zobrazí sa na nich kód.
Kód napríklad znamená:
  – došlo k vlámaniu
  – ide o teroristický útok
Keď Angelika uvidí kód,
potom vie:
Čo sa deje?
Potom Angelika sprevádza zákazníkov dole.
Všetci kolegovia sa stretnú vonku.

Asistent v lekárni

Zdravie, Služby

Jednoduchý jazyk Video 44 – asistent v lekárni

Toto je práca: asistent v lekárni

Toto sú ťažké slová

Lekáreň sa zaoberá liekmi.

Asistent pomáha iným ľuďom.

Takže asistent v lekárni je:

pomocník pri predaji liekov.

Na videu vidíte Sreca a Davida.

Obaja sú nepočujúci.

To znamená: Oni nepočujú.

Oni komunikujú rukami.

To sa nazýva posunkový jazyk.

Najprv vidíte Sreco:

Sreco je farmaceut.

Aby sa stal farmaceutom:

Musel študovať.

Sreco vysvetľuje:

Asistent v lekárni sa nemusí učiť.

Asistent v lekárni robí učebnú prípravu.

Učebná doba trvá 3 roky.

Po vyučení:

Asistent v lekárni môže pracovať v lekárni.

Potom vidíte Dávida.

Na videu (1:08 – 1:21 min) môžete vidieť:

Sreco a David spolupracujú.

Sreco vysvetľuje Dávidovi úlohy.

David hovorí:

On rád pracuje v lekárni.

On tam má veľa úloh.

Úlohy sú veľmi zaujímavé.

Aké úlohy má David?

Napríklad:

   • Balenie liekov do škatúľ

   • Pomoc v laboratóriu

Pracovný odev je veľmi dôležitý.

On musí každý deň obliekať čisté pracovné oblečenie.

Špinavé pracovné odevy sa perú.

Dávid musí tiež nosiť rukavice.

A David musí nosiť štít na tvár.

Dávid až teraz musí nosiť ochranný štít.

On musí nosiť kvôli vírusu COVID-19.

David nám hovorí o svojom učebnej príprave:

Jeho učebná príprava trvala 3 roky.

On sa naučil veľa.

Napríklad na túto tému:

   • Liečivé rastliny

   • Lieky

A David sa naučil pracovať v laboratóriu.

Na konci učebnej prípravy mal David skúšky.

On mal audit.

A on mal písomnú skúšku.

On zložil skúšky.

Ako hovorí David s inými ľuďmi?

Keď mu počujúci človek nerozumie:

David napíše tému na kúsok papiera.

To zvyčajne pomáha.

David hovorí:

Je problém, že mnohí nevedia posunkovať.

Archívar

Úrad, Kancelárska práca, Služby

Toto je práca: archivár

To je Ondrej.

Ondrej je takmer nepočujúci.

To znamená, že nepočuje.

Komunikuje pomocou rúk.

Nazýva sa to posunkový jazyk.

Ondřej pracujev v archíve Prahy.

V archívoch je veľa papierov a dokumentov.

Papiere sú veľmi stare.

Papiere hovoria veľa o minulosti.

Ondřej pracuje ako archívny historik.

Historik študuje históriu.

Ondrej má dve úlohy:

1. Spracovanie archívneho materiálu

2. Príprava materiálu pre verejnosť.

Verejné znamená:

Ľudia si môžu zobraziť materiál.

Ondrej pripravuje materiál v dobrej kvalite.

Pretože:

Historici a vedci potrebujú materiál.

Pracujú s materiálom.

Najdôležitejšia úloha:

Ondrej rozhoduje:

Je materiál dôležitý pre históriu?

Alebo nie je materiál dôležitý?

Dôležitý materiál zostáva v archíve.

Nedôležitý materiál je zlikvidovaný.

Historici a vedci potom nájdu iba dôležitý materiál.

Ondrej sa pozerá na veľa starých papierov a dokumentov.

Ale predtým:

Papiere musia byť vložené do komory so špeciálnym plynom.

Plyn odstraňuje plesne a hmyz.

Potom:

Papiere musia ísť do inej komory.

V druhej komore sa odstráni prach.

Potom:

Papiere je možné položiť na stôl.

Potom:

Ondrej začína svoju prácu.

Ako dieťa Ondrej počul.

Ale potom: Ondrej stále menej počul.

Dnes: Ondrej takmer nič nepočuje.

Ondrej má načúvací prístroj.

S načúvacím prístrojom stále trochu počuje.

Ale:

Ako archivár nemusíte byť schopný počuť.

Ondřej hovorí:

Keď sa potrebuje sústrediť:

vytiahne si načúvací prístroj.

Potom je veľmi ticho.

Čo ešte robí Ondrej?

Píše knihy.

On dostane pomoc od pražských archívoch.

Ondrej sa vlastne naučil inú prácu.

Ondřej sa naučil byť elektrikárom.

On pracoval pre pražské metro.

Ale:

Ondrej už od detstva miloval históriu.

Preto on študoval.

On vyštudoval univerzita.

On má odbor v archívnej vede.

Ondrej mal vtedy 35 rokov.

Potom on dostal prácu v Pražskom archíve.

Ondřej hovorí:

Archívna práca nie je nuda.

Aj keď si to mnohí myslia.

Na čom momentálne pracuje Ondrej?

Materiál hovorí o:

prsnatých obrázkoch žien na budovách.

V tom čase sa ľudia cítili byť nimi obťažovaní.

Alebo:

Ako splachovací záchod prišiel do Prahy.

Profesia archivára je dobrá pre nepočujúcich.

Animátor voľného času

Pedagogika

Jednoduchý jazyk. Video 39 – animátor voľného času

Toto je práca: animátor voľného času

Animátor voľného času pracuje s deťmi mimo školy.

Toto je Denise.

Denise je nepočujúca.

To znamená: Denise nepočuje.

Ona komunikuje rukami.

To sa nazýva posunkový jazyk.

Denise pracuje s deťmi.

Po škole si vyzdvihne deti.

Keď majú deti prázdniny:

Deti sú v prázdninovom tábore.

Denise je potom tiež v prázdninovom tábore.

Denise pracuje s nepočujúcimi deťmi.

A Denise pracuje s počujúcimi deťmi.

Ako pracuje Denise s počujúcimi deťmi?

Ona učí deti jednoduché posunky.

Napríklad: abeceda.

A Denise potom veľa robí s rečou tela.

A veľa robí aj so svojím výrazom v tvári.

To znamená: vyzerá nahnevane alebo žmurká očami.

Denise si svoj pracovný deň plánuje individuálne.

Individuálne je ťažké slovo a znamená:

Denise robí nové plány na každý deň.

Robí nové plány pre každú skupinu detí.

Napríklad:

Denise by chcela vziať deti na exkurziu.

Potom musí Denise presne naplánovať, kedy čo urobí.

Ale: Denise niekedy plánuje aj spolu s deťmi.

Potom sa deti môžu rozhodnúť, čo chcú robiť.

Denise má inú pracovnú dobu.

Počas týždeň, ktorý Denise zvyčajne začína o 9:00.

Potom sa jej pracovný deň končí o 18.00.

Napríklad:

Denise potrebuje iný materiál.

Denise chce s deťmi robiť remeslá.

Potom potrebuje nožnice a ceruzky.

Alebo chce Denise vziať deti na exkurziu.

Potom potrebuje reflexné vesty.

Tak vidí deti lepšie.

Denise hovorí:

Ona miluje prácu s deťmi.

Ona sa rada venuje remeslám a hrá sa s deťmi.

Robí jej to veľa radosti.

Administratívna pracovníčka

Úrad, Kancelárska práca

Toto je práca: administratívny pracovník

V administratíve sú veci spravované.

Administratívne pracovník upravuje veci pre:

   • Šéfa

   • Zamestnancov

   • Zákazníkov

Toto je Katka Polašková Vráblová.

Katka je nepočujúca.

To znamená: Katka nepočuje.

Ona komunikuje rukami.

To sa nazýva posunkový jazyk.

Katka pracuje ako administratívna pracovníčka.

Má veľa rôznych úloh.

Katkinými úlohami sú:

   • Distribuovať výplatné pásky        zamestnancom

   • Pomoc s projektmi

   • Písanie mailov

   • Priprava zmluvy

Katka dostane úlohy od svojho šéfa.

Čo konkrétne musí Katka robiť?

Tu je príklad:

Katka dostane nasledujúcu úlohu: Pripraviť zmluvu.

1. Katka píše zmluvu.

2. Katka kontroluje svoje chyby.

3. Katka posiela zmluvu svojmu šéfovi.

4. Šéf podpíše zmluvu a pošle ju späť Katke.

5. Katka vytlačí konečnú zmluvu.

6. Katka založí zmluvu do spisov.

Katka pomáha aj svojim kolegom.

Niekedy kolegovia nesplnia svoje úlohy.

Potom za nich Katka dokončí úlohy.

Keď Katka dokončí úlohu:

Dokončenú úlohu vráti svojim kolegom.

Čo ešte robí Katka?

Zapisuje si pracovný čas svojich kolegov.

Pracovnú dobu si zapisuje do tabuliek.

Keď si Katka zapíše hodiny:

Hotovú tabuľku vráti svojim kolegom.

Lexikograf pre posunkový jazyk

Úrad, Kancelárska práca, Pedagogika

Jednoduchý jazyk, video30 – Lexikograf pre posunkový jazyk

Toto je práca: Lexikograf pre posunkový jazyk.

Lexikograf píše slovníky.

Lexikograf mení slovníky.

Toto je Roman Vojtechovský.

Roman je lexikograf.

On píše slovník.

On píše slovník v posunkovom jazyku.

Roman pracuje pre občianske združenie.

Viacerí ľudia pracujú v občianskom združení.

Všetci pracujú na jedenom cieli.

V Romanovom občianskom združení pracujú pre nepočujúcich.

Občianske združenie sa volá: „Snepeda“.

Roman pracuje na dvoch slovníkoch.

1. slovník:

Odborné slová pre univerzity sú vysvetlené.

2. slovník:

Volá sa: Dictio.info

Ako píše Roman svoj slovník?

Roman vytvorí zoznam posunkov.

On sa pýta nepočujúceho:

Rozumieš posunku?

Zodpovedá posunok vášmu jazyku?

Posunok musí byť zobrazený perfektne.

Inak to ostatní nesprávne použijú.

Tu je príklad:

Slovo parkovacie miesto.

Parkovacie miesto má 2 slová.

1. slovo: Parkovanie

2. slovo: Miesto

Ale: dve slová sa používajú inak ako parkovacie miesto.

Parkovacie miesto má svoj vlastný posunok.

Roman skontroluje zoznam.

On kontroluje posunky.

On skontroluje, či všetko do seba zapadá.

Nepočujúci ho kontroluje.

Potom:

Roman si zapíše posunok.

Ak slovo má niekoľko posunkov:

Roman zapisuje všetky posunky.

Ak slovo ešte nemá žiadny posunok:

Roman urobí video nového posunku.

Potom:

To sa nahrávajú nové posunky.

To znamená: vytvorí sa video.

Videá sú pridané do slovníka.

Keď pracujete na slovníku:

Ty máš venovať pozornosť každému detailu.

To znamená: všetko musí byť urobené perfektne:

   • Pohyb ruky

   • Pozícia ruky

   • Výraz tváre

   • Tvar úst

Nejaké slová majú 2 posunky, ktoré sú si podobné.

Potom musia byť zobrazené obe posunky.

Roman hovorí: je veľmi dôležité venovať pozornosť detailom.

To je to, čo si Roman želá do budúcnosti:

Nepočujúci by sa mali stretávať.

Mali by vytvárať skupinu.

V skupine všetci premýšľajú o novom posunku.

Skupina rozhoduje spoločne.

Roman hovorí: to by bola správna cesta.

Skupina sa volá: Korpus

Vo niektorých krajinách už korpus existuje.

Roman vie: Jedného dňa bude korpus existovať aj na Slovensku.

Nepočujúci tlmočníci

Služby

Toto je práca: tlmočník

Georg je tlmočník.
Tlmočník môže hovoriť rôznymi jazykmi.
Tlmočník pomáha ostatným ľuďom hovoriť rôznymi jazykmi.
Georg môže používať posunkový jazyk.
Pomáha nepočujúcim a počujúcim ľuďom viesť rozhovor.

Georg je členom ÖGSDV.
To znamená:
Rakúska asociácia tlmočníkov a prekladateľov posunkového jazyka.

ÖGSDV má internetovú stránku.
Všetci tlmočníci a prekladatelia sa nachádzajú na tejto webovej stránke.
Ak zákazník potrebuje tlmočníka:
môže ho vyhľadávať na webovej stránke.
Potom môže poslať tlmočníkovi e-mail.

Georg vraví,že dôležitá je dobrá príprava.
Pýta sa zákazníka čo je predmetom tlmočenia?
Pripravuje sa na tlmočenie.
Pomáha s mnohými problémami.

Georgova práca je veľmi rôznorodá.
To znamená, každý deň je iný.
A každé stretnutie je iné.
V jeden deň môže mať veľa stretnutí.
Je to niekedy vyčerpávajúce.

Georg nemá stanovenú pracovnú dobu.
Pracuje, keď majú jeho klienti schôdzky.
Dôležité je, aby jeho stretnutia neboli časovo príliš blízko.
Vie, že prestávky a relaxácia sú dôležité.
Dobrý pracovný čas je 20 hodín týždenne.

Georg nemá trvalé zamestnanie.
Pracuje na rôznych miestach.
Pracuje pre svojich zákazníkov.

Napríklad:
   – u lekára
   – v kancelárií
   – na športových podujatiach

Traktorista

Poľnohospodárstvo

Toto je práca: vodič traktora.

Toto je Cyril.

Cyril je nepočujúci.

To znamená, že on nič nepočuje.

On komunikuje rukami.

To sa nazýva posunkový jazyk.

Cyril je traktorista.

On chodil do školy pre maliarov.

Cyrilov otec bol tiež traktoristom.

Keď bol Cyril dieťaťom:

On pomáhal otcovi.

Oni naložili veci na traktor.

Pomáhal im kôň.

Cyril sedel na traktore.

On sedel vedľa svojho otca.

Alebo on sedel na koni.

Keď on mal 12 rokov:

Otec mu ukázal všetko.

Ale on nesmel šoférovať sám.

Keď on mal 15 rokov:

Cyril smel riadiť traktor sám.

On chodil do školy.

Cez víkendy šoféroval traktor.

Cyrilovi kolegovia nie sú nepočujúci.

Oni sa pýtajú Cyrila:

Môžeš nám ukázať posunky?

Napríklad:

Zemiaky, mrkva, cibuľa

Ale väčšinou pracuje Cyril sám.

Cyril hovorí:

Bol som 13 rokov traktoristom.

Potom som skončil.

Dal som si pauzu.

Dal som si pauzu na 1 rok.

Potom:

Našiel som novú firmu.

Teraz tu pracujem 6 rokov.

Cyril je traktoristom 19 rokov.

Jeho kolegovia môžu počuť.

Nikto z nich nie je nepočujúci ako Cyril.

Cyril hovorí:

Nepočujúci ľudia často nemajú vodičský preukaz traktora.

Existujú 2 rôzne vodičské preukazy traktora.

Vodičský preukaz T a vodičský preukaz C.

Vodičský preukaz T:

Platí po celý život.

Vodičský preukaz C:

Po 2 rokoch je test.

Testuje sa:

   • Môže vodič stále dobre                vidieť?

   • Môže vodič stále dobre               počuť?

Prečo test existuje?

Stáva sa veľa nehôd.

Cyril je so svojou prácou spokojný.

On má rôzne úlohy:

   • Orba

   • Hrabanie

To znamená:

On musí uvoľniť zem.

On musí vykopať zem.

Cyril musí tiež prepraviť úrodu.

To znamená:

Previezť zemiaky na iné miesto.

Toto pole má rozlohu 5 000 hektárov.

Toto je veľmi veľké.

Existujú aj ďalšie polia.

Sexuálne poradenstvo

Pedagogika

Toto je práca: Sexuálne poradenstvo
To je Patricia.
Patricia je sexuálna poradkyňa.
Patricia je tiež nepočujúca.
To znamená, že nepočuje.
Ona používa posunky pri komunikácii.
Tomu sa hovorí posunkový jazyk.

Práca sexuálnej poradkyne je veľmi zaujímavá.
Sexuálna poradkyňa učí mladých ľudí.
Mladí ľudia v triede sú tiež nepočujúci.

Téma v triede je:
Láska a sexualita
Sexuálny poradca vysvetľuje:

   • Čo je to láska?

   • Čo je to sex?

Táto práca je veľmi dôležitá.
Prečo je táto práca dôležitá?
Mladí ľudia sa učia a rozumejú:


   • Čo je to láska?

   • Čo je to sex?

Sexuálna poradkyňa plánuje svoje hodiny pre túto triedu.

Niektoré veci sú dôležité:
Sexuálna poradkyňa používa veľa obrázkov.
Sexuálna poradkyňa prehľadáva internet.
Na internete je veľa informácií o sexualite.

Sexuálna poradkyňa musí sa pripraviť na svoje hodiny.
Premýšľa o:
Čo mám v pláne urobiť dnes so svojou triedou?
Každý deň musí s triedou robiť niečo nové.
Premýšľa o:
V akom veku sú mladí ľudia v triede?

Mladí ľudia hovoria o mnohých veciach
   • Hovoria o sexe

   • Hovoria o chorobe
Niektoré choroby sa prenášajú sexom.

Niektoré veci sú dôležité:
Všetci mladí ľudia patria do skupiny.
Nikto nevie viac ako ostatní
Nikto nesmie hovoriť o zložitých veciach.

Patricia hovorí:
Ľudia sú rôzni
A milujú inak
Nazýva sa to sexuálna orientácia.

V skupine premýšľajú o:
Existujú predsudky?
To znamená:
Niektorí ľudia si o iných myslia nepravdu

Patricia hovorí:
Každý má dovolené hovoriť s Patríciou.
To znamená:
Patricia počúva.
Patricia odpovedá na otázky.
Patricia to nikdy nikomu nepovie.
Tomu sa hovorí dôvernosť.

Taxikár

Služby

Toto je práca taxikár

Toto je Patrik.

Patrik je nepočujúci.

To znamená: On nepočuje.

On komunikuje rukami.

To sa nazýva posunkový jazyk.

Patrik jazdí svojím taxíkom už 4 roky.

On pracuje pre 2 spoločnosti.

Uber a Bolt.

Obe spoločnosti majú aplikáciu.

Pomocou aplikácií:

Zákazníci si môžu rezervovať taxík.

Ak si niekto objedná Patrikov taxík prostredníctvom jednej z aplikácií:

On vypne druhú aplikáciu.

Patrik má najviac objednávok v noci.

To je dobré pre Patrika.

V noci je menej áut.

V noci sú ulice prázdnejšie.

Patrik zvyčajne pracuje skoro ráno.

Na poludnie on si dáva pauzu.

Popoludní alebo večer opäť pracuje.

Piatky a soboty:

Patrik pracuje mimoriadne dlhé hodiny.

Zákazníci potom idú na diskotéky.

Patrik rád pracuje s autom.

Pred dlhým časom:

Kamarát mu povedal o aplikácii.

Aplikácia sa volá Uber.

Patrik sa informoval.

Potom:

On sa prihlásil na Uber.

Potom ho prijali.

Pri prvej ceste:

Patrik bol zmätený.

On sa musel učiť,

ako funguje Uber.

Po určitej dobe:

On si zvykol.

Ako sa Patrik rozpráva so zákazníkmi?

Väčšinou vôbec.

Pretože:

Aplikácia zobrazuje, že

vodič nepočuje.

Zákazník teda vopred vie,

Patrik je nepočujúci.

A aplikácia ukazuje Patrikovi.

Kam chce zákazník ísť.

Niekedy:

Zákazníci sa poďakujú v posunkovom jazyku.

To Patrika prekvapuje.

Oni to vedia z televízie.

Niektorí zákazníci komunikujú v posunkovom jazyku.

Tanec

Umenie

Jednoduchý jazyk Video 5 – Tanečník a akrobat

Toto je práca: tanečník a akrobat.

Akrobat je veľmi dobrý v gymnastike.

Na pódiu predvádza triky.

Akrobat pracuje s predmetmi.

Napríklad: handričky a povrazy.

Toto je Míša.

Míša je nepočujúca.

To znamená: Miša nepočuje.

Ona komunikuje rukami.

Míša je tanečnica a akrobatka.

Ona má predstavenia po celom svete.

Bola v mnohých krajinách.

Napríklad:
   • Japonsko

   • Taliansko

   • Švédsko

Míša hovorí: Japonsko bolo najkrajšou šou.

V Japonsku má veľa fanúšikov.

Fanúšikovia chceli autogramy a fotografie Míše.

Mnoho ľudí hovorí: nepočujúci nemôžu tancovať.

Ale: Míša hovorí: tancovať môže každý.

Nepočujúci môžu tiež tancovať.

Oni cítia rytmus a vibrácie.

Tóny v hudbe vytvárajú rytmus.

Tóny sú dlhé alebo krátke.

Rytmus sa v piesni opakuje.

Môžete cítiť vibrácie.

Vibrácie sú známe z mobilných telefónov alebo reproduktorov.

Nepočujúci môžu lepšie cítiť vibrácie.

Míša pracovala na JAMU

JAMU je skratka pre: Janáčkova akadémia múzických umení

Míša sa naučila slobodne tancovať.

To znamená: Míša tancuje, ako sa jej páči.

Míša tiež posunkuje básne.

Na videu posunkuje báseň: Verše pre dve ruky

Báseň je od Elišky Vyorálkovej.

Míša má predstavenia po celom svete.

V iných krajinách hovorí medzinárodným posunkovým jazykom.

Mnoho ľudí na svete rozumie medzinárodnej posunkovému jazyku.

Ale nie všetci hovoria medzinárodným posunkovým jazykom.

Potom sa Míša musí naučiť posunkový jazyk tej krajiny.

Potom budú diváci schopní porozumieť Míše.

Míša hovorí:

Môžete zrealizovať svoj sen.

Potrebujete trpezlivosť a bojovnosť

Bojový duch znamená: nevzdávate sa

Strážnik mestskej polície

Služby

Toto je práca: policajt

Toto je Bob.

Bob je nedoslýchavý.

Toto znamená, že veľmi zle počuje.

Na komunikáciu tiež používa ruky.

To sa nazýva posunkový jazyk.

Bob je mestský policajt.

Bob chce:
   – Pomáhať ľuďom.

   – Ukázať ľuďom:

Čo je správne.

Čo je zle.

Bob išiel na strednú školu.

Tam mal 2 hlavné zamerania:

1. Počítačové systémy

2. Elektronické systémy

Bob je policajtom už 6 rokov.

Pracuje v „vylúčenej zóne“.

Toto je mestská časť.

Žijú tam Rómovia.

Rómovia sú vyhostení.

Musia tam žiť

Bob hovorí:

Rómovia sa nedržia pravidiel.

Takže:

Musia tam žiť.

Bob ich má na starosti.

Bob kontroluje:

   – Funguje všetko?

   – Hrá každý podľa pravidiel?

   – Sú ulice čisté?

   – Je na uliciach nejaký                   odpad?

Bob hovorí:

Som nedoslýchavý.

Viem posunkovať.

Naučil som sa to v škole.

Viem aj čítať z pier.

Ako Bob hovorí s počujúcimi ľuďmi?

Úplne normálne.

Môže rozprávať.

Keď hovoria iní ľudia:
On číta z pier.

A:

Má načúvací prístroj.

Bob hovorí:

Počujem o polovicu menej ako ostatní ľudia.

Môj lekár povedal:

Môžem sa stať policajtom.

Iní lekári môžu povedať:

Nemôžem to urobiť.

Ale:

Každý potrebuje potvrdenie od lekára.

Sprievodca múzeom

Služby, Umenie, Pedagogika

Toto je práca: Sprievodca múzeom

To je Alicia.

Alicia pracuje v múzeu.

Alicia je nepočujúca.

Ona komunikuje rukami.

To sa nazýva posunkový jazyk.

Ako sa Alicia rozpráva so svojimi kolegami?

Alicia má 3 kolegov.

2 kolegovia sú tiež nepočujúci.

S nimi Alicia hovorí v posunkovom jazyku.

Alicin šéf počuje.

On vie aj trocha posunkový jazyk.

Pracovný deň Alicie:

Alicia sa domnieva:

Existujú dnes skupiny?

Ktoré skupiny dnes prichádzajú?

Skupiny sú veľmi odlišné:

Triedy, rodiny, deti, dospelí.

Existujú aj starší ľudia.

Alicia si musí premyslieť:

Ako zvládnem skupinu?

Ako sa rozprávam so skupinou?

Rozprávam sa s deťmi?

Hovorím s dospelými?

V múzeu

Existujú hry.

Hra sa volá:

Mimická hra.

Je to kartová hra.

Na niektorých kartách sú slová.

Na niektorých kartách sú tváre.

Všetky tváre vyzerajú inak.

Všetky majú inú mimiku.

To znamená, že všetky majú na tvárach odlišné výrazy.

Jedna hra sa volá:

Čínsky šepot

K dispozícii sú tiež karty pre čínsky šepot.

Na týchto kartách sú slová.

V múzeu sa môžete naučiť aj posunkový jazyk.

K tomu existujú obrázky.

Na týchto obrázkoch sa môžete naučiť posunkový jazyk.

Alicia pracuje od utorka do soboty.

Niekedy má soboty voľné.

Vtedy pracujú jej kolegovia.

Alicia hovorí:

Rád spoznávam nových ľudí.

Ľudia sú veľmi rozdielni.

Niektorí ľudia sú plachí.

Ostatní ľudia sú otvorení.

Alicia môže komunikovať s ľuďmi.

To sa jej páči.

Športový tréner nepočujúcich

Zdravie, Pedagogika

Jednoduchý jazyk Video 7 – športový tréner

Toto je práca: športový tréner

To je Petr.

Petr je nepočujúci.

To znamená, že on nepočuje.

On komunikuje rukami.

Toto sa nazýva posunkový jazyk.

Petr pracuje ako pomocný učiteľ.

On pracuje v škole pre nepočujúce a nedoslýchavé deti.

A on učí športovať.

On je teda aj učiteľom športu.

Ak chýba tréner v športovom klube:

Petr pomáha tiež.

To znamená, že on trénuje tím.

On to robí rád.

Čo ešte robí Petr?

Pracuje v 1. PSKN.

PSKN je skratka.

PSKN znamená:

Športový klub Praha pre nepočujúcich.

V PSKN Petr trénuje futbal.

Jeho tím bol úspešný.

Oni boli na majstrovstvách sveta nepočujúcich.

Ale: Petr trénuje aj iné športy.

Napríklad:

   • Futsal

   • Atletiku

Petrovi študenti niekedy nemajú chuť športovať.

Oni sa nezapájajú.

Potom im Petr povie:

Šport je zdravý.

Cvičenie je dobré pre:

   • Pľúca

   • Srdce

   • Obeh

   • Dýchanie

Ale nemôžete študentom povedať:

Musíte to urobiť!

Toto nie je dobré

Špeciálny pedagóg - vychovávateľ

Pedagogika

Video v jednoduchom jazyku, video 17 – špeciálny pedagóg

Toto je práca: špeciálny pedagóg

Pedagóg je ťažké slovo pre: učiteľ alebo vychovávateľ.

Špeciálny pedagóg pomáha ľuďom učiť sa.

Toto je Martin Humeňanský.

Martin je nepočujúci.

To znamená: Martin nepočuje.

On komunikuje rukami.

To sa nazýva posunkový jazyk.

Martin je špeciálny pedagóg.

Prečo pracuje Martin ako špeciálny pedagóg?

On sa rád učí.

A rád číta.

Martin hovorí:

Práve na tomto internáte bol prvýkrát integrovaný.

Integrovaný znamená: Ty sa môže pripojiť k skupine.

Takže Martin sa mohol niečo naučiť.

A: bol úspešný po prvýkrát.

Martin teraz pracuje v tomto internáte sám.

Chce tiež pomôcť študentom, aby sa niečo naučili.

Martin študoval.

Vyštudoval pedagogiku.

Po štúdiu je Martin pedagóg.

Počas štúdia sa veľa naučil o materskej škole a vzdelávaní.

Martin ale hovorí:

Na Slovensku musíte mať ďalšie vzdelávanie.

Vďaka ďalšiemu vzdelávaniu sa dozviete ešte viac o svojej práci.

Martin mal ďalšie vzdelanie v špeciálnom vzdelávaní pre nepočujúcich.

Dodatočné vzdelávanie trvalo 2 roky.

Martina pracuje na internáte 21 rokov.

Pracuje popoludní.

Popoludní pomáha študentom.

Martin sa učí so študentmi.

Martin robí so študentmi domáce úlohy.

Pomáha s každým školským predmetom.

Martin hovorí:

Popoludní je stanovený harmonogram.

Napríklad:

   • Utorok: Umenie

   • Streda: Prechádzka mestom

Je ich veľa vonku.

Ak je zlé počasie:

Martin je v izbách so študentmi.

Martin rád pracuje s deťmi.

Zabáva sa s deťmi.

Rozpráva sa s deťmi.

Martin hrá hry s deťmi.

Deti majú radi Martina.

Ale: Martin musí byť niekedy prísny.

Pretože Martin je pre deti vzorom.

Hovorí deťom, čo môžu a nemôžu robiť.

Deti majú radi Martina, lebo aj on je nepočujúci.

Martin a deti spolu vychádzajú dobre.

Sieťový administrátor

Úrad, Kancelárska práca, IT

Toto je Matthias.

Matthias je nepočujúci.

To znamená:

Matthias nič nepočuje.

On komunikuje rukami.

To sa nazýva posunkový jazyk.

Matthias je správca siete.

Matthias vytvára počítačové siete.

To znamená: on prepája počítače.

Nazýva sa to tiež: počítačové systémy.

Matthias pracuje s rôznymi programami.

On používa „vzdialený prístup“

„Vzdialený“ prístup pomáha Mathiasovi.

On nemusí chodiť ku každému jednému počítaču.

On má prístup ku všetkým počítačom.

Jeho telefón mu tiež pomáha:

1. On môže komunikovať so svojimi kolegami.

2. On môže tiež nájsť chyby v počítačovom systéme.

Program nefunguje.

Matthias to kontroluje.

Funguje to na jeho telefóne?

Ak áno, Matthias vie:

Problém je v počítačovom systéme.

Ak nie, Matthias vie:

Problém je niekde inde.

Matthias vie:

Technológia musí fungovať.

To je v spoločnosti najdôležitejšia vec.

Potom je každý zamestnanec šťastný.

Vo firme je miestnosť s mnohými káblami.

Táto miestnosť sa volá:

Serverovňa.

Káble vedú po celej budove.

To znamená:

Všade je prístup na internet.

Niekedy je problém s počítačmi.

Matthiasovi treba vysvetliť problém.

Funguje to rôznymi spôsobmi:

1. V posunkovom jazyku

2. E-mailom

Nie všetci jeho kolegovia vedia používať posunkový jazyk.

Preto pomáhajú e-maily.

To znamená:

Matthias môže zistiť príčinu problému.

A on môže problém vyriešiť.

Je dôležité, aby:

Všetky počítače boli aktualizované.

Potom je počítačový systém bezpečný.

Matthias má jednu veľmi dôležitú úlohu.

On musí zaistiť pravidelné zálohovanie systému.

Zamestnanci ukladajú veľa dokumentov.

Z dokumentov sa robia kópie.

Toto sú zálohy.

Vytvorenie zálohy trvá dlho.

Preto:

Matthias robí zálohy v noci.

Existuje veľa rôznych firiem.

Niektoré firmy majú iba jednu kanceláriu.

Niektoré firmy majú veľa kancelárií.

Matthias hovorí:

To je veľký rozdiel.

Niekedy musí Matthias ísť do inej kancelárie.

Problém musí hľadať v kancelárii.

Potom sa vráti do svojej kancelárie.

To je dôležité pre Matthiasa:

Programovanie.

To znamená:

Povedať počítaču, čo má robiť.

Napríklad:

Matthias spája dva počítače.

Toto je počítačový systém.

Toto funguje s programovacím jazykom.

To znamená:

Matthias píše typy symbolov a slov.

Počítače im rozumejú.

Počítač vie, čo má robiť.

Tieto symboly a slová sa nazývajú:

Príkazy

Existuje veľa rôznych programovacích jazykov.

Programovacie jazyky majú rôzne názvy.

Napríklad:

C#, C ++, PHP, AVC alebo Perl.

Matthias musí rozumieť programovacím jazykom.

Môžeš sa naučiť jazyk.

Môžeš sa to naučiť sám.

Môžeš sa to naučiť aj na kurze.

Projektový manažér národný projekt

Úrad, Kancelárska práca, Služby, IT

Toto je práca: Projektový manažér pre národné projekty.

Toto je Roman.

Roman je nepočujúci.

To znamená, že on nič nepočuje.

Na komunikáciu používa ruky.

To sa nazýva posunkový jazyk.

Roman žije na Slovensku.

On je projektový manažér.

Projektový manažér organizuje projekty.

Keď Roman rozbieha nový projekt.

1. On vyhľadáva ponuky na internete.

2. Keď on nájde ponuku:

Roman uvažuje:

Vyhovuje ponuka?

My môžeme urobiť projekt?

3. Roman číta ponuku veľmi opatrne.

4. On sa rozpráva so svojimi kolegami.

5. Oni zbierajú nápady pre projekt.

6. Oni vyberajú najlepšie nápady.

7. Projekt sa môže začať.

Na internete je formulár žiadosti o projekt.

Roman to vyplní.

On si zapisuje nápady.

Potom:

Jeho kolegovia kontrolujú:

Je všetko vyplnené správne?

Keď je všetko pripravené:

Roman odošle formulár.

Roman musí počkať,

na schválenie.

To znamená:

Musí si počkať na odpoveď.

Môže ten projekt urobiť?

Alebo mal niekto iný lepšie nápady?

Získanie schválenia znamená:

Roman môže urobiť projekt.

Roman za to dostane peniaze.

Roman robí zoznam.

Zoznam sa nachádza v aplikácii.

On si zapisuje:

Ktorý kolega musí urobiť ktorú úlohu?

On zašle zoznam svojim kolegom.

Teraz všetci vedia:

Čo treba urobiť.

Úlohy sú napríklad:
   • Preklady textov

   • Preklad posunkového jazyka

   • Vytváranie videí

Keď sú kolegovia pripravení:

Oni svoje úlohy posielajú Romanovi.

Roman dáva úlohy dokopy.

Roman píše záverečnú správu.

Odovzdáva záverečnú správu.

Roman hovorí:

Nepočujúci môžu robiť túto prácu.

Ale predtým:

Musia sa toho o práci veľa naučiť.

Potom môžu robiť túto prácu.

Takto to urobil Roman.

Povie Roman

Počujúci a nepočujúci môžu robiť projekty spoločne.

Ale:

Je dôležité vedieť posunkovať.

Obrábač kovov

Výroba / Manufaktúra

Easy language Video 40 – Obrábač kovov

Toto je práca: Obrábač kovov.

Kov je zvláštny druh materiálu.

Kov je napríklad: železo, zlato, hliník.

Toto je Momo.

Momo je nepočujúci.

To znamená: Momo nepočuje.

On komunikuje rukami.

To sa nazýva posunkový jazyk.

Momo pracuje s kovom.

Momo pracuje v dielni.

V dielni sú rôzne nástroje.

Na čo potrebujete nástroje?

Napríklad:

   • Na rezanie kovu

   • Na ohýbanie kovu

   • Na brúsenie kovu

   • Na zváranie kovov

Momo musí nosiť pracovný odev.

On musí mať oblečenú modrú bundu a modré nohavice.

Bunda a nohavice sú vyrobené z hrubého materiálu.

Hrubý materiál chráni Momo pred zraneniami.

A Momo musí mať oblečené čierne tričko.

Čo robí Momo s kovom?

Na videu môžete vidieť príklad (minúta 1:09).

Momo tam má kus kovu.

Kus kovu potrebuje 12 otvorov.

Momo používa veľký stroj.

Stroj vyvŕta otvory do kovu.

Momo musí tiež zvárať kov.

Pri zváraní môžete spojiť dva kusy kovu.

Počas zvárania sa kov veľmi zahrieva.

Keď kov je horúci, stáva sa mäkkým.

Keď kov je mäkký, Momo môže spojiť dva kusy kovu.

Čo je to zváranie, môžete vidieť na videu (minúta 1:45 až 2:09).

Na čo použije Momo tento kov?

Kov sa používa na výrobu pouličnej lampy.

Pouličnú lampu si objednal zákazník.

Pouličná lampa je umiestnená v meste.

Momo potom musí postaviť veľa pouličných lámp.

Momo hovorí:

On s kolegami spolu veľa pracujú v dielni.

Ale: Momo veľa pracuje aj na cestách.

Momo musí tiež pripravovať svoje hotové výrobky.

To zákazníci chcú.

Potom Momo ide k zákazníkom.

Zákazníci sú na mnohých rôznych miestach.

Čo postaví Momo pre zákazníkov?

Napríklad:

   • Rebríky pre plavecký bazén

   • Veľké listy na záhradu

   • Ploty a brány

Momo musí tiež brúsiť kov.

Kov môže byť drsný.

Potom ty sa môže zraniť.

Ale Momo dokáže kov uhladiť.

Používa brúsku.

Vy môže vidieť, čo je brúsenie na videu (minúta 2:48 až 3:12).

Ako vie Momo, čo má robiť?

Momo a jeho kolegovia dostávajú príkazy.

Objednávka hovorí, čo chce zákazník.

Potom Momo vie, čo musí urobiť.

Kov a hotové výrobky majú rôznu hmotnosť.

To znamená:

Kov môže byť ľahký.

Alebo môže byť kov ťažký.

Ak je kov ľahký:

Momo to nesie sám.

Ak je kov ťažký:

Momo žiada kolegov, aby mu pomohli.

Potom pracujú ako tím.

Projektový manažér Erasmus+

Úrad, Kancelárska práca, Služby, IT

Video v jednoduchom jazyku, Video 22 – Erasmus+ Project Manager

Toto je práca: projektový manažér Erasmus +

Manažér má vedúce postavenie v spoločnosti.

To znamená: On sa rozhoduje, čo bude robiť.

Erasmus + je európsky program.

Program je určený pre krajiny v Európe.

Erasmus + podporuje projekty pomocou peňazí.

Toto je Marek.

Marek je nepočujúci.

To znamená, že on nepočuje.

On komunikuje rukami.

To sa nazýva posunkový jazyk.

Marek pracuje ako projektový manažér.

Projekt prebieha prostredníctvom programu Erasmus +.

Projekt je medzinárodný.

To znamená:

Na projekte pracuje veľa projektových partnerov.

Partneri projektu pochádzajú z rôznych krajín.

Marek pracuje v rôznych projektoch.

Je to vidieť na časových harmonogramoch (minúta 0:42).

S časovými harmonogramami má Marek prehľad.

Má prehľad o:

   • Aké ciele sa už dosiahli

   • Ktoré úlohy sú hotové

   • Koľko času ešte majú

Úlohy majú určité poradie.

Takto každý vie:

Čo sa už urobilo.

A čo príde potom.

Partneri projektu si tiež môžu pozrieť harmonogramy.

To je veľmi užitočné.

Každý má rovnaký prehľad.

Aké sú Marekove úlohy?

Marek má 2 rôzne roly.

1. koordinátor projektu

2. partner projektu

Koordinátor riadi projekt.

Kontroluje proces.

Rozpráva so všetkými partnermi.

Čo musí Marek urobiť?

Keď je koordinátorom projektu:

Marek rozloží úlohy.

Rozpráva sa s partnermi.

A hovorí s financujúcou agentúrou.

Financujúca agentúra projekt hradí.

Ak je partnerom projektu:

Ďalším partnerom je koordinátor.

Pracujú spolu.

Koordinátor dáva úlohy Marekovi.

A Marek dáva úlohy svojim zamestnancom.

Marek má online stretnutia.

Na online stretnutiach sa partneri medzi sebou rozprávajú.

Pýtajú sa: Má niekto problémy?

Problémy sú vyriešené.

Marek potrebuje na online stretnutie tlmočníka.

Prečo?

Niektorí partneri počujú.

A niektorí partneri sú hluchí.

Tlmočník pomáha rozprávať.

Tlmočník pre Mareka prekladá do posunkovej reči.

Marek musí písať správy.

Musí každých 6 mesiacov písať správu.

Musí tiež hľadať:

Koľko peňazí môžu partneri minúť.

To je dôležité pre kontrolu.

Nakoniec:

Marek musí napísať záverečnú správu.

Tam smerujú všetky informácie.

Je všetko správne?

Projekt môže byť hotový.

Môže nepočujúci pracovať ako projektový manažér?

Marek hovorí: Áno, ako vidíte!

Ale potrebujete však vedomosti.

Napríklad:

   • Ovládať cudzie jazyky

   • Vedieť plánovať

   • Veľa a dobre hovoriť

Ak nemôžete niečo urobiť:

Môžete sa to naučiť.

Marek je nepočujúci.

On to dokázal.

Programátor webových stránok

Úrad, Kancelárska práca, IT

Toto je práca: programátor webových stránok

Toto je Marek.

Marek je nepočujúci.

To znamená, že nepočuje.

On komunikuje rukami.

To sa nazýva posunkový jazyk.

Marek programuje weby.

To znamená:

Tvorí internetové stránky.

Marek to robí už veľmi dlho.

Začal ako 15-ročný.

Veľa sa naučil.

Použil nástroje:

   • Internet

   • Kniha

Neskôr:

Marek vyštudoval grafiku digitálnych médií.

Veľa sa tam naučil.

Napríklad v oblasti:

webové stránky.

Avšak:

Veľa sa naučil.

Keď mal Marek 18 rokov:

Mal prvého zákazníka.

Marek nežiada od zákazníkov objednávky.

Zvyčajne:

Marek dostane objednávku ústnym podaním.

To znamená:

Kamarát dá Marekovi objednávku.

Alebo:

Kamarát niekomu hovorí o Marekovi.

A dajú Marekovi objednávku.

Alebo:

Zákazníci odporúčajú Marekovu prácu.

Marek používa rôzne programy.

Sú to napríklad:

   • HTML5

   • CSS

   • PHP

Programy majú rôzne úlohy.

Pomáhajú Marekovi naprogramovať webovú stránku.

Marek hovorí so zákazníkmi:

   • Cez internet

   • Na osobných stretnutiach

   • Prostredníctvom textových správ

Marek posiela e-maily.

V e-mailoch:

Zákazníci nájdu príklady webových stránok.

Na začiatku:

Marek sa stretáva so svojimi zákazníkmi na online stretnutí.

Preto na internete.

Zákazník vysvetľuje Marekovi:

   • Takto by mala vyzerať moja webová stránka.

   • To je pre mňa dôležité.

   • To by malo byť na webovej stránke.

Marek hovorí:

Čo je dôležité

Potrebujem poznať zákazníka.

Musím vedieť:

Čo chce zákazník?

Potom:

Marek kreslí web.

Ukáže to zákazníkovi.

Pýta sa:

Predstavovali ste si to takto?

Zákazník hovorí:

Čo je dobré.

Čo nie je také dobré.

Čo by mal Marek zmeniť.

Niekedy to chvíľu trvá.

Keď zákazník povie:

Všetko je dobré, ako to je,

Marek programuje webovú stránku.

Potom:

Marek ukazuje zákazníkovi webovú stránku.

Pýta sa:

Ako nájde zákazník webovú stránku?

Mal by Marek niečo zmeniť?

Kým zákazník nepovie:

Web je takto v poriadku.

Potom:

Marek vkladá obrázky.

Vloží aj informácie.

Potom je web pripravený.

Prírodovedec

Úrad, Kancelárska práca, Zdravie

Toto je práca: vedec

Vedec robí výskum na konkrétnu tému.

To znamená: Snaží sa objaviť niečo nové.

On skúša nové veci.

Toto je Michal.

Michal je nepočujúci.

To znamená, že on nemôže počuť.

Ako dieťa Michal počul.

Michal ale ochorel.

On mal 3 roky.

Názov choroby bola: meningitída po chorobe:

Michal už mohol nepočuť.

Ale:

Michal bol vychovaný normálne.

To bolo dôležité pre jeho rodičov.

Po škole:

Michal sa prihlásil na štúdium vedy na univerzite v Prahe.

Štúdie neboli ľahké.

Ale:

Michal sa podarilo absolvovať to.

Po ukončení štúdia: Michal sa prihlásil.

Dostal prácu v:

Fyziologický ústav Českej akadémie vied.

Je to zložitý pojem.

To znamená:

To je inštitúcia, kde sa robí výskum.

Existuje výskum zameraný na veľa tém.

Čo je Michalova robota?

Skúma:

Aké bielkoviny sú v zuboch.

Bielkoviny sa nachádzajú v ľudskom tele.

Sú dôležité pre zdravie.

Bielkoviny sa nachádzajú aj v potravinách.

Ako skúma Michal?

Zubár mu dáva starý zub.

Michal brúsi zub.

Michal umyje zub.

A nechá zub vysušiť.

Michal dá zub do tekutiny.

V tekutine potom nájde proteín.

Existuje veľa rôznych proteínov.

Michal chce vedieť:

Ktoré bielkoviny sú v zube.

Michal a jeho kolegovia vynašli metódu.

Ťažký termín je:

Dvojrozmerná geoelektroforéza.

Pomocou tejto metódy:

Možno nájsť viac bielkovín.

Proteíny sa predtým nedali nájsť.

Michalovi kolegovia hovoria:

Michalova hluchota nie je žiadny problém.

On pracuje dobre.

Aj keď je to úloha ťažká.

Ako sa Michal rozpráva so svojimi kolegami?

Michal nepoužíva posunkový jazyk.

Jeho kolegovia hovorte veľmi pomaly a zreteľne.

Vždy ukazujú svoju tvár Michalovi.

Potom sa na nich Michal môže pozrieť.

Všetci sú s tým spokojní.

Michal sa teda mohol stať dôležitou súčasťou tímu.

Michal svoju prácu miluje.

Rád robí výskum.

A on má rád, že jeho práca je dôležitá.

Napríklad pre medicínu.

Predajca a opravár pomocných zariadení pre nepočujúcich

Zdravie, Služby

Ľahký jazyk – Video 12 Predajca a opravár pomocných zariadení pre nepočujúcich

Toto je práca: Predajca a opravár pomocných zariadení pre nepočujúcich
Opravár opravuje poškodené veci.
Pomocné zariadenia sú náročné slovo pre technickú podporu.

To je Pavel.
Študoval na škole pre nepočujúcich.
Jeho hlavným predmetom bola elektronika.

Pavel predáva pomocné prístroje vo Zväze nepočujúcich.
Zväz nepočujúcich pomáha nepočujúcim ľuďom.
Vo videu môžete vidieť niektoré pomocné zariadenia.

Pavel sa narodil ako počujúci.
Ako dieťa dostal zápal stredného ucha.
Zápal stredného ucha je choroba.
Pavel teraz takmer nepočuje.

S nepočujúcim zákazníkom komunikuje v posunkovom jazyku.
S počujúcimi zákazníkmi sa snaží hovoriť nahlas.

Pavel vie:
Je dobré, že v tejto profesii je nepočujúci.
Rozumie želaniam nepočujúcich zákazníkov.
Vie, čo zákazníci potrebujú.
Ale na opravu načúvacích prístrojov musíte trochu počuť.
Nepočujúci nemôže opraviť načúvacie prístroje.

Pavel hovorí:
Zákazníci môžu niekedy opraviť malé škody sami.
Ale na veľké škody potrebujete servis.
Klienti niekedy môžu načúvací prístroj vyčistiť aj zvonku.
Ale na úplné vyčistenie potrebujete opravára.

Počítačový grafik

Služby, IT

Toto je práca: počítačový grafik.

Toto je Tomáš (T-O-M-A-S-H).
Tomáš je nepočujúci od narodenia.
To znamená, že Tomáš nepočuje.
Komunikuje rukami.

Tomáš pracuje ako počítačový grafik.
Vytvára grafické efekty na počítači.
Vytvára šablóny pre svojich zákazníkov.
Má rád svoju prácu.

Tomáš je vo svojej práci veľmi dobrý.
Vyvíja veľa rôznych vecí.
Tu sú príklady:
   • Logá (jedná sa o znaky spoločnosti)

   • Videá s efektmi

   • Letáky

   • Špeciálne texty

Tomáš pre svoju prácu potrebuje špeciálne počítačové programy.
Tomáš dokáže s počítačovými programami robiť veľa vecí.
Tomáš používa tieto počítačové programy:
   • Adobe Photoshop

   • Illustrator

   • CorelDRAW

Tomáš používa špeciálny nástroj.
Tento nástroj sa nazýva Light Box.
Light Box je tmavo biela krabička.
Do Light box vložíte predmety.
Predmety sú fotografované.
Predmety sú fotografované zo všetkých strán.
Tomáš má teda fotografie celých predmetov.

Ale najdôležitejším nástrojom je jeho mobilný telefón.
Tomáš potrebuje na fotografovanie mobilný telefón.
Ale ešte dôležitejšie je, že
Tomáš potrebuje mobilný telefón na komunikáciu so svojimi zákazníkmi.
Tomáš pracuje s nepočujúcimi a počujúcimi zákazníkmi.
Tomáš musí veľa hovoriť so zákazníkmi.

Majiteľ pizzerie

Gastronómia, Služby

Easy Language Video 26 – majiteľ pizzerie

Toto je práca: majiteľ pizzerie

Majiteľ pizzerie má pizzeriu.

Majiteľ je šéfom spoločnosti pizzeria.

Toto je Juliana Bódisová.

Juliana je nepočujúca.

To znamená, že on nepočuje.

Ona komunikuje rukami.

Toto sa nazýva posunkový jazyk.

Na začiatku:

Julianina svokra otvorila pizzeriu.

Svokra bola majiteľ pizzerie.

Juliana ju sledovala.

Považovala to za zaujímavé.

Chcela pracovať v pizzerii.

Svokra bola neistý, pretože Juliana bola nepočujúca.

Juliana jej povedala:

Budem to testovať 2 mesiace.

Juliana nevedela, ako doručiť pizzu.

Rozmýšľala.

A objednala si pizzu.

A na pizzi uvidela cenovku.

Juliana mala nápad:

Pizzu vždy doručí s cenovkou.

Na začiatku bola donáška pizze veľmi ťažká.

Juliana sa opýtala svojej svokry:

Keď budeš stará a pôjdeš do dôchodku

Môžem sa ja stať majiteľkou pizzerie?

Ale: Juliana potrebovala 2 roky odbornej praxe.

To znamená: V odbore musela pracovať 2 roky.

Po 2 rokoch:

Juliana sa stala majiteľkou pizzerie.

Ale: stále sa cíti ako normálna zamestnankyňa.

Keď zákazník príde do obchodu.

Juliana hovorí zákazníkovi:

Som nepočujúca.

Kolega potom hovorí so zákazníkom.

Zákazník povie, ktorú pizzu chce.

Juliana si zapisuje cenu.

Zákazník platí.

Keď zákazník zavolá.

Kolega vždy telefonuje.

Kolega zapisuje objednávku.

Juliana pečie pizzu.

A Juliana dodáva pizzu zákazníkom.

Ako dodáva Juliana pizzu?

Juliana dáva pizzu do škatule.

Box udržuje pizzu v teple.

Juliana vyhľadá adresu.

A Juliana vyhľadá telefónne číslo.

Ak je tam Juliana:

Zašle zákazníkovi SMS.

Zákazník prichádza k predným dverám.

Zo začiatku bola práca pre Julianu náročná.

Pretože nepoznala ulice.

A pretože svojich klientov a kolegov dobre nepoznala.

Juliana nemal profesionálne skúsenosti.

Dnes je práca pre ňu ľahká.

Optik

Zdravie, Služby

Toto je zamestnanie: optik
To je Peter.
Peter je nepočujúci.
To znamená, že Peter nepočuje.
On komunikuje rukami.
Peter má odbornú kvalifikáciu ako optik.
On pracuje ako optik.
On to má rád.
Čo robí optik?

Peter predáva okuliare.
On predáva rôzne druhy okuliarov.
On predáva tiež doplnky k okuliarom.
Tu je príklad príslušenstva:


   • kontaktné šošovky

   • očné kvapky

   • šperky

Peter tiež ako optik plní tieto úlohy:
zákazníkom ponúka očný test.
Očný test ukazuje,
či zákazník potrebuje
alebo nepotrebuje okuliare.
Ak sa okuliare rozbijú,
Peter opravuje okuliare.

Peter potrebuje počítač.
Potrebuje počítač na komunikáciu s kolegami a dodávateľmi.
Píše e-maily kolegom a dodávateľom.
Píšu o nových trendoch a informáciách.

Peter pracuje v obchode.
On pracuje ráno.
Ráno neprichádza toľko zákazníkov.
V obchode je sám.
Jeho kolegovia pracujú popoludní.

Keď do obchodu príde počujúci zákazník,
Peter odčíta z pier
alebo zákazník napíše svoju otázku.
Potom mu Peter môže pomôcť.

Obrazový strihač

Umenie, IT

Jednoduchý jazyk, video 28 – Obrazový strihač

Toto je práca: Obrazový strihač

Obrazový strihač pomáha vytvárať film.

Obrazový strihač upravuje film na počítači.

Toto je Richard.

Richard je takmer nepočujúci.

To znamená: Richard ťažko počuje.

On komunikuje rukami.

To sa nazýva posunkový jazyk.

Richard pracuje ako obrazový strihač.

On učil sa sám strihať filmy.

On naučil sa to na YouTube.

Richard si urobil školiaci kurz.

Školenie sa volalo: „Audiovizuálna výroba”.

Školenie bolo určené pre počujúcich ľudí.

Ale bola tam ďalšia trieda pre nepočujúcich.

Výcvik trval 3 roky.

Richard sa veľa naučil.

Napríklad:

   • editovať videá

   • správne používať fotoaparát

Richardova prvá objednávka bola z múzea.

On upravoval videá.

Jeho druhá objednávka bola na svadbu.

Potom on mal viac práce.

Napríklad:

   • Rozprávky

   • Múzeum

   • Rozhovory

Ako funguje Richard?

Po nakrútení filmu:

Film sa skopíruje a uloží.

Toto sa nazýva zálohovanie.

Zálohovanie je dôležité.

V prípade, že sa počas editácie niečo stane:

Potom existuje zálohované video.

Potom Richard môže upravovať video na svojom počítači.

Richard hovorí:

Príbeh musí mať scenár.

Scenár je text.

Text hovorí, čo sa stane vo filme.

Richard pracuje so scenárom.

Alebo Richard spolupracuje s režisérom.

Režisér hovorí, čo treba vo filme urobiť.

Režisér robí veľa rozhodnutí.

Keď Richard pracuje s režisérom:

režisér mu hovorí, čo má robiť.

Richard sa tým musí riadiť.

Práca ako obrazový strihač je ťažká.

Existujú veľa farieb.

Farby sa musia zhodovať.

Napríklad: Má ten človek dobrú farbu tváre?

Čo iné je ťažké:

Vyblednutie.

To znamená: niečo sa pridá do videa.

A doplnenie pozadia.

Richard hovorí:

Oboje je veľmi komplikované.

Richard stále pracuje s YouTube.

Sleduje:

Čo je nové.

Čo iné sa môže naučiť.

Richard hovorí:

Dôležitý je výkonný počítač.

Zákazníci požadujú ešte lepšie videá.

Toto je možné iba s výkonným počítačom.

Potom môže Richard upravovať videá.

Richard upravuje videá bez zvuku.

To nie je problém.

Videá majú niekedy zvuk.

Napríklad: svadobné video

Potom musí Richard pracovať so zvukom.

To je pre neho veľmi ťažké.

Richard hovorí:

Nepočujúci môžu byť obrazový strihač.

Ale pre filmy so zvukom:

ty potrebuješ pomoc od počujúcich ľudí.

Traktorista 

Služby

Toto je Cyril.

Cyril je neslyšící.
To znamená, že on nic neslyší.
On komunikuje rukama.
To se nazývá znakový jazyk.

Cyril je traktorista.
On chodil do školy pro malíře.

Cyrilův otec byl také traktorista.
Když byl Cyril dítětem:
On pomáhal otci.
Oni naložili věci na traktor.

Pomáhal jim kůň.

Cyril seděl na traktoru.
On seděl vedle svého otce.
Nebo on seděl na koni.

Když on měl 12 let:
Otec mu ukázal všechno.
Ale on nesměl řídit sám.

Když on měl 15 let:
Cyril směl řídit traktor sám.
On chodil do školy.
O víkendech řídil traktor.

Cyrilovi kolegové nejsou neslyšící.
Oni se ptají Cyrila:
Můžeš nám ukázat znaky?
například:

Brambory, mrkev, cibule

Ale většinou pracuje Cyril sám.

Cyril říká:
Byl jsem 13 let traktorista.
Pak jsem skončil.
Dal jsem si pauzu.
Dal jsem si pauzu na 1 rok.

potom:

Našel jsem novou firmu.
Nyní zde pracuji 6 let.

Cyril je traktorista 19 let.
Jeho kolegové mohou slyšet.
Nikdo z nich není neslyšící jako Cyril.

Cyril říká:
Neslyšící lidé často nemají řidičský průkaz na traktor.
Existují 2 různé řidičské průkazy traktoru.
Řidičský průkaz T a řidičský průkaz C.

Řidičský průkaz T:
Platí po celý život.
Řidičský průkaz C:
Po 2 letech je test.
Testuje se:

   • Může řidič stále dobře vidět?

   • Může řidič stále dobře slyšet?

Proč test existuje?

Stává se hodně nehod.

Cyril je se svou prací spokojen.
On má různé úkoly:
   • Orba
   • Hrabání

To znamená:
On musí uvolnit zem.
On musí vykopat zem.

Cyril musí také přepravit úrodu.

To znamená:
Převézt brambory na jiné místo.

Tyto pozemky mají rozlohu 5 000 hektarů.
Jsou velmi velké.
Existují i další pole.

Učitel a učitelka znakového jazyka

Pedagogika, Služby

Toto je práce: učitel
Tohle je Ondřej.
Ondřej je téměř hluchý.
To znamená:skoro neslyší.
Komunikuje rukama.
Tomu se říká znakový jazyk.

Ondřej byl na speciální základní škole.
Potom:
Ondřej šel na střední školu v Kremnici.
Ondřej žije na Slovensku.
To je země ve východní Evropě.
Byly zde pouze 2 střední školy pro neslyšící.

Po škole:
Ondřej studoval:
   – Matematiku
   – Politiku
   – Etiku
Etika je obtížné slovo.
Etika jsou pravidla a hodnoty ve společnosti.

Ondřej říká:
Ondřej říká:
Měl jsem cíl.
Chtěl jsem pomoci neslyšícím lidem.
Nyní je Ondřej učitel.
Učí tyto předměty:
   – Matematiku
   – Fyziku
   – Informatiku
   – Politiku
   – Chemii
   – Slovensky znakový jazyk
Informatika znamená:
Počítačová věda

Ondřej učí na 2 školách.
1.na základní škole
2.na střední škole
Je to tak proto,že Ondřej vyučuje hodně různých předmětů.

Existují učebnice pro slyšící.
Existují učebnice pro neslyšící.
Ondřej si myslí:
Staré učebnice pro neslyšící jsou dobré.
Nové učebnice pro neslyšící nejsou dobré.

To je důvod,proč:
Ondřej používá staré učenice.
Ale:
Bere úkoly z mnoha různých knih.
Z knih pro slyšící.
Z knih pro neslyšící.
Mění úkoly pro své žáky.

Ondřej říká:
Dobří žáci čtou text.
A textu rozumějí.
Slabší žáci čtou text.
A nerozumějí textu.
To je důvod,proč:
Ondřej musí hodně vysvětlovat.

Ondřej říká:
To se často stává u neslyšících lidí.
Pak:
Neslyšící to dokážou lépe pochopit.
Rozumí obsahu.
Rozumí kontextu.

Ondřej říká:
Učitelství je nejkrásnější povolání.
Ale:
Je těžké pracovat s lidmi.
Při práci s lidmi je důležité mnoho věcí.
Například:
   – Umět porozumět ostatním lidem
   – Mít a ukázat city
   – Mít porozumění pro ostatní lidi
– Vycházet dobře s ostatnímiDobří žáci čtou text.
A textu rozumějí.

Manažérka kaviarne pre nepočujúcich

Gastronómia, Služby

Toto je Engelien.
Pracuje ako manažérka v kaviarni Luhu.

Engelien založila kaviareň Luhu spolu s Dennisom Hoogeveenom.
Je to prvá kaviareň,
ktorú založili nepočujúci ľudia.
Zamestnanci kaviarne sú vylúčene nepočujúci.
To je veľká zábava!
V kaviarni sa predstavuje komunita nepočujúcich a posunkový jazyk.
Počujúci návštevníci si vyskúšajú posunkový jazyk.
Pre nepočujúcich je kaviareň ako doma.
Môžu si objednávať v posunkovom jazyku.
V kaviarni je vítaný každý.
Práca je naozaj zábavná.
V Luhu ponúkajú:
   – raňajky
   – obed
   – káva
   – občerstvenie
Ale len počas dňa.
Je to denná kaviareň.

Keď Engelien a Dennis otvorili Luhu,
robili veľa reklamy.
Oslovili mnohé médiá a noviny.
Na webovej stránke Sikkom bolo uverejnené video.
Sikkom je v Groningene veľmi dobre známy.
Reklamu robili cez Instagram, Facebook a webovú stránku.
Keď sa zákazníkom v Luhu páči,
odporúčajú kaviareň ostatným.
Osobné odporúčania sú veľmi dôležité.
Fungujú dobre.
Je to dôležité,
aby prišlo veľa zákazníkov.
Preto musí Luhu robiť viac reklamy.

Engelien všetko pripravuje ráno:
   – pripraví kávu
   – čistí
   – upratuje
   – rozmiestňuje riad
V kuchyni robí tieto prípravy:
   – pripraví misky
   – zapne rúru
   – vloží riad do umývačky riadu
Keď je to hotové,
potom môžu prísť zákazníci.
Engelien začína pracovať.

V Luhu sú rôzne úlohy pre
   – obsluhujúci personál
   – kuchynský personál
Ako manažérka má Engelien aj ďalšie úlohy.
Keď Engelien pracuje v kuchyni,
má tieto úlohy:
   – Prípravy
   – Príprava obedov
   – Čistota v kuchyni
Keď obsluhujúci personál potrebuje pomoc,
Engelien s nimi spolupracuje.
Aké sú úlohy obslužného personálu?
   – Prijímanie objednávok
   – Komunikácia so zákazníkmi
   – Budovanie dobrého vzťahu          so zákazníkmi
   – Podávanie nápojov
Keď Engelien dokončí prípravu jedla,
prinesie ho zákazníkovi na stôl.
Keď je v kuchyni veľa práce,
potom jedlo prinesie obsluha.
Všetci sú flexibilní.
Každý môže pracovať v kuchyni alebo v obsluhe.

Ako manažérka má Engelien aj ďalšie úlohy:
   – Udržiavanie kontaktu so              zákazníkmi
   – Odpovedanie na e-maily
   – organizovanie stretnutí
– spravovanie rezervácií
– udržiavať kontakt s dodávateľmi
napr. s dodávateľom zrnkovej kávy
   – Kontakt s médiami
   – Zodpovednosť za kolegov:
     napríklad:
   – Dávanie pokynov
   – Poskytovanie spätnej väzby
   – Organizovanie firemných            výletov

Ako komunikuje Engelien?
Používa gestá.
Posunkuje zreteľne.
Ak dokáže odčítať slovo z pier,
zopakuje posunok pre toto slovo.
Napríklad:
Niekto povie “cappuccino”,
Engelien zopakuje posunok “cappuccino”.
Niekedy posunok vysvetlí:
Posunok pre cappuccino je podobný
ako holandské slovo a posunok pre kapucňu.
Takto Engelien učí posunkový jazyk.
Niektorí zákazníci vidia posunky na televíznych obrazovkách.
Opakujú posunky.
Engelien im pomáha.
Niektorí zákazníci ukazujú na jedálny lístok.
Niektorí zákazníci niečo napíšu.
Niektorí zákazníci píšu na svoj mobil.
Engelien chce:
Zákazníci by mali myslieť kreatívne:
Ako môžem komunikovať s nepočujúcimi?
To funguje dobre.

Zamestnanci pracujú s kávovarom.
Používajú aj mlynček na kávu.
Obidve je veľmi dôležité.
Potrebujú ich,
aby mohli niečo predávať.
Na začiatku Engelien musela kúpiť vybavenie do kuchyne.
Kúpila obrazovky na podporu komunikácie.
V Luhu sa konajú výstavy nepočujúcich umelcov.
Výstavy sa pravidelne menia.
Takto Luhu podporuje komunitu nepočujúcich.

Vigili del fuoco

Servizi

Vigili del fuoco volontari

Questo è Markus Springer.
Lavora per i vigili del fuoco volontari.
Cosa fanno i vigili del fuoco volontari?
Vengono, per esempio:
   – quando c’è un incidente stradale
   – quando c’è una casa in fiamme
   – quando ci sono danni causati da una tempesta
   – per altre emergenze

Quando suona la sirena dei vigili del fuoco,
i volontari arrivano alla stazione dei pompieri.
Parcheggiano le loro auto in fila.
Corrono velocemente verso lo spogliatoio.
Cosa indossano?
   – Tute protettive
   – caschi
   – guanti
Poi salgono sulle autopompe.
Il capo dice a tutti
cosa devono fare durante l’operazione.
Dipende da
cosa è successo.
Ad esempio: un incidente stradale.
Poi tutti si recano sul luogo dell’incidente con le luci lampeggianti.

I colleghi di Markus gli dicono
di cosa hanno bisogno.
Markus organizza tutto in una volta.
Comunicano con molti gesti.
È facile.
Normalmente c’è poca comunicazione.

A cosa deve fare attenzione Markus?
Le auto di emergenza in movimento sul sito.
I suoi colleghi gliene parlano.
Markus deve mantenere le distanze quando c’è un incendio.
Markus deve anche tenersi a distanza durante una tempesta.
Deve osservare l’ambiente circostante.
I colleghi informano Markus dei pericoli.
È un bene saperlo.
Markus ora sa tutto.
È ben preparato.

Come vigile del fuoco, Markus non può agire da solo.
Aspetta i suoi colleghi.
Quando tutti sono a bordo delle autopompe,
partono insieme.

Markus riceve la chiamata di emergenza dai vigili del fuoco sul suo cellulare.
Il cellulare vibra.
Dice:
Cosa è successo?
Allora Markus si prepara.
Arriva alla stazione dei vigili del fuoco.

Markus e i suoi colleghi lavorano a Kautzen.
Se c’è un incendio domestico molto pericoloso
in un’altra città
Per esempio:
Diverse case sono in fiamme.
I vigili del fuoco delle città vicine intervengono.

5 anni fa Markus era
ad un corso europeo.
Lì ha imparato
cosa fare in caso di
   – inondazioni
   – forti tempeste
   – interruzioni di corrente
   – incendi boschivi
   – altre emergenze
in tutta Europa.
Per esempio: Francia o Italia.
Se i vigili del fuoco di un Paese hanno bisogno di aiuto,
i vigili del fuoco di altri Paesi si recano sul posto.
Prestano aiuto sul posto.

Dopo l’intervento, i vigili del fuoco tornano indietro.
Lavano le manichette.
Puliscono gli indumenti protettivi.
Puliscono tutto.
Poi tornano a casa.

Dove eigenar­esse van lunch­café

Gastro­nomie, Diensten

Eine wunderbare Heiterkeit hat meine ganze Seele eingenommen, gleich den süßen Frühlingsmorgen, die ich mit ganzem Herzen genieße. Ich bin allein und freue mich meines Lebens in dieser Gegend, die für solche Seelen geschaffen ist wie die meine. Ich bin so glücklich, mein Bester, so ganz in dem Gefühle von ruhigem Dasein versunken, daß meine Kunst darunter leidet. Ich könnte jetzt nicht zeichnen, nicht einen Strich, und bin nie ein größerer Maler gewesen als in diesen Augenblicken.

Schoonmaak­bedrijf

Diensten

Eine wunderbare Heiterkeit hat meine ganze Seele eingenommen, gleich den süßen Frühlingsmorgen, die ich mit ganzem Herzen genieße. Ich bin allein und freue mich meines Lebens in dieser Gegend, die für solche Seelen geschaffen ist wie die meine. Ich bin so glücklich, mein Bester, so ganz in dem Gefühle von ruhigem Dasein versunken, daß meine Kunst darunter leidet. Ich könnte jetzt nicht zeichnen, nicht einen Strich, und bin nie ein größerer Maler gewesen als in diesen Augenblicken.

Učitel 

Pedagogika

Toto je práce: učitel
Tohle je Ondřej.
Ondřej je téměř hluchý.
To znamená:skoro neslyší.
Komunikuje rukama.
Tomu se říká znakový jazyk.

Ondřej byl na speciální základní škole.
Potom:
Ondřej šel na střední školu v Kremnici.
Ondřej žije na Slovensku.
To je země ve východní Evropě.
Byly zde pouze 2 střední školy pro neslyšící.

Po škole:
Ondřej studoval:
   – Matematiku
   – Politiku
   – Etiku
Etika je obtížné slovo.
Etika jsou pravidla a hodnoty ve společnosti.

Ondřej říká:
Ondřej říká:
Měl jsem cíl.
Chtěl jsem pomoci neslyšícím lidem.
Nyní je Ondřej učitel.
Učí tyto předměty:
   – Matematiku
   – Fyziku
   – Informatiku
   – Politiku
   – Chemii
   – Slovensky znakový jazyk
Informatika znamená:
Počítačová věda

Ondřej učí na 2 školách.
   1.na základní škole
   2.na střední škole
Je to tak proto,že Ondřej vyučuje hodně různých předmětů.

Existují učebnice pro slyšící.
Existují učebnice pro neslyšící.
Ondřej si myslí:
Staré učebnice pro neslyšící jsou dobré.
Nové učebnice pro neslyšící nejsou dobré.

To je důvod,proč:
Ondřej používá staré učenice.
Ale:
Bere úkoly z mnoha různých knih.
Z knih pro slyšící.
Z knih pro neslyšící.
Mění úkoly pro své žáky.

Ondřej říká:
Dobří žáci čtou text.
A textu rozumějí.
Slabší žáci čtou text.
A nerozumějí textu.
To je důvod,proč:
Ondřej musí hodně vysvětlovat.

Ondřej říká:
To se často stává u neslyšících lidí.
Pak:
Neslyšící to dokážou lépe pochopit.
Rozumí obsahu.
Rozumí kontextu.

Ondřej říká:
Učitelství je nejkrásnější povolání.
Ale:
Je těžké pracovat s lidmi.
Při práci s lidmi je důležité mnoho věcí.
Například:
   – Umět porozumět ostatním          lidem
   – Mít a ukázat city
   – Mít porozumění pro ostatní        lidi
   – Vycházet dobře s ostatnímiDobří žáci čtou text.
A textu rozumějí.

Auto- en bandenmonteur

Vaardigheden, ambachten en handel, Diensten

Auto- en bandenmonteur

Dit is Patrik Sramota.
Hij heeft een bandenhandel en autoreparatiebedrijf.
In het begin kwamen er maar een paar klanten.
Nu heeft hij meer klanten.
Patrik adverteerde op het internet.
Hij verspreidde flyers.
Hij biedt bandenwissels aan.
Patrick biedt ook:
   • Airconditioningsystemen
   • Banden balanceren
   • Reparaties
   • Olieverversing
   • Remmen
   • Uitlaatsystemen
Hier verlaten de uitlaatgassen de auto.

Een klant wil een bandenwissel.
Patrik laat zien:
Hoe banden te wisselen.
Eerst verwijdert hij de band.
Dan zet hij de band op de wisselmachine.
Hij scheidt de band van het wiel.
Hij zet de winterband op het wiel.
Hij balanceert de band.
Hij zet de band terug op de auto.

Patrik heeft 5 tot 7 klanten per dag.
Soms heeft hij 10 klanten per dag.
Het is verschillend.
Patrik wisselt banden.
Hij repareert banden.
Het grootste deel van zijn werk is het wisselen van banden.

Patrik moet tijdens zijn werk voorzichtig zijn.
Hij stelt de krik correct af.
Hij let op:
De moeren zijn stevig aangedraaid.
Patrik is voorzichtig bij het verwijderen van de banden.
Hij draagt handschoenen.
Patrik moet voorzichtig zijn bij het monteren van de banden:
Hij mag zichzelf niet bezeren.
Hij moet precies en zorgvuldig zijn in zijn werk.

Patrik werkt alleen.
Hij beheert 4 tot 5 klanten per dag.
Als hij 6 of 7 klanten per dag heeft,
Dan heeft hij een tweede werknemer nodig.
Patrik kan niet alleen 6 tot 7 klanten aan.
Hij kan communiceren met klanten.
Als er een meningsverschil is,
schrijven ze dingen op.
Zo vinden ze een oplossing.

Patrik communiceert normaal met horende klanten.
Hij kan sneller communiceren met dove klanten.
Omdat hij ook doof is.
Dat is een voordeel.
Het werk eindigt meestal om 19:00 uur.
Dan zet Patrik de apparaten uit.
Hij sluit het rolluik.
Hij verkleedt zich.
Hij wast zijn handen.
Dan gaat Patrik naar huis.
Soms gaat hij ook na 19:00 uur naar huis.

Hij werkt van 15:00 uur tot 19:00 uur.
Hij werkt 4 tot 6 uur per dag.

Soms heeft Patrik moeite met het verwisselen van banden.
Er zijn grote banden met een laag profiel.
Deze banden wisselen is moeilijk en onaangenaam.
Er zijn ook machines.
Deze machines wisselen automatisch de banden.
Patrik heeft niet zo’n machine.

Patrik werkt altijd in de werkplaats van 15:00 uur tot 19:00 uur.
Hij werkt niet op andere locaties.

Buschauffeur

Diensten

Buschauffeur

Dit is Martin Chalupar.
Martin rijdt met deze bus.

Hoe krijgt Martin opdrachten?
Optie 1:
Martin moet een groep naar een programma-onderdeel brengen.
Optie 2:
Een club vraagt Martin
of hij hen ergens naartoe kan rijden.
Optie 3:
Horende mensen huren Martin in als langeafstandschauffeur.
Martin wordt meestal ingehuurd door zijn vader.

Wat doet Martin de dag voordat hij vertrekt?
Hij controleert de hele bus.
Hij maakt alles schoon.
Hij controleert:
Is de benzinetank vol?
Martin opent de motorkap aan de achterkant.
Hij controleert daar alles.
Martin controleert de versnellingsbak.
Martin controleert de remolie met een peilstok.
Dan sluit hij de motorkap.
Nu controleert Martin de voorkant van de bus.
Martin kijkt:
Is er aan alle 4 de kanten een reservewiel?
Hij controleert de bandenspanning.
Als alles in orde is,
dan stapt Martin in de bus.
Hij kijkt vanaf de bestuurdersstoel naar alle rijen stoelen.
De stoelen moeten schoon zijn.
Hij ruimt alle drinkflessen op.
Dan veegt hij het gangpad.
Dan sluit Martin de bagageluiken.
Martin gaat achter het stuur zitten.
Nu is alles klaar.

Martin is verantwoordelijk voor de mensen in de bus.
Er mogen maximaal 25 mensen in de bus.
Martin heeft veel verantwoordelijkheid tijdens het rijden.

Martin informeert de passagiers voor vertrek:
Iedereen moet zijn gordel om doen.
Ouders zijn verantwoordelijk voor hun kinderen.
Als kinderen zonder hun ouders in de bus zijn,
dan is Martin verantwoordelijk voor hen.
Martin geeft informatie:
   • Waar is het vertrekpunt?
   • Wat zijn de andere verbindingen?
   • Hoe ver is de reis?
   • Wanneer zijn de pauzes?
Dan is iedereen goed voorbereid.
Dan begint de reis.
Na aankomst heeft Martin pauze om te ontspannen.
Er zijn ook pauzes tussendoor.

Martin moet de rijtijd opschrijven.
Hij heeft een ronde schijf van papier.
Het zit op het stuur.
Martin schrijft de rijtijd erop.
Wat schrijft Martin daarop?
   • zijn naam
   • de plaats van vertrek
   • de bestemming
   • de datum
   • het kentekennummer van de bus
   • de kilometerstand
Dan draait Martin de bestuurderskaart om.
Martin schrijft op:
   • Wanneer is hij vertrokken?
   • Wanneer heeft hij pauze gehouden?
   • Wanneer is hij na de pauze weer gaan rijden?
Dan plaatst Martin de kaart weer op het stuur.

Waarom schrijft Martin dit op?
Dat is zijn plicht.
De politie mag controleren:
Klopt de rijtijd?

De bestuurderskaart is voor 24 uur.
Het lijkt op een klok.
De snelheid in kilometers per uur
is te zien als golvende bewegingen.
De snelheid en de tijd
worden overgebracht naar de bestuurderskaart.

Het is verplicht:
Elke dag 9 uur op de bestuurderskaart te noteren.
Er is een pauze tussendoor.
Bijvoorbeeld:
De reis duurt 4,5 uur.
Dan is er een pauze van 45 minuten.
Dan duurt de reis nog eens 4,5 uur.

Martin rijdt naar verschillende plaatsen.
Soms rijdt hij ver weg.
Bijvoorbeeld, Martin rijdt naar:
   • Tirol
   • Wenen
   • Stiermarken
   • Karinthië
Martin rijdt bijna overal in Oostenrijk.
Martin rijdt ook naar Duitsland.
Hij is al twee keer naar Rome gereden.
Hij is ook naar Roemenië gereden.
Dat is een lange reis.
Hij rijdt ongeveer één keer per jaar zo ver.
Meestal rijdt hij in de buurt.
In Tirol, bijvoorbeeld.

Wanneer Martin in de buurt rijdt.
Dan rijdt hij alleen.
Martin mag maximaal 4 uur alleen rijden.
Op lange reizen zijn er 2 chauffeurs.
Bijvoorbeeld op een reis naar Rome.
De 2 chauffeurs wisselen elkaar af.

Eerst stapt iedereen uit de bus.
Dan rijdt Martin naar huis.
Hij controleert:
Is de bus schoon?
Hij ruimt flessen op.
Hij gooit het afval weg.
Dan vult Martin de chauffeurskaart in:
   • gereden kilometers
   • Duur van de reis
   • Bestemming
Dan kijkt Martin nog eens in de bestuurderscabine.
Hij zet de motor en de lichten uit.
Dan doet hij een controle rond de bus.
Als alles in orde is,
rijdt hij de bus de garage in.
Hij vergrendelt de bus.
Hij sluit de garagedeur.
Dan is de dienst voorbij.

In het begin was het moeilijk:
Hoe kan Martin communiceren met horende mensen?
De horende mensen maken zich ook zorgen.
Een paar dagen voor de reis,
bellen ze Martins vader.
Ze vragen:
Hoe kunnen we communiceren met Martin?
De vader legt uit:
Martin kan gebarentaal gebruiken.
Ze kunnen met elkaar communiceren door te schrijven.
Martin kan liplezen.
Communicatie met elke persoon is anders.
Ze moeten elkaar leren kennen.
Op de dag van de reis zijn de horende mensen ‘s ochtends onzeker.
Als Martin niet kan liplezen,
dan zegt hij dat.
Dan sms’en ze elkaar op hun mobiele telefoons.
Dan werkt alles.

Verkoopmedewerkster

Diensten

Dit is Helle.
Ze werkt als verkoopmedewerker in een supermarkt.
Haar werkgebied is de koelafdeling.
Helle begon haar leertraject bij de supermarkt in 2021.
De opleiding duurde 2 jaar.
Na het afronden ervan kon ze
blijven werken in dezelfde supermarkt.

Wat zijn de taken van Helle?
Wanneer er een nieuwe levering binnenkomt,
neemt zij de goederen over.
Eerst zorgt Helle voor oude leveringen.
Als ze daarmee klaar is,
dan ruimt ze de nieuwe levering op.
Helle plakt de datum van vandaag op een lijst.
Ze scant het met een scanapparaat.
Daarna voegt ze de data toe.

Wat is Helle’s voorbereiding?
Ze komt ‘s ochtends naar de supermarkt.
Dan verkleedt ze zich.
Ze gaat naar de koelruimte.
Ze haalt de levering op.
Dan ruimt ze de levering op.
De rest blijft in het magazijn.
Dan pakt Helle de nieuwe levering.
Ze brengt het naar het magazijn.
Dan voert Helle de datum in met het scanapparaat.
Ze plakt de datum van vandaag op een lijst.

Helle werkt normaal gesproken in een team.
Ze werkt samen met collega’s.
Helle doet de koelafdeling alleen.
Soms werken er collega’s.
Helle communiceert meestal schriftelijk met haar collega’s.
Ze schrijft op papier.
Helle gebruikt gebarentaal met een slechthorende collega.
Ze gebruikt veel gezichtsuitdrukkingen en gebaren.
Helle heeft een dove collega.
Ze gebaren samen.
De communicatie is altijd anders.

Wat is belangrijk in het werk van Helle?
Alles is altijd netjes en opgeruimd.
De goederen moeten in de juiste volgorde op de plank staan.
De nieuwe goederen staan achteraan.
De goederen met de vroegste houdbaarheidsdatum staan vooraan.
Klanten veranderen vaak de volgorde.
Ze verplaatsen goederen van achter naar voren.
Helle brengt ze weer in de juiste volgorde.

Wanneer klanten komen,
communiceren ze met Helle op een stuk papier.
Of Helle gebruikt gezichtsuitdrukkingen en gebaren.
Soms leest Helle lippen,
als ze de lipbewegingen goed herkent.

Het is belangrijk:
Helle moet alle taken op het werkplan uitvoeren.
Zelfs als het langer duurt.
Alles moet af zijn.
Dan gaat Helle naar huis.

Brandweervrijwilliger

Diensten

Vrijwillige brandweer

Dit is Markus Springer.
Hij werkt bij de vrijwillige brandweer.
Wat doet de vrijwillige brandweer?
Ze komen bijvoorbeeld:
   • wanneer er een auto-ongeluk is
   • wanneer er een huis in brand staat
   • wanneer er stormschade is
   • voor andere noodgevallen

Wanneer de sirene van de brandweer gaat,
komen de vrijwilligers aan bij de brandweerkazerne.
Ze parkeren hun auto’s op een rij.
Ze rennen snel naar de kleedkamer.
Wat trekken ze aan?
   • Beschermende pakken
   • helmen
   • Handschoenen
Dan stappen ze in de brandweerwagens.
De baas vertelt iedereen
wat ze moeten doen tijdens de inzet.
Dat hangt af van
wat er is gebeurd.
Bijvoorbeeld: een auto-ongeluk.
Dan rijdt iedereen met zwaailichten naar de plaats van het ongeval.

De collega’s van Markus vertellen hem
wat ze nodig hebben.
Markus regelt dit meteen.
Ze communiceren met veel gebaren.
Dat is makkelijk.
Normaal gesproken is er weinig communicatie.

Waar moet Markus op letten?
Bewegende hulpdienstvoertuigen op de locatie.
Zijn collega’s vertellen hem daarover.
Markus moet afstand houden bij brand.
Markus moet ook afstand houden tijdens een storm.
Hij moet de omgeving in de gaten houden.
Collega’s informeren Markus over gevaren.
Dat is goed om te weten.
Markus weet nu alles.
Hij is goed voorbereid.

Als brandweerman mag Markus niet alleen handelen.
Hij wacht op zijn collega’s.
Wanneer iedereen in de brandweerwagens zit,
rijden ze samen weg.

Markus ontvangt de noodoproep van de brandweer op zijn mobiele telefoon.
De mobiele telefoon trilt.
Er staat:
Wat is er gebeurd?
Dan is Markus voorbereid.
Hij komt aan bij de brandweerkazerne.

Markus en zijn collega’s werken in Kautzen.
Als er een zeer gevaarlijke huisbrand is
in een andere stad
Bijvoorbeeld:
Verschillende huizen staan in brand.
Dan helpen de brandweerkorpsen uit de naburige steden.

5 jaar geleden was Markus
op een Europese cursus.
Daar leerde hij
wat te doen in het geval van
   • overstromingen
   • sterke stormen
   • stroomuitvallen
   • bosbranden
   • andere noodgevallen
door heel Europa.
Bijvoorbeeld: Frankrijk of Italië.
Als de brandweer in een land hulp nodig heeft,
rijdt de brandweer uit andere landen daarheen.
Ze helpen daar.

Na de inzet rijdt de brandweer terug.
Ze wassen de slangen.
Ze reinigen de beschermende kleding.
Ze maken alles schoon.
Dan gaan ze naar huis.

Medewerker in het postmagazijn

Diensten

Medewerker in het postmagazijn

Magazijnlogistiek betekent:
In een magazijn zet iemand
   • dingen in opslag
   • verplaatst dingen
   • haalt dingen eruit.
De post verzamelt brieven en pakketten in het bezorgingspunt.
Van daaruit dragen postbodes ze over aan de ontvangers.

Dit is Dmytro.
Hij werkt bij het postkantoor.
Hij werkt in het magazijn.

Dmytro sorteert pakketten op nummer.
Het systeem distribueert de pakketten.
Dmytro verdeelt belangrijke brieven:
   • van het arbeidsbureau
   • van het pensioenverzekeringsinstituut
Dmytro controleert bezorgnummers.
Hij sorteert de post van verschillende leveranciers.
Wanneer alle post gesorteerd is,
gaat Dmytro naar de volgende taak.
Hij sorteert brieven uit andere districten.
Hij sorteert teruggestuurde brieven opnieuw.
Het is een cyclus.
Het werkt goed.

Dmytro begint om 04:30 uur.
Het belangrijkste is het laden van de bezorgbusjes.
Dat doet Dmytro als eerste.
Dan laadt Dmytro andere voertuigen.
Om 05:30 uur keren de bezorgbusjes terug.
Dmytro laadt ze weer.
Als dat klaar is,
verdeelt Dmytro de post onder de postbodes.
Postbodes leveren de postbussen om 12.00 uur bij het postkantoor af.
Dmytro en zijn collega’s verzamelen alle bussen.
Ze legen de volle postbussen.
Dan brengen ze ze terug.

Dmytro werkt alleen.
In het begin werd hij getraind door een collega.
Na een maand ging de horende collega op vakantie.
Toen werkte Dmytro alleen.
Dat was geen probleem.
Alles werkt ook goed met de baas.
Dmytro werkt snel, schoon en netjes.
Orde is belangrijk voor een goed proces.
Dmytro’s collega’s zijn horend.
Dmytro is de enige dove persoon.
Ze kunnen met elkaar communiceren:
Ze schrijven woorden op.
Ze gebruiken lichaamstaal.
Iedereen is erg vriendelijk.
Ze helpen elkaar.
Niemand is alleen.
Iedereen respecteert het werk.
Iedereen ondersteunt elkaar.
Dmytro voelt zich deel van het team.
De teamgeest is geweldig.

Als er gevaar is
bijvoorbeeld een brand,
dan moeten de collega’s Dmytro waarschuwen.
Als er iets belangrijks is bij het postkantoor,
dan belt de baas Dmytro.
Als er een probleem is,
dan belt iemand Dmytro.
Of iemand laat Dmytro zien:
Wat er aan de hand is?
Als Dmytro zelf het gevaar ziet,
dan begrijpt hij het.
Hij weet wat er aan de hand is.
Dat is nog beter.

Iemand brengt de folders van de bezorgbusjes.
Dmytro moet ze verdelen voor de postbodes.
Hij moet dit snel doen.
Dat is belangrijk.
De postbodes komen ‘s ochtends.
Ze halen hun post.
Als Dmytro de post niet als eerste verdeelt,
dan ontstaat er chaos.
Dan wordt alles teruggedrongen.
Daarom moet Dmytro alles van tevoren doen.
Als het langer duurt,
dan begrijpen de collega’s dat.
Het belangrijkste is
dat Dmytro het werk doet.

Barista bij IKEA

Gastronomie, Diensten

Barista bij IKEA

Dit is Angelika.
Ze werkt als barista.
Een barista maakt koffie.

De klanten bestellen drankjes of taartjes
op een groot computerscherm.
Ze typen daar hun bestelling in.
De computer stuurt de bestelling door naar Angelika.
Angelika ziet:
Wat heeft de persoon besteld?
Angelika bereidt koffie en taart.
Ze geeft het aan de klant op een dienblad.

IKEA opent om 09:30 uur.
Angelika begint de voorbereidingen om 09:00 uur.
Ze bereidt alles voor,
wat de klanten nodig hebben.
Ze haalt de taart uit de vriezer.
Ze zet de taart op display.
Ze maakt alles schoon.
Ze wast de schotels voor taarten en koffie.
Ze reinigt de koffiemachine.
Ze vult de servetten bij.
Ze bereidt taartvorkjes voor.
De klanten komen om 09:30 uur.

Wat is belangrijk?
Angelika moet altijd naar de tafels kijken.
Ze moeten schoon en leeg zijn.
Als er maar een paar koffiekopjes achter de toonbank zijn,
moet Angelika nieuwe halen.
Dan voelen de klanten zich op hun gemak.
Angelika werkt ‘s ochtends alleen.
De middagdienst begint om 12.00 of 13.00 uur.
Dan werkt Angelika samen met een tweede persoon.
De twee wisselen elkaar af.
Wanneer Angelika pauze neemt,
is de collega er.
Angelika kan dus tijdens de pauze het werkgebied verlaten.
Ze komt terug na de pauze.
Als er niet genoeg koffie is,
haalt Angelika meer uit het magazijn.
De volgende keer doet haar collega het.

Dove en horende mensen werken samen bij IKEA.
Angelika werkt normaal gesproken met horende collega’s.
De dove collega’s werken de middagdienst.
Er is vandaag een dove collega hier.
Ze werken vandaag samen.
Er is een bordje voor klanten.
Er staat op:
Hier werkt een doof persoon.
Ze gebruiken gebarentaal.
Als mensen dat lezen weten ze:
Angelika is doof.
Ze passen zich aan Angelika aan.
Met gezichtsuitdrukkingen, bijvoorbeeld.
Ze laten Angelika zien
wat ze willen drinken.
Ze gebaren drankje.
Ze zeggen “melk” langzaam.
Als mensen langzaam spreken,
kan Angelika liplezen.
Ze begrijpt wat ze zeggen.
Sommige klanten gebaren.
CODA’s, bijvoorbeeld.
CODA betekent: een kind van dove ouders.
Angelika kan dan met hen communiceren.
Als de communicatie niet werkt,
roept Angelika een collega.
Hij/zij zorgt voor de persoon.

Kort voor het einde van de dienst,
moet Angelika alles opruimen.
De taart moet terug in de vriezer.
Daar blijft het vers.
Dan wast en reinigt Angelika alles.
Het gebied moet schoon zijn voor de volgende dag.

Angelika werkt al 2 jaar bij IKEA.
Ze werd 1 maand voor de opening aangenomen.

Er is een toegankelijk alarm.
Toegankelijk betekent:
Iets kan gebruikt worden door mensen met een handicap.
Dit is Angelika’s horloge.
Als er een alarm is,
trilt het horloge.
Het toont een code.
De code betekent, bijvoorbeeld
   • er is een inbraak
   • er is een terroristische aanval
Als Angelika de code ziet,
dan weet ze:
Wat er aan de hand is?
Dan begeleidt Angelika de klanten naar beneden.
Alle collega’s verzamelen zich buiten bij een verzamelpunt.

Grafisch ontwerper

Informatietechnologie, Kunst

Grafisch ontwerper

Dit is Petra Kavalcova.
Ze werkt als grafisch ontwerper.

Hoe kan Petra zich voorbereiden?
Petra heeft een gehoorprobleem.
Daarom heeft ze een persoonlijke assistent.
De assistent belt met klanten.
Ze zoekt ook naar nieuwe klanten.
Petra werkt succesvol samen met de assistent.
De assistent redigeert ook teksten.
Ze schrijft e-mails.
Petra maakt de grafische ontwerpen.

Petra werkt alleen.
Haar werk is afhankelijk van de vraag en bestellingen.
Wanneer er veel werk is,
dan werkt Petra meer.
Wanneer er weinig klanten zijn:
Petra heeft een vrije dag
of ze zoekt naar nieuwe klanten.

Wat is belangrijk voor Petra’s werk?
   • Een goede bureaustoel
   • Voldoende licht
   • Een goede computer
   • Een goede werkplek.

Petra communiceert via:
   • e-mail
   • SMS
   • WhatsApp
   • Persoonlijke afspraken op kantoor of in een café.
De werkassistent is aanwezig bij de afspraken.
Dan werkt de communicatie.

Petra communiceert met dove klanten via:
   • E-mail
   • SMS
   • Videogesprek
Ze past haar werktijden aan de vraag aan.
Ze werkt tussen de 8 en 12 uur.
Soms is er veel werk.
Dan moet ze langer werken,
zodat ze de deadlines kan halen.

Petra werkt op kantoor en thuis.

Barista

Gastronomie, Diensten

Barista

Dit is Pavel Skrabak.
Hij werkt als barista, gespecialiseerd in koffie.
Klanten komen binnen.
Pavel bereidt verschillende drankjes voor de klanten:
   • Espresso
   • Cappuccino
   • Filterkoffie
   • Andere drankjes

Pavel communiceert normaal met klanten.
Hij gebaart:
Ik kan niet horen.
De klanten wijzen Pavel op het menu:
Ik wil dit drankje.
Of klanten bestellen een drankje met een tekstbericht.
Communicatie is oké.

Elke dag komen er verschillende aantallen klanten binnen.
Soms komen er weinig klanten binnen.
Soms komen er veel klanten binnen.
Klanten bestellen meestal een cappuccino.

Het bedrijf heeft een beveiligingsalarm.
Pavel verlaat het bedrijf.
Hij moet een code voor het alarm invoeren.
Hij moet alle lichten uitschakelen.
Dit bespaart elektriciteit.

Soms is Pavel alleen.
Meestal werkt hij samen met een collega.

Wat doet Pavel voordat hij vertrekt?
Hij maakt de koffiemachine schoon.
Hij controleert de kassa.
Hij schakelt het licht uit.
Hij haalt het afval weg.

Soms komen er dove klanten.
Maar Pavel is niet altijd daar.
Dan ontmoet hij de dove klanten niet.

Timmerman

Vaardigheden, ambachten en handel, Productie / fabricage

Timmerman

Dit is Ján Ďurkovič.
Hij werkt als timmerman in zijn eigen bedrijf.

Klanten bestellen bijvoorbeeld keukenkastjes.
Klanten geven Jans contactgegevens door.
Een klant wil een bestelling plaatsen bij Jan.
Jan ontmoet de klant.
De klant laat Jan een plan of ontwerp zien.
Als de klant al in het appartement woont.
Dan laten ze Jan de keuken daar zien.
Jan gaat naar het appartement.
Jan controleert en meet de keuken.
Jan geeft voorbeelden van verschillende houtkleuren.
De klant beslist.
De klant betaalt een deel van de prijs.
Dan bestelt Jan het hout.
Productie duurt 4 tot 6 weken.
3 werknemers installeren de keuken.
Dit duurt 2 dagen.
Levering en installatie beginnen in de ochtend.
De installatie duurt tot 16:00 uur.
Waarom?
Het werk mag bijvoorbeeld buren met kleine baby’s niet storen.
Het hangt ook af van:
Is de keuken in een appartement of een huis?

Hoe bereidt Jan een keukenblok voor?
Eerst bekijkt Jan de keuken.
Dan berekent Jan alle afmetingen.
Dan voert Jan de berekeningen in op de computer.
Jan maakt een Excel-tabel.
De tabel toont:
Hoeveel stukken hout heeft Jan nodig?
Welke kleuren en andere materialen heeft Jan nodig?
Dan bestelt Jan deze materialen.
Dit omvat ook:
   • Het werkblad
   • De kastdeurtjes
   • De bovenkastjes
De berekening met de computer en de bestelling nemen 1 tot 2 dagen in beslag.
Jan werkt flexibele uren.

De oppervlakken zijn bedekt met folie.
Jan trekt de folie eraf.
Jan moet voorzichtig zijn:
Het oppervlak mag niet bekrast worden.
Als Jan het oppervlak bekrast,
dan moet hij het oppervlak vervangen.

Jan werkt samen met 2 tot 3 deeltijdmedewerkers.
Hij werkt ook met zijn vrouw.
Dus Jans team bestaat uit 5 tot 6 personen.

Jan communiceert met sommige klanten via mobiele telefoon.
Bijna alle klanten weten:
Jan is doof.
Nieuwe klanten vragen hem:
Bent u doof?
Dit verrast klanten in eerste instantie.
Daarna communiceren ze met Jan via papier en mobiele telefoon.

Jan heeft flexibele werktijden.
Hij beslist zelf:
Wanneer sta ik op?
Wat moet ik doen?
Jan organiseert zijn tijd zoals hij dat wil.
Als hij veel bestellingen heeft
staat hij vroeg op, om 6.00 uur of 7.00 uur.
Hij werkt tot 15:00 uur of 16:00 uur.
Jan werkt wanneer hij wil.
Jans tijdsbeheer hangt af van de bestellingen.

Jan wil een grotere werkruimte.
Nu heeft hij een kleine, privéwerkplaats.
Hij kan grotere machines opzetten in een grotere werkruimte.
Jan wil grotere machines kopen.
Maar hij weet niet
wanneer hij de machines zal kopen.
Jan wil meer gereedschap kopen.
Dan kunnen zijn werknemers in groepen werken.
2 groepen werken aan de installatie in de keuken van de klant.
Een groep werkt in de werkplaats.

Jans team begint met het leveren van het hout.
Dan monteert het team de keukenkastjes.
Het team verpakt daarna alles in folie.
Dan worden de kasten in de bezorgtrucks geplaatst.
Dit zijn de voorbereidingen voor de installatie de volgende dag.

Banketbakker

Gastronomie, Vaardigheden, ambachten en handel, Productie / fabricage

Banketbakker

Dit is Lukas.
Hij werkt als banketbakker bij het bedrijf Jindrak.
Hij maakt voornamelijk taarten.
Voor speciale gelegenheden.
Bijvoorbeeld:
   • bruiloften
   • doopsels
Dit zijn zeer speciale taarten.

Klanten bestellen taarten bij Lukas.
Lukas maakt de taarten,
zoals de klanten ze willen.
Lukas controleert:
Wanneer moet de taart klaar zijn?
Welke taart moet hij maken?

Aan het begin van de werkdag controleert Lukas:
Hoeveel taarten moet ik maken?
Dan organiseert hij dat.
Lukas kijkt:
Welke ingrediënten hebben we?
Welke hebben we nodig?
Dat berekent hij dan.
Een leerling berekent:
Hoeveel botercrème hebben we nodig?
Dan bereiden ze alles voor voor vandaag en morgen.

Lukas moet voorzichtig zijn met de machines.
Ook met kokende vloeistoffen.
Lukas moet voorzichtig zijn met de taarten:
De ingrediënten zijn vers.
Daarom doet hij een geurtest.
Lukas controleert regelmatig eieren en fruit.

Soms werkt Lukas alleen.
Normaal werkt hij met collega’s.
Maar als zijn collega’s ziek zijn of op vakantie,
dan werkt hij alleen.
Lukas werkt nauw samen met een leerling.
Lukas leert hem dingen.
Ze ondersteunen elkaar.
Lukas geeft de leerling altijd taken.
In Lukas’ team zijn er 3 mensen.

Lukas communiceert met collega’s schriftelijk.
Hij gebruikt gezichtsuitdrukkingen.
Hij wijst naar iets.
Dat is visueel.
Dat helpt in het dagelijks leven.
Klanten laten Lukas een foto van een bruidstaart zien.
Dit is een inspiratie voor Lukas.
Hij kan de vorm en de taart kopiëren.

Aan het begin van zijn leerperiode was Lukas voor het eerst in de bakkerij.
Hij wisselde elke 3 maanden van taken.
Dit gaf hem praktische ervaring.
Hij probeerde alles.
Na 3 jaar legde hij het eindexamen van de leerperiode af.
Hij slaagde voor het examen.
Hij werkt sindsdien in dit vakgebied.

Lukas werkt hier nu 7 jaar.
Het gaat erg goed.
Het team is geweldig.
De tijd vliegt voorbij.

Het ontwerp van de taarten is veranderd.
De processen zijn ook veranderd.
Lukas voelt zich hier thuis.
Het team heeft plezier
en wisselt ideeën uit.
Lukas is ook creatief op het werk.
Het team wisselt ideeën uit:
Hoe kun je taarten maken?
Lukas voelt zich goed.

Lukas voelt zich comfortabel in het bedrijf en op het werk.
De uitwisseling met het team en met de baas is prettig.
Ze hebben altijd plezier.
Lukas houdt van werken met de taarten:
Het decoreren en de creativiteit.
Lukas voelt zich goed.
Het werk is positief.
Bijvoorbeeld:
Lukas geeft een persoon een verjaardagstaart.
Zij is er blij mee.
Lukas is blij,
wanneer hij zich kan concentreren op een taart.
Dat is geweldig.
Lukas houdt van het bedrijf en het werk.

Folie plakker

Vaardigheden, ambachten en handel, Diensten, Kunst

Folie plakker

Dit is Branislav Dobrotka.
Hij werkt met verschillende soorten folies.
Bijvoorbeeld:
Hij maakt:
   – Auto stickers
   – reclame
   – magnetische stickers
   – Canvas schilderijen
Voor welke oppervlakken creëert Branislav folies?:
   • glas
   • hout
   • plastic
   • andere oppervlakken
Wat doet Branislav nog meer?
   • Visitekaartjes
   • flyers
   • prints

Op sociale netwerken zoals Facebook en Instagram
schrijft Branislav berichten naar horende klanten.
Hij schrijft:
Ik ben doof.
Persoonlijk communiceert Branislav meestal in gebarentaal.
Soms schrijft hij op papier.
Hierdoor kan hij zonder problemen werken.

Dit is een binnenfolie.
Er is ook een buitenfolie.
Het is anders.
Branislav weet:
Er zijn verschillende soorten folie.
Buitenfolies zijn van betere kwaliteit.
Als Branislav een fout maakt,
moet hij de taak opnieuw doen.
Dat is geen probleem.
Branislav heeft nog geen fouten gemaakt.
Branislav heeft veel praktijkervaring.

Branislav bestelt materialen voor het drukken.
Hij doet ander werk thuis.
Wanneer Branislav een machine nodig heeft,
dan bestelt hij deze.

Branislav werkt in de buurt van Bratislava.
Soms werkt hij ergens anders.
Als de locatie ver weg is,
moet Branislav de reis plannen.

Directeur van tolkdienst

Kantoor, Diensten

Directeur van tolkdienst

Dit is Jaroslav Cehlárik.
Hij is doof.
Jaroslav werkt als directeur van het bedrijf TASPO.
Wat is TASPO?
TASPO biedt tolkdiensten aan.

De klanten kennen TASPO.
Ze weten waar TASPO is.
TASPO bestaat al enkele jaren.
De klanten weten:
Zij hebben recht op een tolk.
Tolken zijn gratis.
TASPO verzorgt de tolken.
Wanneer klanten tolken nodig hebben,
bestellen ze die bij TASPO.
De klanten kiezen de datum.
Jaroslav laat de klanten de beschikbare data zien.
Jaroslav stuurt een tolk naar de klanten.

Jaroslav weet niet precies:
Wanneer komen klanten?
Wat hebben klanten nodig?
Maar Jaroslav heeft ongeveer een idee
wat klanten nodig hebben.
Soms hebben klanten een probleem met een afspraak.
Bijvoorbeeld: Tolken zijn al volgeboekt.
Dan sturen de klanten Jaroslav een sms.
Of de klanten komen naar Jaroslav.
Jaroslav biedt dan een andere vrije datum aan.

TASPO is een onafhankelijk bedrijf.
TASPO ontvangt geld van de regionale overheid.
Dit is wettelijk geregeld.
Zo werkt TASPO.

Klanten komen.
Ze bespreken hun problemen direct met Jaroslav.
Soms komen er andere mensen:
   • Moeders van klanten
   • Horende mensen
   • Bedrijven
Dan belt Jaroslav de tolken.
Jaroslav boekt de tolken.

TASPO is geopend van maandag tot vrijdag van 08:00 uur tot 16:00 uur.
De openingstijden zijn soms flexibel.
Bijvoorbeeld:
Een klant heeft ‘s avonds een tolk nodig om een flat te bezichtigen.
Waarom?
De klant werkt overdag.
De afspraak is alleen ‘s avonds mogelijk.
Eerst maakt de klant een afspraak met de tolk.
Dan werkt de tolk ‘s avonds.
Als een klant een hele dag op zaterdag een tolk nodig heeft.
Wordt het op dezelfde manier georganiseerd.
Jaroslav regelt alle details vooraf.
Bijvoorbeeld:
   • Locatie
   • Reis
   • Accommodatie
   • Eten
Je hebt 2 tolken nodig voor een hele dag.
Een tolk kan niet de hele dag werken.
Alle medewerkers hebben flexibele werktijden.
Het hangt af van de situatie.
Medewerkers moeten 160 uur per maand werken.
Ze kunnen overwerken
en daarna hebben ze meer vrije tijd.

Dit is het hoofdkantoor.
Afspraken met klanten worden soms elders gehouden.
Bijvoorbeeld:
   • in kantoren
   • in studentenhuizen
Het hangt af van de situatie.
Jaroslav doet administratief werk op kantoor.

Gemeenteraadslid

Kantoor

Gemeenteraadslid

Dit is Jana Filipová.
Jana is gemeenteraadslid in de stad Žilina.
Elke stad heeft een gemeenteraad.
De gemeenteraad maakt regels en wetten voor de stad.
De leden van de gemeenteraad worden gemeenteraadsleden genoemd.
Jana solliciteerde als gemeenteraadslid.
Jana werd aangenomen
Ze werd gemeenteraadslid.
In het begin werkte Jana als onafhankelijk gemeenteraadslid.
Jana heeft 8 jaar gewerkt als gemeenteraadslid.
Dat zijn 2 ambtstermijnen.
Een ambtstermijn is 4 jaar.

Jana wist eerst niet:
Wat moet ik doen als gemeenteraadslid?
Jana heeft zichzelf geïnformeerd.
Jana bezocht de gemeenteraad.
Jana leerde over haar taken.
Zo werd Jana onafhankelijk.
Jana’s werk was moeilijk tijdens haar eerste ambtstermijn.
Daarna kreeg Jana meer ervaring.
Daarom was het werk gemakkelijker in haar tweede ambtstermijn.

Als gemeenteraadslid doet Jana voorstellen.
De andere gemeenteraadsleden bespreken de voorstellen.
De gemeenteraadsleden moeten beslissen:
Moeten we de voorstellen accepteren?
De gemeenteraadsleden moeten het eens zijn.
Veel onderwerpen worden besproken in de gemeenteraad.
Bijvoorbeeld:
   • Milieu
   • Sociale zaken
   • Cultuur

Op wie zullen mensen stemmen?
De situatie is nu moeilijk.
De coronaviruspandemie heeft de situatie nog moeilijker gemaakt.
Veel mensen zijn van gedachten veranderd.
Veel mensen zien dingen negatief:
Jana wil iets voor mensen doen.
Mensen vertellen Jana:
Ik heb iets nodig.
Jana geeft dit door.
Veranderingen kosten veel tijd.
Jana wil toegankelijkheid.
Bijvoorbeeld, in diensten voor doven en communicatie.
Jana wil inductielussen installeren.
Een inductielus verbetert de ontvangst van een gehoorapparaat.
Maar er is weinig geld.
Daarom duurt het lang.
Jana moet blijven proberen.

Jana communiceert met mensen via e-mail, sms of telefoon.
Jana ontvangt elke dag veel berichten.
De gemeenteraadsleden zijn gekozen.
Daarom moeten ze altijd de berichten beantwoorden.

Er is een grote barrière voor Jana.
Ze kan de lippen van de andere raadsleden en de burgemeester niet zien.
Daarom kan Jana geen liplezen.
De raadsleden zeggen iets.
Jana begrijpt het niet.
Daarom heeft Jana tolken nodig.
Er zijn alleen tolken
omdat Jana ervoor vecht om ze te krijgen.
Een doof persoon wil werken in de gemeenteraad.
Dan moeten ze gebarentaal kennen.
Het is niet genoeg om de gemeenteraad te observeren.
Jana kijkt naar de tolken.
Dan begrijpt ze wat er gebeurt.
Jana heeft vooraf informatie nodig.
Dan kan ze het lezen.
Ze weet waarover de raadsleden praten.
Met tolken begrijpt Jana beter
waar de gemeenteraadsleden het over hebben.
Met tolken is het gemakkelijk.

Autowasser

Diensten

Autowasser

Dit is Andrej Jahn.
Zijn bijnaam is Ado.

Ado wast auto’s met de hand.
Hij biedt ook andere schoonmaakdiensten aan.
Ado runt een ijssalon en een restaurant.
Ado doet al deze taken.

Klanten sturen vaak berichten naar Ado.
Ado adverteert op Facebook.
Ado verspreidt flyers en visitekaartjes.
Klanten bevelen Ado aan bij anderen.
Daarom is Ado bekend.

Ado vraagt aan horende klanten:
Wat heeft u nodig?
De klanten antwoorden bijvoorbeeld:
Was alstublieft mijn wielen.
Soms willen de klanten dat
Ado andere delen van de auto wast.
Ado wast de hele auto.

Ado moet voorzichtig zijn.
Soms maakt Ado de keuken in een restaurant schoon.
Er is vet en olie in de keuken.
In de keuken draagt Ado handschoenen.
Ado maakt schoon met een stoomreiniger.
De stoomreiniger is erg heet.
Soms maakt Ado schoon met zuurreiniger.
Ook hiervoor moet Ado handschoenen dragen.
Ado werkt alleen.
Hij organiseert zijn eigen werktijd.

Ado legt aan klanten uit:
Ik ben doof.
Hij vraagt de klanten:
Spreek alstublieft langzaam.
Schrijf uw wensen alstublieft op een stuk papier.
Dan kan Ado de klanten begrijpen.
Zo communiceert Ado.

Soms heeft Ado veel klanten.
Soms heeft Ado minder klanten.
Elke dag is anders.

Op zijn werk heeft Ado alles onder controle.

Redacteur

Kantoor

Redacteur

Dit is Klaudia Jusková.
Zij werkt als redacteur.
Een redacteur is bijvoorbeeld
een medewerker bij een nieuwswebsite.

Elke ochtend zoekt en verzamelt Klaudia
verschillende stukjes informatie van over de hele wereld.
Bijvoorbeeld over:
   • dove mensen
   • bepaalde evenementen
Klaudia heeft hier 4 uur voor nodig.
Daarna bewerkt ze de teksten.
Vervolgens publiceert ze de teksten op een website.

Klaudia werkt meestal zelfstandig.
Ze werkt 8 uur per dag.
Correcte grammatica is belangrijk.
De tekst mag geen fouten bevatten.
Daarom moet de grammatica kloppen.
De tekst moet nauwkeurige informatie bevatten.
Dan publiceert Klaudia de tekst.

Klaudia werkt vaak op kantoor.
Soms werkt ze thuis.

Bezorger

Gastronomie, Diensten

Eine wunderbare Heiterkeit hat meine ganze Seele eingenommen, gleich den süßen Frühlingsmorgen, die ich mit ganzem Herzen genieße. Ich bin allein und freue mich meines Lebens in dieser Gegend, die für solche Seelen geschaffen ist wie die meine. Ich bin so glücklich, mein Bester, so ganz in dem Gefühle von ruhigem Dasein versunken, daß meine Kunst darunter leidet. Ich könnte jetzt nicht zeichnen, nicht einen Strich, und bin nie ein größerer Maler gewesen als in diesen Augenblicken.

Zahradnice

Dovednosti, řemesla a obchod, Služby, Zemědělství

Toto je práce:zahradnice
Toto je Lenka (L-E-N-K-A)
Lenka je hluchá.
To znamená,že neslyší.

Lenka chodila do školy pro sluchově postižené ve Valašském Meziříčí.
Vyučila se v oboru zahradnice.
Naučila se, jak se co pěstuje.
Naučila se,jak se stříhají keře.
Učila se určovat druhy květin.

Po vyučení dlouho hledala práci.
Více než 2 roky.
Potom práci našla.

Pracuje v zahradnické firmě.
Pracuje jako floristka.
Lenka má ráda povolání, která voní.
Cítí se dobře na zahradě, ráda pečuji o květiny.
A květiny ji dávají krásnou vůni a je jich mnoho druhů.

Není jednoduché najít práci,
spojenou s pečováním a pěstováním květin.
Dává to ale odměnu a krásný pocit z květin, vůně jak rostou.
Příroda je krásná.

Tuto práci doporučuje pro neslyšíci.

Podle mého názoru, když se dívám na mínusové pohledy, nemůže neslyšíci pracovat jako prodavač,. Samozřejmě není jednoduché najít práci, myslet na pěstování květin, na pečování o květiny, ale dává to odměnu a ten krásný pocit z květin, vůně jak rostou. Příroda je krásná.

Tuto práci doporučuji pro neslyšíci.

Údržbář zařízení na výrobu ubrousků

Výroba

Toto je práce: pracovník údržby zařízení pro výrobu ubrousků.
Pracovník údržby kontroluje stroje.
Pracovník údržby opravuje stroje.

Toto je Stano.
Stano je hluchý.
To znamená: Stano neslyší.
Komunikuje pomocí rukou.
Tomu se říká znakový jazyk.

Stano pracuje jako údržbář při výrobě ubrousků.
Stano to dělá už 8 let.
Stano kontroluje a udržuje stroje.
Stroje vyrábějí ubrousky.

Když stroj zobrazí chybu
Stano kontroluje stroj.
A Stano stroj opraví.
Poté lze stroj znovu spustit.

Když je zásobník na papír na ubrousky prázdný:
Stano zastaví stroj.
Musí papír odstřihnout.
Potom musí vložit nový papír do stroje.
Poté lze stroj znovu spustit.

Ve Stanově továrně jsou 2 stroje.
Jeden stroj je automatický.
Tento stroj funguje samostatně.
Jeden stroj je manuální.
To znamená:
Tento stroj vyžaduje pokyny.

Stano zadá stroji instrukce, co má dělat.
Přejde k displeji,
A nastaví na něm pokyny.
Přesto že jeden stroj je automatický musí Stano obsluhovat oba stroje.
Stano také kontroluje kvalitu ubrousků.
Kvalita je obtížné slovo.
Dobrá kvalita znamená: výrobek je v dobrém stavu.

Proč je důležitá kvalita?
Společnost má díky ní dobré hodnocení.
Pak zákazníci hodně nakupují.

Stanovi kolegové jsou slyšící.
Ale může s nimi komunikovat.
Stano čte z jejich rtů – odezírá.
To znamená, že rozeznává slova podle pohybu rtů.
Když má Stano nového kolegu:
Musí si zvyknout na jeho rty.

Papír na ubrousky pochází z mnoha různých zemí.
Například:
   • Maďarsko
   • Švédsko
   • Turecko
Papír je dodáván do továrny.
Továrna má na to speciální sklad.

Zákazníci si mohou objednat 3 různé druhy ubrousků.
Ubrousky jsou různých velikostí.
Pro každou velikost existuje stroj.
Stroj řeže ubrousky na potřebnou velikost.
Po řezání:
Ubrousky jsou odvezeny do jiného stroje.
Tento stroj zabalí ubrousky.
Ubrousky jsou baleny do kartonů.
Stano musí zkontrolovat obal.
Pokud je v obalu otvor:
Ubrousky musí být znovu zabaleny.
Když jsou ubrousky zabalené:
Přenesou je do skladu.
Ve skladišti jsou naloženy na nákladní auto.
Nákladní auto dopraví ubrousky zákazníkovi.

Stoffeerder

Vaardigheden, ambachten en handel Productie / fabricage

Stoffeerders doen het volgende:
– het maken en repareren van gestoffeerde meubels
– het leggen van vloeren
– het installeren van rolgordijnen
– het behangen van muren

Dit is Gerhard Pirker.
Hij is een stoffeerder en decorateur.
Wanneer Gerhard en zijn collega een opdracht krijgen,
bezoeken ze de klant.
Ze bekijken het meubel.
Als een stof kapot is,
dan adviseren ze:
We kunnen het meubel met nieuwe stof bekleden.
Gerhard en zijn collega meten het meubel op.
Ze kijken:
Hoeveel meter stof hebben we nodig?
Gerhard schat:
Hoeveel uur zal dit werk in beslag nemen?
Gerhard schrijft dit op.
Gerhard laat de tekst aan de klant zien.
Dan beslist de klant:
Wat moet Gerhard doen?
Dan berekent Gerhard alles.

De baas geeft Gerhard een lijst.
Op de lijst staat:
1. Om welk meubelstuk gaat het?
Welke stof moet Gerhard gebruiken?
2. Welke boord moet Gerhard gebruiken?
Een boord is de rand van een stof met een speciaal patroon.
Hoeveel meter moet Gerhard gebruiken?
3. Hoe moet Gerhard het meubelstuk stofferen?
Moet Gerhard het meubel bekleden met schuimrubber?
4. Moet er vlies worden toegevoegd?

Gerhard schrijft alles wat hij voor zijn werk nodig heeft
op een lijst
Bijvoorbeeld
   • Naalden
   • Pneumatische spijkermachine
Dit is een apparaat dat spijkers in een materiaal schiet.
   • Nietjes
   • Veren
   • Banden
Gerhard geeft de lijst aan zijn baas.
De baas bestelt alles.

Toen de baas Gerhard inhuurde,
was het moeilijk voor Gerhard.
Ze communiceerden voornamelijk schriftelijk,
of Gerhard wees iets aan.
Met elkaar praten was moeilijk.
Na een maand begreep de baas Gerhard
beter wanneer hij sprak.
De baas raakte gewend aan Gerhards stem.
De communicatie werd steeds beter.
Wanneer klanten binnenkomen,
wijzen ze naar dingen.
Gerhard moet deze dingen repareren.
Gerhard vertelt de klanten bijvoorbeeld:
   • Ik kan de zitkussens opnieuw doen.
   • Er ontbreekt hout of het is gebroken.
   • Ik kan ook nieuwe maken.
Als de klant het eens is,
dan komen ze tot een overeenkomst:
   • meubelstukken
   • gebieden
   • bekledingen
   • boord
Wanneer Gerhard alles weet,
dan gaat hij aan de slag.
Gerhard begrijpt opdrachten.
Dat is nooit een probleem geweest.

Wanneer Gerhard aan fauteuils of stoffering werkt,
blijft hij op zijn werkplek in het bedrijf.
Wanneer Gerhard aan muren of vloeren werkt,
dan werkt hij in de huizen van klanten.
De baas schrijft het adres op.
Gerhard rijdt alleen naar het adres.
Wanneer Gerhard daar aankomt,
kijkt hij rond.
Gerhard ziet:
Veel dingen zijn kapot.
Gerhard moet veel dingen repareren.
Dus Gerhard heeft veel werk te doen.
Soms kosten de reparaties meer geld
dan de klanten dachten.
Als de klanten akkoord gaan,
dan bespreken ze met Gerhard:
   • Wat is er kapot?
   • Wat moet Gerhard repareren?
Gerhard bespreekt alles met de klant.
De meeste klanten vinden dat prima.
De klanten gaan akkoord met Gerhards suggesties.

Een keer klaagde een klant:
Gerhard had gepland om de bekleding en wandbekleding te doen.
De klant vertelde Gerhard:
Ik heb alleen vloerbedekking besteld.
De baas en een medewerker controleerden dit:
Gerhard had gelijk.
Gerhard kon verder werken.
Hij voerde de reparatie uit.

Gerhard werkt nu al 45 jaar als stoffeerder.

Universiteitsconsulent

Pedagogiek, Kantoor, Diensten

Universiteitsconsulent

Dit is Georg Marsh.
Hij is doof.
Georg komt met de fiets naar zijn werk.
Hij fietst altijd naar zijn werk.
Dat vindt hij leuk.

Er is een bord achter Georg.
Op het bord staat: TU
Dat betekent Technische Universiteit.
Het GESTU-project is aan de TU.
GESTU betekent: Doven Studeren Succesvol.
Het kantoor van GESTU is in dit gebouw.
Het is op de 3e verdieping.

Wat doet GESTU?
Het team biedt begeleiding aan:
   – dove studenten
   – slechthorende studenten
   – studenten met andere gehoorbeperkingen
Hoe kunnen deze studenten
toegang krijgen tot de universiteit?
Wat hebben deze studenten nodig om te studeren?
Dat varieert.
Bijvoorbeeld:
   – Gebarentaaltolken
   – Transcripties van schrijftolken
   – Tutors
GESTU adviseert ook professoren aan universiteiten.
Bijvoorbeeld met begeleiding.
GESTU legt aan de professoren uit:
Hoe kunnen ze doven en slechthorende studenten lesgeven?
Wanneer een dove persoon voor het eerst naar de universiteit komt,
zijn sommige professoren overweldigd.
Daarom is er vooraf begeleiding.

Het GESTU-team bestaat uit 3 personen.
2 collega’s kunnen horen.
Georg, de 3de persoon, is doof.
In het team gebaart iedereen.

Hoe bereidt Georg zich voor op het werk?
Georg komt ‘s ochtends op kantoor.
Er zijn veel e-mails in zijn inbox.
Georg moet beslissen:
Welke e-mails zijn het belangrijkst?
Deze e-mails beantwoordt hij eerst.
Georg moet altijd een overzicht hebben van de schema’s van de tolken.
Bijvoorbeeld:
   – Een cursus wordt geannuleerd.
   – Er is een nieuwe datum voor een cursus.
Een student heeft hiervoor een tolk nodig.
Deze e-mails beantwoordt Georg eerst.

Als alles in orde is,
controleert Georg de Google-agenda.
Dit is een overzichtstabel.
Georg voert inhoud in de agenda in.
Wie kan de Google-agenda zien?
   – Georg
   – Tolken
   – Studenten
Dit is een belangrijke organisatorische taak.
Als de agenda correct is,
controleert Georg dan:
Welke professoren moet ik nog informeren?
Wat moet ik nog meer voorbereiden?
Wat hebben de studenten nog meer nodig?
Bijvoorbeeld:
Moet Georg meer tolken bestellen?
Soms kan Georg in eerste instantie geen tolk vinden.
Dan stuurt hij de aanvraag opnieuw uit.

Wanneer Georg hiermee klaar is,
werkt hij aan de financiën.
Dat betekent:
Georg controleert de facturen.
Georg controleert:
Is alles op de factuur correct?
Georg doet ook veel andere taken.

Georg is doof.
Dit is een voordeel voor dove studenten:
Georg kan met hen gebaren.
Soms heeft Georg geen tijd.
Daarom is het goed,
dat Georgs horende collega’s ook gebaren.
Het is heel belangrijk:
Alle teamleden gebaren.
Als Georgs collega’s niet konden gebaren,
zouden ze altijd tolken moeten inschakelen.
Het is goed:
Alle collega’s gebaren samen.
Georg raadt dit ook aan andere teams aan.

Soms komen er slechthorende of dove studenten
en Georg is niet op kantoor.
De studenten krijgen advies van Georgs collega’s.
De moedertaal van de collega’s is gesproken Duits.
Spreken is vermoeiend voor Georg.
Daarom wil hij niet spreken.
Soms heeft Georg pech:
Beide horende collega’s zijn niet op kantoor.
Dan komt er een slechthorende student.
Dan probeert Georg te spreken.
Of hij communiceert schriftelijk.
Tot nu toe heeft het gewerkt.
De meeste afspraken worden van tevoren gepland.

Wanneer de werkdag voorbij is,
sluit Georg de deur.
Dat is belangrijk,
zodat niemand naar binnen kan.
Georg fietst dan naar huis.

Dat is Georgs dagelijkse routine.
Maar niet elke dag.
Alleen op momenten,
wanneer hij bij GESTU werkt.
Georg heeft ook een andere baan.
Georg werkt de helft van de dag bij GESTU.
De andere helft van de dag elders.

Honden­pension

Land­bouw

Eine wunderbare Heiterkeit hat meine ganze Seele eingenommen, gleich den süßen Frühlingsmorgen, die ich mit ganzem Herzen genieße. Ich bin allein und freue mich meines Lebens in dieser Gegend, die für solche Seelen geschaffen ist wie die meine. Ich bin so glücklich, mein Bester, so ganz in dem Gefühle von ruhigem Dasein versunken, daß meine Kunst darunter leidet. Ich könnte jetzt nicht zeichnen, nicht einen Strich, und bin nie ein größerer Maler gewesen als in diesen Augenblicken.

Padel­coach

Gezond­heit, Diensten

Padelcoach

Dit is Alberto Franchi.
Hij werkt als padelcoach.
In zijn werk bevindt hij zich in 2 werelden:
De wereld van de doven en de wereld van de horenden.

Alberto was professioneel tennisspeler.
Hij ontdekte padel in 2017.
Dus besloot hij:
Ik wil padel proberen.
Het beviel hem.
Hij begon professioneel padel te spelen.
Dat was niet genoeg.
Hij wilde ook padel onderwijzen.
Maar hij had geen ervaring.
Hij wist niet:
Wat moet ik doen?
Toen hoorde hij over een cursus in Spanje.
Hij reisde naar Spanje.
Hij volgde de cursus.

Alberto had ook geluk.
De Argentijn Seba Nerone is een coach op zijn werkplek.
Seba Nerone was een padelkampioen.
Seba begeleidde Alberto stap voor stap.
Met deze cursus en deze training
wilde Alberto padel verspreiden in Italië.
Destijds speelden maar heel weinig mensen padel in Italië.

Veel mensen wilden deelnemen aan een cursus met Alberto.
Dat is nu Alberto’s baan.
Hij kan klanten professioneel coachen.

Alberto heeft twee taken:
   • Hij geeft padelles.


   • Hij organiseert voor zijn klanten:
   – afspraken
   – diensten
   – programma’s
Dit stelt hem in staat om beter voor elke klant te zorgen.
Hij weet:
Hoe gaat het met de klanten?
Welke vooruitgang boeken ze?
Alberto kan ze feedback geven.
De klanten geven Alberto feedback.
Dat helpt de klanten.
Ze willen nog beter padel spelen.

Hoe ziet een dag van Alberto eruit?
Hij begint vaak vroeg met werken.
Het hangt een beetje af van de klanten.
Soms opent hij de club.
Hij bereidt de ruimte en de materialen voor de klanten voor.
Als alles klaar is,
ontvangt hij de klanten.
Hij werkt tot ‘s avonds.
De meeste klanten komen rond lunchtijd en ‘s avonds.
Sommigen komen ‘s ochtends.
Dat is Alberto’s favoriete tijd,
omdat mensen ‘s ochtends nog fris zijn.
De meesten zijn ‘s avonds moe.
Alberto werkt bijna 12 uur per dag,
maar hij vindt het leuk om in contact te zijn met mensen.

Management is belangrijk in dit beroep.
Je moet kunnen
omgaan met de klanten.
Iedereen heeft zijn eigen kenmerken, sterke en zwakke punten.
Het is ook belangrijk,
om ervoor te zorgen dat:
Alle klanten zich comfortabel voelen bij hun activiteiten.
Het doel is klanttevredenheid.

Alberto werkt altijd met klanten.
Maar zijn werk is zelfbepaald.
Hij is altijd alleen met de klanten.
Hij geeft les en legt dingen uit.
Tijdens trainingssessies werkt hij in een team met Seba Nerone.
Vooral wanneer dove klanten deelnemen.
Zo zorgt hij voor toegankelijkheid.
Toegankelijkheid betekent:
Iets kan goed gebruikt worden door mensen met een beperking.
Hij vertaalt de training naar gebarentaal.
Dit maakt dat dove deelnemers zich op hun gemak voelen.
Ze zijn gemotiveerd.
Ze genieten van de training.

Alberto werd doof op de leeftijd van 1 jaar.
Hij begon Italiaanse gebarentaal te gebruiken.
Daarna kreeg hij een implantaat.
Hij leerde spreken.
Wanneer hij bij horende mensen is,
spreekt hij.
Wanneer hij bij dove mensen is,
gebruikt hij gebarentaal.
Hij kan op beide manieren communiceren.
Met dove klanten legt hij uit in gebarentaal.
Met horende klanten legt hij uit door te spreken.
Soms nemen dove en horende mensen deel aan cursussen.
Dan probeert hij alles uit te leggen met gebaren en mimiek.
Omdat inclusie belangrijk is voor Alberto.

Aan het einde van de werkdag moet Alberto opruimen.
Ook al is hij al moe.
Maar hij gaat niet direct naar huis.
Soms blijft hij daar.
Hij kijkt wie er speelt.
Hij praat met de klanten.
Hij geeft hen advies.
Hij blijft altijd in contact.
Dan voelen de klanten zich op hun gemak.
Wanneer de klanten blij zijn,
dan gaat Alberto naar huis.

Alberto speelt padel en geeft er ook les in.
Hij begon 5 jaar geleden met lesgeven.
Padel is nog maar kort in Italië.
Hij moest voor zijn opleiding naar Spanje.
Daar kon hij een padelcoach worden.
Nu kan hij de sport in Italië promoten.

Alberto wil:
Alle informatie op het hoofdscherm van de club,
moet vertaald worden naar gebarentaal.
Zodat dove mensen alle informatie kunnen krijgen over:
   – Cursussen
   – prijzen
   – tijdsduur


Gebarentaal is heel belangrijk voor Alberto.
Het zorgt ervoor dat dove mensen zich op hun gemak voelen.

Voordat Alberto bij deze club kwam,
werkte hij in andere clubs.
Bij elke club leerde hij iets.
Hij adviseert spelers en klanten:
Ze zouden in verschillende clubs moeten spelen.
Dan wennen ze aan verschillende omgevingen.
Ze spelen met verschillende mensen.
Dat verbetert hun spel meer,
dan wanneer ze altijd in dezelfde club spelen
met dezelfde mensen.

Thuiskok

Gastro­nomie, Diensten

Eine wunderbare Heiterkeit hat meine ganze Seele eingenommen, gleich den süßen Frühlingsmorgen, die ich mit ganzem Herzen genieße. Ich bin allein und freue mich meines Lebens in dieser Gegend, die für solche Seelen geschaffen ist wie die meine. Ich bin so glücklich, mein Bester, so ganz in dem Gefühle von ruhigem Dasein versunken, daß meine Kunst darunter leidet. Ich könnte jetzt nicht zeichnen, nicht einen Strich, und bin nie ein größerer Maler gewesen als in diesen Augenblicken.

Psycho­motor therapeut

Gezond­heit, Diensten

Eine wunderbare Heiterkeit hat meine ganze Seele eingenommen, gleich den süßen Frühlingsmorgen, die ich mit ganzem Herzen genieße. Ich bin allein und freue mich meines Lebens in dieser Gegend, die für solche Seelen geschaffen ist wie die meine. Ich bin so glücklich, mein Bester, so ganz in dem Gefühle von ruhigem Dasein versunken, daß meine Kunst darunter leidet. Ich könnte jetzt nicht zeichnen, nicht einen Strich, und bin nie ein größerer Maler gewesen als in diesen Augenblicken.

Vrachtwagen­chauffeur

Gezond­heit

Eine wunderbare Heiterkeit hat meine ganze Seele eingenommen, gleich den süßen Frühlingsmorgen, die ich mit ganzem Herzen genieße. Ich bin allein und freue mich meines Lebens in dieser Gegend, die für solche Seelen geschaffen ist wie die meine. Ich bin so glücklich, mein Bester, so ganz in dem Gefühle von ruhigem Dasein versunken, daß meine Kunst darunter leidet. Ich könnte jetzt nicht zeichnen, nicht einen Strich, und bin nie ein größerer Maler gewesen als in diesen Augenblicken.

Verpfleegster

Gezond­heit

Eine wunderbare Heiterkeit hat meine ganze Seele eingenommen, gleich den süßen Frühlingsmorgen, die ich mit ganzem Herzen genieße. Ich bin allein und freue mich meines Lebens in dieser Gegend, die für solche Seelen geschaffen ist wie die meine. Ich bin so glücklich, mein Bester, so ganz in dem Gefühle von ruhigem Dasein versunken, daß meine Kunst darunter leidet. Ich könnte jetzt nicht zeichnen, nicht einen Strich, und bin nie ein größerer Maler gewesen als in diesen Augenblicken.

Zieken­huis laborant

Gezond­heit

Eine wunderbare Heiterkeit hat meine ganze Seele eingenommen, gleich den süßen Frühlingsmorgen, die ich mit ganzem Herzen genieße. Ich bin allein und freue mich meines Lebens in dieser Gegend, die für solche Seelen geschaffen ist wie die meine. Ich bin so glücklich, mein Bester, so ganz in dem Gefühle von ruhigem Dasein versunken, daß meine Kunst darunter leidet. Ich könnte jetzt nicht zeichnen, nicht einen Strich, und bin nie ein größerer Maler gewesen als in diesen Augenblicken.

Lead engineer

Informatie­technologie, Kantoor

Lead engineer Een lead engineer ontwerpt nieuwe machines. Hij maakt een tekening van de nieuwe machines. Andere mensen bouwen de machines. Dit is Marco. Zijn baan is lead engineer. De collega van Marco zoekt naar klanten. Ze doen de klanten een aanbod. Als de klanten het aanbod accepteren, dan begint Marco zijn werk. Marco ontvangt een bestelling. Hij ontwikkelt een 3D-model van een machine. Er zijn regels voor de machines. Er zijn regels voor veiligheid. Marco volgt deze regels. Marco geeft het werk door aan andere ingenieurs. Wat zijn Marco’s taken? • Voorbereiding van projecten • Controleren en vergelijken van ontwerpen met collega’s • Opstellen van ontwerpen • Taken toewijzen aan andere engineers • Overleg met verschillende afdelingen Wanneer een tekening klaar is, controleert Marco deze. Als de tekening goed is, keurt hij deze goed voor productie. Marco moet ook aandacht besteden aan tijdsregistratie. Marco moet de tekeningen zorgvuldig controleren, omdat hij ze naar het bedrijf stuurt. De tekeningen moeten gemakkelijk te begrijpen zijn. Daarna kan er mee worden gewerkt. Er zijn eisen voor de veiligheid van machines in Europa en Amerika. Marco moet deze eisen volgen. De machines mogen niet gevaarlijk zijn. Er moet een noodknop zijn om ze uit te schakelen in geval van nood. De voorschriften voor veiligheid en hygiëne zijn zeer belangrijk. Marco werkt vaak samen met anderen. Hij raadpleegt bijvoorbeeld andere bedrijven. Hij werkt samen met tekenaars en elektriciens. Hij overlegt met de projectmanager. Soms vraagt de montagehal Marco om hulp. Dan kijkt Marco even: Hoe kunnen ze het probleem samen oplossen? Wanneer Marco een online vergadering heeft met klanten, neemt hij een ontolk mee. Hij neemt ook een tolk mee tijdens werkbezoeken. Marco bespreekt vaak onderdelen met leveranciers via Microsoft Teams of per e-mail. Microsoft Teams is een programma voor videovergaderingen. Als Marco lip kan lezen, kan hij de gesprekken met collega’s grofweg begrijpen. Als Marco het niet begrijpt, gebruiken ze een scherm. Ze wijzen naar dingen of een tekening. Dit werkt ook met Microsoft Teams. Daarom maakt Marco vaak gebruik van Microsoft Teams. Marco werkt hier sinds 2013. Hij werkte eerst voor een ingenieursbureau. Hij werkt sinds 2016 voor dit bedrijf. Hij werkt 36 uur per week. Marco heeft niet veel nodig. Meestal gebruikt hij de computer. Daarnaast staat een laptop voor een tolk. Dat is alles wat Marco nodig heeft. Marco werkt altijd op dezelfde plek. Soms heeft hij vergaderingen met klanten. De vergaderingen vinden plaats in de vergaderruimte

Persoon­lijke assis­tent voor doof­blinden

Gezond­heit, Diensten

Persoonlijke assistent voor doofblinden

Dit is Eduardo.
Hij komt uit Venezuela.
Nu woont hij in Turijn.
Hij werkt als persoonlijke assistent voor doofblinde mensen.

Eduardo heeft de baan gekregen van het Instituut voor Doven in Turijn.
Dit is Eduardo’s eerste ervaring
als assistent voor doofblinde mensen.
Hij leerde alles tijdens het werk:

  • Wat zijn de behoeften van doofblinde mensen?
  • Hoe doen doofblinde mensen dingen?
  • Hoe observeren doofblinde mensen dingen?

Eduardo had geen speciale opleiding voor dit werk.
Eduardo begon 2 jaar geleden te werken.
Toen was het werk moeilijk.
Daarna kreeg Eduardo ervaring. 
Nu is hij beter in zijn werk.

Eduardo begeleidt een doofblind persoon.
De persoon kiest zelf:
Wat is mijn programma vandaag?
Wat wil ik vandaag doen?
Eduardo begeleidt hen.

Wat is het belangrijkste aan Eduardo’s werk?
Hij doet wat de persoon wil.

Eduardo moet op kleine dingen letten.
Hij geeft informatie en waarschuwingen over wat er gebeurt.
Bijvoorbeeld
     • bij het eten
     • bij het wandelen

Als de persoon vis eet,
dan legt Eduardo uit:
Er zitten graten in de vis.
Dan is de doofblinde persoon voorzichtig met eten.
Dan zijn ze beschermd.

Wanneer de persoon gaat wandelen,
waarschuwt Eduardo hen voor trappen,
omdat de persoon de trappen niet kan zien.
Deze informatie is belangrijk.
Het helpt de persoon om vertrouwd te raken met de ruimte.
Daarom moeten assistenten deze informatie geven.

Eduardo werkt niet met andere assistenten.
Eduardo werkt alleen met de doofblinde persoon.
Het kan gebeuren:
Eduardo begeleidt een nieuwe assistent.
Dan laat Eduardo zien,
hoe hij het werk doet.
Tot nu toe heeft Eduardo altijd alleen gewerkt.

Eduardo werkt meestal ‘s ochtends.
Andere assistenten werken ‘s middags en ‘s avonds.
Het is ploegendienst.
Wanneer Eduardo een andere persoon ontmoet,
geeft hij informatie door.
Hij ondersteunt de communicatie.

Voordat Eduardo het werk beëindigt,
informeert hij de doofblinde persoon:
Ik ga nu weg.
Ik kom morgen terug.
Wanneer Eduardo informatie ontvangt,
dan geeft hij deze door aan de doofblinde persoon.
Welke informatie, bijvoorbeeld?
     • Informatie van het instituut
     • Activiteiten in de Tuin der Zintuigen
     • Informatie van de zus van de persoon
Zo kan de persoon zich goed voorbereiden
op de volgende dag.
Wat is belangrijk op het werk:
Alle informatie geven.
De persoon je volledige aandacht geven.
Zo verdient Eduardo het vertrouwen van de persoon.

Eduardo weet nog niet alles
over het werken als assistent.
Hij mist nog informatie.
Eduardo wil verdere training.
Dan zal hij doofblinde mensen nog beter kunnen ondersteunen.
Eduardo wil in de toekomst meer leren.
Hij wil zich verbeteren.

Eduardo werkt op verschillende plaatsen.
Soms is hij in het park.
De doofblinde persoon moet de omgeving beter begrijpen
en hun kennis verbeteren.
Daarom neemt Eduardo hen mee naar verschillende plaatsen.
Bijvoorbeeld
     • naar het park
     • naar een bar
     • naar het stadscentrum
Eduardo neemt de persoon mee,
waar ze naartoe willen.

Eduardo bedankt voor het bezoek.

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Gids

Diensten

Gids

Dit is Serafino Timeo.
Hij werkt al enkele jaren als gids in Turijn.

Voordat het internet wijdverbreid was,
moest Serafino materiaal voorbereiden voor de stadstours.
Hij houdt van stadstours.
Daarom deelt hij informatie over zijn tours
met vrienden en mensen die hij kent.
Hij stuurt e-mails.
Hij breidt zijn netwerk uit.
Zo hoeft hij niet meer te adverteren.
Mensen kennen hem.
Ze nemen contact met hem op.

Hoe bereidt Serafino zich voor?
In het begin was hij gepassioneerd en nieuwsgierig.
Hij maakte aantekeningen.
Hij nam deel aan activiteiten georganiseerd door horende mensen.
Wanneer hij materiaal voorbereidt,
kiest hij wat geschikt is voor dove mensen.
Al het andere laat hij weg.
Natuurlijk verandert hij het materiaal elk jaar.
Hij verwijdert het onbelangrijke.
Hij voegt andere dingen toe.

Hoe bereidt Serafino het werk voor?
Eerst denkt hij na:
Waar is het ontmoetingspunt?
Welke routes en straten wil hij bezoeken?
Dan organiseert hij alles.
Hij kiest een geschikte route voor de groep.
Hij bereidt de vertaling voor.
Dan kan hij beginnen met werken.

Serafino’s eerste doel is
mensen inspireren met gebarentaal.
Maar dat is niet makkelijk in zijn beroep.
Hij probeert te begrijpen:
Wat wil het publiek?
Hij wil hun aandacht grijpen.
Een tijdje geleden werkte hij met een groep kinderen.
Hij moest zijn gebaren aanpassen aan de kinderen.

In Turijn werkt hij alleen.
Wanneer Amerikaanse toeristen komen,
werkt hij met het bureau Hands on Travel.
Zijn doelgroep zijn dove Italianen en dove buitenlanders.
Hij werkt nooit met horende klanten.

Serafino informeert voor de tour:
Tot wanneer hebben de toeristen tijd?
Waar zijn ze?
Reizen ze per trein of bus?
Dan kan hij de tour goed organiseren.
Er kunnen dingen misgaan tijdens een tour.
Bijvoorbeeld:
Het begint te regenen.
Daarom moet hij altijd verschillende plannen hebben.
De klanten moeten tevreden zijn
wanneer de tour voorbij is.

Serafino’s materiaal moet geschikt zijn voor doven.
Dove mensen houden van visueel materiaal,
omdat ze dat makkelijker kunnen onthouden.
Daarom gebruikt hij naast gebaren ook
papieren met tekeningen.
Dit verhoogt het begrip.
Wanneer hij wijst naar dingen op gebouwen,
is het altijd beter,
als hij een aanwijsstok gebruikt.
Dan is de uitleg makkelijker te begrijpen.
Dat werkt voor dove mensen.

Wanneer Serafino een groep begeleidt,
vraagt hij eerst:
Wat wil de groep doen?
Sommige groepen willen routes over het onderwerp van de katholieke religie.
Andere groepen willen kunst en architectuur.
Als de groep geen specifieke wens heeft,
dan mixt Serafino alle thema’s:
   • religie
   • kunst
   • architectuur
Iedereen is daar blij mee.

Orthopedisch schoenmaker

Gezondheid, Diensten

Orthopedisch schoenmaker

Orthopedie is een tak van de geneeskunde.
Het omvat de behandeling van
gebroken of verplaatste botten en gewrichten.

Dit is Michael Grill.
Hij werkt als een meester orthopedisch schoenmaker.
Sinds Michael het vak leerde,
is hij zelfstandig ondernemer.

Michael adviseert klanten.
Hij maakt afspraken.
Wanneer komen klanten langs?
   • Klanten hebben inlegzolen nodig.
   • Een schoen moet gerepareerd worden.
   • Klanten hebben orthopedische schoenen nodig.
Michael heeft verschillende taken.
Bijvoorbeeld:
Michael repareert ook tassen.

Bijvoorbeeld:
Een klant wil nieuwe hakken.
Michael vraagt:
Wat moet ik doen?
Michael moet zeker weten:
De klant krijgt precies wat ze besteld hebben.
Michael legt uit:
Er zijn zachte, middelharde en harde hakken.
Na het overleg weet Michael:
Dit is wat deze klant wil.
Dan maakt Michael de schoenen klaar.
Vervolgens geeft Michael de schoenen terug.

Klanten vragen vaak:
Kun je mijn schoenen repareren?
Welke andere mogelijkheden zijn er?
Als iemand inlegzolen wil,
dan moet Michael hun voeten opmeten.

Andere klanten komen naar Michael,
omdat ze orthopedische schoenen willen.
Michael meet ook hun voeten op.
Klanten hebben verschillende wensen.

Wanneer Michael een bestelling aanneemt,
bestelt hij dezelfde dag nog de materialen.
Dan heeft hij alle materialen ter plaatse.
Hij houdt het nieuwe materiaal op voorraad.
Michael rondt de bestelling af,
tot de klanten komen.
Soms is dat dezelfde dag
en soms de volgende dag.

Wat is belangrijk voor Michaels werk?
Hij moet het werk goed uitvoeren.
Hij mag zichzelf niet verwonden.
Hij moet weten:
Hoe werken gevaarlijke machines?
Hoe bedien ik deze machines?

Wat zijn orthopedische schoenen?
Michael weet:
Waar zijn drukpunten?
Hij repareert de drukpunten.
Hij slijpt ze af.
Dan ontstaat er geen wrijving en
krijgen de schoeneigenaren geen blaren.

Waarom heb je orthopedische schoenen nodig?
Soms is er een hoogteverschil
tussen de heupbeenderen of knieën.
De inlegzolen compenseren het verschil.
Er zijn orthopedische misstanden.
Dit betekent:
De voeten buigen naar binnen of naar buiten.
De inlegzolen verbeteren deze misstand.
De voeten lijnen zich weer gelijk uit.

Communicatie met klanten is geen probleem.
Michael is slechthorend.
Dus hij kan praten.
Soms begrijpt Michael iets niet.
Dan vraagt hij opnieuw
en krijgt het antwoord.
Michael past zich aan.
Normaal gesproken verloopt alles goed.

Mensen gooien veel kapotte schoenen weg.
Michael kan deze schoenen ook repareren.
Dat is mogelijk.
De kwaliteit en het materiaal van de schoenen zijn belangrijk.
Michael kan mensen met misstanden helpen
met inlegzolen of orthopedische schoenen.
Michael biedt deze opties aan.

Architect

Diensten, Informations­technologie

Architect

Dit is Consuelo Agnesi.
Zij is een zelfstandige architect.
Ze heeft een architectenbureau.
Het heet Studio in Movimento.
Ze is de eigenaar en wettelijke vertegenwoordiger van het bureau.
Ze gebruikt de principes van Universal Design.
Universal Design betekent:
Apparaten en plaatsen zijn toegankelijk.
Toegankelijk betekent:
Iets kan goed gebruikt worden door mensen met een beperking.

Er zijn verschillende bronnen voor het werk.
Bijvoorbeeld:
Consuelo heeft een projectidee.
Ze stelt het idee voor aan klanten.
Of:
Klanten komen naar haar toe met een idee.
Dan is er een vergadering met een onderhandeling.
Consuelo begint dan aan het project te werken.
Ze werkt eraan totdat het af is.

Wanneer je begint te werken aan een project,
is de eerste stap het bezoeken van de ruimte.
Dan neemt Consuelo metingen.
Ze kijkt naar de omgeving.
Consuelo maakt een schets.
Daarna verandert ze een paar details.
Dan ontmoet ze de klant opnieuw.
Ze legt het project uit.

Dan verandert Consuelo het ontwerp.
Ze voegt de exacte wensen van de klant toe.
Uiteindelijk wordt het ontwerp gefinaliseerd.
Consuelo begint met de bouwwerkzaamheden.
Ze is de bouwmanager.
Dat betekent:
Ze houdt toezicht op de bouwvakkers en medewerkers.

De dagelijkse routine van een architect is elke dag van de week anders.
‘s Ochtends bezoekt Consuelo verschillende huizen.
Ze werkt aan begrotingen.
Ze neemt contact op met klanten.
In de middag beantwoordt ze e-mails.
Ze houdt zichzelf geïnformeerd:
Wat gebeurt er op haar bouwplaatsen?
Dan tekent ze ontwerpen.
Elke dag is anders.

Ze communiceert op verschillende manieren met klanten.
Ze past zich aan haar gesprekspartner aan.
Ze gebruikt gebarentaal met een doof persoon.
Als de dove persoon gesproken taal spreekt,
dan spreekt Consuela ook met hen.
Consuelo kan zonder problemen communiceren met horende klanten.
Als ze iets niet begrijpt,
schrijft ze het op haar mobiele telefoon of papier.
Wanneer Consuelo nieuwe klanten heeft,
legt ze eerst uit:
Hoe kunnen ze met elkaar communiceren?
Bijvoorbeeld:
Consuelo kan liplezen.
Dan zijn er geen problemen met communicatie.

Consuelo houdt van haar werk,
omdat ze altijd nieuwe plaatsen ziet.
Ze kan aan verschillende projecten werken.
Daarom moet ze in verschillende Italiaanse steden werken.
Zo kan ze veel reizen.
Consuelo wil ons meer vertellen over haar kantoor.
De kamers zijn ontworpen volgens de principes van Deaf Space.
Er is een entresol in het kantoor.
Haar bureau staat daar.
Vanaf daar kan ze de deur zien
en mensen die binnenkomen.
Ze kan ook het personeel op de begane grond zien.
Ze kan met hen praten.
Ze hoeft niet naar beneden te gaan om dit te doen.
De kamer is heel goed verlicht.
Dus de kamer is perfect.

Verkoper van kunst- en knutsel­benodig­dheden

Diensten, Kunst, Vaardig­heden, ambachten en handel

Verkoper van kunst- en knutselbenodigdheden

Dit is Giuseppina Laposaponara.
Haar bijnaam is Pina.

Pina werkt al 9 jaar in deze winkel.
Pina houdt van haar werk.
Bijvoorbeeld:
   • schilderen
   • naaien
   • borduren
   • porselein
   • snijden


Pina schildert.
Ze neemt deel aan competities.
Pina heeft een diploma in kunst.
Pina houdt van kunst.
Pina ging naar een kleermakersschool.
Pina doet dit allemaal in haar winkel.

De klanten zijn verschillend.
Sommige klanten brengen dingen.
Pina moet ze repareren.
Sommige klanten hebben oude huizen.
Pina moet daar iets veranderen.
Sommige klanten willen dat Pina iets opnieuw schildert.
Klanten vragen Pina om iets te doen.
Pina doet het.
Soms brengen klanten oude foto’s van:
   • grootouders
   • tantes
   • kleine kinderen


Pina maakt een borduurwerk van de foto’s.
Soms schildert Pina afbeeldingen voor klanten.
Pina kan kopjes of borden maken met afbeeldingen
van Italiaanse gebaren.
Bijvoorbeeld het gebaar voor:
   – Koffie
   – thee
   – Ik hou van je.
Pina kan ook op shirts borduren.

Wat gebeurt er op Pina’s werkdag?
Een klant komt binnen met een kapot ding.
Pina moet een cadeau maken voor een klant.
Bijvoorbeeld: een borduurwerk of een keramiek.
Elke klant wil iets anders.

Pina begint met de eerste klant.
Als Pina klaar is met de reparatie,
dan laat ze het drogen.
Ondertussen doet Pina iets anders.
Borduren, bijvoorbeeld.

Pina krijgt iets om te repareren.
Ze moet voorzichtig zijn:
De kleur is hetzelfde na de reparatie.
Soms is dat moeilijk.
Soms moet Pina een sticker met een foto
op iets plakken.
Dan schildert ze het ding,
zodat de foto echt lijkt.
Een klant heeft een gat in de muur in zijn flat.
De metselaars konden het gat niet repareren.
Dan vraagt de klant Pina:
Kun je het repareren?
Pina repareert dan het gat.
Pina schildert over het gat met de kleur van de muur.
Het voordeel is:
Het is goedkoper.
De klant hoeft niet de hele muur te schilderen.

Communicatie is geen probleem met horende klanten.
Sommige klanten bewegen hun lippen maar een beetje als ze spreken.
Dan vraagt Pina beleefd:
Kunt u dat alstublieft opschrijven?
De klanten realiseren zich dan:
Pina is doof.
Dan spreken de klanten duidelijker.
Pina heeft nog geen communicatieproblemen gehad.
Pina gebruikt Italiaanse gebarentaal met dove klanten.

Pina werkt al 9 jaar in de winkel.
Pina werkt altijd alleen.
Zelfs als Pina een cursus geeft voor horende mensen,
werkt ze alleen.
Pina neemt ook alleen deel aan tentoonstellingen.
Niemand helpt haar.
Er zijn ook geen gebarentaaltolken.
Soms worden cursussen georganiseerd door andere bedrijven.
Pina neemt deel aan deze zonder gebarentaaltolk.
Pina verklaart bij cursussen:
Ik ben doof.
Mensen moeten duidelijk spreken.
Dat maakt communicatie makkelijker.
Wanneer Pina veel werk te doen heeft,
maakt ze een tijdschema.
Ze schrijft op:
Wat moet ik deze week doen?
Als Pina niet alles af krijgt,
dan gaat ze naar huis.
Ze eet daar.
Dan komt Pina terug naar de winkel.
Ze werkt ‘s avonds tot alles klaar is.

Pina werkt al 9 jaar in de winkel.
Op 31 mei zal het 10 jaar zijn.

Pina heeft assistentietechnologieën nodig.
Dit zijn apparaten.
Ze helpen Pina in haar dagelijks leven.
Bijvoorbeeld:
Er is een bel in de winkel.
Wanneer iemand op de bel drukt,
knippert er een licht.
Wanneer Pina aan het werken of borduren is in de achterkamer,
ziet ze het licht niet.
Ze heeft een andere waarschuwing nodig.
Pina volgt cursussen voor ondernemers.
Er zijn woorden in het Engels.
Pina’s mobiele telefoon vertaalt deze woorden.
Als een sprekend persoon ver van Pina zit,
kan de mobiele telefoon de vertaling niet weergeven.
Het is moeilijk,
wanneer Pina aantekeningen moet maken.
Ze moet tegelijkertijd kijken en schrijven.
Pina heeft hier hulp bij nodig.
Daarom vraagt ze de verantwoordelijke personen.

Pina werkt normaal gesproken in de winkel.
Soms is er iets kapot in het huis van een klant.
Bijvoorbeeld: een muur of een kast.
De klant kan het niet naar Pina’s winkel brengen.
Daarom werkt Pina in het huis van de klant.

Psycho­loog en seksuo­loog

Gezond­heit, Diensten

Psycholoog en seksuoloog

Dit is Valentina Foa.
Ze werkt als psycholoog en seksuoloog.
Ze doet een stage als psychotherapeut.

Patiënten nemen contact op met Valentina vanwege aanbevelingen van anderen.
Of omdat ze lid is van de Psychologenvereniging.
Dove mensen kunnen haar een bericht sturen.
Ze kunnen een videogesprek regelen.
Horende mensen sturen haar een bericht.

Relaties zijn belangrijk voor het werk van Valentina.
Wanneer een patiënt bij haar komt,
dan moet ze denken:
Wie is deze persoon?
Waar komt deze persoon vandaan?
Valentina stelt altijd een kennismakingsgesprek voor.
Dan kunnen ze allebei zien
of ze goed bij elkaar passen.
Valentina legt ook uit:
Ze is doof.
Welke talen gebruikt ze?
Hoe communiceert ze?

Valentina werkt voornamelijk online.
Soms werkt ze op locatie.
Wanneer ze online werkt,
dan is ze in haar studio.
Ze controleert minstens 30 of 20 minuten voor de afspraak:
Werkt het beeldscherm?
Werkt het internet?
Is er genoeg licht?

Valentina controleert voor een afspraak:
Wat is er tot nu toe gebeurd tijdens de afspraken?
Wat staat er in de notities?
Er is een pauze van 15 tot 20 minuten tussen patiënten.
Dan schrijft ze op:
Wat gebeurde er tijdens de sessie?

Als Valentina doofblinde patiënten heeft,
moet ze letten op haar kleding.
Ze moet heel voorzichtig zijn,
wanneer patiënten de praktijk binnenkomen.
De dovengemeenschap is klein.
Daarom moet ze voorkomen
dat 2 patiënten elkaar ontmoeten,
omdat hun afspraken te dicht bij elkaar liggen.
Ze moet voorzichtig zijn:
Niemand anders mag te weten komen
wat er in de kamer wordt besproken.

Valentina werkt alleen.
Soms wil ze een team om ideeën uit te wisselen.
Er zijn verenigingen van psychologen voor doven in Europa.
Soms zijn conferenties toegankelijk voor Valentina.
Dat betekent:
Er zijn gebarentaaltolken of ondertitels.
Dan kan ze haar opleiding voortzetten.
Helaas is dit niet altijd het geval.

De meeste horende patiënten van Valentina
behoren tot de dovengemeenschap.
Bijvoorbeeld CODA.
CODA zijn mensen met dove ouders.
Ze communiceert met hen in Italiaanse gebarentaal.
Soms nemen horende mensen contact op met Valentina,
die nog nooit eerder dove mensen hebben ontmoet.
Dan zorgt ze ervoor:
Ze begrijpen elkaar.
Als er moeilijkheden zijn,
dan beveelt ze een andere psycholoog aan.
De laatste tijd willen veel patiënten bij Valentina blijven.

Voor online afspraken met horende mensen
gebruikt ze spraakherkenning.
Als dat niet werkt,
dan vraagt ze de patiënten
om langzamer te spreken
en meer gezichtsuitdrukkingen te gebruiken.

De dag eindigt met de laatste patiënt
of de laatste e-mail.
Valentina verandert dan van kleding.
Dit helpt haar te begrijpen:
Nu is het werk voorbij.
Soms ontmoet ze patiënten toevallig.
Dat is een beetje vreemd.
Valentina probeert,
de patiënten niet te ontmoeten.

Tijdens Valentina’s opleiding tot psychotherapeut
dachten velen:
Ze zou alleen moeten werken op plaatsen
waar er dove patiënten zijn.
Nu heeft ze een opleidingsprogramma,
waar ze ervaring kan opdoen in verschillende situaties.

Valentina heeft een stoel nodig.
De computer en mobiele telefoon moeten spraakherkenning hebben.
Ze heeft ook een tolk nodig, indien nodig.

Valentina werkt in een privépraktijk.
Het bevindt zich in een kamer in haar huis.
Ze had eerder een echte praktijk.
Nu heeft ze meer online sessies.
Daarom heeft ze geen echte praktijk meer nodig.

Dansers

Kunst

Dit is Gabriella.
Ze werkt als danseres.
Het is niet haar hoofdberoep.
Ze werkt alleen soms als danseres.

Gabriella zoekt niet naar klanten of dansers.
Ze volgt een dansles.
De dansleraar is horend.
Hij kan gebarentaal.
Hij heeft een gebarentaalcursus gevolgd.
Er is een netwerk met horende leden.
Het netwerk vraagt Gabriella:
Wil je als danseres werken bij een evenement?
Organisatoren in de dovengemeenschap vragen Gabriella.
Ze neemt dan contact op met de andere dove artiesten.
Wanneer Gabriella alle mensen voor het team heeft gevonden,
gaan ze naar het evenement.
Soms worden ze betaald.
Soms niet.
Dat hangt af van de overeenkomst.

Gabriella traint minstens twee keer per week.
Maandag en woensdag.
Als Gabriella een optreden heeft,
dan traint ze vaker.
Dan traint ze 3 of 4 keer per week.

Gabriella let op de danspassen.
Maar ook op de liedteksten.
Wat is de betekenis van het lied?
Wat is de inhoud van het lied?
Gabriella kiest ook kostuums.

Wat is een typische dag in een dansles?
In het begin kennen de dove mensen de muziek niet.
Ze horen de muziek niet.
Daarom legt een horend persoon de inhoud van het lied uit
in gebarentaal met verschillende voorbeelden.
Wanneer de dove mensen het lied goed begrepen hebben,
dan bespreken ze het lied met elkaar.
Maar het lied is nog niet vertaald in Italiaanse gebarentaal.
De vertaling wordt herzien.
Artistieke gebaren worden toegevoegd om bij de muziek te passen.
Dan denken de dansers na over de kleding.
Dan oefenen ze de bewegingen en danspassen.

Gabriella moet goed letten op de feedback van de groep.
Het is belangrijk in een groep:
De bewegingen zijn gecoördineerd.
Als de dansers de muziek niet kunnen horen,
dan moet één persoon een signaal geven.
De dansers letten op het signaal.
Dan is iedereen op tijd.
Wanneer ze voor een publiek optreden,
moeten ze ook denken aan hun gezichtsuitdrukkingen.
Ze moeten glimlachen tijdens het optreden.
Dat is erg belangrijk.
Maar het is ook moeilijk.
Tot nu toe is het hen altijd gelukt.

Gabriella werkt zelden alleen.
Ze werkt meestal met anderen.
Ze werkt met 2 tot 5 mensen.
Gabriella kan alleen trainen.
Ze treedt altijd op met een groep.

Gabriella was ooit op het tv-kanaal LA7 TV.
Er waren daar zeer goede professionele dansers.
Gabriella en andere dove dansers waren er ook.
Het leek Gabriella:
De professionele dansers en de dove dansers vergeleken zichzelf.
Ze herinnerden elkaar eraan,
waar ze op moesten letten.
Bijvoorbeeld: tellen
Dit resulteerde in een goede samenwerking.

Voordat Gabriella het werk beëindigt, controleert ze:
Is alles op zijn plaats?
Is de outfit compleet?
Dan kunnen ze optreden.
Gabriella controleert voor het optreden:
Zijn de stappen duidelijk voor iedereen?
Dan kunnen ze optreden.

Na het optreden bespreken ze:
   • Moeilijkheden
Bijvoorbeeld:
Was het moeilijk om de anderen te volgen?
   • Fouten
Bijvoorbeeld:
Begon iemand te laat?
   • Storingen
Bijvoorbeeld:
Verblindde een licht?
Sommige dansers kunnen een beetje horen.
Ze gebruiken gehoorapparaten.
Andere dansers zijn doof.
Dan ontstaat er verwarring:
Wie moeten ze volgen bij het dansen?
Ze bespreken moeilijke punten.
Dan gebeuren er de volgende keer geen fouten.
Zo kan de groep verbeteren.

Gabriella werkt niet fulltime als danseres.
Ze werkt alleen soms als danseres.
Ze doet dit al 5 of 6 jaar.
Ze traint 2 tot 3 uur per dag.
Het hangt af van:
Hoeveel tijd is er nog over voor de voorstelling?
Als de tijd kort is,
dan traint ze 3 uur per dag.
Als er nog genoeg tijd is voor de voorstelling,
dan traint ze 1,5 tot 2 uur per dag.

Gabriella heeft een houten platform nodig.
Dit zendt de trillingen goed uit.
Gabriella heeft ook nodig
    – krachtige luidsprekers
    – geschikte verlichting
Er is een lichtsysteem.
Dit is niet populair.
Het produceert verschillende lichten afhankelijk van het type muziek.
Gabriella heeft geprobeerd een subwoofer te gebruiken.
Dit is een luidspreker.
Het versterkt lage geluiden.
Dan voelen doven meer trillingen.
De subwoofer is oncomfortabel.
Het glijdt weg tijdens het dansen.
Er is ook een probleem met de subwoofer tijdens optredens.
Het was moeilijk om de subwoofer te gebruiken,
terwijl Gabriella het podiumkostuum droeg.
Natuurlijk heeft ze ook een kamer met een spiegelwand nodig.
Daar traint ze.
Wanneer ze danst
moet ze naar zichzelf kijken in de spiegel.
Ze heeft ook een houten paal nodig.
Deze wordt gebruikt voor rekken in ballet.

Gabriella traint altijd op een andere plaats.
De dansschool is al twee keer van locatie veranderd.
Voor een voorstelling zorgen de organisatoren voor een repetitieruimte.
Elke keer trainen ze op een andere locatie.

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Focaccia­bakker

Gastro­nomie, Vaardigh­eden, ambachten en handel Productie / fabri­cage

Focacciabakker

Dit is Alice De Luca.
Alice’s winkel is in Segrate.
Dat is een kleine stad.
Segrate ligt in de buurt van Milaan.
De winkel verkoopt focaccia.
Focaccia is een wit brood uit Italië.
De winkel heet Alis.
Waar komt de naam vandaan?
De A komt van Alice.
LIS is het verkorte woord voor Italiaanse gebarentaal.
Alice is doof.


Zij wil:
De winkel is een ontmoetingsplaats voor doven en horenden.

Alice verkoopt focaccia.
Soms maakt ze ook pizza.
Alice maakt focaccia voor evenementen.
Bijvoorbeeld:
    – Afstudeerfeestjes
    – Klassenbijeenkomsten
    – Avondevenementen
    – Verjaardagen
Voor verjaardagen schrijft Alice
de verjaardag met Nutella op de focaccia.
Kinderen houden van focaccia met Nutella.
Alice kan veel verschillende dingen doen.
Het is belangrijk:
Klanten moeten van tevoren bestellen.

Alice bezorgt nog niet.
Alleen Alice en haar moeder werken in de winkel.

In de bakkerij maakt Alice pizzadeeg en focaccia
met machines.
Alice’s moeder maakt het deeg voor pizza’s en focaccia’s.
Ze doet kaas en andere toppings erop.
Alice snijdt de focaccia.
Zij is preciezer.

De winkel opende in 2019.
Toen werkte Alice elke dag
van ‘s ochtends vroeg tot ‘s avonds laat.
Toen kreeg Alice twee kinderen.
Daarom waren die werktijden moeilijk.
Daarom werkt Alice nu alleen halve dagen.
Ze kan haar kinderen ‘s middags ophalen.
Alice neemt ‘s ochtends bestellingen aan.
Dan maakt ze het deeg.
Alice bereidt alles voor de volgende dag voor.

Je moet heel voorzichtig zijn in een kruidenierswinkel.
Waar moet je op letten?
   – Geen vuil of haar komt in het eten.
   – Alles is hygiënisch.
Hygiëne betekent schoonheid.
Het is belangrijk,
zodat mensen niet ziek worden.
  – Alles moet altijd schoon zijn in de bakkerij.

Alice werkt in de winkel met haar moeder.
Haar moeder is horend.
Dat is handig.
Zij kan telefoongesprekken voeren.
Zij kan bestellingen aannemen.
Als Alice niet kan liplezen,
dan kan haar moeder helpen met communicatie.
In de coronatijd droegen mensen maskers.
Toen kon Alice niet liplezen.
Daarom werkte Alice in de bakkerij.
Het was moeilijk voor Alice.
Ze kon niet communiceren met de klanten.
Toen eindigde de maskerplicht.
Minder mensen droegen maskers.
Toen kon Alice weer achter de toonbank werken.

Sinds april werkt er een horend meisje in de winkel.
Nu werken er 3 mensen in de winkel.

Communicatie is niet makkelijk.
Alice heeft moeite met nieuwe klanten.
Nieuwe klanten beginnen te praten.
Dan legt Alice uit:
Ik ben doof.
Sommige klanten verontschuldigen zich.
Sommige klanten maakt het niet uit.
Sommige klanten zijn nieuwsgierig.
Ze stellen Alice vragen over gebarentaal.
Er zijn video’s en foto’s met het vingeralfabet in de winkel.
Nieuwsgierige klanten kijken hiernaar.
Als klanten Alice al kennen,
dan hebben ze geen probleem.
Ze weten
dat ze rustig moeten praten.
Dan kan Alice beter liplezen.
Sommige klanten kennen de gebaren.
Dat maakt communicatie nog makkelijker.
Alice was vroeger nerveus over communiceren.
Ze zei tegen zichzelf:
Ik kan dit!
Nu kan Alice met vertrouwen communiceren.

Gisteren informeerde de nieuwe collega Alice:
We hebben binnenkort geen potjes pesto meer.
Dus vulde Alice vanochtend de potjes bij.
De collega informeert Alice vaak:
Wat moet er gedaan worden?
Bijvoorbeeld:
   – Het deeg is klaar.
   – Alice moet iets kopen.
   – Alice moet iets bestellen.

Alice opende de winkel in 2019.
Dat was net voor de coronapandemie.
De winkel bestaat nu 4 jaar.
2019 was een vreemd jaar.
Alles begon goed.
Toen kwam corona.
Alice wist niet:
Hoe kan ik doorgaan?
Hoe kan ik mijn doelen bereiken?

Over het algemeen gaat alles goed.
Alice heeft geen communicatiehulpmiddelen.
Bijvoorbeeld een tablet.
Die toont ondertitels.
Alice kan geen telefoongesprekken voeren.
Alice vraagt haar moeder om telefoongesprekken te maken.
Misschien wordt het beter,
wanneer Alice een systeem ervoor krijgt.
Over het algemeen gaat het goed met Alice.

De winkel bestaat nu 4 jaar.
Het is altijd op dezelfde plaats geweest.
Alice bedankt voor het bezoek.

Computer­technicus en -verkoper

Informatie­technologie, Diensten

Computertechnicus en -verkoper

Dit is Daniele Minelli.
Hij werkt al 30 jaar met computers.
Bijvoorbeeld, hij houdt zich bezig met
    • reparaties
    • PC’s
    • verkoop
    • reserveonderdelen
    • geheugen

Eigenlijk doet hij alles.
Onlangs heeft hij een btw-nummer gekregen.
Dat betekent:
Hij kan computers verkopen met een factuur.
In de winkel of online.
Hij verzendt computers door heel Italië.

Dankzij het internet kunnen dove en horende mensen berichten sturen naar Daniele.
per e-mail of WhatsApp.
Ze kunnen iets bestellen op de website.
Ze selecteren daar een computer.
Dan betalen ze.
Het winkelen lijkt op Amazon.
Wanneer Daniele de bestelling ontvangt,
verstuurt hij deze naar de klant.

Wanneer iemand een computer op een website ziet,
dan kunnen ze een bericht sturen naar Daniele.
Daniele antwoordt,
of hij deze computer heeft.
Als de persoon iets online koopt,
ontvangt Daniele een e-mail met alle details:
   • voornaam
   • achternaam
   • adres
Hij belt dan de leverancier.
De leverancier zorgt voor de verzending.
Wanneer de bestelling klaar is en geleverd,
dan stuurt Daniele de elektronische factuur naar de klant.

Daniele werkt voornamelijk elke dag thuis.
Hij helpt bij het updaten van de website:
   • foto’s
   • prijzen
   • beschrijvingen van artikelen


Hij zorgt ook voor de bestellingen van:
   • computers
   • ander benodigd materiaal


Dan controleert hij:
Werkt de website?
Moet hij iets veranderen?

Daniele wil dit ook benadrukken:
Mensen kunnen contact met hem opnemen
als ze hulp nodig hebben bij het gebruik van de computer of het internet.
Daniele helpt jonge en oude mensen.
De persoon moet aan Daniele uitleggen:
Wat hebben ze nodig?
Waarvoor hebben ze de computer nodig?
Bijvoorbeeld:
Voor grafische vormgeving of spelletjes?
Daniele stelt dan geschikte computers voor.

Daniele kan dove mensen korting geven op de prijs.
Als de computer kapot is
of een update nodig heeft,
kunnen klanten Daniele een e-mail sturen
of een WhatsApp-bericht.

Daniele werkt altijd alleen.
Bijvoorbeeld:
   • de website bijwerken
   • computerleveringen afhandelen


Zijn klanten zijn horend en doof.
Er zijn geen problemen met communicatie.
Als hij iets niet begrijpt,
vraagt hij de klant het te herhalen.
Hij communiceert via
SMS
WhatsApp
e-mail
Wanneer de persoon bij hem is,
praten ze zonder problemen.
Tot nu toe zijn er geen klachten over Daniele’s werk geweest.

Aan het einde van de werkdag maakt Daniele de elektronische facturen.
Hij stuurt ze naar klanten.
Hij controleert:
Zijn er updates op de website?
Hij gaat naar zijn leverancier.
Daar koopt hij materialen.
Hij levert bestellingen.

Daniele doet dit werk al ongeveer 2 jaar.
Hij begon in november 2021.

Daniele heeft geen speciale behoeften voor toegankelijkheid.
Hij werkt voornamelijk online.
Hij beantwoordt e-mails of berichten van klanten.
Hij stuurt een e-mail naar zijn leverancier.
De leverancier zorgt voor de verzending.
Daniele werkt vanuit huis.
Wanneer hij laptops van klanten repareert,
doet hij dit bij de klant thuis.
Als een bedrijf klant is,
dan reist hij daarheen en werkt daar.
Als de reparatie lang duurt,
dan neemt hij de laptop mee naar huis.
Hij voltooit de reparatie thuis.
Als de klanten ver weg wonen,
komen ze naar Daniele
of ze sturen de computer naar hem.
Het belangrijkste is:
Er is een overeenkomst.

Acteur

Kunst

Acteur

Dit is Nicola.
Hij is een acteur.
Hij doet aan VV.
VV staat voor Visual Vernacular.
Het is een kunstvorm in de dovencultuur.

Bedrijven, festivals of evenementorganisatoren
kunnen Nicola uitnodigen voor een optreden.

Ze kunnen Nicola verzoeken geven voor het optreden:
   • een specifiek thema
   • het doel van het optreden
   • Hij moet een nieuwe voorstelling voor de eerste keer doen.
   • Hij moet een oude voorstelling herhalen.
   • Wat kost de voorstelling?

Als iedereen het eens is,
dan begint de samenwerking.

De voorbereiding hangt af van de duur en het type voorstelling.
Nicola begint meestal een maand voor het optreden.
Als de datum heel binnenkort is,
dan moet hij een oude voorstelling opnieuw uitvoeren.
Dan oefent en herhaalt hij de voorstelling,
zodat hij de inhoud goed onthoudt.
Als Nicola een nieuwe voorstelling doet,
dan is de voorbereiding ingewikkelder.
Hij moet nadenken over:
Welke verbanden zijn er tussen het onderwerp en zijn kindertijd?
Als hij een onderwerp kan kiezen,
dan denkt hij na over:
Wat is mijn inspiratie?

Bijvoorbeeld:
   • een sociale situatie
   • iets dat nu in de wereld gebeurt

De voorbereiding begint met het tekenen van plaatjes.
Ze vertegenwoordigen een verhaal.

Er kunnen verschillende boodschappen zijn:
   • een sterke boodschap
   • een eenvoudige boodschap
   • een gelukkig einde
Nicola tekent dan wat hij heeft getekend.
Daarna neemt hij zichzelf op terwijl hij gebaart.
Hij kijkt:
Moet hij bepaalde delen veranderen?
Dan is hij klaar voor de voorstelling.

Nicola moet opletten:
Voor welk publiek treedt hij op?
Is het alleen voor doven of ook voor horenden?
Met VV moet hij op zijn techniek letten.
Hij mag geen gebaren gebruiken.
Hij moet goed gebaren.
Hij moet zijn boodschap duidelijk overbrengen.
Hij moet zijn eigen emoties onder controle hebben.
Zo niet,
dan bestaat het gevaar:
Hij vergeet hoe de voorstelling verder gaat.

Soms doet Nicola mee aan theatergroepen.
Als hij zich op zijn gemak voelt bij de mensen
en zij een passie voor theater hebben.
Maar meestal werkt hij alleen.

Nicola kan communiceren met horende of dove klanten.
Nicola kan op verschillende manieren communiceren.
Meestal nemen ze contact met hem op via e-mail.
Wanneer ze persoonlijk ontmoeten,
communiceert hij met gezichtsuitdrukkingen en gebaren.
Of hij schrijft op papier of op zijn mobiele telefoon.

Aan het einde van de voorstelling probeert Nicola te
voelen hoe het publiek zich voelt.
Als het publiek tevreden is,
dan maakt hij een aantekening,
hoe hij heeft opgetreden.
Als de reactie van het publiek neutraal is,
dan moet hij de voorstelling verbeteren of laten vallen.

Alles wat Nicola nodig heeft voor de voorstelling is een podium en zwarte kleding.
Soms voert hij VV ook uit met muziek.
Een projector kan een betere voorstelling creëren,
omdat je ook de inhoud van een video kunt zien.

Nicola werkt altijd ergens anders.
Nicola kan in verschillende ruimtes werken.
Bijvoorbeeld, in een theater.
De beste plaats voor VV-voorstellingen is de straat.
VV is straatkunst.

Stagiair-bege­leider voor mensen met een beperking

Gezond­heit, Diensten

Stagiair-begeleider voor mensen met een beperking

Dit is Amina.
Ze loopt stage
als maatschappelijk werker en ondersteunend medewerker voor mensen met een beperking
in Lebenswelt Wallsee.

Het doel is om mensen
die daar in appartementen wonen,
te helpen hun behoeften te vervullen
en hun doelen te bereiken.
Bijvoorbeeld:
   • Iemand wil zijn Duits verbeteren.
Dan helpt Amina.
Ze ondersteunt de persoon.
   • Iemand wil een nieuwe baan:
Amina ondersteunt de persoon.
Ze leert hen wat ze nodig hebben.


De verzorgers ondersteunen de bewoners ook met:
   • douchen
   • tanden poetsen
   • koken
   • uitstapjes maken

Eerst maakt Amina ‘s ochtends de koffie klaar.
Ze zet het op de tafels.
Amina doet dit zonder de bewoners.
Dan pakt ze in,
wat ze nodig heeft voor de dag:
   • iets te drinken
   • het programma voor de dag.


Dan leest ze de geschreven documenten door.
Ze controleert:
Wat zijn de behoeften van de bewoners?
Wordt aan al hun behoeften voldaan?
Hoe is de stemming van de bewoners?
Zonder deze informatie weet Amina niet:
Waarom zijn bewoners van streek?
Wat is er eerder gebeurd?

De bewoners brengen samen tijd door.
Dan gaat Amina naar één persoon.
Ze bespreken:
Wat wil de persoon vandaag doen?
Amina doet wat de persoon wil doen.
Als de persoon geen idee heeft,
dan doet Amina suggesties.
De persoon kan hieruit iets kiezen.
Bijvoorbeeld: een uitstapje.
De aanbiedingen moeten overeenkomen met de wensen van de bewoners.

Mensen in begeleid wonen,
vinden het vaak moeilijk om hun gevoelens te uiten.
Bijvoorbeeld:
   • Ik voel me slecht.
   • Het gaat niet goed met me.
Het is belangrijk
dat Amina de mensen observeert.
Als mensen zich niet kunnen uiten,
dan zijn ze erg terughoudend.
Amina moet goed voor deze mensen zorgen.
Voor hun lichaam, bijvoorbeeld.
Ze moet vragen:
Hoe gaat het met je lichaam?
Dan herinnert de persoon zich:
Iets doet me pijn.

Amina moet ook letten op de medicatie.
Op de medicatie moet de naam van de bewoner geschreven zijn.
Als een persoon de verkeerde medicatie krijgt,
kan dat gevaarlijk zijn.
Amina wijst op de naam op het doosje.
Ze geeft de persoon het doosje met hun medicatie.
De persoon kan de medicatie innemen.

Amina moet ook letten op de verschillende communicatiebehoeften.
Als er een misverstand is,
worden sommige mensen snel boos.
Dan moeten de verzorgers hen weer kalmeren.
Er zijn verschillende behoeften:
Sommige mensen hebben eenvoudige taal nodig.
Dit is Oostenrijkse Gebarentaal PLUS.
Andere mensen gebaren op een hoog niveau.
Amina kan normaal met hen gebaren.
Sommige mensen gebruiken huisgebarentaal.

Amina loopt stage.
Ze werkt met verzorgers of alleen.
Als ze iets met bewoners doet,
observeert en controleert een verzorger dit.
Als Amina met bewoners boodschappen gaat doen,
doet ze dit soms alleen
en soms met verzorgers.

Aan het einde van de werkdag schrijft Amina op:
Hoe was de dag voor de bewoners?
Bijvoorbeeld:
   • hun stemming
   • hun gezondheid
   • hun dagelijkse routine
   • Wat kan beter?
Amina vinkt af:
   • Hebben de bewoners medicatie genomen?
   • Hebben ze gedoucht?
Als Amina klaar is,
gaat ze naar huis.

Er is een pieper.
Amina draagt het aan haar riem.
Elke persoon heeft een knop in hun kamer.
Ze kunnen het in noodgevallen indrukken.
Dan trilt Amina’s pieper.
Het toont het kamernummer,
waar de noodsituatie is.
Amina kan dan de persoon vragen:
Wat is er gebeurd?
Als er een brandalarm is, knippert het brandalarm.
Als een persoon bewusteloos op de grond ligt,
moet Amina de noodhulpdiensten bellen
en het management informeren.

Pekár

Gastronómia, Služby

Pekárka

Toto je Alice De Luca.
Alicin obchod sa nachádza v Segrate.
To je malé mesto.
Segrate je blízko Milána.
V obchode sa predáva focaccia.
Focaccia je biely chlieb z Talianska.
Obchod sa volá Alis.
Odkiaľ pochádza tento názov?
Písmeno A pochádza zo slova Alice.
LIS je skratka pre taliansky posunkový jazyk.
Alice je nepočujúca.
Chce, aby:
Obchod je miestom stretávania nepočujúcich a počujúcich ľudí.

Alice predáva focacciu.
Niekedy robí aj pizzu.
Alice vyrába focacciu na podujatia.
Napríklad:
   – maturitné párty
   – triedne stretnutia
   – večerné akcie
   – narodeniny
Na narodeniny Alice píše
meno oslávenca s Nutellou na focaccii.
Deti milujú focacciu s Nutellou.
Alice vie robiť veľa rôznych vecí.
Je to dôležité:
Zákazníci si musia objednať vopred.

Alice zatiaľ nerobí doručenia.
V obchode pracujú len Alice a jej mama.

V pekárni Alice vyrába cesto na pizzu a focacciu.
Pomocou strojov.
Alicina mama pripravuje cesto na pizzu a focacciu.
Dáva na ne syr a ďalšie ingrediencie.
Alice krája focacciu.
Je presnejšia.

Obchod bol otvorený v roku 2019.
Vtedy Alice pracovala každý deň
od skorého rána do večera.
Potom sa Alici narodili dve deti.
Takže tieto pracovné hodiny boli náročné.
Preto Alice teraz pracuje len polovicu dňa.
Popoludní môže vyzdvihnúť deti.
Alice ráno prijíma objednávky.
Potom robí cesto.
Alice všetko pripraví na ďalší deň.

V obchode s potravinami musíte byť veľmi opatrní.
Na čo si musíte dávať pozor?
– Aby sa do potravín nedostala špina alebo vlasy.
– Všetko musí byť hygienické.
Hygiena znamená čistotu.
Je to dôležité,
aby ľudia neochoreli.
– V pekárni musí byť vždy všetko čisté.

Alice pracuje v obchode so svojou mamou.
Jej mama je počujúca.
To je užitočné.
Môže telefonovať.
Môže prijímať objednávky.
Ak Alice nevie odčítať z pier,
potom jej matka môže pomôcť s komunikáciou.
V časoch koronavírusu ľudia nosili masky.
Alice vtedy nemohla odčítať z pier.
Preto Alice pracovala v pekárni.
Pre Alice to bolo ťažké.
Nemohla komunikovať so zákazníkmi.
Potom sa povinné maskovanie skončilo.
Menej ľudí malo masky.
Potom Alice mohla opäť pracovať za pultom.

Počujúce dievča pracuje v obchode od apríla.
Teraz v obchode pracujú 3 ľudia.

Komunikácia nie je jednoduchá.
Alice má problémy s novými zákazníkmi.
Noví zákazníci začnú rozprávať.
Potom Alice vysvetlí:
Som nepočujúca.
Niektorí zákazníci sa ospravedlňujú.
Niektorých zákazníkov to nezaujíma.
Niektorí zákazníci sú zvedaví.
Pýtajú sa Alice na posunkový jazyk.
V obchode sú videá a fotografie s prstovou abecedou.
Zvedaví zákazníci si na ne pozrú.
Ak už zákazníci Alicu poznajú,
potom nemajú žiadny problém.
Vedia,
že musia hovoriť potichu.
Vtedy Alice dokáže lepšie odčítať z pier.
Niektorí zákazníci poznajú posunky.
To ešte viac uľahčuje komunikáciu.
Alice kedysi bola nervózna z komunikácie.
Hovorila si to:
Ja to zvládnem!
Teraz Alice dokáže komunikovať s dôverou.

Včera nová kolegyňa informovala Alicu:
Čoskoro nám dôjdu poháre s pestom.
Alice dnes ráno doplnila poháre s pestom.
Kolegyňa informuje Alicu často:
Čo treba urobiť?
Napríklad:
   – Cesto je hotové.
   – Alice potrebuje niečo kúpiť.
   – Alice si potrebuje niečo                objednať.

Alice otvorila obchod v roku 2019.
Bolo to tesne pred pandémiou koronavírusu.
Obchod funguje už 4 roky.
Rok 2019 bol zvláštny.
Všetko sa začalo dobre.
Potom prišla koronavírus.
Alica nevedela:
Ako môžem pokračovať?
Ako dosiahnuť svoje ciele?

Všeobecne je všetko v poriadku.
Alice nemá žiadne komunikačné pomôcky.
Napríklad tablet.
Na ňom sa zobrazujú titulky.
Alice nemôže robiť telefonáty.
Alice požiada svoju mamu, aby telefonovala.
Možno sa to zlepší,
keď Alice získa systém na to.
Alici sa všeobecne má dobre.

V obchode je už 4 roky.
Vždy bol na tom istom mieste.
Alice ďakuje za návštevu.

Upratovacie služby

Služby

Toto je Jordy Hettema.
Pracuje ako upratovač vo firme Hettema Services.
Je tiež majster.

Jordy pracuje na rôznych miestach:
   – Utrecht
   – Amsterdam
   – Mijdrecht
   – Zoetermeer
Predtým pracoval aj v Groningene a Ermelo.
Najčastejšie pracuje v Zoetermeere a Mijdrechte.
Má tam veľké úlohy.

Jordy dostáva objednávky rôznymi spôsobmi.
Na začiatku hlavne prostredníctvom osobných odporúčaní.
Potom dostával čoraz viac objednávok.
Teraz dostáva objednávky aj zo sociálnych sietí.
Napríklad:
   – Facebook
   – Instagram
   – LinkedIn
Dostáva tiež objednávky z akcie Deň nepočujúcich
a prostredníctvom osobných kontaktov.

Jordy pracuje pre firmu
od svojich 14 rokov.
Na začiatku chodil vždy s otcom.
Teraz je zamestnaný asi 5 rokov.

Jordyho otec založil firmu v roku 2007.
Spočiatku to bola firma pre rôzne úlohy:
   – administratíva
   – účtovníctvo
   – upratovanie
Neskôr sa firma špecializovala na upratovanie.

Jordy ako majster musí pripravovať materiály.
Musí veci zorganizovať.
Pred odchodom sa uistí,
že fľaše s čistiacimi prostriedkami sú plné.
Všetko musí byť riadne pripravené.
Potom sa môže na druhý deň pustiť do práce.

Jordy má rôzne úlohy:
Upratuje stoly.
Vysáva.
Umýva podlahu.
Upratuje rôzne miestnosti:
   – Kúpeľňa
   – obývacia izba
   – Spálne
Upratuje najmä vnútro domov.
Niekedy umýva aj okná.

Ako majster musí Jordy zabezpečiť,
aby zamestnanci splnili všetky úlohy.
Musí riešiť problémy zákazníkov.
Zorganizuje veci.
Doplňuje zásoby.

Jordy používa špeciálne čistiace prostriedky.
Napríklad na toaletu.
Na silné znečistenie potrebuje silné čistiace prostriedky.
Normálne Jordy používa ekologické čistiace prostriedky.
Všetky produkty majú špecifický účel.
Nemožno miešať rôzne produkty.
Zamestnanci musia dodržiavať pravidlá.
Pre rôzne čistiace prostriedky existujú rôzne farby.
Červené čistiace prostriedky sú určené do kúpeľne a na toaletu.
Žlté čistiace prostriedky sú určené na vodovodný kohútik.
Zelené čistiace prostriedky sú určené na dvere.
Modré čistiace prostriedky sú určené na stoly.

Jordy musí dávať pozor na špinu.
Musí vyčistiť všetko:
   – upratať
   – utierať prach
   – čistiť
   – umyť.
Všetko musí byť naozaj čisté.

Jordy niekedy pracuje sám.
Niekedy pracuje spolu s ostatnými.
Pracuje na rôznych miestach.
Na tomto mieste pracuje s 2 alebo 3 ľuďmi.

Jordy komunikuje so zákazníkmi:
   – cez mobil
   – gestami
   – ukazovaním na veci.
Nehovorí.
Jeho otec vie dobre hovoriť.
S mobilom nemá problémy s komunikáciou so zákazníkmi.
Zamestnanci dostávajú pokyny cez mobil.
Jordy používa posunkový jazyk s nepočujúcimi zamestnancami.

Keď je všetko pripravené a čisté,
potom Jordy upratuje.
Ukladá veci.
Pripravuje sa na ďalší deň.
Potom odchádza.
Niekedy aj vyperie.
Zvyčajne to robí v piatok.
Keď je pranie hotové,
potom ho zavesí.
Potom ide Jordy domov.

Cutter*in

Informationstechnologie, Kunst

Das ist der Beruf: Cutter
Ein Cutter hilft beim Erstellen eines Films.
Ein Cutter bearbeitet den Film am Computer.

Das ist Richard.
Richard ist fast gehörlos.
Das heißt: Richard kann kaum hören.
Er benutzt seine Hände zum Sprechen.
Das nennt man gebärden.

Richard arbeitet als Cutter.
Er hat sich das Schneiden von Filmen selbst beigebracht.
Er hat es auf YouTube gelernt.

Und Richard hat eine Weiter-bildung gemacht.
Die Weiter-bildung hieß: „Audio-visuelle Produktion“.
Die Weiter-bildung war für hörende Menschen.
Aber es gab eine Extra-Klasse für gehörlose Menschen.

Die Weiter-bildung dauerte 3 Jahre.
Richard hat viel gelernt.
Zum Beispiel:

  • Videos bearbeiten
  • die Kamera richtig benutzen

Richards 1. Auftrag war in einem Museum.
Er hat Videos bearbeitet.
Seinen 2. Auftrag hatte er auf einer Hochzeit.
Danach hatte er weitere Aufträge.
Zum Beispiel:

  • Märchen
  • Museum
  • Interviews

Wie arbeitet Richard?

Nachdem der Film gedreht wurde:
Der Film wird kopiert und gespeichert.
Das nennt man Backup.
Das Backup ist wichtig.
Falls bei der Bearbeitung etwas passiert:
Dann gibt es das gespeicherte Video.
Dann kann Richard das Video auf seinem Computer bearbeiten.

Richard sagt:
Die Geschichte muss ein Drehbuch haben.
Ein Drehbuch ist ein Text.
In dem Text steht, was im Film passiert.
Richard arbeitet mit dem Drehbuch.

Oder Richard arbeitet mit dem Regisseur.
Ein Regisseur sagt, was im Film gemacht werden muss.
Ein Regisseur trifft viele Entscheidungen.
Wenn Richard mit dem Regisseur arbeitet:
Der Regisseur sagt ihm, was er tun soll.
Richard muss sich daran halten.

Die Arbeit als Cutter ist schwierig.
Es gibt sehr viele Farben.
Die Farben müssen zueinander passen.
Zum Beispiel: Hat die Person eine gute Gesichts-farbe?

Was ist noch schwierig:
Das Einblenden.
Das heißt: es wird dem Video etwas hinzugefügt.
Und das Einfügen des Hintergrunds.
Richard sagt:
Beides ist sehr kompliziert.

Richard arbeitet immer noch mit YouTube.
Er schaut:
Was gibt es Neues.
Was kann er noch lernen.

Richard sagt:
Ein leistungs-starker Computer ist wichtig.
Die Kunden wollen immer bessere Videos.
Das geht nur mit einem leistungs-starken Computer.
Nur dann kann Richard die Videos bearbeiten.

Richard bearbeitet Videos ohne Ton.
Das ist kein Problem.
Manchmal haben Videos Ton.
Zum Beispiel: ein Hochzeits-video
Dann muss Richard mit dem Ton arbeiten.
Das ist sehr schwer für ihn.

Richard sagt:
Gehörlose Menschen können Cutter sein.
Aber bei Filmen mit Ton:
Man braucht Hilfe von hörenden Menschen

Busfahrer*in

Dienstleistungen

Bus·fahrer

Das ist Martin Chalupar.
Martin fährt diesen Bus.

Wie bekommt Martin Aufträge?
Möglichkeit 1:
Martin soll mit einer Gruppe zu einem Programm·punkt fahren.
Möglichkeit 2:
Ein Verein fragt Martin,
ob er mit ihm wohin fahren kann.
Möglichkeit 3:
Hörende Personen beauftragen Martin als Fern·fahrer.
Meisten beauftragt Martin sein Vater.

Was macht Martin am Tag bevor er wegfährt?
Er kontrolliert den ganzen Bus.
Er macht alles sauber.
Er schaut:
Ist der Tank voll?
Martin öffnet die Motor·haube hinten.
Dort kontrolliert er alles.
Martin prüft das Getriebe.
Martin kontrolliert das Brems·öl mit einem Mess·stab.
Dann schließt er die Motor·haube.
Jetzt kontrolliert Martin die Vorder·seite vom Bus.
Martin schaut:
Gibt es auf allen 4 Seiten einen Ersatz·reifen?
Er kontrolliert den Luft·druck in den Reifen.
Wenn alles in Ordnung ist,
dann steigt Martin in den Bus ein.
Er schaut vom Fahrer·sitz in alle Sitz·reihen.
Die Sitze müssen sauber sein.
Er räumt alle Trink·flaschen weg.
Dann wischt er den Gang.
Danach schließt Martin die Gepäck·türen.
Martin setzt sich ans Steuer.
Jetzt ist alles vorbereitet.

Martin hat die Verantwortung für die Personen im Bus.
Es dürfen höchsten 25 Personen mitfahren.
Martin hat eine große Verantwortung beim Fahren.

Vor der Abfahrt informiert Martin die Personen:
Alle müssen sich anschnallen.
Eltern haben die Verantwortung für ihre Kinder.
Wenn Kinder ohne Eltern im Bus sind,
dann hat Martin die Verantwortung.
Martin gibt Informationen:
   • Wo ist der Abfahrtsort?
   • Was sind weitere Verbindungen?
   • Wie weit ist die Fahrt?
   • Wann gibt es Pausen?
Dann sind alle gut vorbereitet.
Dann startet die Fahrt.
Nach der Ankunft hat Martin eine Pause zum Entspannen.
Es gibt auch Pausen zwischendurch.

Martin muss die Lenk·zeit aufschreiben.
Er hat eine runde Papier·scheibe.
Sie liegt am Lenk·rad.
Dort schreibt Martin die Lenk·zeit auf.
Was schreibt Martin dort:
   • seinen Namen
   • den Abfahrts·ort
   • den Ziel·ort
   • das Datum
   • das Kennzeichen vom Bus
   • den Kilometer·stand
Dann dreht Martin die Fahrer·karte um.
Dort schreibt Martin auf:
   • Wann ist er los·gefahren?
   • Wann hat er Pause gemacht?
   • Wann ist er nach der Pause weiter·gefahren?
Dann legt Martin die Karte wieder auf Lenkrad.

Warum schreibt Martin das auf?
Das ist seine Pflicht.
Die Polizei darf kontrollieren:
Ist die Lenk·zeit richtig?

Die Fahrer·karte ist für 24 Stunden.
Sie sieht aus wie eine Uhr.
Die Geschwindigkeit in Kilometer pro Stunde
sieht man als Wellen·bewegungen.
Die Geschwindigkeit und die Uhr·zeit
wird auf die Fahrer·karte übertragen.

Es ist Pflicht:
Jeden Tag 9 Stunden auf der Fahrer·karte eintragen.
Dazwischen ist eine Pause.
Zum Beispiel:
Die Fahrt dauert 4,5 Stunden.
Dann gibt es eine Pause von 45 Minuten.
Dann dauert die Fahrt wieder 4,5 Stunden.

Martin fährt an verschiedene Orte.
Manchmal fährt er weit weg.
Martin fährt zum Beispiel nach:
   • Tirol
   • Wien
   • Steiermark
   • Kärnten
Martin fährt fast überall in Österreich.
Martin fährt auch nach Deutschland.
Er ist schon 2-mal nach Rom gefahren.
Er ist auch nach Rumänien gefahren.
Das ist eine lange Fahrt.
Soweit fährt er ungefähr 1-mal im Jahr.
Meistens fährt er in der Nähe.
Zum Beispiel in Tirol.

Wenn Martin in der Nähe fährt.
Dann fährt er alleine.
Martin darf 4 Stunden alleine fahren.
Bei langen Fahrten gibt es 2 Fahrer*innen.
Zum Beispiel bei einer Fahrt nach Rom.
Die 2 Fahrer*innen wechseln sich ab.

Zuerst steigen alle Leute aus dem Bus aus.
Dann fährt Martin nach Hause.
Er kontrolliert:
Ist der Bus sauber?
Er räumt Flaschen weg.
Er entsorgt den Müll.
Dann füllt Martin die Fahrer·karte aus:
   • gefahrene Kilometer
   • Dauer der Fahrt
   • Ziel·ort
Dann schaut Martin noch einmal in die Fahrer·kabine.
Er schaltet den Motor und das Licht aus.
Dann macht er eine Kontroll·runde um den Bus.
Wenn alles gut ist,
dann fährt er den Bus in die Garage.
Er sperrt den Bus zu.
Er schließt die Garagen·türe.
Dann ist die Schicht beendet.

Am Anfang war es schwer:
Wie kann Martin mit Hörenden kommunizieren?
Auch die Hörenden machen sich Sorgen.
Ein paar Tage vor der Reise,
rufen sie Martins Vater an.
Sie fragen:
Wie können wir mit Martin kommunizieren?
Der Vater erklärt:
Martin kann die Gebärden·sprache.
Sie können über Schrift miteinander kommunizieren.
Martin kann Lippen·lesen.
Die Kommunikation mit jeder Person ist anders.
Sie müssen sich kennen lernen.
Am Reise·tag sind die Hörenden in der Früh unsicher.
Wenn Martin die Lippen nicht lesen kann,
dann sagt er es.
Dann schreiben sie einander auf dem Handy.
Dann funktioniert alles.

Verkäufer*in für Bastelbedarf

Dienstleistungen, Kunst, Handwerk

Architekt*in

Dienstleistungen, IT, Kunst

Architektin

Das ist Consuelo Agnesi.
Sie ist selbständige Architektin.
Sie besitzt ein Architektur·büro.
Es heißt: Studio in Movimento.
Sie ist die Besitzerin und die gesetzliche Vertreterin vom Büro.
Sie verwendet die Grund·sätze von Universal Design.
Universal Design bedeutet:
Geräte und Orte sind barriere·frei.
Barriere·frei heißt:
Etwas kann gut von Menschen mit Behinderungen genutzt werden.

Es gibt verschiedene Quellen für die Arbeit.
Zum Beispiel:
Consuelo hat eine Projekt·idee.
Sie schlagt die Idee Kund*innen vor.
Oder:
Kund*innen kommen zu ihr mit einer Idee.
Dann gibt es ein Treffen mit einer Verhandlung.
Danach beginnt Consuelo die Arbeit am Projekt.
Sie arbeitet solange daran,
bis es fertig ist.

Wenn man mit der Arbeit an einem Projekt beginnt,
dann ist der erste Schritt die Besichtigung von den Räumen.
Dann macht Consuelo Messungen.
Sie schaut sich die Umgebung an.
Consuelo bekommt einen Entwurf.
Darauf ändert sie einige Details.
Dann trifft sie die Kund*innen wieder.
Sie erklärt das Projekt.

Dann ändert Consuelo den Entwurf.
Sie fügt die genauen Wünsche der Kund*innen hinzu.
Am Ende gibt es den fertigen Entwurf.
Consuelo beginnt mit dem Bau.
Sie ist Bau·leiterin.
Das heißt:
Sie überwacht die Bau·arbeiter*innen und Angestellten.

Der Tages·ablauf von einer Architektin ist an jedem Wochen·tag anders.
In der Früh besichtigt Consuelo verschiedene Häuser.
Sie arbeitet an Budgets.
Sie kontaktiert Kund*innen.
Am Nachmittag beantwortet sie E-Mails.
Sie informiert sich:
Was ist auf ihren Bau·stellen los?
Dann zeichnet sie Entwürfe.
Jeder Tag ist anders.

Sie kommuniziert auf verschiedene Arten mit den Kund*innen.
Sie passt sich ihrem Gegenüber an.
Mit einer gehörlosen Person gebärdet sie.
Wenn die gehörlose Person Laut·sprache spricht,
dann spricht Consuela auch mit ihr.
Mit hörenden Kund*innen kann Consuelo
ohne Probleme kommunizieren.
Wenn sie etwas nicht versteht,
dann schreibt sie es auf ihr Handy oder Papier.
Wenn Consuelo neue Kund*innen hat,
dann erklärt sie zuerst:
Wie können sie miteinander kommunizieren?
Zum Beispiel:
Consuelo kann Lippen lesen.
Dann gibt es keine Probleme bei der Kommunikation.

Consuelo liebt ihren Job,
weil sie immer wieder neue Orte sieht.
Sie kann an verschiedenen Projekten arbeiten.
Daher muss sie in verschiedenen italienischen Städten arbeiten.
So kann sie viel reisen.
Consuelo will mehr über ihr Büro erzählen.
Die Räume sind nach den Prinzipien von Deaf Space gestaltet.
Im Büro gibt es ein Zwischen·geschoss.
Dort steht ihr Schreib·tisch.
Von dort sieht sie die Tür
und Personen, die hineinkommen.
Sie kann auch die Mitarbeiter*innen im Erdgeschoss sehen.
Sie kann mit ihnen sprechen.
Dafür muss sie nicht hinunter gehen.
Der Raum ist sehr gut beleuchtet.
Daher ist der Raum perfekt.

Psychologe*in, Sexualberater*in und Psychotherapeut*in

Gesundheit, Dienstleistungen

Psychologin, Sexual·beraterin und Psycho·therapeutin

Das ist Valentina Foa.
Sie arbeitet als Psychologin und Sexual·beraterin.
Sie macht ein Praktikum als Psycho·therapeutin.

Patient*innen kontaktieren Valentina wegen Empfehlungen von anderen.
Oder weil sie Mitglied beim Psycholog*innen·verband ist.
Gehörlose können ihr eine Nachricht schicken.
Sie können ein Video·telefonat ausmachen.
Hörende schreiben ihr Nachrichten.

Für Valentinas Arbeit sind Beziehungen wichtig.
Wenn ein*e Patient*in zu ihr kommt,
dann muss sie nachdenken:
Wer die Person ist?
Woher kommt die Person?
Valentina schlägt immer ein Treffen zum Kennen·lernen vor.
Da sehen beide,
ob sie zusammen passen.
Valentina erklärt auch:
Sie ist gehörlos.
Welche Sprachen benutzt sie?
Wie kommuniziert sie?

Valentina arbeitet meistens online.
Manchmal arbeitet sie vor Ort.
Wenn sie online arbeitet,
dann ist sie in ihrem Studio.
Mindestens 30 oder 20 Minuten vor dem Termin überprüft sie:
Geht der Monitor?
Geht das Internet?
Gibt es genügend Licht?

Vor einem Termin schaut Valentina:
Was war bei den Sitzungen bisher?
Was steht in den Notizen?
Zwischen den Patient*innen ist eine Pause von 15 bis 20 Minuten,
dann schreibt sie auf:
Was ist in der Sitzung passiert?

Wenn Valentina taub·blinde Patient*innen hat,
muss sie auf die Kleidung aufpassen.
Sie muss sehr vorsichtig sein,
wenn Patient*innen in die Praxis kommen.
Die Gehörlosen·community ist klein.
Deshalb muss sie vermeiden:
Zwei Patient*innen treffen sich,
weil ihre Termine zu knapp hintereinander sind.
Sie muss darauf achten:
Das, was im Raum besprochen wird,
erfährt keine andere Person.

Valentina arbeitet alleine.
Manchmal will sie ein Team zum Austausch.
In Europa gibt es Verbände von Psycholog*innen für Gehörlose.
Manchmal sind Konferenzen barriere·frei für Valentina.
Das heißt:
Es gibt Gebärdensprach·dolmetscher*innen oder Untertiteln.
Dann kann sie sich weiterbilden.
Leider gibt es das nicht immer.

Die meisten hörenden Patient*innen von Valentina,
gehören zur Gehörlosen·community.
Zum Beispiel CODA.
Das sind Menschen mit gehörlosen Eltern.
Mit ihnen kommuniziert sie in italienischer Gebärdensprache.
Manchmal kontaktieren Hörende Valentina,
die noch nie Gehörlose getroffen haben.
Dann stellt sie sicher:
Sie verstehen einander.
Wenn es Schwierigkeiten gibt,
dann empfiehlt sie eine*n andere*n Psycholog*in.
In letzter Zeit wollen viele Patient*innen bei Valentina bleiben.

Bei den online Terminen mit Hörenden
verwendet sie die Sprach·erkennung.
Wenn das nicht geht,
dann bitte sie die Patient*innen,
langsamer zu sprechen
und mehr Mimik zu verwenden.

Der Tag endet mit den letzten Patient*innen
oder der letzten E-Mail.
Danach zieht Valentina sich um.
Das hilft ihr zu verstehen:
Jetzt ist die Arbeit vorbei.
Manchmal trifft sie zufällig Patient*innen.
Das ist etwas komisch.
Valentina versucht,
dass sie die Patient*innen nicht trifft.

Während Valentinas Ausbildung zur Psycho·therapeutin
waren viele der Meinung:
Sie soll nur an Orten arbeiten,
wo es gehörlose Patient*innen gibt.
Jetzt hat sie eine Ausbildung,
bei der sie Erfahrungen in verschiedenen Situationen sammeln kann.

Valentina braucht einen Sessel.
Der Computer und das Handy müssen eine Sprach·erkennung haben.
Außerdem braucht sie bei Bedarf eine*n Dolmetscher*in.

Valentina arbeitet in einer Privat·praxis.
Sie ist in einem Raum in ihrem Haus.
Früher hatte sie eine richtige Praxis.
Jetzt hat sie mehr online Sitzungen.
Deshalb braucht sie keine richtige Praxis mehr.

Tänzer*in

Kunst

Tänzerin

Das ist Gabriella.
Sie arbeitet als Tänzerin.
Das ist nicht ihr Haupt·beruf.
Sie arbeitet nur manchmal als Tänzerin.

Gabriella sucht nicht nach Kund*innen oder Tänzer*innen.
Sie besucht einen Tanz·kurs.
Der Tanz·lehrer ist hörend.
Er kann gebärden.
Er hat einen Gebärdensprach·kurs besucht.
Es gibt ein Netzwerk mit hörenden Mitgliedern.
Das Netzwerk fragt Gabriella:
Willst du bei einer Veranstaltung als Tänzerin arbeiten?
In der Gehörlosen·community fragen Veranstalter*innen Gabriella.
Dann nimmt sie zu den anderen gehörlosen Künstler*innen Kontakt auf.
Wenn Gabriella alle Personen für das Team gefunden hat,
dann gehen sie zu der Veranstaltung.
Manchmal werden sie bezahlt.
Manchmal werden sie nicht bezahlt.
Das hängt von der Vereinbarung ab.

Gabriella trainiert mindestens 2-mal pro Woche.
Montag und Mittwoch.
Wenn Gabriella einen Auftritt hat,
dann trainiert sie öfters.
Dann trainiert sie 3 oder 4-mal pro Woche.
Das hängt davon ab,
wann der Auftritt ist.

Gabriella passt auf die Tanz·schritte auf.
Aber auch auf den Lieder·text.
Was ist die Bedeutung vom Lied?
Was ist der Inhalt vom Lied?
Gabriella sucht auch Kostüme aus.

Was ist ein typischer Tag im Tanz·kurs?
Am Anfang kennen die Gehörlosen die Musik nicht.
Sie hören die Musik nicht.
Daher erklärt eine hörende Person den Inhalt vom Lied
in Gebärdensprache mit verschiedenen Beispielen.
Wenn die Gehörlosen das Lied gut verstanden haben,
denn besprechen sie das Lied miteinander.
Aber das Lied ist noch nicht in italienische Gebärdensprache übersetzt.
Die Übersetzung wird überarbeitet.
Es werden künstlerische Gebärden passend zur Musik ergänzt.
Dann denken die Tänzer*innen über die Kleidung nach.
Dann proben sie die Bewegungen und die Tanz·schritte.

Gabriella muss sehr auf das Feedback der Gruppe aufpassen.
In einer Gruppe ist es wichtig:
Die Bewegungen sind aufeinander abgestimmt.
Wenn die Tänzer*innen die Musik nicht hören,
dann muss eine Person ein Signal geben.
Die Tänzer*innen passen auf das Signal auf.
Dann sind alle im Takt.
Wenn sie vor Publikum auftreten,
müssen sie auch an ihre Mimik denken.
Sie müssen beim Auftritt lächeln.
Das ist sehr wichtig.
Aber das ist auch schwierig.
Bis jetzt haben sie es immer geschafft.

Gabriella arbeitet selten alleine.
Sie arbeitet meistens mit anderen Leuten zusammen.
Sie arbeitet mit 2 bis 5 Leuten zusammen.
Alleine kann Gabriella nur schwer trainieren.
Sie tritt immer mit einer Gruppe auf.

Gabriella war einmal beim Fernseh·sender LA7 TV.
Dort gab es sehr gute Profi·tänzer*innen.
Dann waren dort noch Gabriella und andere gehörlose Tänzer*innen.
Gabriella kam es so vor:
Die Profi·tänzer*innen und die gehörlosen Tänzer*innen haben sich verglichen.
Sie haben sich gegenseitig erinnert,
auf was sie aufpassen müssen.
Zum Beispiel: das Zählen
So ist eine gute Zusammen·arbeit entstanden.

Bevor Gabriella die Arbeit beendet,
überprüft sie:
Ist alles an seinem Platz?
Ist das Outfit vollständig?
Dann können sie auftreten.
Vor dem Auftritt überprüft Gabriella:
Sind die Schritte für alle klar?
Danach können sie auftreten.

Nach dem Auftritt besprechen sie:
   • Schwierigkeiten
Zum Beispiel:
War es schwer den anderen zu folgen?
   • Fehler
Zum Beispiel:
Hat jemand zu spät angefangen?
   • Störungen
Zum Beispiel:
Hat ein Licht geblendet?
Manche Tänzer*innen können ein bisschen hören.
Sie benutzen Hörgeräte.
Andere Tänzer*innen sind gehörlos.
Dann entsteht Verwirrung:
Wem sollen sie beim Tanzen folgen?
Sie besprechen die schwierigen Punkte.
Dann passieren Fehler beim nächsten Mal nicht mehr.
So kann sich die Gruppe verbessern.

Gabriella arbeitet nicht hauptberuflich als Tänzerin.
Sie arbeitet nur manchmal als Tänzerin.
Das macht sie seit 5 oder 6 Jahren.
Sie trainiert jeden Tag 2 bis 3 Stunden.
Das häng davon ab:
Wie viel Zeit ist noch bis zum Auftritt?
Wenn die Zeit knapp ist,
dann trainiert sie 3 Stunden pro Tag.
Wenn noch genug Zeit bis zum Auftritt ist,
dann trainiert sie 1,5 bis 2 Stunden pro Tag.

Gabriella braucht ein Holz·podest.
Das überträgt die Schwingungen gut.
Gabriel braucht auch:
   • starke Lautsprecher
   • geeignete Lichter
Es gibt ein Licht·system.
Das ist nicht beliebt.
Je nach Art der Musik strahlt es andere Lichter aus.
Gabrielle hat versucht einen Subwoofer zu benutzen.
Das ist ein Laut·sprecher.
Er verstärkt tiefe Töne.
Dann spüren die Gehörlosen mehr Virbrationen.
Der Subwoofer ist unbequem.
Beim Tanzen verrutscht er.
Auch beim Auftritt gibt es ein Problem mit dem Subwoofer.
Es war schwer den Subwoofer zu benutzen,
während Gabriella das Bühnen·kostüm anhatte.
Natürlich braucht sie auch einen Raum mit einer Spiegel·wand.
Dort trainiert sie.
Beim Tanzen muss sie sich selbst im Spiegel anschauen.
Sie braucht auch eine Holz·stange,
Die wird beim Ballett fürs Dehnen verwendet.

Gabriella trainiert immer an einem anderen Ort.
Die Tanz·schule hat schon 2-mal den Ort gewechselt.
Vor einem Auftritt stellen die Veranstalter*innen einen Probe·raum zu Verfügung.
Jedes Mal wird an einem anderen Ort trainiert.

Focaccia Bäcker*in

Gastronomie, Handwerk, Produktion/Herstellung

Focaccia Bäckerin

Das ist Alice De Luca.
Das Geschäft von Alice ist in Segrate.
Das ist eine kleine Stadt.
Segrate ist in der Nähe von Mailand.
Im Geschäft gibt es Focaccia.
Focaccia ist ein Weißbrot aus Italien.
Das Geschäft heißt: Alis.
Woher kommt der Name?
Das A kommt von Alice.
LIS ist das kurze Wort für italienische Gebärden·sprache.
Alice ist gehörlos.
Sie will:
Das Geschäft ist ein Treff·punkt für Gehörlose und Hörende.

Alice verkauft Focaccia.
Manchmal macht sie auch Pizza.
Alice macht Focaccia für Veranstaltungen.
Zum Beispiel:
   • Schul·abschluss·feiern
   • Klassen·treffen
   • Abend·veranstaltungen
   • Geburtstage
Für Geburtstage schreibt Alice
den Geburtstag mit Nutella auf die Focaccia.
Kinder lieben Foccacia mit Nutella.
Alice kann viele verschiedene Dinge machen.
Es ist wichtig:
Die Kund*innen müssen vorher bestellen.

Alice macht noch keine Lieferungen.
Nur Alice und ihre Mutter arbeiten im Geschäft.

In der Back·stube macht Alice Pizza·teig und Focaccia
mit Maschinen.
Alices Mutter macht den Teig für Pizzen und Focaccias.
Sie belegt sie mit Käse und anderen Belägen.
Alice schneidet die Focaccia.
Sie ist genauer.

Das Geschäft hat 2019 eröffnet.
Damals hat Alice jeden Tag gearbeitet
von in der Früh bis am Abend.
Dann hat Alice 2 Kinder bekommen.
Daher waren diese Arbeits·zeiten schwer.
Daher arbeitet Alice jetzt nur halbtags.
Am Nachmittag kann sie ihre Kinder abholen.
In der Früh nimmt Alice Bestellungen auf.
Dann macht sie den Teig.
Alice bereitet alles für den nächsten Tag vor.

In einem Lebensmittelgeschäft muss man sehr vorsichtig sein.
Worauf muss man aufpassen:
   • Kein Schmutz oder keine Haare kommen in die Lebensmittel.
   • Alles ist hygienisch.
Hygiene bedeutet Sauberkeit.
Sie ist wichtig,
damit Menschen nicht krank werden.
   • In der Back·stube muss immer alles sauber sein.

Alice arbeitet im Geschäft mit ihrer Mutter.
Die Mutter ist hörend.
Das ist nützlich.
Sie kann Telefon·anrufe machen.
Sie kann Bestellungen aufnehmen.
Wenn Alice die Lippen nicht lesen kann,
dann kann ihre Mutter bei der Kommunikation helfen.
In der Corona·zeit haben die Menschen Masken getragen.
Damals hat Alice nicht Lippen lesen können.
Deshalb hat Alice in der Back·stube gearbeitet.

Das war schwer für Alice.
Sie konnte nicht mit den Kund*innen kommunizieren.
Dann hat die Masken·pflicht geendet.
Weniger Menschen hatten Masken.
Dann konnte Alice wieder an der Theke arbeiten.

Seit April arbeitet ein hörendes Mädchen im Geschäft.
Daher arbeiten jetzt 3 Personen im Geschäft.

Die Kommunikation ist nicht einfach.
Alice hat Schwierigkeiten mit neuen Kund*innen.
Neue Kund*innen fangen sofort zu reden an.
Dann erklärt Alice:
Ich bin gehörlos.
Manche Kund*innen entschuldigen sich.
Manche Kund*innen interessiert es nicht.
Manche Kund*innen sind neugierig.
Sie stellen Alice Fragen über die Gebärden·sprache.
Im Geschäft gibt es Videos und Fotos mit dem Finger·alphabet.
Das sehen sich neugierige Kund*innen an.
Wenn Kund*innen Alice schon kennen,
dann haben sie kein Problem.
Sie wissen,
dass sie leise sprechen müssen.
Dann kann Alice besser Lippen lesen.
Manche Kund*innen kennen die Gebärden.
Dann ist die Kommunikation noch einfacher.
Früher war Alice nervös bei der Kommunikation.
Sie hat sich selbst gesagt:
Ich schaffe das!
Jetzt kann Alice beruhigt kommunizieren.

Gestern hat die neue Kollegin Alice informiert:
Es gibt bald keine Pesto-Gläser mehr.
Daher hat Alice die Gläser heute Morgen nachgefüllt.
Die Kollegin informiert Alice oft:
Was gibt es zu tun?
Zum Beispiel:
   • Der Teig ist fertig.
   • Alice muss etwas kaufen.
   • Alice muss etwas bestellen.

Alice hat das Geschäft 2019 eröffnet.
Das war kurz vor der Corona Pandemie.
Es gibt das Geschäft seit 4 Jahren.
2019 war ein komisches Jahr.
Alles hat gut angefangen.
Dann kam Corona.
Alice wusste nicht:
Wie kann ich weitermachen?
Wie kann ich meine Ziele erreichen?

Im Allgemeinen ist alles okay.
Alice hat keine Hilfsmittel für die Kommunikation.
Zum Beispiel ein Tablet.
Das zeigt Untertitel an.
Telefon·anrufe kann Alice nicht machen.
Alice bittet ihre Mutter zu telefonieren.
Vielleicht wird es besser,
wenn Alice ein System dafür bekommt.
Allgemein geht es Alice gut.

Das Geschäft gibt es seit 4 Jahren.
Es war immer am selben Ort.
Alice bedankt sich für den Besuch.

Einzelhandelskaufmann/-frau

Dienstleistungen

Einzelhandels·kauffrau
Das ist eine Verkäuferin in einem Geschäft.

Das ist Helle.
Sie arbeitet als Einzelhandels·kauffrau.
Ihr Arbeits·bereich ist die Kühl·abteilung.
2021 hat Helle ihre Lehre im Supermarkt begonnen.
Die Lehre war 2 Jahre
Nach dem Abschluss konnte sie
im gleichen Supermarkt weiter arbeiten.

Was sind die Aufgaben von Helle?
Wenn eine neue Lieferung kommt,
dann übernimmt sie die Ware.
Zuerst kümmert sich Helle um alte Lieferungen.
Wenn sie damit fertig ist,
dann räumt sie die neue Lieferung ein.
Helle klebt das heutige Datum auf eine Liste.
Sie scannt es mit einer Scan·maschine.
Dann klebt sie die Daten dazu.

Was ist Helles Vorbereitung?
Sie kommt in der Früh in den Supermarkt.
Dann zieht sie sich um.
Sie geht zum Kühlschrank.
Sie holt die Lieferung.
Dann räumt sie die Lieferung ein.
Der Rest bleibt im Lager.
Dann holt Helle die neue Lieferung.
Sie bringt sie ins Lager.
Dann tragt Helle mit der Scan·maschine die Daten ein.
Das heutige Datum klebt sie auf eine Liste.

Normalerweise arbeitet Helle im Team.
Sie arbeitet mit Kolleg*innen zusammen.
Die Kühl·abteilung macht Helle alleine.
Nur manchmal arbeiten dort Kolleg*innen mit.
Meistens kommuniziert Helle mit ihren Kolleg*innen schriftlich.
Sie schreibt auf Papier.
Mit einer schwerhörige Kolleg*in gebärdet Helle.
Sie verwendet viel Mimik und Gestik.
Helle hat eine*n gehörlose*n Kolleg*in.
Sie gebärden miteinander.
Die Kommunikation ist immer anders.

Was ist wichtig bei der Arbeit von Helle?
Alles ist immer ordentlich und sauber.
Die Ware muss in der richtigen Reihenfolge
im Regal stehen.
Die neue Ware ist hinten.
Die Ware mit dem früheren Ablaufdatum ist vorne.
Oft verändern Kund*innen die Reihenfolge.
Sie stellen Packungen von hinten nach vorne.
Helle muss die Reihenfolge dann wieder richtigmachen.

Wenn Kund*innen kommen,
kommunizieren sie s mit Helle auf einem Blatt Papier.
Oder Helle verwendet Mimik und Gestik.
Manchmal liest Helle Lippen,
wenn sie die Mundbewegungen gut erkennt.

Es ist wichtig:
Helle muss alle Aufgaben aus dem Dienst·plan machen.
Auch wenn das länger dauert.
Alles muss fertig sein.
Danach geht Helle nach Hause.

Freiwillige Feuerwehr

Dienstleistungen

Freiwillige Feuerwehr

Das ist Markus Springer.
Er arbeitet bei der Freiwilligen Feuerwehr.
Was macht die Freiwillige Feuerwehr?
Sie kommt zum Beispiel:
   • bei einem Auto·unfall
   • bei einem Haus·brand
   • bei Sturm·schäden
   • bei anderen Notfällen

Wenn das Sirenensignal von der Feuerwehr lautet,
dann kommen die Freiwilligen zur Feuer·wache.
Sie parken ihre Autos in einer Reihe.
Sie laufen schnell zur Umkleide·kabine.
Was ziehen sie sich an?
   • Schutz·anzüge
   • Helme
   • Hand·schuhe
Dann steigen sie in die Feuerwehr·autos ein.
Der Chef sagt allen,
was sie beim Einsatz machen müssen.
Das hängt davon ab,
was passiert ist.
Zum Beispiel: ein Auto·unfall.
Dann fahren alle mit Blau·licht zum Unfall·ort.

Markus Kolleg*innen sagen ihm,
was sie brauchen.
Markus organisiert das sofort.
Sie kommunizieren mit vielen Gesten.
Das ist leicht zu versehen.
Normalerweise wird nur wenig kommuniziert.

Worauf muss Markus aufpassen?
Auf fahrende Einsatz·autos am Gelände.
Das sagen ihm die Kolleg*innen.
Bei einem Feuer muss Markus Abstand halten.
Auch bei einem Sturm muss Markus Abstand halten.
Er muss die Umgebung beobachten.
Die Kollegen informieren Markus über Gefahren.
Das ist gut zu wissen.
Mittlerweile weiß Markus alles.
Er ist gut vorbereitet.

Als Feuerwehr·mann darf Markus nicht alleine handeln.
Er wartet auf seine Kolleg*innen.
Wenn alle in den Feuerwehr·autos sitzen,
dann fahren sie gemeinsam los.

Markus bekommt den Notruf von der Feuerwehr auf sein Handy.
Das Handy vibriert.
Dort steht:
Was ist passiert?
Dann ist Markus vorbereitet.
Er kommt zur Feuer·wache.

Markus und seine Kolleg*innen arbeiten in Kautzen.
Wenn es an einem anderen Ort
einen sehr gefährlichen Haus·brand gibt.
Zum Beispiel:
Mehrere Häuser brennen.
Dann helfen die Feuerwehren aus den Nachbar·orten.

Vor 5 Jahren war Markus
bei einem europäischen Kurs.
Dort hat er gelernt,
was macht man bei
   • Hochwasser
   • starken Sturem
   • Stromausfall
   • Wald·bränden
   • anderen Notfällen
in ganz Europa.
Zum Beispiel: Frankreich oder Italien.
Wenn die Feuerwehr in einem Land Hilfe braucht,
reist die Feuerwehr aus anderen Ländern an.
Sie hilft dort.

Nach dem Einsatz fährt die Feuerwehr zurück.
Sie waschen die Schläuche.
Sie reinigen die Schutz·kleidung.
Sie machen alles sauber.
Dann fahren sie nach Hause.

Mitarbeiter*in Lagerlogistik

Dienstleistungen

Mitarbeiter Lager·logistik


Zustellbasis Post
Lager·logistik bedeutet:
Dinge in einem Lager:
   • einräumen
   • umräumen
   • ausräumen.
In der Zustell·basis sammelt die Post Briefe und Pakete.
Von dort liefern Brief·träger*innen sie an die Empfänger*innen.

Das ist Dmytro.
Er arbeitet bei der Post.
Er arbeitet im Lager.

Dmytro sortiert Pakete nach Nummern.
Das System verteilt die Pakete weiter.
Dmytro verteilt wichtige Brief:
   • vom AMS
AMS bedeutet: Arbeits markt Service.
Das AMS kümmert sich um arbeitslose Personen.
   • von der Pensions·versicherung.
Dmytro überprüft Liefer·nummern.
Er sortiert die Post von verschiedenen Lieferant*innen.
Wenn alle Post sortiert ist,
dann macht Dmytro die nächste Aufgabe.
Er sortiert Briefe aus einem anderen Bezirk.
Er sortiert zurück·gekommene Briefe neu.
Das ist ein Kreislauf.
Das geht gut.

Dmytro beginnt um 04:30 Uhr mit der Arbeit.
Das Wichtigste die Beladung von den Liefer·wägen zu.
Das macht Dmytro als Erstes.
Dann belädt Dmytro andere Autos.
Um 05:30 Uhr kommen die Liefer·wägen noch einmal.
Dmytro belädt sie wieder.
Wenn das fertig ist,
dann verteilt Dmytro die Post an die Brief·träger*innen.
Postler*innen geben die Post·boxen werden um 12:00 Uhr bei der Post ab.
Dmytro und seine Kolleg*innen sammeln alle Boxen.
Sie leeren die vollen Post·boxen.
Danach geben sie diese wieder zurück.

Dmytro arbeitet alleine.
Am Anfang hat ihn ein Kollege eingeschult.
Nach einem Monat war der hörende Kollege auf Urlaub.
Dann hat Dmytro alleine gearbeitet.
Das war kein Problem.
Auch mit dem Chef geht alles gut.
Dmytro arbeitet schnell, sauber und ordentlich.
Ordnung ist wichtig für einen guten Ablauf.
Dmytros Kolleg*innen sind hörend.
Dmytro ist die einzige gehörlose Person.
Sie können miteinander kommunizieren:
Sie schreiben Worte auf.
Sie verwenden Körper·sprache.
Alle sind sehr freundlich.
Sie helfen einander.
Niemand ist alleine.
Alle respektieren die Arbeit.
Alle unterstützen einander.
Dmytro fühlt sich als Teil vom Team.
Die Zusammen·arbeit ist super.

Wenn es eine Gefahr gibt
zum Beispiel ein Feuer,
dann müssen die Kolleg*innen Dmytro Bescheid geben.
Wenn es bei der Post etwas Wichtiges gibt,
dann ruft der Chef Dmytro an.
Wenn es ein Problem gibt,
dann ruft jemand Dmytro an.
Oder jemand zeigt Dmytro:
Was ist los?
Wenn Dmytro die Gefahr selbst sieht,
dann versteht er das.
Er weiß, was passiert.
Das ist noch besser.

Jemand bringt die Flug·blätter von den Liefer·wägen.
Dmytro muss sie für die Brief·träger*innen verteilen.
Das muss er schnell machen.
Das ist wichtig.
In der Früh kommen die Brief·träger*innen.
Sie nehmen ihre Post.
Wenn Dmytro die Post nicht vorher verteilt,
dann gibt es ein Chaos.
Dann verschiebt sich alles nach hinten.
Deshalb muss Dmytro alles vorher machen.
Wenn es einmal länger dauert,
dann verstehen das die Kolleg*innen.
Das Wichtigste ist:
Dmytro macht die Arbeit.

Padel Trainer*in

Dienstleistungen, Gesundheit

Padel Trainer

Das ist Alberto Franchi.
Er arbeitet als Padel-Trainer.
Bei seiner Arbeit ist er in 2 Welten:
Die Welt der Gehörlosen und die Welt der Hörenden.

Alberto war früher ein professioneller Tennis·spieler.
2017 hat er Padel kennen·gelernt.
Also hat er beschlossen:
Ich will Padel ausprobieren.
Es hat ihm gefallen.
Er hat begonnen,
Padel professionell zu spielen.
Das war nicht genug.
Er wollte Padel auch unterrichten.
Aber er hatte keine Erfahrung.
Er wusste nicht:
Was soll ich machen?
Dann hat er von einem Kurs in Spanien erfahren.
Er ist nach Spanien gefahren.
Er hat den Kurs besucht.

Alberto hat auch Glück gehabt.
Der Argentinier Seba Nerone ist Trainer an seinem Arbeits·platz.
Seba Nerone war früher Padel-Meister.
Seba hat Alberto Schritt für Schritt begleitet.
Mit diesem Kurs und diesem Training
wollte Alberto Padel in Italien verbreiten.
In Italien haben damals nur wenig Menschen Padel gespielt.

Viele Leute wollen an einem Kurs mit Alberto teilnehmen.
Das ist jetzt Albertos Beruf.
Er kann die Kund*innen professionell weiterentwickeln.

Alberto hat zwei Aufgaben:
   • Er unterrichtet Padel.
   • Für seine Kund*innen organisiert er:
 Termine
 Schichten
 Programme
So kann er sich besser um jede*n Kund*in kümmern.
Er weiß:
Wie geht es den Kund*innen?
Welche Fortschritte machen sie?
Alberto kann ihnen Feedback geben.
Die Kund*innen geben Alberto Feedback.
Das hilft den Kund*innen.
Sie wollen noch besser Padel spielen.

Wie sieht Albertos Tag aus?
Er beginnt oft früh mit der Arbeit.
Das hängt ein bisschen von den Kund*innen ab.
Manchmal öffnet er den Club.
Er bereitet den Raum und die Materialien für die Kund*innen vor.
Wenn alles fertig ist,
empfängt er die Kund*innen.
Er arbeitet bis zum Abend.
Die meisten Kund*innen kommen mittags und abends.
Einige kommen am Morgen.
Das ist Albertos Lieblings·zeit,
weil die Leute morgens noch frisch sind.
Abends sind die meisten müde.
Alberto arbeitet fast 12 Stunden am Tag,
aber er ist gerne mit Menschen in Kontakt.

Management ist wichtig in diesem Beruf.
Man muss in der Lage sein,
mit den Kund*innen umzugehen.
Jede*r hat eigenen Eigenschaften, Stärken und Schwächen.
Es ist auch wichtig,
dafür zu sorgen:
Alle Kund*innen fühlen sich bei ihren Aktivitäten wohl.
Das Ziel ist das Glück von den Kund*innen.

Alberto arbeitet immer mit Kund*innen zusammen.
Aber seine Arbeit ist selbstbestimmt.
Er ist immer allein mit den Kund*innen.
Er lehrt und erklärt Dinge.
Bei den Trainings arbeitet er mit Seba Nerone im Team.
Vor allem, wenn gehörlose Kund*innen teilnehmen.
So kann er die Barriere·freiheit gewährleisten.
Barriere·freiheit heißt:
Etwas kann gut von Menschen mit Behinderungen genutzt werden.
Er übersetzt das Training in die Gebärdensprache.
So fühlen sich gehörlose Teilnehmer*innen wohl.
Sie sind motiviert.
Sie haben Freude beim Training.

Mit 1 Jahr wurde Alberto gehörlos.
Er hat begonnen die italienische Gebärdensprache zu benutzen.
Dann hat er ein Implantat bekommen.
Er hat sprechen gelernt.
Wenn er mit Hörenden zusammen ist,
dann spricht er leise.
Wenn er mit Gehörlosen zusammen ist,
benutzt er die Gebärdensprache.
Er kann auf beide Arten kommunizieren.
Bei gehörlosen Kund*innen erklärt er mit Gebärden.
Bei hörenden Kund*innen erklärt er mit Sprechen.
Manchmal nehmen Gehörlose und Hörende an Kursen teil.
Dann versucht er alles mit Gesten und Gebärden zu erklären.
Denn für Alberto ist Inklusion wichtig.

In der letzten Arbeits·stunden vom Tag muss Alberto aufräumen.
Auch wenn er schon müde ist.
Aber er geht nicht direkt nach Hause.
Manchmal bleibt er dort.
Er schaut wer spielt.
Er plaudert mit den Kund*innen.
Er gibt ihnen Ratschläge.
Er bleibt immer im Kontakt.
Dann fühlen sich die Kund*innen wohl.
Wenn die Kund*innen glücklich sind,
dann geht Alberto nach Hause.

Alberto spielt Padel und unterrichtet es auch.
Er hat vor 5 Jahren angefangen zu unterrichten.
Denn in Italien gibt es Padel erst seit kurzem.
Er musste für seine Ausbildung nach Spanien gehen.
Dort konnte er Padel Trainer werden.
Jetzt kann er den Sport in Italien vorantreiben.

Alberto will:
Alle Informationen auf dem Haupt·bildschirm im Club,
sollen in Gebärdensprache übersetzt werden.
So können Gehörlose alle Information erhalten über:
   • Kurse
   • Preise
   • Dauer
Für Alberto ist die Gebärdensprache sehr wichtig.
Damit fühlen sich gehörlose Menschen wohl.

Bevor Alberto in diesen Club gekommen ist,
hat er in verschiedenen Clubs gearbeitet.
Er hat in jedem Club etwas gelernt.
Er rät Spieler*innen und Kund*innen:
Sie sollen in verschiedenen Clubs spielen.
Dann gewöhnen sie sich an verschiedene Umgebungen.
Sie spielen mit verschiedenen Leuten.
So verbessert sich ihr Spiel mehr,
als wenn sie immer am gleichen Ort
mit den gleichen Leuten spielen.

Computertechniker*in und -verkäufer*in

IT, Dienstleistungen

Computer·techniker und -verkäufer

Das ist Daniele Minelli.
Er arbeitet seit 30 Jahren mit Computern.
Er beschäftigt sich zum Beispiel mit
   • Reparaturen
   • PCs
   • Verkauf
   • Ersatz·teilen
   • Speicher
Er macht eigentlich alles.
Seit kurzem hat er eine Mehrwertsteuer·nummer.
Das heißt:
Er kann Computer mit Rechnung verkaufen.
Im Geschäft oder online.
Dann versendet er die Computer nach ganz Italien.

Über das Internet können Gehörlose und Hörende Daniele anschreiben.
Per E-Mail oder WhatsApp.
Sie können etwas auf der Website bestellen.
Dort wählen sie einen Computer aus.
Dann bezahlen sie.
Das geht ähnlich wie bei Amazon.
Wenn Daniele die Bestellung bekommt,
dann schickt er sie zu den Kund*innen.

Wenn jemand auf einer Website
zum Beispiel einen Computer sieht,
dann kann er Daniele schreiben.
Daniele antwortet,
ob er dieses Gerät hat.
Wenn die Person online einkauft,
dann erhält Daniele eine E-Mail mit allen Angaben:
   • Vorname
   • Nachname
   • Adresse
Dann ruft er den Lieferanten an.
Der Lieferant kümmert sich um den Versand.
Wenn die Sendung fertig und ausgeliefert ist,
dann sendet Daniele die elektronische Rechnung an die Besteller*innen.

Jeden Tag arbeitet Daniele hauptsächlich zu Hause.
Er aktualisiert die Website mit:
   • Fotos
   • Preisen
   • Beschreibungen von Artikeln
Er kümmert sich auch um die Bestellungen von:
   • Computern
   • anderem benötigten Material
Danach überprüft er:
Funktioniert die Website?
Muss er etwas ändern?

Daniele will auch darauf hinweisen:
Personen können sich bei ihm melden,
wenn sie bei der Nutzung vom Computern oder Internet
Hilfe brauchen.
Daniele hilft jungen und alten Menschen.
Die Person muss Daniele erklären:
Was braucht sie?
Wofür braucht sie den Computer?
Zum Beispiel:
Für Grafik oder Spiele?
Dann schlägt Daniele passende Computer vor.

Beim Preis kann Daniele Gehörlosen einen Rabatt geben.
Wenn der Computer kaputt ist
oder ein Update braucht,
können Kund*innen Daniele ein E-Mail oder
eine WhatsApp Nachricht senden.

Daniele arbeitet immer allein.
Zum Beispiel bei:
   • Aktualisierung der Website
   • Computer·lieferungen
Seine Kund*innen sind hörend und gehörlos.
Es gibt keine Probleme bei der Kommunikation.
Wenn er etwas nicht verstanden hat,
bittet er die Kund*innen das zu wiederholen.
Er kommuniziert per
   • SMS
   • WhatsApp
   • E-Mail
Wenn die Person bei ihm ist,
dann unterhalten sie sich ohne Probleme.
Bis jetzt gibt es keine Beschwerden über Danieles Arbeit.

Am Ende vom Arbeitstag erstellt Daniele die elektronischen Rechnungen.
Er schickt sie an Kund*innen.
Er überprüft:
Gibt es Aktualisierungen auf der Website?
Er geht zu seinem Lieferanten.
Dort kauft er Material ein.
Er liefert Bestellungen an.

Diese Arbeit macht Daniele schon seit etwa 2 Jahren.
Er hat im November 2021 angefangen.

Daniele hat keine besonderen Bedürfnisse für Barriere·freiheit.
Er arbeitet vor allem online.
Er beantwortet E-Mails oder Nachrichten von Kund*innen.
Seinem Lieferanten schickt er ein E-Mail.
Der Lieferant kümmert sich um den Versand.
Daniele arbeitet von zu Hause aus.
Wenn er den Laptop von Kund*innen repariert,
dann macht er das bei den Kund*innen zu Hause.
Wenn eine Firma Kunde ist,
dann fährt er dorthin und arbeitet dort.
Wenn die Reparatur lange dauert,
dann nimmt er den Laptop mit nach Hause.
Dort macht er die Reparatur fertig.
Wenn die Kund*innen weit weg wohnen,
kommen sie zu Daniele
oder sie schicken ihm den Computer.
Am wichtigsten ist:
Es gibt eine Abmachung.

Schauspieler*in

Kunst

Schauspieler

Das ist Nicola.
Er ist Schauspieler.
Er macht VV.
VV steht für Visual Vernacular.
Das ist eine Kunst·art in der Gehörlosen·kultur.

Unternehmen, Festivals oder Veranstalter*innen
können Nicola für einen Auftritt einladen.
Sie können Nicola Wünsche für den Auftritt geben:
   • ein bestimmtes Thema
   • das Ziel für den Auftritt
   • Er soll eine neue Performance zum ersten Mal machen.
   • Er soll eine alte Performance wiederholen.
   • Wie viel kostet der Auftritt?
Wenn alle einverstanden sind,
dann beginnt die Zusammen·arbeit.

Die Vorbereitung hängt von der Dauer und der Art des Auftritts ab.
Normalerweise beginnt Nicola einen Monat vor dem Auftritt.
Wenn der Termin sehr nahe ist,
dann muss er mit einer alten Performance nochmal auftreten.
Dann übt und wiederholt er die Performance,
damit er sich den Inhalt gut merkt.
Wenn Nicola eine neue Performance macht,
dann ist die Vorbereitung komplizierter.
Er muss überlegen:
Welche Verbindungen gibt es zwischen dem Thema und seiner Kindheit?
Wenn er sich ein Thema aussuchen kann,
dann überlegt er sich:
Was ist meine Inspiration?
Zum Beispiel:
   • eine soziale Situation
   • etwas, dass jetzt auf der Welt passiert

Die Vorbereitung beginnt mit dem Zeichnen von Bildern.
Sie stellen eine Geschichte dar.
Es kann verschiedene Aussagen geben:
   • eine starke Botschaft
   • eine einfache Botschaft
   • ein Happy-End
Danach gebärdet Nicola das Gezeichnete.
Danach nimmt er sich selbst beim Gebärden auf.
Er schaut:
Muss er bestimmte Teile ändern?
Dann ist er bereit für den Auftritt.

Nicola muss darauf achten:
Vor welchem Publikum tritt er auf?
Sind es nur Gehörlose oder auch Hörende?
Bei VV muss er auf seine Technik achten.
Er soll keine Gebärden benutzen.
Er muss gut gebärden.
Er muss seine Botschaft klar vermitteln.
Er muss auch seine eigenen Gefühle unter Kontrolle haben.
Wenn nicht,
dann besteht die Gefahr:
Er vergisst wie die Performance weiter geht.

Manchmal macht Nicola bei Theater·gruppen mit.
Wenn er sich mit den Menschen wohl fühlt
und sie eine Leidenschaft für das Theater haben.
Aber meistens arbeitet er alleine.

Mit hörenden oder gehörlosen Kund*innen
kann Nicola auf verschiedene Weise kommunizieren.
Normalerweise kontaktieren sie ihn per E-Mail.
Wenn sie sich persönlich treffen,
kommuniziert er mit Hilfe von Mimik und Gestik.
Oder er schreibt auf Papier oder am Handy.

Am Ende von der Arbeit versucht Nicola,
die Gefühle vom Publikum wahrzunehmen.
Wenn das Publikum zufrieden ist,
dann notiert er sich,
wie er aufgetreten ist.
Wenn die Reaktion vom Publikum neutral ist,
dann muss er den Auftritt verbessern oder verwerfen.

Für den Auftritt braucht Nicola nur eine Bühne und schwarze Kleidung.
Manchmal performt er VV auch mit Musik.
Ein Beamer kann eine bessere Performance erzeugen,
weil man auch den Inhalt von einem Video sieht.

Der Arbeits·platz ändert sich ständig.
Nicola kann in verschiedenen Räumen arbeiten.
Zum Beispiel in einem Theater.
Der beste Ort für VV Auftritte ist die Straße.
VV ist eine Straßen·kunst.

Sozialbetreuer*in für Behindertenbegleitung

Gesundheit, Dienstleistungen

Sozial·betreuerin für Behinderten·begleitung

Das ist Amina.
Sie macht ein Praktikum
als Sozial·betreuerin und Behinderten·begleitung.
in der Lebenswelt Wallsee.

Das Ziel ist:
Die Menschen dort in Wohnungen Leben
beim Erfüllen ihre Bedürfnisse
und beim Erreichen ihrer Ziele zu helfen.
Zum Beispiel:
   • Eine Person will ihr Deutsch verbessern.
Dann hilft Amina.
Sie fördert die Person.
   • Jemand will einen neuen Job haben:
Amina unterstützt die Person.
Sie bringt ihr das bei,
was sie braucht.
Die Betreuer*innen unterstützen die Bewohner*innen auch beim:
   • Duschen
   • Zähne·putzen
   • Kochen
   • Ausflüge machen

Morgens bereitet Amina als erstes Kaffee vor.
Sie stellt ihn auf die Tische.
Das macht Amina ohne die Bewohner*innen.
Dann packt sie zusammen,
was sie für den Tag braucht:
   • etwas zu Trinken
   • das Tages·programm.
Dann liest sie sich die schriftliche Unterlagen durch.
Sie prüft:
Was sind die Bedürfnisse von den Bewohner*innen?
Werden alle Bedürfnisse erfüllt?
Wie ist die Laune der Bewohner*innen?
Ohne dies Informationen weiß Amina nicht:
Warum sind Bewohner*innen verärgert?
Was ist vorher geschehen?

Die Bewohner*innen verbringen Zeit miteinander.
Danach geht Amina zu einer Person.
Sie besprechen:
Was will die Person heute machen?
Amina macht das,
was die Person will.
Wenn die Person keine Idee hat,
dann macht Amina Vorschläge.
Daraus kann sich die Person etwas aussuchen.
Zum Beispiel: einen Ausflug.
Die Angebote sollen zu den Wünschen von den Bewohner*innen passen.

Personen im Betreuten Wohnen,
können oft ihr Gefühle schwer ausdrücken.
Zum Beispiel:
   • Ich fühle mich schlecht.
   • Es geht mir nicht gut.
Es ist wichtig,
dass Amina die Personen beobachtet.
Wenn Personen sich nicht ausdrücken können,
dann sind sie sehr zurückhaltend.
Amina muss auf diese Personen gut aufpassen.
Zum Beispiel auf ihren Körper.
Sie muss fragen:
Wie geht es deinem Körper?
Dann fällt der Person ein:
Etwas tut mir weh.

Amina muss auch auf die Medikamente aufpassen.
Die Namen der Bewohner*innen müssen auf den Medikamenten stehen.
Wenn eine Person falsche Medikamente bekommt,
dann kann das gefährlich sein.
Amina zeigt auf den Namen auf der Schachtel.
Sie gibt der Personen die Schachtel mit ihren Medikamenten.
Die Person kann die Medikamente nehmen.

Amina muss auch auf die die verschiedenen Bedürfnisse
bei der Kommunikation aufpassen.
Und auf die Bedürfnisse alle Bewohner*innen.
Wenn es ein Missverständnis gibt,
dann sind manche Personen schnell wütend.
Dann müssen sie die Betreuer*innen wieder beruhigen.
Es gibt Unterschiede bei den Bedürfnissen:
Manche Personen bauchen einfache Sprache.
Das ist die Österreichische Gebärden·sprache PLUS.
Andere Personen gebärden auf hohem Niveau.
Mit ihnen kann Amina normal gebärden.
Manche Personen verwenden Haus·gebärden.

Amina macht ein Praktikum.
Sie arbeitet mit Betreuer*innen oder alleine.
Wenn sie etwas mit Bewohner*innen macht,
dann beobachtet und kontrolliert das ein*e Betreuer*in.
Wenn Amina mit Bewohner*innen einkaufen geht,
macht sie das manchmal alleine
und manchmal Betreuer*innen.

Am Ende vom Arbeitstag schreibt Amina auf:
Wie war der Tag für die Bewohner*innen?
Zum Beispiel:
   • ihre Stimmung
   • ihre Gesundheit
   • ihr Tagesablauf
   • Was kann besser sein?
Amina hakt ab:
   • Haben die Bewohner*innen Medikamente genommen?
   • Haben sie geduscht?
Wenn Amina damit fertig ist,
geht sie nach Hause.

Es gibt einen Pager.
Amina trägt ihm am Gürtel.
Jede Person hat einen Knopf im Zimmer.
Den kann sie bei einem Notfall drücken.
Dann vibriert Aminas Pager.
Er zeigt die Zimmernummer an,
wo der Notfall ist.
Dann kann Amina die Person fragen:
Was ist passiert?
Bei einem Feuer·alarm blinkt die Blitzanlage.
Wenn eine Person bewusstlos am Boden liegt,
dann muss Amina die Rettung anrufen
und die Leitung informieren.

Studierendenberater*in

Pädagogik, Büro, Dienstleistungen

Studierenden·berater

Das ist Georg Marsh.
Er ist gehörlos.
Georg kommt mit dem Fahrrad in die Arbeit.
Er fährt immer mit dem Fahrrad in die Arbeit.
Er mag das.

Hinter Georg ist ein Schild.
Auf dem Schild steht: TU.
Das bedeutet Technische Universität.
Das Projekt GESTU ist an der TU.
GESTU bedeutet: Gehörlos Erfolgreich Studieren.
Das Büro von GESTU ist in diesem Haus.
Es ist im 3. Stock.

Welche Aufgaben hat GESTU?
Das Team berät:
   • gehörlose Student*innen
   • schwerhörige Student*innen
   • Student*innen mit anderen Hör·behinderungen
Wie können diese Student*innen
Zugang zur Uni haben?
Was brauchen diese Student*innen zum Studieren?
Das ist verschieden.
Zum Beispiel:
   • Gebärdensprach·dolmetscher*innen
   • Mitschriften von Schrift·dolmetscher*innen
   • Tutor*innen
GESTU berät auch Professor*innen an den Unis.
Zum Beispiel mit einem Gespräch.
In Gesprächen erklärt GESTU den Professor*innen:
Wie können sie gehörlose und schwerhörige Student*innen unterrichten?
Wenn eine gehörlose Person zum 1. Mal an die Uni kommt,
dann sind manche Professor*innen überfordert.
Daher gibt es vorher ein Gespräch.

Das GESTU Team sind 3 Personen.
2 Kolleg*innen sind hörend.
Georg als 3. Person ist gehörlos.
Das Team gebärdet miteinander.

Wie bereitet sich Georg auf die Arbeit vor?
Georg kommt in der Früh ins Büro.
Da sind viele E-Mails in seinem Postfach.
Georg muss entscheiden:
Welche E-Mails sind am wichtigsten?
Diese E-Mails beantwortet er zuerst.
Georg muss immer einen Überblick über die Einteilung von den Dolmetscher*innen haben.
Zum Beispiel:
   • Eine Lehr·veranstaltung entfällt.
   • Bei einer Lehr·veranstaltung gibt es einen neuen Termin.
Dafür braucht ein*e Student*in eine*n Dolmetscher*in.
Georg beantwortet zuerst diese E-Mails.

Wenn alles okay ist,
dann prüft Georg den Google Kalender.
Das ist eine Übersichts·tabelle.
Georg gibt Inhalte in den Kalender ein.
Wer kann den Google Kalender sehen?
   • Georg
   • Dolmetscher*innen
   • Student*innen
Das ist eine wichtige Organisations·aufgabe.
Wenn der Kalender richtig ist,
dann prüft Georg:
Welche Professor*innen muss ich noch informieren?
Was muss ich noch vorbereiten:
Was brauchen die Student*innen noch?
Zum Beispiel:
Muss Georg noch mehr Dolmetscher*innen bestellen?
Manchmal findet Georg zuerst keine*n Dolmetscher*in.
Dann sendet er die Anfrage noch einmal aus.

Wenn Georg damit fertig ist,
dann arbeitet Georg an den Finanzen.
Das bedeutet:
Georg überprüft die Rechnungen.
Georg prüft:
Ist alles auf der Rechnung richtig?
Georg macht auch viele andere Aufgaben.

Für gehörlose Studierende ist es ein Vorteil:
Georg ist auch gehörlos.
Georg kann mit ihnen gebärden.
Manchmal hat Georg keine Zeit.
Deshalb ist es gut,
dass Georgs hörende Kolleg*innen auch gebärden.
Es ist sehr wichtig:
Alle Team·mitglieder gebärden.
Wenn nicht alle Kolleg*innen von Georg gebärden können,
dann braucht das Team Dolmetscher*innen.
Diese muss das Team bestellen.
Es ist schön:
Alle Kolleg*innen gebärden miteinander.
Georg empfiehlt das anderen Teams weiter.

Manchmal kommen schwerhörige oder gehörlose Student*innen
und Georg ist nicht im Büro.
Dann werden die Student*innen von Georgs Kolleg*innen beraten.
Die Mutter·sprache von den Kolleg*innen ist gesprochenes Deutsch.
Für Georg ist das Sprechen anstrengend.
Darum will er nicht sprechen.
Manchmal hat Georg Pech:
Beide hörenden Kolleg*innen sind nicht im Büro.
Dann kommt ein*e schwerhörige*r Student*in.
Dann versucht Georg zu sprechen.
Oder er kommuniziert mit Schrift.
Bis jetzt hat das geklappt.
Meistens werden Termine im Vorhinein geplant.

Wenn der Arbeits·tag vorbei ist,
dann sperrt Georg die Tür zu.
Das ist wichtig,
damit niemand hineinkommt.
Danach fährt Georg mit dem Fahrrad nach Hause.

So sieht Georgs Alltag aus.
Aber nicht jeden Tag.
Nur in der Zeit,
wenn er bei GESTU arbeitet.
Georg hat auch eine andere Arbeit.
Georg arbeitet den halben Tag bei GESTU.
Die andere Tages·hälfte woanders.

Konditor*in

Gastronomie, Handwerk, Produktion/Herstellung

Konditor

Das ist Lukas.
Er arbeitet als Konditor bei der Firma Jindrak.
Er macht vor allem Torten.
für besondere Anlässe.
Zum Beispiel:
   • Hochzeiten
   • Taufen
Das sind sehr besondere Torten.

Kund*innen bestellen Torten bei Lukas.
Lukas macht dann die Torten,
so wie sie die Kund*innen wollen.
Lukas schaut nach:
Bis wann soll die Torte fertig sein?
Welche Torte soll er machen?

Am Anfang vom Arbeits·tag schaut Lukas:
Wie viele Torten muss ich machen?
Dann teilt er das ein.
Lukas schaut:
Welche Zutaten haben wir?
Welche brauchen wir?
Das berechnet er dann.
Ein Lehrling berechnet:
Wie viel Butter·creme brauchen wir?
Dann bereiten sie alles für heute und morgen vor.

Lukas muss bei den Maschinen vorsichtig sein.
Auch bei kochenden Flüssigkeiten.
Bei den Torten muss Lukas aufpassen:
Die Zutaten sind frisch.
Deshalb macht er einen Geruchs·test.
Lukas kontrolliert Eier und Obst regelmäßig.

Manchmal arbeitet Lukas alleine.
Normalerweise arbeitet er mit Kolleg*innen zusammen.
Wenn die Kolleg*innen krank oder auf Urlaub sind,
dann arbeitet er alleine.
Lukas arbeitet eng mit einem Lehrling zusammen.
Lukas bringt ihm Sachen bei.
Sie unterstützen einander.
Lukas gibt dem Lehrling immer Aufgaben.
Das Team arbeitet zu dritt zusammen.

Mit Kolleg*innen kommuniziert Lukas schriftlich.
Er nutzt die Mimik.
Er zeigt auf etwas.
Das ist visuell.
Das hilft im Alltag.
Kund*innen zeigen Lukas ein Bild von einer Hochzeits·torte.
Das ist eine Inspiration für Lukas.
Er kann die Form und die Torte nach·machen.

Zu Beginn von der Lehre war Lukas das erste Mal in der Back·stube.
Er hat alle 3 Monate seine Aufgaben gewechselt.
So hat er praktische Erfahrung gesammelt.
Er hat alles ausprobiert.
Nach 3 Jahren hat er die Lehrabschluss·prüfung gemacht.
Er hat die Prüfung bestanden.
Seitdem arbeitet er in diesem Bereich.

Lukas arbeitet schon 7 Jahre hier.
Es läuft sehr gut.
Das Team ist toll.
Die Zeit vergeht sehr schnell.

Die Gestaltung von den Torten hat sich verändert.
Auch die Abläufe haben sich verändert.
Lukas fühlt sich hier wohl.
Das Team hat Spaß
und tauscht sich aus.
Lukas ist auch kreativ bei der Arbeit.
Das Team tausch sich aus:
Wie kann man Torten machen?
Lukas fühlt sich wohl.

Lukas fühlt sich in der Firma und bei der Arbeit wohl.
Der Austausch mit dem Team und mit dem Chef ist angenehm.
Sie haben immer Spaß.
Lukas liebt die Arbeit mit den Torten:
Das Dekorieren und die Kreativität.
Lukas fühlt sich wohl.
Die Arbeit ist positiv.
Zum Beispiel:
Lukas gibt einer Person eine Geburtstags·torte.
Sie freut sich darüber.
Lukas freut es,
wenn es sich auf eine Torte konzentrieren kann.
Das ist toll.
Lukas liebt die Firma und die Arbeit.

Beschriftungsdesigner*in und Werbetechniker*in

Handwerk, Dienstleistungen, Kunst

Beschriftungs·designer und Werbe·techniker

Das ist Branislav Dobrotka.
Er arbeitet mit verschiedenen Arten von Folien.
Zum Beispiel: Montage·folien.
Er macht gerne:
   • Auto·aufkleber
   • Werbung
   • magnetische Aufkleber
   • Leinwand·bilder
Für welche Oberflächen macht Branislav Folien:
   • Glas
   • Holz
   • Plastik
   • andere Oberflächen
Was macht Branislav noch?
   • Visiten·karten
   • Flyer
   • Drucke

In sozialen Netzwerken wie Facebook und Instagram
schreibt Branislav Nachrichten an hörende Kund*innen.
Er schreibt:
Ich bin gehörlos.
Persönlich kommuniziert Branislav meistens in Gebärden·sprache.
Manchmal schreibt er auf Papier.
So kann er ohne Probleme arbeiten.

Das ist eine Innen·folie.
Es gibt auch eine Außen·folie.
Die ist anders.
Branislav weiß:
Es gibt verschiedene Arten von Folien.
Außen·folien haben bessere Qualität.
Wenn Branislav einen Fehler macht,
dann muss er die Aufgabe noch einmal machen.
Das ist kein Problem.
Bis jetzt hat Branislav noch keinen Fehler gemacht.
Branislav hat viel Übung.

Materialien zum Drucken bestellt Branislav.
Andere Arbeiten macht er zu Hause.
Wenn Branislav eine Maschine braucht,
dann bestellt er sie.

Branislav arbeitet in der Nähe von Bratislava.
Manchmal arbeitet er woanders.
Wenn der Ort weit weg ist,
dann muss Branislav die Anfahrt planen.

Tischler*in

Handwerker, Produktion/Herstellung

Tischler

Das ist Ján Ďurkovič.
Er arbeitet als Tischler in seinem eigenen Unternehmen.

Kund*innen bestellen zum Beispiel Küchen·schränke.
Kund*innen geben den Kontakt von Jan weiter.
Zum Beispiel:
Eine Kundin will Jan einen Auftrag geben.
Jan trifft die Kundin.
Die Kundin zeigt Jan einen Plan oder Entwurf.
Wenn die Kundin schon in der Wohnung wohnt,
dann zeigt sie Jan die Küche dort.
Jan kommt.
Jan prüft und misst die Küche.
Jan bringt Beispiele für verschiedene Holz·farben.
Die Kundin entscheidet sich.
Die Kundin zahlt einen Teil vom Preis.
Dann bestellt Jan das Holz.
Die Produktion dauert 4 bis 6 Wochen.
3 Mitarbeiter*innen bauen die Küche auf.
Das dauert 2 Tage.
Die Lieferung und der Aufbau starten in der Früh.
Der Aufbau dauert bis 16:00 Uhr.
Warum?
Die Arbeiten sollen zum Beispiel Nachbar*innen mit kleinen Babys nicht stören.
Es häng auch davon ab:
Wird die Küche in einer Wohnung oder einem Haus aufgebaut?

Wie bereitet Jan eine Küchen·zeile vor?
Zuerst sieht sich Jan die Küche an.
Dann berechnet Jan alle Maße.
Danach gibt Jan die Berechnung in den Computer ein.
Jan erstellt eine Tabelle.
Die Tabelle zeigt:
Wie viele Holz·stücke braucht Jan?
Welche Farben und anderen Materialen braucht Jan?
Dann bestellt Jan diese Materialien.
Dazu gehört auch:
   • die Arbeitsplatte,
   • die Schranktüren,
   • die oberen Schränke.
Die Berechnung mit dem Computer und die Bestellung dauern 1 bis 2 Tage.
Jan hat flexible Arbeits·zeiten.

Die Ober·flächen sind mit einer Folie bedeckt.
Jann zieht die Folie ab.
Jan muss aufpassen:
Die Ober·fläche darf nicht zerkratzen.
Wenn Jann die Ober·fläche zerkratzt,
dann muss Jan die Ober·fläche austauschen.

Jan arbeitet mit 2 bis 3 Teilzeit·mitarbeiter*innen zusammen.
Jan arbeitet auch mit seiner Frau zusammen.
In dem Team von Jan sind 5 bis 6 Menschen.

Mit einigen Kund*innen kommuniziert Jan über das Handy.
Fast alle Kund*innen wissen:
Jan ist gehörlos.
Neue Kund*innen fragen Jan:
Sind Sie gehörlos?
Am Anfang sind die neuen Kund*innen überrascht,
dass Jan gehörlos ist.

Dann kommunizieren sie mit Jan über das Papier und das Handy.

Jan hat flexible Arbeits·zeiten.
Jan entscheidet selbst:
Wann stehe ich auf?
Was muss ich machen?
Jan teilt sich die Zeit selbst ein.
Wenn Jan viele Aufträge hat,
dann steht er früh auf.
Um 6:00 oder 07:00 Uhr.
Er arbeitet bis 15:00 oder 16:00 Uhr.
Jan arbeitet, wann er will.
Jans Zeit·einteilung hängt von den Aufträgen ab.

Jan will eine größere Halle.
Jetzt hat er einen kleinen, privaten Arbeits·platz.
In einer großen Halle kann Jan größere Maschinen haben.
Jan will größere Maschinen kaufen.
Aber Jan weiß noch nicht,
wann er die Maschinen kauft.
Jan will mehr Werkzeuge kaufen.
Dann können die Mitarbeiter*innen in Gruppen arbeiten.
2 Gruppen arbeiten am Aufbau bei den Kund*innen.
1 Gruppe arbeitet in der Halle.

DasTeam von Jan beginnt mit der Lieferung vom Holz.
Dann baut das Team die Küchen·schränke auf.
Danach verpackt das Team alles in Folie.
Dann kommen die Schränke in die Liefer·wägen.
Das sind die Vorbereitungen für den Aufbau am nächsten Tag.

Reiseleiter*in

Dienstleistungen

Reise·leiter

Das ist Serafino Timeo.
Er arbeitet seit mehreren Jahren als Reise·leiter in Turin.

Bevor das Internet verbreitet war,
musste Serafino Material für die Stadt·besichtigungen vorbereiten.
Er liebt Stadt·besichtigungen.
Deshalb teilt er Informationen über seine Führungen
mit Freund*innen und Bekannten.
Er verschickt E-Mails.
Er erweitert sein Netzwerk.
Daher braucht er keine Werbung mehr zu machen.
Die Leute kennen ihn.
Sie kontaktieren ihn.

Wie bereitet sich Serafino vor?
Am Anfang war er leidenschaftlich und neugierig.
Er hat sich Notizen gemacht.
Er hat an Aktivitäten von hörenden Menschen teilgenommen.
Wenn er Material vorbereitet,
wählt das aus,
was für Gehörlose passt.
Das andere lässt er weg.
Natürlich ändert er das Material jedes Jahr.
Er entfernt Unwichtiges.
Er fügt Anderes hinzu.

Wie bereitet Serafino die Arbeit vor?
Zuerst überlegt er:
Wo ist der Treff·punkt?
Welche Routen und Straßen will er besichtigen?
Dann organisiert er alles.
Er wählt eine passende Route für die Gruppe aus.
Er bereitet die Übersetzung vor.
Dann kann er mit der Arbeit beginnen.

Serafinos erstes Ziel ist es:
Die Menschen mit Gebärden begeistern.
Aber das ist nicht einfach in seinem Beruf.
Er versucht zu verstehen:
Was will das Publikum?
Er will ihre Aufmerksamkeit erregen.
Vor einiger Zeit hat er mit einer Gruppe von Kindern gearbeitet.
Da musste er seine Gebärden an die Kinder anpassen.

In Turin arbeitet er alleine.
Wenn amerikanische Tourist*innen kommen,
dann arbeitet er mit der Agentur Hands on Travel zusammen.
Sein Ziel·publikum sind gehörlose Italiener*innen und gehörlose Ausländer*innen.
Er hat nie mit hörenden Kund*innen.

Vor der Tour erkundigt sich Serafino:
Bis wann haben die Tourist*innen Zeit?
Wo sind sie?
Reisen sie mit dem Zug oder mit dem Bus?
Dann kann er die Tour gut organisieren.
Während einer Tour kann etwas schief gehen.
Zum Beispiel:
Es fängt zu regnen an.
Deshalb muss er immer verschiedene Pläne haben.
Die Kund*innen sollen zufrieden sein,
wenn die Tour zu Ende ist.

Das Material von Serafino muss für Gehörlose passen.
Gehörlose mögen visuelle Materialien,
weil sie ihnen besser im Gedächtnis bleiben.
Deshalb hat er am Anfang zusätzlich zu den Gebärden
auch Papier·blätter mit Zeichnungen verwendet.
Damit wird das Verständnis größer.
Wenn er oben auf Gebäuden auf Dinge zeigt,
ist es immer besser,
wenn er einen Zeige·stab hat.
Dann ist die Erklärung einfacher zu verstehen.
Das passt für Gehörlose.

Wenn Serafino eine Gruppe begleitet,
dann fragt er zuerst:
Was will die Gruppe machen?
Manche Gruppen wollen Routen zum Thema katholische Religion.
Andere Gruppen wollen Kunst und Architektur.
Wenn die Gruppe keinen besonderen Wunsch hat,
dann mischt Serafino alle Themen:
   • Religion
   • Kunst
   • Architektur
Damit sind alle zufrieden.

Assistent*in für taubblinde Menschen

Gesundheit, Dienstleistungen

Assistent für taub·blinde Menschen

Das ist Eduardo.
Er kommt aus Venezuela.
Er lebt jetzt in Turin.
Er arbeitet als persönlicher Assistent für taub·blinde Menschen.

Die Arbeit hat Eduard vom Gehörlosen·institut in Turin.
Das ist Eduardos erste Erfahrung
als Assistent für taub·blinde Menschen.
Er hat alles direkt bei der Arbeit gelernt:
   • Was sind die Bedürfnisse von taub·blinden Menschen?
   • Wie machen taub·blinde Menschen Dinge?
   • Wie beobachten taub·blinde Menschen Dinge?
Eduardo hatte keine besondere Ausbildung für diese Arbeit.
Vor 2 Jahren hat Eduardo die Arbeit begonnen.
Damals war die Arbeit schwierig.
Dann hat Eduardo Erfahrung gesammelt.
Jetzt ist er besser in der Arbeit.

Eduardo begleitete eine taub·blinde Person.
Die Person wählt selbst aus:
Was ist heute mein Programm?
Was will ich heute machen?
Eduardo begleitet sie dabei.

Was ist das wichtigste bei Eduardos Arbeit?
Er macht, was die Person will.

Eduardo muss auf Kleinigkeiten aufpassen.
Er gibt Informationen und Warnungen, was passiert.
Zum Beispiel:
   • beim Essen
   • beim Spazieren gehen

Wenn die Person einen Fisch isst,
dann erklärt Eduardo:
In dem Fisch gibt es Gräten.
Dann ist die taub·blinde Person vorsichtig beim Essen.
Dann ist sie geschützt.

Wenn die Person spazieren geht,
dann warnt sie Eduardo bei einer Treppe,
weil die Person die Treppe nicht sieht.
Die Information ist wichtig.
Damit kennt sich die Person besser im Raum aus.
Daher müssen Assistent*innen diese Information geben.

Eduardo arbeitet nicht mit anderen Assistent*innen zusammen.
Eduardo arbeitet allein mit der taub·blinden Person.
Es kann sein:
Eduardo begleitet ein*e neue*n Assistent*in.
Dann zeigt Eduardo,
wie er die Arbeit macht.
Bis jetzt hat Eduardo immer alleine gearbeitet.

Eduardo arbeitet meistens am Vormittag.
Am Nachmittag und Abend arbeiten andere Assistent*innen.
Das ist Schicht·arbeit.
Wenn Eduardo eine andere Person trifft,
dann gibt er Informationen weiter.
Er unterstützt die Kommunikation.

Bevor Eduardo die Arbeit beendet,
informiert er die taub·blinde Person:
Ich gehe jetzt.
Ich komme morgen wieder.
Wenn Eduardo Informationen bekommt,
dann gibt es sie an die taub·blinde Person weiter.
Welche Informationen zum Beispiel?
   • Informationen vom Institut
   • Aktivitäten im Garten der Sinne
   • Informationen von der Schwester der Person
So kann sich die Person gut
auf den nächsten Tag vorbereiten.
Was ist bei der Arbeit wichtig:
Alle Informationen geben.
Der Person die ganze Aufmerksamkeit schenken.
So erhält Eduardo Vertrauen.

Eduardo weiß noch nicht alles
über die Arbeit als Assistent.
Ihm fehlen noch Informationen.
Eduardo möchte noch eine Weiter·bildung.
Dann kann er Taub·blinde noch besser unterstützen.
Eduardo will in Zukunft mehr lernen.
Er will sich verbessern.

Eduardo arbeitet an verschiedenen Orten.
Manchmal ist er im Park.
Die taub·blinde Person soll die Umgebung besser verstehen
und ihr Wissen verbessern.
Deshalb ist Eduardo mit ihr an verschiedene Orten.
Zum Beispiel:
   • im Park
   • in einer Bar
   • in der Innen·stadt
Eduardo geht mit der Person dort hin,
wohin sie will.

Eduardo bedankt sich für den Besuch.

Barista

Gastronomie, Dienstleistungen

Barista

Das ist Pavel Skrabak.
Er arbeitet als Barista mit Schwerpunkt Kaffee.
Kund*innen kommen.
Was macht Pavel für die Kund*innen:
   • Espresso
   • Cappuccino
   • Filterkaffee
   • Anderes

Pavel kommuniziert normal mit Kund*innen.
Pavel gebärdet:
Ich kann nicht hören.
Die Kund*innen zeigen Pavel auf der Karte:
Ich will dieses Getränk.
Oder die Kund*innen bestellen ein Getränk mit einer SMS.
Die Kommunikation ist okay.

Jeden Tag kommen verschieden viele Kund*innen.
Manchmal kommen wenige Kund*innen.
Manchmal kommen viele Kund*innen.
Normalerweise bestellen die Kund*innen einen Cappuccino.

Die Firma hat einen Sicherheits·alarm.
Wenn Pavel die Firma verlässt,
dann muss er beim Alarm einen Code eingeben.
Pavel muss auch alle Lichter ausschalten.
Das spart Strom.

Manchmal ist Pavel alleine.
Meistens arbeitet Pavel mit einem Kollegen zusammen.

Was macht Pavel bevor er geht?
Pavel reinigt die Kaffee·maschine.
Pavel prüft die Kasse.
Pavel schaltet das Licht aus.
Pavel bringt den Müll raus.

Manchmal kommen auch gehörlose Kund*innen.
Aber Pavel ist nicht immer da.
Dann trifft er die gehörlosen Kund*innen nicht.

Sozialbetreuer*in für Behindertenbegleitung

Gesundheit, Dienstleistungen

Elektriker*in

Produktion, Herstellung, Handwerk

Das ist der Beruf: Elektriker

Das ist Tomáš. 
Tomáš ist gehörlos.
Das heißt: Tomáš kann nicht hören.
Er benutzt seine Hände zum Sprechen.
Das nennt man gebärden.

Tomáš ist Elektriker.
Er sagt:
Dieser Beruf hat eine gute Perspektive.
Perspektivebedeutet: Aussicht für die Zukunft.
Warum hat der Beruf eine gute Perspektive:
Menschen brauchen Elektrizität.
Sie brauchen Strom.
Tomáš sagt auch:
Eswerden noch mehr Elektriker gebraucht.

Was kann Tomáš alles:
Zum Beispiel:
– Schalter einbauen
– alte Kabel entfernen
– neue Kabel einbauen
– Kabel verbinden und anschließen

Was kann Tomáš reparieren:
Zum Beispiel:
– Kabel-anschlüsse
– Wasch-maschinen
– Mikrowellen
– eine Leiter-plattelöten

Eine Leiter-platteenthält elektronische Bau-teile.
Eine Leiter-platteist in jeder Maschine.
Beim Lötenwerden 2 Teile verbunden.
Die Teile werden durch viel Hitze verbunden.

Am liebsten lötetTomáš Leiter-platten,
weil ihm das Lötengefällt.

Was muss Tomáš können:
– technische Zeichnungen lesen
– technische Zeichnungen verstehen
– Sicherheits-vorschriften kennen

Tomáš kann viel reparieren.
Aber sein Chef kontrolliert ihn dabei.
Das ist wichtig.

Tomáš sagt:
Gespräche mit hörenden Menschen
sind nicht immer leicht.
Aber:
Die Arbeit des Elektrikers ist visuell.
Das heißt: Tomáš kann seine Arbeit sehen.
Und er kann sie mit den Kunden und den Kollegen ansehen.
Das Hören ist nicht so wichtig.

Tomáš sagt:
Jeder braucht einen Elektriker.
Aber es gibt nicht viele Elektriker auf dem Arbeits-markt.
Deswegen:Tomáš und seine Kollegen haben viel zu tun.
In schwieriger Sprache sagt man: Sie sind sehr gefragt.

Cutter*in

Informations­technologie, Kunst

Das ist der Beruf: Cutter 
Ein Cutter hilft beim Erstellen eines Films.
Ein Cutter bearbeitet den Film am Computer.

Das ist Richard.
Richard ist fast gehörlos.
Das heißt: Richard kann kaum hören.
Er benutzt seine Hände zum Sprechen.
Das nennt man gebärden.

Richard arbeitet als Cutter.
Er hat sich das Schneiden von Filmen selbst beigebracht.
Er hat es auf YouTube gelernt.

Und Richard hat eine Weiter-bildung gemacht.
Die Weiter-bildung hieß: „Audio-visuelle Produktion“.
Die Weiter-bildung war für hörende Menschen.
Aber es gab eine Extra-Klasse für gehörlose Menschen.

Die Weiter-bildung dauerte 3 Jahre.
Richard hat viel gelernt.
Zum Beispiel:
– Videos bearbeiten
– die Kamera richtig benutzen

Richards 1. Auftrag war in einem Museum.
Er hat Videos bearbeitet.
Seinen 2. Auftrag hatte er auf einer Hochzeit.
Danach hatte er weitere Aufträge.
Zum Beispiel:
– Märchen
– Museum
– Interviews

Wie arbeitet Richard?

Nachdem der Film gedreht wurde:
Der Film wird kopiert und gespeichert.
Das nennt man Backup.
Das Backup ist wichtig.
Falls bei der Bearbeitung etwas passiert:
Dann gibt es das gespeicherte Video.
Dann kann Richard das Video auf seinem Computer bearbeiten.

Richard sagt:
Die Geschichte muss ein Drehbuch haben.
Ein Drehbuch ist ein Text.
In dem Text steht, was im Film passiert.
Richard arbeitet mit dem Drehbuch.

Oder Richard arbeitet mit dem Regisseur.
Ein Regisseur sagt, was im Film gemacht werden muss.
Ein Regisseur trifft viele Entscheidungen.
Wenn Richard mit dem Regisseur arbeitet:
Der Regisseur sagt ihm, was er tun soll.
Richard muss sich daran halten.

Die Arbeit als Cutter ist schwierig.
Es gibt sehr viele Farben.
Die Farben müssen zueinander passen.
Zum Beispiel: Hat die Person eine gute Gesichts-farbe?

Was ist noch schwierig:
Das Einblenden.
Das heißt: es wird dem Video etwas hinzugefügt.
Und das Einfügen des Hintergrunds.
Richard sagt:
Beides ist sehr kompliziert.

Richard arbeitet immer noch mit YouTube.
Er schaut:
Was gibt es Neues.
Was kann er noch lernen.

Richard sagt:
Ein leistungs-starker Computer ist wichtig.
Die Kunden wollen immer bessere Videos.
Das geht nur mit einem leistungs-starken Computer.
Nur dann kann Richard die Videos bearbeiten.

Richard bearbeitet Videos ohne Ton.
Das ist kein Problem.
Manchmal haben Videos Ton.
Zum Beispiel: ein Hochzeits-video
Dann muss Richard mit dem Ton arbeiten.
Das ist sehr schwer für ihn.

Richard sagt:
Gehörlose Menschen können Cutter sein.
Aber bei Filmen mit Ton:
Man braucht Hilfe von hörenden Menschen

Computer­grafiker*in

Informations­technologie, Dienst­leistungen

Das ist der Beruf: Computer-grafiker 

Das ist Tomáš.
Tomáš ist seit seiner Geburt gehörlos.
Das heißt: Tomáš kann nicht hören.
Er benutzt seine Hände zum Sprechen.

Tomáš arbeitet als Computer-grafiker .
Er macht grafische Effekte am Computer.
Er macht Vorlagen für seine Kunden.
Tomáš macht die Arbeit Spaß.

Tomáš kann seine Arbeit sehr gut.
Er kann viele verschiedene Dinge entwickeln.
Hier sind Beispiele:
– Logos (das heißt: ein Zeichen für eine Firma)
– Videos mit Effekten
– Flyer
– besondere Texte

Tomáš braucht für seine Arbeit besondere Computer-Programme
Mit Computer-Programmen kann Tomáš viele Dinge machen.
Tomáš benutzt diese Computer-Programme:
– Adobe Photoshop
– Illustrator
– Corel

Tomáš benutzt ein besonderes Werkzeug.
Dieses Werkzeug ist ein Leuchtkasten.
In den Leuchtkasten legt man Gegenstände.
Die Gegenstände werden fotografiert.
Die Gegenstände werden von allen Seiten fotografiert.
Tomáš hat dann Fotos vom ganzen Gegenstand.

Aber: das wichtigste Werkzeug ist das Handy.
Tomáš braucht das Handy zum Fotografieren.
Aber noch wichtiger:
Tomáš braucht das Handy um mit seinen Kunden zu reden.
Tomáš arbeitet mit gehörlosen und hörenden Kunden.
Tomáš muss viel mit seinen Kunden reden.

Barista 

Gastronomie, Dienstleistungen

Das ist Jiří.
Jiří ist gehörlos. 
Das heißt, er kann nichts hören.
Er benutzt seine Hände zum Sprechen.
Das nennt man gebärden.

Jiří arbeitet als Barista.
Ein Barista arbeitet in einem Café.
Ein Barista macht besonderen Kaffee.

Jiří sagt:
Ich hatte einen Traum.
Der Traum war:
Ich wollte Barista werden.
Ich wollte Menschen bedienen.

Jiří ist eigentlich Koch.
Jetzt:
Er arbeitet seit über 1 Jahr als Barista.
Denn:
Er liebt Kaffee.

Jiří macht für die Kunden zum Beispiel:
Einen Milch-kaffee
Einen Espresso
Oder einen anderen Kaffee

Jiří erzählt:
Menschen kommen hier her.
Sie wollen etwas Neues probieren.

Bei einem Milch-kaffee:
Jiří kann ein Bild in den Schaum malen.
Zum Beispiel:
Eine Hand
Oder ein Herz
Was immer er möchte.

Jiří sagt:
Alles ist möglich.

Jiří hat bei einem Barkeeper-Wettbewerb mitgemacht.
Barkeeper ist das englische Wort für Kellner.
Das war vor 3 Jahren.
Der Wettbewerb war in Deutschland.

Jiří sagt:
Das war sehr interessant.
Denn:
Er war dort allein.
Er hatte keinen Gebärden-dolmetscher.
Das heißt:
Niemand hat für ihn übersetzt.

Viele Barista waren bei dem Wettbewerb.
Barista aus der ganzen Welt.
Aber:
Nur Jiří war gehörlos.

Jiří hat den 2. Platz belegt.
Er hat das nicht erwartet.
Er war sehr glücklich.
Trotzdem:
Er hätte gerne den 1. Platz belegt.

Jiří hat keine Angst vor hörenden Kunden.
Sie verstehen sich ohne Probleme.
Die Kunden zeigen Jiří was sie möchten.
Es gibt unterschiedliche Möglichkeiten:
1. Sie schreiben es auf
2. Jiří liest ihre Lippen
3. Sie benutzen das Finger-alphabet
4. Die Kunden zeigen auf der Karte,
was sie möchten

Jiřís 1. Ziel ist:
Die Kunden sollen glücklich sein.
Die Kunden sollen wieder-kommen.

Jiřís 2. Ziel ist:
Gehörlose Menschen sollen integriert werden.
Das heißt:
Sie sollen alles machen können.
So, wie hörende Menschen auch.

Jiří sagt:
Gehörlose Menschen sollen keine Angst haben.
Sie sollen sich trauen.
Er zeigt ihnen wie.
Es ist eine tolle Erfahrung.

Sozialbetreuer*in für Behindertenbegleitung

Gesundheit, Dienstleistungen

Sozialbetreuer*in für Behindertenbegleitung

Gesundheit, Dienstleistungen

Sozialbetreuer*in für Behindertenbegleitung

Gesundheit, Dienstleistungen

Bäcker*in

Gastronomie, Dienstleistungen

Bäcker

Das ist Tom.
Er arbeitete als Bäcker in der Firma Han Goossens.
Die Firma gibt es schon seit 125 Jahren.
Eine große Familie hat die Firma gegründet.
Schon vier Generationen von der Familie haben in der Firma gearbeitet.
Jetzt übernimmt bald wieder eine neue Generation.
Das ist eine schöne Geschichte.
Die Firma ist stolz auf die Familie.

Was macht Tom:
   • Brot
   • Gebäck
   • Kuchen
   • Würstchen im Schlafrock
Diese Würstchen sind mit Teig umhüllt.
Wenn Tom einen Auftrag bekommt,
dann macht er ihn alleine.
Tom passt auf alle Details auf.
Er macht alles schön.

Am Dienstag hat Tom meistens den gleichen Auftrag:
Er macht Würstchen im Schlafrock.
Wenn er fertig ist,
dann legt er die Würstchen auf den großen Wagen.
Auf dem Wagen stehen Brot·formen.
Tom legt die Würstchen in die Brot·formen.
Die Form ist glatt.
Daher kann der Teig gut aufgehen.
Der Wagen kommt in den Ofen.
Diese Aufgabe bleibt immer gleich.
Am Mittwoch, Donnerstag und Freitag backt Tom Brot.
Er macht verschiedene Sorten.
Zum Beispiel:
   • Schwarz·brot
   • Weiß·brot
   • Semmeln
Tom ist zufrieden.
Am Samstag fängt er früher mit der Arbeit an.
Da muss er viel putzen.

Tom nimmt seine Arbeits·kleidung mit nach Hause.
Er muss sie waschen,
damit sie sauber ist.
In der Früh zieht Tom Sport·kleidung an,
weil er mit dem Fahrrad zur Arbeit fährt.
Wenn er schnell fährt,
wird die Kleidung vom Schweiß nass.
Das ist unhygienisch.
Deshalb darf er nicht die Arbeits·kleidung tragen.
Bei den Hosen hängt das vom Wetter ab.
Wenn es regnet,
packt Tom die Hose in seine Tasche.
Wenn Tom mit dem Fahrrad in der Bäckerei ankommt,
dann zieht er sich um.
So bleibt die Arbeits·kleidung sauber.
Tom zieht sich auch Arbeits·stiefel an.
Das sind die Vorbereitungen.

Tom muss in der Bäckerei aufpassen.
Alles muss sauber sein.
Hygiene ist sehr wichtig.
Tom muss prüfen:
Ist das Brot gut?
Ist das Brot durchgebacken?
Tom muss auch aufpassen:
Sind die Würstchen im Schlafrock richtig aufgerollt?
Sind sie richtig bestrichen?
Ist die Temperatur zum Backen richtig?
Sind die Würstchen im Schlafrock schön braun?
Das alles ist wichtig.

Tom macht immer sehr viel Team·arbeit.
Seine Kollegen Mark und Jan können ein bisschen Gebärden·sprache.
Da hat Tom Glück.
Er kann sich mit ihnen verständigen.
Mit anderen Kolleg*innen benutzt Tom einfache Gesten.
Zum Beispiel:
   • Zeigen
   • Kaffee
   • Trinken
   • Essen
Das ist ein bisschen schwierig.
Aber Tom ist zufrieden,
mit 2 Kollegen kann er gebärden.

Tom macht nie Kassen·aufgaben.
Er bäckt immer.
Die anderen Kolleg*innen kümmern sich um Kund*innen.

Tom arbeitet immer am selben Ort.
Tom macht jedes Produkt an einem anderen Platz.
Tom arbeitet immer innerhalb der Bäckerei.
Selten hilft er auch woanders beim Aufräumen.

Leitender Ingenieur*in

IT, Büro

Leitender Ingenieur
Ein Ingenieur denkt sich neue Maschinen aus.
Er malt ein Bild von den neuen Maschinen.
Andere Personen bauen die Maschinen.

Das ist Marco.
Sein Beruf ist leitender Ingenieur.

Marcos Kolleg*innen suchen nach Kund*innen.
Sie machen den Kund*innen ein Angebot.
Wenn die Kund*innen das Angebot annehmen,
dann beginnt Marco seine Arbeit.

Marco bekommt einen Auftrag.
Er entwickelt ein 3D Modell von einer Maschine.
Es gibt Regeln für die Maschinen.
Es gibt Regeln für die Sicherheit.
Marco hält sich an diese Regeln.
Marco gibt die Arbeit an andere Ingenieur*innen weiter.

Was sind Marcos Aufgaben?
   • Vorbereitung von Projekten
   • Überprüfung und Abgleichen von Plänen mit Kolleg*innen
   • Erstellung von Entwürfen
   • Verteilung von Aufgaben an andere Ingenieur*innen
   • Beratung mit verschiedenen Abteilungen

Wenn eine Zeichnung fertig ist,
dann prüft Marco sie.
Wenn die Zeichnung gut ist,
dann gibt er sie für die Produktion frei.
Marco muss auch auf die Zeit·erfassung aufpassen.

Marco muss die Zeichnungen genau prüfen,
weil er sie an das Unternehmen sendet.
Die Zeichnungen müssen gut verständlich sein.
Dann kann man mit ihnen weiter·arbeiten.
Es gibt Anforderungen für die Sicherheit von Maschinen
in Europa und Amerika
Marco muss sich an diese Anforderungen halten.
Die Maschinen dürfen nicht gefährlich sein.
Es muss einen Knopf zum Abschalten im Notfall geben.
Die Vorschriften für Sicherheit und Sauberkeit
sind sehr wichtig.

Marco arbeitet oft mit anderen zusammen.
Er berät sich zum Beispiel mit der Geschäfts·stelle.
Er arbeitet mit Zeichner*innen und Elektriker*innen zusammen.
Er berät sich mit dem Projekt·leiter.
Manchmal bittet die Montage·halle Marco um Hilfe.
Dann schaut Marco:
Wie können sie das Problem gemeinsam lösen?

Wenn Marco eine online Besprechung mit Kund*innen hat,
nimmt er eine*n Dolmetscher*in dazu.
Auch bei Arbeits·besuchen nimmt er eine*n Dolmetscher*in mit.
Marco bespricht oft Teile mit Lieferant*innen
über Microsoft Teams oder per E-Mail.
Microsoft Teams ist ein Programm für Video·telefonate.
Wenn Marco die Lippen liest,
kann er die Gespräche mit Kolleg*innen ungefähr verstehen.
Wenn Marco etwas nicht versteht,
verwenden sie einen Bildschirm.
Dort zeigen sie auf Dinge oder eine Zeichnung.
Das geht auch bei Microsoft Teams.
Deshalb verwendet Marco Microsoft Teams oft.

Marco arbeitet hier seit 2013.
Zuerst hat er für ein Ingenieur·büro gearbeitet.
Seit 2016 arbeitet er in diesem Unternehmen.
Er arbeitet 36 Stunden pro Woche.

Marco braucht nicht viel.
Normalerweise benutzt er den Computer.
Daneben steht ein Laptop für eine*n Dolmetscher*in.
Das ist alles, was Marco braucht.

Marco arbeitet immer am selben Ort.
Manchmal hat er auch Besprechungen mit Kund*innen.
Die Besprechungen sind im Besprechungs·raum.

Café Manager*in

Gastronomie, Dienstleistungen

Café Managerin

Das ist Engelien.
Sie arbeitet als Managerin im Café Luhu.

Engelien hat das Luhu zusammen mit Dennis Hoogeveen gegründet.
Es ist das erste Café,
das Gehörlose gegründet haben.
Dort gibt es nur gehörlose Mitarbeiter*innen.
Das macht sehr viel Spaß!
Das Café stellt die Gehörlosen·gemeinschaft und die Gebärden·sprache vor.
Hörende Besucher*innen erleben die Gebärden·sprache.
Für die Gehörlosen ist das Café wie ein zu Hause.
Sie können in Gebärden·sprache bestellen.
Jede*r ist im Café willkommen.
Die Arbeit macht wirklich Spaß.
Im Luhu gibt es:
   • Frühstück
   • Mittagessen
   • Kaffee
   • Snacks
Aber nur am Tag.
Es ist ein Tagescafé.

Als Engelien und Dennis das Luhu eröffnet haben,
haben sie viel Werbung gemacht.
Sie haben verschiedene Medien und Zeitungen kontaktiert.
Ein Video wurde auf der Internet·seite Sikkom veröffentlicht.
Sikkom ist sehr bekannt in Groningen.
Sie haben Werbung über Instagram, Facebook und die Website gemacht.
Wenn Kund*innen eine schöne Zeit im Luhu haben,
dann empfehlen sie das Café weiter.
Persönliche Empfehlungen sind sehr wichtig.
Sie klappen gut.
Es ist wichtig,
dass viele Kund*innen kommen.
Deshalb muss das Luhu mehr Werbung machen.

In der Früh bereitet Engelien alles vor:
   • Kaffee kochen
   • putzen
   • aufräumen
   • Geschirr aufstellen
In der Küche macht sie diese Vorbereitungen:
   • Schüsseln vorbereiten
   • Ofen einschalten
   • Spül·maschine einräumen
Wenn das fertig ist,
dann können die Gäste kommen.
Engelien beginnt mit der Arbeit.

Im Luhu gibt es verschiedene Aufgaben für:
   • das Service·personal
   • das Küchen·personal
Als Mangerin hat Engelien noch andere Aufgaben.
Wenn Engelien in der Küche arbeitet,
dann hat sie diese Aufgaben:
   • Vorbereitungen
   • Zubereitung von Mittag·essen
   • Sauberkeit in der Küche
Wenn das Service·personal Hilfe braucht,
dann arbeitet Engelien dort mit.
Was sind die Aufgaben vom Service·personal?
   • Bestellungen aufnehmen
   • Kommunikation mit den Kund*innen
   • eine gute Beziehung zu den Kund*innen aufbauen
   • Getränke bringen
Wenn Engelien mit der Zubereitung vom Essen fertig ist,
dann bringt sie es zu den Kund*innen an den Tisch.
Wenn in der Küche viel los ist,
dann bringt das Service·personal das Essen.
Alle sind flexibel.
Alle können in der Küche oder im Service arbeiten.

Als Managerin hat Engelien noch andere Aufgaben:
   • Kontakt zu den Kund*innen pflegen
   • E-Mails beantworten
   • Besprechungen abhalten
   • Reservierungen verwalten
   • Kontakt zu den Lieferant*innen pflegen
z.B. zu dem Lieferanten für Kaffee·bohnen
   • Kontakt mit den Medien
   • Verantwortung für die Kolleg*innen:
zum Beispiel:
   – Anweisungen geben
   – Feedback geben
   – Betriebs·ausflüge organisieren

Wie kommuniziert Engelien?
Sie benutzt Gesten.
Sie gebärdet deutlich.
Wenn sie ein Wort von den Lippen ablesen kann,
dann wiederholt sie die Gebärde für das Wort.
Zum Beispiel:
Jemand sagt „Cappuccino“,
dann gebärdet Engelien „Cappuccino“.
Manchmal erklärt sie die Gebärde:
Die Gebärde für Cappuccino ist ähnlich
wie das niederländische Wort für Kapuze.
So vermittelt Engelien Gebärden·sprache.
Manche Gäste sehen die Gebärden auf den Fernseh·bildschirmen.
Sie machen die Gebärden nach.
Engelien hilft ihnen.
Manche Gäste zeigen auf die Speisekarte.
Manche Gäste schreiben etwas auf.
Manche Gäste tippen in ihr Handy.
Engelien will:
Die Kund*innen sollen kreativ nachdenken:
Wie kann ich mit Gehörlosen kommunizieren?
Das geht gut.

Die Mitarbeiter*innen arbeiten mit einer Kaffee·maschine.
Sie benutzen auch eine Kaffee·mühle.
Beides ist sehr wichtig.
Das brauchen sie,
damit sie etwas verkaufen können.
Am Anfang musste Engelien Geräte für die Küche kaufen.
Zur Unterstützung der Kommunikation hat sie Bildschirme gekauft.
Im Luhu gibt es Ausstellungen von gehörlosen Künstler*innen.
Die Ausstellung wechseln regelmäßig.
So unterstützt das Luhu die Gehörlosen·gemeinschaft.

Reinigungskraft

Dienstleistungen

Reinigungs·kraft

Das ist Jordy Hettema.
Er arbeitet als Reinigungs·kraft bei Hettema Services.
Er ist auch Vorarbeiter.

Jordy arbeitet an verschiedenen Orten:
   • Utrecht
   • Amsterdam
   • Mijdrecht
   • Zoetermeer
Früher hat er auch in Groningen und Ermelo gearbeitet.
Am öftesten arbeitet er in Zoetermeer und Mijdrecht.
Dort hat er große Aufträge.

Aufträge erhält Jordy auf verschiedene Weise.
Am Anfang vor allem durch persönliche Empfehlungen.
Dann bekam die Firma immer mehr Aufträge.
Jetzt bekommt sie Aufträge über Social Media.
Zum Beispiel:
   • Facebook
   • Instagram
   • LinkedIn
Sie bekommt Aufträge auch über die Veranstaltung am Tag der Gehörlosen
und über persönliche Kontakte.

Jordy arbeitet bei der Firma
seit er 14 Jahre alt ist.
Am Anfang ist er immer mit seinem Vater mitgegangen.
Seit etwa 5 Jahren ist er angestellt.

Jordys Vater hat die Firma 2007 gegründet.
Zuerst war es eine Firma für verschiedene Aufgaben:
   • Verwaltung
   • Buchhaltung
   • Reinigung
Später hat sich die Firma auf Reinigung spezialisiert.

Als Vorarbeiter muss Jordy das Material vorbereiten.
Er muss die Dinge ordnen.
Bevor er geht,
sorgt er dafür,
dass die Flaschen mit den Reinigungs·mitteln voll sind.
Alles muss ordentlich vorbereitet sein.
Dann kann er am nächsten Tag gut mit der Arbeit beginnen.

Jordy hat verschiedene Aufgaben:
Er reinigt Tische.
Er saugt Staub.
Er wischt auf.
Er reinigt verschiedene Zimmer:
   • Bade·zimmer
   • Wohn·zimmer
   • Schlaf·zimmer
Er reinigt vor allem den Innen·bereich von Häusern.
Manchmal putzt er die Fenster.

Als Vorarbeiter muss Jordy aufpassen,
dass die Mitarbeiter*innen alle Aufgaben machen.
Er muss die Probleme von den Kund*innen lösen.
Er ordnet Dinge.
Er füllt die Vorräte nach.

Jordy verwendet spezielle Putz·mittel.
Zum Beispiel für die Toilette.
Für starken Schmutz braucht er starke Putz·mittel.
Normalerweis verwendet Jordy umwelt·freundliche Putz·mittel.
Alle Mittel haben einen bestimmten Zweck.
Man kann die verschiedenen Mittel nicht mischen.
Die Mitarbeiter*innen müssen sich an die Regeln halten.
Für verschiedene Putz·mittel gibt es verschiedene Farben.
Rote Putz·mitteln sind für das Bade·zimmer und die Toilette.
Gelbe Putz·mittel sind für den Wasser·hahn.
Grüne Putz·mittel sind für Türen.
Blaue Putz·mittel sind für Tische.

Jordy muss auf den Schmutz schauen.
Er muss alles:
   • aufräumen
   • staubsaugen
   • putzen
   • aufwischen.
Alles muss ganz sauber sein.

Jordy arbeitet manchmal alleine.
Manchmal arbeitet er zusammen mit anderen.
Er arbeitet an verschiedenen Orten.
An diesem Standort arbeitet er mit 2 oder 3 Personen zusammen.

Jordy kommuniziert mit den Kund*innen:
   • über sein Handy
   • mit Gesten
   • indem er auf Dinge zeigt.
Er spricht nicht.
Sein Vater kann gut sprechen.
Er hat keine Probleme mit den Kund*innen
über sein Handy zu kommunizieren.
Die Mitarbeiter*innen bekommen Anweisungen über das Handy.
Mit gehörlosen Mitarbeiter*innen gebärdet Jordy.

Wenn alles fertig und sauber ist,
dann räumt Jordy auf.
Er packt ein.
Er bereitet sich auf den nächsten Tag vor.
Dann geht er.
Er wäscht manchmal Wäsche.
Normalerweise wäscht er alles am Freitag.
Wenn die Wäsche fertig ist,
dann hängt er sie auf.
Danach geht Jordy nach Hause.

Hundepensionsbesitzer*in

Landwirtschaft

Hunde·pensions·besitzer

Das ist Adrie Kessel.
Er hat eine Tier·pension.

Adrie arbeitet an verschiedenen Plätzen an einem Standort.
Er hat verschiedene Aufgaben:
Er betreibt eine Hunde·pension.
Er leitet eine Grage für Wohn·wagen.
Er züchtet Bernhadiner.

Als Adrie mit der Tier·pension angefangen hat,
hat vielen Menschen davon erzählt.
Danach hat er Werbung bei Vereinen und Hunde·ausstellungen gemacht.
Dann hat er Aufträge bekommen.
Jetzt hat Adrie eine Website.
Dort finden ihn Kund*innen.
Sie können dort eine Dienstleistung buchen.
Adrie bestätigt die Buchung.
Welche Dienstleistungen bietet Adrie für Hunde an:
   • Pflege·salon
   • Unterbringung
   • Verhaltens·therapie
   • Rehabilitations·therapie
Das heißt:
Die Hunde waren verletzt oder krank.
Sie bekommen Behandlungen,
damit es ihnen wieder besser geht.
   • andere Dienstleistungen

Am Computer schaut sich Adrie die Liste
mit den Anmeldungen und Buchungen am Abend an.
Er sieht:
Welche Hilfe brauchen die Hunde?
Zum Beispiel:
   • Hilfe bei einem Verhaltens·problem
   • eine Übernachtung
   • eine Behandlung im Pfelge·salon
   • eine Rehabilitations·therapie
   • eine Übernachtung in der Hunde·pension
Adrie kontaktiert die Besitzer*innen.
Er vereinbar mit ihnen einen Termin.

Was sind Adries tägliche Aufgaben?
Die Hunde nach draußen bringen.
Dort machen sie ein Häufchen und pinkeln.
Dann reinigt Adrie die Hunde·boxen.
Adrie wäscht die Teppiche.
Er gibt den Hunden Futter und Wasser.
Adrie muss auch den Gang saugen.
Er schaut regelmäßig nach den Hunden.
Er schaut:
Was machen die Hunde.
Zum Beispiel:
   • Spielen
   • Kontakt aufnehmen
Danach reinigt Adrie die Boxen fertig.

Adrie muss schauen:
Kämpfen die Hunde miteinander?
Wenn nicht,
dann können sie gemeinsam fressen.
Adrie muss aufpassen:
Haben die Hunde Allergien oder Darm·probleme?
Er verwendet 8 verschiedene Marken von Hunde·futter.

Normalerweise haben die Hunde ein Hals·band.
Adrie hat auch Leinen für die Hunde.
Damit kann er Hunde ohne Hals·band einfangen.
Hunde aus dem Tier·schutz beißen manchmal.
Für sie hat Adrie eine Leine mit mehr Halt.

Wenn wenige Hunde in der Pension sind,
dann arbeitet Adrie alleine.
Abends und an Wochenenden arbeiten sein*e Partner*in und sein Sohn mit.
In den Ferien gibt es Praktikant*innen und Ferienarbeiter*innen.
Wie verteilt Adrie die Aufgaben zwischen den Mitarbeiter*innen?
Jede*r Mitarbeiter*in arbeitet mit 5 Hunden.

Am Ende vom Tag kontrolliert Adrie die Verwaltung.
Dann schließt er die Türen.
Er schaltet das Licht aus.
Er schaltet da Radio aus.
Dann haben die Hunde Ruhe.
Adrie kontrolliert:
Haben die Hunde Wasser?
Danach schließt er die Türe.
Er geht nach Hause.

Caterer

Gastronomie, Dienstleistungen

Caterer

Das ist Martijn van Heesch.
Martijn kocht.

Martijn kocht immer zu Hause.
Aber er serviert das Essen an verschiedenen Orten.
Er hat schon an 200 Orten gearbeitet.
Zum Beispiel:
   • in den Niederlanden
   • in Belgien
   • in Deutschland
Nächstes Jahr arbeitet er in Ibiza.

Martijn bekommt Kund*innen auf viele Arten:
   • über LinkedIn
   • über Facebook,
   • über Instagram
   • über Martijns Liefer·wagen.
Darauf steht: „Martijn kocht!“
Manche Kund*innen kennen Martijn auch über:
   • Nachbar*innen
   • Freund*innen
   • Familie.
Martijns Firma wächst sehr schnell.
Eine Person erzählt einer anderen von Martijn Angebot.
Diese Person erzählt es dann wieder vielen weiter.
So ist Martijns Firma in den letzten 6 Jahren gewachsen.

Martijn hat im Oktober 2016 angefangen.
Er macht die Arbeit schon seit 7 Jahren.

Zu Hause bereitet Martijn alles vor.
Danach geht er zu dem Veranstaltungs·ort.
Dort macht er den Rest fertig.

Wenn Martijn eine Anfrage bekommt,
dann macht er einen Kosten·voranschlag.
Wenn die Kund*innen einverstanden sind,
kauft Martijn Lebens·mittel ein.
Wo kauft Martijn ein:
   • in der Fleischerei
   • im Fisch·geschäft
   • im Gemüse·geschäft
Wenn die Kund*innen Wein bestellen,
kauft Martijn auch Wein ein.
Zu Hause bereitet Martijn alles vor.
Danach liefert er das Essen aus.
Er bringt es zum Veranstaltungs·ort.
Wenn Martijn mit der Arbeit fertig ist,
setzt er sich manchmal zu den Gästen.
Er plaudert mit ihnen.
Er trinkt etwas.
Wenn alles gut gelaufen ist,
dann geht Martin nach Hause.
Wenn es möglich ist,
bleibt er mit den Kund*innen in Kontakt.
Dann buchen sie ihn in der Zukunft
vielleicht noch einmal.

Martijn passt auf die Menge auf.
Wenn er am Veranstaltungs·ort zu wenig Essen hat,
dann ist das schlecht.
Deshalb kontrolliert Martijn vorher,
ob er genug Essen gemacht hat.
Martijn braucht immer einen Plan.
Ohne Plan geht es nicht.

Martijn arbeitet oft alleine.
Wenn Martijn einen sehr großen Auftrag hat,
dann arbeitet er mit 2 oder 3 Personen zusammen.
Bis höchstens 10 Gäste arbeitet Martijn alleine.
Wenn es 6 oder mehr verschiedene Speisen gibt,
oder wenn Wein serviert wird,
dann arbeitet Martin mit einer Person zusammen.
Das ist bei jedem Auftrag anderes.
Aber meistens arbeitet Martijn alleine.

Die Art der Kommunikation hängt vom Auftrag ab.
Wenn Martijn einen Auftrag bekommt,
dann sagt er immer:
Ich bin gehörlos.
Das war bisher noch nie ein Problem.
Wenn Martin am Veranstaltungs·ort ankommt,
dann sind die Kund*innen vorbereitet.
Die Kommunikation erfolgt durch:
   • Sprache
   • Gebärden·sprache
   • schreiben
   • E-mails
Das klappt immer.
Auch der Vertag klappt immer gut.
Kund*innen geben Martijn oft in der Zukunft wieder Aufträge.

Martijns Arbeits·ende ist bei jedem Auftrag anders.
Wenn er Essen zu Besprechungen liefert,
dann kann er nicht stören.
Er geht, wenn er fertig ist
und alle zufrieden sind.
Bei Stammkund*innen setzt sich Martijn zu ihnen
und führt ein Gespräch mit ihnen.
Manchmal hat Martijn gehörlose Kund*innen,
dann plaudert er mit den Freund*innen und der Familie.
So baut er eine Beziehung zu den Kund*innen auf.

Psychomotoriktherapeut*in

Gesundheit, Dienstleistungen

Psycho·motorik·therapeutin

Das heißt:
Eine Person arbeitet als Therapeut*in.
Bei der Therapie soll durch Bewegung
die Psyche beeinflusst werden.

Das ist Marieke.
Sie ist Psycho·motorik·therapeutin.

Marieke arbeitet beim Unternehmen GGMD.
Das ist eine Einrichtung für psychische Gesundheit.
Sie arbeitet mit Erwachsenen und mit Kindern.
Diese Arbeiten sind verschieden.
Was macht Marieke genau?
Sie bietet Therapie an.
Das Ziel von der Therapie ist:
Den Erwachsenen und Kindern helfen,
damit sie sich besser fühlen.
Sie sollen lernen:
Wie kann ich mit schwierigem Verhalten umgehen?
Zum Beispiel:
Was mache ich,
wenn ich schnell aggressiv werde?
Wie kann ich mich selbst beruhigen?
Ein anderes Beispiel ist:
Was kann ich machen,
wenn ich mich traurig fühle?
Wie kann ich wieder positiv denken?
Das sind Mariekes Aufgaben.

Wie erhält Marieke Aufträge von Kund*innen?
Menschen melden sich an.
Eltern melden ihre Kinder an.
Weil sie psychologische Fragen oder Probleme haben.
Es gibt ein Aufnahme·gespräch mit dem Team.
Das Team prüft:
Ist die psycho·motorische Therapie geeignet?
Dann fragt das Team Marieke,
ob sie die Personen übernehmen kann.
Sie überprüft ihren Termin·plan.
Dann kontaktiert sie die Eltern.
Sie besprechen:
Wie wird die Therapie sein?
Soll die Therapie in der Schule oder im Büro sein?
Sie finden eine gute Zeit und einen guten Ort.
Dann führt Marieke die Therapie durch.
So bekommt Marieke Kund*innen.

Wie bereitet Marieke sich auf ihre Arbeit vor?
Wenn möglich,
kommt sie früher zur Arbeit.
Dann schaut sie auf ihren Laptop.
Dort sind Akten über einzelne Personen.
Marieke liest die Akten kurz.
Gibt es in den Akten neue Informationen?
Nach den Sitzungen schreibt Marieke einen Bericht.
Bei der Vorbereitung liest sie diesen Bericht noch einmal.
Dann erinnert sie sich:
Was ist in der letzten Sitzung passiert?
Marieke arbeitet im Büro oder in der Turn·halle.
Manchmal bereitet sie dort Geräte vor.
Auf den Geräten machen die Kund*innen Übungen.
Bei der Vorbereitung ist nicht alles fix.
Marieke muss auch spontan sein
Sie muss schauen:
Wie verläuft die Therapie?
Sie entscheidet spontan,
was sie als nächstes macht.

An einem Tag macht Marieke verschiedene Aufgaben.
Sie beginnt mit der Vorbereitung:
Sie startet den Laptop.
Sie beantwortet E-Mails.
Sie hat eine Besprechung mit den Kolleg*innen.
Sie hat eine Besprechung mit Lehrer*innen in der Schule.
Sie fragt nach besonderen Informationen.

Dann beginnt Marieke mit der Behandlung.
Sie meldet sie sich bei dem Kind oder Erwachsenen
und fragt:
Wie geht’s?
Wie war das Wochenende?
Wie war die Woche?
Manchmal bereitet Marieke Bilder vor.
Manchmal schreibt sie einen Bericht oder eine Bewertung.
Manchmal telefoniert sie mit Dolmetscher*innen mit den Eltern.
Sie hat verschiedene Aufgaben.
Die Arbeit ist angenehm, abwechslungsreich und erfüllend.

Marieke arbeitet oft mit Kolleg*innen zusammen.
Wenn sich jemand anmeldet,
kommt er zuerst in das Team.
Dann besprechen sie:
Wer führt die Behandlungen durch?
Sie entscheiden:
Wer gibt Informationen?
Wer berät die Eltern?
Marieke arbeitet auch oft alleine.
Sie führt Einzel·sitzungen durch.
Vielleicht gibt es in der Zukunft Gruppen·behandlungen.
Dann wird sie gemeinsam mit Kolleg*innen arbeiten.
Das ist verschieden.
Marieke trifft sich auch mit anderen Kolleg*innen
und Personen aus der Schule.
Die Arbeit macht sie dann alleine.
Danach gibt sie die Informationen weiter.
Marieke arbeitet oft in der Turn·halle
oder in einem Büro.
Sie benutzt oft Bälle und verschiedene Sport·geräte.
Zum Beispiel: Reifen.
In der Turn·halle kann sie die Geräte leicht benutzen.
Wenn Marieke im Büro ist,
muss sie oft mit nur 3 oder 4 Bällen kreativ sein.
Sie verwendet die Bälle für verschiedene Spiele.
Oder sie überlegt sich verschiedene Aktivitäten mit den Reifen.
Mit der Zeit entwickelt sie ihre Fähigkeiten.
Sie kann viele Spiele mit Kindern und Kund*innen spielen.
In der Therapie setzt Marieke Geräte ein,
damit sie den Menschen hilft
und damit sie das Verhalten von den Menschen versteht.
Wenn die Menschen Aktivitäten machen,
dann passiert etwas in ihrem Körper.
Zum Beispiel:
   • sie atmen schneller
   • das Herz schlägt schneller
   • die Spannung steigt
Die Menschen bemerken:
   • ihr Körper reagiert
   • ihr Verhalten ändert sich.
Deshalb benutzt Marieke Geräte.

Lastwagenfahrer*in

Dienstleistungen

Lastwagen·fahrer

Das ist Younes.
Er ist 23 Jahre alt.
Er wohnt in Amsterdam-West.
Er arbeitet in Nieuw-Vennep bei der CTS GROUP.
Er ist Lastwagen·fahrer.

Jeden Abend erhält Younes eine Nachricht auf seinem Dienst·handy:
An welche Orte muss er am nächsten Tag fahren?
Zum Beispiel:
   • Oude Meer
   • Amsterdam
   • verschiedene andere Orte
Wenn er am nächsten Tag in der Arbeit ankommt,
dann weiß er schon:
Welche Waren muss er zuerst in den Lastwagen laden?
Welche Waren muss er später einladen?
Younes lädt alles in dieser Reihenfolge ein.
Dann schließt er die Klappe.
Er beginnt mit seinen Lieferungen.

Was sind Younes Aufgaben ?
Morgens fährt er zur CTS GROUP.
Dort belädt er den LKW.
Danach fährt er zu den Kund*innen.
Dort lädt er die Waren aus.
Wenn der Lastwagen leer ist,
holt er Waren von anderen Kund*innen ab.
Er lädt sie bei CTS GROUP aus.
So sieht sein Tag aus.

Natürlich muss Younes auf die Verkehrs·schilder achten.
Er muss sicher fahren.
Außerdem muss er genau prüfen:
Stimmen die Dokumente und die Sendungen überein?
Er muss die richtigen Dokumente austeilen.
Er muss aufpassen:
Die Waren dürfen im LKW nicht umfallen.
Sie müssen fest und sicher stehen.
Das sind wichtige Dinge!

Younes erhält Aufträge von den Planer*innen.
Sie arbeiten an Computern.
Younes hat ein Dienst·handy.
Er bekommt eine Nachricht darauf:
Wohin muss er fahren?
Dann weiß er:
Wo sind die Kund*innen.
Er kann dort hinfahren.
So erhält Younes seine Aufträge.

Jeden Morgen beginnt Younes bei der CTS GROUP.
Danach fährt er verschiedene Strecken.
Er besucht verschiedene Orte.
Am Ende des Tages kehrt er zu CTS zurück.
Er hat also jeden Tag eine andere Strecke.

Was macht Younes am Ende vom Tag?
Dann lädt er alles aus.
Er stellt den Lastwagen am hinteren Tor ab.
Er schreibt in ein Formular:
Wann hat er die Arbeit begonnen?
Wann hat er die Arbeit beendet?
Er gibt dieses Formular oben bei den Planer*innen ab.
Dann geht er nach Hause.

Krankenpfleger*in

Gesundheit

Kranken·pflegerin

Samantha ist Kranken·pflegerin.
Sie arbeitet in der Abteilung für häusliche Pflege bei De Gelderhorst.

Samantha hat eine Liste mit Bewohner*innen.
Diese Bewohner*innen brauchen Hilfe.
Auf der Liste stehen Informationen.
Manchmal kommen neue Personen auf die Liste dazu.
Zum Beispiel nach einer Operation.
Die Operation war in einem Krankenhaus.
Danach kommt die Person in das Pflege·heim.
Die Person braucht Pflege nach der Operation.
Das Kranken·haus ruft die Krankenpfleger*innen per Videotelefonat an.
Es bestellt die häusliche Pflege.
Die Kranken·pfleger*innen besprechen:
Welche Pflege braucht diese Person?
Die Person wird zu der Bewohner*innen·liste hinzugefügt.

Wenn Samantha in der Arbeit ankommt,
liest sie zuerst die Berichte.
Sie schaut:
Ist in den letzten Tagen etwas besonderes passiert?
Es gibt eine Liste mit Bewohner*innen,
die Hilfe brauchen.
Samantha muss sie besuchen.
Danach gibt sie Informationen in ein Formular ein.
Zu Beispiel:
Sie fügt Anzeichen von Krankheiten hinzu.

Samantha arbeitet mit Kolleg*innen zusammen.
Sie sind zu zweit.
Jede*r hat eine Liste mit Bewohner*innen.
Jede*r besucht diese Bewohner*innen alleine.
Wenn sie fertig sind,
dann besprechen sie alles zusammen:
   • Was müssen die Kranken·pfleger*innen für die Bewohner*innen machen?
   • Brauchen die Bewohner*innen Unterstützung?
So läuft die Arbeit ab.

Das ist ein Pflege·heim für Gehörlose.
Samantha hat keine hörenden Bewohner*innen.
Alle Bewohner*innen sind gehörlos.
Samantha hat hörende Kolleg*innen.
Sie können Gebärdensprache.
Wenn Hörende hier zu arbeiten anfangen,
dann bekommen sie eine Gebärdensprach·kurs.
Sie lernen die wichtigsten Gebärden.
Die Mitarbeiter*innen können auch Dolmetscher*innen
für einen Tag bestellen.

Das Wichtigste ist die Sauberkeit.
Die Medikamenten·liste ist auch wichtig.
Dort steht der Name und das Geburts·datum der Bewohner*innen.
Bevor Samantha jemandem ein Medikament gibt,
muss sie überprüfen:
Ist der Name und das Geburts·datum gleich?
Das ist wichtig.
Dabei darf es keine Fehler geben.
Wenn ein Fehler passiert,
dann muss Samantha einen Bericht schreiben.
Abhängig vom falschen Medikament,
muss Samantha schnell eine*n Ärzt*in rufen.

Samantha braucht keine speziellen Hilfsmittel.
Auf dem Handy hat sie eine Medikamenten·liste.
Diese Liste ist wichtig:
Damit kann sie den Bewohner*innen
die richtigen Medikamente geben.

Samantha arbeitet an mehreren Orten.
Es gibt 4 Gebäude.
3 Gebäude sind Türme.
Das Pflegeheim hat vor kurzem ein neues Gebäude gebaut.
Samantha muss zu den verschiedenen Gebäuden gehen.

Oft ist eine Pflege·station ein geschlossener Bereich.
Samantha arbeitet in einem häuslichen Pflege·heim.
Alle Bewohner*innen wohnen selbständig in Wohnungen.
Die Kranken·pfleger*innen kommen vorbei.
Sie helfen zum Beispiel:
   • beim Anziehen von Strümpfen
   • beim Geben von Augen·tropfen

Samantha arbeitet seit 4 Jahren hier.
Zuerst hat sie als Praktikantin in der Pflege gearbeitet.
Danach durfte hier weiter·arbeiten.
Vor 2 Jahren hat sie die Ausbildung zur Kranken·pflegerin begonnen.
Morgen bekommt sie ihr Abschluss·zeugnis.
Jetzt arbeitet sie hier.
Sie sammelt Erfahrung.

Am Anfang vom Arbeits·tag liest Samantha die Berichte.
Dort bekommt sie Informationen.
Samantha bekommt ihre Bewohner*innen·liste.
Dann besucht sie die Bewohner*innen.
Sie hilft den Bewohner*innen zum Beispiel:
   • beim Baden
   • beim Anziehen
   • beim Anziehen von Strümpfen
   • beim Geben von Augen·tropfen
   • beim Nehmen von Medikamenten
Um 10 Uhr oder 11 Uhr ist Samantha damit fertig.
Dann beendet sie die Berichte.

Um ungefähr 12 Uhr besucht Samantha nochmal die Patient*innen.
Sie gibt ihnen Medikamente oder Augen·tropfen.
Dann kann sich Samantha ein wenig ausruhen.
Den Nachmittag verbringt Samantha mit den Bewohner*innen.
Sie hilft ihnen.
Sie stellt ihnen Fragen.
Sie unterhält sich mit ihnen.
Oder sie schreibt Berichte.
Sie überprüft den Pflege·plan.
Ist alles richtig?
Wenn nicht,
dann passt sie den Plan an.
Danach übergibt Samantha an die Kolleg*innen von der Abend·schicht.

Nach der Übergabe zieht Samantha ihre Arbeits·kleidung aus.
Sie macht sich fertig.
Sie geht nach Hause.

Laborant*in im Krankenhaus

Gesundheit

Laborantin im Kranken·haus

Das ist Irene.
Sie arbeitet als Laborantin im Kranken·haus in Groningen.

Irene arbeitet hier seit fünf Jahren.
Davor hat sie hier ein Jahr lang ein Praktikum gemacht.
Sie hat das Praktikum während ihrer Ausbildung gemacht.
Sie wollte Erfahrung sammeln.
Dann hat Irene ihr Diplom gemacht.
Das Kranken·haus war mit Irene zufrieden.
Deshalb konnte sie dort weiterarbeiten.
Jetzt arbeitet Irene seit 6 Jahren im Kranken·haus.

Wie bereitet Irene ihren Tag vor?
Als Erstes zieht sie ihren Labor·kittel und ihre Hand·schuhe an.
Sie holt die Liste mit den Proben von den Patient*innen.
Irene soll die Proben untersuchen.
Irene braucht Materialien.
Sie holt die Materialien.
Die Materialien sind gefroren.
Irene taut sie auf.
Dann ist die Vorbereitung fertig.
Irene beginnt mit der Arbeit.
Wenn Irene etwas braucht,
dann holt sie es.
Sie arbeitet an den Proben.
So sieht der Tag aus.

Heute ist Irene für eine Diagnose zuständig.
Eine Diagnose ist das Ergebnis von einer medizinischen Untersuchung.
Irene untersucht die Probe von einem Tumor in einer Neben·niere.
Heute gibt es 18 Proben von 18 Patient*innen.
Der Tag beginnt mit der Bearbeitung von Proben in Labor·geräten.
Dann verarbeitet Irene die Proben weiter.
Das dauert einen halben Tag.
Dann legt Irene die bearbeiteten Proben in ein Gerät.
Dort beginnt die Messung.
Am nächsten Tag rechnet Irene die Ergebnisse aus.
So läuft ein Tag ab.
Es gibt auch andere kleine Aufgaben.
Zum Beispiel: Computer·arbeit.

Irene braucht vor allem Pipetten.
Mit einer digitalen Pipette kann Irene mehr machen.
Die ist besser.
Irene braucht auch Labor·löffel.

Bei der Arbeit muss Irene auf Gefahr·stoffe aufpassen.
Zum Beispiel: giftiger Staub.
Wenn Irene giftigen Staub einatmet,
ist es gefährlich.
Deshalb muss der giftige Staub im Abzug bleiben.
Dann atmet ihn Irene nicht ein.
Im Abzug verdampft der giftige Staub ohne Gefahr.
Irene muss auf die Proben aufpassen.
Irene muss sorgfältig arbeiten.
Sie muss sich konzentrieren.
Sie darf die Proben nicht verwechseln.
Es darf nicht zu falschen Ergebnissen kommen.
Irene muss sehr genau arbeiten.
Das ist sehr wichtig.

Mit wem arbeitet Irene?
Das ist oft verschieden.
Oft arbeitet sie allein.
Zum Beispiel:
Diese Woche ist sie für 1 Aufgabe zuständig.
Diese Aufgabe machen die Kolleg*innen abwechselnd.
Irene ist heute verantwortlich.
Manchmal helfen ihr Kolleg*innen.

Wenn Irene mit der Bearbeitung von den Proben
auf dem Roboter fertig ist,
bringt sie die Proben in der Platte zu einem Gerät.
Wenn alles gut gelaufen ist,
macht sie gegen 17:00 Uhr Feierabend.
Wenn sie am nächsten Tag zurückkommt,
prüft sie:
Sind alle Messungen gut gelaufen?
Wenn ja, kann sie die Ergebnisse in den Computer eingeben.
So beendet Irene ihren Tag.

Reifenhändler*in und Automechaniker*in

Dienstleistungen, Handwerk

Reifen·händler und Auto·mechaniker
 
Das ist Patrik Sramota.
Er hat ein Unternehmen für Reifen·handel und Auto·reparaturen.
Am Anfang sind nur wenige Kund*innen gekommen.
Jetzt kommen schon mehr Kund*innen.
Patrik hat Werbung im Internet gemacht.
Patrick hat Werbung verteilt.
Patrick bietet Reifen·wechsel an.
Das bietet Patrick auch an:
   • Klima·anlagen
   • Auswuchten von Reifen
Das heißt:
Das Gewicht der Reifen gleich verteilen.
   • Reparaturen
   • Öl·wechsel
   • Bremsen
   • Auspuff·anlagen
Dort kommt bei einem Auto das Abgas hinaus.
 
Zum Beispiel:
Ein Kunde will einen Reifen·wechsel.
Patrik zeigt:
So wechselt man Reifen.
Zuerst nimmt Patrik den Reifen ab.
Dann gibt Patrik den Reifen auf die Wechsel·maschine.
Patrik trennt den Reifen von der Felge.
Patrik gibt den Winter·reifen auf die Felge.
Patrik wuchtet den Reifen aus.
Patrik gibt den Reifen wieder auf das Auto.
 
Patrik hat 5 bis 7 Kund*innen am Tag.
Das ist verschieden.
Manchmal hat Patrik auch 10 Kund*innen am Tag.
Patrik wechselt Reifen.
Patrik repariert Reifen.
Die meiste Arbeit ist Reifen wechseln.
 
Patrik muss bei der Arbeit aufpassen.
Patrik stellt den Wagen·heber richtig ein.
Patrik passt auf:
Die Muttern sind fest angezogen.
Beim Abnehmen von den Reifen ist Patrik vorsichtig.
Patrik trägt dann Hand·schuhe.
Patrik muss beim Aufziehen von den Reifen aufpassen:
Er soll sich nicht verletzen.
Für die Arbeit muss Patrik genau und vorsichtig sein.
 
Patrik arbeitet alleine.
Er schafft 4 bis 5 Kund*innen am Tag.
6 bis 7 Kund*innen schafft Patrik nicht alleine.
Dann braucht Patrik ein*e zweite*n Mitarbeiter*in.
Normalerweise kann Patrik mit den Kund*innen kommunizieren.
Wenn es einen Meinungs·unterschied gibt,
dann schreiben Patrik und die Kund*innen ihre Meinung auf.
So finden sie eine Lösung.
 
Patrik kommuniziert normal mit hörenden Kund*innen.
Patrik kann schneller mit gehörlosen Kund*innen kommunizieren,
weil er auch gehörlos ist.
Das ist ein Vorteil.
Die Arbeit endet meistens um 19:00 Uhr.
Dann schaltet Patrik die Geräte aus.
Patrik schließt den Rollladen.
Er zieht sich um.
Er wäscht sich die Hände.
Dann geht Patrik nach Hause.
Manchmal geht er auch nach 19:00 Uhr nach Hause.
 
Patrik arbeitet von 15:00 bis 19:00 Uhr.
Patrik arbeitet jeden Tag 4 bis 6 Stunden.
 
Manchmal hat Patrik beim Reifen·wechsel Probleme.
Es gibt große Reifen mit niedrigem Profil.
Der Wechsel dieser Reifen ist schwer und unangenehm.
Es gibt auch Maschinen.
Diese Maschinen wechseln die Reifen automatisch.
Patrik hat diese Maschine nicht.
 
Patrik arbeitet immer in der Werkstatt von 15:00 bis 19:00 Uhr.
Patrik arbeitet nicht an anderen Orten.

Grafiker*in

IT, Kunst

Grafikerin

Das ist Petra Kavalcova.
Petra arbeitet als Grafikerin.

Wie kann sich Petra vorbereiten?
Petra hat ein Hör·problem.
Deshalb hat Petra eine persönliche Assistentin.
Die Assistentin ruft Kund*innen an.
Sie sucht auch nach neuen Kund*innen.
So arbeitet Petra erfolgreich mit der Assistentin zusammen.
Die Assistentin bearbeitet auch Texte.
Sie schreibt E-Mails.
Petra macht die Grafiken.

Petra arbeitet alleine.
Ihre Arbeit hängt vom Bedarf und den Aufträgen ab.
Wenn es viel Arbeit gibt,
dann arbeitet Petra mehr.
Manchmal gibt es wenig Kund*innen,
dann hat Petra einen freien Tag.
Oder Petra sucht nach neuen Kund*innen.

Was ist wichtig für Petras Arbeit?
   • ein guter Sessel
   • genügend Licht
   • ein guter Computer
   • ein guter Arbeits·platz

Petra kommuniziert über:
   • E-Mail
   • SMS
   • WhatsApp
   • persönliche Treffen im Büro oder im Café.
Bei den Treffen ist die Arbeits·assistentin dabei.
Dann klappt die Kommunikation.

Petra kommuniziert mit gehörlosen Kund*innen über:
   • E-Mail
   • SMS
   • Video·telefonat


Petra passt ihre Arbeits·zeiten je nach Bedarf an.
Petra arbeitet zwischen 8 und 12 Stunden.
Manchmal gibt es viel Arbeit.
Dann muss Petra länger arbeiten,
damit sie die Fristen einhalten kann.

Petra arbeitet im Büro und zu Hause.

Filme­macher*in

Informations­technologie, Kunst

Das ist der Beruf: Filme-macher 

Das ist Christoph.
Christoph ist gehörlos.
Das heißt, er kann nicht hören.
Er benutzt seine Hände zum Sprechen.
Das nennt man gebärden.

Christoph sagt:
Er schreibt Dreh-bücher für seine Filme.
Das dauert lange.
Manchmal 3 Monate.

Christoph sagt:
3 Dinge sind besonders wichtig.
1. Viele gute Ideen
2. Die Kamera-führung
3. Die Bearbeitung am Computer

Christoph macht Filme für gehörlose Menschen.
Er macht keine Filme mit Laut-sprache.
Das bedeutet:
In Christophs Filmen wird nie gesprochen.
Laut-sprache ist das schwierige Wort für:
Die gesprochene Sprache.

Christoph erzählt:
Filme mit Gebärden-sprache sind anders.
Er muss auf vieles achten.
Besonders wichtig ist der Gebärden-raum.
Das bedeutet:
– Die Person die gebärdet ist immer zu sehen
– Das Gesicht und der Ober-körper sind immer zu sehen
Bei Filmen mit Laut-sprache:
– Die Person die spricht muss nicht immer zu sehen sein.

Bei Filmen mit Laut-Sprache:
Der Ton ist sehr wichtig.
Bei Filmen mit Gebärden-Sprache:
Der Ton ist nicht so wichtig.

Christoph kann den Ton anpassen.
Das macht er später am Computer.
Er hört den Ton nicht.
Aber er sieht den Ton.
Dafür hat er ein Programm.

Christoph ist seit 11 Jahren Filme-macher.
Er hat eine Ausbildung gemacht.
Die Ausbildung dauerte 1 Jahr.
Er hatte einen Dolmetscher.
Das ist das schwierige Wort für Übersetzer.

Christoph sagt:
Die Ausbildung war toll.
Er hat viel gelernt.

Christoph muss auch die Farbe anpassen.
Das macht er am Computer.
In schwerer Sprache heißt das:
Farb-korrektur.

Die Farb-korrektur ist anstrengend.
Besonders für die Augen.
Deswegen:
Christoph macht einen Tag Pause.
Er macht etwas anderes.
Dann macht er wieder Farb-korrektur.

Christoph hat 5 Filme gemacht.
1 Film gibt es bald auf DVD.
3 Filme sind Kurz-filme.
Das bedeutet:
3 Filme sind kürzer als 30 Minuten.

Die Kurz-filme hat er an Wettbewerbe geschickt.

Mit­arbeiter*in der Logistik

Dienstleistungen

Das ist der Beruf: Logistik-mitarbeiter.
Logistik ist das schwere Wort für:

  • das Kaufen von Dingen
  • das Lagern von Dingen
  • das Verteilen von Dingen
    in einer Firma.

Das ist Oliver Arth.
Oliver ist gehörlos.
Das heißt: Oliver kann nicht hören.
Er benutzt seine Hände zum Sprechen.
Das nennt man gebärden.

Das Video spielt im Bundes-ministerium für Inneres.

Das ist Hebert Sprengnagl.
Er ist der Leiter der Logistik für die Polizei-kleidung.
Seine Abteilung lagert und verteilt Polizei-kleidung in ganz Österreich.

Oliver zeigt seinen Arbeits-platz.
Oliver zeigt: Das mache ich.
Im Lager werden Kleidungs-stücke sortiert.
Es gibt Kleidung für Polizisten in der Ausbildung.
Polizisten aus verschiedenen Bundes-ländern kommen.
Sie probieren Kleidung aus.
Die Kleidung passt perfekt.
Dann wird sie bestellt.

Die hörenden Kollegen können ein paar Gebärden.
Zum Beispiel:

  • Guten Morgen!
  • Hallo!
  • Wie geht es dir?

Sie versuchen zu gebärden.
Olivers Kollegen haben ihn zum 1. Mal in Gebärden-sprache begrüßt.
Oliver war überrascht.
Er hat gefragt:
Woher kennt ihr die Gebärde?
Auch der Chef begrüßt Oliver in Gebärden-sprache.

Der Chef freut sich:
Alle Kollegen wollen eine Beziehung zu Oliver haben.
Alle Kollegen wollen Oliver kennenlernen.

Die Österreichische Gebärden-sprache ist seit 2005 offiziell anerkannt.
Seit 2005 gab es viele Veränderungen.
Aber es gibt noch Probleme im Bildungs-bereich.
Im Bildungs-bereich gibt es noch viel zu tun.
In der Arbeitswelt haben Gehörlose schlechtere Chancen.
In manchen Firmen ist es gut.
In anderen Firmen ist es schlechter.

Oliver sagt:
Viele Hörende wissen nicht:
Was bedeutet es gehörlos zu sein?
Vieles ist unklar.
Hörende müssen informiert werden.
Das ist wichtig.
Auch Aufklärung gemeinsam mit Hörenden ist wichtig.
Zum Beispiel in der Politik oder im täglichen Leben.
Es ist auch wichtig:
Zeigen:
Das wird gebraucht.
Die Zusammenfassung ist:
Es hat sich nur wenig geändert.

Der Chef sagt:
Olivers ist ein guter Mitarbeiter.
Oliver ist durch die Gehörlosigkeit beeinträchtigt.
Andere Menschen haben keine Beeinträchtigung.
Oliver macht seine Arbeit genauso schnell wie sie.
Manche Menschen sehen Gehörlosigkeit als ein Problem.
Oliver sucht Lösungen:
Wie kann ich mit meiner Gehörlosigkeit arbeiten?
Der Chef sagt:
Es ist gibt immer eine Lösung.
Das freut den Chef.
Oliver gibt anderen Menschen Mut:
Alles muss nicht perfekt sein.

Oliver rät Jugendlichen für ihren Beruf in der Zukunft:
Macht eure Berufs-ausbildung fertig.
Das ist wichtig.
Organisiert euch Dolmetsch-begleitung.
Sprecht mit euren Fach-lehrkräften.
Ihr schafft das!
Gebt nicht auf!
Anfangs kann die Kommunikation mit Hörenden schwierig sein.
Danach wird sie besser.
Es wird klappen!

Eine wunderbare Heiterkeit hat meine ganze Seele eingenommen, gleich den süßen Frühlingsmorgen, die ich mit ganzem Herzen genieße. Ich bin allein und freue mich meines Lebens in dieser Gegend, die für solche Seelen geschaffen ist wie die meine. Ich bin so glücklich, mein Bester, so ganz in dem Gefühle von ruhigem Dasein versunken, daß meine Kunst darunter leidet. Ich könnte jetzt nicht zeichnen, nicht einen Strich, und bin nie ein größerer Maler gewesen als in diesen Augenblicken. Wenn das liebe Tal um mich dampft, und die hohe Sonne an der Oberfläche der undurchdringlichen Finsternis meines Waldes ruht, und nur einzelne Strahlen sich in das innere Heiligtum stehlen, ich dann im hohen Grase am fallenden Bache liege, und näher an der Erde tausend mannigfaltige Gräschen mir merkwürdig werden; wenn ich das Wimmeln der kleinen Welt zwischen Halmen, die unzähligen, unergründlichen Gestalten der Würmchen, der Mückchen näher an meinem Herzen fühle

Eine wunderbare Heiterkeit hat meine ganze Seele eingenommen, gleich den süßen Frühlingsmorgen, die ich mit ganzem Herzen genieße. Ich bin allein und freue mich meines Lebens in dieser Gegend, die für solche Seelen geschaffen ist wie die meine. Ich bin so glücklich, mein Bester, so ganz in dem Gefühle von ruhigem Dasein versunken, daß meine Kunst darunter leidet. Ich könnte jetzt nicht zeichnen, nicht einen Strich, und bin nie ein größerer Maler gewesen als in diesen Augenblicken. Wenn das liebe Tal um mich dampft, und die hohe Sonne an der Oberfläche der undurchdringlichen Finsternis meines Waldes ruht, und nur einzelne Strahlen sich in das innere Heiligtum stehlen, ich dann im hohen Grase am fallenden Bache liege, und näher an der Erde tausend mannigfaltige Gräschen mir merkwürdig werden; wenn ich das Wimmeln der kleinen Welt zwischen Halmen, die unzähligen, unergründlichen Gestalten der Würmchen, der Mückchen näher an meinem Herzen fühle

Pizzeria­inhaber*in

Gastronomie, Dienstleistungen

Das ist der Beruf: Pizzeria-inhaber 
Ein Pizzeria-Inhaber hat eine Pizzeria.
Der Inhaber ist der Chef der Pizzeria.

Das ist Juliana Bódisová.
Juliana ist gehörlos.
Das heißt: Juliana kann nicht hören.
Sie benutzt ihre Hände zum Sprechen.
Das nennt man gebärden.

Am Anfang:
Julianas Schwieger-mutter gründete die Pizzeria.
Die Schwieger-mutter war die Pizzeria-inhaberin.
Juliana hat sie beobachtet.
Sie fand es interessant.
Sie wollte in der Pizzeria arbeiten.

Die Schwieger-mutter war sich unsicher
da Juliana gehörlos war.
Juliana sagte ihr:
Ich werde es für 2 Monate testen.

Juliana wusste nicht, wie sie die Pizza liefern sollte.
Sie überlegte.
Und bestellte sich selbst eine Pizza.
Dabei sah sie ein Preisschild auf der Pizza.
Juliana hatte eine Idee:
Sie liefert die Pizza immer mit Preisschild aus.
Am Anfang war die Pizza-Lieferung sehr schwer.

Juliana fragte ihre Schwieger-mutter:
Wenn du alt bist und in Rente gehst
darf ich Inhaberin der Pizzeria werden?
Aber: Juliana brauchte 2 Jahre Berufs-erfahrung.
Das heißt: Sie musste 2 Jahre in dem Beruf arbeiten.

Nach 2 Jahren:
Juliana wurde die Pizzeria-inhaberin.
Aber: sie fühlt sich noch immer wie eine normale Angestellte.

Wenn ein Kunde in den Laden kommt.
Juliana sagt dem Kunden: Ich bin gehörlos.
Ein Kollege spricht dann mit dem Kunden.
Der Kunde sagt, welche Pizza er möchte.
Juliana schreibt ihm den Preis auf.
Der Kunde bezahlt.
Wenn ein Kunde anruft.
Ein Kollege ist immer am Telefon.
Der Kollege schreibt die Bestellung auf.
Juliana backt die Pizza.
Und Juliana liefert die Pizza zu dem Kunden.

Wie liefert Juliana die Pizza aus?
Juliana legt die Pizza in eine Box.
Die Box hält die Pizza warm.
Juliana sucht die Adresse raus.
Und Juliana sucht die Telefon-nummer raus.
Wenn Juliana da ist:
Sie schreibt dem Kunden eine SMS.
Der Kunde kommt vor die Haustür.

Am Anfang war die Arbeit für Juliana schwierig.
Weil sie die Straßen nicht kannte.
Und weil sie die Kunden und Kollegen nicht gut kannte.
Juliana fehlte Berufs-erfahrung.
Heute fällt ihr die Arbeit leicht.

Pharmazeutisch-­kaufmännische*r Assistent*in

Gesundheit, Dienstleistungen

Das ist der Beruf:
Pharmazeutisch kaufmännischer Assistent
Das sind schwierige Wörter
Pharmazeutisch befasst sich mit Medikamenten.
Kaufmännisch befasst sich mit dem Verkauf von Produkten.
Ein Assistent hilft anderen Menschen.
Ein pharmazeutisch kaufmännischer Assistent ist also:
ein Helfer im Verkauf von Medikamenten.
Die Abkürzung für den Beruf ist:
PKA

Im Video sieht man Sreco und David.
Die beiden sind gehörlos.
Das heißt: sie können nicht hören.
Sie benutzen ihre Hände zum Sprechen.
Das nennt man gebärden

Zuerst sieht man Sreco:
Sreco ist Apotheker.
Um Apotheker zu werden:
Er musste dafür studieren.

Sreco erklärt:
Ein PKA muss nicht studieren.
Ein PKA macht eine Ausbildung.
Die Ausbildung dauert 3 Jahre.
Nach der Ausbildung:
Ein PKA kann in einer Apotheke mitarbeiten.
Dann sieht man David.
Im Video (1:08 – 1:21 min) sieht man: Sreco und David arbeiten zusammen.
Sreco erklärt David einen Auftrag.

David erzählt:
Er arbeitet gerne in der Apotheke.
Er hat dort viele Aufgaben.
Die Aufgaben sind sehr interessant.

Was hat David für Aufgaben?
Zum Beispiel:

  • Medikamenten in Schachteln verpacken
  • Mitarbeit im Labor

Arbeits-kleidung ist sehr wichtig.
Man muss jeden Tag frische Arbeits-kleidung anziehen.
Schmutzige Arbeits-kleidung wird gewaschen.
David muss auch Hand-schuhe tragen.
Und David muss ein Gesichts-schutz tragen.
Den Gesichts-schutz muss David nur jetzt tragen.
Er muss ihn wegen des COVID19-Virus tragen.

David erzählt von seiner Ausbildung:
Seine Ausbildung dauerte 3 Jahre.
Er hat viel gelernt.
Zum Beispiel zum Thema:

  • Heil-pflanzen
  • Medikamente

Und David hat gelernt im Labor zu arbeiten.
Zum Ende der Ausbildung hatte David Prüfungen.
Er hatte eine mündliche Prüfung.
Und er hatte eine schriftliche Prüfung.
Er hat die Prüfungen bestanden.

Wie redet David mit anderen Menschen?
Wenn ihn eine hörende Person nicht versteht:
David schreibt das Thema auf einen Zettel.
Das hilft meistens.
David sagt:
Es ist ein Problem, dass viele nicht gebärden können.

Optiker*in

Gesundheit, Dienstleistungen

Das ist der Beruf: Optiker
Das ist Petr.
Petr ist gehörlos. 
Das heißt: Petr kann nicht hören.
Er benutzt seine Hände zum Sprechen.

Petr hat einen Berufs-abschluss als Optiker.
Er arbeitet als Optiker.
Es macht ihm Spaß.
Was macht ein Optiker?

Petr verkauft Brillen.
Er verkauft verschiedene Brillenarten.
Er verkauft auch Zubehör für Brillen.
Hier sind Beispiele für Zubehör:

  • Kontakt-linsen
  • Augen-tropfen
  • Schmuck

Das macht Petr auch als Optiker:
Er bietet Kunden einen Sehtest an.
Der Sehtest zeigt:
Der Kunde braucht eine Brille.
Oder der Kunde braucht keine Brille.
Wenn eine Brille kaputt ist:
Petr repariert die Brille.

Petr braucht einen Computer.
Petr braucht den Computer, um mit Kollegen und Lieferanten zu reden.
Er schreibt E-Mails an Kollegen und Lieferanten.
Sie schreiben über neue Trends und Infos.

Petr arbeitet in einem Laden.
Er arbeitet am Vormittag.
Am Vormittag kommen nicht so viele Kunden.
Er ist dann alleine im Laden.
Seine Kollegen arbeiten am Nachmittag.

Wenn ein hörender Kunde in den Laden kommt:
Petr liest seine Lippen.
Oder der Kunde schreibt seine Frage auf.
Petr kann dem Kunden dann helfen.

Netzwerk­administrator*in

Informations­technologie, Büro

Das ist Matthias.
Matthias ist gehörlos. 
Das heißt:
Matthias kann nicht hören.
Er benutzt seine Hände zum Sprechen.
Das nennt man Gebärden-sprache.

Matthias ist Netz-werk-administrator.
Matthias erstellt Computer-netz-werke.
Das heißt: er verbindet mehrere Computer.
Das nennt man auch: Computer-systeme.

Matthias arbeitet mit unterschiedlichen Programmen.
Er benutzt einen „Remote-Zugang“
Der „Remote-Zugang“ hilft Matthias.
Er muss nicht zu jedem Computer laufen.
Er kann auf alle Computer zugreifen.

Auch sein Handy hilft ihm:
1. Er kann sich mit seinen Kollegen austauschen.
2. Er kann auch Fehler im Computer-system finden.

Ein Programm funktioniert am Computer nicht.
Matthias überprüft:
Funktioniert das Programm am Handy?
Wenn ja, weiß Matthias:
Das Problem liegt am Computer-System.
Wenn nein, weiß Matthias:
Das Problem liegt woanders.

Matthias weiß:
Die Technik muss funktionieren.
Das ist das Wichtigste in der Firma.
Dann sind die Mitarbeiter zufrieden.

In der Firma gibt es einen Raum mit vielen Kabeln.
Dieser Raum heißt:
Server-raum.
Die Kabel gehen durch das ganze Haus.
Dadurch gibt es überall Internet.

Manchmal gibt es ein Problem mit den Computern.
Das Problem muss Matthias erklärt werden.
Das geht auf unterschiedlichen Wegen:
1. Mit Gebärden-sprache
2. Mit E-Mails
Nicht alle Kollegen können Gebärden-sprache.
Deshalb helfen E-Mails.
So kann Matthias die Ursache finden.
Und er kann das Problem lösen.

Wichtig ist:
Alle Computer sind auf dem neuesten Stand.
Dann ist das Computer-system sicher.

Eine wichtige Aufgabe von Matthias ist:
Auf die Back-ups achten.
Back-up ist das schwierige Wort für:
Kopie.
Die Mitarbeiter speichern viele Dokumente.
Von den Dokumenten werden Kopien gemacht.
Das sind die Back-ups.
Ein Back-up zu machen dauert lange.
Deswegen:
Matthias macht die Back-ups nachts.

Es gibt unterschiedliche Firmen.
Manche Firmen haben nur einen Stand-ort.
Manche Firmen haben mehrere Stand-orte.
Matthias sagt:
Das macht einen großen Unterschied.
Matthias muss manchmal zu den Stand-orten hinfahren.
Er muss am Stand-ort nach dem Problem suchen.
Danach fährt er wieder in sein Büro.

Wichtig für Matthias ist:
Programmieren.
Das bedeutet:
Dem Computer sagen, was er machen soll.
Zum Beispiel:
Zwei Computer erstellen ein Computer-system.
Das funktioniert mit Programmier-Sprachen.
Das bedeutet:
Matthias tippt bestimmte Zeichen und Wörter.
Diese versteht der Computer.
Der Computer weiß dann, was er machen soll.
Diese Zeichen und Wörter heißen:
Befehle.
Es gibt viele verschiedene Programmier-sprachen.
Die Programmier-sprachen haben unterschiedliche Namen.
Zum Beispiel:
C#, C++, PHP, AVC oder Perl.
Man muss die Programmier-sprachen verstehen.
Die Sprachen kann man lernen.
Man kann sie selber lernen.
Mann kann sie auch in einer Ausbildung lernen.

Nachrichten­redakteur*in

Büro

Das ist der Beruf: Nachrichten-redakteur
Ein Nachrichten-redakteur schreibt oder verändert Nachrichten-texte.
Ein Nachrichten-redakteur arbeitet zum Beispiel:

  • Beim Fernsehen.
  • Im Radio
  • Bei der Zeitung

Das ist Veronika Vojtechovská.
Veronika ist gehörlos.
Das heißt: Veronika kann nicht hören.
Sie benutzt ihre Hände zum Sprechen.
Das nennt man gebärden.

Veronika ist Nachrichten-redakteurin.
Sie arbeitet im Fernsehen.
Der Sender heißt: RTVS
RTVS ist ein Sender aus der Slowakei.
Sie arbeitet seit 2 Jahren bei RTVS.

Wie arbeitet Veronika?
Veronika arbeitet immer über das Internet.
Im Internet gibt es ein System.
In dem System kommen verschiedene Nachrichten zusammen.
Veronika schaut alle Nachrichten durch.
Dann wählt sie passende Nachrichten heraus.
Die Nachrichten müssen für gehörlose Menschen passen.
Veronika wählt immer 8 Nachrichten heraus.
Veronika wählt auch Nachrichten zur Kultur von gehörlosen Menschen.
Sie schaut: was gibt es Neues in der Welt von gehörlosen Menschen.

Veronika bearbeitet die Nachrichten.
Dann können gehörlose Menschen sie besser verstehen.
Aber: die Nachrichten bekommen auch einen Ton.
Die Nachrichten werden von einem Fernseh-moderator vorgelesen.
Dann können auch hörende Menschen die Nachrichten verstehen.

Dann gibt Veronika die Nachrichten an andere Fernseh-moderatoren.
Die Moderatoren übersetzen die Nachrichten in Gebärdensprache.
Dann werden die Nachrichten im Fernsehen gezeigt.

Veronika hat eine Kollegin.
Sie macht das Gleiche wie Veronika.
Die beiden wechseln sich ab.
Zum Beispiel:
Veronika ist nicht im Dienst:
Aber sie bekommt eine wichtige Nachricht.
Dann schickt sie die Nachricht an ihre Kollegin.
Die Kollegin kann die Nachricht bearbeiten.
Veronika und die Kollegin schreiben sich dann E-Mails.

Was ist noch wichtig?
Alle Nachrichten dürfen zusammen nicht länger als 7 Minuten sein.
Das heißt: Veronika muss die einzelnen Nachrichten kürzen und verlängern.
Zum Beispiel:
Eine besonders wichtige Nachricht dauert etwas länger.
Dann müssen die anderen Nachrichten kürzer sein.
Veronika muss die 7 Minuten einhalten.

Veronika sagt:
Die Arbeit ist schwierig.
Und man hat eine große Verantwortung.
Das heißt: alles muss gut laufen.
Und es dürfen keine Fehler passieren.

Veronika muss viel wissen.
Sie muss sich in allen Bereichen von Nachrichten auskennen.
Zum Beispiel:

  • Politik
  • Kultur
  • Soziales

Warum ist das wichtig?
Wenn Veronika sich nicht auskennt:
Dann gibt sie den Menschen falsche Infos.

Veronika muss auch wissen:
Was interessiert gehörlose Menschen.
Was ist wichtig für gehörlose Menschen.

Veronika sagt:
Gehörlose Menschen können Nachrichten-redakteur sein.
Aber: sie müssen den Text verstehen.
Und sie müssen perfekt schreiben können.
Das ist sehr wichtig.
Sie rät:
Gehörlose Menschen sollen viel lesen.
Und gehörlose Menschen sollen in der Schule lernen.

Museums­führer*in

Kunst, Dienstleistungen, Pädagogik

Das ist der Beruf:
Museumsführer

Das ist Alicia. 
Alicia arbeitet in einem Museum.
Alicia ist gehörlos.
Sie benutzt ihre Hände zum Sprechen.
Das nennt man Gebärden-Sprache.

Wie spricht Alicia mit Ihren Kollegen?
Alicia hat 3 Kollegen.
2 Kollegen sind auch gehörlos.
Mit Ihnen spricht Alicia Gebärden-Sprache.
Alicias Chef kann hören.
Er kann auch ein bisschen Gebärden-Sprache.

Alicias Arbeitstag:
Alicia überlegt:
Kommen heute Gruppen in das Museum?
Welche Gruppen kommen heute?

Es kommen ganz verschiedene Gruppen:
Schul-klassen, Familien, Kinder, Erwachsene.
Es kommen auch ältere Menschen.

Alicia muss immer überlegen:
Wie spreche ich mit den Gruppen?
Spreche ich mit Kindern?
Spreche ich mit Erwachsenen?

Im Museum gibt es Spiele.
Ein Spiel heißt:
Mimik-Spiel.
Das ist ein Karten-Spiel.
Auf einigen Karten sind Wörter.
Auf anderen Karten sind Gesichter.
Alle Gesichter schauen unterschiedlich.
Sie haben alle eine andere Mimik
Das heißt, sie haben einen anderen Gesichts-Ausdruck.

Ein Spiel heißt:
Stille-Post
Für Stille-Post gibt es auch Karten.
Auf diesen Karten stehen Wörter.
Die Wörter müssen erraten werden.

Im Museum können Sie auch Gebärden-Sprache lernen.
Dafür gibt es Bilder.
Auf den Bildern sind Gebärden.
Mit den Bildern können Sie die Gebärden üben.

Alicia arbeitet immer von Dienstag bis Samstag.
Manchmal hat sie samstags frei.
Dann arbeiten ihre Kollegen.

Alicia sagt:
Ich finde es toll,
neue Leute zu treffen.
Die Leute sind sehr unterschiedlich.
Manche Leute sind schüchtern
Andere Leute sind offen.

Alicia kann sich mit den Leuten austauschen.
Das findet sie gut.

Molekular­biolog*in

Gesundheit, Dienstleistungen

Das ist der Beruf Molekular-biologe.
Das ist ein Biologe der mit Molekülen arbeitet.
Moleküle sind kleine Teile eines Materials.

Das ist Magdalena Tomczyk.
Magdalena ist gehörlos.
Das heißt: Magdalena kann nicht hören.
Sie benutzt seine Hände zum Sprechen.
Das nennt man gebärden.

Magdalena arbeitet im Bundes-kriminalamt.
Magdalen hat Aufträge.
Magdalena bekommt die Aufträge persönlich von einem Kollegen.
Es gibt verschiedene Aufträge.
Jeder Auftrag ist anders.
Das ist eine Herausforderung für Magdalena.
Magdalen lernt viel dazu.

Zuerst liest Magdalena den Auftrag.
Dann geht Magdalene ins Labor.
Im Labor macht Magdalena verschiedene Untersuchungen.
Für die Untersuchung verwendet sie verschiedene:
Techniken 
Materialien
Vorgehensweisen
Magdalena untersucht Spuren-material.
Was ist Spurenmaterial?
Es passiert ein Verbrechen.
Der Verbrecher macht Spuren.
Das nennt man Spuren-materialien.
Wie wird das Spuren-materials untersucht?
Magdalene bekommt eine Beschreibung des Auftrags via E-Mail.
Magdalena arbeitet mit einem Mikroskop.
Ein Mikroskop ist ein Gerät durch das man Dinge größer sieht.
Magdalena ist visuell.
Das ist ein Vorteil bei der Arbeit mit dem Mikroskop.

Magdalene gebärdet:
Die Arbeits-suche für Gehörlose ist schwer.
Magdalena rät:
Nicht aufgeben.
Weiter suchen.
Dann klappt es.

Magdalen hat viele Bewerbungen geschickt.
Magdalena hat verschiedene Antworten bekommen.
Manchmal wurde Magdalena zu einem Vorstellung-gespräch eingeladen.
Manchmal hat Magdalene Absagen bekommen.
Warum?
Die Stellen waren schon vergeben.
Manchmal hat Magdalena keine Antwort bekommen.

Früher:
Magdalen sieht eine Job-ausschreibung des BMI.
BMI ist eine Abkürzung für Bundes-ministerium für Inneres.
Die war im Bereich Forensik.
Forensik bedeutet die Untersuchung von Verbrechen.
Magdalena hat sich über die Job-ausschreibung gefreut.
Magdalena hat sich auf die Job-ausschreibung beworben.
Magdalena wurde zu einem Vorstellung-gespräch eingeladen.
Das Vorstellungsgespräch war gut.
Eine Dolmetscherin war dabei.
Der Abteilungs-leiter wusste:
Magdalena hat Molekular-biologie studiert.
Magdalene hat im Erasmus Plus Programm schon im Bereich Forensik gearbeitet.
Der Abteilungs-leiter gibt Magdalene den Job in der Kriminal-technik.

Darum arbeitet Magdalena jetzt in der Kriminal-technik:
Magdalena mag die Arbeit dort.
Mage lernt gerne mehr dazu.
Die Arbeit ist toll!

Das ist Alexander Uhlir.
Er ist im Bundes-kriminalamt, im Büro für Kriminal-technik.
Er arbeite in der Abteilung für Biologie und Mikroskopie.
Mikroskopie bedeutet die Arbeit mit dem Mikroskop.
Alexander arbeitet dort seit 11 Jahren.
Seine Aufgaben sind sehr spannend.
Alexander sagt:
Ich habe eine gehörlose Kollegin.
Das ist gut.
Sie unterstützt mich.
Sie ist eine tolle Ergänzung für mich und das Team.

Magdalena gebärdet:
Firmen sollen Bewerbungen von gehörlosen Menschen anschauen.
Was ist wichtig für die Zusammen-arbeit von Hörenden und Gehörlosen?
Soziales Engagement und Offenheit.
Gehörlose Menschen und hörende Menschen können das Gleiche.

Magdalena hat einen Tipp für gehörlose Jugendliche:
Im Leben gibt es Herausforderungen.
Es gibt kleine und große Herausforderungen.
Man soll weiter arbeiten und dranbleiben.
Mache was dich interessiert.
Gehörlose können alles machen.
Du kannst etwas noch nicht?
Du kannst es lernen.
Das Leben ist eine Reise.
Jeder kann entschieden:
Will ich die Reise machen?
Mach immer weiter.
Durchhalten.
Suche dir eine Aufgabe.

Magdalena empfiehlt Unternehmen:
Gehörlöse können alles.
Sie können nur nicht hören.
Unternehmen sollen gehörlose Menschen anstellen.
Man kann sich austauschen.
Man kann Erfahrungen sammeln.
Dafür braucht man Geduld.
Eine positive Zusammenarbeit ist möglich.

Metall­arbeiter*in

Produktion, Herstellung

Das ist der Beruf: Metall-arbeiter.

Metall ist eine bestimmte Art von Material.
Metall ist zum Beispiel: Eisen, Gold, Aluminium.

Das ist Momo.
Momo ist gehörlos.
Das heißt: Momo kann nicht hören.
Er benutzt seine Hände zum Sprechen.
Das nennt man gebärden.

Momo arbeitet mit Metall.
Momo arbeitet in einer Werkstatt.
In der Werkstatt gibt es verschiedene Werkzeuge.
Für was braucht man das Werkzeug?
Zum Beispiel:

  • Zum Schneiden von Metall
  • Zum Biegen von Metall
  • Zum Schleifen von Metall
  • Zum Schweißen von Metall

Momo muss Arbeits-kleidung tragen.
Er muss eine blaue Jacke und eine blaue Hose tragen.
Die Jacke und Hose sind aus einem dicken Stoff.
Der dicke Stoff schützt Momo vor Verletzungen.
Und Momo muss ein schwarzes T-shirt tragen.

Was macht Momo mit dem Metall?
Im Video sieht man ein Beispiel (Minute 1:09).
Momo hat dort ein Stück Metall.
Das Stück Metall braucht 12 Löcher.
Momo benutzt eine große Maschine.
Die Maschine bohrt Löcher in das Stück Metall.

Momo muss das Metall auch schweißen.
Beim Schweißen kann man zwei Stücke Metall verbinden.
Beim Schweißen wird das Metall sehr heiß.
Wenn das Metall heiß ist, wird es weich.
Wenn das Metall weich ist, kann Momo die beiden Stücke verbinden.
Was schweißen ist sieht man im Video (Minute 1:45 bis 2:09).

Wofür baut Momo dieses Metall?
Aus dem Metall wird eine Straßen-laterne gebaut.
Die Straßen-laterne wurde von einem Kunden bestellt.
Die Straßen-laterne wird in der Stadt aufgestellt.
Momo muss dann viele Straßen-laternen bauen.

Momo sagt:
Er und seine Kollegen arbeiten viel in der Werkstatt.
Aber: Momo arbeitet auch viel unterwegs.
Momo muss seine fertigen Produkte auch aufbauen.
Die Kunden wollen das.
Dann fährt Momo zu den Kunden.
Die Kunden sind an vielen verschiedenen Orten.

Was baut Momo für Kunden auf?
Zum Beispiel:

  • Leitern für ein Schwimm-becken
  • große Bleche für den Garten
  • Zäune und Tore

Momo muss das Metall auch schleifen.
Das Metall kann rau sein.
Dann kann man sich verletzen.
Aber Momo kann das Metall glatt machen.
Er benutzt eine Schleif-maschine.
Was schleifen ist sieht man im Video (Minute 2:48 bis 3:12).

Wie weiß Momo, was er machen muss?
Momo und seine Kollegen bekommen Aufträge.
Aufträge sind Bestellungen von Kunden.
In dem Auftrag steht, was der Kunde will.
Dann weiß Momo, was er machen muss.

Das Metall und die fertigen Produkte haben verschiedene Gewichte.
Das heißt:
Das Metall kann leicht sein.
Oder das Metall kann schwer sein.
Wenn das Metall leicht ist:
Momo trägt es alleine.
Wenn das Metall schwer ist:
Momo fragt Kollegen, ob sie ihm helfen.
Dann arbeiten sie im Team.

Projekt­manager*in

Informations­technologie, Büro, Dienstleistungen

Das ist der Beruf Projektmanager nationaler Projekte

Das ist Roman.
Roman ist gehörlos.
Das heißt er kann nicht hören.
Er benutzt seine Hände zum Sprechen.
Das nennt man gebärden.

Roman lebt in der Slowakei.
Roman ist Projektmanager.
Ein Projektmanager organisiert Projekte.

Wen Roman ein neues Projekt startet.

  1. Er sucht nach Angeboten im Internet.
  2. Wenn er ein Angebot findet:
    Roman überlegt:
    Passt das Angebot?
    Können wir das Projekt machen?
  3. Roman liest das Angebot ganz genau durch.
  4. Er spricht mit seinen Kollegen.
  5. Sie sammeln Ideen zum Projekt.
  6. Sie wählen die besten Ideen aus.
  7. Das Projekt kann starten.

Es gibt ein Antrags-formular für das Projekt im Internet.
Roman füllt es aus.
Er schreibt die Ideen auf.
Dann:
Seine Kollegen schauen:
Ist alles richtig ausgefüllt?
Wenn alles fertig ist:
Roman schickt das Formular ab.

Roman muss warten,
bis eine Bewilligung kommt.
Das heißt:
Roman muss auf eine Antwort warten.
Kann er das Projekt machen?
Oder hatte jemand anders bessere Ideen?
Eine Bewilligung bekommen heißt:
Roman kann das Projekt machen.
Roman bekommt Geld dafür.

Roman macht eine Liste.
Die Liste ist in einer App
Er schreibt auf:
Welcher Kollege muss welche Aufgabe machen?
Er schickt die Liste an seine Kollegen.
Jetzt weiß jeder:
Was ist zu tun.

Die Aufgaben sind zum Bespiel:

  • Texte übersetzen
  • Gebärden-sprache übersetzen
  • Videos erstellen

Wenn die Kollegen fertig sind:
Sie schicken Roman ihre Aufgaben.
Roman fügt die Aufgaben zusammen.

Roman schreibt einen Abschluss-bericht.
Er gibt den Abschluss-bericht ab.
Roman sag:
Gehörlose Menschen können den Job machen.
Aber:
Vorher müssen sie viel über die Arbeit lernen.
Dann können sie den Job machen.
So hat Roman es gemacht

Roman sagt:
Hörende und Gehörlose können zusammen Projekte machen.
Aber:
Gebärden-sprache zu können ist wichtig.

Maler*in

Handwerk, Dienstleistungen, Kunst

Das ist der Beruf: Maler und Dekorateur.

Das einfach Wort für Dekorateur ist: Ausstatter
Ein Ausstatter gestaltet Räume und lässt sie schön aussehen.

Das ist Stanislav.
Stanislav ist gehörlos.
Das heißt: Stanislav kann nicht hören.
Er benutzt seine Hände zum Sprechen.

Stanislav malte schon als kleiner Junge.
Sein Vater sagte: Stanislav male etwas.
Zum Beispiel: ein Bild.
Stanislav liebte malen.
Er entschied: Er möchte Maler werden.

Nach der Schule ging Stanislav auf eine Berufs-Schule.
Die Berufs-Schule war nur für gehörlose Schüler.
In der Berufs-Schule lernte Stanislav malen.
Stanislav lernte 4 Jahre.

Was macht Stanislav als Maler und Dekorateur?
Er streicht Wände in Räumen.
Und er malt Werbung für Kunden.
Und er malt Bilder für Kunden.
Und er malt Motive für Kunden.
Die Kunden haben sich diese Motive gewünscht.

Stanislav kann auch Dinge gestalten.
Das heißt: er stellt etwas her.
Zum Beispiel:

  • Fassaden
  • Türmuster
  • Gegenstände aus Mamor.

Stanislav mag nicht nur Wände streichen.
Stanislav mag umfangreiche Arbeit.
Das heißt: Der Kunde wünscht sich mehrere Aufgaben von ihm.
Zum Beispiel:

  • Die Wand streichen und Muster malen
  • Malen von Statuen und Bildern

Lexikograf*in

Büro, Pädagogik

Das ist der Beruf: Lexikograf für Gebärden-sprache
Ein Lexikograf schreibt Wörter-bücher.
Ein Lexikograf verändert Wörter-bücher.

Das ist Roman Vojtechovský.
Roman ist Lexikograf.
Er schreibt ein Wörter-buch.
Er schreibt ein Wörter-buch in Gebärden-sprache.

Roman arbeitet bei einer Bürger-vereinigung.
In einer Bürger-vereinigung arbeiten mehrere Menschen zusammen.
Sie arbeiten alle an einem Ziel.
In Romans Bürger-vereinigung arbeiten sie für gehörlose Menschen.
Die Bürger-vereinigung heißt: „Snepeda“

Roman arbeitet an 2 Wörter-bücher.
Das 1. Wörter-buch:
Es werden Begriffe für Universitäten erklärt.
Das 2. Wörter-buch:
Es heißt: Dictio.info

Wie schreibt Roman sein Wörter-buch?
Roman erstellt eine Liste mit Gebärden.
Er fragt einen gehörlosen Menschen:
Verstehst du die Gebärde?
Passt die Gebärde zu deiner Sprache?
Die Gebärde muss perfekt gezeigt sein.
Sonst wird sie von anderen falsch benutzt.

Hier ein Beispiel:
Das Wort Parkplatz.
Parkplatz besteht aus 2 Worten.

  1. Wort: Park
  2. Wort: Platz

Aber: die beiden Wörter werden anders gebärdet als Parkplatz.
Parkplatz hat eine eigene Gebärde.

Roman kontrolliert die Liste.
Er kontrolliert die Gebärden.
Er kontrolliert, ob alles zusammenpasst.
Der gehörlose Mensch kontrolliert ihn dabei.

Dann:
Roman schreibt die Gebärde auf.
Wenn ein Wort mehrere Gebärden hat:
Roman schreibt alle Gebärden auf.
Wenn ein Wort vorher keine Gebärde hatte:
Roman macht ein Video von der neuen Gebärde.

Dann:
Die neuen Gebärden werden aufgenommen.
Das heißt: es entsteht ein Video.
Die Videos kommen in das Wörter-buch.

Wenn man an einem Wörter-buch arbeitet:
Man muss auf jede Einzelheit achten.
Das heißt: alles muss perfekt gemacht werden:

  • Die Hand-bewegung
  • Die Hand-stellung
  • Der Gesichts-ausdruck
  • Die Mund-form

Manche Wörter haben 2 Gebärden, die ähnlich sind.
Dann müssen beide Gebärden gezeigt werden.

Roman sagt: es ist sehr wichtig auf die Einzelheiten zu achten.
Das wünscht Roman sich für die Zukunft:
Gehörlose Menschen sollen zusammen-kommen.
Sie sollen eine Gruppe bilden.
In der Gruppe denken alle über eine neue Gebärde nach.
Die Gruppe entscheidet gemeinsam.
Roman sagt: das wäre der richtige Weg.

Die Gruppe heißt: Korpus
In einigen Ländern gibt es schon einen Korpus.
Roman weiß: Eines Tages wird es den Korpus auch in der Slowakei geben

Lehrer*in

Pädagogik

Das ist der Beruf: Lehrer

Das ist Ondrej.
Ondrej ist fast gehörlos.
Das heißt: Ondrej kann kaum etwas hören.
Er benutzt seine Hände zum Sprechen.
Das nennt man gebärden.

Ondrej war auf einer besonderen Grund-schule.
Die Schule ist für schwerhörige Kinder.
Dann:
Ondrej ging auf ein Gymnasium in Kremnica.
Ondrej wohnt in der Slowakei.
Das ist ein Land in Ost-europa.
Dort gab es nur 2 Gymnasien für gehörlose Menschen.

Nach der Schule:
Ondrej hat studiert.

  • Mathematik
  • Politik
  • Ethik

Ethik ist ein schwieriges Wort.
Ethik sind die Regeln und Werte,
in einer Gesellschaft.

Ondrej sagt:
Ich hatte ein Ziel:
Ich wollte gehörlosen Menschen helfen.

Jetzt ist Ondrej Lehrer.
Er unterrichtet:

  • Mathematik
  • Physik
  • Politik
  • Informatik
  • Chemie
  • Slowakische Gebärden-sprache

Informatik bedeutet:
Computer-wissenschaften.

Ondrej unterrichtet an 2 Schulen.

  1. An einer Grund-schule
  2. An einem Gymnasium

Deswegen:
Ondrej unterrichtet viele Fächer.

Es gibt Schul-bücher für Hörende.
Es gibt Schul-bücher für Gehörlose
Ondrej findet:
Die alten Schul-bücher für Gehörlose sind gut.
Die neuen Schul-bücher sind nicht gut.

Deswegen:
Ondrej benutzt die alten Schul-bücher.
Aber:
Er nimmt Aufgaben aus vielen Büchern.
Aus Büchern für Hörende.
Aus Büchern für Gehörlose.
Er ändert Aufgaben für seine Schüler.

Ondrej sagt:
Gute Schüler lesen einen Text.
Und sie verstehen den Text.
Schwächere Schüler lesen einen Text.
Und sie verstehen den Text nicht.
Deswegen:
Ondrej muss viel erklären.

Ondrej sagt:
Das ist oft so bei gehörlosen Menschen.
Ein Text wird erklärt.
Dann:
Gehörlose Menschen können den Text besser verstehen.
Sie verstehen den Inhalt vom Text.
Sie verstehen Zusammen-hänge.

Ondrej sagt:
Lehrer ist einer der schönsten Berufe.
Aber:
Mit Menschen arbeiten ist schwer.
Im Umgang mit Menschen sind viele Dinge wichtig.
Zum Beispiel:

  • Andere Menschen verstehen können
  • Gefühle haben und Gefühle zeigen
  • Verständnis für andere Menschen
  • Sich mit anderen gut verstehen

Ondrej sagt:
Die Arbeit macht mir Freude.
Ich zeige den Kindern:
Wie bin ich ein gutes Vor-bild.

Ondrej sagt:
Ich zeige meinen Schülern vieles.
Nicht meine Sorgen.
Aber meine Freude.
Ondrej findet:
Mehr Lehrer sollten gehörlos sein.
Denn:
Viele Lehrer können hören.
Und die Schüler können nicht hören.

Ondrej denkt:
Gehörlose Lehrer sind besser für gehörlose Kinder.
Denn:
Dann verstehen die Kinder besser.
Es ist besser für die Kinder.
Es ist besser für ihre Zukunft.

Archivar*in

Büro, Dienstleistungen

Das ist der Beruf: Archivar

Das ist Ondřej. 
Ondřej ist fast gehörlos.
Das heißt: Ondřej kann nicht hören.
Er benutzt seine Hände zum Sprechen.
Das nennt man gebärden.

Ondřej arbeitet in den Archiven von Prag.
In Archiven lagern viele Papiere und Dokumente.
Die Papiere sind sehr alt.
In den Papieren steht viel über die Vergangenheit.
Ondřej arbeitet als Archiv-Historiker.
Ein Historiker studiert Geschichte.

Ondřej hat 2 Aufgaben:
1. Bearbeiten von Archiv-material
2. Vorbereiten des Materials für die Öffentlichkeit
Öffentlichkeit bedeutet:
Menschen können sich das Material ansehen.
Ondřej bereitet das Material in einer guten Qualität vor.
Denn:
Historiker und Forscher brauchen das Material.
Sie arbeiten mit dem Material.

Die wichtigste Aufgabe:
Ondřej entscheidet:
Ist das Material wichtig für die Geschichte?
Oder ist das Material unwichtig?
Wichtiges Material bleibt im Archiv.
Unwichtiges Material wird entsorgt.
Historiker und Forscher finden dann nur das wichtige Material.

Ondřej schaut sich sehr viele alte Papiere und Dokumente an.
Aber davor:
Die Papiere müssen in eine Kammer mit besonderem Gas.
Das Gas entfernt Schimmel und Käfer.
Dann:
Die Papiere müssen in eine andere Kammer.
In der anderen Kammer wird der Staub entfernt.
Dann:
Die Papiere können auf den Schreib-tisch.
Dann beginnt Ondřejs Arbeit.
Als Kind konnte Ondřej hören.
Aber dann: Ondřej konnte immer schlechter hören.
Heute: Ondřej kann kaum noch etwas hören.
Ondřej trägt ein Hör-gerät.
Mit dem Hör-gerät kann er noch ein wenig hören.

Aber:
Als Archivar muss man nicht hören können.
Ondřej sagt:
Wenn er sich konzentrieren muss:
Er nimmt sein Hör-gerät raus.
Dann ist es ganz ruhig.

Was macht Ondřej noch?
Er schreibt Bücher.
Er bekommt dabei Hilfe von den Archiven in Prag.

Eigentlich hat Ondřej einen anderen Beruf gelernt.
Ondřej hat Elektriker gelernt.
Er hat für die Prager U-Bahn gearbeitet.
Aber:
Ondřej liebt Geschichte seit seiner Kindheit.
Darum hat er studiert.
Er hat einen Abschluss an der Uni.
Er hat einen Abschluss in Archiv-Wissenschaft.
Ondřej war da 35 Jahre alt.
Dann bekam er die Arbeit bei den Archiven in Prag.

Ondřej sagt:
Archiv-Arbeit ist nicht langweilig.
Auch wenn das viele denken.
Woran arbeitet Ondřej momentan?
Das Material erzählt von:
Voll-busigen Frauen-bildern auf Bau-werken.
Damals störte das den Menschen.
Oder:
Wie die WC-Spülung nach Prag kam.

Der Beruf des Archivars ist gut für gehörlose Menschen.

Assistenz­pädagog*in im Kinder­garten

Pädagogik

Das ist der Beruf: Kindergarten-pädagoge.
Pädagoge ist das schwierige Wort für: Lehrer oder Erzieher.
Ein Kindergarten-pädagoge arbeitet in einem Kindergarten.

Das ist Christian.
Christian ist gehörlos.
Das heißt: Christian kann nicht hören.
Er benutzt seine Hände zum Sprechen.
Das nennt man Gebärden-sprache.

Christian kommt aus Deutschland.
Christian ist nach Österreich umgezogen.
Jetzt lebt Christian in Wien.

Christian macht einen Vorbereitungs-lehrgang.
Die Vorbereitung ist für den Beruf Kindergarten-assistenz-pädagoge.
Christan interessiert:

  • Die Arbeit mit Kindern
  • Kindern etwas zu lernen

Christian will:

  • Hörende Kinder sollen wissen: Es gibt Gehörlose.
  • Hörende und gehörlose Kinder wachsen zusammen auf.
  • Gehörlose sind sichtbar.

Christian will im Kindergarten arbeiten.
Das ist sein Ziel.
Er will das schaffen.

Christian hat ein Praktikum im Kindergarten gemacht.
Beim Praktikum hat er Erfahrung gesammelt:
Hörende im Kindergarten wollen wissen:
Wie können sie mit Christian kommunizieren?

Christian erklärt:
Gebärden-sprache ist seine Erst-sprache.
Die Hörenden wollen mehr wissen:
Zum Beispiel: Wo kann man einen Gebärden-sprach-kurs machen?
Pädagogen denken:
-Kinder lernen Gebärden leicht.
Christian denkt das auch.

Christian will:
Gehörlose sollen in Gebärdensprache unterrichtet werden.
Wo?

  • In der Schule
  • In der Berufs-ausbildung.

Dann können Gehörlose alles verstehen.
Unterricht in Lautsprache braucht viel Zeit
Warum?
Gehörlose Menschen hören den Inhalt nicht.
Deshalb ist der Unterricht schwer zu verstehen.
Christian empfiehlt:
Unterricht für Gehörlose soll in Gebärden-sprache sein.

Christians Wunsch für die Zukunft ist:
Mehr Offenheit gegenüber Gehörlosen.
Gehörlose sollen ein Teil der Gesellschaft sein.
Gehörlose können wie Hörende arbeiten.
Gehörlose und Hörende sind auf gleicher Augen-höhe.
Alle werden gleich behandelt.

Früher:
Christian hat überlegt:
Wie kann ich beim Austausch mit Hörenden mutig sein?
Warum?
Er will mehr Job-möglichkeiten haben.
Christian hat einen Fortschritt gemacht.
Wann?
Bei seiner Arbeit als Hilfs-kraft im Buch-handel.

Später:
Christian zieht nach Österreich um.
In Österreich hat er als Verkäufer im Einzel-handel gearbeitet.
Das war ein großer Fortschritt für Christian.
Christian hat viele Erfahrungen gesammelt.

Christian denkt:
Er hat mit den Hörenden auf Augen-höhe kommuniziert.
Christian hat genug Informationen bekommen.

Christ ist visuell orientiert.
Dafür braucht er Konzentration.
Am Anfang war das Praktikum im Kindergarten schwer.
Dann ist es leichter geworden.

Im Kindergarten schreit ein Kind.
Die hörende Pädagogin braucht Hilfe.
Christian sieht das.
Christian reagiert sofort.

Christian empfiehlt Unternehmen:

  • Bleibt offen für Bewerbungen von Gehörlosen.
  • Ladet Gehörlose zu einem Vorstellungs-gespräch ein.
  • Lernt die gehörlosen Bewerber kennen.
  • Dann ist vieles klarer.

Bäcker*in

Gastronomie, Dienstleistungen

Das ist der Beruf Bäcker.

Das ist Rumen.
Rumen ist gehörlos.
Das heißt: Rumen kann nicht hören.
Er benutzt seine Hände zum Sprechen.
Das nennt man gebärden.

Rumen stellt seinen Chef vor.
Der Chef heißt Walter Prem.
Der Chef ist Bäcker.
Er arbeitet bei der Organisation Jugend am Werk.
Er bildet Lehrlinge aus.
Er arbeitet dort seit 6 Jahren.
Er hat schon 3 Ausbildungs-gruppen betreut.

Rumen ist der erste gehörlose Lehrling.
Der Chef freut sich:
Rumen arbeitet bei ihm.
Rumen passt gut in die Lehrlings-gruppe.

Der Beruf Bäcker hat sich stark verändert.
Die Lehrlinge lernen das traditionelle Hand-werk.
Heute brauchen Bäckereien selten das traditionelle Handwerk.
Österreichische Bäcker sind im Ausland beliebt.
Firmen im Ausland und Kreuzfahrt-schiffe suchen österreichische Bäcker.
Warum?
Österreichische Bäcker sind sehr gut.
Die österreichische „Kaiser-semmel“ ist überall bekannt.
Deutsche Firmen stellen gerne österreichische Bäcker ein.
Der Chef sagt den Jugendlichen:
Bewerbt euch für einen Job im Ausland!
Bewerbt euch für einen Job auf einem Kreuzfahrt-schiff!
Im Ausland und auf einem Kreuzfahrt-schiff verdient ein Bäcker viel Geld.

Rumen ist 21 Jahre alt.
Rumen ist in Bulgarien geboren und aufgewachsen.
Dann ist Rumen nach Österreich umgezogen.
Rumen hat eine Ausbildung bei Jugend am Werk begonnen.
Rumen ist im 2. Lehrjahr.
Rumen bäckt:

  • Brot
  • Semmeln
  • Salz-stangen
  • andere Back-waren

Dafür gibt es Rezepte.

Zuerst bekommt Rumen einen Arbeits-auftrag.
Dann startet Rumen mit den Vorbereitungen.
Das ist zum Beispiel:

  • Zutaten mischen
  • Teig kneten

Jedes Gebäck wird anders gemacht.

Rumen war 5 Jahre alt.
Rumens Oma hat ihm gezeigt:
So bäckst sie einen Striezel.
Das hat sich Rumen gemerkt.

Dann war Rumen älter.
Er will Bäcker werden.
Das ist sein Ziel.
Bäcker ist sein Wunsch-beruf.
Rumen findet Backen interessant.
Rumen mag seine Arbeit.

Rumen beginnt die Arbeit in der Firma.
Es gab eine Besprechung:
Wie kann Rumen kommunizieren?
Es gibt mehrere Möglichkeiten:

  • Wörter aufschreiben
  • Texte und Bilder aus Bücher zeigen

Rumen bekommt Arbeits-aufträge.
Zum Beispiel: Ein Rezept für Kipferl.
Rumen wird alles erklärt.
Dann kann Rumen ein Kipferl machen.

Im 1. Lehrjahr hat Rumen viel gelernt.
Im 2. Lehrjahr hat Rumen mehr gelernt.
Für Rumen ist alles interessant.

In der Firma gibt es 7 Lehrlinge.
Rumen ist der einzige gehörlose Lehrling.
Rumen hat die Arbeit in der Firma begonnen.
Rumen hat seinen Kollegen das Finger-alphabet gelernt.
Rumen hat seinen Kollegen gezeigt:
So gebärdet man.
Die Jugendlichen wollen Gebärden-sprache lernen.
Warum?
Damit sie mit Rumen kommunizieren können.
Rumen hat den Lehrlingen Gebärden-namen gegeben.
Rumen hat seinem Chef einen Gebärden-namen gegeben.

Der Chef zeigt seinen Gebärden-namen.
Der Chef hat ein Feuermal an der Wange.
Deshalb hat er seinen Gebärden-namen bekommen.

Rumen hat den Lehrlingen viele Gebärden gezeigt.
Die Jugendlichen haben viele Gebärden vergessen.
Rumen wiederholt die Gebärden.
Rumen erklärt die Gebärden nochmal.

In der Firma wird ein bisschen gebärdet.
Die Kommunikation funktioniert gut.
Das Team arbeitet gut zusammen.

Die Lehrlinge zeigen einander:
Was ist zu tun?
Es gibt dafür Arbeits-blätter.

Manchmal sprechen die Personen durcheinander.
Dann versteht Rumen nichts.
Dann sagt Rumen:
Bitte zeigt es mir.
Dann versteht es Rumen gut.

Rumen hat einen Traum für die Zukunft.
Rumen will ein Geschäft aufmachen.
In dem Geschäft kann Rumens Familie arbeiten:

  • seine Mutter
  • sein Vater

Rumen wird der Bäcker sein.
Rumens Mutter verkauft die Back-waren.

Barista

Gastronomie, Dienstleistungen

Das ist Jiří.
Jiří ist gehörlos. 
Das heißt, er kann nichts hören.
Er benutzt seine Hände zum Sprechen.
Das nennt man gebärden.

Jiří arbeitet als Barista.
Ein Barista arbeitet in einem Café.
Ein Barista macht besonderen Kaffee.

Jiří sagt:
Ich hatte einen Traum.
Der Traum war:
Ich wollte Barista werden.
Ich wollte Menschen bedienen.

Jiří ist eigentlich Koch.
Jetzt:
Er arbeitet seit über 1 Jahr als Barista.
Denn:
Er liebt Kaffee.

Jiří macht für die Kunden zum Beispiel:
Einen Milch-kaffee
Einen Espresso
Oder einen anderen Kaffee

Jiří erzählt:
Menschen kommen hier her.
Sie wollen etwas Neues probieren.

Bei einem Milch-kaffee:
Jiří kann ein Bild in den Schaum malen.
Zum Beispiel:
Eine Hand
Oder ein Herz
Was immer er möchte.

Jiří sagt:
Alles ist möglich.

Jiří hat bei einem Barkeeper-Wettbewerb mitgemacht.
Barkeeper ist das englische Wort für Kellner.
Das war vor 3 Jahren.
Der Wettbewerb war in Deutschland.

Jiří sagt:
Das war sehr interessant.
Denn:
Er war dort allein.
Er hatte keinen Gebärden-dolmetscher.
Das heißt:
Niemand hat für ihn übersetzt.

Viele Barista waren bei dem Wettbewerb.
Barista aus der ganzen Welt.
Aber:
Nur Jiří war gehörlos.

Jiří hat den 2. Platz belegt.
Er hat das nicht erwartet.
Er war sehr glücklich.
Trotzdem:
Er hätte gerne den 1. Platz belegt.

Jiří hat keine Angst vor hörenden Kunden.
Sie verstehen sich ohne Probleme.
Die Kunden zeigen Jiří was sie möchten.
Es gibt unterschiedliche Möglichkeiten:
1. Sie schreiben es auf
2. Jiří liest ihre Lippen
3. Sie benutzen das Finger-alphabet
4. Die Kunden zeigen auf der Karte,
was sie möchten

Jiřís 1. Ziel ist:
Die Kunden sollen glücklich sein.
Die Kunden sollen wieder-kommen.

Jiřís 2. Ziel ist:
Gehörlose Menschen sollen integriert werden.
Das heißt:
Sie sollen alles machen können.
So, wie hörende Menschen auch.

Jiří sagt:
Gehörlose Menschen sollen keine Angst haben.
Sie sollen sich trauen.
Er zeigt ihnen wie.
Es ist eine tolle Erfahrung.

Computer­grafiker*in

Informationstechnologie, Dienstleistungen

Das ist der Beruf: Computer-grafiker

Das ist Tomáš.
Tomáš ist seit seiner Geburt gehörlos.
Das heißt: Tomáš kann nicht hören.
Er benutzt seine Hände zum Sprechen.

Tomáš arbeitet als Computer-grafiker .
Er macht grafische Effekte am Computer.
Er macht Vorlagen für seine Kunden.
Tomáš macht die Arbeit Spaß.

Tomáš kann seine Arbeit sehr gut.
Er kann viele verschiedene Dinge entwickeln.
Hier sind Beispiele:

  • Logos (das heißt: ein Zeichen für eine Firma)
  • Videos mit Effekten
  • Flyer
  • besondere Texte

Tomáš braucht für seine Arbeit besondere Computer-Programme
Mit Computer-Programmen kann Tomáš viele Dinge machen.
Tomáš benutzt diese Computer-Programme:

  • Adobe Photoshop
  • Illustrator
  • Corel

Tomáš benutzt ein besonderes Werkzeug.
Dieses Werkzeug ist ein Leuchtkasten.
In den Leuchtkasten legt man Gegenstände.
Die Gegenstände werden fotografiert.
Die Gegenstände werden von allen Seiten fotografiert.
Tomáš hat dann Fotos vom ganzen Gegenstand.

Aber: das wichtigste Werkzeug ist das Handy.
Tomáš braucht das Handy zum Fotografieren.
Aber noch wichtiger:
Tomáš braucht das Handy um mit seinen Kunden zu reden.
Tomáš arbeitet mit gehörlosen und hörenden Kunden.
Tomáš muss viel mit seinen Kunden reden.

Polizist*in

Dienstleistungen

Das ist der Beruf: Polizist

Das ist Bob.
Bob ist schwerhörig.
Das heißt, er kann nicht gut hören.
Er benutzt auch seine Händen zum Sprechen.
Das nennt man gebärden.

Bob ist städtischer Polizist.
Bob möchte:

  • Menschen helfen.
  • Menschen zeigen:
    Was ist richtig.
    Was ist falsch.

Bob ging auf eine weiter-führende Schule.
Er hatte dort 2 Schwer-punkte:

  1. Computer-systeme
  2. Elektronik-systeme

Bob ist seit 6 Jahren Polizist.
Er arbeitet in der „exklusiven Zone“
Das ist ein Teil der Stadt.
Dort wohnen Roma.
Sie müssen dort leben.

Bob sagt:
Die Roma halten sich nicht an die Regeln.
Deshalb:
Sie müssen dort leben.
Bob ist für sie zuständig.

Bob kontrolliert:

  • Funktioniert alles?
  • Halten sich alle an die Regeln?
  • Sind die Straßen ordentlich?
  • Steht Müll auf der Straße?

Bob erzählt:
Ich bin schwerhörig.
Ich kann gebärden.
Die habe ich in der Schule gelernt.
Ich kann auch Lippen lesen.

Wie spricht Bob mit hörenden Menschen?
Ganz normal.
Er kann sprechen.
Wenn andere sprechen:
Er schaut genau auf die Lippen.
Und:
Er hat ein Hör-gerät.

Bob sagt:
Ich höre halb so viel wie andere.
Mein Arzt hat gesagt:
Ich kann Polizist werden.
Andere Ärzte sagen vielleicht:
Ich kann das nicht.

Aber:
Jeder der Polizist werden möchte,
Braucht eine Erlaubnis vom Arzt.

Projekt­manager*in für Erasmus+

Informations­technologie, Büro, Dienstleistungen

Das ist der Beruf: Projekt-manager Erasmus+
Ein Manager hat eine leitende Position im Betrieb.
Das heißt: Er entscheidet, was gemacht wird.
Erasmus+ ist ein europäisches Programm.
Das Programm ist für Länder in in Europa.
Erasmus+ fördert Projekte mit Geld.

Das ist Marek.
Marek ist gehörlos.
Das heißt er kann nicht hören.
Marek benutzt seine Hände zum Sprechen.
Das nennt man gebärden.

Marek arbeitet als Projekt-manager.
Das Projekt läuft über Erasmus+.
Das Projekt ist international.
Das heißt:
An dem Projekt arbeiten mehrere Projekt-partner.
Die Projekt-partner kommen aus verschiedenen Ländern.

Marek arbeitet in verschiedenen Projekten.
Das kann man an den Zeit-plänen sehen (Minute 0:42).
Mit den Zeit-plänen hat Marek einen Überblick.
Er hat einen Überblick über:

  • Welche Ziele wurden schon erreicht
  • Welche Aufgaben sind fertig
  • Wie viel Zeit haben sie noch

Die Aufgaben haben eine bestimmte Reihenfolge.
Dann weiß jeder:
Was wurde schon gemacht.
Und was kommt als nächstes.

Die Zeit-pläne können auch die Projekt-partner sehen.
Das ist sehr hilfreich.
Alle haben den gleichen Überblick.

Welche Aufgaben hat Marek?
Marek hat 2 Rollen.

  1. Projekt-koordinator
  2. Projekt-partner

Ein Koordinator leitet ein Projekt.
Er kontrolliert den Ablauf.
Er redet mit allen Partnern.

Was muss Marek machen?

Wenn er Projekt-koordinator ist:
Marek verteilt die Aufgaben.
Er redet mit den Partnern.
Und er redet mit dem Kosten-träger.
Der Kosten-träger bezahlt das Projekt.

Wenn er Projekt-partner ist:
Ein anderer Partner ist Koordinator.
Sie arbeiten zusammen.
Der Koordinator gibt Marek Aufgaben.
Und Marek gibt die Aufgaben seinen Mitarbeitern.

Marek hat Online-Meetings.
Online-Meeting ist Englisch.
Es heißt: Treffen im Internet.
Bei den Online-Meetings reden Partner miteinander.
Sie schauen: Hat jemand Probleme.
Die Probleme werden gelöst.
Für ein Online-Meeting braucht Marek einen Dolmetscher.
Warum?
Manchen Partner sind hörend.
Und manche Partner sind gehörlos.
Der Dolmetscher hilft beim Reden.
Der Dolmetscher übersetzt für Marek in Gebärden-sprache.

Marek muss Berichte schreiben.
Er muss alle 6 Monate einen Bericht schreiben.
Er muss auch schauen:
Wie viel Geld dürfen die Partner ausgeben.
Das ist wichtig für die Kontrolle.
Am Ende:
Marek muss einen Abschluss-bericht schreiben.
Da kommen alle Infos hinein.
Ist alles richtig?
Das Projekt kann beendet werden.

Kann ein gehörloser Mensch als Projekt-manager arbeiten?
Marek sagt: Ja, wie man sieht!
Aber man braucht Wissen.
Zum Beispiel:

  • Fremd-sprachen können
  • Planen können
  • Viel und gut reden können

Wenn man etwas nicht kann:
Man kann es lernen.
Marek ist gehörlos.
Er hat es geschafft.

Barista bei IKEA

Gastronomie, Dienstleistungen

Barista bei IKEA

Das ist Angelika.
Sie arbeitet als Barista.
Ein*e Barista macht Kaffee.

Die Kund*innen bestellen Getränke oder Kuchen
an einem großen Computer·display.
Dort tippen sie ihre Bestellung ein.
Der Computer leitet die Bestellung an Angelika weiter.
Angelika sieht:
Was hat die Person bestellt.
Angelika bereitet Kaffee und Kochen vor.
Sie gibt es den Kund*innen auf einem Tablet.

IKEA sperrt um 09:30 Uhr auf.
Angelika beginnt mit den Vorbereitungen um 09:00 Uhr.
Sie bereitet alles vor,
was die Kund*innen brauchen.
Sie holt den Kuchen aus dem Tiefkühler.
Sie stellt den Kuchen in die Auslage.
Sie macht alles sauber.
Sie wäscht das Geschirr für Kuchen und Kaffee.
Sie putzt die Kaffee·maschine.
Sie schlichtet Servietten nach.
Sie bereitet Kuchen·gabeln vor.
Um 09:30 kommen die Kund*innen.

Was ist wichtig?
Angelika muss immer auf die Tische schauen.
Sie müssen sauber und leer sein.
Wenn es nur wenige Kaffee·tassen hinter der Theke gibt,
muss Angelika neue holen.
Dann fühlen sich die Kund*innen wohl.
In der Früh arbeitet Angelika alleine.
Um 12:00 Uhr oder 13:00 Uhr beginnt der Nachmittags·dienst.
Dann arbeitet Angelika mit einer zweiten Person zusammen.
Die beiden wechseln sich ab.
Wenn Angelika eine Pause macht,
dann ist der/die Kolleg*in da.
Daher kann Angelika in der Pause
den Arbeits·bereich verlassen.
Nach der Pause kommt sie zurück.
Wenn es wenig Kaffee gibt,
holt Angelika neuen aus dem Lager.
Beim nächsten Mal macht das der/die Kolleg*in.

Bei IKEA arbeiten hörende und gehörlose Personen zusammen.
Angelika arbeitet normalerweise mit hörenden Kolleg*innen.
Die gehörlosen Kolleg*innen arbeiten in der Nachmittags·schicht.
Heute ist eine gehörlose Kollegin da.
Heute arbeiten sie zusammen.
Für Kund*innen gibt es ein Schild.
Dort steht:
Hier arbeitete eine gehörlose Person.
Sie verwendet Gebärden·sprache.
Wenn die Leute das lesen,
dann wissen sie:
Angelika ist gehörlos.
Sie stellen sich auf Angelika ein.
Zum Beispiel mit der Mimik.
Sie zeigen Angelika,
was sie trinken wollen.
Sie gebärden trinken.
Sie sagen „Milch“ langsam.
Wenn die Leute langsam sprechen,
dann kann Angelika von den Lippen ablesen.
Sie versteht worum es geht.
Manche Kund*innen gebärden.
Zum Beispiel CODAs.
CODA heißt: Ein Kind von gehörlosen Eltern.
Dann kann Angelika mit ihnen kommunizieren.
Wenn die Kommunikation nicht klappt,
dann holt Angelika eine*n Kolleg*in.
Er/sie kümmert sich um die Person.

Kurz vor Dienst·ende muss Angelika alles wegräumen.
Der Kuch muss zurück in den Tiefkühler.
Dort bleibt er frisch.
Dann wäscht und reinigt Angelika alles.
Der Bereich muss für den nächsten Tag sauber sein.

Angelika arbeitet seit 2 Jahren bei IKEA.
Sie wurde 1 Monat vor der Eröffnung angestellt.

Es gibt einen barriere·freien Alarm.
Barriere·frei bedeutet:
Etwas kann von Menschen mit Behinderungen verwendet werden.
Das ist Angelikas Uhr.
Wenn es einen Alarm gibt,
dann vibriert die Uhr.
Sie zeigt einen Code an.
Der Code bedeutet zum Beispiel:
   • es gibt einen Einbruch
   • es gibt einen Terror·anschlag
Wenn Angelika den Code sieht,
dann weiß sie:
Was ist los?
Dann begleitet Angelika die Kund*innen nach unten.
Alle Kolleg*innen versammeln sich draußen bei einem Treffpunkt.

Taube Dolmetscher*in

Dienstleistungen

Das ist der Beruf: Dolmetscher

Georg ist Dolmetscher.
Ein Dolmetscher kann verschiedene Sprachen.
Ein Dolmetscher hilft anderen Menschen sich in verschiedenen Sprachen zu unterhalten.
Georg kann Gebärden-Sprache.
Er hilft gehörlosen und hörenden Menschen bei einer Unterhaltung.

Georg ist Mitglied im ÖGSDV.
Ausgesprochen heißt das:
Österreichischer Gebärdensprach- Dolmetscher, Übersetzer -Verband.

Die ÖGSDV hat eine Internet-Seite.
Auf der Internet-Seite findet man alle Dolmetscher und Übersetzer.
Wenn ein Kunde einen Dolmetscher braucht:
Er kann auf der Internet-Seite suchen.
Er kann dann einen Dolmetscher eine E-Mail schreiben.

Georg sagt: eine gute Vorbereitung ist wichtig.
Er fragt den Kunden: Bei welchem Thema soll ich übersetzen?
Er bereitet sich auf das Thema vor.
Er hilft bei vielen Themen.

Georgs Arbeit ist sehr abwechslungsreich.
Das heißt: jeder Tag ist anders.
Und jeder Termin ist anders.
Ein Tag kann viele Termine haben.
Das ist manchmal anstrengend.

Georg hat keine festen Arbeits-Zeiten.
Er arbeitet nach dem Termin von seinem Kunden.
Wichtig: Er darf seine Termine nicht zu nah legen.
Er weiß: Pausen und Erholung sind wichtig.
Eine gute Arbeits-Zeit: 20 Stunden in der Woche.

Georg hat keinen festen Arbeits-Platz.
Er arbeitet an verschiedene Orten.
Er arbeitet bei seinem Kunden.

Zum Beispiel:

  • Beim Arzt
  • Beim Amt
  • Bei Sport-Veranstaltungen

Tapezierer*in und Dekorateur*in

Handwerk, Produktion/Herstellung

Tapezierer und Dekorateur


Was machen Tapezierer*innen und Dekorateur*innen:
   • Machen und Reparieren von Polster·möbeln
   • Verlegen von Böden
   • Einbauen von Rollos
   • Verlegen von Tapeten

Das ist Gerhard Pirker.
Sein Beruf ist Tapezierer und Dekorateur.
Wenn Gerhard und sein Kollege Aufträge bekommen,
dann fahren sie zu den Kund*innen.
Sie schauen sich die Möbel an.
Wenn ein Stoff kaputt ist,
dann empfehlen sie:
Wir können das Möbel mit neuem Stoff beziehen.
Gerhard und sein Kollege messen das Möbel ab.
Sie schauen:
Wie viele Meter Stoff brauchen wir?
Gerhard schätzt:
Wie viel Stunden dauert diese Arbeit?
Gerhard schreibt das auf.
Gerhard zeigt den Text dem Kunden.
Dann entscheidet der Kunde:
Was soll Gerhard machen?
Dann berechnet Gerhard alles.

Der Chef gibt Gerhard eine Liste.
Auf der Liste steht:
1. Um welches Möbelstück geht es?
Welchen Stoff soll Gerhard verwenden?


2. Welche Bordüre soll Gerhard verwenden?
Eine Bordüre ist der Rand von einem Stoff mit einem besonderen Muster.
Wie viele Meter soll Gerhard verwenden?


3. Wie soll Gerhard das Möbel polstern?
Soll Gerhard das Möbel mit Schaum·gummi überziehen?

4. Soll noch Vlies dazu kommen?
Vlies ist ein besonderer Stoff.

Gerhard schreibt auf die Liste alles,
was er für die Arbeit braucht.
Zum Beispiel:
   • Nadeln
   • Druckluft·nagler
Das ist ein Gerät das Nägeln in ein Material schießt.
   • Klammern
   • Federn
   • Gurte
Gerhard gibt die Liste seinem Chef.
Der Chef bestellt alles.

Am Anfang als der Chef Gerhard angestellt hat,
war es schwer für Gerhard.
Sie haben meistens schriftlich kommuniziert,
oder Gerhard hat auf etwas gezeigt.
Das miteinander Sprechen war schwer.
Nach einem Monat hat der Chef Gerhard
beim Sprechen besser verstanden.
Der Chef kannte Gerhards Stimme.
Die Kommunikation ist immer besser geworden.
Wenn Kund*innen kommen,
dann deuten sie auf Sachen.
Diese Sachen soll Gerhard reparieren.
Gerhard zeit den Kund*innen zum Beispiel:
   • Ich kann die Sitzpolster neu machen.
   • Hier fehlt Holz oder es ist kaputt.
   • Das kann ich auch neu machen.
Wenn die Kund*innen einverstanden sind,
dann einigen sie sich auf:
   • Möbel·stücke
   • Bereiche
   • Überzüge
   • Bordüre
Wenn Gerhard alles weiß,
dann fängt er mit der Arbeit an.
Bestellungen versteht Gerhard.
Das war noch nie ein Problem.

Wenn Gerhard an Sesseln oder Polstern arbeitet,
dann bleibt er in der Firma an seinem Arbeits·platz.
Wenn Gerhard an Wänden oder Böden arbeitet,
dann arbeitet in Wohnungen von Kund*innen.
Der Chef schreibt die Adresse auf.
Gerhard fährt alleine zu der Adresse.
Wenn Gerhard dort ankommt,
dann schaut er sich um.
Gerhard erkennt:
Vieles ist kaputt.
Vieles muss Gerhard reparieren.
Daher hat Gerhard viel Arbeit.
Manchmal kostet die Reparatur mehr Geld,
als die Kund*innen gedacht haben.
Wenn die Kund*innen einverstanden sind,
dann besprechen sie:
   • Was ist kaputt?
   • Was soll Gerhard reparieren?
Gerhard bespricht alles mit den Kund*innen.
Für die meisten Kund*innen ist das in Ordnung.
Die Kund*innen sind mit Gerhards Vorschlägen einverstanden.

Einmal hat sich ein Kunde beschwert:
Gerhard hat Polster und Wand·verkleidung machen sollen.
Der Kunde hat Gerhard gesagt:
Ich habe nur Böden bestellt.
Der Chef und ein Mitarbeiter haben das überprüft:
Gerhard hatte Recht.
Gerhard konnte weiter·arbeiten.
Er hat die Reparatur gemacht.

Gerhard arbeitet jetzt schon seit 45 Jahren.

Direktor*in für Dolmetschdienste

Büro, Dienstleistungen

Direktor für Dolmetsch·dienste

Das ist Jaroslav Cehlárik.
Er ist gehörlos.
Jaroslav arbeitet als Direktor von der Firma TASPO.
Was ist TASPO?
TASPO bietet Dolmetsch·dienste an.

Die Kund*innen kennen TASPO.
Sie wissen, wo TASPO ist.
TASPO gibt es seit mehreren Jahren.
Die Kund*innen wissen:
Sie haben das Recht auf eine*n Dolmetscher*in.
Dolmetscher*innen sind kostenlos.
TASPO besorgt die Dolmetscher*innen.
Wenn Kund*innen Dolmetscher*innen brauchen,
bestellen sie diese bei TASPO.
Die Kund*innen wählen das Datum aus.
Jaroslav zeigt den Kund*innen die freien Termine.
Jaroslav schickt Dolmetscher*innen zu den Kund*innen.

Jaroslav weiß nicht genau:
Wann kommen Kund*innen?
Was brauchen die Kund*innen genau?
Aber Jaroslav hat eine Idee davon,
was Kund*innen brauchen.
Manchmal haben die Kund*innen ein Problem mit einem Termin.
Zum Beispiel:
Dolmetscher*innen sind schon ausgebucht.
Dann schicken die Kund*innen Jaroslav eine SMS.
Oder die Kund*innen kommen zu Jaroslav.
Jaroslav bietet einen anderen freien Termin an.

TASPO ist eine unabhängige Firma.
TASPO bekommt Geld von der Region.
Das ist im Rahmen vom Gesetz.
So arbeitet TASPO.

Kund*innen kommen.
Sie erledigen ihre Anliegen direkt mit Jaroslav.
Manchmal kommen auch:
   • Mütter von Kund*innen
   • hörende Menschen
   • Unternehmen
Dann ruft Jaroslav die Dolmetscher*innen an.
Jaroslav bucht die Dolmetscher*innen.

Von Montag bis Freitag hat TASPO von 08:00 bis 16:00 offen.
Die Öffnungs·zeiten sind manchmal flexibel.
Zum Beispiel:
Eine Kundin braucht eine Dolmetscherin am Abend für die Besichtigung von einer Wohnung.
Warum?
Die Kundin arbeitet am Tag.
Der Termin ist erst am Abend möglich.
Zuerst macht die Kundin den Termin mit der Dolmetscherin aus.
Dann dolmetscht die Dolmetscherin auch am Abend.
Wenn ein*e Kund*in am Samstag für den ganzen Tag eine*n Dolmetscher*in braucht,
dann ist es auch so.
Jaroslav vereinbart alle Details im Voraus.
Zum Beispiel:
   • Ort
   • Anreise
   • Unterkunft
   • Essen
Für einen ganzen Tag braucht man 2 Dolmetscher*innen.
Ein*e Dolmetscher*in kann nicht den ganzen Tag durch·arbeiten.
Alle Mitarbeiter*innen haben flexible Arbeits·zeiten.
Es hängt von der Situation ab.
Die Mitarbeiter*innen müssen 160 Stunden pro Monat arbeiten.
Sie können Über·stunden machen und danach mehr Freizeit haben.

Hier ist das Haupt·büro.
Gespräche mit Kund*innen sind manchmal auch woanders.
Zum Beispiel:
   • in Büros
   • in Wohn·heimen
Es hängt von der Situation ab.
Verwaltungs·arbeiten macht Jaroslav im Büro.

Stadträt*in

Büro

Stadt·rätin

Das ist Jana Filipová.
Jana ist Stadt·rätin in der Stadt Žilina.
In jeder Stadt gibt es einen Stadt·rat.
Der Stadt·rat macht Regeln und Gesetze für die Stadt.
Die Mitglieder vom Stadt·rat heißen Stadt·rät*innen.
Jana hat sich als Stadt·rätin beworben.
Jana hat es geschafft:
Sie ist Stadt·rätin geworden.
Am Anfang war Jana unabhängige Stadt·rätin.
Jana arbeitet schon 8 Jahre als Stadt·rätin.
Das sind 2 Amts·zeiten.
Eine Amts·zeit ist 4 Jahre.

Am Anfang wusste Jana nicht:
Was muss ich als Stadt·rätin machen?
Jana hat sich informiert.
Jana hat den Stadt·rat besucht.
Jana hat ihre Aufgaben gelernt.
So ist Jana selbstständig geworden.
In der ersten Amts·zeit war die Arbeit für Jana schwer.
Dann hat Jana Erfahrung bekommen.
Deshalb war die Arbeit in der zweiten Amts·zeit einfacher.

Als Stadt·rätin macht Jana Vorschläge.
Die anderen Stadt·rät*innen diskutieren die Vorschläge
Die Stadt·rät*innen müssen entscheiden:
Sollen wir den Vorschlag annehmen?
Die Stadt·rät*innen müssen sich einigen.
Im Stadt·rat werden viele Themen diskutiert.
Zum Beispiel:
   • Umwelt
   • Soziales
   • Kultur

Wen werden die Menschen wählen?
Die Situation jetzt ist schwierig.
Die Corona-Pandemie hat die Situation noch schwieriger gemacht.
Viele Menschen haben ihre Meinung geändert.
Viele Menschen sehen die Dinge negativ:
Jana will etwas für die Menschen machen.
Menschen sagen Jana:
Ich brauche etwas.
Jana gibt das weiter.
Änderungen brauchen viel Zeit.
Jana will Barriere·freiheit.
Zum Beispiel bei Diensten für Gehörlose und Kommunikation.
Jana will Induktions·schleifen einbauen.
Damit können Hör·geräte Sprache besser empfangen.
Aber es gibt nur wenig Geld.
Deshalb dauert das lange.
Jana muss es weiter versuchen.

Jana kommuniziert mit Menschen per E-Mail, SMS oder Telefon.
Jana bekommt jeden Tag sehr viele Nachrichten.
Die Stadt·rät*innen sind gewählt.
Deshalb müssen sie immer auf die Nachrichten antworten.

Für Jana gibt es eine große Barriere.
Sie kann die Lippen von den anderen Stadt·rät*innen und vom Bürger·meister nicht sehen.
Deshalb kann Jana nicht Lippen lesen.
Die Stadt·rät*innen sagen etwas.
Jana versteht das nicht.
Deshalb braucht Jana Dolmetscher*innen.
Es gibt Dolmetscher*innen,
weil Jana dafür kämpft.
Ein gehörloser Mensch will im Stadt·rat arbeiten.
Dann muss er Gebärden·sprache können.
Es reicht nicht:
Wenn dieser Mensch den Stadt·rat nur beobachtet.
Jana schaut auf die Dolmetscher*innen.
Dann versteht sie die Diskussion.
Jana braucht Informationen im Voraus.
Dann kann Jana die Informationen im Voraus lesen.
Sie weiß, worüber die Stadt·rät*innen sprechen.
Mit Dolmetscher*innen versteht Jana die Besprechungen der Stadt·rät*innen besser.
Mit Dolmetscher*innen ist das einfach.

Autowäscher*in

Dienstleistungen

Auto·wäscher

Das ist Andrej Jahn.
Sein Spitzname ist Ado.

Ado wäscht Autos mit den Händen.
Er bietet auch andere Reinigungs·arbeiten an.
Ado führt ein Eis·geschäft und ein Restaurant.
Das alles macht Ado.

Kund*innen schreiben Ado oft eine SMS.
Ado macht Werbung auf Facebook.
Ado verteilt Werbung und Visitenkarten.
Die Kund*innen empfehlen Ado weiter.
Daher ist Ado bekannt.

Ado fragt hörende Kund*innen:
Was brauchen Sie?
Die Kund*innen antworten zum Beispiel:
Bitte waschen Sie meine Räder.
Die Kund*innen wollen auch:
Ado soll andere Teile vom Auto waschen.
Ado wäscht das alles.

Ado muss aufpassen.
Manchmal reinigt Ado die Küche in einem Restaurant.
In der Küche gibt es Fett und Öl.
Deshalb hat Ado Hand·schuhe an.
Ado putzt mit einem Dampf·reiniger.
Der Dampf·reiniger ist sehr heiß.
Manchmal putzt Ado mit Säure·reiniger.
Dann muss Ado Hand·schuhe anziehen.

Ado arbeitet allein.
Er teilt sich die Zeit selbst ein.

Ado erklärt Kund*innen:
Ich bin gehörlos.
Ado bittet die Kund*innen:
Bitte sprechen Sie langsam.
Bitte schreiben Sie Ihren Wunsch auf ein Blatt Papier.
Dann kann Ado die Kund*innen verstehen.
So kommuniziert Ado.

Manchmal hat Ado viele Kund*innen.
Manchmal hat Ado wenige Kund*innen.
Jeder Tag ist anders.

Ado hat bei seiner Arbeit alles im Griff.

Redakteur*in

Büro

Redakteurin

Das ist Klaudia Jusková.
Sie arbeitet als Redakteurin.
Eine Redakteurin ist zum Beispiel:
eine Mitarbeiterin bei einer Nachrichten·website.

Jeden Morgen sucht und sammelt Klaudia
verschiedene Informationen aus der ganzen Welt.
Zum Beispiel über:
   • Gehörlose
   • bestimmte Ereignisse
Dafür braucht Klaudia 4 Stunden.
Danach bearbeitet sie die Texte.
Dann veröffentlicht sie die Texte auf einer Website.

Klaudia arbeitet meistens selbstständig.
Sie arbeitet 8 Stunden am Tag.
Richtige Grammatik ist wichtig.
Der Text soll keine Fehler haben.
Deshalb muss die Grammatik passen.
Der Text muss genaue Informationen haben.
Dann veröffentlicht Klaudia den Text.

Klaudia arbeitet oft im Büro.
Manchmal arbeitet sie zu Hause.

Zahntechniker*in

Gesundheit

Das ist der Beruf: Zahn-techniker.
Ein Zahn-techniker baut Modelle.
Er baut Modelle von Zähnen. 
Wenn ein Zahn kaputt geht:
Ein Zahn-techniker kann einen Ersatz bauen

Das ist Veronika.
Veronika ist gehörlos.
Das heißt: Veronika kann nicht hören.
Sie benutzt ihre Hände zum Sprechen.
Das nennt man gebärden.

Veronika ist Zahn-technikerin.
Als Veronika zur Schule ging:
Sie überlegte: welchen Beruf möchte ich erlernen?
Veronika entschied sich für den Beruf Zahn-techniker.
Warum hat sie diesen Beruf gewählt?
Veronika hat in Zeitschriften gelesen.
In der Zeitschrift stand, was andere gehörlose Menschen für Berufe lernen.

Nach der Ausbildung:
Veronika hat mehrere Praktika gemacht.
Dann hat sie ihren Arbeits-platz gefunden.
Veronika macht viele Fortbildungen.
Bei einer Fortbildung lernt man Neues über seinen Beruf kennen.
Neues zu lernen ist sehr wichtig.
Denn: der Beruf Zahn-techniker ändert sich ständig.

Wie arbeitet Veronika?
Zuerst geht der Patient zum Zahnarzt.
Der Zahnarzt scannt die Zähne vom Patienten.
Das heißt: er macht ein Bild von den Zähnen.
Das Bild speichert der Zahnarzt auf dem Computer.
Dann kann das Labor sich das Bild ansehen.
Veronika kann nun das Bild ansehen.

Sie lädt das Bild vom Computer herunter.
Sie sieht sich die Zähne des Patienten genau an.
Dann kann sie mit der Arbeit beginnen.
(Im Video 1:36 min – 1:48 min: man sieht, was Veronika macht)

Veronika hat ein Modell der Zähne erstellt.
Wenn sie damit fertig ist:
Sie ruft den Zahnarzt an.
Veronika kann nicht in den Mund vom Patienten gucken.
Deswegen braucht sie die Hilfe vom Zahnarzt.
Der Zahnarzt kontrolliert das Modell.
Wenn alles in Ordnung ist:
Veronika schnitzt ein Zahn-modell.
Sie achtet auf alle Einzelheiten.

Dann kommt die Form mehrere Stunden in einen Ofen.
Nach dem Ofen macht Veronika Keramik auf das Modell.
Keramik ist ein besonderes Material.
Keramik ist sehr stabil.
Veronika malt die Keramik an.
Jeder Patient hat eine andere Zahn-farbe.
Veronika muss mehrmals backen und anmalen.

Wie redet Veronika mit dem Zahnarzt und den Patienten?
Der Zahnarzt ruft eine Kollegin am Telefon an.
Die Kollegin sagt Veronika, dass sie zum Zahnarzt gehen soll.
Der Zahnarzt sagt Veronika, was zu tun ist.
Zum Beispiel:
Was an dem Zahn noch geändert werden muss.
Der Zahnarzt zeigt es Veronika.
Dann kann Veronika es besser verstehen.
Veronika sagt:
Es ist wichtig mit dem Zahnarzt und dem Patienten zu arbeiten.
Denn der Patient soll zufrieden sein.
Dann ist auch Veronika zufrieden.
Ist der Patient unzufrieden:
Veronika macht Veränderungen bis der Patient zufrieden ist.

Wissenschaftler*in

Büro, Gesundheit

Das ist der Beruf: Wissenschaftler 

Ein Wissenschaftler forscht an einem bestimmten Thema.
Das heißt: Er versucht etwas Neues zu entdecken.
Er probiert Neues aus.

Das ist Michal.
Michal ist gehörlos.
Das heißt: er kann nicht hören.

Als kleines Kind konnte Michal hören.
Aber Michal wurde krank.
Da war er 3 Jahre alt.
Die Krankheit hieß: Meningitis
Nach der Krankheit:
Michal konnte nicht mehr hören.
Aber:
Michal wurde ganz normal erzogen.
Das war seinen Eltern wichtig.

Nach der Schule:
Michal bewarb sich für ein Wissenschafts-studium
an der Universität in Prag.
Das Studium war nicht leicht.
Aber:
Michal hat den Abschluss geschafft.

Nach dem Studium:
Michal bewarb sich.
Er bekam eine Arbeit an dem:
physiologischem Institut der Akademie für Wissenschaft der Tschechischen
Republik.
Das ist ein schwieriger Begriff.
Es bedeutet:
Es ist eine Einrichtung in der geforscht wird.
Es wird an vielen Themen geforscht.

Was ist Michals Aufgabe?
Er forscht:
Welche Proteine sind in Zähnen.
Proteine sind im menschlichen Körper.
Sie sind wichtig für die Gesundheit.
Proteine sind auch im Essen.
Wie forscht Michal?
Der Zahnarzt gibt ihm einen alten Zahn.
Michal schleift den Zahn ab.
Michal wäscht den Zahn.
Und lässt den Zahn trocknen.
Michal legt den Zahn in eine Flüssigkeit.
In der Flüssigkeit kann man dann das Protein finden.
Es sind viele verschiedene Proteine.
Michal möchte wissen:
Welche Proteine sind in dem Zahn.

Michal und sein Kollege haben eine Methode erfunden.
Der schwierige Begriff ist:
zwei-dimensionale Geoelektrophorese
Mit dieser Methode:
Es können mehr Proteine gefunden werden.
Die Proteine konnte man vorher nicht finden.

Michals Kollegen sagen:
Michals Gehör-losigkeit ist kein Problem.
Er arbeitet gut.
Auch wenn die Aufgabe schwierig ist.
Wie redet Michal mit seinen Kollegen?
Michal benutzt keine Gebärden-sprache.
Die Kollegen sprechen sehr langsam und klar.
Sie zeigen ihr Gesicht immer in Michals Richtung.
Dann kann Michal sie ansehen.
Alle sind damit zufrieden.
So konnte Michal ein wichtiger Teil des Teams werden.

Michal liebt seine Arbeit.
Er mag es zu forschen.
Und er mag es, dass seine Arbeit wichtig ist.
Zum Beispiel für die Medizin.

Taxi­fahrer*in

Dienstleistungen

Das ist der Beruf: Taxi-fahrer

Das ist Patrik. 
Patrik ist gehörlos.
Das heißt er kann nichts hören.
Er spricht mit seinen Händen.
Das nennt man gebärden.

Patrik fährt seit 4 Jahren Taxi.
Er arbeitet für 2 Unternehmen:
Uber und Bolt.
Beide Firmen haben eine App.
Mit den Apps:
Die Kunden können eine Taxi-fahrt buchen.

Wenn jemand Patriks Taxi über eine App bestellt:
Er stellt die andere App aus.
Die meisten Aufträge hat Patrik nachts.
Das ist gut für Patrik.
Nachts fahren weniger andere Autos.
Nachts sind die Straßen leerer.

Patrik arbeitet meistens früh morgens.
Mittags macht er Pause.
Nachmittags oder abends arbeitet er wieder.

Freitags und samstags:
Patrik arbeitet besonders lang.
Die Kunden gehen dann in die Diskos.

Patrik mag die Arbeit mit dem Auto.
Vor langer Zeit:
Ein Freund hat ihm von einer App erzählt.
Die App heißt Uber.
Patrik hat sich informiert.
Dann:
Er hat sich bei Uber beworben.
Dann wurde er zugelassen.

Bei der ersten Fahrt:
Patrik war verwirrt.
Er musste lernen,
wie funktioniert Uber.
Nach einiger Zeit:
Er hat sich daran gewöhnt.

Wie redet Patrik mit den Kunden?
Meistens gar nicht.
Denn:
Die App zeigt an:
Der Fahrer kann nicht hören.
Der Kunde weiß also vorher,
Patrik ist gehörlos.
Und die App zeigt Patrik.
Wo will der Kunde hin.

Manchmal:
Kunden sagen Danke in Gebärden-Sprache.
Das überrascht Patrik.
Sie kennen es aus dem Fernsehen.
Einige Kunden sprechen Gebärden-Sprache.

Schauspieler*in

Kunst

Das ist Petra.
Petra ist seit ihrer Geburt gehör-los.
Das heißt, sie kann nichts hören.
Deshalb spricht Petra Gebärden-sprache.
Das bedeutet:
Petra benutzt Zeichen um zu reden.
Sie benutzt ihre Hände, ihre Arme und ihr Gesicht.
Diese Zeichen nennt man: Gebärden
Petra hat Musik und Kunst studiert.
Sie hat in Brno studiert.
Jetzt ist Petra Schau-spielerin.
Sie hat ein Theater gegründet.
Das Theater heißt: „Ich kann nicht hören“- Theater.

Das „Ich kann nicht hören“-Theater hat drei Mit-arbeiter.
Petra ist die einzige Schau-spielerin.
Das ist ein Problem.
Petra kann nicht alleine schau-spielern.
Sie braucht andere Schau-spieler.
Sie arbeitet deshalb mit anderen Schau-spielern.
Die anderen Schau-spieler sind von einem anderen Theater.

Petra bastelt auch Puppen. 
Manchmal führt Petra Regie.
Das bedeutet, sie entscheidet über das Theater-stück.
Sie sagt anderen Schau-spielern, was sie tun sollen.

Zu-schauer denken manchmal: Gehör-lose Menschen sind nur die Schau-spieler.
Aber das stimmt nicht.
Das ganze Theater-stück wird von gehör-losen Menschen gemacht.
Das Theater zeigt:
Gehör-lose Menschen können Kunst machen.
Gehör-lose Menschen können Theater-stücke machen.
Gehör-lose Menschen arbeiten oft mit Bewegung.

Petras Theater-stücke sind für alle Menschen:
Für gehör-lose Menschen.
Für Menschen die hören können.
Für Kinder.
Für Erwachsene.
Für alte Menschen.
Für Menschen mit Lern-schwierigkeiten.

Petras Ziel ist:
Alle Menschen sollen ihr Theater-stück verstehen.
Keiner soll aus-geschlossen werden.
In schwerer Sprache heißt das:
Petras Theater-stück ist barrierefrei.
Kinder lernen bei Petra Gebärden-sprache.
Sie lernen:
Die Gebärde für: Hallo
Die Gebärde für: Bitte
Die Gebärde für: Danke

Petra erklärt den Kindern vor dem Theater-stück:
Darum geht es in dem Theater-stück.
Petra zeigt den Kindern auch die Gebärden.
Das ist gut für die Kinder.
Die Kinder haben dann keine Angst.
Und die Kinder verstehen Petra dann besser.

Die Zu-schauer sind nach dem Theater-stück glücklich.
Sie finden das Theater-stück schön.
Kinder malen Bilder.
Sie schicken die Bilder an Petras Theater.
Die Schau-spieler freuen sich.
Petra hofft:
Sie kann weiter Theater-stücke machen.

Traktor­fahrer*in

Landwirtschaft

Das ist der Beruf Traktor-fahrer

Das ist Cyril.
Cyril ist gehörlos.
Das heißt, er kann nichts hören.
Cyril spricht mit seinen Händen.
Das nennt man gebärden.

Cyril ist Traktor-fahrer.
Er war auf einer Schule für Maler.

Cyrils Vater war auch Traktor-fahrer.
Als Cyril klein war:
Er hat seinem Vater geholfen.
Sie haben Dinge auf den Traktor geladen.
Dabei hat ihnen ein Pferd geholfen.

Cyril saß auf dem Traktor.
Er saß neben seinem Vater.
Oder er saß auf dem Pferd.

Als er 12 Jahre alt war:
Sein Vater hat ihm alles gezeigt.
Aber er durfte nicht selber fahren.

Als er 15 Jahre als war:
Cyril durfte selbst den Traktor fahren.
Er ging zur Schule.
Am Wochenede, ist er Traktor gefahren.

Cyrils Kollegen sind nicht gehörlos.
Sie fragen Cyril:
Kannst du uns Gebärden zeigen?
Zum Beispiel:
Kartoffel, Möhre, Zwiebel.

Aber, Cyrill arbeitet meistens allein.

Cyril erzählt:
Ich war 13 Jahre Traktor-fahrer.
Dann habe ich gekündigt.
Ich habe eine Pause gemacht.
Die Pause war 1 Jahr lang.
Danach:
Ich habe eine neue Firma gefunden.
Hier arbeite ich seit 6 Jahren.

Cyril ist seit 19 Jahren Traktor-fahrer.
Alle seine Kollegen können hören.
Keiner ist gehörlos, wie Cyril.
Cyril sagt:
Gehörlose haben oft keinen Traktor-führer-schein.

Es gibt 2 unterschiedliche Traktor-führer-scheine.
Führer-schein T und Führer-schein C.

Führer-schein T:
Gilt für das ganze Leben.

Führer-schein C:
Nach 2 Jahren gibt es einen Test.
Es wird getestet:

  • Kann der Fahrer immer noch gut sehen?
  • Kann der Fahrer immer noch gut hören?

Warum gibt es einen Test?
Es passieren viele Unfälle.

Cyril ist zufrieden mit seiner Arbeit.
Er hat verschiedene Aufgaben:

  • Pflügen
  • Rechen

Das bedeutet:
Er muss die Erde lockern.
Er muss die Erde umgraben.

Cyril muss auch die Ernte transportieren.
Das bedeutet:
Die Kartoffeln an einen aderen Ort bringen.

Das Feld ist 5000 Hektar groß.
Das ist sehr groß.
Es gibt auch noch andere Felder.

Verwaltungs­mitarbeiter*in

Büro

Das ist der Beruf: Verwaltungs-mitarbeiter
In einer Verwaltung werden Dinge geregelt.
Verwaltungs-mitarbeiter regeln Dinge für:

  • den Chef
  • die Mitarbeiter
  • die Kunden

Das ist Katka Polašková Vráblová.
Katka ist gehörlos.
Das heißt: Katka kann nicht hören.
Sie benutzt ihre Hände zum Sprechen.
Das nennt man Gebärden-sprache.

Katka arbeitet als Verwaltungs-mitarbeiterin.
Sie hat viele verschiedene Aufgaben.
Katkas Aufgaben sind:

  • Lohn-zettel an die Mitarbeiter verteilen
  • Hilfe bei Projekten
  • Mails schreiben
  • Verträge vorbereiten

Katka bekommt die Aufgaben von ihrem Chef.

Was genau muss Katka machen?
Hier ist ein Beispiel:
Katka bekommt folgende Aufgabe: Bereite einen Vertrag vor.

  1. Katka schreibt den Vertrag.
  2. Katka kontrolliert ihre Fehler.
  3. Katka schickt den Vertrag zu ihrem Chef.
  4. Der Chef unterschreibt den Vertrag und sendet ihn wieder zu Katka.
  5. Katka druckt den fertigen Vertrag aus.
  6. Katka sortiert den Vertrag in den Akten ein.

Katka hilft auch ihren Kollegen.
Manchmal schaffen die Kollegen ihre Aufgaben nicht.
Dann macht Katka die Aufgaben für sie fertig.
Wenn Katka die Aufgabe fertig hat:
Sie gibt den Kollegen die fertige Aufgabe zurück.

Was macht Katka noch?
Sie schreibt die Arbeits-stunden von ihren Kollegen auf.
Die Arbeits-stunden schreibt sie in Tabellen.
Wenn Katka die Stunden eingetragen hat:
Sie gibt den Kollegen die fertige Tabelle zurück.

Webdesigner*in

Informations­technologie, Büro, Dienstleistungen

Das ist der Beruf Web-designer.

Das ist Marek.
Marek ist gehörlos.
Das heißt er kann nicht hören.
Marek benutzt seine Hände zum Sprechen.
Das nennt man gebärden.

Marek erstellt Internet-Seiten.
Das bedeutet in schwerer Sprache:
Marek programmiert Webseiten.

Marek macht das schon sehr lang.
Er fing an als er 15 Jahre alt war.
Er hat sich viel selbst beigebracht.
Dafür hatte er Hilfs-mittel:

  • Das Internet
  • Ein Buch

Später:
Marek hat digitale Medien-grafik studiert.
Dort hat er viel gelernt.
Zum Beispiel im Bereich:
Webseiten.
Trotzdem:
Er hat sich viel selbst beigebracht.

Als Marek 18 Jahre alt war:
Er hatte seinen ersten Kunden.

Marek fragt Kunden nicht nach Aufträgen.
Normalerweise:
Marek bekommt einen Auftrag über Mund-propaganda.
Das heißt:
Ein Freund gibt Marek einen Auftrag.
Oder:
Ein Freund erzählt jemandem von Marek.
Und der gibt Marek einen Auftrag.
Oder:
Kunden empfehlen Mareks Arbeit.

Marek benutzt verschiedene Programme.
Die heißen zum Beispiel:

  • HTML5
  • CSS
  • PHP

Die Programme haben verschiedene Aufgaben.
Sie helfen Marek beim Webseiten programmieren.

Marek spricht mit Kunden:

  • Über das Internet
  • Bei persönlichen Treffen
  • Über SMS

Marek schickt E-Mails.
In den E-Mails:
Kunden finden Beispiele für Webseiten.

Am Anfang:
Marek trifft seine Kunden bei einem Online-Meeting.
Online Meeting ist der englische Begriff für:
Treffen im Internet.
Man sieht die andere Person über den Bild-schirm.

Der Kunde erklärt Marek:

  • So soll meine Webseite aussehen.
  • Das ist mir wichtig.
  • Das soll auf der Webseite sein.

Marek sagt:
Wichtig ist:
Ich muss den Kunden etwas kennen.
Ich muss wissen:
Was möchte der Kunde?

Dann:
Marek zeichnet die Webseite.
Er zeigt sie dem Kunden.
Er fragt:
Haben Sie sich das so vorgestellt?

Der Kunde sagt:
Was ist gut.
Was ist nicht so gut.
Was soll Marek ändern.

Manchmal dauert es etwas.
Wenn der Kunde sagt:
Alles ist gut,
Marek programmiert die Webseite.

Dann:
Marek zeigt dem Kunden die Webseite.
Er fragt:
Wie findet der Kunde die Webseite?
Soll Marek noch etwas ändern?

Bis der Kunde sagt:
Die Webseite ist gut so.
Dann:
Marek fügt Bilder ein.
Er fügt auch Informationen ein.
Dann ist die Webseite fertig.

Sexual­beratung

Pädagogik

Das ist der Beruf: Sexual-Berater.

Das ist Patricia. 
Patricia ist Sexual-Beraterin.
Patricia ist auch gehörlos.
Das bedeutet, dass sie nicht hören kann.
Sie benutzt Zeichen um zu sprechen.
Das schwere Wort dafür ist:
Gebärden-Sprache

Die Arbeit von der Sexual-Beraterin ist spannend.
Die Sexual-Beraterin unterrichtet Jugendliche.
Die Jugendlichen in der Gruppe sind auch gehörlos.

Das Thema im Unterricht ist:
Liebe und Sexualität.
Die Sexual-Beraterin erklärt:
• Was ist Liebe?
• Was ist Sexualität?

Die Arbeit ist sehr wichtig.
Warum ist die Arbeit wichtig?
Jugendliche lernen und verstehen:
• Was ist Liebe?
• Was ist Sexualität?

Die Sexual-Beraterin plant den Unterricht.
Wichtig ist:
Die Sexual-Beraterin muss viele Bilder benutzen.
Für die Sexual-Beraterin gibt es viele Bücher.
Die Sexual-Beraterin kann auch im Internet suchen.
Im Internet gib es viele Informationen zum Thema Sexualität.

Die Sexual-Beraterin muss den Unterricht vorbereiten.
Sie überlegt:
Was mache ich heute mit der Gruppe?
Jedes Mal macht sie etwas Neues mit der Gruppe.
Sie überlegt:
Wie alt sind die Jugendlichen in der Gruppe?

Die Jugendlichen reden über viele Dinge:
• Sie reden über Sex.
• Sie reden über Krankheiten.
Manche Krankheiten kann man beim Sex bekommen.

Wichtig ist:
Alle Jugendlichen sind eine Gruppe.
Keiner soll weniger wissen als der andere.
Keiner muss schwierige Sachen besprechen.

Patricia sagt:
Menschen sind ganz verschieden.
Und sie lieben ganz verschieden.
Das schwere Wort dafür ist sexuelle Orientierung.

Die Gruppe überlegt zusammen:
Gibt es Vorurteile?
Das bedeutet:
Menschen denken falsche Sachen über andere Menschen.

Patricia sagt:
Jeder darf auch allein mit Patricia sprechen.
Das heißt:
Patricia hört zu.
Patricia antwortet auf Fragen.
Patricia sagt nichts weiter.
Das nennt man Schweige-Pflicht

Sonder­pädagog*in

Pädagogik

Das ist der Beruf: Sonder-pädagoge

Pädagoge ist das schwierige Wort für: Lehrer oder Erzieher.
Ein Sonder-pädagoge hilft Menschen beim Lernen.

Das ist Martin Humeňanský.
Martin ist gehörlos.
Das heißt: Martin kann nicht hören.
Er benutzt seine Hände zum Sprechen.
Das nennt man gebärden.

Martin ist Sonder-Pädagoge.
Warum arbeitet Martin als Sonder-Pädagoge?
Er mag es zu lernen.
Und er mag lesen.

Martin sagt:
Auf diesem Internat wurde er zum ersten Mal integriert.
Integriert heißt: Man kann an einer Gruppe teilnehmen.
So konnte Martin etwas lernen.
Und: er hatte zum ersten Mal Erfolg.
Martin arbeitet jetzt selbst in diesem Internat.
Er möchte den Schülern auch helfen, etwas zu lernen.

Martin hat studiert.
Er hat Pädagogik studiert.
Nach dem Studium ist Martin ein Pädagoge.
Im Studium hat er viel über Kinder-garten und Erziehung gelernt.

Aber Martin sagt:
In der Slowakei muss man eine Zusatz-ausbildung haben.
Bei einer Zusatz-ausbildung lernt man noch mehr über seinen Beruf.
Martin hat eine Zusatz-ausbildung in Sonder-pädagogik für gehörlose Menschen.
Die Zusatz-ausbildung dauerte 2 Jahre.

Martin arbeitet seit 21 Jahren am Internat.
Er arbeitet am Nachmittag.
Am Nachmittag hilft er den Schülern.
Martin lernt mit den Schülern.
Martin macht mit den Schülern Haus-aufgaben.
Er hilft bei jedem Schul-fach.

Martin sagt:
Es gibt einen festen Zeitplan am Nachmittag.
Zum Beispiel:

  • Dienstag: Kunst
  • Mittwoch: Spaziergang durch die Stadt

Sie sind viel draußen.
Bei schlechtem Wetter:
Martin ist mit den Schülern in den Räumen.

Martin mag die Arbeit mit den Kindern.
Er hat Spaß mit den Kindern.
Er redet mit den Kindern.
Martin spielt Spiele mit den Kindern.

Die Kinder mögen Martin.
Aber: Martin muss auch mal streng sein.
Denn Martin ist ein Vorbild für die Kinder.
Er sagt den Kindern, was sie dürfen und was nicht.

Die Kinder mögen Martin, weil er auch gehörlos ist.
Martin und die Kinder verstehen sich gut.

Tänzerin*in

Kunst

Das ist der Beruf: Tänzer und Akrobat
Ein Akrobat kann sehr gut turnen.
Und er zeigt Tricks auf der Bühne.
Ein Akrobat arbeitet mit Gegenständen
Zum Beispiel: Tücher und Seile.

Das ist Mischa.
Mischa ist gehörlos.
Das heißt: Mischa kann nicht hören.
Sie benutzt ihre Hände zum Sprechen.
Das nennt man gebärden.

Mischa ist Tänzerin und Akrobatin.
Sie hat Auftritte auf der ganzen Welt.
Sie war in vielen Ländern.
Zum Beispiel:

  • Japan
  • Italien
  • Schweden

Mischa sagt: Japan war der schönste Auftritt.
In Japan hat sie viele Fans.
Die Fans wollten Autogramme und Fotos von Mischa.

Viele Menschen sagen: gehörlose Menschen können nicht tanzen.
Aber: Mischa sagt, jeder kann tanzen.
Gehörlose Menschen können auch tanzen.

Sie fühlen den Rhythmus und die Vibration.
Ein Rhythmus entsteht durch die Töne in der Musik.
Die Töne sind lang oder kurz.
Der Rhythmus wiederholt sich im Lied.
Die Vibration kann man fühlen.
Vibration kennt man vom Handy oder von Laut-Sprechern.
Gehörlose Menschen können Vibrationen besser fühlen.

Früher arbeitete Mischa bei JAMU
JAMU ist eine Abkürzung für: Janáček Academy of Music and Performing Arts
Das ist Englisch und heißt: Janáček Akademie für Musik und darstellende Künste.
Mischa lernte frei zu tanzen.
Das heißt: Mischa tanzt wie sie möchte.

Mischa gebärdet auch Gedichte.
Im Video gebärdet sie das Gedicht: Verse für zwei Hände
Das Gedicht ist von Eliška Vyorálková.

Mischa hat Auftritte auf der ganzen Welt.
In anderen Ländern spricht sie in internationale Gebärden-Sprache.
Die internationale Gebärden-Sprache können viele Menschen auf der Welt verstehen.
Aber nicht alle sprechen die internationale Gebärden-Sprache.
Dann muss Mischa die Gebärden-Sprache aus dem Land lernen.
Dann können die Zuschauer Mischa verstehen.

Mischa sagt:
Man kann seinen Traum erfüllen.
Man braucht dafür Geduld und Kampf-Geist
Kampf-Geist heißt: man gibt nicht auf.

Sporttrainer*in

Pädagogik, Gesundheit

Das ist der Beruf: Sport-trainer

Das ist Petr.
Petr ist gehörlos.
Das heißt: Petr kann nicht hören.
Er benutzt seine Hände zum Sprechen.
Das nennt man gebärden.

Petr arbeitet als Hilfs-lehrer.
Er arbeitet an einer Schule für gehörlose und schwer-hörige Kinder.
Und er unterrichtet Sport.
Er ist also auch Sport-lehrer.

Wenn mal ein Trainer in einem Sport-verein fehlt:
Petr hilft auch aus.
Das heißt: Er trainiert dann die Mannschaft.
Das macht er gerne.

Was macht Petr noch?
Er arbeitet im 1. PSKN.
PSKN ist eine Abkürzung.
PSKN bedeutet:
Prager Sport-verein für Gehörlose.
Im PSKN trainiert Petr Fußball.
Seine Mannschaft war erfolgreich.
Sie waren bei der Welt-meisterschaft für Gehörlose.

Aber: Petr trainiert noch andere Sportarten.
Zum Beispiel:

  • Footsal
  • Leicht-athletik

Manchmal haben Petrs Schüler keine Lust auf Sport.
Sie machen dann nicht mit.
Dann sagt Petr ihnen:
Sport ist gesund.
Bewegung ist gut für:

  • die Lunge
  • das Herz
  • den Kreislauf
  • die Atmung

Aber man kann den Schülern nicht sagen:
Du musst das machen!
Das ist nicht gut.

Petr sagt:
Es ist besser:
Die Schüler zu überzeugen.
Und die Schüler zu motivieren.
Es ist wichtig:
Schülern alles zu erklären.
Die Schüler sollen alles verstehen.
Zum Beispiel: Warum Bewegung gut ist.

Petr ist froh.
Er kann die Laut-sprache sprechen.
Sprechen zu lernen war schwierig.
Er lernte es als Kind.
Warum war es schwierig?
Seine Eltern und Groß-eltern sind gehörlos.
Zuhause sprechen sie nur Gebärden-sprache.

Petr lernte die Laut-sprache.
Er lernte sie von hörenden Menschen.
Er lernte, wie er seine Stimme benutzen kann.
Heute kann er reden.
Seine Eltern halfen ihm nicht.
Sie haben ihm nichts erklärt.
Sie haben ihn nicht zu einem Sprach-training geschickt.
Es war schwierig für ihn.
Aber es hat sich gelohnt.

Servietten­macher*in

Produktion, Herstellung

Das ist der Beruf: Servietten-macher.

Das ist Stano.
Stano ist gehörlos.
Das heißt: Stano kann nicht hören.
Er benutzt seine Hände zum Sprechen.
Das nennt man gebärden.

Stano arbeitet als Wartungs-arbeiter in der Servietten-herstellung.
Stano macht das seit 8 Jahren.
Stano kontrolliert die Maschinen.
Die Maschinen stellen Servietten her.

Wenn die Maschine einen Fehler anzeigt:
Stano kontrolliert die Maschine.
Und Stano repariert die Maschine.
Dann kann die Maschine wieder gestartet werden.

Wenn das Papier für die Servietten leer ist:
Stano stoppt die Maschine.
Er muss das Papier abschneiden.
Dann muss er neues Papier in die Maschine legen.
Dann kann die Maschine wieder gestartet werden.

In Stanos Fabrik gibt es 2 Maschinen.
Eine Maschine ist automatisch.
Diese Maschine arbeitet alleine.
Eine Maschine ist manuell.
Das heißt:
Diese Maschine braucht Anweisungen.
Stano sagt der Maschine, was sie machen soll.
Dafür geht Stano an einen Bildschirm.
An dem Bildschirm stellt Stano die Anweisungen ein.

Trotzdem muss Stano beide Maschinen kontrollieren.
Stano kontrolliert auch die Qualität der Servietten.
Qualität ist ein schwieriges Wort.
Gute Qualität bedeutet: ein Produkt ist in einem guten Zustand.

Warum ist die Qualität wichtig?
Die Firma bekommt eine gute Bewertung.
Dann kaufen die Kunden viel.

Stanos Kollegen können hören.
Er kann sich aber mit ihnen unterhalten.
Stano liest von den Lippen ab.
Das heißt: Er erkennt die Wörter durch die Bewegung der Lippen.
Wenn Stano einen neuen Kollegen hat:
Er muss sich an die Lippen gewöhnen.

Das Papier für die Servietten kommt aus vielen verschiedenen Ländern.
Zum Beispiel:

  • Ungarn
  • Schweden
  • Türkei

Das Papier wird in die Fabrik geliefert.
Dafür hat die Fabrik extra ein Lager.
Die Kunden können 3 verschiedene Servietten bestellen.
Die Servietten sind unterschiedlich groß.
Für jede Größe gibt es eine Maschine.
Die Maschine schneidet die Servietten.

Nach dem Schneiden:
Die Servietten werden zu einer anderen Maschine gebracht.
Diese Maschine packt die Servietten ein.
Die Servietten werden in einen Karton gepackt.

Stano muss die Verpackung kontrollieren.
Ist ein Loch in der Verpackung:
Die Servietten müssen neu eingepackt werden.

Wenn die Servietten eingepackt sind:
Sie kommen in das Lager.
Im Lager werden sie in einen LKW gepackt.
Der LKW bringt die Servietten zum Kunden.

Elektro­mechaniker*in

Produktion, Herstellung, Handwerk

Das ist der Beruf: Elektro-mechaniker 
Ein Mechaniker baut Maschinen.
Es sind technische Maschinen.
Ein Elektro-mechaniker arbeitet mit elektrischen Maschinen.
Elektrische Maschinen arbeiten mit Strom.

Das ist Ladislav.
Ladislav ist gehörlos.
Das heißt: Ladislav kann nicht hören.
Er benutzt seine Hände zum Sprechen.
Das nennt man gebärden.

Ladislav arbeitet bei einem Verkehrs-unternehmen.
Ein Verkehr-unternehmen hat Fahrzeuge.
Zum Beispiel:
– Busse
– Straßen-bahnen
– Züge
Ladislav arbeitet dort seit über 40 Jahren.
Er leitet ein Team an.
Das Team baut Straßen-bahnen.
Und das Team repariert Straßen-bahnen.
Die Zahl der Mitarbeiter ist unterschiedlich.
Es können 3 Mitarbeiter sein.
Oder es können mehr als 15 Mitarbeiter sein.

Ladislav sagt:
Mit anderen Menschen reden ist nicht schwer.
Ladislav kann zwei Sprachen sprechen.
Er spricht die Gebärden-sprache.
Er spricht die Laut-Sprache.
Ladislav kann auch Lippen lesen.
Er hat die Laut-Sprache gelernt.
Denn er liebt es zu lesen.
Das Lesen hat geholfen:
Ladislav hat viele neue Wörter gelernt.
So konnte er besser mit anderen Menschen sprechen.

Ladislav denkt:
Ein Chef braucht keine Angst haben,
gehörlose Menschen einzustellen.
Gehörlose Menschen sind gute Mitarbeiter.
Ladislav sagt, dass Gute ist:
Gehörlose Mitarbeiter langweilen sich nicht.
Gehörlose Mitarbeiter hören kein Radio.
Gehörlose Mitarbeiter lassen sich von Geräuschen nicht ablenken.
Gehörlose Mitarbeiter sind sehr konzentriert.

Ladislav konnte als Kind hören.
Dann konnte er nichts mehr hören.
Aber das hat ihn nicht aufgehalten.
Er hat immer weiter gemacht.

Ladislav hat eine Ausbildung gemacht.
Seine Ausbildung hieß Elektro-mechanik.
Er hat die Ausbildung auf einer Berufs-schule gemacht.
Das war eine Berufs-schule für hörende Schüler.
Ladislav sagt:
Es war nicht einfach.
Aber er hat den Abschluss geschafft.

Ladislav hat immer als Elektro-mechaniker gearbeitet.
Es macht ihm viel Spaß.
Er denkt:
Elektro-mechanik ist eine gute Wahl
für gehörlose Menschen.
Ladislav sagt auch:
Das Reden sollte kein Problem sein.

Fitness­trainerin*in

Gesundheit, Dienstleistungen

Das ist der Beruf: Fitnesstrainer 

Dieses Video wurde während der Corona-Virus Ausgangs-sperre gedreht.
Deswegen durften sich Gordy und der Kunde nicht treffen.

Das ist Gordy.
Gordy ist gehörlos.
Das heißt: Gordy kann nicht hören.
Sie benutzt ihre Hände zum Sprechen.
Das nennt man Gebärden-sprache

Die Kunden fragen Gordy:
Wann hast du Zeit?
Gordy sagt: Die meisten Termine sind abends.
Am Samstag und Sonntag hat sie mehrere Termine.
Dann können die Kunden auch Vor-mittags oder Nach-mittags.

Gordy sagt: Ich muss flexibel sein.
Das bedeutet:
Gordy fragt auch ihre Kunden: Wann habt ihr Zeit?

Die meisten von Gordys Kunden sind auch gehörlos.
Gordy sagt:
Ich kann mich mit gehörlosen Menschen unterhalten.
Ich kann mich nicht mit hörenden Menschen unterhalten.
Hörende Menschen können meistens keine Gebärden-sprache.
Die Arbeit klappt deshalb besser mit gehörlosen Menschen.

Gordy möchte gehörlosen Menschen helfen.
Sie weiß:
Es ist schwierig einen gehörlosen Fitness-trainer zu finden.
Sie möchte eine barrierefreie Kommunikation.
Das bedeutet:
– Gehörlose sollen auch Sport machen.
– Gehörlose sollen einen Fitness-trainer haben.
– Gehörlose sollen ihren Fitness-trainer verstehen.
– Gehörlose sollen sich mit ihrem Fitness-trainer unterhalten.
Barrierefreie Kommunikation bedeutet also:
Gehörlose können sich mit ihrem Fitness-trainer unterhalten.
Sie können ihn verstehen.
Sie können mit ihm Absprachen treffen.

Jeder weiß:
Für Sport braucht man Sport-kleidung.
Gordy sagt:
Für Knie-beugen braucht man flache Schuhe.
Warum sind flache Schuhe wichtig?
Es ist leichter das Gleich-gewicht zu halten.

Wenn ich den Ober-körper trainiere:
Sind die Schuhe egal.
Wenn ich laufen gehe:
Sind Sport-Schuhe sehr wichtig.

Gordy sagt:
Als erstes spreche ich mit meinen Kunden.
Ich frage:
Was möchtest du?
Was ist dein Ziel?
Möchtest du abnehmen?
Möchtest du Muskeln aufbauen?
Wie oft möchtest du trainieren?
Wann machst du noch Sport?
Welchen Sport machst du?

Gordy sagt:
Man muss einen Plan erstellen.
Der Plan muss in den Alltag passen.

Gordy gibt auch Tipps:
Was darf der Kunde essen?
Welches Essen ist gesund?
Welches Essen ist nicht gesund?
Welches Essen hilft dem Kunden?

Montag bis Freitag:
Gordy hat meistens nur einen Termin am Tag.
Manche Termine dauern lange.
Der erste Termin kann 2 Stunden dauern.

Am Wochen-ende:
Gordy hat mehrere Termine.
Manchmal 2 Termine.
Manchmal 3 Termine.

Gordy erzählt:
Ich hatte mal einen Fitness-trainer.
Der Fitness-trainer konnte hören.
Er konnte keine Gebärden-Sprache.

Gordy konnte nicht mit ihm sprechen.
Der Fitness-trainer stand hinter Gordy.
Er hat geredet.
Aber Gordy konnte ihn nicht hören.
Gordy sagte ihm:
Stell dich bitte vor mich.
Dann kann ich deine Lippen sehen.
Ich verstehe dich dann besser.

Der Fitnesstrainer hat es vergessen.
Er hat sich wieder hinter Gordy gestellt.
Er hat wieder gesprochen.
Und Gordy hat ihn nicht verstanden.

Gordy hat gemerkt:
Das war keine barrierefreie Kommunikation.
Sie hat sich gefragt:
Wie ist das für andere Gehörlose?

Gordy sagt:
Ich habe lange überlegt.
Dann habe ich eine Ausbildung gemacht.
Jetzt ist Gordy Fitness-trainer.

Gordy sagt:
Die Arbeit macht mir Spaß.
Gordys Ziel ist:
Barrierefreie Kommunikation beim Sport.

Majiteľ zariadenia pre psov

Poľnohospodárstvo

Majiteľ zariadenia pre psov

Toto je Adrie Kessel.
Má zariadenie pre psov.

Adrie pracuje na rôznych miestach na jednom zariadení.
Má rôzne úlohy:
Vedie zariadenie pre psov.
Prevádzkuje parkovisko pre karavany.
Chová bernardínov.

Keď Adrie začal prevádzkovať zariadenie pre psov,
povedal o tom mnohým ľuďom.
Potom si robil reklamu v kluboch a na výstavách psov.
Potom získal rezervácie.
Teraz má Adrie webovú stránku.
Zákazníci ho tam môžu nájsť.
Môžu si tam objednať službu.
Adrie potvrdí rezerváciu.
Aké služby ponúka Adrie pre psov?
   – Kadernícky salón
   – pobyt
   – Behaviorálna terapia
   – Rehabilitačná terapia
To znamená:
Psy boli zranení alebo chorí.
Dostávajú liečbu,
aby sa opäť cítili lepšie.
   – Ďalšie služby

Večer sa Adrie pozrie na zoznam v počítači
s registráciami a rezerváciami.
Vidí:
Akú pomoc potrebujú psy?
Napríklad:
   – pomoc pri problémoch so           správaním
   – nocľah
   – ošetrenie v kaderníckom             salóne
   – rehabilitačnú terapiu
Adrie kontaktuje majiteľov.
Dohodne si s nimi stretnutie.

Aké sú Adrieho denné úlohy?
Vodenie psov von.
Tam sa vykonávajú potreby.
Potom Adrie čistí koterec pre psov.
Adrie umýva koberce.
Dáva psom jedlo a vodu.
Adrie musí tiež vysávať chodbu.
Pravidelne kontroluje psov.
Pozrie sa:
Čo robia psy.
Napríklad:
   – Hrajú sa
   – Nadväzujú kontakt
Adrie potom dokončí čistenie kotercov.

Adrie sa musí pozrieť:
Psy sa medzi sebou bijú?
Ak nie,
potom môžu jesť spolu.
Adrie si musí dávať pozor:
Majú psy alergie alebo črevné problémy?
Používa 8 rôznych značiek krmiva pre psov.

Psy majú obojok.
Adrie má pre psov aj vodítka.
To mu umožňuje chytiť psov bez obojku.
Psy z útulku niekedy hryzú.
Adrie má pre nich vodítko s väčším úchopom.

Keď je v zariadeni málo psov,
Adrie pracuje sám.
Jeho partnerka a syn mu pomáhajú večer a cez víkendy.
Počas prázdnin sú tu stážisti a prázdninoví pracovníci.
Ako Adrie rozdeľuje úlohy medzi zamestnancov?
Každý zamestnanec pracuje s 5 psami.

Na konci dňa Adrie kontroluje administratívu.
Potom zatvára dvere.
Vypína svetlá.
Vypína rádio.
Potom majú psy pokoj a ticho.
Adrie kontroluje:
Majú psy vodu?
Potom zatvorí dvere.
Ide domov.

Mechanik (pneumatiky) 

Služby, Zručnosti, remeslá a obchod

Pracovník v pneuservise a automechanik

Toto je Patrik Šramota.
Podniká v oblasti pneuservis a oprav automobilov.
Na začiatku prišlo len pár zákazníkov.
Teraz má viac zákazníkov.
Patrik si dal inzerát na internete.
Rozdal letáky.
Ponúka výmenu pneumatík.
Patrik tiež ponúka:
   – klimatizácie
   – Vyváženie pneumatík
   – Opravy
   – Výmena oleja
   – Brzdy
   – Výfukové systémy
V tomto systéme, kde odchádzajú výfukové plyny z auta.

Zákazník chce vymeniť pneumatiky.
Patrik ukazuje:
Ako vymeniť pneumatiky.
Najprv demontuje pneumatiku.
Potom nasadí pneumatiku na prezúvačku.
Oddelí pneumatiku od disku.
Nasadí na disk zimnú pneumatiku.
Vyváži pneumatiku.
Pneumatiku vráti na auto.

Patrik má denne 5 až 7 zákazníkov.
Niekedy má aj 10 zákazníkov denne.
Je to rôzne.
Patrik vymení pneumatiky.
Opravuje pneumatiky.
Väčšinou sa venuje výmene pneumatík.

Patrik musí byť pri práci opatrný.
Správne nastavuje zdvihák.
Dáva si pozor:
Matice sú pevne utiahnuté.
Patrik je pri demontáži pneumatík opatrný.
Používa rukavice.
Patrik musí byť pri montáži pneumatík opatrný:
Nesmie sa poraniť.
Pri práci musí byť presný a opatrný.

Patrik pracuje sám.
Denne zvládne 4 až 5 zákazníkov.
Ak má 6 alebo 7 zákazníkov denne,
potom potrebuje druhého zamestnanca.
Patrik nestíha sám mať 6 až 7 zákazníkov.
Dokáže so zákazníkmi komunikovať.
V prípade rozdielnych názorov,
zapíšu si veci.
Takto nájdu riešenie.

Patrik normálne komunikuje s počujúcimi zákazníkmi.
S nepočujúcimi zákazníkmi dokáže komunikovať rýchlejšie.
Pretože je tiež nepočujúci.
To je výhoda.
Práca sa zvyčajne končí o 19:00 hod.
Vtedy Patrik vypína stroje.
Zatvorí bránu.
Prezlečie sa.
Umyje si ruky.
Potom ide Patrik domov.
Niekedy ide domov aj po 19:00.

Pracuje od 15:00 do 19:00.
Pracuje 4 až 6 hodín denne.

Niekedy má Patrik problémy s výmenou pneumatík.
Existujú veľké pneumatiky s nízkym profilom.
Výmena týchto pneumatík je náročná a nepríjemná.
Existujú aj stroje.
Tieto stroje prezúvajú pneumatiky automaticky.
Patrik taký stroj nemá.

Patrik pracuje v dielni vždy od 15:00 do 19:00.

Na iných miestach nepracuje.

Vodič autobusu

Služby

Vodič autobusu

Toto je Martin Chalupár.
Martin riadi tento autobus.

Ako Martin dostáva objednávky?
Možnosť 1:
Martin má odviezť skupinu na miesto programu.
Možnosť č. 2:
Klub požiada Martina
či ich môže niekam odviezť.
Možnosť 3::
Počujúci si Martina najmú ako diaľkového vodiča.
Martina zvyčajne najíma jeho otec.

Čo robí Martin deň pred odchodom?
Skontroluje celý autobus.
Všetko vyčistí.
Skontroluje:
Je benzínová nádrž plná?
Martin otvorí kapotu vzadu.
Všetko tam skontroluje.
Martin skontroluje prevodovku.
Martin skontroluje brzdový olej pomocou meradla.
Potom zatvorí kapotu.
Teraz Martin skontroluje prednú časť autobusu.
Martin pozrie:
Sú na všetkých 4 stranách náhradné kolesá?
Skontroluje tlak vzduchu v pneumatikách.
Ak je všetko v poriadku,
potom Martin nastúpi do autobusu.
Pozrie sa zo sedadla vodiča na všetky rady sedadiel.
Sedadlá musia byť čisté.
Odloží všetky fľaše na pitie.
Potom utrie uličku.
Potom Martin zatvorí dvere batožinového priestoru.
Martin si sadne za volant.
Teraz je všetko pripravené.

Martin je zodpovedný za ľudí v autobuse.
V autobuse môže byť maximálne 25 osôb.
Martin má veľkú zodpovednosť pri šoférovaní.

Martin pred odchodom informuje cestujúcich:
Každý si musí zapnúť bezpečnostné pásy.
Zodpovednosť za deti majú rodičia.
Ak sú deti v autobuse bez rodičov,
zodpovednosť preberá Martin.
Martin poskytne informácie:
   – Kde je miesto odchodu?
   – Aké sú ďalšie spoje?
   – Ako dlho trvá jazda?
   – Kedy sú prestávky?
Potom sú všetci dobre pripravení.
Potom sa cesta začne.
Po príchode má Martin prestávku na oddych.
Sú aj prestávky medzi jazdami.

Martin si musí zapísať čas jazdy.
Má okrúhly papierový disk.
Je na volante.
Martin naň zapisuje čas jazdy.
Čo tam Martin píše?
   – svoje meno
   – miesto odchodu
   – cieľ cesty
   – dátum
   – evidenčné číslo autobusu
   – počet najazdených kilometrov
Potom Martin otočí kartu vodiča.
Martin si zapíše:
   – Kedy vyrazil?
   – Kedy si dal prestávku?
   – Kedy pokračoval v jazde po prestávke?
Potom Martin položí kartu späť na volant.

Prečo si to Martin zapisuje?
Je to jeho povinnosť.
Polícia má právo kontrolovať:
Je čas jazdy správny?

Karta vodiča je na 24 hodín.
Vyzerá ako hodiny.
Rýchlosť v kilometroch za hodinu
je možné vidieť ako vlnité pohyby.
Rýchlosť a čas
sa prenáša na kartu vodiča.

Je to povinné:
Na kartu vodiča sa musí každý deň zapísať 9 hodín.
Je medzi tým prestávka.
Napríklad:
Cesta trvá 4,5 hodiny.
Potom je prestávka 45 minút.
Potom cesta trvá ďalších 4,5 hodiny.

Martin jazdí na rôzne miesta.
Niekedy jazdí ďaleko.
Martin napríklad jazdí do:
   – Tirolska
   – Viedne
   – Štajerska
   – Korutánska
Martin jazdí takmer všade v Rakúsku.
Martin jazdí aj do Nemecka.
Už dvakrát jazdil do Ríma.
Jazdil aj do Rumunska.
To je dlhá cesta.
Tak ďaleko jazdí asi raz za rok.
Zvyčajne jazdí v okolí.
Napríklad v Tirolsku.

Keď Martin jazdí v okolí.
Vtedy jazdí sám.
Martin môže jazdiť sám 4 hodiny.
Na dlhej jazde sú 2 vodiči.
Napríklad pri ceste do Ríma.
Dvaja vodiči sa striedajú.

Najprv všetci vystúpia z autobusu.
Potom Martin šoféruje domov.
Skontroluje:
Je autobus čistý?
Vyhodí fľaše.
Vyhodí odpadky.
Potom Martin vyplní kartu vodiča:
   – Kilometre
   – Dĺžka jazdy
   – Cieľ cesty
Potom sa Martin opäť pozrie do kabíny vodiča.
Vypne motor a svetlá.
Potom skontroluje okolie autobusu.
Ak je všetko v poriadku,
odvezie autobus do garáže.
Uzamkne autobus.
Zatvorí dvere garáže.
Potom sa zmena skončí.

Zo začiatku to bolo ťažké:
Ako môže Martin komunikovať s počujúcimi ľuďmi?
Aj počujúci sa obávali.
Pár dní pred cestou,
zavolajú Martinovmu otcovi.
Opýtajú sa ho:
Ako môžeme komunikovať s Martinom?
Otec im vysvetľuje:
Martin vie používať posunkový jazyk.
Môžu sa dohodnúť písaním.
Martin vie čítať z pier.
Komunikácia s každým je iná.
Musia sa spoznať.
V deň cesty sú počujúci ľudia ráno neistí.
Ak Martin nevie odčítať z pier,
Povie o tom.
Potom si píšu cez mobil
Potom všetko funguje.

Predavačka

Služby

Predavačka

Toto je Helle.
Pracuje ako predavačka v supermarkete.
Jej pracovnou oblasťou je chladiace oddelenie.
Helle začala svojou praxou v supermarkete v roku 2021.
Učňovská prax trvala 2 roky.
Po jej ukončení mohla ďalej
pracovať v tom istom supermarkete.

Aké sú úlohy Helle?
Keď príde nová dodávka,
prevezme tovar.
Najprv sa Helle postará o staršie dodávky.
Keď s nimi skončí,
potom uloží novú dodávku.
Dnešný dátum si Helle nalepí na zoznam.
Naskenuje ho pomocou skenovacieho prístroja.
Potom doplní dátumy.

Ako sa Helle pripravuje?
Ráno príde do supermarketu.
Potom sa prezlečie.
Ide do chladiaceho miestnosti.
Vezme si dodávku.
Potom ju uloží na miesto.
Zvyšok ostáva v sklade.
Potom Helle vyzdvihne novú dodávku.
Odnesie ju do skladu.
Potom Helle zadá dátum pomocou skenovacieho prístroja.
Dnešný dátum nalepí na zoznam.

Helle zvyčajne pracuje v tíme.
Spolupracuje s kolegami.
Helle robí v chladiacom oddelení sama.
Niekedy tam pracujú aj kolegovia.
Helle zvyčajne komunikuje s kolegami písomne.
Píše na papier.
Helle používa s kolegom s poruchu sluchu posunkový jazyk.
Používa veľa výrazov tváre a gest.
Helle má nepočujúceho kolegu.
Posunkujú spolu.
Komunikácia je vždy iná.

Čo je v práci Helle dôležité?
Všetko musí byť vždy čisté a upratané.
Tovar musí byť v regáli v správnom poradí.
Nový tovar je vzadu.
Tovar so skorším dátumom spotreby je vpredu.
Zákazníci často menia poradie.
Presúvajú tovar z vzadu dopredu.
Helle ich opäť ukladá v správnom poradí.

Keď prídu zákazníci,
komunikujú s Helle na papieri.
Alebo Helle používa mimiku a gestá.
Niekedy Helle odčíta z pier,
ak dobre rozpozná pohyby pier.

Je to dôležité:
Helle musí splniť všetky úlohy uvedené v pracovnom pláne.
Aj keď to trvá dlhšie.
Všetko musí byť dokončené.
Potom Helle odíde domov.

Hasičský zbor

Služby

Dobrovoľný hasičský zbor

Toto je Markus Springer.
Pracuje pre dobrovoľný hasičský zbor.
Čo robí dobrovoľný hasičský zbor?
Prídu napríklad:
   – pri dopravnej nehode
   – pri požiari domu
   – pri škodách spôsobených búrkou
   – pri iných núdzových                      situáciách

keď zaznie siréna hasičského zboru,
dobrovoľníci sa dostavia na hasičskú stanicu.
Svoje autá zaparkujú v rade za sebou.
Rýchlo bežia do šatne.
Čo si oblečú?
   – Ochranné obleky
   – prilby
   – rukavice
Potom nastúpia do hasičských áut.
Šéf povie všetkým,
čo majú robiť pri zásahu.
Záleží to od
toho, čo sa stalo.
Napríklad: dopravná nehoda.
Potom všetci so zapnutými majákmi idú na miesto nehody.

Kolegovia hovoria Markusovi,
čo potrebujú.
Markus to hneď zariadi.
Komunikujú veľa pomocou gest.
Dobre funguje.
Normálne je komunikácia minimálna.

Na čo si Markus musí dávať pozor?
Pohyb záchranárskych áut na mieste.
O tom ho kolegovia informujú.
Markus sa musí držať v bezpečnej vzdialenosti, keď je požiar.
Markus si musí udržiavať odstup aj počas búrky.
Musí sledovať okolie.
Kolegovia informujú Markusa o nebezpečenstve.
To je dobré vedieť.
Markus teraz vie všetko.
Je dobre pripravený.

Ako hasič Markus nesmie konať sám.
Čaká na svojich kolegov.
Keď sú všetci v hasičských autách,
vyrážajú spoločne.

Markus prijíma tiesňové volanie od hasičov na svoj mobilný telefón.
Mobil začne vibrovať.
Píše:
Čo sa stalo?
Potom je Markus pripravený.
Príde na hasičskú stanicu.

Markus a jeho kolegovia pracujú v Kautzene.
Ak dôjde k veľmi nebezpečnému požiaru domu,
v inom meste
Napríklad:
Horí niekoľko domov.
Vtedy pomáhajú hasiči zo susedných miest.

Pred 5 rokmi bol Markus
na európskom kurze.
Tam sa naučil
čo robiť v prípade
   – povodní
   – silných búrok
   – výpadkov prúdu
   – lesných požiarov
   – iných mimoriadnych udalostí
v celej Európe.
Napríklad: vo Francúzsku alebo Taliansku.
Ak hasičský zbor v krajine potrebuje pomoc,
prídu tam hasiči z iných krajín.
Pomáhajú tam.

Po zásahu sa hasičský zbor vracajú späť.
Umyjú hadice.
Vyčistia si ochranný odev.
Všetko vyčistia.
Potom idú domov.

Poštový pracovník

Služby

Pracovník logistiky skladu na základni poštových zásielok

Skladová logistika znamená:
V sklade niekto
   – ukladá veci do skladu
   – presúva veci
   – odoberá veci.
Pošta zhromažďuje listy a balíky v doručovacej základni.
Odtiaľ ich poštári a poštárky nosia adresátom.

Toto je Dmytro.
Pracuje na pošte.
Jeho práca je v sklade.

Dmytro triedi balíky podľa čísla.
Systém rozdeľuje balíky.
Dmytro rozdeľuje dôležité listy:
   – z úradu práce
   – z ústavu dôchodkového poistenia
Dmytro skontroluje čísla zásielok.
Triedi poštu od rôznych dodávateľov.
Keď je pošta vytriedená,
Dmytro urobí ďalšiu úlohu.
Triedi listy z iných okresov.
Opätovne triedi vrátené listy.
Je to kolobeh.
Funguje to dobre.

Dmytro začína pracovať o 04:30 hod.
Najdôležitejšie je naložiť doručovacie dodávky.
To robí Dmytro ako prvé.
Potom Dmytro nakladá ostatné vozidlá.
O 05:30 ráno sa vracajú dodávkové vozidlá.
Dmytro ich opäť naloží.
Keď je to hotové,
Dmytro rozdeľuje poštu poštárom a poštárkam.
Poštári a poštárky o 12.00 hod. vyložia poštové schránky na pošte.
Dmytro a jeho kolegovia ich zbierajú.
Vyprázdnia plné poštové schránky.
Potom ich vrátia.

Dmytro pracuje sám.
Na začiatku ho zaškolil kolega.
Po mesiaci bol počujúci kolega na dovolenke.
Potom Dmytro pracoval sám.
To nebol problém.
Všetko funguje dobre aj so šéfom.
Dmytro pracuje rýchlo, čisto a poriadne.
Pre dobrý proces je dôležitý poriadok.
Dmytrovi kolegovia sú počujúci.
Dmytro je jediný nepočujúci.
Dokážu medzi sebou komunikovať:
Píšu si slová.
Používajú reč tela.
Všetci sú veľmi priateľskí.
Pomáhajú si navzájom.
Nikto nie je sám.
Každý si rešpektujú prácu.
Všetci sa navzájom podporujú.
Dmytro sa cíti byť súčasťou tímu.
Tímová práca je skvelá.

Ak hrozí nebezpečenstvo
napríklad požiar,
kolegovia musia dať Dmytrovi vedieť.
Ak je niečo dôležité na pošte,
potom šéf zavolá Dmytrovi.
Ak je nejaký problém,
potom niekto zavolá Dmytrovi.
Alebo niekto ukáže Dmytrovi:
Čo sa deje?
Ak Dmytro sám vidí nebezpečenstvo,
potom to pochopí.
Vie, čo sa deje.
To je ešte lepšie.

Niekto prináša letáky z dodávok.
Dmytro ich musí rozdať poštárom a poštárkam.
Musí to spraviť rýchlo.
To je dôležité.
Poštári a poštárky prichádzajú ráno.
Berú si poštu.
Ak Dmytro nerozdelí poštu ako prvý,
nastane chaos.
Potom sa všetko posunie.
Preto musí Dmytro všetko urobiť vopred.
Ak to trvá dlhšie,
Kolegovia to pochopia.
Najdôležitejšie je
Dmytro prácu urobí.

Barista v IKEA

Gastronómia, Služby

Baristka v IKEA

Toto je Angelika.
Pracuje ako baristka.
Baristka pripravuje kávu.

Zákazníci si objednávajú nápoje alebo koláče
na veľkom displeji počítača.
Tam zadajú svoju objednávku.
Počítač pošle objednávku Angelike.
Angelika vidí:
Čo si zákazník objednal?
Angelika pripraví kávu a koláč.
Podá ich zákazníkovi na podnose.

IKEA otvára o 9:30 hod.
Angelika začína s prípravami o 09:00 hod.
Všetko pripraví,
Čo budú potrebovať zákazníci.
Vyberie koláče z mrazničky.
Vystaví koláče.
Všetko vyčistí.
Umýva riady na koláče a kávu.
Očistí kávovar.
Doplní servítky.
Pripravuje vidličky na koláče.
Zákazníci prichádzajú o 9:30 hod.

Čo je dôležité?
Angelika musí neustále sledovať stoly.
Majú byť čisté a prázdne.
Ak ostane za pultom už len pár šálok,
Angelika prinesie nové.
Aby sa zákazníci cítili príjemne.
Angelika ráno pracuje sama.
Popoludní o 12.00 alebo 13.00 hodiny sa začne druhá zmena.
Potom pracuje Angelika s druhou osobou.
Títo dvaja sa striedajú.
Keď si Angelika urobí prestávku,
je tam kolega.
Angelika preto môže opustiť pracovný priestor
počas prestávky.
Po prestávke sa vráti.
Ak dôjde káva,
Angelika si prinesie ďalšiu zo skladu.
Nabudúce to urobí jej kolega.

V IKEA spolu pracujú počujúci aj nepočujúci.
Angelika zvyčajne pracuje s počujúcimi kolegami.
Nepočujúci kolegovia pracujú na popoludňajšej zmene.
Dnes je tu jeden nepočujúci kolega.
Dnes spolu pracujú.
Je tu tabuľa pre zákazníkov.
Píše sa tam:
Pracuje tu nepočujúca osoba.
Používa posunkový jazyk.
Keď si to ľudia prečítajú, vedia to:
Angelika je nepočujúca.
Prispôsobia sa Angelike.
Napríklad používajú výrazy tváre.
Ukazujú Angelike
čo chcú piť.
Posunkujú slovo piť.
Pomaly hovoria “mlieko”.
Keď ľudia hovoria pomaly,
Angelika dokáže odčítať z pier.
Rozumie, čo hovoria.
Niektorí zákazníci posunkujú.
Napríklad CODA.
CODA znamená: dieťa nepočujúcich rodičov.
Vtedy sa môže Angelika s nimi dorozumieť.
Ak komunikácia nefunguje,
Angelika si zavolá kolegu.
Ten sa postará o osobu.

Krátko pred koncom zmeny,
Angelika musí všetko upratať.
Koláče sa musí vrátiť do mrazničky.
Tam zostanú čerstvé.
Potom Angelika umyje a vyčistí všetko.
Priestor musí byť na ďalší deň čistý.

V IKEA pracuje Angelika už dva roky.
Prijali ju mesiac pred otvorením.

Je tam prístupný alarm.
Prístupný znamená:
Niečo môžu používať ľudia so zdravotným postihnutím.
Toto sú hodinky Angeliky.
Keď je alarm,
hodinky vibrujú.
Zobrazí sa na nich kód.
Kód napríklad znamená:
   – došlo k vlámaniu
   – ide o teroristický útok
Keď Angelika uvidí kód,
potom vie:
Čo sa deje?
Potom Angelika sprevádza zákazníkov dole.
Všetci kolegovia sa stretnú vonku.

Grafický dizajnér 

Umenie, IT

Grafický dizajnér

Toto je Petra Kavalcová.
Pracuje ako grafická dizajnérka.

Ako sa môže Petra pripraviť?
Petra má problémy so sluchom.
Preto má osobného asistenta.
Asistent volá zákazníkom.
Hľadá tiež nových zákazníkov.
Petra s asistentom úspešne spolupracuje.
Asistent tiež upravuje texty.
Píše e-maily.
Petra robí grafiku.

Petra pracuje sama.
Jej práca závisí od dopytu a objednávok.
Keď je veľa práce,
Petra pracuje viac.
Keď je málo zákazníkov:
Petra má voľno.
alebo hľadá nových zákazníkov.

Čo je pre Petru v práci dôležité?
   – Dobrá kancelárska stolička
   – Dostatok svetla
   – Dobrý počítač
   – Dobré miesto na prácu.

Petra komunikuje prostredníctvom:
   – e-mailu
   – SMS
   – WhatsApp
   – Osobných stretnutí v kancelárii alebo v kaviarni.
Na stretnutiach je prítomný pracovný asistent.
Vtedy komunikácia funguje.

Petra komunikuje s nepočujúcimi zákazníkmi prostredníctvom:
   – e-mailu
   – SMS
   – Videohovoru
Svoj pracovný čas prispôsobuje podľa dopytu.
Pracuje 8 až 12 hodín.
Niekedy má veľa práce.
Vtedy musí pracovať dlhšie,
aby splnila termíny.

Petra pracuje v kancelárii aj doma.

Barista

Gastronómia, Služby

Barista

Toto je Pavel Škrabák.
Pracuje ako barista so špecializáciou na kávu.
Zákazníci prichádzajú.
Pavel pripravuje pre zákazníkov rôzne nápoje:
   – Espresso
   – Cappuccino
   – Filtrovanú kávu
   – Iné nápoje

Pavel bežne komunikuje so zákazníkmi.
On posunkuje:
Nepočujem.
Zákazníci ukazujú Pavlovi na nápojový lístok:
Chcem tento nápoj.
Alebo si zákazníci objednajú nápoj pomocou textovej správy.
Komunikácia je v poriadku.

Každý deň prichádza rôzny počet zákazníkov.
Niekedy príde málo zákazníkov.
Niekedy príde veľa zákazníkov.
Zákazníci si väčšinou objednávajú cappuccino.

Podnik má bezpečnostný alarm.
Pavel z podniku odchádza.
Musí zadať kód pre alarm.
Musí vypnúť všetky svetlá.
Tým sa šetrí elektrická energia.

Niekedy je Pavel sám.
Väčšinou pracuje spolu s kolegom.

Čo robí Pavel pred odchodom?
Vyčistí kávovar.
Kontroluje pokladňu.
Vypína svetlo.
Vynesie odpadky.

Niekedy prídu aj nepočujúci zákazníci.
Ale Pavel tam nie je stále.
Vtedy sa s nepočujúcimi zákazníkmi nestretne.

Stolár 

Zručnosti, remeslá a obchod, Výroba / Manufaktúra

Stolár

Toto je Ján Ďurkovič
Pracuje ako stolár vo vlastnej firme.

Zákazníci si objednávajú napríklad kuchynské linky.
Zákazníci odporučia druhým Jánove kontaktné údaje.
Zákazník chce u Jána urobiť objednávku.
Ján sa stretne so zákazníkom.
Zákazník ukáže Janovi plán alebo návrh.
Ak zákazník už v býva byte.
Potom Janovi ukážu kuchyňu.
Ján ide do toho bytu.
Ján skontroluje a zmeria kuchyňu.
Ján ponúkne príklady rôznych farieb dreva.
Zákazník sa rozhodne.
Zákazník zaplatí časť ceny.
Potom Ján objedná drevo.
Výroba trvá 4 až 6 týždňov.
Kuchyňu namontujú 3 zamestnanci.
To trvá 2 dni.
Dodanie a príprava sa začína ráno.
Montáž trvá do 16:00.
Prečo?
Práca by nemala rušiť napríklad susedov s malými deťmi.
Záleží aj na tom:
Či je kuchyňa v byte alebo v dome?

Ako Ján pripravuje kuchynskú linku?
Najprv sa Ján pozrie na kuchyňu.
Potom Ján vypočíta všetky rozmery.
Potom Ján zadá výpočty do počítača.
Ján vytvorí tabuľku v programe Excel.
Tabuľka ukazuje:
Koľko kusov dreva potrebuje Ján?
Aké farby a iné materiály Ján potrebuje?
Potom Ján objedná tieto materiály.
To zahŕňa aj:
   – Pracovná doska
   – Dvierka na skrinky
   – horné skrinky
Výpočet na počítačí a objednávka trvá 1 až 2 dni.
Ján pracuje v flexibilnom pracovnom čase.

Povrchy sú pokryté fóliou.
Ján stiahne fóliu.
Ján musí byť opatrný:
Povrch sa nesmie poškriabať.

Keď Ján poškriabe povrch,
potom musí povrch vymeniť.

Ján pracuje spolu s 2 až 3 pracovníkov na čiastočný úväzok.
Pracuje aj so svojou manželkou.
Jánov tím teda tvorí 5 až 6 ľudí.

Ján komunikuje s niektorými zákazníkmi cez mobil.
Takmer všetci zákazníci vedia:
Ján je nepočujúci.
Noví zákazníci sa ho pýtajú:
Ste nepočujúci?
Zákazníkov to na začiatku prekvapí.
Potom s Janom komunikujú cez papier a mobil.

Ján má flexibilný pracovný čas.
Rozhoduje sa sám:
Kedy vstávam?
Čo musím robiť?
Ján si čas organizuje podľa seba.
Ak má veľa zákaziek
vstáva skoro o 6.00 alebo 7.00 hod.
Pracuje do 15.00 alebo 16.00 hod.
Ján pracuje, kedy chce.
Jánova organizácia času závisí od zákaziek.

Ján chce mať väčší pracovný priestor.
Teraz má malý, súkromný priestor.
Vo väčšom pracovnom priestore môže mať väčšie stroje.
Ján si chce kúpiť väčšie stroje.
Ale nevie,
kedy si stroje kúpi.
Ján chce kúpiť viac náradia.
Potom by mohli jeho zamestnanci pracovať v skupinách.
Dve skupiny by montovali linku u zákazníka
Jedna skupina by pracovala v dielni.

Jánov tím začne odvážať drevo.
Potom tím montuje kuchynskú linku.
Tím potom všetko zabalí do fólie.
Potom sa skrinky dajú do dodávky.
To sú prípravy na montáž na ďalší deň.

Cukráreň

Gastronómia, Zručnosti, remeslá a obchod, Výroba / Manufaktúra

Cukráreň

Toto je Lukas.
Pracuje ako cukrár vo firme Jindrak.
Vyrába najmä torty.
Na špeciálne príležitosti.
Napríklad:
   – svadby
   – krstiny
Sú to veľmi špeciálne torty.

Zákazníci si u Lukasa objednávajú torty.
Lukas robí torty,
podľa želania zákazníkov.
Lukas skontroluje:
Kedy má byť torta hotová?
Akú tortu má urobiť?

Na začiatku pracovného dňa Lukas kontroluje:
Koľko tort musím urobiť?
Potom to zorganizuje.
Lukas sa pozrie:
Aké suroviny máme?
Ktoré potrebujeme?
Potom to vypočíta.
Učeň počíta:
Koľko maslového krému potrebujeme?
Potom pripravia všetko na dnes a na zajtra.

Lukas musí byť opatrný s prístrojmi.
Aj s vriacimi tekutinami.
Lukas musí byť opatrný s tortami:
Suroviny sú čerstvé.
Preto robí pachovú skúšku.
Lukas pravidelne kontroluje vajcia a ovocie.

Niekedy Lukas pracuje sám.
Normálne pracuje s kolegami.
Ale keď sú jeho kolegovia chorí alebo na dovolenke,
potom pracuje sám.
Lukas úzko spolupracuje s učňom.
Lukas ho učí rôzne veci.
Podporujú sa navzájom.
Lukas vždy dáva učňovi úlohy.
V Lukasovom tíme sú 3 ľudia.

Lukas komunikuje s kolegami písomne.
Používa výrazy tváre.
Na niečo ukazuje.
To je vizuálne.
To pomáha v každodennom živote.
Zákazníci ukazujú Lukasovi obrázok svadobnej torty.
To je inšpirácia pre Lukasa
Dokáže kopírovať tvar a tortu.

Na začiatku svojej praxe bol Lukas prvýkrát v pekárni.
Každé tri mesiace menil svoje úlohy.
Vďaka tomu získal praktické skúsenosti.
Vyskúšal si všetko.
Po troch rokoch absolvoval záverečnú učňovskú skúšku.
Skúšku úspešne zvládol.
Odvtedy pracuje v tejto oblasti.

Lukas tu pracuje už 7 rokov.
Ide mu to veľmi dobre.
Kolektív je skvelý.
Čas plynie veľmi rýchlo.

Dizajn tort sa zmenil.
Zmenili sa aj procesy.
Lukas sa tu cíti ako doma.
Tím sa baví
a vymieňa si nápady.
Lukas je kreatívny aj pri práci.
Tím si vymieňa nápady:
Ako sa dajú robiť torty?
Lukas sa cíti dobre.

Lukas sa v spoločnosti a v práci cíti dobre.
Výmena názorov s tímom a so šéfom je príjemná.
Vždy sa zabavia.
Lukas má rád prácu s tortami:
Zdobenie a kreativita.
Lukas sa cíti dobre.
Práca je pozitívna.
Napríklad:
Lukas daruje človeku narodeninovú tortu.
Má z toho radosť.
Lukáš je šťastný,
keď sa môže sústrediť na tortu.
To je skvelé.
Lukas má rád spoločnosť a prácu.

Lepič 

Zručnosti, remeslá a obchod, Služby, Umenie

Lepič

Toto je Branislav Dobrotka.
Pracuje s rôznymi druhmi fólií.
Napríklad: montážne fólie.
Vyrába:
   – nálepky na autá
   – reklamu
   – magnetické nálepky
   – obrazy na plátne
Na aké povrchy vytvára Branislav fólie?:
   – sklo
   – drevo
   – plast
   – iné povrchy
Čo ešte Branislav robí?
   – Vizitky
   – letáky
   – tlače

Na sociálnych sieťach ako Facebook a Instagram
Branislav píše správy počujúcim zákazníkom.
Píše:
Som nepočujúci.
Osobne Branislav najčastejšie komunikuje v posunkovom jazyku.
Niekedy si píše na papier.
Takto môže pracovať bez problémov.

To je vnútorná fólia.
Existuje aj vonkajšia fólia.
Je iná.
Branislav vie:
Existuje rôzne druhy fólií.
Vonkajšie fólie sú kvalitnejšie.
Ak Branislav urobí chybu,
musí úlohu zopakovať.
To nie je problém.
Branislav doteraz neurobil žiadnu chybu.
Branislav má veľa skúseností.

Branislav objednáva materiály na tlač.
Doma robí inú prácu.
Keď Branislav potrebuje zariadenie,
tak ho objedná.

Branislav pracuje v okolí Bratislavy.
Niekedy pracuje inde.
Ak je miesto ďaleko,
Branislav si musí cestu naplánovať.

Riaditeľ sociálnych služieb

Úrad, Kancelárska práca, Služby

Riaditeľ tlmočníckych služieb

Toto je Jaroslav Cehlárik.
Je nepočujúci.
Jaroslav pracuje ako riaditeľ spoločnosti TASPO.
Čo je spoločnosť TASPO?
Spoločnosť TASPO ponúka tlmočnícke služby.

Zákazníci poznajú spoločnosť TASPO.
Vedia, kde sa TASPO nachádza.
TASPO funguje už niekoľko rokov.
Zákazníci vedia:
Majú právo na tlmočníka.
Tlmočníci sú k dispozícii bezplatné.
TASPO poskytuje tlmočníkov.
Keď zákazníci potrebujú tlmočníkov,
objednajú si ich cez TASPO.
Zákazníci si vyberú termín.
Jaroslav im ukáže voľné termíny.
Jaroslav pošle tlmočníka k zákazníkom.

Jaroslav presne nevie:
Kedy zákazníci prídu?
Čo zákazníci potrebujú?
Ale Jaroslav má predstavu o tom,
čo zákazníci potrebujú.
Niekedy majú zákazníci problém s dohodnutým termínom.
Napríklad: Tlmočníci sú už plne obsadení.
Vtedy zákazníci pošlú Jaroslavovi textovú správu.
Alebo zákazníci prídu za Jaroslavom.
Jaroslav im ponúkne ďalší voľný termín.

TASPO je nezávislá spoločnosť.
TASPO dostáva financie od kraja.
Je to v súlade zákona.
Takto funguje TASPO.

Zákazníci prichádzajú.
Priamo s Jaroslavom riešia svoje problémy.
Niekedy prídu aj iní ľudia:
   – Matky zákazníkov
   – Počujúci ľudia
   – Firmy
Vtedy Jaroslav zavolá tlmočníkov.
Jaroslav zarezervuje tlmočníkov.

TASPO je otvorené od pondelka do piatka od 8.00 do 16.00 hod.
Otváracie hodiny sú niekedy flexibilné.
Napríklad: Zákazník potrebuje tlmočníka večer na obhliadku bytu.
Prečo?
Zákazník pracuje cez deň.
Stretnutie je možné len večer.
Najprv si zákazník dohodne stretnutie s tlmočníkom.
Potom tlmočník pracuje večer.
Ak zákazník potrebuje tlmočníka na celý deň v sobotu.
Organizuje sa to rovnakým spôsobom.
Jaroslav vopred rieši všetky podrobnosti.
Napríklad:
   – Miesto
   – Cesta
   – Ubytovanie
   – Strava
Na celý deň potrebujete 2 tlmočníkov.
Jeden tlmočník nemôže pracovať celý deň.
Všetci zamestnanci majú flexibilný pracovný čas.
Záleží na situácii.
Zamestnanci musia odpracovať 160 hodín mesačne.
Môžu pracovať nadčasy
a potom majú viac voľného času.

Toto je hlavná kancelária.
Stretnutia so zákazníkmi sa niekedy konajú inde.
Napríklad:
   – v kanceláriách
   – na internátoch
Záleží na situácii.
Jaroslav vykonáva administratívnu prácu v kancelárii.

Radný (mesto) 

Úrad, Kancelárska práca

Poslanec mestského zastupiteľstva

Toto je Jana Filipová.
Jana je poslankyňou mestského zastupiteľstva v Žiline.
Každé mesto má mestské zastupiteľstvo.
Mestské zastupiteľstvo vydáva pravidlá a zákony pre mesto.
Členovia mestského zastupiteľstva sa nazývajú poslanci.
Jana kandidovala ako poslankyňa.
Jana uspela.
Stala sa poslankyňou.
Na začiatku Jana pôsobila ako nezávislá poslankyňa.
Jana pracuje ako poslankyňa už 8 rokov.
Ide o 2 volebné obdobia.
Jedno volebné obdobie trvá 4 roky.

Spočiatku Jana nevedela:
Čo mám robiť ako poslankyňa?
Jana sa informovala.
Jana navštívila mestské zastupiteľstvo.
Jana sa dozvedela, aké sú jej úlohy.
Takto sa Jana stala samostatnou.
Počas svojho prvého volebného obdobia bola jej práca náročnejšia.
Potom Jana získala viac skúseností.
Preto bola práca v druhom volebnom období ľahšia.

Ako poslankyňa Jana predkladá návrhy.
Ostatní poslanci návrhy diskutujú.
Poslanci musia rozhodnúť:
Máme návrhy prijať?
Poslanci musia dohodnúť.
Na mestskom zastupiteľstve sa preberá veľa tém.
Napríklad:
   – Životné prostredie
   – Sociálne veci
   – Kultúra

Koho budú ľudia voliť?
Situácia je teraz zložitá.
Pandémia koronavírusu situáciu ešte viac skomplikovala.
Mnohí ľudia zmenili názor.
Mnohí ľudia vidia veci negatívne:
Jana chce niečo urobiť pre ľudí.
Ľudia to hovoria Jane:
Potrebujem niečo.
Jana to odovzdáva ďalej.
Zmeny trvajú dlho.
Jana chce dostupnosť.
Napríklad v oblasti služieb pre nepočujúcich a komunikácie.
Jana chce nainštalovať indukčné slučky.
Indukčná slučka zlepšuje príjem načúvacieho prístroja.
Ale peňazí je málo.
Preto to trvá dlho.
Jana sa musí stále snažiť.

Jana komunikuje s ľuďmi prostredníctvom e-mailu, textových správ alebo telefónu.
Jana dostáva každý deň veľa správ.
Poslanci sú volení.
Preto musia na správy vždy odpovedať.

Pre Janu je veľká prekážka.
Nevidí na ústa ostatných poslancov a primátora.
Preto Jana nemôže odčítať z pier.
Poslanci niečo hovoria.
Jana im nerozumie.
Preto Jana potrebuje tlmočníkov.
Existujú len tlmočníci,
pretože Jana o nich bojuje.
Nepočujúca osoba, ktorá chce pracovať v zastupiteľstve.
Potom musí vedieť posunkovú jazyk.
Nestačí sledovať zastupiteľstvo.
Jana sa pozerá na tlmočníkov.
Potom rozumie, čo sa deje.
Jana potrebuje informácie vopred.
Potom si ich môže prečítať.
Vie, o čom hovoria poslanci.
S tlmočníkmi Jana lepšie rozumie,
o čom poslanci diskutujú.
S tlmočníkmi je to jednoduchšie.

Mobilná autoumyváreň

Služby

Umývač áut

Toto je Andrej Jahn.
Jeho prezývka je Ado.

Ado umýva autá ručne.
Ponúka aj iné čistiace služby.
Ado prevádzkuje zmrzlináreň a reštauráciu.
Všetky tieto činností robí Ado.

Zákazníci často píšu Adovi SMS.
Ado sa propaguje na Facebooku.
Ado rozdáva letáky a vizitky.
Zákazníci odporúčajú Ada ďalším.
Preto je Ado dobre známy.

Ado sa pýta počujúcich zákazníkov:
Čo potrebujete?
Zákazníci odpovedajú napríklad:
Prosím, umyte mi kolesá.
Niekedy chcú zákazníci,
aby Ado umyl aj iné časti auta.
Ado umyje celé auto.

Ado musí byť opatrný.
Niekedy Ado umýva kuchyňu v reštaurácii.
V kuchyni je mastnota a olej.
V kuchyni Ado používa rukavice.
Ado čistí parným čističom.
Parný čistič je veľmi horúci.
Niekedy Ado čistí čistiacim prostriedkom s kyselinou.
Aj na to si musí Ado tiež mať rukavice.

Ado pracuje sám.
Sám si organizuje pracovný čas.

Ado vysvetľuje zákazníkom:
Som nepočujúci.
Pýta sa zákazníkov:
Prosím, hovorte pomaly.
Prosím, napíšte svoje želania na kus papiera.
Potom Ado zákazníkom rozumie.
Takto Ado komunikuje.

Niekedy má Ado veľa zákazníkov.
Niekedy má Ado menej zákazníkov.
Každý deň je iný.

V práci má Ado všetko pod kontrolou.

Editor

Úrad, Kancelárska práca

Toto je Klaudia Jusková.
Pracuje ako editorka.
Editorka je napríklad
Zamestnankyňa spravodajskej webovej stránky.

Klaudia každé ráno vyhľadáva a zhromažďuje
rôzne informácie zo celého sveta.
Napríklad o:
   – nepočujúcich ľuďoch
   – určitých udalostiach
Klaudia na to potrebuje 4 hodiny.
Potom upravuje texty.
Potom texty uverejní na webovej stránke.

Klaudia väčšinou pracuje samostatne.
Pracuje 8 hodín denne.
Správna gramatika je dôležitá.
V texte by nemali byť žiadne chyby.
Preto musí byť gramatika správna.
Text musí obsahovať presné informácie.
Potom Klaudia text uverejní.

Klaudia často pracuje v kancelárii.
Niekedy pracuje aj z domu.

Vodič dodavok

Gastronómia, Služby

Toto je Juraj Slávik.
Rozváža potraviny do:
   – Základných škôl
   – Materských škôl
   – väzníc
   – nemocníc
   – jedální
   – domovov dôchodcov
   – detských domovov

Juraj si počas jazdy sleduje spätné zrkadlá.
Pomocou spätného zrkadla vidí vzad
Juraj napríklad nepočuje sirény sanitiek.
Preto musí byť opatrný.
Kontroluje cestu pomocou zrkadiel.

Juraj pracuje 7 hodín denne.
Pracuje od 5:00 do 14:00 hod.
Jeho pracovný čas závisí od
toho, koľko potravín musí rozviezť.
Niekedy Juraj končí v práci skôr.
O 11:00 alebo o 13:00.

Ako Juraj informuje zákazníkov
že je nepočujúci?
Ukáže im faktúru.
Píše sa tam:
Juraj je nepočujúci.
Potom Juraj vyloží potraviny.
Opýta sa zákazníkov:
Prosím, potvrďte pečiatkou,
že potraviny sú tam.
Juraj sám prinesie potraviny.
Niekedy má pomocníka.

Juraj má vždy tú istú dodávku.
Juraj nemá vodičský preukaz skupiny C.
Preto má dodávka maximálne 3,5 tony.
Juraj ju používa všade.

Šéf to kontroluje:
Nie sú pneumatiky príliš mäkké?
Ak áno,
potom Juraj pôjde do autoservisu.
Ak sú pneumatiky poškodené,
autoservis ich opraví a nafúkne.
Potom sú pneumatiky zase v poriadku.

Zubná technička

Zdravie

Toto je práca: zubný technik.

Zubný technik vyrába modely.

Ona robí modely zubov.

Keď sa zlomí zub:

Zubný technik môže urobiť náhradu.

Toto je Veronika.

Veronika je nepočujúca.

To znamená, že ona nepočuje.

Ona komunikuje rukami.

To sa nazýva posunkový jazyk.

Veronika je zubný technik.

Keď Veronika išla do školy:

Pomyslela si: aké povolanie sa chcem učiť?

Veronika sa rozhodla stať sa zubnou techničkou.

Prečo si vybrala práve toto povolanie?
Veronika čítala časopisy.

V časopisoch čítala:

Ako pracujú ostatní nepočujúci?

Po vyučení:

Veronika absolvovala niekoľko stáži.

Potom si našla prácu.

Veronika je na veľa ďalších školeniach.

Na ďalšom školení sa dozviete nové veci o svojej práci.

Dozvedieť sa nové veci je veľmi dôležité.

Pretože: práca zubného technika sa neustále mení.

Ako pracuje Veronika?

Najprv pacient ide k zubárovi.

Zubný lekár skenuje zuby pacienta.

To znamená: odfotí zuby.

Zubný lekár uloží obrázok do počítača.

Potom sa môže laborant pozrieť na obrázok.

Veronika už môže vidieť obrázok.

Stiahne obrázok zo svojho počítača.

Pozerá zblízka na pacientove zuby.

Potom môže začať pracovať.

(Na videu 1:36 min – 1:48 min: môžete vidieť, čo Veronika robí)

Veronika vytvorila model zubov.

Keď s tým skončí:

Ona zavolá zubára.

Veronika sa nemôže pozerať do pacientových úst.

Preto potrebuje pomoc zubára.

Zubár skontroluje model.

Ak je všetko v poriadku:

Veronika vyrezáva model v tvare zuba.

Dbá na každý detail.

Potom sa forma umiestni do pece na niekoľko hodín.

Po peci urobí Veronika model z keramiky.

Keramika je špeciálny materiál.

Keramika je veľmi silná.

Veronika maľuje keramiku.

Každý pacient má inú farbu zubov.

Veronika musí niekoľkokrát piecť a maľovať.

Ako rozpráva Veronika so zubárom a pacientmi?

Zubár zavolá kolegovi do telefónu.

Kolega povie Veronike, aby išla k zubárovi.

Zubár hovorí Veronike, čo má robiť.

Napríklad:

Čo treba zmeniť na zube.

Zubár ukazuje Veronike.

Potom to Veronika dokáže lepšie pochopiť.

Veronika hovorí:

Je dôležité pracovať so zubným lekárom a pacientom.

Pretože pacient by mal byť spokojný.

Potom je spokojná aj Veronika.

Ak je pacient nespokojný:

Veronika robí zmeny, kým nie je pacient spokojný.

Čalúnnik

Zručnosti, remeslá a obchod, Výroba / Manufaktúra

Čalúnnik
Čo robia čalúnnici?
   – Vyrábajú a opravujú                      čalúnený nábytok
   – Pokladajú podlahy
   – Inštalujú rolety
   – Pokladajú tapety

Toto je Gerhard Pirker.
Je čalúnnik a dekoratér.
Keď Gerhard a jeho kolega dostanú objednávku,
navštívia zákazníka.
Pozrú sa na nábytok.
Ak je látka poškodená,
odporúčajú:
Môžeme nábytok potiahnuť novou látkou.
Gerhard a jeho kolega odmerajú nábytok.
Pozrú sa:
Koľko metrov látky potrebujeme?
Gerhard odhaduje:
Koľko hodín bude trvať táto práca?
Gerhard si to zapíše.
Potom Gerhard ukáže text zákazníkovi.
Potom sa zákazník rozhodne:
Čo má Gerhard urobiť?
Potom Gerhard všetko vypočíta.

Šéf dá Gerhardovi zoznam.
Na zozname je napísané:
1. O ktorý kus nábytku ide?
Akú látku má Gerhard použiť?
2. Ktorú bordúru by mal Gerhard použiť?
Bordúra je okraj látky so špeciálnym vzorom.
Koľko metrov by mal Gerhard použiť?
3. Ako by mal Gerhard čalúniť kus nábytku?
Mal by Gerhard potiahnuť penovou gumou?
4. Má sa pridať flis?

Gerhard si všetko, čo potrebuje na svoju prácu, zapíše
na zoznam
Napríklad:
   – Ihly
   – Pneumatická klincovačka
Je to zariadenie, ktoré vystreľuje klince do materiálu.
   – zošívačky
   – pružiny
   – pásy
Gerhard dá zoznam svojmu šéfovi.
Šéf všetko objedná.

Keď si šéf zamestnal Gerharda,
bolo to pre Gerharda ťažké.
Komunikovali väčšinou písomne,
alebo Gerhard na niečo ukazoval.
Rozprávať sa medzi sebou bolo ťažké.
Po mesiaci šéf lepšie naučil rozumieť Gerhardovi, keď hovoril.
Šéf si zvykol na Gerhardov hlas.
Komunikácia bola čoraz lepšia.
Keď prišli zákazníci,
ukazovali na veci.
Gerhard má tieto veci opraviť.
Gerhard zákazníkom hovorí napr.:
   – Môžem opraviť vankúše na         sedadlách.
   – Chýba tam nejaké drevo             alebo je zlomené.
   – Môžem tiež vyrobiť nové.
Ak zákazník súhlasí,
potom sa dohodnú:
   – kusy nábytku
   – plochy
   – kryty
   – bordúra
Keď Gerhard vie všetko,
potom sa pustí do práce.
Gerhard rozumie pokynom.
To nikdy nebol problém.

Keď Gerhard pracuje na kreslách alebo čalúnení,
zostáva na svojom pracovisku vo firme.
Keď Gerhard pracuje na stenách alebo podlahách,
pracuje v domácnostiach zákazníkov.
Šéf si zapíše adresu.
Gerhard jazdí na adresu sám.
Keď tam Gerhard príde.
Rozpozná:
Veľa vecí je rozbitých.
Gerhard musí veľa vecí opraviť.
Gerhard má teda veľa práce.
Niekedy opravy stoja viac peňazí
ako si zákazníci mysleli.
Ak s tým zákazníci súhlasia,
potom diskutujú s Gerhardom:
– Čo je pokazené?
– Čo by mal Gerhard opraviť?
Gerhard so zákazníkom všetko prediskutuje.
Väčšina zákazníkov s tým súhlasí.
Zákazníci súhlasia s Gerhardovými návrhmi.

Raz sa jeden zákazník sťažoval:
Gerhard mal v pláne urobiť čalúnenie a obloženie stien.
Zákazník to Gerhardovi povedal:
Ja som si objednal len podlahu.
Šéf a zamestnanec to skontrolovali:
Gerhard mal pravdu.
Gerhard mohol pokračovať v práci.
Opravil to.

Gerhard pracuje už 45 rokov.

Univerzitný poradca

Pedagogika, Úrad, Kancelárska práca, Služby

Poradca na univerzite

Toto je Georg Marsh.
Je nepočujúci.
Georg chodí do práce na bicykli.
Vždy bicykluje do práce.
Má to rád.

Za Georgom je značka.
Na značke je napísané: TU
To znamená Technická univerzita.
Projekt GESTU je na TU.
GESTU znamená: Nepočujúci študujú úspešne.
Kancelária GESTU sa nachádza v tejto budove.
Nachádza sa na 3. poschodí.

Čo robí GESTU?
Tím poskytuje poradenstvo:
   – nepočujúcim študentom
   – študentov so sluchovým             postihnutím
   – študentov s iným sluchovým    postihnutím
Ako môžu tieto študenti
mať prístup na univerzitu?
Čo potrebujú tieto študenti na štúdium?
To sa líši.
Napríklad:
   – Tlmočníci posunkového              jazyka
   – Prepisy z písomného                   tlmočenia
   – lektori
GESTU poskytuje poradenstvo aj profesorom na univerzitách.
Napríklad s poradenstvom.
GESTU vysvetľuje profesorom:
Ako môžu učiť nepočujúcich a nedoslýchavých študentov?
Keď nepočujúci príde na univerzitu po prvýkrát,
niektorí profesori sú prekvapení.
Preto sa predtým uskutočňuje poradenstvo.

Tím GESTU tvoria traja ľudia.
Dvaja kolegovia sú počujúci.
Georg, tretí človek, je nepočujúci.
Tím spolu komunikuje posunkami.

Ako sa Georg pripravuje na prácu?
Georg prichádza ráno do kancelárie.
V jeho doručenej pošte je veľa e-mailov.
Georg sa musí rozhodnúť:
Ktoré e-maily sú najdôležitejšie?
Najprv odpovie na tieto e-maily.
Georg musí mať vždy prehľad o rozvrhu tlmočníkov.
Napríklad:
   – Kurz je zrušený.
   – Je určený nový termín kurzu.
Študent na to potrebuje tlmočníka.
Georg na tieto e-maily odpovedá ako prvé.

Ak je všetko v poriadku,
potom Georg skontroluje kalendár Google.
To je prehľadná tabuľka.
Georg zapisuje obsah do kalendára.
Kto môže vidieť kalendár Google?
   – Georg
   – Tlmočníci
   – Študenti
Ide o dôležitú organizačnú úlohu.
Ak je kalendár správny,
potom Georg skontroluje:
Ktorých profesorov musím ešte informovať?
Čo ešte musím pripraviť?
Čo ešte potrebujú študenti?
Napríklad:
Potrebuje Georg objednať viac tlmočníkov?
Niekedy Georg na prvýkrát nemôže nájsť tlmočníka.
Potom ešte raz odošle požiadavku.

Keď s tým Georg skončí,
potom pracuje na financiách.
To znamená:
Georg kontroluje faktúry.
Georg kontroluje:
Je všetko na faktúre správne?
Georg vykonáva aj mnoho ďalších úloh.

Georg je nepočujúci.
To je výhoda pre nepočujúcich študentov:
Georg sa s nimi môže komunikovať posunkami.
Niekedy Georg nemá čas.
Preto je to dobré,
že Georgovi počujúci kolegovia tiež posunkujú.
Je to veľmi dôležité:
Všetci členovia tímu spolu komunikujú posunkami.
Ak by sa Georgovi kolegovia nemohli komunikovať posunkami,
museli by vždy privolať tlmočníkov.
Je to dobré:
Všetci kolegovia sa posunkujú spoločne.
Georg to odporúča toto aj iným tímom.

Niekedy prichádzajú nedoslýchaví alebo nepočujúci študenti
a Georg nie je v kancelárii.
Študenti dostávajú rady od Georgových kolegov.
Rodným jazykom kolegov je nemčina.
Hovorenie je pre Georga vyčerpávajúce.
Preto nechce hovoriť.
Georg má občas smolu:
Obaja počujúci kolegovia nie sú v kancelárii.
Potom príde nedoslýchavý študent.
Vtedy sa Georg pokúša hovoriť.
Alebo komunikuje písomne.
Doteraz to fungovalo.
Väčšina stretnutí je vopred naplánovaná.

Keď sa pracovný deň skončí,
Georg zamkne dvere.
To je dôležité,
aby sa nikto nedostal dnu.
Georg potom odchádza domov na bicykli.

To je Georgova každodenná rutina.
Ale nie každý deň.
Iba v časoch,
keď pracuje v GESTU.
Georg má aj inú prácu.
Georg pracuje polovicu dňa v GESTU.
Druhú polovicu dňa pracuje inde.

Wissenschaftler*in

Büro, Gesundheit

Das ist der Beruf: Wissenschaftler 

Ein Wissenschaftler forscht an einem bestimmten Thema.
Das heißt: Er versucht etwas Neues zu entdecken.
Er probiert Neues aus.

Das ist Michal.
Michal ist gehörlos.
Das heißt: er kann nicht hören.

Als kleines Kind konnte Michal hören.
Aber Michal wurde krank.
Da war er 3 Jahre alt.
Die Krankheit hieß: Meningitis
Nach der Krankheit:
Michal konnte nicht mehr hören.
Aber:
Michal wurde ganz normal erzogen.
Das war seinen Eltern wichtig.

Nach der Schule:
Michal bewarb sich für ein Wissenschafts-studium
an der Universität in Prag.
Das Studium war nicht leicht.
Aber:
Michal hat den Abschluss geschafft.

Nach dem Studium:
Michal bewarb sich.
Er bekam eine Arbeit an dem:
physiologischem Institut der Akademie für Wissenschaft der Tschechischen
Republik.
Das ist ein schwieriger Begriff.
Es bedeutet:
Es ist eine Einrichtung in der geforscht wird.
Es wird an vielen Themen geforscht.

Was ist Michals Aufgabe?
Er forscht:
Welche Proteine sind in Zähnen.
Proteine sind im menschlichen Körper.
Sie sind wichtig für die Gesundheit.
Proteine sind auch im Essen.
Wie forscht Michal?
Der Zahnarzt gibt ihm einen alten Zahn.
Michal schleift den Zahn ab.
Michal wäscht den Zahn.
Und lässt den Zahn trocknen.
Michal legt den Zahn in eine Flüssigkeit.
In der Flüssigkeit kann man dann das Protein finden.
Es sind viele verschiedene Proteine.
Michal möchte wissen:
Welche Proteine sind in dem Zahn.

Michal und sein Kollege haben eine Methode erfunden.
Der schwierige Begriff ist:
zwei-dimensionale Geoelektrophorese
Mit dieser Methode:
Es können mehr Proteine gefunden werden.
Die Proteine konnte man vorher nicht finden.

Michals Kollegen sagen:
Michals Gehör-losigkeit ist kein Problem.
Er arbeitet gut.
Auch wenn die Aufgabe schwierig ist.
Wie redet Michal mit seinen Kollegen?
Michal benutzt keine Gebärden-sprache.
Die Kollegen sprechen sehr langsam und klar.
Sie zeigen ihr Gesicht immer in Michals Richtung.
Dann kann Michal sie ansehen.
Alle sind damit zufrieden.
So konnte Michal ein wichtiger Teil des Teams werden.

Michal liebt seine Arbeit.
Er mag es zu forschen.
Und er mag es, dass seine Arbeit wichtig ist.
Zum Beispiel für die Medizin.

Tréner padel

Zdravie, Služby

Toto je Alberto Franchi.
Pracuje ako tréner padel.
Vo svojej práci sa venuje dvom svetom:
Svet nepočujúcich a svet počujúcich.

Alberto bol profesionálnym tenistom.
Padel objavil v roku 2017.
Tak sa rozhodol:
Chcem vyskúšať padel.
Páčilo sa mu to.
Začal hrať padel profesionálne.
To mu nestačilo.
Chcel tiež učiť padel.
Nemal však žiadne skúsenosti.
Nevedel:
Čo by mal robiť?
Vtedy sa dozvedel o kurze vo Španielsku.
Odcestoval do Španielska.
Zúčastnil sa na kurze.

Alberto mal tiež šťastie.
Argentínčan Seba Nerone je trénerom v jeho pracovisku.
Seba Nerone bol majstrom padel.
Seba sprevádzal Alberta krok za krokom.
S týmto kurzu a tomuto tréningu
Alberto chcel rozšíriť padel v Taliansku.
V tom čase hrávalo padel v Taliansku len veľmi málo ľudí.

Veľa ľudí sa chcelo zúčastniť na kurze s Albertom.
To je teraz Albertova práca.
Profesionálne trénuje zákazníkov.

Alberto má dve úlohy:
   – Učí padel.
   – Organizuje pre svojich                 zákazníkov:
   – stretnutia
   – zmeny
   – programy
To mu umožňuje lepšie sa postarať o každého zákazníka.
Vie:
Ako sa zákazníkom darí?
Aké pokroky robia?
Alberto im môže poskytnúť spätnú väzbu.
Zákazníci poskytujú Albertovi spätnú väzbu.
To pomáha zákazníkom.
Chcú hrať padel ešte lepšie.

Ako vyzerá Albertov deň?
Často začína pracovať skoro.
Trochu to závisí od zákazníkov.
Niekedy otvára klub.
Pripravuje miestnosť a materiály pre zákazníkov.
Keď je všetko pripravené,
prijíma zákazníkov.
Pracuje až do večera.
Väčšina zákazníkov prichádza v čase obeda a večer.
Niektorí prichádzajú ráno.
To je Albertov obľúbený čas,
pretože ľudia sú ráno ešte čerství.
Večer je väčšina z nich unavení.
Alberto pracuje takmer 12 hodín denne,
ale má rád kontakt s ľuďmi.

V tejto práci je dôležitý manažment.
Musíte byť schopní
jednať so zákazníkmi.
Každý má svoje vlastné vlastnosti, silné a slabé stránky.
To je tiež dôležité,
aby:
Všetci zákazníci sa cítili pohodlne so svojimi aktivitami.
Cieľom je spokojnosť zákazníka.

Alberto vždy pracuje s klientmi.
Jeho práca je však samostatná.
So zákazníkmi je vždy sám.
Učí a vysvetľuje veci.
Počas tréningu pracuje v tíme so Sebom Neronom.
Najmä keď sa na nich zúčastňujú nepočujúci zákazníci.
Takto zabezpečuje prístupnosť.
Prístupnosť znamená:
Niečo môžu dobre používať aj ľudia so zdravotným postihnutím.
Tréning prekladá do posunkového jazyka.
Vďaka tomu sa nepočujúci účastníci cítia pohodlne.
Sú motivovaní.
Tréning si užívajú.

Od veku 1 roka už bol Alberto nepočujúci.
Naučil používať taliansky posunkový jazyk.
Potom dostal implantát.
Naučil sa hovoriť.
Keď je s počujúcimi ľuďmi,
hovorí potichu.
Keď je s nepočujúcimi ľuďmi,
používa posunkový jazyk.
Vie komunikovať oboma spôsobmi.
S nepočujúcimi zákazníkmi vysvetľuje v posunkovom jazyku.
S počujúcimi zákazníkmi vysvetľuje hovorením.
Niekedy sa nepočujúci a počujúci ľudia zúčastňujú na kurzoch.
Vtedy sa snaží všetko vysvetliť gestami a posunkami.
Pretože inklúzia je pre Alberta dôležitá.

V posledných pracovných hodinách dňa musí Alberto upratať.
Aj keď je už unavený.
Ale nejde hneď domov.
Niekedy tam zostáva.
Pozoruje, kto sa hrá.
Rozpráva sa so zákazníkmi.
Dáva im rady.
Vždy zostáva v kontakte.
Zákazníci sa potom cítia príjemne.
Keď sú zákazníci spokojní,
potom Alberto ide domov.

Alberto hrá padel a tiež ho učí.
Začal učiť pred piatimi rokmi.
Padel je v Taliansku známy len krátko.
Na školenie musel ísť do Španielska.
Tam sa mohol stať trénerom padel.
Teraz môže tento šport propagovať v Taliansku.

Alberto chce:
Všetky informácie na hlavnej obrazovke v klube
by mali byť preložené do posunkového jazyka,
aby nepočujúci ľudia mohli získať všetky informácie o:
   – Kurzoch
   – cenách
   – trvaní
Posunkový jazyk je pre Alberta veľmi dôležitý.
Vďaka nemu sa nepočujúci cítia pohodlne.

Predtým, ako Alberto prišiel do tohto klubu,
pracoval v iných kluboch.
V každom klube sa niečo naučil.
Radí hráčom a zákazníkom:
Mali by hrať v rôznych kluboch.
Potom si zvyknú na rôzne prostredia.
Hrajú s rôznymi ľuďmi.
To viac zlepšuje ich hru,
ako keby hrali stále v tom istom klube.
s tými istými ľuďmi.

Domáci kuchár

Gastronómia, Služby

Toto je Martijn van Heesch.
Martijn varí.

Martijn vždy varí doma.
Ale jedlo podáva na rôznych miestach.
Už pracoval na 200 miestach.
Napríklad
   – v Holandsku
   – v Belgicku
   – v Nemecku
Budúci rok bude pracovať na Ibize.

Martijn získava zákazníkov rôznymi spôsobmi:
   – z LinkedInu
   – z Facebooku,
   – z Instagramu
   – z dodávky Martijna.
Píše sa tam: “Martijn varí!”
Niektorí zákazníci Martijna poznajú aj od:
   – susedov
   – priateľov
   – rodiny
Martijnova firma sa veľmi rýchlo rozrastá.
Jedna osoba povie druhému o Martijnovej ponuke.
Táto osoba to potom povie mnohým ďalším.
Takto sa Martijnova firma rozrástla za posledných 6 rokov.

Martijn začal v októbri 2016.
Robí túto prácu už 7 rokov.

Martijn všetko pripravuje doma.
Potom ide na miesto konania.
Tam dokončuje zvyšok.

Keď Martijn dostane žiadosť,
dáva ponuku.
Ak zákazníci súhlasia,
Martijn kupuje jedlo.
Kde Martijn nakupuje:
   – u mäsiara
   – v obchode s rybami
   – u zeleninára
Keď si zákazníci objednávajú víno,
Martijn tiež kupuje víno.
Martijn všetko pripravuje doma.
Potom rozváža jedlo.
Prináša ho na miesto konania.
Keď Martijn dokončí svoju prácu,
niekedy si sadne k hosťom.
Rozpráva sa s nimi.
Dá si niečo na pitie.
Ak všetko prebehlo v poriadku,
Martin ide domov.
Ak je to možné,
zostáva v kontakte so zákazníkmi.
Potom ho možno v budúcnosti znova objednajú.

Martijn sleduje množstvo jedla.
Ak nemá na mieste konania dostatok jedla,
potom je to zlé.
Preto Martijn predtým skontroluje,
či pripravil dostatok jedla.
Martijn vždy potrebuje plán.
Bez plánu to nefunguje.

Martijn často pracuje sám.
Ak má Martijn veľmi veľa práce,
potom pracuje spolu s 2 alebo 3 ľuďmi.
Martijn pracuje sám maximálne pre 10 hostí.
Ak ide o 6 alebo viac rôznych jedál,
alebo ak sa podáva víno,
potom Martin pracuje s ďalšou osobou.
Pri každej práci je to iné.
Ale väčšinou Martijn pracuje sám.

Typ komunikácie závisí od objednávky.
Keď Martijn dostane objednávku,
vždy dá zákazníkom vedieť:
Som nepočujúci.
Doteraz nikdy nebol problém.
Keď Martin príde na miesto konania,
zákazníci sú pripravení.
Komunikácia prebieha cez:
   – reč
   – posunkový jazyk
   – písanie
   – e-maily
Vždy to funguje.
Zmluva tiež vždy funguje dobre.
Zákazníci často dávajú Martijnovi prácu aj v budúcnosti.

Martijnov koniec práce je pri každej objednávke iný.
Keď rozváža jedlo na stretnutia,
nemôže prerušiť.
Odchádza, keď skončí
a všetci sú spokojní.
S pravidelnými zákazníkmi Martijn sadne
a porozpráva sa s nimi.
Niekedy má Martijn aj nepočujúcich zákazníkov,
potom sa rozpráva s ich priateľmi a rodinou.
Týmto spôsobom si buduje vzťah so zákazníkmi.

Psychomotorická terapeutka

Zdravie, Služby

To znamená:
Osoba pracuje ako terapeutka.
Cieľom terapie je použiť pohyb
na ovplyvnenie psychiky.

Toto je Marieke.
Je psychomotorická terapeutka.

Marieke pracuje pre firmu GGMD.
Toto je organizácia pre duševné zdravie.
Pracuje s dospelými a deťmi.
Tieto práce sú odlišné.
Čo robí Marieke?
Ponúka terapiu.
Cieľom terapie je
pomôcť dospelým a deťom,
aby sa cítili lepšie.
Mali by sa naučiť:
Ako sa vysporiadať s ťažkým správaním?
Napríklad:
Čo mám robiť?
ak sa rýchlo rozčúlim?
Ako sa môžem upokojiť?
Ďalším príkladom je:
Čo môžem urobiť,
keď sa cítim smutne?
Ako môžem znova myslieť pozitívne?
Toto sú úlohy Marieke.

Ako Marieke získava zákazníkov?
Ľudia sa prihlasujú.
Rodičia prihlasujú svoje deti.
Pretože majú psychologické otázky alebo problémy.
Prebieha prijímací pohovor s tímom.
Tím kontroluje:
Je psychomotorická terapia vhodná?
Potom sa tím pýta Marieke,
či môže prijať ľudí.
Skontroluje svoj rozvrh.
Potom kontaktuje rodičov.
Diskutujú:
Ako bude terapia prebiehať?
Mala by terapia prebiehať v škole alebo v kancelárii?
Nájdu vhodný čas a vhodné miesto.
Potom Marieke vykoná terapiu.
Takto Marieke získava klientov.

Ako sa Marieke pripravuje na prácu?
Ak je to možné,
prichádza do práce skoro.
Potom sa pozrie na svoj počítač.
Sú tam súbory o jednotlivých ľuďoch.
Marieke si súbory krátko prečíta.
Sú v súboroch nejaké nové informácie?
Marieke po stretnutiach napíše správu.
Počas prípravy si túto správu prečíta ešte raz.
Potom si spomenie:
Čo sa stalo na poslednom stretnutí?
Marieke pracuje v kancelárii alebo v telocvični.
Niekedy tam pripravuje vybavenie.
Zákazníci na tomto zariadení cvičia.
Nie všetko je stanovené počas prípravy.
Marieke musí byť tiež spontánna.
Musí mať prehľad:
Ako prebieha terapia?
Rozhoduje sa spontánne,
čo urobí ďalej.

Marieke robí rôzne úlohy v jeden deň.
Začína s prípravou:
Spustí počítač.
Odpovedá na e-maily.
Má stretnutie so svojimi kolegami.
Má stretnutie s učiteľmi v škole.
Požiada o konkrétne informácie.

Potom Marieke začne terapiu.
Skontroluje dieťa alebo dospelého.
a pýta sa:
Ako sa máš?
Aký bol víkend?
Aký bol týždeň?
Niekedy Marieke pripraví obrázky.
Niekedy napíše správu alebo hodnotenie.
Niekedy sa s rodičmi rozpráva po telefóne s tlmočníkom.
Má rôzne úlohy.
Práca je príjemná, rozmanitá a napĺňajúca.

Marieke často pracuje spolu s kolegami.
Keď sa niekto prihlási,
najprv má stretnutie s tímom.
Potom diskutujú:
Kto bude vykonávať terapiu?
Rozhodnú sa:
Kto poskytne informácie?
Kto radí rodičom?
Marieke často pracuje aj sama.
Poskytuje individuálne sedenia.
Možno sa v budúcnosti bude venovať aj skupinovej terapie.
Potom bude spolupracovať s kolegami.
To sa mení.
Marieke sa stretáva aj s inými kolegami
a ľuďmi zo školy.
Potom pracuje sama.
Potom odovzdáva informácie ďalej.
Marieke často pracuje v telocvični
alebo v kancelárii.
Často používa lopty a rôzne športové náradie.
Napríklad: obruče.
Môže ľahko používať vybavenie v telocvični.
Keď je Marieke v kancelárii,
musí byť často kreatívna s len 3 alebo 4 loptami.
Lopty používa na rôzne hry.
Alebo vymýšľa rôzne aktivity s obručami.
Časom rozvíja svoje zručnosti.
Vie hrať veľa hier s deťmi a klientmi.
Marieke používa vybavenie pri terapii,
aby mohla pomáhať ľuďom
a aby pochopila správanie ľudí.
Keď ľudia vykonávajú aktivity,
potom sa v ich tele niečo deje.
Napríklad:
   – dýchajú rýchlejšie
   – srdce bije rýchlejšie
   – zvyšuje sa napätie
Ľudia si to všimnú:
   – ich telo reaguje
   – ich správanie sa mení.
Preto Marieke používa prístroje.

Vodič nákladného vozidla

Služby

Toto je Younes.
Má 23 rokov.
Žije v západnom Amsterdame.
Pracuje v Nieuw-Vennep pre firmu CTS GROUP.
Je vodičom nákladného auta.

Každý večer dostáva Younes na svoj pracovný mobil správu:
Kam má ísť na druhý deň?
Napríklad:
   – Oude Meer
   – Amsterdam
   – rôzne iné miesta
Keď príde na druhý deň do práce,
už vie:
Ktorý tovar musí naložiť do nákladného auta ako prvý?
Ktorý tovar musí naložiť neskôr?
Younes nakladá všetko v tomto poradí.
Potom zatvorí dvere.
Začne s dodávkami.

Aké sú Younesove úlohy?
Ráno jazdí do firmy CTS GROUP.
Tam naloží nákladné auto.
Potom ide k zákazníkom.
Tam tovar vyloží.
Keď je dodávka prázdna,
vyberá tovar od ostatných zákazníkov.
Vykladá ich vo firme CTS GROUP.
Takto vyzerá jeho deň.

Samozrejme, Younes musí dávať pozor na dopravné značky.
Musí jazdiť bezpečne.
Musí tiež starostlivo kontrolovať:
Zodpovedajú dokumenty a dodávky?
Musí vydať správne dokumenty.
Musí byť opatrný:
Tovar sa nesmie v nákladnom aute prevrátiť.
Musí stáť pevne a bezpečne.
To sú dôležité veci!

Younes dostáva príkazy od plánovačov.
Pracujú na počítačoch.
Younes má pracovný mobil.
Dostáva na ňom správu:
Kam musí ísť?
Potom to vie:
Kde sú zákazníci?
Môže tam ísť.
Takto Younes dostáva svoje objednávky.

Younes začína každé ráno v CTS GROUP.
Potom jazdí po rôznych trasách.
Navštevuje rôzne miesta.
Na konci dňa sa vracia do CTS.
Takže každý deň má inú trasu.

Čo robí Younes na konci dňa?
Potom všetko vyloží.
Zaparkuje nákladné auto pri zadnej bráne.
Zapíše sa do formulára:
Kedy začal pracovať?
Kedy skončil prácu?
Tento formulár odovzdá plánovačom na poschodí.
Potom ide domov.

Zdravotná sestra

Zdravie

Samantha je zdravotná sestra.
Pracuje na oddelení domácej starostlivosti De Gelderhorst.

Samantha má zoznam klientov.
Títo klienti potrebujú pomoc.
Zoznam obsahuje informácie.
Niekedy sa do zoznamu pridávajú noví ľudia.
Napríklad po operácii.
Operácia bola v nemocnici.
Po nej ide osoba do opatrovateľského domova.
Osoba po operácii potrebuje starostlivosť.
Nemocnica volá zdravotné sestry cez videohovor.
Objednáva domácu starostlivosť.
Zdravotné sestry diskutujú:
Akú starostlivosť táto osoba potrebuje?
Osoba sa pridá na zoznam klientov.

Keď Samantha príde do práce,
najprv si prečíta správy.
Pozrie sa:
Stalo sa v posledných dňoch niečo mimoriadne?
Je tam zoznam klientov,
ktorí potrebujú pomoc.
Samantha ich musí navštíviť.
Potom zadáva informácie do formulára.
Napríklad:
Pridá príznaky choroby.

Samantha spolupracuje s kolegami.
Dvaja z nich pracujú spolu.
Každá zdravotná sestra má zoznam klientov.
Každá zdravotná sestra navštevuje týchto klientov sama.
Keď skončia,
potom všetko spoločne preberú:
   – Čo musia zdravotné sestry         urobiť pre klientov?
   – Potrebujú klienti podporu?
     Takto prebieha práca.

Toto je opatrovateľský dom pre nepočujúcich.
Samantha nemá žiadnych počujúcich obyvateľov.
Všetci klienti sú nepočujúci.
Samantha má počujúcich kolegov.
Tí ovládajú posunkový jazyk.
Keď tu začnú pracovať počujúci ľudia,
absolvujú kurz posunkového jazyka.
Naučia sa najdôležitejšie posunky.
Zamestnanci si môžu najať aj tlmočníkov
na jeden deň.

Najdôležitejšia je čistota.
Dôležitý je aj zoznam liekov.
Obsahuje meno klienta a dátum narodenia.
Skôr ako Samantha niekomu podá lieky,
musí skontrolovať:
Je meno a dátum narodenia sú rovnaké?
To je dôležité.
Nesmú tam byť žiadne chyby.
Ak sa stane chyba,
Samantha musí napísať správu.
V závislosti od nesprávneho podaného lieku,
Samantha musí rýchlo zavolať lekára.

Samantha nepotrebuje žiadne špeciálne pomôcky.
V mobilnom telefóne má zoznam liekov.
Tento zoznam je dôležitý:
Používa ho na to, aby klientom podávala správne lieky.

Samantha pracuje na viacerých miestach.
Sú to 4 budovy.
3 budovy sú veže.
Dom opatrovateľskej služby nedávno postavil novú budovu.
Samantha musí chodiť do rôznych budov.

Domov opatrovateľskej služby je často uzavretý priestor.
Samantha pracuje v domove starostlivosti.
Všetci klienti žijú samostatne v bytoch.
Zdravotné sestry ich chodia navštevovať.
Pomáhajú napríklad
   – obliekanie pančúch
   – podávanie očných kvapiek

Samantha tu pracuje už 4 roky.
Prvýkrát pracovala ako stážistka v ošetrovateľstve.
Potom jej dovolili tu pokračovať v práci.
Pred dvoma rokmi začala študovať ako zdravotná sestra.
Zajtra dostane diplom.
Teraz tu pracuje.
Získava skúsenosti.

Na začiatku pracovného dňa Samantha prečíta správy.
Získava v nich informácie.
Samantha dostáva zoznam klientov.
Potom ich navštívi.
Pomáha klientom napríklad
   – s kúpaním
   – obliekaním
   – obliekaním pančúch
   – podávaním očných kvapiek
   – podávaním liekov
Samantha je hotová do 10 alebo 11 hodín.
Potom dokončí správy.

Okolo 12. hodiny Samantha opäť navštívi klientov.
Dáva im lieky alebo očné kvapky.
Potom si Samantha môže trochu oddýchnuť.
Samantha trávi popoludnie s klientmi.
Pomáha im.
Kladie im otázky.
Rozpráva sa s nimi.
Alebo píše správy.
Kontroluje plán starostlivosti.
Je všetko v poriadku?
Ak nie,
upraví plán.
Potom Samantha odovzdá kolegom z večernej zmeny.

Po odovzdaní si Samantha vyzlečie pracovný odev.
Pripraví sa.
Odchádza domov.

Asistentka laboratória v nemocnici

Zdravie

Toto je Irene.
Pracuje ako asistentka laboratória v nemocnici v Groningene.

Irene tu pracuje už päť rokov.
Predtým tu absolvovala ročnú prax.
Prax absolvovala počas svojej odbornej prípravy.
Chcela získať skúsenosti.
Potom si Irene dokončila diplom.
Nemocnica bola s Irene spokojná.
Preto tu mohla pracovať aj naďalej.
Irene teraz pracuje v nemocnici už 6 rokov.

Ako sa Irene pripravuje na svoj deň?
Najprv si oblečie laboratórny plášť a rukavice.
Od pacientov dostane zoznam vzoriek.
Irene musí vzorky analyzovať.
Irene potrebuje materiály.
Tieto materiály si zaobstará.
Materiály sú zmrazené.
Irene ich rozmrazí.
Potom príprava hotová.
Irene začne pracovať.
Ak niečo potrebuje,
dostane to.
Pracuje na vzorkách.
Takto vyzerá jej deň.

Dnes je Irene zodpovedná za diagnózu.
Diagnóza je výsledok lekárskeho vyšetrenia.
Irene skúma vzorku z nádoru v nadobličke.
Dnes sú 18 vzoriek od 18 pacientov.
Deň sa začína spracovaním vzoriek v laboratórnom zariadení.
Potom Irene vzorky ďalej spracováva.
To trvá pol dňa.
Potom meranie.
Na druhý deň Irene vypočíta výsledky.
Takto prebieha deň.
Sú tu aj ďalšie drobné úlohy.
Napríklad: práca s počítačom.

Irene potrebuje hlavne pipety.
Irene môže urobiť viac s digitálnou pipetou.
Je to lepšie.
Irene potrebuje aj laboratórne lyžice.

Irene si musí pri práci dávať pozor na nebezpečné látky.
Napríklad: toxický prach.
Ak sa Irene nadýcha toxického prachu,
je to nebezpečné.
Preto musí toxický prach zostať v digestore.
Potom ho Irene nevdýchne.
Toxický prach sa v digestore vyparí bez nebezpečenstva.
Irene sa musí dávať pozor na vzorky.
Irene musí pracovať opatrne.
Musí sa sústrediť.
Nesmie vzorky premiešať.
Nesmie dostať nesprávne výsledky.
Irene musí pracovať veľmi presne.
To je veľmi dôležité.

S kým Irene pracuje?
Často sa to mení.
Často pracuje sama.
Napríklad:
Tento týždeň je zodpovedná za 1 úlohu.
Kolegovia túto úlohu striedavo robia.
Irene je zodpovedná za dnešný deň.
Niekedy jej kolegovia pomáhajú.

Keď Irene dokončí spracovanie vzoriek na robote,
odnesie vzorky v doštičke do prístroja.
Ak všetko prebehne v poriadku,
skončí prácu približne o 17.00 hod.
Keď sa vráti na druhý deň
skontroluje:
Prebehli všetky merania dobre?
Ak áno, môže výsledky zadať do počítača.
Takto Irene končí svoj deň.

Vedúci inžinier

Úrad, Kancelárska práca, IT

Inžinier navrhuje nové stroje.
Nakreslí obrázok nových strojov.
Ostatní ľudia zostavia stroje.

Toto je Marco.
Jeho práca je byť vedúcim inžinierom.

Marcov kolega hľadá zákazníkov.
Ponúknu zákazníkom ponuku.
Ak zákazníci ponuku prijmú,
Marco začne pracovať.

Marco dostane objednávku.
Vytvorí 3D model stroja.
Pre stroje platia určité pravidlá.
Existujú pravidlá pre bezpečnosť.
Marco tieto pravidlá dodržiava.
Marco odovzdáva prácu ďalším inžinierom.

Aké sú Marcove úlohy?
   – Príprava projektov
   – Kontrola a porovnávanie           plánov s kolegami
   – Vytváranie náčrtov
   – Rozdeľovanie úloh                       ostatným inžinierom
   – Konzultácie s rôznymi                  oddeleniami

Keď je výkres hotový,
Marco ho skontroluje.
Ak je výkres dobrý,
uvoľní ho do výroby.
Marco musí dbať aj na zaznamenávanie času.

Marco musí výkresy starostlivo kontrolovať,
pretože ich posiela do firmy.
Výkresy musia byť ľahko pochopiteľné.
Potom s nimi môže ďalej pracovať.
Existujú požiadavky na bezpečnosť strojov
v Európe a Amerike.
Marco musí tieto požiadavky dodržiavať.
Stroje nesmú byť nebezpečné.
Musí mať tlačidlo, ktorým ich v prípade núdze vypne.
Predpisy týkajúce sa bezpečnosti a čistoty
sú veľmi dôležité.

Marco často pracuje spoločne s ostatnými.
Napríklad konzultuje s kanceláriou.
Spolupracuje s kresličmi a elektrotechnikmi.
Konzultuje s projektovým manažérom.
Niekedy montážna hala požiada Marca o pomoc.
Potom sa Marco pozrie:
Ako môžu spoločne riešiť problém?

Keď má Marco online stretnutie so zákazníkmi,
berie si so sebou tlmočníka.
Tiež si berie tlmočníka so sebou na pracovné návštevy.
Marco často diskutuje s dodávateľmi
cez Microsoft Teams alebo e-mailom.
Microsoft Teams je program na videohovory.
Ak Marco dokáže odčítať z pier,
môže zhruba rozumieť rozhovorom s kolegami.
Ak Marco nerozumie,
používajú obrazovku.
Ukazujú na veci alebo kresbu.
To funguje aj s Microsoft Teams.
Preto Marco často používa Microsoft Teams.

Marco tu pracuje od roku 2013.
Najskôr pracoval v inžinierskom kancelárii.
V tejto firmy pracuje od roku 2016.
Pracuje 36 hodín týždenne.

Marco nepotrebuje veľa.
Zvyčajne používa počítač.
Vedľa neho je notebook pre tlmočníka.
To je všetko, čo Marco potrebuje.

Marco vždy pracuje na tom istom mieste.
Niekedy má stretnutia so zákazníkmi.
Stretnutia sa konajú v zasadačke.

Asistent pre osoby so sluchovo- zrakovým postihnutím

Zdravie, Služby

Toto je Eduardo.
Pochádza z Venezuely.
Teraz žije v Turíne.
Pracuje ako osobný asistent pre osoby so sluchovo- zrakovým postihnutím.

Eduardo získal túto prácu v Inštitúte pre nepočujúcich v Turíne.
Toto je Eduardova prvá skúsenosť
ako asistent pre osoby so sluchovo- zrakovým postihnutím.
Všetko sa naučil počas práce:
   – Aké sú potreby osôb so               sluchovo- zrakovým                     postihnutím?
   – Ako robia osoby so                       sluchovo- zrakovým                     postihnutím?
   – Ako pozorujú osoby so               sluchovo- zrakovým                     postihnutím veci?
Eduardo nemal na túto prácu žiadne špeciálne vzdelanie.
Eduardo začal pracovať pred dvoma rokmi.
Vtedy bola práca náročná.
Potom Eduardo získal skúsenosti.
Teraz je lepší vo svojej práci.

Eduardo sprevádza osobu so sluchovo- zrakovým postihnutím.
Táto osoba si vyberá sama:
Aký je môj dnešný program?
Čo chcem dnes robiť?
Eduardo ich sprevádza.

Čo je najdôležitejšie na Eduardovej práci?
Robí to, čo človek želá.

Eduardo musí venovať pozornosť maličkostiam.
Dáva informácie a upozorňuje na to, čo sa deje.
Napríklad:
   – pri jedle
   – pri prechádzke

Ak osoba zje rybu,
potom Eduardo vysvetľuje:
V rybe sú kosti.
Potom je osoba so sluchovo- zrakovým postihnutím pri jedle opatrná.
Potom je chránená.

Keď osoba ide na prechádzku,
Eduardo ju upozorňuje na schody,
pretože osoba nevidí schody.
Táto informácia je dôležitá.
Pomáha osobe oboznámiť sa s miestnosťou.
Preto asistenti musia poskytovať tieto informácie.

Eduardo nepracuje s inými asistentmi.
Eduardo pracuje s osobou so sluchovo- zrakovým postihnutím sám.
Môže sa to stať:
Eduardo sprevádza nového asistenta.
Potom Eduardo ukáže,
ako robí prácu.
Doteraz Eduardo vždy pracoval sám.

Eduardo zvyčajne pracuje ráno.
Ostatní asistenti pracujú popoludní a večer.
Je to práca na zmeny.
Keď sa Eduardo stretne s inou osobou,
odovzdá ju informácie.
Podporuje komunikáciu.

Predtým, ako Eduardo dokončí prácu,
informuje osobu so sluchovo- zrakovým postihnutím:
Odchádzam.
Vrátim sa zajtra.
Keď Eduardo dostane informácie,
potom ju odovzdá osobe so sluchovo- zrakovým postihnutím.
Aké informácie napríklad?
   – Informácie z inštitútu
   – Aktivity v Záhrade zmyslov
   – Informácie od sestry osoby
Aby sa osoba mohla dobre pripraviť
na ďalší deň.
Čo je dôležité v práci:
Poskytnutie všetkých informácií.
Venovať osobe plnú pozornosť.
Takto si Eduardo získava dôveru osoby.

Eduardo ešte nevie všetko
o práci ako asistent.
Stále mu chýbajú informácie.
Eduardo sa chce ďalej vzdelávať.
Potom bude môcť ešte lepšie podporovať osoby so sluchovo- zrakovým postihnutím.
Eduardo sa chce v budúcnosti naučiť viac.
Chce sa zdokonaľovať.

Eduardo pracuje na rôznych miestach.
Niekedy je v parku.
Osoba so sluchovo- zrakovým postihnutím by mala lepšie pochopiť prostredie
a zlepšiť svoje vedomosti.
Preto osobu Eduardo berie na rôzne miesta.
Napríklad:
   – do parku
   – do baru
   – do centra mesta
Eduardo osobu tam vezme,
kam chce ísť.

Eduardo ďakuje za návštevu.

Sprievodca

Služby

Toto je Serafino Timeo.
Už niekoľko rokov pracuje ako sprievodca v Turíne.

Predtým, ako sa rozšíril internet,
Serafino musel pripravovať materiály na mestské prehliadky.
Miluje prehliadky mesta.
Preto sa delí o informácie o svojich prehliadkach
s priateľmi a známymi.
Posiela e-maily.
Rozširuje svoju sieť.
Takže už nepotrebuje robiť reklamu.
Ľudia ho poznajú.
Kontaktujú ho.

Ako sa Serafino pripravuje?
Na začiatku bol vášnivý a zvedavý.
Robil si poznámky.
Zúčastňoval sa na aktivít, ktoré organizovali počujúci ľudia.
Keď pripravuje materiál,
vyberá, čo je vhodné pre nepočujúcich.
Všetko ostatné vynecháva.
Samozrejme, každý rok materiál mení.
Odstráni nepodstatné.
Pridáva iné veci.

Ako Serafino pripravuje prácu?
Najprv o tom premýšľa:
Kde je miesto stretnutia?
Ktoré trasy a ulice chce navštíviť?
Potom všetko zorganizuje.
Vyberie vhodnú trasu pre skupinu.
Pripraví preklad.
Potom môže začať pracovať.

Prvým cieľom Serefina je
inšpirovať ľudí posunkovým jazykom.
Ale pri jeho práci nie je jednoduché.
Snaží sa pochopiť:
Čo turisti chcú?
Chce upútať ich pozornosť.
Pred časom pracoval so skupinou detí.
Musel prispôsobiť svoje posunky deťom.

V Turíne pracuje sám.
Keď prídu americkí turisti,
spolupracuje s cestovnou kanceláriou Hands on Travel.
Jeho cieľovou skupinou sú nepočujúci Taliani a nepočujúci cudzinci.
Nikdy nepracuje s počujúcimi zákazníkmi.

Serafino sa pred zájazdom vypytuje:
Do kedy majú turisti čas?
Kde sa nachádzajú?
Cestujú vlakom alebo autobusom?
Potom môže prehliadku dobre zorganizovať.
Počas prehliadky môžu byť problémy.
Napríklad:
Začne pršať.
Preto musí mať vždy pripravené iné plány.
Turisti by mali byť spokojní
po skončení prehliadky.

materiál Serafína musí byť vhodný pre nepočujúcich.
Nepočujúci majú radi vizuálne materiály,
pretože si ich ľahšie pamätajú.
Preto okrem posunkov používa aj
listy s kresbami.
Tým sa zvyšuje porozumenie.
Keď ukazuje na veci na strechách budov,
vždy je lepšie,
ak použije ukazovadlo.
Potom je vysvetlenie ľahšie pochopiteľné.
To funguje u nepočujúcich ľudí.

Keď Serafino sprevádza skupinu,
najprv sa pýta:
Čo chce skupina robiť?
Niektoré skupiny chcú trasy na tému katolíckeho náboženstva.
Iné skupiny chcú umenie a architektúru.
Ak skupina nemá konkrétne želanie,
potom Serafino zmieša všetky témy:
   – náboženstvo
   – umenie
   – architektúra
Všetci sú s tým spokojní.

Ortopedický obuvník

Zdravie, Služby

Ortopedický obuvník

Ortopédia je odbor medicíny.
Zaoberá sa liečbou
zlomených alebo posunutých kostí a kĺbov.

Toto je Michael Grill.
Pracuje ako majster ortopedickej obuvi.
Odvtedy, čo sa Michael vyučil tomuto remeselný odbor,
je živnostníkom.

Michael radí zákazníkom.
Dohodne stretnutia.
Kedy prichádzajú zákazníci?
   – Zákazníci potrebujú vložky.
   – Obuv potrebuje opravu.
   – Zákazníci potrebujú ortopedickú obuv.
Michael má rôzne úlohy.
Napríklad:
Michael opravuje aj tašky.

Napríklad:
Zákazník chce nové podpätky.
Michael sa pýta:
Čo mám robiť?
Michael si musí byť istý:
Zákazník dostane presne to, čo si objednal.
Michael vysvetľuje:
Existujú mäkké, stredné a tvrdé podpätky.
Po konzultácii Michael vie:
To je to, čo tento zákazník chce.
Potom Michael pripraví topánky.
Potom Michael topánky vráti.

Zákazníci sa často pýtajú:
Viete mi opraviť topánky?
Aké sú iné možnosti?
Ak chce človek vložky,
Michael im musí zmerať nohy.

Ostatní zákazníci prichádzajú za Michaelom,
pretože chcú ortopedickú obuv.
Michael zmeria aj ich nohy.
Zákazníci majú rôzne želania.

Keď Michael prijme objednávku,
materiály objedná ešte v ten istý deň.
Potom má všetky materiály na mieste.
Nový materiál má stále na sklade.
Michael dokončí objednávku,
kým zákazníci prídu.
Niekedy je to ešte v ten istý deň
a niekedy až na druhý deň.

Čo je pre prácu Michaela dôležité?
Musí prácu robiť správne.
Nesmie sa zraniť.
Musí vedieť:
Ako fungujú nebezpečné stroje?
Ako tieto stroje obsluhovať?

Čo je to ortopedická obuv?
Michael vie:
Kde sú tlakové body?
Opravuje tlakové body.
Obrusuje ich.
Potom nedochádza k treniu a
majitelia topánok nedostavajú pľuzgiere.

Prečo potrebujete ortopedickú obuv?
Niekedy je rozdiel vo výške
medzi bedrovými kosťami alebo kolenami.
Vložky tento rozdiel vyrovnávajú.
Existujú ortopedické poruchy.
To znamená, že:
Chodidlá sa ohýbajú dovnútra alebo von.
Vložky túto deformáciu zlepšujú.
Chodidlá sa opäť vyrovnávajú rovnomerne.

Komunikácia so zákazníkmi nie je problém.
Michael je nedoslýchavý.
Môže teda hovoriť.
Niekedy Michael niečomu nerozumie.
Vtedy sa opýta znova
a dostane odpoveď.
Michael sa prispôsobí.
Normálne všetko funguje dobre.

Ľudia vyhadzujú veľa poškodených topánok.
Michael dokáže tieto topánky opraviť.
To je možné.
Dôležitá je kvalita a materiál obuvi.
Michael môže pomôcť ľuďom s deformáciami
použitím vložiek alebo ortopedickej obuvi.
Michael ponúka tieto možnosti.

Architektka

Služby, IT, Umenie

Toto je Consuelo Agnesi.
Je samostatne zárobkovo činná architektka.
Vlastní architektonickú firmu.
Volá sa Studio in Movimento.
Je majiteľkou a právnou zástupkyňou firmy.
Využíva zásady univerzálneho navrhovania.
Univerzálny dizajn znamená:
Zariadenia a miesta sú prístupné.
Prístupný znamená:
Niečo môžu dobre používať ľudia so zdravotným postihnutím.

Existujú rôzne zdroje pre prácu.
Napríklad:
Consuelo má nápad na projekt.
Navrhuje nápad zákazníkom.
Alebo:
Zákazníci za ňou prídu s nápadom.
Potom je stretnutie s vyjednávaním.
Consuelo potom začne pracovať na projekte.
Pracuje na ňom, kým nie je hotový.

Keď začne pracovať na projekte,
prvým krokom je návšteva priestoru.
Potom Consuelo urobí merania.
Pozrie si okolie.
Consuelo dostane návrh.
Potom zmení niekoľko detailov.
Potom sa opäť stretne so zákazníkom.
Vysvetľuje projekt.

Potom Consuelo zmení návrh.
Pridá presné želania zákazníka.
Nakoniec je návrh dokončený.
Consuelo začne so stavebnými prácami.
Je stavebnou manažérkou.
To znamená:
Dozoruje stavebných robotníkov a zamestnancov.

Denná rutina architektky je každý deň v týždni iná.
Ráno Consuelo navštevuje rôzne domy.
Pracuje na rozpočtoch.
Kontaktuje zákazníkov.
Popoludní odpovedá na e-maily.
Udržiava si prehľad:
Čo sa deje na jej stavbách?
Potom kreslí návrhy.
Každý deň je iný.

Komunikuje so zákazníkmi rôznymi spôsobmi.
Prispôsobuje sa svojmu partnerovi.
S nepočujúcou osobou používa posunkový jazyk.
Ak nepočujúca osoba hovorí hovoreným jazykom,
Potom s nimi hovorí aj Consuelo.
Consuelo môže komunikovať s počujúcimi zákazníkmi
bez problémov.
Ak niečomu nerozumie,
napíše si to na mobilný telefón alebo na papier.
Keď má Consuelo nových zákazníkov,
najprv vysvetľuje:
Ako môžu navzájom komunikovať?
Napríklad:
Consuelo vie odčítať z pier.
Potom nie sú žiadne problémy s komunikáciou.

Consuelo miluje svoju prácu,
pretože vždy vidí nové miesta.
Môže pracovať na rôznych projektoch.
Preto musí pracovať v rôznych talianskych mestách.
Takže môže veľa cestovať.
Consuelo nám chce povedať viac o svojej kancelárii.
Miestnosti sú navrhnuté podľa princípov Deaf Space.
V kancelárii sa nachádza medziposchodie.
Tam sa nachádza jej pracovný stôl.
Odtiaľ vidí na dvere
a ľudí, ktorí prichádzajú.
Vidí aj na personál na prízemí.
Môže sa s nimi rozprávať.
Nemusí kvôli tomu chodiť dole.
Miestnosť je veľmi dobre osvetlená.
Takže miestnosť je perfektná.

Predavačka remeselníckych potrieb

Služby, Umenie, Zručnosti, remeslá a obchod

Toto je Giuseppina Laposaponara.
Jej prezývka je Pina.

Pina pracuje v tomto obchode už 9 rokov.
Pina miluje svoju prácu.
Napríklad:
   – maľovanie
   – šitie
   – vyšívanie
   – porcelán
   – strihanie
Pina maľuje.
Zúčastňuje sa súťaží.
Pina vyštudovala umenie.
Pina miluje umenie.
Pina chodila do krajčírskej školy.
Pina robí všetko toto vo svojom obchode.

Zákazníci sú rôzni.
Niektorí zákazníci prinášajú veci.
Pina ich musí opraviť.
Niektorí zákazníci majú staré domy.
Pina by tam mala niečo zmeniť.
Niektorí zákazníci chcú, aby Pina niečo premaľovala.
Zákazníci žiadajú Pinu, aby niečo urobila.
Pina to urobí.
Niekedy zákazníci prinesú staré fotografie:
   – starých rodičov.
   – tety
   – malých detí
Pina z fotografií vytvorí výšivku.
Niekedy Pina maľuje obrazy pre zákazníkov.
Pina môže vyrobiť šálky alebo taniere s obrázkami
talianskych znakov.
Napríklad, znak pre:
   – Káva
   – čaj
   – Milujem ťa.
Pina tiež vie vyšívať na tričká.

Čo sa deje v pracovný deň Piny?
Príde zákazník s pokazenou vecou.
Pina musí vyrobiť darček pre zákazníka.
Napríklad: výšivku alebo keramiku.
Každý zákazník chce niečo iné.

Pina začína s prvým zákazníkom.
Keď je Pina s opravou hotová,
potom ju nechá uschnúť.
V tom čase Pina robí niečo iné.
Napríklad vyšívanie.

Pina dostane vec na opravu.
Musí davať pozor:
Farba je po oprave rovnaká.
Niekedy je to ťažké.
Niekedy Pina musí nalepiť nálepku s fotografiou
na niečo.
Potom vec maľuje,
aby fotografia vyzerala ako skutočná.
Jeden zákazník má vo svojom byte dieru v stene.
Murári nedokázali dieru opraviť.
Potom zákazník spýta Pinu:
Dokážete to opraviť?
Pina potom opraví dieru.
Pina premaľuje dieru farbou zo steny.
Výhodou je:
Je to lacnejšie.
Zákazník nemusí maľovať celú stenu.

Komunikácia nie je problém s počujúcimi zákazníkmi.
Niektorí zákazníci len mierne pohybujú perami pri rozprávaní.
Potom sa Pina zdvorilo opýta:
Mohli by ste to, prosím, napísať?
Zákazníci si to potom uvedomia:
Pina je nepočujúca.
Potom zákazníci hovoria zreteľnejšie.
Pina zatiaľ nemá žiadne problémy s komunikáciou.
Pina používa taliansky posunkový jazyk s nepočujúcimi zákazníkmi.

Pina pracuje v obchode už 9 rokov.
Pina pracuje vždy sama.
Aj keď Pina vedie kurz pre počujúcich ľudí,
pracuje sama.
Pina sa sama zúčastňuje aj na výstavách.
Nikto jej nepomáha.
Nemá ani tlmočníkov do posunkového jazyka.
Niekedy kurzy organizujú iné podniky.
Pina sa zúčastňuje týchto kurzov bez tlmočníka do posunkového jazyka.
Pina na kurzoch vyhlasuje:
Som nepočujúca.
Ľudia musia hovoriť zrozumiteľne.
To uľahčuje komunikáciu.
Keď má Pina veľa práce,
urobí si rozvrh.
Zapisuje si:
Čo musím urobiť tento týždeň?
Ak Pina nestihne všetko,
potom ide domov.
Tam sa naje.
Potom sa Pina vráti do obchodu.
Pracuje večer, kým nie je všetko hotové.

Pina pracuje v obchode už 9 rokov.
31. mája to bude 10 rokov.

Pina potrebuje pomocné technológie.
Sú to zariadenia.
Pomáhajú Pine v každodennom živote.
Napríklad:
V obchode je zvonček.
Keď niekto zazvoní,
začne blikať svetlo.
Keď Pina pracuje alebo vyšíva v zadnej miestnosti,
nevidí svetlo.
Potrebuje ďalšie upozornenie.
Pina navštevuje kurzy pre podnikateľov.
Sú tam slová v angličtine.
Pinin mobilný telefón tieto slová prekladá.
Ak hovoriaca osoba sedí ďaleko od Piny,
potom mobilný telefón nemôže zobraziť preklad.
Je to ťažké,
keď musí Pina robiť poznámky.
Musí súčasne pozerať a písať.
Pina pri tom potrebuje pomoc.
Preto sa pýta ľudí, ktorí sú zodpovední.

Pina normálne pracuje v obchode.
Niekedy sa v dome zákazníka niečo pokazí.
Napríklad: stena alebo skriňa.
Zákazník to nemôže priniesť do obchodu Piny.
Preto Pina pracuje u zákazníka doma.

Psychologička, sexuálna poradkyňa a psychoterapeutka

Zdravie, Služby

Toto je Valentina Foa.
Pracuje ako psychologička a sexuálna poradkyňa.
Absolvuje prax ako psychoterapeutka.

Pacienti kontaktujú Valentinu na odporúčanie od iných.
Alebo preto, že je členkou Asociácie psychológov.
Nepočujúci jej môžu poslať správu.
Môžu si dohodnúť videohovor.
Počujúci ľudia jej píšu správy.

Vzťahy sú dôležité pre prácu Valentiny.
Keď za ňou príde pacient,
musí premýšľať:
Kto je tá osoba?
Odkiaľ pochádza?
Valentina vždy navrhne stretnutie na spoznanie.
Vtedy môžu obaja vidieť
Či sú vzájomne kompatibilní.
Valentina tiež vysvetľuje:
Je nepočujúca.
Aké jazyky používa?
Ako komunikuje?

Valentina väčšinou pracuje online.
Niekedy pracuje na mieste.
Keď pracuje online,
potom je vo svojom pracovisku.
Skontroluje aspoň 30 alebo 20 minút pred stretnutím:
Funguje monitor?
Funguje internet?
Je dostatok svetla?

Valentina skontroluje pred stretnutím:
Čo sa doteraz dialo na stretnutiach?
Čo je v poznámkach?
Je prestávka 15 až 20 minút medzi pacientmi.
Potom si zapisuje:
Čo sa stalo na stretnutí?

Ak má Valentina pacientov s kombinovaným postihnutím sluchu a zraku,
musí venovať pozornosť svojmu oblečeniu.
Musí byť veľmi opatrná,
keď pacienti prichádzajú do ordinácie.
Komunita nepočujúcich je malá.
Preto sa musí vyhýbať,
aby sa nestretli 2 pacienti,
pretože ich termíny sú príliš blízko seba.
Musí byť opatrná:
Nikto iný sa nedozvie,
o čom sa hovorí v miestnosti.

Valentina pracuje sama.
Niekedy chce, aby mala tím na výmenu názorov.
V Európe existujú združenia psychológov pre nepočujúcich.
Niekedy sú konferencie prístupné pre Valentinu.
To znamená:
Sú tam tlmočníci do posunkového jazyka alebo titulky.
Potom môže pokračovať vo vzdelávaní.
Žiaľ, nie vždy je to tak.

Väčšina počujúcich pacientov Valentiny
patrí do komunity nepočujúcich.
Napríklad CODA.
CODA sú osoby nepočujúcich rodičov.
Valentína s nimi komunikuje v talianskom posunkovom jazyku.
Niekedy Valentinu kontaktujú aj počujúci ľudia,
ktorí sa nikdy predtým nepoznali nepočujúcich.
Potom sa o tom presvedčí:
Rozumejú si.
Ak sa vyskytnú ťažkosti,
potom odporúča iného psychológa.
V poslednom čase chce veľa pacientov zostať u Valentiny.

Na online stretnutia s počujúcimi ľuďmi
používa rozpoznávanie hlasu.
Ak to nefunguje,
potom požiada pacientov,
aby hovorili pomalšie
a aby používali viac mimiky.

Deň sa končí s posledným pacientom
alebo posledným e-mailom.
Valentina sa potom prezlečie.
To jej pomáha pochopiť:
Teraz sa práca skončila.
Niekedy sa stretne s pacientmi náhodou.
To je trochu zvláštne.
Valentína sa snaží,
nestretávať pacientov.

Počas praxu ako psychoterapeutky
mnohí si mysleli:
Mala by pracovať len na miestach,
kde sú nepočujúci pacienti.
Teraz má školiaci program,
kde môže získavať skúsenosti v rôznych situáciách.

Valentina potrebuje stoličku.
Počítač a mobilný telefón musia mať rozpoznávanie hlasu.
V prípade potreby potrebuje aj tlmočníka.

Valentina pracuje v súkromnej praxi.
Nachádza sa v miestnosti v jej dome.
Kedysi mala skutočnú ordináciu.
Teraz má viac online stretnutí
Preto už nepotrebuje skutočnú ordináciu.

Tanečnica

Umenie

Toto je Gabriella.
Pracuje ako tanečnica.
Nie je to jej hlavné povolanie.
Ako tanečnica pracuje len občas.

Gabriella nehľadá zákazníkov ani tanečníkov.
Navštevuje tanečný kurz.
Tanečný učiteľ je počujúci.
Vie posunkovať.
On navštevuje kurz posunkového jazyka.
Existuje sieť s počujúcimi členmi.
Sieť sa pýta Gabrielly:
Chceš pracovať ako tanečnica na podujatí?
Organizátori v komunite nepočujúcich sa pýtajú Gabrielly.
Ona potom kontaktuje ďalších nepočujúcich umelcov.
Keď Gabriella nájde všetkých ľudí do tímu,
potom idú na podujatie.
Niekedy sú platení.
Niekedy nie sú platení.
Závisí to od dohody.

Gabriella trénuje aspoň dvakrát týždenne.
V pondelok a v stredu.
Ak Gabrielle blíži sa vystúpenie,
potom trénuje častejšie.
Vtedy trénuje 3 až 4 razy týždenne.
To závisí od toho,
kedy je vystúpenie.

Gabriella dbá na tanečné kroky.
Ale aj na texty piesní.
Aký je význam piesne?
Aký je obsah piesne?
Gabriella tiež vyberá kostýmy.

Ako vyzerá typický deň na hodine tanca?
Na začiatku nepočujúci nepoznajú hudbu.
Nepočujú hudbu.
Preto počujúca osoba vysvetľuje obsah piesne.
posunkovým jazykom s rôznymi príkladmi.
Keď nepočujúci dobre pochopili pieseň,
potom o piesni navzájom diskutujú.
Ale pieseň ešte nie je preložená do talianskeho posunkového jazyka.
Preklad sa prehodnotí.
Pridávajú sa umelecké posunky, ktoré zodpovedajú hudbe.
Potom tanečníci premýšľajú o oblečení.
Potom nacvičujú pohyby a tanečné kroky.

Gabriella musí venovať veľkú pozornosť spätnej väzbe skupiny.
V skupine je to dôležité:
Pohyby sú koordinované.
Ak tanečníci nepočujú hudbu,
potom musí jedna osoba dať signál.
Tanečníci dávajú pozor na signál.
Potom sú všetci v správnom čase.
Keď vystupujú pred publikom,
musia myslieť aj na svoju výrazy tvare.
Počas vystúpenia musia usmievať.
To je veľmi dôležité.
Ale je to aj ťažké.
Zatiaľ sa im to vždy podarilo.

Gabriella málokedy pracuje sama.
Zvyčajne pracuje s inými ľuďmi.
Pracuje s 2 až 5 ľuďmi.
Gabriella môže trénovať len sama.
Vždy vystupuje so skupinou.

Gabriella bola raz v televíznom programe televízie LA7 TV.
Boli tam veľmi dobrí profesionálni tanečníci.
Bola tam aj Gabriella a ďalší nepočujúci tanečníci.
Gabrielle sa to zdalo:
Profesionálni tanečníci a nepočujúci tanečníci si porovnávali.
Navzájom sa pripomínali,
na čo si musia dávať pozor.
Napríklad: počítanie
Výsledkom bola dobrá tímová spolupráca.

Predtým, ako Gabriella dokončí prácu,
skontroluje:
Je všetko na svojom mieste?
Je oblečenie kompletné?
Potom môžu vystúpiť.
Gabriella kontroluje pred vystúpením:
Sú kroky pre všetkých jasné?
Potom môžu vystupovať.

Po vystúpení diskutujú:
   – problémy
Napríklad:
Bolo ťažké sledovať ostatných?
   – Chyby
Napríklad:
Začal niekto príliš neskoro?
   – Vyrušenia
Napríklad:
Oslnilo svetlo?
Niektorí tanečníci môžu počuť trochu.
Používajú načúvacie prístroje.
Iní tanečníci sú nepočujúci.
Vtedy vzniká zmätok:
Koho majú pri tanci sledovať?
Diskutujú o ťažkých bodoch.
Potom sa chyby nabudúce nestávajú.
Takto sa skupina môže zlepšovať.

Gabriella nepracuje ako tanečnica na plný úväzok.
Ako tanečnica pracuje len občas.
Robí to už 5 alebo 6 rokov.
Každý deň trénuje 2 až 3 hodiny.
Záleží na tom:
Koľko času zostáva pred vystúpením?
Ak je času málo,
potom trénuje 3 hodiny denne.
Ak je do predstavenia ešte dosť času,
potom trénuje 1,5 až 2 hodiny denne.

Gabriella potrebuje drevené pódium.
Dobre prenáša vibrácie.
Gabriella potrebuje aj
   – výkonné reproduktory
   – vhodné svetlá
Existuje svetelný systém.
Ten nie je populárny.
Vytvára rôzne svetlá v závislosti od typu hudby.
Gabriella sa pokúsila použiť subwooferu.
Je to reproduktor.
Zosilňuje nízke zvuky.
Potom nepočujúci cítia viac vibrácií.
Subwoofer je nepríjemný.
Pri tanci sa šmýka.
So subwooferom je problém aj pri vystúpení.
Bolo ťažké používať subwoofer,
keď mala Gabriella na sebe kostým.
Samozrejme, potrebuje aj miestnosť so zrkadlovou stenou.
Tam trénuje.
Keď tancuje
musí sa na seba pozerať do zrkadla.
Potrebuje aj drevenú tyč.
Tá sa používa na naťahovanie pri balete.

Gabriella trénuje vždy na inom mieste.
Tanečná škola už dvakrát zmenila miesto tréningu.
Pred vystúpením organizátori poskytujú miesto.
Zakaždým trénujú na inom mieste.

Pekárka

Gastronómia, Zručnosti, remeslá a obchod, Výroba / Manufaktúra

Toto je Alice De Luca.
Alicin obchod sa nachádza v Segrate.
To je malé mesto.
Segrate je blízko Milána.
V obchode sa predáva focaccia.
Focaccia je biely chlieb z Talianska.
Obchod sa volá Alis.
Odkiaľ pochádza tento názov?
Písmeno A pochádza zo slova Alice.
LIS je skratka pre taliansky posunkový jazyk.
Alice je nepočujúca.
Chce, aby:
Obchod je miestom stretávania nepočujúcich a počujúcich ľudí.

Alice predáva focacciu.
Niekedy robí aj pizzu.
Alice vyrába focacciu na podujatia.
Napríklad:
   – maturitné párty
   – triedne stretnutia
   – večerné akcie
   – narodeniny
Na narodeniny Alice píše
meno oslávenca s Nutellou na focaccii.
Deti milujú focacciu s Nutellou.
Alice vie robiť veľa rôznych vecí.
Je to dôležité:
Zákazníci si musia objednať vopred.

Alice zatiaľ nerobí doručenia.
V obchode pracujú len Alice a jej mama.

V pekárni Alice vyrába cesto na pizzu a focacciu.
Pomocou strojov.
Alicina mama pripravuje cesto na pizzu a focacciu.
Dáva na ne syr a ďalšie ingrediencie.
Alice krája focacciu.
Je presnejšia.

Obchod bol otvorený v roku 2019.
Vtedy Alice pracovala každý deň
od skorého rána do večera.
Potom sa Alici narodili dve deti.
Takže tieto pracovné hodiny boli náročné.
Preto Alice teraz pracuje len polovicu dňa.
Popoludní môže vyzdvihnúť deti.
Alice ráno prijíma objednávky.
Potom robí cesto.
Alice všetko pripraví na ďalší deň.

V obchode s potravinami musíte byť veľmi opatrní.
Na čo si musíte dávať pozor?
   – Aby sa do potravín                       nedostala špina alebo vlasy.
   – Všetko musí byť hygienické.
Hygiena znamená čistotu.
Je to dôležité,
aby ľudia neochoreli.
   – V pekárni musí byť vždy                 všetko čisté.

Alice pracuje v obchode so svojou mamou.
Jej mama je počujúca.
To je užitočné.
Môže telefonovať.
Môže prijímať objednávky.
Ak Alice nevie odčítať z pier,
potom jej matka môže pomôcť s komunikáciou.
V časoch koronavírusu ľudia nosili masky.
Alice vtedy nemohla odčítať z pier.
Preto Alice pracovala v pekárni.
Pre Alice to bolo ťažké.
Nemohla komunikovať so zákazníkmi.
Potom sa povinné maskovanie skončilo.
Menej ľudí malo masky.
Potom Alice mohla opäť pracovať za pultom.

Počujúce dievča pracuje v obchode od apríla.
Teraz v obchode pracujú 3 ľudia.

Komunikácia nie je jednoduchá.
Alice má problémy s novými zákazníkmi.
Noví zákazníci začnú rozprávať.
Potom Alice vysvetlí:
Som nepočujúca.
Niektorí zákazníci sa ospravedlňujú.
Niektorých zákazníkov to nezaujíma.
Niektorí zákazníci sú zvedaví.
Pýtajú sa Alice na posunkový jazyk.
V obchode sú videá a fotografie s prstovou abecedou.
Zvedaví zákazníci si na ne pozrú.
Ak už zákazníci Alicu poznajú,
potom nemajú žiadny problém.
Vedia,
že musia hovoriť potichu.
Vtedy Alice dokáže lepšie odčítať z pier.
Niektorí zákazníci poznajú posunky.
To ešte viac uľahčuje komunikáciu.
Alice kedysi bola nervózna z komunikácie.
Hovorila si to:
Ja to zvládnem!
Teraz Alice dokáže komunikovať s dôverou.

Včera nová kolegyňa informovala Alicu:
Čoskoro nám dôjdu poháre s pestom.
Alice dnes ráno doplnila poháre s pestom.
Kolegyňa informuje Alicu často:
Čo treba urobiť?
Napríklad:
   – Cesto je hotové.
   – Alice potrebuje niečo kúpiť.
   – Alice si potrebuje niečo objednať.

Alice otvorila obchod v roku 2019.
Bolo to tesne pred pandémiou koronavírusu.
Obchod funguje už 4 roky.
Rok 2019 bol zvláštny.
Všetko sa začalo dobre.
Potom prišla koronavírus.
Alica nevedela:
Ako môžem pokračovať?
Ako dosiahnuť svoje ciele?

Všeobecne je všetko v poriadku.
Alice nemá žiadne komunikačné pomôcky.
Napríklad tablet.
Na ňom sa zobrazujú titulky.
Alice nemôže robiť telefonáty.
Alice požiada svoju mamu, aby telefonovala.
Možno sa to zlepší,
keď Alice získa systém na to.
Alici sa všeobecne má dobre.

V obchode je už 4 roky.
Vždy bol na tom istom mieste.
Alice ďakuje za návštevu.

Počítačový technik a predajca

Služby, IT

Toto je Daniele Minelli.
Už 30 rokov pracuje s počítačmi.
Zaoberá sa napríklad:
   – opravami
   – počítačmi
   – predajom
   – náhradnými dielmi
   – pamäťou
Vlastne robí všetko.
Nedávno získal IČ DPH.
To znamená:
Môže predávať počítače s faktúrou.
V obchode alebo online.
Počítače posiela po celej Taliansku.

Vďaka internetu môžu nepočujúci a počujúci ľudia mu napísať.
E-mailom alebo cez WhatsApp.
Môžu si niečo objednať na webovej stránke.
Tam si vyberú počítač.
Potom zaplatia.
Nakupovanie je podobné ako na Amazone.
Keď Daniele dostane objednávku,
pošle ju zákazníkovi.

Keď niekto uvidí počítač na webovej stránke,
Potom mu môže napísať.
Daniele mu odpovie,
či má tento počítač.
Ak si niekto niečo kúpi online,
Daniele dostane e-mail so všetkými podrobnosťami:
   – meno
   – priezvisko
   – adresa
Potom zavolá dodávateľovi.
Dodávateľ sa postará o odoslanie.
Keď je objednávka pripravená a doručená,
Potom Daniele pošle zákazníkovi elektronickú faktúru.

Daniele väčšinou pracuje každý deň doma.
Pomáha aktualizovať webovú stránku:
   – fotografie
   – ceny
   – opisy výrobkov
Stará sa aj o objednávky:
   – počítačov
   – iný požadovaný materiál
Potom kontroluje:
Funguje webová stránka?
Treba niečo zmeniť?

Daniele chce upozorniť aj na toto:
Ľudia ho môžu kontaktovať
ak potrebujú pomoc pri používaní počítača alebo internetu.
Daniele pomáha mladým aj starším ľuďom.
Osoba musí mu vysvetliť:
Čo potrebujú?
Na čo potrebujú počítač?
Napríklad:
Na grafiku alebo hry?
Daniele potom navrhne vhodné počítače.

Daniele môže nepočujúcim poskytnúť zľavu z ceny.
Ak je počítač pokazený
alebo potrebuje aktualizáciu,
zákazníci mu môžu poslať e-mail
alebo správu WhatsApp.

Daniele pracuje vždy sám.
Napríklad:
   – aktualizácia webovej                   stránky
   – vybavovanie s dodávkami            počítačov.
Jeho zákazníci sú počujúci a nepočujúci.
S komunikáciou nemá žiadne problémy.
Ak niečomu nerozumie,
požiada zákazníka, aby to zopakoval.
Komunikuje prostredníctvom
   -SMS
   -WhatsApp
   – e-mailom
Keď je osoba s ním,
rozprávajú sa bez problémov.
Na Danielovu prácu sa zatiaľ nikto nesťažoval.

Na konci pracovného dňa Daniele vytvára elektronické faktúry.
Odosiela ich zákazníkom.
Kontroluje ich:
Sú na webovej stránke nejaké aktualizácie?
Ide za svojím dodávateľom.
Nakupuje tam materiál.
Doručí objednávky.

Daniele túto prácu vykonáva približne 2 roky.
Začal v novembri 2021.

Daniele nepotrebuje žiadne špeciálne potreby týkajúce sa prístupnosti.
Väčšinou pracuje online.
Odpovedá na e-maily alebo správy od zákazníkov.
Posiela e-mail svojmu dodávateľovi.
Dodávateľ sa postará o prepravu.
Daniele pracuje z domu.
Keď opravuje notebooky zákazníkov,
robí to u zákazníka doma.
Ak je zákazníkom firma,
potom tam cestuje a pracuje tam.
Ak oprava trvá dlho,
potom notebook vezme domov.
Opravu dokončí doma.
Ak zákazníci žijú ďaleko,
prídu za Danielom
alebo mu počítač pošlú.
Najdôležitejšie je:
Existuje dohoda.

Herec

Umenie

Toto je Nicola.
Je herec.
Robí VV.
VV je skratka pre Visual Vernacular.
Je to umelecká forma v kultúre nepočujúcich.

Firmy, festivaly alebo organizátori podujatí
môžu pozvať Nicolu na vystúpenie.
Môžu Nicolovi dať požiadavky na vystúpenie:
   – konkrétna téma
   – cieľ predstavenia
   – Mal by prvýkrát predviesť nové predstavenie.
   – Mal by zopakovať staré               predstavenie.
   – Koľko má vystúpenie stáť?
Ak všetci súhlasia,
spolupráca začína.

Príprava závisí od trvania a typu vystúpenia.
Nicola zvyčajne začína mesiac pred vystúpením.
Ak je termin veľmi blízko,
musí znovu predviesť staré vystúpenie.
Potom cvičí a opakuje vystúpenie,
aby si dobre zapamätal obsah.
Ak Nicola robí nové vystúpenie,
príprava je zložitejšia.
Musí premýšľať:
Aké sú súvislosti medzi témou a jeho detstvom?
Ak si môže vybrať tému,
Premýšľa o:
Čo je mojou inšpiráciou?
Napríklad:
   – spoločenská situácia
   – niečo, čo sa deje vo svete              práve teraz

Príprava sa začína kreslením obrázkov.
Predstavujú príbeh.
Môžu mať rôzne príbehy:
   – silný príbeh
   – jednoduchý príbeh
   – šťastný koniec
Potom Nicola vysvetľuje, čo nakreslil.
Potom sa nahráva seba.
Pozrie sa:
Musí niektoré časti zmeniť?
Potom je pripravený na vystúpenie.

Nicola musí dávať pozor:
Pre aké publikum vystupuje?
Sú to len nepočujúci alebo aj počujúci?
Pri VV musí venovať pozornosť svojej technike.
Nemal by používať niektoré posunky.
Musí dobre posunkovať.
Musí jasne odovzdať svoj príbeh.
Musí mať pod kontrolou vlastné emócie.
Ak nie,
potom hrozí nebezpečenstvo:
Zabudne, ako vystúpenie pokračuje.

Nicola sa niekedy zúčastňuje na divadelných skupinách.
Ak sa cíti dobre s ľuďmi
a majú vášeň pre divadlo.
Ale väčšinou pracuje sám.

Nicola dokáže komunikovať s počujúcimi alebo nepočujúcimi zákazníkmi.
Nicola dokáže komunikovať rôznymi spôsobmi.
Vačšinou ho kontaktujú e-mailom.
Keď sa stretne s niekým osobne,
komunikuje pomocou mimiky a gest.
Alebo píše na papier alebo na mobilný telefón.

Na konci vystúpenia sa Nicola snaží
vnímať pocity publika.
Ak je publikum spokojné,
potom si urobí poznámku,
ako vystúpil.
Ak je reakcia publika neutrálna,
potom sa musí zlepšiť alebo zrušiť vystúpenie.

Všetko, čo Nicola na vystúpenie potrebuje, je javisko a čierne oblečenie.
Niekedy predvádza VV aj s hudbou.
Projektor môže vytvoriť lepšie predstavenie,
pretože je možné vidieť aj obsah videa.

Nicola pracuje vždy niekde inde.
Nicola môže pracovať v rôznych miestnostiach.
Napríklad v divadle.
Najlepšie miesto pre VV výstupenia je ulica.
VV je pouličné umenie.

Opatrovateľka

Zdravie, Služby

Toto je Amina.
Práve absolvuje prax
ako sociálna opatrovateľka a podporná pracovníčka pre ľudí so zdravotným postihnutím.
v Lebenswelt Wallsee.

Cieľom je pomáhať ľuďom
ktorí tam žijú v bytoch,
splniť ich potreby
a dosiahnuť ich ciele.
Napríklad:
   – Osoba sa chce zlepšiť v               nemčine.
Vtedy jej Amina pomáha.
Podporuje túto osobu.
   – Niekto chce novú prácu:
Amina ho podporuje.
Naučí ho, čo potrebuje.
Opatrovateľky tiež podporujú klientov pri:
   – sprchovaní
   – umývaní zubov
   – varení
   – výletoch

Ráno Amina pripravuje kávu.
Postaví ju na stoly.
Amina to robí bez klientov.
Potom sa zabalí,
čo potrebuje na celý deň:
   – niečo na pitie
   – program na celý deň.
Potom si prečíta písomné dokumenty.
Skontroluje:
Aké sú potreby klientov?
Sú splnené všetky ich potreby?
Aká je nálada klientov?
Bez týchto informácií to Amina nevie:
Prečo sú klienti rozrušení?
Čo sa stalo predtým?

Klienti trávia čas spolu.
Potom Amina ide k jednému človeku.
Diskutujú:
Čo chce táto osoba dnes robiť?
Amina robí to, čo si táto osoba želá.
Ak osoba nemá žiadnu predstavu,
potom Amina navrhne.
Osoba si môže niečo vybrať z navrhovaných možností.
Napríklad: výlet.
Ponuky by mali zodpovedať želaniam klientov.

Ľudia v domove so sociálnou službou,
často majú problémy s vyjadrením svojich pocitov.
Napríklad:
   – Cítim sa zle.
   – Necítim sa dobre.
Je dôležité
aby Amina pozorovala týchto ľudí.
Ak sa ľudia nevedia vyjadriť svoje pocity,
potom sú veľmi zdržanliví.
Amina sa musí dobre starať o týchto ľudí.
Napríklad o ich telo.
Musí sa pýtať:
Ako sa cítiš?
Potom si osoba spomenie:
Niečo ma bolí.

Amina musí tiež dohliadať na lieky.
Meno klienta musí byť napísané na lieku.
Ak osoba dostane nesprávny liek,
môže to byť nebezpečné.
Amina ukáže na meno na krabici.
Dá osobu s jej liekmi.
Osoba môže užívať lieky.

Amina musí venovať pozornosť aj rôznym potrebám komunikácie.
Ak dôjde k nedorozumeniu,
niektorí ľudia sa rýchlo nahnevajú.
Vtedy ich opatrovatelia musia znova upokojiť.
Existujú rôzne potreby:
Niektorí ľudia potrebujú jednoduchý jazyk.
Toto je rakúsky posunkový jazyk PLUS.
Iní ľudia posunkujú na vysokej úrovni.
Amina s nimi môže normálne posunkovať.
Niektorí ľudia používajú domáci posunkový jazyk.

Amina absolvuje prax.
Pracuje s opatrovateľmi alebo sama.
Keď niečo robí s klientmi,
opatrovateľ pozoruje a kontroluje to.
Keď ide Amina s klientmi nakupovať,
niekedy to robí sama
a niekedy s opatrovateľmi.

Na konci pracovného dňa si Amina zapisuje:
Aký bol deň pre klientov?
Napríklad:
   – ich nálada
   – ich zdravotný stav
   – ich denný režim
   – Čo by sa mohlo zlepšiť?
Amina zaškrtáva:
   – Užívali klienti lieky?
   – Sprchovali sa?
Keď Amina skončí,
ide domov.

Zlatníctvo

Zručnosti remeslá a obchod, Umenie

Toto je Rastislav.

Rastislav je nepočujúci.

To znamená, že nič nepočuje.

On komunikuje rukami.

To sa nazýva posunkový jazyk.

Rastislav je zlatník.

To znamená:

Opravuje zlaté šperky.

Robí veci aj zo zlata.

Rastislav hovorí:

Pracujem ako zlatník 8 rokov.

Rastislav mal sen:

Jeho vlastné podnikanie.

Chcel vedieť:

    • Ako predám?

   • Ako platím dane?

Existuje nadácia s názvom: Points.

Táto nadácia pomohla Rastislavovi pri začatí podnikania.

Rastislav má asistenta.

Rastislav pracuje vzadu.

Asistent pracuje vpredu.

Zákazníci nevidia Rastislava.

A Rastislav zákazníkov nevidí.

Niekedy má asistent otázku.

Volá Rastislava dopredu.

Pýta sa:

Koľko to stojí?

Alebo dostal objednávku pre Rastislava.

Väčšinou asistent hovorí so zákazníkmi.

Zákazník ukáže Rastislavovi obrázok.

Potom Rastislav vidí:

To je to, čo chce zákazník.

Alebo:

Rastislav ukazuje katalóg.

Zákazník môže ukázať:

Chcem taký.

Rastislav hovorí:

Zákazník prinesie svoje zlato.

Odvážim zlato.

Hovorím zákazníkovi cenu.

Cena je vždy iná.

Záleží to na:

Koľko váži zlato?

Rastislav píše objednávku.

Niekedy:

Objednávka trvá 1 mesiac.

Niekedy:

Objednávka trvá pár týždňov.

Záleží to na:

Čo chce zákazník?

Rastislav si myslí:

Nepočujúci môžu byť zlatníci.

Dôležité je:

Chcú to urobiť.

Potom to môžu robiť.

Keď idú za svojim snom.

Keď sa im má splniť sen,

Môžu všetko.

Rovnako ako Rastislav.

Panettiere

Gastronomia, Servizi

Panettiere

Lui è Tom.
Lavora come panettiere presso Han Goossens.
L’azienda esiste da 125 anni.
Una grande famiglia ha fondato l’azienda.
Quattro generazioni della famiglia hanno lavorato nell’azienda.
Ora, una nuova generazione presto riprenderà le redini dell’azienda.
È una grande storia.
L’azienda è orgogliosa della famiglia.

Di cosa si occupa Tom?
   – Pane
   – pasticceria
   – torte
   – Panini con salsiccia
Quando Tom riceve un ordine,
lo fa da solo.
Tom presta attenzione a tutti i dettagli.
Fa in modo che tutto sia bello.

Il martedì, Tom di solito svolge lo stesso lavoro:
Fa i panini con la salsiccia.
Quando ha finito,
mette le salsicce sul carrello grande.
Sul carrello ci sono degli stampi per il pane.
Tom mette le salsicce negli stampi per il pane.
Lo stampo è liscio.
Questo permette all’impasto di lievitare bene.
Il carrello va nel forno.
Questo compito rimane sempre lo stesso.
Tom prepara il pane il mercoledì, il giovedì e il venerdì.
Ne prepara diversi tipi.
Per esempio:
   – Pane nero
   – Pane bianco
   – Panini
Tom è felice.
Sabato inizia a lavorare presto.
Deve fare molte pulizie.

Tom porta a casa i suoi abiti da lavoro.
Deve lavarli,
in modo che siano puliti.
Al mattino, Tom indossa abiti sportivi,
perché va al lavoro in bicicletta.
Quando pedala velocemente,
i vestiti si bagnano a causa del sudore.
Questo non è igienico.
Ecco perché non gli è permesso indossare gli abiti da lavoro.
Per quanto riguarda i pantaloni, dipende dal tempo.
Se piove,
Tom mette i pantaloni nella borsa.
Quando Tom arriva al panificio in bicicletta,
si cambia i vestiti.
In questo modo mantiene puliti i suoi abiti da lavoro.
Tom indossa anche gli stivali da lavoro.
Questi sono i preparativi.

Tom deve fare attenzione nella panetteria.
Tutto deve essere pulito.
L’igiene è molto importante.
Tom deve controllare:
Il pane è buono?
Il pane è cotto fino in fondo?
Tom deve anche fare attenzione:
Gli involtini di salsiccia sono arrotolati correttamente?
Sono rivestiti correttamente?
La temperatura di cottura è giusta?
Gli involtini di salsiccia sono ben dorati?
Tutto questo è importante.

Tom fa sempre molto lavoro di squadra.
I suoi colleghi Mark e Jan conoscono un po’ di linguaggio dei segni.
Tom è fortunato.
Può comunicare con loro.
Tom usa gesti semplici con gli altri colleghi.
Per esempio:
   – indicare
   – bere il caffè
   – bere
   – mangiare
È un po’ difficile.
Ma Tom è felice,
può firmare con 2 colleghi.

Tom non svolge mai mansioni di cassiere.
Cucina sempre.
Gli altri colleghi si occupano dei clienti.

Tom lavora sempre nello stesso posto.
Tom prepara ogni prodotto in un luogo diverso.
Tom lavora sempre all’interno della panetteria.
Raramente aiuta a pulire da qualche altra parte.

Fliesen­leger*in

Handwerk

Das ist der Beruf: Fliesen-leger. 

Das ist Adem.
Adem ist gehörlos.
Das heißt: Adem kann nichts hören.
Er benutzt seine Hände zum Sprechen.
Das nennt man gebärden.

Adem ist Fliesen-leger.
Wenn Adem Fliesen verlegt:
Er beginnt oben an der Kante.
1. Er misst:
Wie lang ist die Kante?
2. Er misst:
Wo ist die Mitte der Kante?
3. Er markiert:
Die Mitte der Kante.

Adem verteilt Fliesen-kleber.
Dann:
Adem legt die Fliesen an.
Adem muss schauen:
1. Sind die Fliesen gerade?
2. Kleben die Fliesen gut?

Die Rand-fliese muss Adem zerschneiden.
Sie ist zu groß.
Adem zeichnet mit dem Bleistift eine Linie.
Dann:
Er schneidet entlang der Linie.
Wenn die erste Reihe fertig ist:
Adem muss schauen:
Sind die Fliesen gerade?
Er benutzt eine Wasser-waage.

Wichtig ist:
Die Wasser-waage muss passen.
Deswegen:
Adem benutzt eine kleine Wasser-waage.

Adem arbeitet 8 Stunden am Tag.
Das heißt:
Adem arbeitet 40 Stunden in der Woche.

2 Kollegen sind auch gehörlos.
Die anderen können hören.
Sie können keine Gebärden-Sprache.
Aber:
Seine Kollegen verstehen Adem durch:
– Gesten
– Hinzeigen
– Aufschreiben

Das ganze Team überlegt zusammen:
Gibt es neue Ideen?
Welche Fliesen-Farben benutzen wir?

Manchmal:
Das Team arbeitet an einem anderen Ort.
Dann:
Sie packen alles ein.
Sie verlegen Fliesen
an einem anderen Ort

Hat hat viele Werk-zeuge.
Das hat eine Zahn-kelle.
Mit der Zahn-kelle:
Adem zieht den Fliesen-kleber glatt.

Adem hat aucheine Wasser-waage.
Mit der Wasser-waage:
Adem sieht:
Sind die Fliesen gerade?
Adem zeigt die Wasser-waage im Video:
nach 3 Minuten und 20 Sekunden

Er hat auch einen Spachtel.
Mit dem Spachtel:
Adem verteilt den Fliesen-kleber.

Er hat Hammer und Meißel.
Mit Hammer und Meißel:
Adem kann alte Fliesen von der Wand entfernen.

Adem hat auch noch:
– Ein Maß-band
– Eine Zange
– Ein Messer
Adem mag seinen Beruf.
Er mag besonders:
– Genaues Arbeiten
– Arbeit im Team
– Austausch im Team
Das findet Adem toll.

Lehrer*in

Pädagogik

Das ist der Beruf: Lehrer 

Das ist Ondrej.
Ondrej ist fast gehörlos.
Das heißt: Ondrej kann kaum etwas hören.
Er benutzt seine Hände zum Sprechen.
Das nennt man gebärden.

Ondrej war auf einer besonderen Grund-schule.
Die Schule ist für schwerhörige Kinder.
Dann:
Ondrej ging auf ein Gymnasium in Kremnica.
Ondrej wohnt in der Slowakei.
Das ist ein Land in Ost-europa.
Dort gab es nur 2 Gymnasien für gehörlose Menschen.

Nach der Schule:
Ondrej hat studiert.
– Mathematik
– Politik
– Ethik
Ethik ist ein schwieriges Wort.
Ethik sind die Regeln und Werte,
in einer Gesellschaft.

Ondrej sagt:
Ich hatte ein Ziel:
Ich wollte gehörlosen Menschen helfen.

Jetzt ist Ondrej Lehrer.
Er unterrichtet:
– Mathematik
– Physik
– Politik
– Informatik
– Chemie
– Slowakische Gebärden-sprache
Informatik bedeutet:
Computer-wissenschaften.

Ondrej unterrichtet an 2 Schulen.
1. An einer Grund-schule
2. An einem Gymnasium

Deswegen:
Ondrej unterrichtet viele Fächer.

Es gibt Schul-bücher für Hörende.
Es gibt Schul-bücher für Gehörlose
Ondrej findet:
Die alten Schul-bücher für Gehörlose sind gut.
Die neuen Schul-bücher sind nicht gut.

Deswegen:
Ondrej benutzt die alten Schul-bücher.
Aber:
Er nimmt Aufgaben aus vielen Büchern.
Aus Büchern für Hörende.
Aus Büchern für Gehörlose.
Er ändert Aufgaben für seine Schüler.

Ondrej sagt:
Gute Schüler lesen einen Text.
Und sie verstehen den Text.
Schwächere Schüler lesen einen Text.
Und sie verstehen den Text nicht.
Deswegen:
Ondrej muss viel erklären.

Ondrej sagt:
Das ist oft so bei gehörlosen Menschen.
Ein Text wird erklärt.
Dann:
Gehörlose Menschen können den Text besser verstehen.
Sie verstehen den Inhalt vom Text.
Sie verstehen Zusammen-hänge.

Ondrej sagt:
Lehrer ist einer der schönsten Berufe.
Aber:
Mit Menschen arbeiten ist schwer.
Im Umgang mit Menschen sind viele Dinge wichtig.
Zum Beispiel:
– Andere Menschen verstehen können
– Gefühle haben und Gefühle zeigen
– Verständnis für andere Menschen
– Sich mit anderen gut verstehen

Ondrej sagt:
Die Arbeit macht mir Freude.
Ich zeige den Kindern:
Wie bin ich ein gutes Vor-bild.

Ondrej sagt:
Ich zeige meinen Schülern vieles.
Nicht meine Sorgen.
Aber meine Freude.
Ondrej findet:
Mehr Lehrer sollten gehörlos sein.
Denn:
Viele Lehrer können hören.
Und die Schüler können nicht hören.

Ondrej denkt:
Gehörlose Lehrer sind besser für gehörlose Kinder.
Denn:
Dann verstehen die Kinder besser.
Es ist besser für die Kinder.
Es ist besser für ihre Zukunft.

Nachrichten­redakteur*in

Büro

Das ist der Beruf: Nachrichten-redakteur 
Ein Nachrichten-redakteur schreibt oder verändert Nachrichten-texte.
Ein Nachrichten-redakteur arbeitet zum Beispiel:
– Beim Fernsehen.
– Im Radio
– Bei der Zeitung

Das ist Veronika Vojtechovská.
Veronika ist gehörlos.
Das heißt: Veronika kann nicht hören.
Sie benutzt ihre Hände zum Sprechen.
Das nennt man gebärden.

Veronika ist Nachrichten-redakteurin.
Sie arbeitet im Fernsehen.
Der Sender heißt: RTVS
RTVS ist ein Sender aus der Slowakei.
Sie arbeitet seit 2 Jahren bei RTVS.

Wie arbeitet Veronika?
Veronika arbeitet immer über das Internet.
Im Internet gibt es ein System.
In dem System kommen verschiedene Nachrichten zusammen.
Veronika schaut alle Nachrichten durch.
Dann wählt sie passende Nachrichten heraus.
Die Nachrichten müssen für gehörlose Menschen passen.
Veronika wählt immer 8 Nachrichten heraus.
Veronika wählt auch Nachrichten zur Kultur von gehörlosen Menschen.
Sie schaut: was gibt es Neues in der Welt von gehörlosen Menschen.

Veronika bearbeitet die Nachrichten.
Dann können gehörlose Menschen sie besser verstehen.
Aber: die Nachrichten bekommen auch einen Ton.
Die Nachrichten werden von einem Fernseh-moderator vorgelesen.
Dann können auch hörende Menschen die Nachrichten verstehen.

Dann gibt Veronika die Nachrichten an andere Fernseh-moderatoren.
Die Moderatoren übersetzen die Nachrichten in Gebärdensprache.
Dann werden die Nachrichten im Fernsehen gezeigt.

Veronika hat eine Kollegin.
Sie macht das Gleiche wie Veronika.
Die beiden wechseln sich ab.
Zum Beispiel:
Veronika ist nicht im Dienst:
Aber sie bekommt eine wichtige Nachricht.
Dann schickt sie die Nachricht an ihre Kollegin.
Die Kollegin kann die Nachricht bearbeiten.
Veronika und die Kollegin schreiben sich dann E-Mails.

Was ist noch wichtig?
Alle Nachrichten dürfen zusammen nicht länger als 7 Minuten sein.
Das heißt: Veronika muss die einzelnen Nachrichten kürzen und verlängern.
Zum Beispiel:
Eine besonders wichtige Nachricht dauert etwas länger.
Dann müssen die anderen Nachrichten kürzer sein.
Veronika muss die 7 Minuten einhalten.

Veronika sagt:
Die Arbeit ist schwierig.
Und man hat eine große Verantwortung.
Das heißt: alles muss gut laufen.
Und es dürfen keine Fehler passieren.

Veronika muss viel wissen.
Sie muss sich in allen Bereichen von Nachrichten auskennen.
Zum Beispiel:
– Politik
– Kultur
– Soziales
Warum ist das wichtig?
Wenn Veronika sich nicht auskennt:
Dann gibt sie den Menschen falsche Infos.

Veronika muss auch wissen:
Was interessiert gehörlose Menschen.
Was ist wichtig für gehörlose Menschen.

Veronika sagt:
Gehörlose Menschen können Nachrichten-redakteur sein.
Aber: sie müssen den Text verstehen.
Und sie müssen perfekt schreiben können.
Das ist sehr wichtig.
Sie rät:
Gehörlose Menschen sollen viel lesen.
Und gehörlose Menschen sollen in der Schule lernen.

Museums­führer*in

Kunst, Dienstleistungen, Pädagogik

Das ist der Beruf: 
Museumsführer

Das ist Alicia.
Alicia arbeitet in einem Museum.
Alicia ist gehörlos.
Sie benutzt ihre Hände zum Sprechen.
Das nennt man Gebärden-Sprache.

Wie spricht Alicia mit Ihren Kollegen?
Alicia hat 3 Kollegen.
2 Kollegen sind auch gehörlos.
Mit Ihnen spricht Alicia Gebärden-Sprache.
Alicias Chef kann hören.
Er kann auch ein bisschen Gebärden-Sprache.

Alicias Arbeitstag:
Alicia überlegt:
Kommen heute Gruppen in das Museum?
Welche Gruppen kommen heute?

Es kommen ganz verschiedene Gruppen:
Schul-klassen, Familien, Kinder, Erwachsene.
Es kommen auch ältere Menschen.

Alicia muss immer überlegen:
Wie spreche ich mit den Gruppen?
Spreche ich mit Kindern?
Spreche ich mit Erwachsenen?

Im Museum gibt es Spiele.
Ein Spiel heißt:
Mimik-Spiel.
Das ist ein Karten-Spiel.
Auf einigen Karten sind Wörter.
Auf anderen Karten sind Gesichter.
Alle Gesichter schauen unterschiedlich.
Sie haben alle eine andere Mimik
Das heißt, sie haben einen anderen Gesichts-Ausdruck.

Ein Spiel heißt:
Stille-Post
Für Stille-Post gibt es auch Karten.
Auf diesen Karten stehen Wörter.
Die Wörter müssen erraten werden.

Im Museum können Sie auch Gebärden-Sprache lernen.
Dafür gibt es Bilder.
Auf den Bildern sind Gebärden.
Mit den Bildern können Sie die Gebärden üben.

Alicia arbeitet immer von Dienstag bis Samstag.
Manchmal hat sie samstags frei.
Dann arbeiten ihre Kollegen.

Alicia sagt:
Ich finde es toll,
neue Leute zu treffen.
Die Leute sind sehr unterschiedlich.
Manche Leute sind schüchtern
Andere Leute sind offen.

Alicia kann sich mit den Leuten austauschen.
Das findet sie gut.

Metall­arbeiter*in

Produktion, Herstellung

Das ist der Beruf: Metall-arbeiter. 

Metall ist eine bestimmte Art von Material.
Metall ist zum Beispiel: Eisen, Gold, Aluminium.

Das ist Momo.
Momo ist gehörlos.
Das heißt: Momo kann nicht hören.
Er benutzt seine Hände zum Sprechen.
Das nennt man gebärden.

Momo arbeitet mit Metall.
Momo arbeitet in einer Werkstatt.
In der Werkstatt gibt es verschiedene Werkzeuge.
Für was braucht man das Werkzeug?
Zum Beispiel:
– Zum Schneiden von Metall
– Zum Biegen von Metall
– Zum Schleifen von Metall
– Zum Schweißen von Metall

Momo muss Arbeits-kleidung tragen.
Er muss eine blaue Jacke und eine blaue Hose tragen.
Die Jacke und Hose sind aus einem dicken Stoff.
Der dicke Stoff schützt Momo vor Verletzungen.
Und Momo muss ein schwarzes T-shirt tragen.

Was macht Momo mit dem Metall?
Im Video sieht man ein Beispiel (Minute 1:09).
Momo hat dort ein Stück Metall.
Das Stück Metall braucht 12 Löcher.
Momo benutzt eine große Maschine.
Die Maschine bohrt Löcher in das Stück Metall.

Momo muss das Metall auch schweißen.
Beim Schweißen kann man zwei Stücke Metall verbinden.
Beim Schweißen wird das Metall sehr heiß.
Wenn das Metall heiß ist, wird es weich.
Wenn das Metall weich ist, kann Momo die beiden Stücke verbinden.
Was schweißen ist sieht man im Video (Minute 1:45 bis 2:09).

Wofür baut Momo dieses Metall?
Aus dem Metall wird eine Straßen-laterne gebaut.
Die Straßen-laterne wurde von einem Kunden bestellt.
Die Straßen-laterne wird in der Stadt aufgestellt.
Momo muss dann viele Straßen-laternen bauen.

Momo sagt:
Er und seine Kollegen arbeiten viel in der Werkstatt.
Aber: Momo arbeitet auch viel unterwegs.
Momo muss seine fertigen Produkte auch aufbauen.
Die Kunden wollen das.
Dann fährt Momo zu den Kunden.
Die Kunden sind an vielen verschiedenen Orten.

Was baut Momo für Kunden auf?
Zum Beispiel:
– Leitern für ein Schwimm-becken
– große Bleche für den Garten
– Zäune und Tore

Momo muss das Metall auch schleifen.
Das Metall kann rau sein.
Dann kann man sich verletzen.
Aber Momo kann das Metall glatt machen.
Er benutzt eine Schleif-maschine.
Was schleifen ist sieht man im Video (Minute 2:48 bis 3:12).

Wie weiß Momo, was er machen muss?
Momo und seine Kollegen bekommen Aufträge.
Aufträge sind Bestellungen von Kunden.
In dem Auftrag steht, was der Kunde will.
Dann weiß Momo, was er machen muss.

Das Metall und die fertigen Produkte haben verschiedene Gewichte.
Das heißt:
Das Metall kann leicht sein.
Oder das Metall kann schwer sein.
Wenn das Metall leicht ist:
Momo trägt es alleine.
Wenn das Metall schwer ist:
Momo fragt Kollegen, ob sie ihm helfen.
Dann arbeiten sie im Team.

Maler*in

Handwerk, Dienstleistungen, Kunst

Das ist der Beruf: Maler und Dekorateur. 

Das einfach Wort für Dekorateur ist: Ausstatter
Ein Ausstatter gestaltet Räume und lässt sie schön aussehen.

Das ist Stanislav.
Stanislav ist gehörlos.
Das heißt: Stanislav kann nicht hören.
Er benutzt seine Hände zum Sprechen.

Stanislav malte schon als kleiner Junge.
Sein Vater sagte: Stanislav male etwas.
Zum Beispiel: ein Bild.
Stanislav liebte malen.
Er entschied: Er möchte Maler werden.

Nach der Schule ging Stanislav auf eine Berufs-Schule.
Die Berufs-Schule war nur für gehörlose Schüler.
In der Berufs-Schule lernte Stanislav malen.
Stanislav lernte 4 Jahre.

Was macht Stanislav als Maler und Dekorateur?
Er streicht Wände in Räumen.
Und er malt Werbung für Kunden.
Und er malt Bilder für Kunden.
Und er malt Motive für Kunden.
Die Kunden haben sich diese Motive gewünscht.

Stanislav kann auch Dinge gestalten.
Das heißt: er stellt etwas her.
Zum Beispiel:
– Fassaden
– Türmuster
– Gegenstände aus Mamor.

Stanislav mag nicht nur Wände streichen.
Stanislav mag umfangreiche Arbeit.
Das heißt: Der Kunde wünscht sich mehrere Aufgaben von ihm.
Zum Beispiel:
– Die Wand streichen und Muster malen
– Malen von Statuen und Bildern

Gold­schmied*in

Handwerk, Kunst

Das ist der Beruf: Gold-schmied 

Das ist Rastislav.
Rastislav ist gehörlos.
Das heißt er kann nichts hören.
Er benutzt seine Hände zum Sprechen.
Das nennt man gebärden.

Rastislav ist Gold-schmied.
Das bedeutet:
Er repariert Gold-schmuck.
Er stellt auch Dinge aus Gold her.

Rastislav sagt:
Ich arbeite seit 8 Jahren als Gold-schmied.

Rastislav hatte einen Traum:
Er wollte ein eigenes Geschäft.
Er wollte wissen:
– Wie verkauft man?
– Wie bezahlt man Steuern?

Es gibt eine Organisation namens: Points.
Diese Organisation half Rastislav.
Dann konnte er seinen Traum erfüllen.
Jetzt hat er ein eigenes Geschäft.

Rastislav hat einen Assistenten.
Rastislav arbeitet hinten.
Der Assistent arbeitet vorne.

Die Kunden sehen Rastislav nicht.
Und Rastislav sieht die Kunden nicht.

Manchmal hat der Assistent eine Frage.
Er holt Rastislav nach vorne.
Er fragt:
Wie teuer ist das?
Oder er hat einen Auftrag für Rastislav.

Der Assistent spricht meistens mit den Kunden.

Der Kunde zeigt Rastislav ein Bild.
Dann sieht Rastislav:
Das möchte der Kunde.
Oder:
Rastislav zeigt den Katalog.
Der Kunde kann zeigen:
Das möchte ich haben.

Rastislav erzählt:
Der Kunde bringt sein Gold.
Ich wiege das Gold.
Ich sage dem Kunden den Preis.
Der Preis ist immer unterschiedlich.
Es kommt darauf an:
Wie schwer ist das Gold?

Rastislav schreibt einen Auftrag.
Manchmal dauert der Auftrag 1 Monat.
Manchmal ein paar Wochen.
Es kommt darauf an:
Was möchte der Kunde?

Rastislav findet:
Gehörlose Menschen können Gold-schmied sein.
Wichtig ist:
Sie möchten es machen.
Dann können sie es auch machen.

Wenn sie ihrem Traum folgen.
Wenn ihr Traum wahr werden soll,
dann schaffen sie alles.

So wie Rastislav.

Archivar*in

Büro, Dienstleistungen

Das ist der Beruf: Archivar 

Das ist Ondřej.
Ondřej ist fast gehörlos.
Das heißt: Ondřej kann nicht hören.
Er benutzt seine Hände zum Sprechen.
Das nennt man gebärden.

Ondřej arbeitet in den Archiven von Prag.
In Archiven lagern viele Papiere und Dokumente.
Die Papiere sind sehr alt.
In den Papieren steht viel über die Vergangenheit.
Ondřej arbeitet als Archiv-Historiker.
Ein Historiker studiert Geschichte.

Ondřej hat 2 Aufgaben:
1. Bearbeiten von Archiv-material
2. Vorbereiten des Materials für die Öffentlichkeit
Öffentlichkeit bedeutet:
Menschen können sich das Material ansehen.
Ondřej bereitet das Material in einer guten Qualität vor.
Denn:
Historiker und Forscher brauchen das Material.
Sie arbeiten mit dem Material.

Die wichtigste Aufgabe:
Ondřej entscheidet:
Ist das Material wichtig für die Geschichte?
Oder ist das Material unwichtig?
Wichtiges Material bleibt im Archiv.
Unwichtiges Material wird entsorgt.
Historiker und Forscher finden dann nur das wichtige Material.

Ondřej schaut sich sehr viele alte Papiere und Dokumente an.
Aber davor:
Die Papiere müssen in eine Kammer mit besonderem Gas.
Das Gas entfernt Schimmel und Käfer.
Dann:
Die Papiere müssen in eine andere Kammer.
In der anderen Kammer wird der Staub entfernt.
Dann:
Die Papiere können auf den Schreib-tisch.
Dann beginnt Ondřejs Arbeit.
Als Kind konnte Ondřej hören.
Aber dann: Ondřej konnte immer schlechter hören.
Heute: Ondřej kann kaum noch etwas hören.
Ondřej trägt ein Hör-gerät.
Mit dem Hör-gerät kann er noch ein wenig hören.

Aber:
Als Archivar muss man nicht hören können.
Ondřej sagt:
Wenn er sich konzentrieren muss:
Er nimmt sein Hör-gerät raus.
Dann ist es ganz ruhig.

Was macht Ondřej noch?
Er schreibt Bücher.
Er bekommt dabei Hilfe von den Archiven in Prag.

Eigentlich hat Ondřej einen anderen Beruf gelernt.
Ondřej hat Elektriker gelernt.
Er hat für die Prager U-Bahn gearbeitet.
Aber:
Ondřej liebt Geschichte seit seiner Kindheit.
Darum hat er studiert.
Er hat einen Abschluss an der Uni.
Er hat einen Abschluss in Archiv-Wissenschaft.
Ondřej war da 35 Jahre alt.
Dann bekam er die Arbeit bei den Archiven in Prag.

Ondřej sagt:
Archiv-Arbeit ist nicht langweilig.
Auch wenn das viele denken.
Woran arbeitet Ondřej momentan?
Das Material erzählt von:
Voll-busigen Frauen-bildern auf Bau-werken.
Damals störte das den Menschen.
Oder:
Wie die WC-Spülung nach Prag kam.

Der Beruf des Archivars ist gut für gehörlose Menschen.

Lexikograf*in

Büro, Pädagogik

Das ist der Beruf: Lexikograf für Gebärden-sprache 
Ein Lexikograf schreibt Wörter-bücher.
Ein Lexikograf verändert Wörter-bücher.

Das ist Roman Vojtechovský.
Roman ist Lexikograf.
Er schreibt ein Wörter-buch.
Er schreibt ein Wörter-buch in Gebärden-sprache.

Roman arbeitet bei einer Bürger-vereinigung.
In einer Bürger-vereinigung arbeiten mehrere Menschen zusammen.
Sie arbeiten alle an einem Ziel.
In Romans Bürger-vereinigung arbeiten sie für gehörlose Menschen.
Die Bürger-vereinigung heißt: „Snepeda“

Roman arbeitet an 2 Wörter-bücher.
Das 1. Wörter-buch:
Es werden Begriffe für Universitäten erklärt.
Das 2. Wörter-buch:
Es heißt: Dictio.info

Wie schreibt Roman sein Wörter-buch?
Roman erstellt eine Liste mit Gebärden.
Er fragt einen gehörlosen Menschen:
Verstehst du die Gebärde?
Passt die Gebärde zu deiner Sprache?
Die Gebärde muss perfekt gezeigt sein.
Sonst wird sie von anderen falsch benutzt.

Hier ein Beispiel:
Das Wort Parkplatz.
Parkplatz besteht aus 2 Worten.
1.Wort: Park
2. Wort: Platz
Aber: die beiden Wörter werden anders gebärdet als Parkplatz.
Parkplatz hat eine eigene Gebärde.

Roman kontrolliert die Liste.
Er kontrolliert die Gebärden.
Er kontrolliert, ob alles zusammenpasst.
Der gehörlose Mensch kontrolliert ihn dabei.

Dann:
Roman schreibt die Gebärde auf.
Wenn ein Wort mehrere Gebärden hat:
Roman schreibt alle Gebärden auf.
Wenn ein Wort vorher keine Gebärde hatte:
Roman macht ein Video von der neuen Gebärde.

Dann:
Die neuen Gebärden werden aufgenommen.
Das heißt: es entsteht ein Video.
Die Videos kommen in das Wörter-buch.

Wenn man an einem Wörter-buch arbeitet:
Man muss auf jede Einzelheit achten.
Das heißt: alles muss perfekt gemacht werden:
– Die Hand-bewegung
– Die Hand-stellung
– Der Gesichts-ausdruck
– Die Mund-form
Manche Wörter haben 2 Gebärden, die ähnlich sind.
Dann müssen beide Gebärden gezeigt werden.

Roman sagt: es ist sehr wichtig auf die Einzelheiten zu achten.
Das wünscht Roman sich für die Zukunft:
Gehörlose Menschen sollen zusammen-kommen.
Sie sollen eine Gruppe bilden.
In der Gruppe denken alle über eine neue Gebärde nach.
Die Gruppe entscheidet gemeinsam.
Roman sagt: das wäre der richtige Weg.

Die Gruppe heißt: Korpus
In einigen Ländern gibt es schon einen Korpus.
Roman weiß: Eines Tages wird es den Korpus auch in der Slowakei geben

Koch / Köchin

Gastronomie, Dienstleistungen

Das ist der Beruf: Koch 

Das ist Amir.
Amir ist gehörlos.
Das heißt: Amir kann nicht hören.
Er benutzt seine Hände zum Sprechen.
Das nennt man Gebärden-sprache.

Amirs Chef ist hörend.
Amir bat seinen Chef langsam und deutlich zu reden.
Dann brachte Amir seinem Chef Gebärden-sprache bei.

Amir arbeitet von Montag bis Freitag.
Seine Arbeit beginnt am Nachmittag.
Aber: viele Gäste kommen am Wochenende.
Die Gäste gehen am Wochenende wandern.
Sie gehen nach dem Wandern in das Restaurant.

Amir braucht für seine Arbeit:
– Messer
– Arbeits-kleidung
– Kopf-bedeckung

Wichtig: alles muss sauber sein.
Und Amir muss sich oft die Hände waschen.
Das ist wichtig für die Hygiene.
Hygiene ist das schwierige Wort für Sauberkeit.
Hygiene hilft gegen Krankheiten.

Amir benutzt verschiedene Messer.
Zum Beispiel:
– ein Messer für Fleisch
– ein Messer für Fisch und Salat
– ein Messer für andere Lebens-mittel

Welche Aufgaben gibt es am Morgen?
Morgens wird Brot gebacken.
Und es wird das Fleisch geschnitten.
Und alle Aufgaben werden vorbereitet.

Dann wird das Essen zubereitet.
Das sind die Vorspeisen:
– Suppe und Salate
Das sind die Hauptspeisen:
– Schnitzel
– Knödel
– Nudeln
– Fisch
Die Gäste essen gerne Schnitzel.

Amir kocht gerne.
Er kocht in Österreich.
Er mag die Kultur und das Essen in Österreich.
Amir kennt auch andere Länder und das Essen aus den Ländern.

Optiker*in

Gesundheit, Dienstleistungen

Das ist der Beruf: Optiker 
Das ist Petr.
Petr ist gehörlos.
Das heißt: Petr kann nicht hören.
Er benutzt seine Hände zum Sprechen.

Petr hat einen Berufs-abschluss als Optiker.
Er arbeitet als Optiker.
Es macht ihm Spaß.
Was macht ein Optiker?

Petr verkauft Brillen.
Er verkauft verschiedene Brillenarten.
Er verkauft auch Zubehör für Brillen.
Hier sind Beispiele für Zubehör:
– Kontakt-linsen
– Augen-tropfen
– Schmuck

Das macht Petr auch als Optiker:
Er bietet Kunden einen Sehtest an.
Der Sehtest zeigt:
Der Kunde braucht eine Brille.
Oder der Kunde braucht keine Brille.
Wenn eine Brille kaputt ist:
Petr repariert die Brille.

Petr braucht einen Computer.
Petr braucht den Computer, um mit Kollegen und Lieferanten zu reden.
Er schreibt E-Mails an Kollegen und Lieferanten.
Sie schreiben über neue Trends und Infos.

Petr arbeitet in einem Laden.
Er arbeitet am Vormittag.
Am Vormittag kommen nicht so viele Kunden.
Er ist dann alleine im Laden.
Seine Kollegen arbeiten am Nachmittag.

Wenn ein hörender Kunde in den Laden kommt:
Petr liest seine Lippen.
Oder der Kunde schreibt seine Frage auf.
Petr kann dem Kunden dann helfen.

Hörgerät­techniker*in

Gesundheit, Dienstleistungen

Das ist der Beruf: Verkäufer und Reparateur von Assistenz-geräten für Gehörlose. 
Ein Reparateur richtet kaputte Dinge wieder her.
Assistenz-geräte ist das schwierige Wort für Hilfs-mittel.

Das ist Pavel.
Er war Schüler auf einer Schule für Gehörlose.
Sein Hauptfach war Elektronik.

Pavel verkauft Assistenz-geräte beim Gehörlosen-verbund.
Der Gehörlosen-verbund hilft gehörlosen Menschen.
Im Video sieht man einige Assistenz-geräte.

Pavel wurde hörend geboren.
Als Kind bekam Pavel eine Mittelohr-entzündung.
Eine Mittelohr-entzündung ist eine Krankheit.
Pavel kann jetzt kaum noch hören.

Mit gehörlosen Kunden spricht Pavel in Gebärden-sprache.
Mit hörenden Kunden versucht er Laut-sprache zu sprechen.
Laut-Sprache bedeutet: Sprechen mit dem Mund.

Pavel weiß:
Es ist gut, dass er in dem Beruf gehörlos ist.
Er versteht die Wünsche der gehörlosen Kunden.
Er weiß, was die Kunden brauchen.
Aber: um Hör-geräte zu reparieren, muss man noch ein bisschen hören können.
Ein gehörloser Mensch kann keine Hör-geräte reparieren.

Pavel sagt:
Manchmal können Kunden kleine Schäden selber reparieren.
Aber: Für große Schäden braucht man einen Reparateur.
Manchmal können Kunden auch das Hör-gerät von außen reinigen.
Aber: Für eine komplette Reinigung braucht man einen Reparateur.

Haus­techniker*in

Handwerk, Dienstleistungen

Das ist der Beruf: 
Haus-Techniker

Das ist Zdravko.
Zdravko ist Haus-Techniker.
Nebojša und Gerhard sind seine Kollegen.
Zdravko, Nebojša und Gerhard sind gehörlos.
Sie benutzten ihre Hände zum Sprechen.
Das nennt man Gebärden-Sprache.

Zdravko erzählt:
Wir bekommen verschiedene Aufträge.
Wir müssen viele Dinge kaufen.
Zum Beispiel:
Stifte, Blumen oder Werk-Zeuge.

Zdravko sagt:
Wenn der Wasser-Hahn kaputt ist,
kauft er einen neuen.
Dann muss er den neuen Wasser-Hahn anbauen.

Zdravko, Nebojša und Gerhard arbeiten an unterschiedlichen Stand-Orten.
Sie haben viele unterschiedliche Aufgaben.
Sie müssen Dinge von einem Büro in ein anderes Büro bringen.
Sie bringen auch Briefe zur Post.

Zdravko sagt:
Die Toiletten müssen immer sauber sein.
Auch die Küche muss sauber sein.
Im Moment ist das ganz besonders wichtig.
Es soll sich niemand mit dem Corona-Virus anstecken.
Deswegen muss Zdravko besonders viel putzen.
Er putzt jeden Tag:
1. Die Schreibtische
2. Die Büros
3. Die Klassen-Räume

Es gibt auch eine Werk-Statt.
Dort sind Dinge, die die Haus-Techniker brauchen.
Zum Beispiel:
Rasen-Mäher, Garten-Werk-Zeuge, Putz-Mittel, Schwämme und Luft-Erfrischer.
Dort sind auch Mal-Sachen und Farb-Eimer.

Die Haus-Techniker tragen Arbeits-Kleidung.
Die Arbeits-Kleidung schützt sie.
– Bei der Arbeit in der Werk-statt
– Beim Streichen

Zdravko sagt:
Ich mag die Arbeit sehr gern.
Und ich mag den Austausch mit den anderen Haus-Technikern.

Hardware-Spezialist*in

Informationstechnologie, Dienstleistungen

Das ist der Beruf: Hardware Spezialist 
Die Hardware sind Teile von einem Computer.
Die Hardware ist im Computer eingebaut.
Oder die Hardware ist neben dem Computer.
Zum Beispiel die Tastatur.
Ein Spezialist weiß sehr viel über Hardware.

Das ist Tomáš.
Tomáš ist gehörlos.
Das heißt: Tomáš kann nicht hören.
Er benutzt seine Hände zum Sprechen.
Das nennt man gebärden.

Tomáš arbeitet mit Computern und Technik.
Warum arbeitet Tomáš in dem Bereich?
Tomáš sagt:
Die Technik ist die Zukunft.
Die Menschen brauchen Technik.

Das Gegenteil von Hardware ist Software.
Software ist im Computer.
Eine Software sagt dem Computer, was er machen soll.
Zum Beispiel ein Bild speichern.

Tomáš mag auch Software.
Aber Hardware ist für ihn besser.
Hardware ist etwas einfacher.
Und Tomáš kann es besser verstehen.
Bei der Hardware kann er viele verschiedene Aufgaben machen.

Tomáš sagt:
Es gibt nicht viele Hardware Spezialisten.
Früher musste er seine Computer alleine reparieren.
Er benutzte sein Wissen aus der Schule.

Tomáš kann viele Aufgaben machen.
Zum Beispiel:
– Programme installieren
– Programme herunter-laden (aus dem Internet)
– Router reparieren (Router braucht man für das Internet)
– Computer reparieren

Wenn ein Computer kaputt geht:
Die Kunden bringen ihn zu Tomáš.
Dann repariert Tomáš ihn.
Tomáš repariert auch Drucker.

Tomáš arbeitet auch mit Fotos und Videos.
Er macht Fotos und Videos.
Er bearbeitet die Fotos und Videos.
Er kann auch eine Drohne bedienen.
Mit einer Drohne können Fotos und Videos aus der Luft gemacht werden.

Tomáš sagt:
Hardware Spezialist ist eine gute Arbeit
für gehörlose Menschen.
Denn Hardware ist nicht so schwer.
Gehörlose Menschen arbeiten sehr viel mit ihren Augen.
Darum können sie Hardware leicht verstehen.
Und sie lernen schnell, Hardware zu reparieren.

Gebärden­sprach­pädagog*in

Pädagogik, Dienstleistungen

Dieses Video wurde während der Corona-Virus Ausgangs-sperre gedreht.
Deswegen durften sich die Schüler nicht treffen. 

Im Video siehst du Christoph und Nadine.
Sie sind gehörlos.
Das heißt, sie können nichts hören.
Sie benutzen ihre Hände zum Sprechen.

Christoph und Nadine sind Pädagogen.
Das heißt, sie bringen anderen Menschen etwas bei.
Es gibt ganz unterschiedliche Arten von Pädagogen.
Christoph und Nadine bringen anderen Menschen Gebärden-sprache bei.
Die Schüler lernen also mit ihren Händen zu sprechen.

Christoph muss seinen Unterricht vorbereiten.
Er muss heute am Computer unterrichten.

Er muss überlegen:
1. Was zeige ich meinen Schülern heute?
2. Welchen Hilfs-mittel benutze ich heute?
3. Habe ich alles gut vorbereitet?
4. Funktioniert die Technik?

Christoph unterrichtet Gruppen.
Er unterrichtet die Gruppen alleine.
Manche Schüler können hören.
Manche Schüler können nichts hören.

Manchmal können die Gruppen sich nicht treffen.
Dann ist der Unterricht am Computer.
Die Schüler sehen Nadine oder Christoph dann in einem Video-chat.
Nadine sagt:
Der Unterricht mit Video-chat ist etwas anders.
Es gibt Vorteile.
Es gibt aber auch Nachteile.
Aber Nadine findet den Unterricht mit Video-chat gut.
Nadine sagt:
Für sie macht es keinen großen Unterschied.

Christoph arbeitet meistens am selben Ort.
Aber manchmal muss er zu einer Firma fahren.
Dort muss er dann unterrichten.

Christoph sagt:
Ich kann 8 bis 10 Personen im Video-chat gut unterrichten.
Bei mehr Personen wird es sehr anstrengend.

Nadine hat alles, was sie für den Unterricht braucht.
Das bekommt sie von ihrer Firma.
Das findet Nadine gut.

Wenn sich die Schüler treffen:
1. Es gibt Gruppen-arbeit
2. Es wird gemeinsam überlegt
3. Die Schüler schreiben etwas auf
4. Die Pädagogen verteilen Erklärungen
Wenn der Unterricht im Video-chat ist:
Dann müssen Christoph und Nadine anders arbeiten.
Zum Beispiel:
1. Es gibt zwei Video-chats
2. Die Schüler schreiben etwas
3. Oder die Schüler zeichnen etwas
Das zeigen sie den anderen Schülern
Sie halten es vor die Kamera

Gärtner*in

Handwerk, Dienstleistungen, Landwirtschaft

Das ist der Beruf Gärtner 

Das ist Lenka.
Lenka ist gehörlos.
Das heißt sie kann nicht hören.
Sie benutzt ihre Hände zum Sprechen.
Das nennt man gebärden.

Lenka sagt:
Ich mag, wenn es gut riecht.
Im Garten fühle ich mich gut.
Ich kümmere mich um Pflanzen.
Das mache ich gerne.

Lenka sagt:
Blumen riechen wunderbar.
Es gibt so viele verschiendene Blumen.

Lenka erzählt:
Ich war auf einer Schule für Gehörlose.
Dort habe ich gärtnern gelernt.

Lenka hat dort viel gelernt.
Zum Beispiel:
– Wie züchtet man Pflanzen
– Wie schneidet man Büsche

Lenka hat auch gelernt:
Welche Pflanzen-arten gibt es?
Was ist besonders an den Pflanzen-arten?

Lenka denkt:
Gehörlose Menschen können nicht im Verkauf arbeiten.
Denn:
Sie können nicht mit Kunden sprechen.

Lenka hat ihren Job lange gesucht.
2 Jahre lang.

Lenka sagt:
Ich hab Glück mit meinem Job.
Es ist nicht leicht einen Job zu finden.

Lenka findet:
Blumen züchten ist sinnvoll.
Es ist ein schönes Gefühl.
Es ist schön sie zu riechen.
Es ist schön, dass sie wachsen.

Lenka sagt:
Die Natur ist schön.

Lenka findet:
Die Arbeit ist gut für gehörlose Menschen.

Frisör*in

Handwerk, Dienstleistungen

Das ist der Beruf: Frisör 

Das ist Vinschi.
Vinschi ist gehörlos.
Das heißt: Er kann nicht hören.
Er benutzt seine Hände zum Sprechen.
Das nennt man Gebärden-Sprache

Vinschi sagt:
Ich bekomme meine Aufträge:
– Per SMS
– Bei Facebook
– Bei Instagram
Meine Kunden können mir eine Nachricht schreiben.

Vinschi muss wissen:
Was möchte der Kunde?
Wie soll er die Haare schneiden?
Erst wenn er sich ganz sicher ist,
fängt er an zu schneiden.

Vinschi sagt:
Meine Arbeits-Zeiten sind flexibel.
Das bedeutet:
Vinschi arbeitet jeden Tag zu einer andern Uhr-zeit.
Er muss jeden Tag arbeiten.
Immer dann, wenn seine Kunden Zeit haben.
Denn, Vinschi ist Selbst-Ständig.
Das bedeutet:
Er hat einen eigenen Frisör-Salon.

Vinschi arbeitet nicht immer in seinem Frisör-Salon.
Er fährt auch zu seinen Kunden:
– Wenn ein Kunde im Roll-Stuhl sitzt.
– Wenn ein Kunde Schmerzen hat.
Vinschi sagt:
Es ist gut flexibel zu sein.

Wie spricht Vinschi mit Hörenden?
Ganz einfach:
Vinschi kann Lippen-Lesen.
Das bedeutet:
Die Kunden sprechen mit Vinschi.
Er hört die Kunden nicht.
Aber, er schaut auf die Lippen.
Er erkennt dann, welches Wort der Kunde sagt.
Oder:
Der Kunde schreibt seinen Wunsch auf.

Wenn Vinschi mit einem Kunden fertig ist:
1. Er muss den Stuhl putzen
2. Er muss die Scheren putzen
3. Er muss den Umhang waschen
4. Er muss einen neuen Umhang aufhängen
Vinschi braucht besondere Werk-Zeuge.
Zum Beispiel:
– Eine gute Schere
– Einen Kamm
– Einen Föhn
– Ein gutes Glätt-Eisen
Vinschi sagt:
Das Glätt-Eisen muss besonders gut sein.
Schlechte Glätt-Eisen machen die Haare kaputt.

Freizeit­pädagog*in

Pädagogik

Das ist der Beruf: Freizeit-pädagoge 

Pädagoge ist das schwierige Wort für: Lehrer oder Erzieher
Ein Freizeit-pädagoge arbeitet mit Kindern außerhalb der Schule.

Das ist Denise.
Denise ist gehörlos.
Das heißt: Denise kann nicht hören.
Sie benutzt ihre Hände zum Sprechen.
Das nennt man gebärden.

Denise arbeitet mit Kindern.
Sie holt die Kinder nach der Schule ab.
Wenn die Kinder Ferien haben:
Die Kinder sind im Ferien-camp.
Denise ist dann auch im Ferien-camp.

Denise arbeitet mit gehörlosen Kindern.
Und Denise arbeitet mit hörenden Kindern.
Wie arbeitet Denise mit hörenden Kindern?
Sie bringt den Kindern einfache Gebärden bei.
Zum Beispiel: das Alphabet.
Und Denise macht dann viel mit Körper-bewegung.
Und Sie macht auch viel mit ihrem Gesichts-ausdruck.
Das heißt: Sie guckt böse oder zwinkert mit dem Auge.

Denise plant ihren Arbeitstag individuell.
Individuell ist ein schwieriges Wort und bedeutet:
Denise plant jeden Tag neu.
Sie plant für jede Kinder-gruppe neu.
Zum Beispiel:
Denise möchte mit den Kindern einen Ausflug machen.
Dann muss Denise genau planen, wann sie was macht.

Aber: Manchmal plant Denise auch gemeinsam mit den Kindern.
Dann können die Kinder mit-entscheiden, was sie machen.

Denise hat verschiedene Arbeits-zeiten.
Unter der Woche beginnt Denise meistens um 9 Uhr.
Dann endet ihr Arbeitstag um 18 Uhr.

Denise braucht verschiedenes Material.
Zum Beispiel:
Denise will mit den Kindern basteln.
Dann braucht sie Scheren und Stifte.
Oder Denise will mit den Kindern ein Ausflug machen.
Dann braucht sie Warn-westen.
So sieht sie die Kinder besser.

Denise sagt:
Sie arbeitet sehr gerne mit Kindern.
Sie mag mit den Kindern basteln und spielen.
Es macht ihr sehr viel Freude.

Fotograf*in

Dienstleistungen, Kunst

Das ist der Beruf: Fotograf 

Das ist Daniele.
Daniele ist Fotograf.
Er sagt: Es ist wichtig mit den Kunden zu reden.
Die Kunden sagen Daniele, was sie sich wünschen.
Das ist eine wichtige Vorbereitung.

Über was reden Daniele und die Kunden?
– Welche Kleidung trägt der Kunde?
– Welchen Stil soll das Foto haben.
– Stil bedeutet: Wie soll das Foto aussehen.
– Wo soll Daniele das Foto machen?

Daniele muss Werbung für seine Arbeit machen.
Durch die Werbung bekommt er neue Kunden.
Es ist wichtig mit den Kunden in Kontakt zu bleiben.
Und es ist auch wichtig Soziale Medien zu nutzen.
Soziale Medien sind zum Beispiel: Facebook oder Instagram.

Daniele hat seinen Kunden fotografiert.
Dann: der Kunde sucht die schönsten Fotos aus.
Daniele speichert die Fotos.

Dann: Daniele bearbeitet die Bilder.
Das heißt: er entfernt Fehler.
Und er ändert das Licht, die Farbe und die Form.
Die Bearbeitung dauert lange.
Die Bearbeitung kann bis zu 3 Tage dauern.

Netzwerk­administrator*in

Informations­technologie, Büro

Das ist Matthias. 
Matthias ist gehörlos.
Das heißt:
Matthias kann nicht hören.
Er benutzt seine Hände zum Sprechen.
Das nennt man Gebärden-sprache.

Matthias ist Netz-werk-administrator.
Matthias erstellt Computer-netz-werke.
Das heißt: er verbindet mehrere Computer.
Das nennt man auch: Computer-systeme.

Matthias arbeitet mit unterschiedlichen Programmen.
Er benutzt einen „Remote-Zugang“
Der „Remote-Zugang“ hilft Matthias.
Er muss nicht zu jedem Computer laufen.
Er kann auf alle Computer zugreifen.

Auch sein Handy hilft ihm:
1. Er kann sich mit seinen Kollegen austauschen.
2. Er kann auch Fehler im Computer-system finden.

Ein Programm funktioniert am Computer nicht.
Matthias überprüft:
Funktioniert das Programm am Handy?
Wenn ja, weiß Matthias:
Das Problem liegt am Computer-System.
Wenn nein, weiß Matthias:
Das Problem liegt woanders.

Matthias weiß:
Die Technik muss funktionieren.
Das ist das Wichtigste in der Firma.
Dann sind die Mitarbeiter zufrieden.

In der Firma gibt es einen Raum mit vielen Kabeln.
Dieser Raum heißt:
Server-raum.
Die Kabel gehen durch das ganze Haus.
Dadurch gibt es überall Internet.

Manchmal gibt es ein Problem mit den Computern.
Das Problem muss Matthias erklärt werden.
Das geht auf unterschiedlichen Wegen:
1. Mit Gebärden-sprache
2. Mit E-Mails
Nicht alle Kollegen können Gebärden-sprache.
Deshalb helfen E-Mails.
So kann Matthias die Ursache finden.
Und er kann das Problem lösen.

Wichtig ist:
Alle Computer sind auf dem neuesten Stand.
Dann ist das Computer-system sicher.

Eine wichtige Aufgabe von Matthias ist:
Auf die Back-ups achten.
Back-up ist das schwierige Wort für:
Kopie.
Die Mitarbeiter speichern viele Dokumente.
Von den Dokumenten werden Kopien gemacht.
Das sind die Back-ups.
Ein Back-up zu machen dauert lange.
Deswegen:
Matthias macht die Back-ups nachts.

Es gibt unterschiedliche Firmen.
Manche Firmen haben nur einen Stand-ort.
Manche Firmen haben mehrere Stand-orte.
Matthias sagt:
Das macht einen großen Unterschied.
Matthias muss manchmal zu den Stand-orten hinfahren.
Er muss am Stand-ort nach dem Problem suchen.
Danach fährt er wieder in sein Büro.

Wichtig für Matthias ist:
Programmieren.
Das bedeutet:
Dem Computer sagen, was er machen soll.
Zum Beispiel:
Zwei Computer erstellen ein Computer-system.
Das funktioniert mit Programmier-Sprachen.
Das bedeutet:
Matthias tippt bestimmte Zeichen und Wörter.
Diese versteht der Computer.
Der Computer weiß dann, was er machen soll.
Diese Zeichen und Wörter heißen:
Befehle.
Es gibt viele verschiedene Programmier-sprachen.
Die Programmier-sprachen haben unterschiedliche Namen.
Zum Beispiel:
C#, C++, PHP, AVC oder Perl.
Man muss die Programmier-sprachen verstehen.
Die Sprachen kann man lernen.
Man kann sie selber lernen.
Mann kann sie auch in einer Ausbildung lernen.

Pharmazeutisch-kaufmännische*r Assistent*in

Gesundheit, Dienstleistungen

Das ist der Beruf: 
Pharmazeutisch kaufmännischer Assistent
Das sind schwierige Wörter
Pharmazeutisch befasst sich mit Medikamenten.
Kaufmännisch befasst sich mit dem Verkauf von Produkten.
Ein Assistent hilft anderen Menschen.
Ein pharmazeutisch kaufmännischer Assistent ist also:
ein Helfer im Verkauf von Medikamenten.
Die Abkürzung für den Beruf ist:
PKA

Im Video sieht man Sreco und David.
Die beiden sind gehörlos.
Das heißt: sie können nicht hören.
Sie benutzen ihre Hände zum Sprechen.
Das nennt man gebärden

Zuerst sieht man Sreco:
Sreco ist Apotheker.
Um Apotheker zu werden:
Er musste dafür studieren.

Sreco erklärt:
Ein PKA muss nicht studieren.
Ein PKA macht eine Ausbildung.
Die Ausbildung dauert 3 Jahre.
Nach der Ausbildung:
Ein PKA kann in einer Apotheke mitarbeiten.
Dann sieht man David.
Im Video (1:08 – 1:21 min) sieht man: Sreco und David arbeiten zusammen.
Sreco erklärt David einen Auftrag.

David erzählt:
Er arbeitet gerne in der Apotheke.
Er hat dort viele Aufgaben.
Die Aufgaben sind sehr interessant.

Was hat David für Aufgaben?
Zum Beispiel:
– Medikamenten in Schachteln verpacken
– Mitarbeit im Labor

Arbeits-kleidung ist sehr wichtig.
Man muss jeden Tag frische Arbeits-kleidung anziehen.
Schmutzige Arbeits-kleidung wird gewaschen.
David muss auch Hand-schuhe tragen.
Und David muss ein Gesichts-schutz tragen.
Den Gesichts-schutz muss David nur jetzt tragen.
Er muss ihn wegen des COVID19-Virus tragen.

David erzählt von seiner Ausbildung:
Seine Ausbildung dauerte 3 Jahre.
Er hat viel gelernt.
Zum Beispiel zum Thema:
– Heil-pflanzen
– Medikamente
Und David hat gelernt im Labor zu arbeiten.
Zum Ende der Ausbildung hatte David Prüfungen.
Er hatte eine mündliche Prüfung.
Und er hatte eine schriftliche Prüfung.
Er hat die Prüfungen bestanden.

Wie redet David mit anderen Menschen?
Wenn ihn eine hörende Person nicht versteht:
David schreibt das Thema auf einen Zettel.
Das hilft meistens.
David sagt:
Es ist ein Problem, dass viele nicht gebärden können.

Záhradníčka

Zručnosti, remeslá a obchod, Služby, Landwirtschaft

Toto je Lenka.

Lenka je nepočujúca.

To znamená, že ona nepočuje.

Ona komunikuje rukami.

Toto sa volá posunkový jazyk.

Lenka hovorí:

Mám rada, keď dobre vonia.

V záhrade sa cítim dobre.

Starám sa o rastliny.

Robím to rada.

Lenka hovorí:

Kvetiny nádherne voňajú.

Je toľko rôznych kvetov.

Lenka hovorí:

Išla som do školy pre nepočujúci.

Tam som sa naučila ako záhradníčiť.

Lenka sa tam veľa naučila.

Napríklad:

   • Ako pestovať rastliny

   • Ako orezávať kríky

Lenka sa tiež dozvedela:

Aké druhy rastlín sú tam?

Čo je zvláštne na rôznych druhoch rastlín?

Lenka myslí si:

Nepočujúci ľudia nemôžu pracovať v oblasti predaja.

Pretože:

Oni sa nemôžu rozprávať so zákazníkmi.

Lenka si dlho hľadala svoju prácu.

Dva roky.

Lenka hovorí:

Mám šťastie na svoju prácu.

Nie je ľahké nájsť si prácu.

Lenka myslí si:

Pestovanie kvetov je zmysluplné.

Je to pekný pocit.

Je príjemné ich cítiť.

Je pekné, že oni rastú.

Lenka hovorí:

Príroda je krásna.

Lenka myslí si:

Práca je vhodná pre nepočujúcich.

Sonder­pädagog*in

Pädagogik

Das ist der Beruf: Sonder-pädagoge 

Pädagoge ist das schwierige Wort für: Lehrer oder Erzieher.
Ein Sonder-pädagoge hilft Menschen beim Lernen.

Das ist Martin Humeňanský.
Martin ist gehörlos.
Das heißt: Martin kann nicht hören.
Er benutzt seine Hände zum Sprechen.
Das nennt man gebärden.

Martin ist Sonder-Pädagoge.
Warum arbeitet Martin als Sonder-Pädagoge?
Er mag es zu lernen.
Und er mag lesen.

Martin sagt:
Auf diesem Internat wurde er zum ersten Mal integriert.
Integriert heißt: Man kann an einer Gruppe teilnehmen.
So konnte Martin etwas lernen.
Und: er hatte zum ersten Mal Erfolg.
Martin arbeitet jetzt selbst in diesem Internat.
Er möchte den Schülern auch helfen, etwas zu lernen.

Martin hat studiert.
Er hat Pädagogik studiert.
Nach dem Studium ist Martin ein Pädagoge.
Im Studium hat er viel über Kinder-garten und Erziehung gelernt.

Aber Martin sagt:
In der Slowakei muss man eine Zusatz-ausbildung haben.
Bei einer Zusatz-ausbildung lernt man noch mehr über seinen Beruf.
Martin hat eine Zusatz-ausbildung in Sonder-pädagogik für gehörlose Menschen.
Die Zusatz-ausbildung dauerte 2 Jahre.

Martin arbeitet seit 21 Jahren am Internat.
Er arbeitet am Nachmittag.
Am Nachmittag hilft er den Schülern.
Martin lernt mit den Schülern.
Martin macht mit den Schülern Haus-aufgaben.
Er hilft bei jedem Schul-fach.

Martin sagt:
Es gibt einen festen Zeitplan am Nachmittag.
Zum Beispiel:
– Dienstag: Kunst
– Mittwoch: Spaziergang durch die Stadt
Sie sind viel draußen.
Bei schlechtem Wetter:
Martin ist mit den Schülern in den Räumen.

Martin mag die Arbeit mit den Kindern.
Er hat Spaß mit den Kindern.
Er redet mit den Kindern.
Martin spielt Spiele mit den Kindern.

Die Kinder mögen Martin.
Aber: Martin muss auch mal streng sein.
Denn Martin ist ein Vorbild für die Kinder.
Er sagt den Kindern, was sie dürfen und was nicht.

Die Kinder mögen Martin, weil er auch gehörlos ist.
Martin und die Kinder verstehen sich gut.

Bakker

Gastronomie, Diensten

Eine wunderbare Heiterkeit hat meine ganze Seele eingenommen, gleich den süßen Frühlingsmorgen, die ich mit ganzem Herzen genieße. Ich bin allein und freue mich meines Lebens in dieser Gegend, die für solche Seelen geschaffen ist wie die meine. Ich bin so glücklich, mein Bester, so ganz in dem Gefühle von ruhigem Dasein versunken, daß meine Kunst darunter leidet. Ich könnte jetzt nicht zeichnen, nicht einen Strich, und bin nie ein größerer Maler gewesen als in diesen Augenblicken.

Zahn­techniker*in

Gesundheit

Das ist der Beruf: Zahn-techniker. 
Ein Zahn-techniker baut Modelle.
Er baut Modelle von Zähnen.
Wenn ein Zahn kaputt geht:
Ein Zahn-techniker kann einen Ersatz bauen

Das ist Veronika.
Veronika ist gehörlos.
Das heißt: Veronika kann nicht hören.
Sie benutzt ihre Hände zum Sprechen.
Das nennt man gebärden.

Veronika ist Zahn-technikerin.
Als Veronika zur Schule ging:
Sie überlegte: welchen Beruf möchte ich erlernen?
Veronika entschied sich für den Beruf Zahn-techniker.
Warum hat sie diesen Beruf gewählt?
Veronika hat in Zeitschriften gelesen.
In der Zeitschrift stand, was andere gehörlose Menschen für Berufe lernen.

Nach der Ausbildung:
Veronika hat mehrere Praktika gemacht.
Dann hat sie ihren Arbeits-platz gefunden.
Veronika macht viele Fortbildungen.
Bei einer Fortbildung lernt man Neues über seinen Beruf kennen.
Neues zu lernen ist sehr wichtig.
Denn: der Beruf Zahn-techniker ändert sich ständig.

Wie arbeitet Veronika?
Zuerst geht der Patient zum Zahnarzt.
Der Zahnarzt scannt die Zähne vom Patienten.
Das heißt: er macht ein Bild von den Zähnen.
Das Bild speichert der Zahnarzt auf dem Computer.
Dann kann das Labor sich das Bild ansehen.
Veronika kann nun das Bild ansehen.

Sie lädt das Bild vom Computer herunter.
Sie sieht sich die Zähne des Patienten genau an.
Dann kann sie mit der Arbeit beginnen.
(Im Video 1:36 min – 1:48 min: man sieht, was Veronika macht)

Veronika hat ein Modell der Zähne erstellt.
Wenn sie damit fertig ist:
Sie ruft den Zahnarzt an.
Veronika kann nicht in den Mund vom Patienten gucken.
Deswegen braucht sie die Hilfe vom Zahnarzt.
Der Zahnarzt kontrolliert das Modell.
Wenn alles in Ordnung ist:
Veronika schnitzt ein Zahn-modell.
Sie achtet auf alle Einzelheiten.

Dann kommt die Form mehrere Stunden in einen Ofen.
Nach dem Ofen macht Veronika Keramik auf das Modell.
Keramik ist ein besonderes Material.
Keramik ist sehr stabil.
Veronika malt die Keramik an.
Jeder Patient hat eine andere Zahn-farbe.
Veronika muss mehrmals backen und anmalen.

Wie redet Veronika mit dem Zahnarzt und den Patienten?
Der Zahnarzt ruft eine Kollegin am Telefon an.
Die Kollegin sagt Veronika, dass sie zum Zahnarzt gehen soll.
Der Zahnarzt sagt Veronika, was zu tun ist.
Zum Beispiel:
Was an dem Zahn noch geändert werden muss.
Der Zahnarzt zeigt es Veronika.
Dann kann Veronika es besser verstehen.
Veronika sagt:
Es ist wichtig mit dem Zahnarzt und dem Patienten zu arbeiten.
Denn der Patient soll zufrieden sein.
Dann ist auch Veronika zufrieden.
Ist der Patient unzufrieden:
Veronika macht Veränderungen bis der Patient zufrieden ist.

Web­designer*in

Informations­technologie, Büro, Dienstleistungen

Das ist der Beruf Web-designer.

Das ist Marek.
Marek ist gehörlos. 
Das heißt er kann nicht hören.
Marek benutzt seine Hände zum Sprechen.
Das nennt man gebärden.

Marek erstellt Internet-Seiten.
Das bedeutet in schwerer Sprache:
Marek programmiert Webseiten.

Marek macht das schon sehr lang.
Er fing an als er 15 Jahre alt war.
Er hat sich viel selbst beigebracht.
Dafür hatte er Hilfs-mittel:
– Das Internet
– Ein Buch

Später:
Marek hat digitale Medien-grafik studiert.
Dort hat er viel gelernt.
Zum Beispiel im Bereich:
Webseiten.
Trotzdem:
Er hat sich viel selbst beigebracht.

Als Marek 18 Jahre alt war:
Er hatte seinen ersten Kunden.

Marek fragt Kunden nicht nach Aufträgen.
Normalerweise:
Marek bekommt einen Auftrag über Mund-propaganda.
Das heißt:
Ein Freund gibt Marek einen Auftrag.
Oder:
Ein Freund erzählt jemandem von Marek.
Und der gibt Marek einen Auftrag.
Oder:
Kunden empfehlen Mareks Arbeit.

Marek benutzt verschiedene Programme.
Die heißen zum Beispiel:
– HTML5
– CSS
– PHP
Die Programme haben verschiedene Aufgaben.
Sie helfen Marek beim Webseiten programmieren.

Marek spricht mit Kunden:
– Über das Internet
– Bei persönlichen Treffen
– Über SMS

Marek schickt E-Mails.
In den E-Mails:
Kunden finden Beispiele für Webseiten.

Am Anfang:
Marek trifft seine Kunden bei einem Online-Meeting.
Online Meeting ist der englische Begriff für:
Treffen im Internet.
Man sieht die andere Person über den Bild-schirm.

Der Kunde erklärt Marek:
– So soll meine Webseite aussehen.
– Das ist mir wichtig.
– Das soll auf der Webseite sein.

Marek sagt:
Wichtig ist:
Ich muss den Kunden etwas kennen.
Ich muss wissen:
Was möchte der Kunde?

Dann:
Marek zeichnet die Webseite.
Er zeigt sie dem Kunden.
Er fragt:
Haben Sie sich das so vorgestellt?

Der Kunde sagt:
Was ist gut.
Was ist nicht so gut.
Was soll Marek ändern.

Manchmal dauert es etwas.
Wenn der Kunde sagt:
Alles ist gut,
Marek programmiert die Webseite.

Dann:
Marek zeigt dem Kunden die Webseite.
Er fragt:
Wie findet der Kunde die Webseite?
Soll Marek noch etwas ändern?

Bis der Kunde sagt:
Die Webseite ist gut so.
Dann:
Marek fügt Bilder ein.
Er fügt auch Informationen ein.
Dann ist die Webseite fertig.

Verwaltungs­mitarbeiter*in

Büro

Das ist der Beruf: Verwaltungs-mitarbeiter 
In einer Verwaltung werden Dinge geregelt.
Verwaltungs-mitarbeiter regeln Dinge für:
– den Chef
– die Mitarbeiter
– die Kunden

Das ist Katka Polašková Vráblová.
Katka ist gehörlos.
Das heißt: Katka kann nicht hören.
Sie benutzt ihre Hände zum Sprechen.
Das nennt man Gebärden-sprache.

Katka arbeitet als Verwaltungs-mitarbeiterin.
Sie hat viele verschiedene Aufgaben.
Katkas Aufgaben sind:
– Lohn-zettel an die Mitarbeiter verteilen
– Hilfe bei Projekten
– Mails schreiben
– Verträge vorbereiten
Katka bekommt die Aufgaben von ihrem Chef.

Was genau muss Katka machen?
Hier ist ein Beispiel:
Katka bekommt folgende Aufgabe: Bereite einen Vertrag vor.
1. Katka schreibt den Vertrag.
2. Katka kontrolliert ihre Fehler.
3. Katka schickt den Vertrag zu ihrem Chef.
4. Der Chef unterschreibt den Vertrag und sendet ihn wieder zu Katka.
5. Katka druckt den fertigen Vertrag aus.
6. Katka sortiert den Vertrag in den Akten ein.

Katka hilft auch ihren Kollegen.
Manchmal schaffen die Kollegen ihre Aufgaben nicht.
Dann macht Katka die Aufgaben für sie fertig.
Wenn Katka die Aufgabe fertig hat:
Sie gibt den Kollegen die fertige Aufgabe zurück.

Was macht Katka noch?
Sie schreibt die Arbeits-stunden von ihren Kollegen auf.
Die Arbeits-stunden schreibt sie in Tabellen.
Wenn Katka die Stunden eingetragen hat:
Sie gibt den Kollegen die fertige Tabelle zurück.

Traktor­fahrer*in

Landwirtschaft

Das ist der Beruf Traktor-fahrer 

Das ist Cyril.
Cyril ist gehörlos.
Das heißt, er kann nichts hören.
Cyril spricht mit seinen Händen.
Das nennt man gebärden.

Cyril ist Traktor-fahrer.
Er war auf einer Schule für Maler.

Cyrils Vater war auch Traktor-fahrer.
Als Cyril klein war:
Er hat seinem Vater geholfen.
Sie haben Dinge auf den Traktor geladen.
Dabei hat ihnen ein Pferd geholfen.

Cyril saß auf dem Traktor.
Er saß neben seinem Vater.
Oder er saß auf dem Pferd.

Als er 12 Jahre alt war:
Sein Vater hat ihm alles gezeigt.
Aber er durfte nicht selber fahren.

Als er 15 Jahre als war:
Cyril durfte selbst den Traktor fahren.
Er ging zur Schule.
Am Wochenede, ist er Traktor gefahren.

Cyrils Kollegen sind nicht gehörlos.
Sie fragen Cyril:
Kannst du uns Gebärden zeigen?
Zum Beispiel:
Kartoffel, Möhre, Zwiebel.

Aber, Cyrill arbeitet meistens allein.

Cyril erzählt:
Ich war 13 Jahre Traktor-fahrer.
Dann habe ich gekündigt.
Ich habe eine Pause gemacht.
Die Pause war 1 Jahr lang.
Danach:
Ich habe eine neue Firma gefunden.
Hier arbeite ich seit 6 Jahren.

Cyril ist seit 19 Jahren Traktor-fahrer.
Alle seine Kollegen können hören.
Keiner ist gehörlos, wie Cyril.
Cyril sagt:
Gehörlose haben oft keinen Traktor-führer-schein.

Es gibt 2 unterschiedliche Traktor-führer-scheine.
Führer-schein T und Führer-schein C.

Führer-schein T:
Gilt für das ganze Leben.

Führer-schein C:
Nach 2 Jahren gibt es einen Test.
Es wird getestet:
– Kann der Fahrer immer noch gut sehen?
– Kann der Fahrer immer noch gut hören?

Warum gibt es einen Test?
Es passieren viele Unfälle.

Cyril ist zufrieden mit seiner Arbeit.
Er hat verschiedene Aufgaben:
– Pflügen
– Rechen
Das bedeutet:
Er muss die Erde lockern.
Er muss die Erde umgraben.

Cyril muss auch die Ernte transportieren.
Das bedeutet:
Die Kartoffeln an einen aderen Ort bringen.

Das Feld ist 5000 Hektar groß.
Das ist sehr groß.
Es gibt auch noch andere Felder.

Taxi­fahrer*in

Dienstleistungen

Das ist der Beruf: Taxi-fahrer 

Das ist Patrik.
Patrik ist gehörlos.
Das heißt er kann nichts hören.
Er spricht mit seinen Händen.
Das nennt man gebärden.

Patrik fährt seit 4 Jahren Taxi.
Er arbeitet für 2 Unternehmen:
Uber und Bolt.
Beide Firmen haben eine App.
Mit den Apps:
Die Kunden können eine Taxi-fahrt buchen.

Wenn jemand Patriks Taxi über eine App bestellt:
Er stellt die andere App aus.
Die meisten Aufträge hat Patrik nachts.
Das ist gut für Patrik.
Nachts fahren weniger andere Autos.
Nachts sind die Straßen leerer.

Patrik arbeitet meistens früh morgens.
Mittags macht er Pause.
Nachmittags oder abends arbeitet er wieder.

Freitags und samstags:
Patrik arbeitet besonders lang.
Die Kunden gehen dann in die Diskos.

Patrik mag die Arbeit mit dem Auto.
Vor langer Zeit:
Ein Freund hat ihm von einer App erzählt.
Die App heißt Uber.
Patrik hat sich informiert.
Dann:
Er hat sich bei Uber beworben.
Dann wurde er zugelassen.

Bei der ersten Fahrt:
Patrik war verwirrt.
Er musste lernen,
wie funktioniert Uber.
Nach einiger Zeit:
Er hat sich daran gewöhnt.

Wie redet Patrik mit den Kunden?
Meistens gar nicht.
Denn:
Die App zeigt an:
Der Fahrer kann nicht hören.
Der Kunde weiß also vorher,
Patrik ist gehörlos.
Und die App zeigt Patrik.
Wo will der Kunde hin.

Manchmal:
Kunden sagen Danke in Gebärden-Sprache.
Das überrascht Patrik.
Sie kennen es aus dem Fernsehen.
Einige Kunden sprechen Gebärden-Sprache.

Sport­trainer*in

Pädagogik, Gesundheit

Das ist der Beruf: Sport-trainer 

Das ist Petr.
Petr ist gehörlos.
Das heißt: Petr kann nicht hören.
Er benutzt seine Hände zum Sprechen.
Das nennt man gebärden.

Petr arbeitet als Hilfs-lehrer.
Er arbeitet an einer Schule für gehörlose und schwer-hörige Kinder.
Und er unterrichtet Sport.
Er ist also auch Sport-lehrer.

Wenn mal ein Trainer in einem Sport-verein fehlt:
Petr hilft auch aus.
Das heißt: Er trainiert dann die Mannschaft.
Das macht er gerne.

Was macht Petr noch?
Er arbeitet im 1. PSKN.
PSKN ist eine Abkürzung.
PSKN bedeutet:
Prager Sport-verein für Gehörlose.
Im PSKN trainiert Petr Fußball.
Seine Mannschaft war erfolgreich.
Sie waren bei der Welt-meisterschaft für Gehörlose.

Aber: Petr trainiert noch andere Sportarten.
Zum Beispiel:
– Footsal
– Leicht-athletik

Manchmal haben Petrs Schüler keine Lust auf Sport.
Sie machen dann nicht mit.
Dann sagt Petr ihnen:
Sport ist gesund.
Bewegung ist gut für:
– die Lunge
– das Herz
– den Kreislauf
– die Atmung
Aber man kann den Schülern nicht sagen:
Du musst das machen!
Das ist nicht gut.

Petr sagt:
Es ist besser:
Die Schüler zu überzeugen.
Und die Schüler zu motivieren.
Es ist wichtig:
Schülern alles zu erklären.
Die Schüler sollen alles verstehen.
Zum Beispiel: Warum Bewegung gut ist.

Petr ist froh.
Er kann die Laut-sprache sprechen.
Sprechen zu lernen war schwierig.
Er lernte es als Kind.
Warum war es schwierig?
Seine Eltern und Groß-eltern sind gehörlos.
Zuhause sprechen sie nur Gebärden-sprache.

Petr lernte die Laut-sprache.
Er lernte sie von hörenden Menschen.
Er lernte, wie er seine Stimme benutzen kann.
Heute kann er reden.
Seine Eltern halfen ihm nicht.
Sie haben ihm nichts erklärt.
Sie haben ihn nicht zu einem Sprach-training geschickt.
Es war schwierig für ihn.
Aber es hat sich gelohnt.

Sexual­beratung*in

Pädagogik

Das ist der Beruf: Sexual-Berater.

Das ist Patricia. 
Patricia ist Sexual-Beraterin.
Patricia ist auch gehörlos.
Das bedeutet, dass sie nicht hören kann.
Sie benutzt Zeichen um zu sprechen.
Das schwere Wort dafür ist:
Gebärden-Sprache

Die Arbeit von der Sexual-Beraterin ist spannend.
Die Sexual-Beraterin unterrichtet Jugendliche.
Die Jugendlichen in der Gruppe sind auch gehörlos.

Das Thema im Unterricht ist:
Liebe und Sexualität.
Die Sexual-Beraterin erklärt:
• Was ist Liebe?
• Was ist Sexualität?

Die Arbeit ist sehr wichtig.
Warum ist die Arbeit wichtig?
Jugendliche lernen und verstehen:
• Was ist Liebe?
• Was ist Sexualität?

Die Sexual-Beraterin plant den Unterricht.
Wichtig ist:
Die Sexual-Beraterin muss viele Bilder benutzen.
Für die Sexual-Beraterin gibt es viele Bücher.
Die Sexual-Beraterin kann auch im Internet suchen.
Im Internet gib es viele Informationen zum Thema Sexualität.

Die Sexual-Beraterin muss den Unterricht vorbereiten.
Sie überlegt:
Was mache ich heute mit der Gruppe?
Jedes Mal macht sie etwas Neues mit der Gruppe.
Sie überlegt:
Wie alt sind die Jugendlichen in der Gruppe?

Die Jugendlichen reden über viele Dinge:
• Sie reden über Sex.
• Sie reden über Krankheiten.
Manche Krankheiten kann man beim Sex bekommen.

Wichtig ist:
Alle Jugendlichen sind eine Gruppe.
Keiner soll weniger wissen als der andere.
Keiner muss schwierige Sachen besprechen.

Patricia sagt:
Menschen sind ganz verschieden.
Und sie lieben ganz verschieden.
Das schwere Wort dafür ist sexuelle Orientierung.

Die Gruppe überlegt zusammen:
Gibt es Vorurteile?
Das bedeutet:
Menschen denken falsche Sachen über andere Menschen.

Patricia sagt:
Jeder darf auch allein mit Patricia sprechen.
Das heißt:
Patricia hört zu.
Patricia antwortet auf Fragen.
Patricia sagt nichts weiter.
Das nennt man Schweige-Pflicht

Pizzeria­inhaber*in

Gastronomie, Dienstleistungen

Das ist der Beruf: Pizzeria-inhaber 
Ein Pizzeria-Inhaber hat eine Pizzeria.
Der Inhaber ist der Chef der Pizzeria.

Das ist Juliana Bódisová.
Juliana ist gehörlos.
Das heißt: Juliana kann nicht hören.
Sie benutzt ihre Hände zum Sprechen.
Das nennt man gebärden.

Am Anfang:
Julianas Schwieger-mutter gründete die Pizzeria.
Die Schwieger-mutter war die Pizzeria-inhaberin.
Juliana hat sie beobachtet.
Sie fand es interessant.
Sie wollte in der Pizzeria arbeiten.

Die Schwieger-mutter war sich unsicher
da Juliana gehörlos war.
Juliana sagte ihr:
Ich werde es für 2 Monate testen.

Juliana wusste nicht, wie sie die Pizza liefern sollte.
Sie überlegte.
Und bestellte sich selbst eine Pizza.
Dabei sah sie ein Preisschild auf der Pizza.
Juliana hatte eine Idee:
Sie liefert die Pizza immer mit Preisschild aus.
Am Anfang war die Pizza-Lieferung sehr schwer.

Juliana fragte ihre Schwieger-mutter:
Wenn du alt bist und in Rente gehst
darf ich Inhaberin der Pizzeria werden?
Aber: Juliana brauchte 2 Jahre Berufs-erfahrung.
Das heißt: Sie musste 2 Jahre in dem Beruf arbeiten.

Nach 2 Jahren:
Juliana wurde die Pizzeria-inhaberin.
Aber: sie fühlt sich noch immer wie eine normale Angestellte.

Wenn ein Kunde in den Laden kommt.
Juliana sagt dem Kunden: Ich bin gehörlos.
Ein Kollege spricht dann mit dem Kunden.
Der Kunde sagt, welche Pizza er möchte.
Juliana schreibt ihm den Preis auf.
Der Kunde bezahlt.
Wenn ein Kunde anruft.
Ein Kollege ist immer am Telefon.
Der Kollege schreibt die Bestellung auf.
Juliana backt die Pizza.
Und Juliana liefert die Pizza zu dem Kunden.

Wie liefert Juliana die Pizza aus?
Juliana legt die Pizza in eine Box.
Die Box hält die Pizza warm.
Juliana sucht die Adresse raus.
Und Juliana sucht die Telefon-nummer raus.
Wenn Juliana da ist:
Sie schreibt dem Kunden eine SMS.
Der Kunde kommt vor die Haustür.

Am Anfang war die Arbeit für Juliana schwierig.
Weil sie die Straßen nicht kannte.
Und weil sie die Kunden und Kollegen nicht gut kannte.
Juliana fehlte Berufs-erfahrung.
Heute fällt ihr die Arbeit leicht.

Servietten­macher*in

Produktion, Herstellung

Das ist der Beruf: Servietten-macher. 

Das ist Stano.
Stano ist gehörlos.
Das heißt: Stano kann nicht hören.
Er benutzt seine Hände zum Sprechen.
Das nennt man gebärden.

Stano arbeitet als Wartungs-arbeiter in der Servietten-herstellung.
Stano macht das seit 8 Jahren.
Stano kontrolliert die Maschinen.
Die Maschinen stellen Servietten her.

Wenn die Maschine einen Fehler anzeigt:
Stano kontrolliert die Maschine.
Und Stano repariert die Maschine.
Dann kann die Maschine wieder gestartet werden.

Wenn das Papier für die Servietten leer ist:
Stano stoppt die Maschine.
Er muss das Papier abschneiden.
Dann muss er neues Papier in die Maschine legen.
Dann kann die Maschine wieder gestartet werden.

In Stanos Fabrik gibt es 2 Maschinen.
Eine Maschine ist automatisch.
Diese Maschine arbeitet alleine.
Eine Maschine ist manuell.
Das heißt:
Diese Maschine braucht Anweisungen.
Stano sagt der Maschine, was sie machen soll.
Dafür geht Stano an einen Bildschirm.
An dem Bildschirm stellt Stano die Anweisungen ein.

Trotzdem muss Stano beide Maschinen kontrollieren.
Stano kontrolliert auch die Qualität der Servietten.
Qualität ist ein schwieriges Wort.
Gute Qualität bedeutet: ein Produkt ist in einem guten Zustand.

Warum ist die Qualität wichtig?
Die Firma bekommt eine gute Bewertung.
Dann kaufen die Kunden viel.

Stanos Kollegen können hören.
Er kann sich aber mit ihnen unterhalten.
Stano liest von den Lippen ab.
Das heißt: Er erkennt die Wörter durch die Bewegung der Lippen.
Wenn Stano einen neuen Kollegen hat:
Er muss sich an die Lippen gewöhnen.

Das Papier für die Servietten kommt aus vielen verschiedenen Ländern.
Zum Beispiel:
– Ungarn
– Schweden
– Türkei

Das Papier wird in die Fabrik geliefert.
Dafür hat die Fabrik extra ein Lager.
Die Kunden können 3 verschiedene Servietten bestellen.
Die Servietten sind unterschiedlich groß.
Für jede Größe gibt es eine Maschine.
Die Maschine schneidet die Servietten.

Nach dem Schneiden:
Die Servietten werden zu einer anderen Maschine gebracht.
Diese Maschine packt die Servietten ein.
Die Servietten werden in einen Karton gepackt.

Stano muss die Verpackung kontrollieren.
Ist ein Loch in der Verpackung:
Die Servietten müssen neu eingepackt werden.

Wenn die Servietten eingepackt sind:
Sie kommen in das Lager.
Im Lager werden sie in einen LKW gepackt.
Der LKW bringt die Servietten zum Kunden.

Schau­spieler*in

Kunst

Das ist Petra. 
Petra ist seit ihrer Geburt gehör-los.
Das heißt, sie kann nichts hören.
Deshalb spricht Petra Gebärden-sprache.
Das bedeutet:
Petra benutzt Zeichen um zu reden.
Sie benutzt ihre Hände, ihre Arme und ihr Gesicht.
Diese Zeichen nennt man: Gebärden
Petra hat Musik und Kunst studiert.
Sie hat in Brno studiert.
Jetzt ist Petra Schau-spielerin.
Sie hat ein Theater gegründet.
Das Theater heißt: „Ich kann nicht hören“- Theater.

Das „Ich kann nicht hören“-Theater hat drei Mit-arbeiter.
Petra ist die einzige Schau-spielerin.
Das ist ein Problem.
Petra kann nicht alleine schau-spielern.
Sie braucht andere Schau-spieler.
Sie arbeitet deshalb mit anderen Schau-spielern.
Die anderen Schau-spieler sind von einem anderen Theater.

Petra bastelt auch Puppen.
Manchmal führt Petra Regie.
Das bedeutet, sie entscheidet über das Theater-stück.
Sie sagt anderen Schau-spielern, was sie tun sollen.

Zu-schauer denken manchmal: Gehör-lose Menschen sind nur die Schau-spieler.
Aber das stimmt nicht.
Das ganze Theater-stück wird von gehör-losen Menschen gemacht.
Das Theater zeigt:
Gehör-lose Menschen können Kunst machen.
Gehör-lose Menschen können Theater-stücke machen.
Gehör-lose Menschen arbeiten oft mit Bewegung.

Petras Theater-stücke sind für alle Menschen:
Für gehör-lose Menschen.
Für Menschen die hören können.
Für Kinder.
Für Erwachsene.
Für alte Menschen.
Für Menschen mit Lern-schwierigkeiten.

Petras Ziel ist:
Alle Menschen sollen ihr Theater-stück verstehen.
Keiner soll aus-geschlossen werden.
In schwerer Sprache heißt das:
Petras Theater-stück ist barrierefrei.
Kinder lernen bei Petra Gebärden-sprache.
Sie lernen:
Die Gebärde für: Hallo
Die Gebärde für: Bitte
Die Gebärde für: Danke

Petra erklärt den Kindern vor dem Theater-stück:
Darum geht es in dem Theater-stück.
Petra zeigt den Kindern auch die Gebärden.
Das ist gut für die Kinder.
Die Kinder haben dann keine Angst.
Und die Kinder verstehen Petra dann besser.

Die Zu-schauer sind nach dem Theater-stück glücklich.
Sie finden das Theater-stück schön.
Kinder malen Bilder.
Sie schicken die Bilder an Petras Theater.
Die Schau-spieler freuen sich.
Petra hofft:
Sie kann weiter Theater-stücke machen.

Erasmus+ Projekt­manager*in

Informations­technologie, Büro, Dienstleistungen

Das ist der Beruf: Projekt-manager Erasmus+
Ein Manager hat eine leitende Position im Betrieb.
Das heißt: Er entscheidet, was gemacht wird.
Erasmus+ ist ein europäisches Programm.
Das Programm ist für Länder in in Europa.
Erasmus+ fördert Projekte mit Geld.

Das ist Marek.
Marek ist gehörlos.
Das heißt er kann nicht hören.
Marek benutzt seine Hände zum Sprechen.
Das nennt man gebärden.

Marek arbeitet als Projekt-manager.
Das Projekt läuft über Erasmus+.
Das Projekt ist international.
Das heißt:
An dem Projekt arbeiten mehrere Projekt-partner.
Die Projekt-partner kommen aus verschiedenen Ländern.

Marek arbeitet in verschiedenen Projekten.
Das kann man an den Zeit-plänen sehen (Minute 0:42).
Mit den Zeit-plänen hat Marek einen Überblick.
Er hat einen Überblick über:
– Welche Ziele wurden schon erreicht
– Welche Aufgaben sind fertig
– Wie viel Zeit haben sie noch

Die Aufgaben haben eine bestimmte Reihenfolge.
Dann weiß jeder:
Was wurde schon gemacht.
Und was kommt als nächstes.

Die Zeit-pläne können auch die Projekt-partner sehen.
Das ist sehr hilfreich.
Alle haben den gleichen Überblick.

Welche Aufgaben hat Marek?
Marek hat 2 Rollen.
1. Projekt-koordinator
2. Projekt-partner
Ein Koordinator leitet ein Projekt.
Er kontrolliert den Ablauf.
Er redet mit allen Partnern.

Was muss Marek machen?

Wenn er Projekt-koordinator ist:
Marek verteilt die Aufgaben.
Er redet mit den Partnern.
Und er redet mit dem Kosten-träger.
Der Kosten-träger bezahlt das Projekt.

Wenn er Projekt-partner ist:
Ein anderer Partner ist Koordinator.
Sie arbeiten zusammen.
Der Koordinator gibt Marek Aufgaben.
Und Marek gibt die Aufgaben seinen Mitarbeitern.

Marek hat Online-Meetings.
Online-Meeting ist Englisch.
Es heißt: Treffen im Internet.
Bei den Online-Meetings reden Partner miteinander.
Sie schauen: Hat jemand Probleme.
Die Probleme werden gelöst.
Für ein Online-Meeting braucht Marek einen Dolmetscher.
Warum?
Manchen Partner sind hörend.
Und manche Partner sind gehörlos.
Der Dolmetscher hilft beim Reden.
Der Dolmetscher übersetzt für Marek in Gebärden-sprache.

Marek muss Berichte schreiben.
Er muss alle 6 Monate einen Bericht schreiben.
Er muss auch schauen:
Wie viel Geld dürfen die Partner ausgeben.
Das ist wichtig für die Kontrolle.
Am Ende:
Marek muss einen Abschluss-bericht schreiben.
Da kommen alle Infos hinein.
Ist alles richtig?
Das Projekt kann beendet werden.

Kann ein gehörloser Mensch als Projekt-manager arbeiten?
Marek sagt: Ja, wie man sieht!
Aber man braucht Wissen.
Zum Beispiel:
– Fremd-sprachen können
– Planen können
– Viel und gut reden können
Wenn man etwas nicht kann:
Man kann es lernen.
Marek ist gehörlos.
Er hat es geschafft.

Projekt­manager*in

Informations­technologie, Büro, Dienstleistungen

Das ist der Beruf Projektmanager nationaler Projekte 

Das ist Roman.
Roman ist gehörlos.
Das heißt er kann nicht hören.
Er benutzt seine Hände zum Sprechen.
Das nennt man gebärden.

Roman lebt in der Slowakei.
Roman ist Projektmanager.
Ein Projektmanager organisiert Projekte.

Wen Roman ein neues Projekt startet.
1. Er sucht nach Angeboten im Internet.
2. Wenn er ein Angebot findet:
Roman überlegt:
Passt das Angebot?
Können wir das Projekt machen?
3. Roman liest das Angebot ganz genau durch.
4. Er spricht mit seinen Kollegen.
5. Sie sammeln Ideen zum Projekt.
6. Sie wählen die besten Ideen aus.
7. Das Projekt kann starten.

Es gibt ein Antrags-formular für das Projekt im Internet.
Roman füllt es aus.
Er schreibt die Ideen auf.
Dann:
Seine Kollegen schauen:
Ist alles richtig ausgefüllt?
Wenn alles fertig ist:
Roman schickt das Formular ab.

Roman muss warten,
bis eine Bewilligung kommt.
Das heißt:
Roman muss auf eine Antwort warten.
Kann er das Projekt machen?
Oder hatte jemand anders bessere Ideen?
Eine Bewilligung bekommen heißt:
Roman kann das Projekt machen.
Roman bekommt Geld dafür.

Roman macht eine Liste.
Die Liste ist in einer App
Er schreibt auf:
Welcher Kollege muss welche Aufgabe machen?
Er schickt die Liste an seine Kollegen.
Jetzt weiß jeder:
Was ist zu tun.

Die Aufgaben sind zum Bespiel:
– Texte übersetzen
– Gebärden-sprache übersetzen
– Videos erstellen

Wenn die Kollegen fertig sind:
Sie schicken Roman ihre Aufgaben.
Roman fügt die Aufgaben zusammen.

Roman schreibt einen Abschluss-bericht.
Er gibt den Abschluss-bericht ab.
Roman sag:
Gehörlose Menschen können den Job machen.
Aber:
Vorher müssen sie viel über die Arbeit lernen.
Dann können sie den Job machen.
So hat Roman es gemacht

Roman sagt:
Hörende und Gehörlose können zusammen Projekte machen.
Aber:
Gebärden-sprache zu können ist wichtig.

Zlatník 

Dovednosti, řemesla a obchod, Umění

Toto je povolání: zlatník

Toto je Rastislav.
Rastislav je hluchý.
To znamená, že nic neslyší.
Mluví rukama.
Tomu se říká znakový jazyk.

Rastislav je zlatník.
To znamená:
Opravuje zlaté šperky.
Dělá nové věci ze zlata.

Rastislav říká:
Pracuji jako zlatník 8 let.

Rastislav měl sen:
Mít vlastní firmu.
Chtěl vědět:
   – Jak mám prodávat?
   – Jak a kolik budu platit daně?

Existuje nadace s názvem: Points.
Tato nadace pomohla Rastislavovi zahájit vlastní podnikání.

Rastislav má asistenta.
Rastislav pracuje vzadu.
Asistent pracuje vpředu.

Zákazníci Rastislava nevidí.
A Rastislav nevidí zákazníky.
Někdy má asistent otázku.
Volá Rastislava dopředu.
Ptá se:
Kolik to stojí?
Nebo oznamuje, že dostal objednávku pro Rastislava.

Většinou se zákazníky mluví asistent.

Zákazník ukáže Rastislavovi obrázek.
Potom Rastislav vidí:
To je to, co zákazník chce.
Nebo:
Rastislav ukazuje katalog.
Zákazník může ukázat:
Chci, tady toto.

Rastislav říká:
Zákazník přináší své zlato.
Vážím zlato.
Řeknu zákazníkovi cenu.
Cena je různá.
Záleží na tom:
Kolik váží zlato?

Rastislav sepíše objednávku.
Někdy:
Objednávka trvá 1 měsíc.
Někdy:
Objednávka trvá pár týdnů.
To záleží na tom:
Co chce zákazník?

Rastislav si myslí:
Neslyšící lidé mohou být zlatníci.
Důležité je:
Chtít to dělat.
Když něco opravdu chtějí dělat, tak to dělat mohou.
Když půjdou vytrvale za svým snem,
ten sen se splní,
Mohou dělat cokoli.

Stejně jako Rastislav.

Taube Dolmetscher*in

Dienstleistungen

Das ist der Beruf: Dolmetscher 

Georg ist Dolmetscher.
Ein Dolmetscher kann verschiedene Sprachen.
Ein Dolmetscher hilft anderen Menschen sich in verschiedenen Sprachen zu unterhalten.
Georg kann Gebärden-Sprache.
Er hilft gehörlosen und hörenden Menschen bei einer Unterhaltung.

Georg ist Mitglied im ÖGSDV.
Ausgesprochen heißt das:
Österreichischer Gebärdensprach- Dolmetscher, Übersetzer -Verband.

Die ÖGSDV hat eine Internet-Seite.
Auf der Internet-Seite findet man alle Dolmetscher und Übersetzer.
Wenn ein Kunde einen Dolmetscher braucht:
Er kann auf der Internet-Seite suchen.
Er kann dann einen Dolmetscher eine E-Mail schreiben.

Georg sagt: eine gute Vorbereitung ist wichtig.
Er fragt den Kunden: Bei welchem Thema soll ich übersetzen?
Er bereitet sich auf das Thema vor.
Er hilft bei vielen Themen.

Georgs Arbeit ist sehr abwechslungsreich.
Das heißt: jeder Tag ist anders.
Und jeder Termin ist anders.
Ein Tag kann viele Termine haben.
Das ist manchmal anstrengend.

Georg hat keine festen Arbeits-Zeiten.
Er arbeitet nach dem Termin von seinem Kunden.
Wichtig: Er darf seine Termine nicht zu nah legen.
Er weiß: Pausen und Erholung sind wichtig.
Eine gute Arbeits-Zeit: 20 Stunden in der Woche.

Georg hat keinen festen Arbeits-Platz.
Er arbeitet an verschiedene Orten.
Er arbeitet bei seinem Kunden.

Zum Beispiel:
– Beim Arzt
– Beim Amt
– Bei Sport-Veranstaltungen

Tänzer*in

Kunst

Das ist der Beruf: Tänzer und Akrobat 
Ein Akrobat kann sehr gut turnen.
Und er zeigt Tricks auf der Bühne.
Ein Akrobat arbeitet mit Gegenständen
Zum Beispiel: Tücher und Seile.

Das ist Mischa.
Mischa ist gehörlos.
Das heißt: Mischa kann nicht hören.
Sie benutzt ihre Hände zum Sprechen.
Das nennt man gebärden.

Mischa ist Tänzerin und Akrobatin.
Sie hat Auftritte auf der ganzen Welt.
Sie war in vielen Ländern.
Zum Beispiel:
– Japan
– Italien
– Schweden

Mischa sagt: Japan war der schönste Auftritt.
In Japan hat sie viele Fans.
Die Fans wollten Autogramme und Fotos von Mischa.

Viele Menschen sagen: gehörlose Menschen können nicht tanzen.
Aber: Mischa sagt, jeder kann tanzen.
Gehörlose Menschen können auch tanzen.

Sie fühlen den Rhythmus und die Vibration.
Ein Rhythmus entsteht durch die Töne in der Musik.
Die Töne sind lang oder kurz.
Der Rhythmus wiederholt sich im Lied.
Die Vibration kann man fühlen.
Vibration kennt man vom Handy oder von Laut-Sprechern.
Gehörlose Menschen können Vibrationen besser fühlen.

Früher arbeitete Mischa bei JAMU
JAMU ist eine Abkürzung für: Janáček Academy of Music and Performing Arts
Das ist Englisch und heißt: Janáček Akademie für Musik und darstellende Künste.
Mischa lernte frei zu tanzen.
Das heißt: Mischa tanzt wie sie möchte.

Mischa gebärdet auch Gedichte.
Im Video gebärdet sie das Gedicht: Verse für zwei Hände
Das Gedicht ist von Eliška Vyorálková.

Mischa hat Auftritte auf der ganzen Welt.
In anderen Ländern spricht sie in internationale Gebärden-Sprache.
Die internationale Gebärden-Sprache können viele Menschen auf der Welt verstehen.
Aber nicht alle sprechen die internationale Gebärden-Sprache.
Dann muss Mischa die Gebärden-Sprache aus dem Land lernen.
Dann können die Zuschauer Mischa verstehen.

Mischa sagt:
Man kann seinen Traum erfüllen.
Man braucht dafür Geduld und Kampf-Geist
Kampf-Geist heißt: man gibt nicht auf.

Polizist*in

Dienstleistungen

Das ist der Beruf: Polizist 

Das ist Bob.
Bob ist schwerhörig.
Das heißt, er kann nicht gut hören.
Er benutzt auch seine Händen zum Sprechen.
Das nennt man gebärden.

Bob ist städtischer Polizist.
Bob möchte:
– Menschen helfen.
– Menschen zeigen:
Was ist richtig.
Was ist falsch.

Bob ging auf eine weiter-führende Schule.
Er hatte dort 2 Schwer-punkte:
1. Computer-systeme
2. Elektronik-systeme

Bob ist seit 6 Jahren Polizist.
Er arbeitet in der „exklusiven Zone“
Das ist ein Teil der Stadt.
Dort wohnen Roma.
Sie müssen dort leben.

Bob sagt:
Die Roma halten sich nicht an die Regeln.
Deshalb:
Sie müssen dort leben.
Bob ist für sie zuständig.

Bob kontrolliert:
– Funktioniert alles?
– Halten sich alle an die Regeln?
– Sind die Straßen ordentlich?
– Steht Müll auf der Straße?

Bob erzählt:
Ich bin schwerhörig.
Ich kann gebärden.
Die habe ich in der Schule gelernt.
Ich kann auch Lippen lesen.

Wie spricht Bob mit hörenden Menschen?
Ganz normal.
Er kann sprechen.
Wenn andere sprechen:
Er schaut genau auf die Lippen.
Und:
Er hat ein Hör-gerät.

Bob sagt:
Ich höre halb so viel wie andere.
Mein Arzt hat gesagt:
Ich kann Polizist werden.
Andere Ärzte sagen vielleicht:
Ich kann das nicht.

Aber:
Jeder der Polizist werden möchte,
Braucht eine Erlaubnis vom Arzt.

Essenszusteller*in

Gastronomie, Dienstleistungen

Essens·zusteller

Das ist Juraj Slávik.
Er liefert Essen an:
   • Volks·schulen
   • Kinder·gärten
   • Gefängnisse
   • Kranken·häuser
   • Kantinen
   • Alten·heime
   • Kinder·heime

Juraj passt beim Fahren auf die Rück·spiegel auf.
Nur mit den Rück·spiegeln sieht er nach hinten.
Juraj kann zum Beispiel Kranken·wagen nicht hören.
Deshalb muss er aufpassen.
Er beobachtet die Straße mit den Spiegeln.

Juraj arbeitet 7 Stunden am Tag.
Er arbeitet von 05:00 Uhr bis 14:00 Uhr.
Die Arbeits·zeit hängt davon ab,
wie viele Lebens·mittel er ausliefern muss.
Manchmal ist Juraj früher mit der Arbeit fertig.
Um 11:00 Uhr oder 13:00 Uhr.

Wie informiert Juraj die Kund*innen,
dass er gehörlos ist?
Er zeigt ihnen die Rechnung.
Dort steht:
Juraj ist gehörlos.
Dann räumt Juraj die Lebens·mittel aus.
Er bittet die Kund*innen:
Bitte bestätigen Sie mit dem Stempel,
dass die Lebensmittel da sind.
Juraj bringt die Lebens·mittel selbst.
Manchmal hat er eine Helferin.

Juraj hat immer den gleichen Liefer·wagen.
Juraj hat keinen Führer·schein für die Klasse C.
Deshalb hat der Liefer·wagen nur 3,5 Tonnen.
Juraj benutzt ihn überall.

Der Chef überprüft:
Sind die Reifen zu weich?
Wenn ja,
dann fährt Juraj in die Werkstatt.
Wenn die Reifen kaputt sind,
dann repariert sie die Werkstatt
und pumpt sie auf.
Dann sind die Reifen wieder gut.

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